Epidemiologia della tubercolosi: quadro nazionale e regionale. Francesco Innocenti Osservatorio di epidemiologia ARS Toscana

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1 Epidemiologia della tubercolosi: quadro nazionale e regionale Francesco Innocenti Osservatorio di epidemiologia ARS Toscana

2 L'epidemiologia è la disciplina con la quale si studia la distribuzione e la frequenza delle malattie ed eventi di rilevanza sanitaria nella popolazione

3 DI COSA PARLEREMO Brevi cenni sulla malattia Epidemiologia della TB nel Mondo Epidemiologia della TB in Europa Epidemiologia della TB in Italia Epidemiologia della TB in Toscana Cenni alla sorveglianza basata su eventi Riepilogo

4 HOW THE BODY REACTS TO TB

5 CENNI SULLA MALATTIA La tubercolosi è una malattia infettiva Malattia contagiosa che avviene per via aerea Il batterio responsabile è il Mycobacterium tuberculosis, detto anche bacillo di Koch Il contagio viene generalmente trasmesso tramite saliva, starnuto, colpo di tosse Non tutte le persone contagiate si ammalano di TB: il batterio può rimanere quiescente per anni

6 CENNI SULLA MALATTIA La TB è comorbidità con il virus HIV (principale causa di morte nelle persone sieropositive) La resistenza ai farmaci Multidrug-resistant TB (MDR-TB), è un serio problema provocato da batteri resistenti almeno ai 2 medicinali di prima linea anti TB (isoniazide e rifampicina) La TB è fortemente associata alle condizioni igieniche in cui vivono le persone, a malnutrizione e cattive condizioni generali di salute

7 BREVE STORIA DELLA TUBERCOLOSI

8 BREVE STORIA DELLA TUBERCOLOSI 400 a.c. Ippocrate la cita negli aforismi ricordando che questa malattia è diffusa e fatale XVI sec Girolamo Fracastoro propone la teoria che la malattia viene trasmessa da un batterio invisibile

9 BREVE STORIA DELLA TUBERCOLOSI 1818 Renè Laennec inventa lo stetoscopio 1882 Robert Koch riesce ad isolare l agente patogeno della tubercolosi

10 BREVE STORIA DELLA TUBERCOLOSI XIX sec La TB diviene una malattia emergente che colpisce le classi agiate (il mal sottile...). Muoiono di tubercolosi illustri personaggi: Čechov, Chopin, Kafka, Schiller, etc. Viene scoperto il vaccino contro la tubercolosi: il bacillo di Calmette e Guérin (BCG). XX sec Unico vaccino esistente: protegge nei primi 5-10 anni di vita fornendo una protezione individuale ma non collettiva

11 Breve storia della tubercolosi 1980 Chi contrae il virus HIV è più suscettibile a sviluppare la malattia 1998 Il 24 marzo si celebra la giornata mondiale della tubercolosi

12 CASI STIMATI MONDO 2015 Fonte: Global Report 2016 WHO Stimati 10,4 milioni di nuovi casi 5,9 milioni (56%) nei maschi 3,5 milioni (34%) nelle femmine 1 milione (10%) nei bambini (<15 anni) Rapporto M/F: 1,6 maschi per ogni femmina

13 CASI STIMATI MONDO 2015 Fonte: Global Report 2016 WHO 1,2 milioni di casi (11% del totale) sono affetti da HIV

14 i Paesi a basso reddito sono quelli dove si registra il maggior numero di casi

15 CASI STIMATI MONDO 2015 Fonte: Global Report 2016 WHO la riduzione dei casi di TB dal 2014 al 2015 si attesta all 1,5% le morti stimate sono 1,8 milioni (di cui 400mila con HIV) nonostante la riduzione dei decessi dal 2000 al 2015 si attesti al 22%, la TB rimane una delle prime 10 cause di morte nel mondo

16 PRIME 10 CAUSE DI MORTE MONDO Fonte: WHO

17 CASI STIMATI vs NOTIFICATI MONDO 2015 Fonte: Global Report 2016 WHO

18 CASI STIMATI vs NOTIFICATI MONDO 2015 Fonte: Global Report 2016 WHO

19 Obiettivi: per il 2035 ridurre del 95% il numero di decessi e del 90% l incidenza di casi rispetto al 2015

20 CASI STIMATI EUROPA 2015 Fonte: Tubercolosis surveillance and monitoring in Europe ECDC nuovi casi (3,1% del totale -10,4ml-) 35,5 nuovi casi ogni 100mila abitanti tassi incidenza in aumento dal 1990 al 2000, poi diminuzione media annua dal 2006 al 2015 di 5,4% che nel periodo si attesta a 4,3% annuo sono i casi di TB in persone con HIV (8,4%) 1/5 dei casi di MDR-TB sono stimati in Europa; la farmaco resistenza nell Europa occidentale è molto bassa (inferiore al 3%)

