Centro Pubblico per l impiego di Udine. Il CONTESTO economico-demografico

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2 Centro Pubblico per l impiego di Udine Il Centro per l'impiego di Udine (ex Ufficio di collocamento) è la principale struttura che eroga servizi per l impiego nel territorio provinciale ed è gestito dalla Provincia di Udine. Il suo obiettivo è di ottimizzare e mediare l incontro fra domanda e offerta di lavoro sul territorio di cui è competente grazie all utilizzo della Borsa nazionale del lavoro. Svolge quindi attività di orientamento, individuale e di gruppo per i lavoratori e di assistenza alle imprese. In questa scheda si analizzano i principali aspetti che hanno caratterizzato le assunzioni 21, dando particolare rilievo al saldo occupazionale, o domanda netta di lavoro (differenza fra assunzioni e cessazioni nell anno considerato) che costituisce una misura del processo di espansione o regressione del mercato del lavoro e, indirettamente, dell economia territoriale. Il CONTESTO economico-demografico Il Cpi di Udine è costituito da 18 comuni in cui risiedono abitanti e hanno sede imprese attive. Gli addetti impiegati risultano, secondo il Registro delle Imprese della Camera di Commercio, e la densità d impresa rispetto al numero degli abitanti risulta uguale a 8,7 imprese per cento abitanti. Le imprese sono mediamente di piccola (3,7 addetti) e la loro distribuzione settoriale definisce un economia del territorio basata sul commercio e sui servizi (insieme rappresentato il 66,2% del totale imprese e il 65,3% del totale addetti). CPI di Udine. Imprese attive, addetti, abitanti e imprese per 1 ab. per comune. Anno 21 COMUNE sede d'impresa Imprese attive Addetti imprese abitanti % % *1 ab. BASILIANO 543 3, , , CAMPOFORMIDO 596 3, , ,7 CASTIONS DI STRADA 382 2, , ,8 LESTIZZA 388 2,2 57, ,9 MARTIGNACCO 559 3, , ,3 MERETO DI TOMBA 334 1,9 595, ,2 MORTEGLIANO 475 2, , ,3 PAGNACCO 352 2, 775 1, , PASIAN DI PRATO 696 4, , ,5 PAVIA DI UDINE 596 3, , ,4 POVOLETTO 526 3, , ,4 POZZUOLO DEL FRIULI 515 3, , ,5 PRADAMANO 362 2, , ,2 REANA DEL ROIALE 372 2, , ,4 REMANZACCO 517 3, , ,5 TALMASSONS 482 2, , ,6 TAVAGNACCO , , ,1 UDINE , , ,6 TOTALE , , ,7 Fonte: elab. su dati Infocamere e Demo Istat a) Distribuzione per settore delle IMPRESE attive Servizi 36,6% Commercio 24,2% Agricoltura, pesca 15,1% Industria 9,2% Costruzioni 15,% b) Distribuzione per settore degli ADDETTI Servizi 47,3% Agricoltura, pesca 4,2% Industria 19,5% Costruzioni 11,% Commercio 18,% Dal punto di vista demografico il Cpi di Udine è caratterizzato da una struttura della popolazione totale e attiva sensibilmente più giovane rispetto alla media regionale. L indice di dipendenza, che indica il carico di persone dipendenti sulla collettività attiva presunta, è leggermente inferiore alla media del Friuli Venezia Giulia; l indice di ricambio della popolazione attiva, che descrive il rapporto fra potenziali uscite ed entrate nel mercato del lavoro, supera di poco la media regionale. Indice di ricambio pop.attiva Indice di struttura pop.attiva Indice di dipendenza Indice di vecchiaia INDICATORI DEMOGRAFICI 21 56, 54,7 13,9 128,6 168,1 169,7 187,4 181,4, 5, 1, 15, 2, FVG CPI Udine 1.

