SCHEMA DI PROTOCOLLO D INTESA TRA LA REGIONE CAMPANIA, L UNIVERSITA DEGLI STUDI DI SALERNO E LE AZIENDE SANITARIE LOCALI DELLA REGIONE CAMPANIA

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "SCHEMA DI PROTOCOLLO D INTESA TRA LA REGIONE CAMPANIA, L UNIVERSITA DEGLI STUDI DI SALERNO E LE AZIENDE SANITARIE LOCALI DELLA REGIONE CAMPANIA"

Transcript

1 Giunta Regionale della Campania SCHEMA DI PROTOCOLLO D INTESA TRA LA REGIONE CAMPANIA, L UNIVERSITA DEGLI STUDI DI SALERNO E LE AZIENDE SANITARIE LOCALI DELLA REGIONE CAMPANIA PER LA COLLABORAZIONE NELL AMBITO DELL ATTIVAZIONE DI UN SISTEMA INFORMATICO DI SUPPORTO AL PROGETTO AL PROGETTO GES.DA.SIC. L anno DUEMILASEDICI, il giorno del mese di, presso, ubicato in, tra gli Enti: TRA LA REGIONE CAMPANIA, legalmente rappresentata ai fini della convenzione da E l UNIVERSITA DEGLI STUDI DI SALERNO, via Giovanni Paolo II 132, Fisciano (SA), Codice Fiscale , legalmente rappresentata dal Magnifico Rettore p.t. Prof. Aurelio Tommasetti, nato a Napoli il 2/5/1966, domiciliato per la carica presso via Giovanni Paolo II Fisciano (SA) LE AZIENDE SANITARIE DELLA REGIONE CAMPANIA RAPPRESENTATE DA: E L ASL NA1 CENTRO RAPPRESENTATA DAL COMMISSARIO STRAORDINARIO; dott. L ASL NA2 NORD RAPPRESENTATA DAL COMMISSARIO STRAORDINARIO; dott. L ASL NA3 SUD RAPPRESENTATA DAL COMMISSARIO STRAORDINARIO; dott. L ASL AV RAPPRESENTATA DAL COMMISSARIO STRAORDINARIO; dott. L ASL BN RAPPRESENTATA DAL COMMISSARIO STRAORDINARIO; dott. L ASL CE RAPPRESENTATA DAL COMMISSARIO STRAORDINARIO; dott. L ASL SA RAPPRESENTATA DAL COMMISSARIO STRAORDINARIO; dott. collettivamente di seguito definite Parti PREMESSO CHE la Regione Campania, così come indicato nel Piano di Prevenzione Sanitario Regionale , pone attenzione all emergente necessità di realizzare un sistema informativo, in ambito

2 sanitario, finalizzato all incremento dell efficacia ed al miglioramento delle capacità di pianificazione e di monitoraggio delle iniziative e delle attività; con Decreto AGC 20 n.192 del , la Regione Campania ha approvato una specifica Convenzione per la Progettazione e Realizzazione del Sistema Informatico di Supporto al Progetto GESTIONE DATI per la SICUREZZA (GES.DA.SIC.) ; la REGIONE CAMPANIA, in data , ha stipulato con l Università degli Studi di Salerno la Convenzione di cui al precedente capoverso; con Decreto AGC 20 n.310 del , la REGIONE CAMPANIA, nell ambito del progetto Infortuni sul lavoro del piano regionale di prevenzione, relativo agli anni , ha deciso di realizzare il progetto GES.DA.SIC per la creazione di una infrastruttura tecnologica di supporto all attività di vigilanza ex D.lgs.81/2008; tale capacità organizzativa e di monitoraggio, in grado di perfezionare i metodi, le procedure e gli strumenti necessari per gestire l informazione è esigenza sentita nel campo dei Servizi di Vigilanza ex art.13 D.Lgs.81/08; con Delibera del Consiglio di Amministrazione, di cui al REP. 1041/2010, l Università degli Studi di Salerno ha approvato l atto aggiuntivo alla summenzionata Convenzione; l Università degli Studi di Salerno ha completato le attività previste nella summenzionata Convenzione; la Regione Campania, con Decreto AGC 20 n.31 del , ha approvato, l atto aggiuntivo alla convenzione con l Università degli Studi di Salerno; la Regione Campania ha stipulato, in data.., nuovo atto aggiuntivo alla convenzione con l Università degli Studi di Salerno, con gli ulteriori seguenti servizi: 1. Formazione sull uso della piattaforma GES.DA.SIC. degli operatori del nucleo di supporto della Regione e assistenza alla formazione di tutti gli operatori delle AASSLL che effettuano le attività di vigilanza; 2. Manutenzione delle applicazioni e dei moduli operativi che compongono il sistema GES.DA.SIC.. In particolare, tali servizi si articoleranno sulle seguenti tipologie di manutenzione: o Correttiva, volta a correggere eventuali difetti di funzionamento, o Adattativa, volta ad adattare i sistemi ad eventuali modifiche degli ambienti operativi della Regione o Perfettiva, volta a completare ed estendere i requisiti funzionali dei sistemi in parola, o Preventiva, volta a semplificare gli interventi di manutenzione, o Di emergenza, volta a far fronte a situazioni estemporanee e impreviste. 3. Assistenza al rilascio progressivo in esercizio, presso le AASSLL Campane, delle applicazioni realizzate con il progetto GES.DA.SIC. In particolare verrà effettuato un accompagnamento specifico all uso del Sistema per le attività di vigilanza ex D.Lgs.81/2008 e s.m.i., eseguite dal personale dei Servizi SPSAL e SIMDL dei Dipartimenti di Prevenzione delle AA.SS.LL. della Regione Campania; 4. Implementazione di: 2