21 CASI NOTIFICATI EUROPA 2015 Fonte: Tubercolosis surveillance and monitoring in Europe ECDC-

22 CASI NOTIFICATI EUROPA 2015 Fonte: Tubercolosis surveillance and monitoring in Europe ECDC-

23 CASI NOTIFICATI EUROPA 2015 Fonte: Tubercolosis surveillance and monitoring in Europe ECDC-

24 DECESSI IN EUROPA 2015 Fonte: Tubercolosis surveillance and monitoring in Europe ECDC morti (3,5 ogni 100mila ab.) periodo : riduzione dei tassi del 50% (da 7 a 3,5 ogni 100mila ab.) e riduzione media annua di circa 7,4% (8,8%) in persone con HIV (nel 2014) dal 1990 al 2015 il tasso di mortalità si è ridotto del 19,6%

25 CASI NOTIFICATI EUROPA 2015 Fonte: Tubercolosis surveillance and monitoring in Europe ECDC- LA MALATTIA IN CARCERE 37 Paesi europei hanno fornito informazioni sui casi di TB in carcere nel Il 5,9% (13.845) dei nuovi casi o recidive di TB sono avvenuti in carcerati Tasso 158,9 per 100mila detenuti nei Paesi EU/EEA e 1.193,7 per 100mila detenuti nei Paesi non EU/EEA. Tasso EU 915,2 per 100mila detenuti vs 37 per 100mila ab. pop generale

26 CASI NOTIFICATI IN ITALIA Fonte: Ministero della Salute Nel 2015 notificati casi (tasso di 6,2 per 100mila ab.)

27 CASI NOTIFICATI IN ITALIA Fonte: Tuberculosis surveillance and monitoring in Europe ECDC- bassa incidenza nella popolazione generale concentrazione di casi in alcuni gruppi a rischio e classi di età nel periodo : in media casi l anno il 52% sono stranieri registrato aumento della % di casi notificati in soggetti non italiani (dal 44% del 2005 al 66% del 2014, soprattutto nelle classi di età giovani e adulte) in media, il 40% degli stranieri si ammalano di TB durante i primi due anni dalla data di arrivo nel nostro Paese

28 CASI NOTIFICATI IN ITALIA Fonte: Tuberculosis surveillance and monitoring in Europe ECDC- Nel 2015: (92,2% tot) 5,7 *

29 CASI NOTIFICATI IN ITALIA Fonte: Tuberculosis surveillance and monitoring in Europe ECDC-

30 CASI NOTIFICATI IN ITALIA Fonte: Tuberculosis surveillance and monitoring in Europe ECDC-

31 CASI NOTIFICATI IN ITALIA Fonte: Tuberculosis surveillance and monitoring in Europe ECDC- Nel 2015: (46,8% tot)

32 CASI NOTIFICATI IN ITALIA Fonte: Tuberculosis surveillance and monitoring in Europe ECDC- Nel 2015: 70 casi di Mdr- Tb (2,7% di casi per cui sono disponibili i risultati dei test di suscettibilità). Tra questi 8 casi (11,4%) sono risultati estremamente resistenti (Xdr- Tb)

33 CASI NOTIFICATI IN ITALIA Fonte: Centro Operativo Aids (COA), Istituto Superiore di Sanità (ISS) Dal 1993 aumento costante dei casi di TB in pazienti con Aids: dal 6,8% nel 1993 al 11% nel 2010 Dal 1993 al 2010 notificati casi di TB in pazienti con Aids il 34,1% sono stranieri (poco più della metà provenienti dall Africa, i restanti prevalentemente dall America del Sud e dall Europa dell Est) La proporzione di stranieri tra i casi di Aids con tubercolosi è aumentata nel tempo passando da 10,8% nel 1993 al 64,6% nel 2010 Aumentata anche la quota di pazienti con Aids e TB che scopre di essere sieropositiva solo al momento della diagnosi di Aids (dal 28,5% nel 1996 al 74,3% nel 2010)