3 ASSUNZIONI e SALDO OCCUPAZIONALE Nel 21 le assunzioni registrate presso gli archivi Ergon@t sono state a fronte di cessazioni per un saldo negativo pari a -85 unità. A livello comunale dei diciotto comuni afferenti al Cpi di Udine, solo quattro hanno contribuito positivamente alla situazione occupazionale in termini di saldo: Lestizza +9, Mereto di Tomba +12, Mortegliano +5, Pagnacco +31. Nel Cpi emerge chiaramente l importanza di Udine, quale polo economico principale, che assorbe circa il 7% dei flussi. CPI di Udine., cessazioni e saldi occupazionali per comune. Anno 21 Cessazioni Comune sede Saldo var.% quota % var.% quota % dell'azienda 21 1/9 21 1/9 21 BASILIANO ,6, ,4 1, -57 CAMPOFORMIDO ,2 1, ,6 1,5-22 CASTIONS DI STRADA 227 1,7,7 25-2,3,8-23 LESTIZZA 19 5,6, ,,6 9 MARTIGNACCO ,5 3, ,3 3,8-43 MERETO DI TOMBA 18 9,1,4 96-6,8,3 12 MORTEGLIANO 419 7,7 1, ,7 1,3 5 PAGNACCO 242-6,6, ,7,7 31 PASIAN DI PRATO 768 4,5 2, , 2,5-19 PAVIA DI UDINE ,2 1, ,7 2,4-181 POVOLETTO 339-4, 1, ,3 1,1-3 POZZUOLO DEL FRIULI ,5 1, ,4 1,9-8 PRADAMANO ,5 2, ,6 2,6-188 REANA DEL ROIALE 359-6,5 1, ,5 1,4-75 REMANZACCO 422-5,4 1, ,2 1,4-26 TALMASSONS 2-12,7, ,,7-6 TAVAGNACCO ,8 5, ,5 5,8-15 UDINE ,2 71, ,4 7,2-241 TOTALE ,4 1, ,9 1, SALDO occupazionale Il 21 è stato interessato da un miglioramento della domanda netta di lavoro rispetto all anno precedente (era pari a unità), in funzione di un più debole decremento delle assunzioni (-,4%) rispetto a quello delle cessazioni (-3,9%). Movimenti occupazionali dei RESIDENTI 61,% - Nel 21 il 57,2% delle assunzioni e il 58,6% delle cessazioni sono state effettuate sui residenti. Queste percentuali sono risultate leggermente inferiori a quelle rilevate nel 29. Il saldo occupazionale sui residenti è inoltre migliorato passando da a -916 unità. 6,% 59,% 58,% 57,% 56,% 55,% ,1% 6,4% 58,6% 57,2% Cessazioni Saldo 2.

4 Flussi per SETTORE E TIPOLOGIA CONTRATTUALE Nel 21 i servizi non commerciali e il commercio hanno assorbito la maggior parte dei flussi occupazionali in entrata (rispettivamente il 54 e il 9%). In termini di saldo occupazionale solo l agricoltura ha registrato un attivo nel 21 (+18 unità). Gli altri comparti hanno rilevato dei passivi (nell ordine: -148 unità il commercio, -149 unità le costruzioni, -385 unità l industria, -467 unità i servizi). CPI di Udine. per settore economico. Anno 21 Settore var.% 1/9 quota % 21 Agricoltura e pesca 65-5,7 2,1 Industria 2.2-3,5 6,4 Costruzioni ,9 3,3 Commercio ,7 9,3 Servizi ,3 53,8 n.d ,8 22,4 Totale ,4 97,3 SALDO OCC. 21 per SETTORE Agricoltura e pesca 18 Commercio -148 Costruzioni -149 Servizi -385 Industria I sottosettori dell industria che hanno maggiormente assunto sono stati: l industria metalmeccanica, elettrica, elettronica ed ottica (85 assunzioni), seguita dall industria alimentare (326 assunzioni), che ha segnato pure un saldo positivo (+1 unità), e da quella del legno e mobili (183 assunzioni). Nella graduatoria dei saldi occupazionali, si sono posizionate ai primi due posti le public utilities relative all energia e al servizio idrico (rispettivamente +26 e +17 unità) CPI di Udine. dei primi 5 sottosettori dell industria. Anno 21 Sottosettore dell'industria var.