34 CASI NOTIFICATI IN ITALIA Fonte: La tubercolosi in Italia, anno 2008 Ultimo rapporto pubblicato: "La tubercolosi in Italia, anno 2008" (dati fino al 2008) nel cinquantennio dal 1955 al 2008 il numero annuale di casi di TB registrati nel sistema di notifica nazionale è passato da a il tasso grezzo annuale è passato da 25,3 casi a 7,4 per abitanti (-64% del numero di casi e -71% dell incidenza) il tasso grezzo di mortalità è diminuito da 22,5 a 0,7 per dal 1955 al 2006

35 Il Sistema informativo delle Malattie Infettive (SIMI) La sorveglianza delle malattie infettive è affidata principalmente al Sistema Informativo delle Malattie Infettive (SIMI), basato sulle notifiche dei medici curanti, che comprende segnalazioni immediate per allertare gli operatori della sanità pubblica e riepiloghi mensili di tutte le malattie infettive notificate, compilati da ogni Azienda Sanitaria Locale (ASL). Il SIMI è stato ridefinito nel Decreto ministeriale 15 dicembre 1990 e successiva modifica relativa alla tubercolosi e alla micobatteriosi (Decreto ministeriale 29 luglio 1998). Il flusso informativo previsto si svolge attraverso il medico, ospedaliero o di base, che diagnostica la malattia infettiva ed effettua la segnalazione alla ASL di competenza, le Aziende Sanitarie Locali incaricate della adozione di eventuali misure di profilassi a tutela della salute pubblica, la Regione (Agenzia di Sanità Pubblica) con azione di supervisione e coordinamento, gli Organismi Centrali (Ministero della Salute, ISTAT, Istituto Superiore di Sanità) ed eventualmente internazionali (UE, OMS). Il SIMI stabilisce l'obbligo di notifica (definendone modalità e tempi) per 47 malattie infettive classificate in 4 classi in base alla loro rilevanza di sanità pubblica ed al loro interesse sul piano nazionale ed internazionale; prevede inoltre una quinta classe che comprende malattie non specificamente menzionate nei gruppi precedenti e le zoonosi indicate dal regolamento di Polizia Veterinaria. Secondo tale sistema le malattie infettive a obbligo di notifica sono state differenziate in base alle informazioni da raccogliere e alla tempestività di invio dei dati. La suddivisione in classi risponde anche a criteri di rilevanza epidemiologica e a esigenze differenziate di profilassi.

36 CASI NOTIFICATI IN TOSCANA Fonte: Elaborazioni ARS su dati Sistema Informativo Malattie Infettive -SIMI- Casi di malattie infettive in Toscana Dati provvisori 2016 Varicella Diarree infettive non da salmonella HIV Salmonellosi non tifoidea Tubercolosi Legionellosi Pertosse Malattie batteriche invasive da pneumococco Sifilide Epatite B Malattie batteriche invasive da meningococco Parotite Epatite A Micobatteriosi non tubercolare Listeriosi Morbillo Gonorrea Epatite C Influenza stagionale (casi gravi) Malattie batteriche invasive da haemophilus Febbre tifoide Tetano Brucellosi Tularemia Rosolia

37 CASI NOTIFICATI IN TOSCANA Fonte: Elaborazioni ARS su dati Sistema Informativo Malattie Infettive -SIMI- Casi di TB notificati in Toscana per anno Maschi Femmine Totale

38 CASI NOTIFICATI IN TOSCANA Fonte: Elaborazioni ARS su dati Sistema Informativo Malattie Infettive -SIMI- Tassi di TB notificati in Toscana per 100mila ab. anno ,4 12,4 11,3 10,910,6 10,6 10,1 10,1 11,7 11,3 11,2 9,1 9,6 9,2 9,1 8,2 10,4 10,2 9,0 8,3 7,3 7,1 7,1 6, , Tasso maschi Tasso femmine Tasso totale

39 CASI NOTIFICATI IN TOSCANA Fonte: Elaborazioni ARS su dati Sistema Informativo Malattie Infettive -SIMI- Casi e tassi * 100mila ab. di TB notificati in Toscana per classe di età e genere Classe di età Maschi Femmine Totale Tasso maschi * 100mila ab. 2,6 1,2 29,2 16,9 5,5 6,2 Tasso femmine * 100mila ab. -- 1,9 5,8 6,6 2,7 3,0 Tasso totale * 100mila ab. 1,3 1,5 17,9 11,7 4,1 4,4

40 CASI NOTIFICATI IN TOSCANA Fonte: Elaborazioni ARS su dati Sistema Informativo Malattie Infettive -SIMI- Tassi * 100mila ab. di TB notificati in Toscana per classe di età, ed anno -Totale Totale 0-4 Totale 5-14 Totale Totale Totale Totale 65+

41 CASI NOTIFICATI IN TOSCANA Fonte: Elaborazioni ARS su dati Sistema Informativo Malattie Infettive -SIMI- Tassi * 100mila ab. di TB notificati in Toscana per classe di età, ed anno -Femmine Femmine 0-4 Femmine 5-14 Femmine Femmine Femmine Femmine 65+

42 CASI NOTIFICATI IN TOSCANA Fonte: Elaborazioni ARS su dati Sistema Informativo Malattie Infettive -SIMI- Tassi * 100mila ab. di TB notificati in Toscana per classe di età, ed anno -Maschi Maschi 0-4 Maschi 5-14 Maschi Maschi Maschi Maschi 65+

43 CASI NOTIFICATI IN TOSCANA Fonte: Elaborazioni ARS su dati Sistema Informativo Malattie Infettive -SIMI- Età media dei casi di TB notificati in Toscana per genere ed anno Maschi Femmine Totale

44 CASI NOTIFICATI IN TOSCANA Fonte: Elaborazioni ARS su dati Sistema Informativo Malattie Infettive -SIMI- Tassi * 100mila ab. di TB notificati in Toscana per genere e classe di età (Italiani e stranieri) Classe di età Maschi ITALIANI Femmine Totale Maschi STRANIERI Femmine Totale 0-4 2,6 0,0 1,3 0,0 0,0 0, ,0 1,3 0,6 8,6 0,0 4, ,6 1,3 0,9 209,9 34,1 125, ,6 0,9 1,7 82,6 29,9 54, ,3 1,3 1,8 46,5 13,7 26, ,5 2,6 3,9 47,5 19,5 30,2

45 CASI NOTIFICATI IN TOSCANA Fonte: Elaborazioni ARS su dati Sistema Informativo Malattie Infettive -SIMI- Tassi * 100mila ab. di TB notificati in Toscana per anno (Italiani e stranieri) ,2 2,1 Totale italiani Totale stranieri

46 CASI NOTIFICATI IN TOSCANA Fonte: Elaborazioni ARS su dati Sistema Informativo Malattie Infettive -SIMI- Tassi * 100mila ab. di TB notificati in Toscana per genere ed anno (Italiani e stranieri) , ,6 2,7 1,5 Maschi italiani Maschi stranieri Femmine italiane Femmine straniere

47 CASI NOTIFICATI IN TOSCANA Fonte: Elaborazioni ARS su dati Sistema Informativo Malattie Infettive -SIMI- Tassi * 100mila ab. di TB notificati in Toscana per classe di età ed anno (solo Italiani)

48 CASI NOTIFICATI IN TOSCANA Fonte: Elaborazioni ARS su dati Sistema Informativo Malattie Infettive -SIMI- Tassi * 100mila ab. di TB notificati in Toscana per classe di età ed anno (solo Stranieri)

49 CASI NOTIFICATI IN TOSCANA Fonte: Elaborazioni ARS su dati Sistema Informativo Malattie Infettive -SIMI- Tassi * 100mila ab. di TB notificati in Toscana per ASL di notifica ed anno ,2 5,9 5, Toscana Nord Ovest Toscana Centro Toscana Sud Est

50 COINFEZIONE HIV-TB IN TOSCANA Fonte: Elaborazioni ARS su dati del Registro Regionale AIDS In Toscana nel 2015 i nuovi casi di AIDS sono 87 (dati provvisori) di cui 7 (8%) hanno anche la tubercolosi (di queste 1 risulta deceduto)

51 RICOVERI IN TOSCANA Fonte: Elaborazioni ARS su dati Sistema Informativo Malattie Infettive -SIMI- Casi di TB notificati in Toscana, e ricoveri, per anno Anno Rap. % ric/casi 87,0 88,3 86,9 85,8 88,1 45, Casi di TB Casi di TB ricoverati NB: dal 2000 il SIMI non informatizza più l informazione sui casi ricoverati