% quota % 21/ Industria metalmeccanica, elettrica, elet 85 5,2 42,1 2 Industrie alimentari, bevande e tabacco 326,6 16,1 3 Industria del legno, mobili, altre manifa ,1 9,1 4 Riparaz., manutenz., installaz. macchine ,6 5,9 5 Fornitura di acqua, gest. fogne, smalt. rif 12-2,9 5, SALDO OCC. 21 per sottosettore dell'industria Fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria Fornitura di acqua, gest. fogne, smalt. rifiuti, bonifica Industrie alimentari, bevande e tabacco Industria mezzi di trasporto (auto, rimorchi, altri Attività estrattive e servizi di supporto Industria della carta e prodotti, stampa supporti Industria tessile, abbigliam., pelli, pellicce Industria siderurgica Fabbr. prodotti lavorazione minerali non metalliferi Industria chimica, farmaceutica, gomma e plastica Riparaz., manutenz., installaz. macchine ed Industria metalmeccanica, elettrica, elettronica, ottica Industria del legno, mobili, altre manifatture I sottosettori del terziario che hanno dato più lavoro sono stati: l istruzione (5.279 assunzioni), i servizi turisticoalberghieri (2.626 assunzioni) e i servizi alle imprese (2.542 assunzioni). Nel 21 occupano la prima posizione in termini di saldo occupazionale i servizi ricreativi (+89 unità), gli alberghi e ristoranti (+51 unità) e i servizi di consulenza (+37 unità). CPI di Udine. dei primi 5 sottosettori dei servizi. Anno 21 Sottosettore dei servizi var.% quota % 21/ Istruzione ,5 31,3 2 Alberghi e ristoranti ,4 15,6 3 Altri servizi alle imprese ,9 15,1 4 Servizi delle attività ricreative e ludiche ,3 7, 5 Altri servizi alle persone ,2 6,8 3.

5 SALDO OCC. 21 per sottosettore dei SERVIZI Servizi delle attività ricreative e ludiche Alberghi e ristoranti Studi legali, contabili, consulenza, R&D, pubblicità, Istruzione Servizi domestici presso famiglie e convivenze Organizzazioni ed organismi extraterritoriali Attività immobiliari Editoria, cinemat., telev., telec., software h., Servizi finanziari, assicurativi, attività ausiliarie Servizi di trasporto di merci, persone, misto e servizi Altri servizi alle persone Servizi sanitari e di assistenza Amm.pubbl. e difesa; assicurazione sociale Altri servizi alle imprese Sul piano contrattuale i contratti a termine hanno rappresentato oltre l 8% delle assunzioni, crescendo su base annua del 7%. Sono diminuiti, invece, gli avviamenti con contratto di apprendistato (-12%) e a tempo indeterminato (- 29,8%). I saldi per tipologia di contratto indicano, nell ambito dei contratti a termine, un segno positivo in corrispondenza del tempo determinato (+928 unità), dei contratti somministrati (+193 unità), dei tirocini (+14 unità), del tempo determinato nella P.A. (+24 unità) e del lavoro occasionale (+3 unità). Positivo anche il saldo relativo ai contratti di apprendistato (+78 unità) SALDI OCC. 21 per TIPOLOGIA CONTRATTUALE Tempo determinato Somministrato Tirocinio Apprendistato Tempo determinato nella P.A. Lavoro occasionale Lavoro a progetto/co.co.co. Indeterminato CPI di Udine. per tipologia contrattuale. Anno 21 Tipologia di contratto var.% 21/9 quota % 21 Apprendistato , 3,4 Determinato (di cui) , 83,8 Tempo determinato ,4 33,8 Tempo determinato nella P.A , 5,9 Somministrato 7.13,7 23,4 Lavoro a progetto/co.co.co ,6 15,7 Tirocinio ,2 3,4 Lavoro occasionale ,7 1,4 Indeterminato (di cui) ,8 12,8 Tempo indeterminato ,5 12,1 Tempo indeterminato nella P.A ,2,8 TOTALE ,4 1, A livello settoriale i contratti a tempo determinato sono stati largamente utilizzati in tutti i comparti e prevalentemente nel primario e nei servizi. Le assunzioni con contratto a tempo indeterminato sono risultate significative nelle costruzioni. I contratti di apprendistato sono stati applicati specialmente nelle costruzioni e nel commercio. CPI di Udine. per tipologia contrattuale e settore economico. Anno 21 Tipologia di contratto Agricoltura pesca Industria Costruzioni Commercio Servizi n.d. Totale Apprendistato Determinato Indeterminato Totale Comp. % Apprendistato,8 6,9 11,8 1,9 2,7, 3,4 Determinato 94,6 65,6 55,3 68,6 83,4 99,2 83,8 Indeterminato 4,6 27,5 32,9 2,5 13,9,8 12,8 Totale 1, 1, 1, 1, 1, 1, 1, 4.