52 RICOVERI IN TOSCANA Fonte: Elaborazioni ARS su dati SDO Ricoveri incidenti (primo ricovero per paziente) per TB di residenti avvenuti nelle strutture ospedaliere della Toscana (ICD IX-CM ) per anno Ricoveri Italiani Ricoveri Stranieri Ricoveri Totali Casi notificati

53 MORTALITÀ REGIONI ITALIANE Fonte: Elaborazioni ARS su dati Istat Tassi grezzi * 100mila ab. di decessi per TB in Italia per anno e regione REGIONE VALLE D'AOSTA 1,6 0,0 0,8 0,8 0,8 FRIULI VENEZIA GIULIA 1,0 0,6 1,0 1,1 0,8 MARCHE 1,0 0,5 0,5 0,7 0,5 PIEMONTE 0,6 0,4 0,6 0,6 0,8 NORD-EST 0,6 0,5 0,6 0,8 0,7 TRENTINO ALTO ADIGE 0,6 0,2 0,9 1,1 0,3 EMILIA ROMAGNA 0,5 0,6 0,6 0,6 0,8 BASILICATA 0,5 0,4 0,5 0,2 0,7 CENTRO 0,5 0,5 0,5 0,7 0,6 NORD-OVEST 0,5 0,4 0,6 0,7 0,7 VENETO 0,5 0,3 0,5 0,8 0,7 LAZIO 0,5 0,5 0,5 0,5 0,6 LOMBARDIA 0,5 0,5 0,5 0,7 0,6 PUGLIA 0,5 0,4 0,5 0,6 0,5 ITALIA 0,4 0,4 0,5 0,6 0,6 TOSCANA 0,4 0,4 0,7 0,9 0,7 SARDEGNA 0,4 0,6 0,6 1,0 1,2 LIGURIA 0,4 0,5 0,8 0,9 0,9 UMBRIA 0,3 0,5 0,7 0,6 0,3 SUD 0,3 0,4 0,4 0,4 0,4 ABRUZZO 0,3 0,7 0,4 0,7 0,2 CALABRIA 0,3 0,4 0,3 0,3 0,3 ISOLE 0,3 0,5 0,4 0,6 0,5 CAMPANIA 0,2 0,2 0,4 0,3 0,3 SICILIA 0,2 0,4 0,4 0,4 0,3 MOLISE 0,0 1,3 0,6 0,3 0,9

54 MORTALITÀ TOSCANA Fonte: Elaborazioni ARS su dati RMR Residenti deceduti per TB in Toscana per genere ed anno Codici ICD-IX: oppure ICD-X: A15-A19, B Maschi Femmine Totale

55 MORTALITÀ TOSCANA Fonte: Elaborazioni ARS su dati RMR Tassi grezzi di mortalità * 100mila ab. di TB relativi a residenti in Toscana per genere ed anno 3,0 2,5 2,0 1,5 1,0 0,5 0,0 0,6 0,4 0, Maschi Femmine Totale

56 MORTALITÀ TOSCANA Fonte: Elaborazioni ARS su dati RMR Decessi per TB relativi a residenti in Toscana per fascia di età ed anno ( )

57 MORTALITÀ TOSCANA Fonte: Elaborazioni ARS su dati RMR Decessi in italiani e stranieri per TB in Toscana ed anno Italiani Stranieri NB: DEI 16 MORTI NEL 2014, 2 SONO STRANIERI

58 MORTALITÀ TOSCANA Fonte: Elaborazioni ARS su dati RMR Tassi grezzi di mortalità * 100mila ab. per TB in Toscana per italiani e stranieri ed anno 1,4 1,2 1,0 0,8 0,6 0,4 0,5 0,4 0,2 0, Italiani Stranieri

59 MORTALITÀ TOSCANA Fonte: Elaborazioni ARS su dati RMR Tassi grezzi di mortalità * 100mila ab. per TB in Toscana per ASL ed anno 3,0 2,5 2,0 1,5 1,0 0,5 0,4 0, Toscana Nord Ovest Toscana Centro Toscana Sud Est

60 LA TB NEI CARCERI Fonte: La salute dei detenuti in Italia: i risultati di uno studio multicentrico. Documento ARS n Aprile 2015 Il Ministero della Salute ha finanziato nel 2012 la prima indagine epidemiologica sullo stato di salute di un campione di detenuti (CCM) Strutture detentive di 6 territori: Toscana, Lazio, Umbria, Veneto, Liguria e dell Azienda sanitaria di Salerno. Regione Toscana capofila, ARS Toscana referente scientifico OBIETTIVO: fornire un quadro dettagliato dei bisogni di salute di oltre 15mila detenuti arruolati nel 2014, presenti in 57 strutture (quasi il 30% del totale nazionale degli istituti) e dei trattamenti farmacologici a loro prescritti.