6 Le QUALIFICHE PROFESSIONALI Nel 21 le categorie professionali più richieste dalle imprese sono state quelle relative ai dirigenti, specialisti e tecnici (31,7% degli avviamenti) e agli impiegati, addetti (31,1%). Entrambe queste categorie hanno realizzato saldi occupazionali negativi (-331 unità i profili più elevati, -1 unità gli impiegati addetti). Gli operai specializzati (13,8% delle assunzioni) hanno rilevato il peggior saldo fra i gruppi professionali (-449 unità); il personale non qualificato (23,4% delle assunzioni) ha realizzato invece un attivo (+29 unità). CPI di Udine. per qualifica professionale. Anno 21 Posizione professionale var.% quota % 21/9 21 Dirigenti, Specialisti, Tecnici 9.668,8 31,7 Impiegati, Addetti ,6 31,1 Operai specializzati , 13,8 Personale non qualificato ,8 23,4 Altro 1,, Totale ,4 1, Dirigenti, Specialisti, Tecnici SALDO OCC. 21 per QUALIFICA PROFESSIONALE -1 Impiegati, Addetti -449 Operai specializzati 29 Personale non qualificato Le figure professionali maggiormente richieste nel 21 sono state le professioni qualificate nelle attività commerciali, le professioni tecniche nei servizi alla persona e qualificate nei servizi turistici. Al primo posto per saldo occupazionale si sono collocate le professioni non qualificate nelle attività gestionali (+83 unità). CPI di Udine. e saldo occupazionale per figura professionale. Anno 21 rank Figure professionali % Ass. Saldo 1 Professioni non qualificate nelle attività gestionali 798 2, Specialisti in scienze umane, sociali e gestionali , Professioni tecniche nelle scienze fisiche,naturali,ingegneria e assimilate 712 2, Professioni non qualificate nelle attività commerciali e nei servizi 323 1, Professioni qualificate nei servizi sanitari 183,6 2 6 Specialisti in scienze matematiche, fisiche e naturali 92, Specialisti nelle scienze della vita 54, Personale di segreteria ed operatori su macchine di ufficio , Specialisti della formazione, della ricerca ed assimilati , Professioni non qualificate nei servizi alle persone ed assimilati 522 1, Professioni tecniche nei servizi pubblici e alle persone , Artigiani ed operai specializzati dell'industria dello spettacolo 2, Operatori di macchinari fissi in agricoltura e nella industria alimentare 35, Professioni non qualificate dell'agricoltura,allevamento,pesca,forestazione 488 1, Professioni tecniche nelle scienze della salute e della vita 378 1,2 16 Maestri di arti e mestieri, addestratori ed assimilati 1, Imprenditori, gestori e responsabili di piccole imprese 47, Agricoltori e operai specializzati dell'agricoltura,zootecnia,pesca,caccia 213, Ingegneri, architetti e professioni assimilate 36,1-6 2 Artigiani e operai specializzati della meccanica di precisione 55, Professioni qualificate nelle attività turistiche ed alberghiere , Membri dei corpi legislativi e di governo,dirigenti amministrativi e giudiz 39, Imprenditori, amministratori e direttori di grandi aziende private 78, Conduttori di impianti industriali 263, Impiegati a contatto diretto con il pubblico , Professioni qualificate nei servizi sociali,culturali,sicurezza,pulizia 579 1, Professioni non qualificate nei servizi di istruzione e sanitari 738 2, Professioni qualificate nelle attività commerciali , Artigiani e operai specializzati dell'industria estrattiva e dell'edilizia , Conduttori di veicoli, di macchinari mobili e di sollevamento 619 2, Specialisti della salute 38, Artigiani e operai specializzati delle lavorazioni alimentari,legno,tessile 36 1, Operai semiqualificati di macchinari fissi per la lavorazione in serie 619 2, Professioni non qualificate delle miniere,costruzioni,attività industriali 45 1, Artigiani ed operai metalmeccanici specializzati ed assimilati 58 1, Professioni tecniche nell'amministrazione,attività finanziarie,commerciali ,9-366 n.d ,5 92 TOTALE ,

7 A livello settoriale i servizi non commerciali hanno assunto in maggioranza dirigenti, specialisti e tecnici (49,1%), il commercio ha concentrato la propria domanda di lavoro su impiegati e addetti (75,8%). L industria e le costruzioni hanno richiesto prevalentemente operai specializzati (43,8 e 59,1%). La domanda di personale non qualificato è stata prevalente nel primario (63,1%). CPI di Udine. per qualifica professionale e settore d'attività dell'impresa. Anno 21 Qualifica professionale Agricolt. e pesca Industria Costruzioni Commercio Servizi n.d. Totale Dirigenti, Specialisti, Tecnici Impiegati, Addetti Operai specializzati Personale non qualificato Totale Comp. % Dirigenti, Specialisti, Tecnici 4,2 24,8 17,8 12, 49,1 4,8 31,7 Impiegati, Addetti 8,9 19,7 7,1 75,8 31, 21,7 31,1 Operai specializzati 23,8 43,8 59,1 8,9 8,6 12, 13,8 Personale non qualificato 63,1 11,7 16, 3,3 11,3 61,6 23,4 Totale 1, 1, 1, 1, 1, 1, 1, Dall analisi della domanda netta di lavoro per qualifica professionale e settore emerge una situazione di crisi occupazionale in tutti i comparti, ad eccezione dell agricoltura e pesca. In particolare i profili di alto livello (dirigenti, specialisti e tecnici) hanno accusato un saldo particolarmente negativo in corrispondenza dei servizi non commerciali (-22 unità), gli operai specializzati nell industria (-35 unità). Gli impiegati e addetti hanno registrato saldi occupazionali negativi, ma di entità più moderata, nel commercio e nei servizi (-59 e -6 unità), il personale non qualificato nell industria (-53 unità), nelle costruzioni (-51 unità) e nei servizi (-78 unità) SALDI OCC.21 per SETTORE e QUALIFICA professionale Dirigenti, Specialisti, Tecnici Impiegati, Addetti Operai specializzati Personale non qualificato 2-78 Agricoltura e pesca Industria Costruzioni Commercio Servizi 6.

8 I PROFILI dei LAVORATORI: GENERE ed ETA Nel 21 nel Cpi di Udine la componente femminile prevale su quella maschile (59,1% delle assunzioni). Il saldo occupazionale è risultato negativo tanto per le donne che per i maschi (rispettivamente -22 e -63 unità), sebbene rispetto al 29 la domanda netta di lavoro abbia conosciuto un miglioramento sia per gli uni che per gli altri. MOVIMENTI OCCUPAZIONALI per GENERE (%) SALDI OCCUPAZIONALI per GENERE Cessazioni Cessazioni 58,2 59,1 58,9 6,5 41,8 4,9 41,1 39,5 F M F M % 2% 4% 6% 8% 1% Le figure femminili sono state impiegate principalmente nei servizi non commerciali (6,5%) e in quota minore nel commercio (1%). Le figure maschili sono state assunte nei servizi (47,7%), ma anche nell industria (11,6%). CPI di Udine. per genere e settore economico. Anno 21 F M Settore var.% quota % var.% quota % 1/9 21 1/9 21 Agricoltura e pesca 322-8,3 1, , 2,6 Industria 582-6,3 3, ,3 11,6 Costruzioni 98-5,8, ,5 7,4 Commercio ,7 1, 1.115,8 9, Servizi ,7 6, ,6 47,7 n.d ,3 23, , 21,7 Totale ,6 1, ,9 1, SALDI OCC. 21 per GENERE e SETTORE Nel 21 a livello settoriale i saldi occupazionali per genere, evidenziano tanto per le donne che per gli uomini un segno positivo solo nell agricoltura e pesca. Tuttavia le donne sono state penalizzate in misura minore rispetto ai maschi in tutti gli altri comparti F M Agricoltura e pesca Industria Costruzioni Commercio Servizi Sul piano professionale le figure femminili sono state chiamate a ricoprire prevalentemente ruoli di impiegato, addetto, quelle maschili ruoli di tecnico, specialista e dirigente. ASSUNZIONI FEMMINILI per QUALIFICA PROFESSIONALE ASSUNZIONI MASCHILI per QUALIFICA PROFESSIONALE Operai specializzati 7,4% Personale non qualificato 22,6% Dirigenti, Specialisti, Tecnici 31,7% Personale non qualificato 24,5% Dirigenti, Specialisti, Tecnici 31,7% Impiegati, Addetti 38,3% Operai specializzati 23,1% Impiegati, Addetti 2,7% 7.