61 LA TB NEI CARCERI Fonte: La salute dei detenuti in Italia: i risultati di uno studio multicentrico. Documento ARS n Aprile 2015 Documento scaricabile gratuitamente:

62 LA TB NEI CARCERI Fonte: La salute dei detenuti in Italia: i risultati di uno studio multicentrico. Documento ARS n Aprile 2015 LA TUBERCOLOSI NEI CARCERI La TB nei detenuti è più frequente rispetto alla popolazione generale Gli alti livelli di TB fra i detenuti sono attribuibili al fatto che un numero elevato di prigionieri provengono da gruppi di popolazione ad alto rischio di infezione da TB: uso di alcol e droghe senza fissa dimora persone con malattie mentali ex detenuti e immigrati clandestini provenienti da aree caratterizzate da alta prevalenza di TB I criteri di segregazione si basano inoltre sulle caratteristiche di criminalità piuttosto che su problemi di salute pubblica, facilitando la trasmissione della malattia

63 LA TB NEI CARCERI Fonte: La salute dei detenuti in Italia: i risultati di uno studio multicentrico. Documento ARS n Aprile 2015 LA TUBERCOLOSI NEI CARCERI I carceri rappresentano un serbatoio per la trasmissione della malattia nella comunità generale: attraverso il personale del carcere i visitatori i contatti stretti avuti con prigionieri in condizioni di semilibertà Premessa Le informazioni sui casi di malattie infettive registrate nei carceri, sono forniti dal personale medico dopo aver analizzato le cartelle cliniche. Nel caso della TB, talvolta anche coloro che sono positivi al test di Mantoux sono identificati come casi (in realtà sono solo potenziali malati). I casi accertati di tubercolosi sono individuati in coloro che assumono trattamenti farmacologici.

64 LA TB NEI CARCERI Fonte: La salute dei detenuti in Italia: i risultati di uno studio multicentrico. Documento ARS n Aprile 2015 LA TUBERCOLOSI NEI CARCERI Risultati I detenuti risultati affetti da TB sono 99 (0,6% delle persone sottoposte a visita medica). Di questi, 60 sono trattati con farmaci anti-tb La patologia risulta a carico quasi esclusivo del genere maschile e interessa soprattutto le età anni. La coinfezione TB/HIV interessa 6 detenuti (5,8% degli affetti da TB) In Toscana sono 55 i detenuti positivi per TB (1,6% dei detenuti toscani)

65 SORVEGLIANZA BASATA SU EVENTI Fonte: Rapporti ISTISAN. Il contributo della sorveglianza digitale alla sorveglianza delle malattie infettive in Italia: l esperienza dell Istituto Superiore di Sanità, L epidemiologia digitale èla disciplina che permette di sviluppare sistemi di sorveglianza e condurre studi epidemiologici, applicandoli al controllo dei problemi, utilizzando dati provenienti dalle tracce che lasciamo su internet Non si sostituisce all epidemiologia tradizionale ma la integra fornendo un quadro della diffusione e dei determinanti di una malattia in un momento specifico e fare previsioni di impatto a lungo termine Per identificare precocemente eventi che possano costituire una emergenza internazionale di sanità pubblica, sono necessari sistemi che consentano la rapida rilevazione e analisi di informazioni in base alle quali avviare indagini epidemiologiche e azioni di controllo sul territorio, che si affianchino ai sistemi di sorveglianza tradizionali disponibili. Tali sistemi vengono denominati Epidemic Intelligence e comprendono tutte le attività volte all identificazione precoce dei rischi in sanità pubblica, la loro validazione, valutazione e indagine

66 Riepilogo per la Toscana Trend dei casi di malattia in lieve diminuzione generale, conseguenza di una sensibile diminuzione dei casi femminili a fronte di un aumento di quelli maschili Più colpiti: maschi, età 15-24, stranieri L 85-90% dei casi sono ricoverati In media dal 94 al 2014 circa l 8% dei casi notificati muore (generalmente persone di età maggiore o uguale a 65 anni, per le quali, nonostante il registro di mortalità indichi una morte per tubercolosi è più plausibile ritenere si tratti di una serie di concause di morte)

67 Tel. :

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