9 Nel 21 la componente giovanile (15-29 anni) rappresenta il 37,9% delle assunzioni, quella adulta (3-54 anni) il 56,5%, quella anziana (oltre i 55 anni di età) il 5,5%. I giovani, peraltro, sia nel 29 che nel 21 hanno realizzato un saldo occupazionale positivo (+412 e +86 unità), mentre gli adulti e gli anziani hanno registrato segni negativi (nel 21 rispettivamente-568 e unità). MOVIMENTI OCCUPAZIONALI per FASCIA D'ETA' (%) SALDI OCCUPAZIONALI PER FASCIA D'ETA' Cessazioni Cessazioni 34,3 37,9 36, 39,7 56,8 56,5 55,6 55, 8,8 5,5 8,4 5,4 Giovani (15-29) Adulti (3-54) Anziani (+55) Anziani (+55) Adulti (3-54) Giovani (15-29) % 2% 4% 6% 8% 1% A livello settoriale tutte le fasce d età hanno trovato lavoro principalmente nei servizi non commerciali (47,9% i giovani, 59,6% gli adulti, 61,% gli anziani). I giovani sono stati impiegati anche nelle attività commerciali (14%), gli anziani nell industria (12,4%). Nel 21 dal punto di vista dei saldi occupazionali i giovani hanno registrato valori positivi in tutti i settori, il maggiore nei servizi (+49 unità). Gli adulti hanno realizzato un unico saldo positivo nel primario (+11 unità). Gli anziani in nessun settore. CPI di Udine. per fascia d'età e settore economico. Anno 21 Giovani (15-29) Adulti (3-54) Anziani (+55) Settore var.% quota var.% quota var.% quota 1/9 % 21 1/9 % 21 1/9 % 21 Agricoltura e pesca 2,5 1, ,9 2, ,1 4,9 Industria 717-4,8 6, ,3 6,4 28 2,9 12,4 Costruzioni ,7 3, ,7 3, ,6 6,4 Commercio 1.617,2 14, ,2 6, ,8 8,2 Servizi ,8 47, , 59, ,1 61,2 n.d , 27, ,1 22, , 7, Totale ,7 1, ,4 1, ,3 1, SALDI OCC. 21 per FASCIA D'ETA' e SETTORE Giovani (15-29) Adulti (3-54) Anziani (+55) Agricoltura e pesca Industria Costruzioni Commercio Servizi Per quanto riguarda le qualifiche professionali i giovani sono stati assunti prevalentente per ruoli di impiegato, addetto, gli adulti e gli anziani sono stati impiegati con maggior frequenza nei ruoli di dirigente, specialista e tecnico. ASSUNZIONI per FASCIA D'ETA' e QUALIFICA PROFESSIONALE Anziani (55+) 39,7% 23,6% 19,4% 17,4% Adulti (3-54) 36,3% 24,5% 14,9% 24,4% Giovani (15-29) 23,7% 42,2% 11,3% 22,8% % 2% 4% 6% 8% 1% Dirigenti, Specialisti, Tecnici Impiegati, Addetti Operai specializzati Personale non qualificato 8.

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