3 o Un applicativo regionale per il riallineamento dei dati delle aziende ai flussi informativi dell INAIL; o Una funzione specifica per eventuali accessi di utenti Procura ; o La possibilità di coordinare, tramite la piattaforma GES.DA.SIC., le attività di ispezione con altri organi di vigilanza anche mediante la ristrutturazione del sistema di autenticazione, al fine di abilitare eventuali utenti esterni alla Sanità. l Università degli Studi di Salerno, è conseguentemente obbligata ad attivare le procedure necessarie a garantire il rispetto delle misure preventive, minime ed idonee, di sicurezza previste dalla normativa sulla riservatezza dei dati per le attività relative alla piattaforma GES.DA.SIC.; la Regione Campania ha provveduto con Delibera di Giunta n del 30/12/2005 all Approvazione dell Organigramma Privacy della Regione Campania ; si rende necessario realizzare una rete di collegamento informatico tra ciascuna Azienda Sanitaria della Regione Campania e la Regione stessa, finalizzata a rendere omogenee le procedure e gli strumenti necessari a gestire le informazioni trattate circa gli interventi nel campo della vigilanza in materia di tutela della salute e della sicurezza sul lavoro; in particolare allo scopo di garantire alla Regione lo svolgimento delle attività istituzionali di programmazione, gestione, controllo e valutazione nell ambito della prevenzione (vedi scheda n.12 del regolamento per il trattamento dei dati personali sensibili e giudiziari) ed alle Aziende Sanitarie Locali quello relativo alle attività istituzionali di gestione delle attività di vigilanza ex art.13 D.Lgs.81/08 (vedi scheda n. 13 del regolamento per il trattamento dei dati personali sensibili e giudiziari). dal 1 gennaio 2004 è entrato in vigore il D.lg. 30 giugno 2003, n.196 Codice in materia di protezione dei dati personali che disciplina il trattamento dei dati personali e sensibili, che tutelano il riconoscimento e l effettività del diritto di chiunque alla protezione dei dati personali che lo riguardano nei confronti di un uso improprio o non corretto degli stessi da parte di altri soggetti; ai trattamenti di dati posti in essere in ambito sanitario, cui si applicano comunque le disposizioni di carattere generale del D.Lgs. 196/2003, lo stesso decreto riserva un nucleo di specifiche disposizioni (Titolo V, artt ); CONSIDERATO CHE in ambito sanitario, ove si utilizzano correntemente e massivamente informazioni di particolare delicatezza, la previsione normativa di cui al Decreto Legislativo 196/03 non è di per sé condizione sufficiente a garantire in modo efficace la tutela della riservatezza se non accompagnata anche dalla strutturazione di azioni specifiche in grado di conferire effettività alla norma; è interesse comune della REGIONE CAMPANIA e delle Aziende Sanitarie della Regione Campania garantire il rispetto della riservatezza dei dati personali anche attraverso l adozione di procedure omogenee condivise dagli attori di tutto il sistema sanitario regionale; RAVVISATA l opportunità di concertare forme di collaborazione idonee ad assicurare che i comportamenti attuativi della normativa in materia di protezione dei dati personali di cui al Decreto Legislativo 3

4 196/03 da parte di tutti gli attori del sistema sanitario campano per quanto riguarda i trattamenti di dati relativi alla vigilanza ex art.13 ex D.Lgs.81/08 si realizzino attraverso: 1. una condivisione degli intenti delle parti coinvolte, tendente ad assicurare il massimo rispetto alla riservatezza degli Utenti e di tutti i soggetti coinvolti, a vario titolo, nelle attività di vigilanza; 2. l utilizzo condiviso ed uniforme di metodiche di trattamento di dati da parte delle Aziende Sanitarie della Regione Campania; 3. l utilizzo di procedure e documentazione omogenea, da parte delle Aziende Sanitarie della Regione Campania. RITENUTO DI procedere alla stipula di un protocollo d intesa tra la REGIONE CAMPANIA, l Università di Salerno e le Aziende Sanitarie della Regione Campania per la definizione dei reciproci ambiti di collaborazione al fine di ottimizzare i rispettivi contributi. TUTTO CIO PREMESSO LE PARTI CONVENGONO E SOTTOSCRIVONO QUANTO SEGUE: Articolo 1 Il presente protocollo d intesa disciplina l attivazione di un Sistema Informativo per la Gestione dei Dati in materia di tutela della Salute e della sicurezza sul lavoro (GES.DA.SIC) sotto il profilo del rispetto della normativa sulla protezione dei dati personali con particolare riguardo alla definizione dei rispettivi ambiti di responsabilità delle Parti. Articolo 2 La Regione Campania garantisce che la comunicazione dei dati tra ciascuna Azienda Sanitaria della Regione Campania e la Regione stessa, avverrà in modalità sicura e cifrata. Tale canale di comunicazione sicura dovrà essere utilizzato per rendere omogenee le procedure dell applicativo GES.DA.SIC. e gli strumenti necessari a gestire le informazioni trattate allo scopo di trasmettere alla Regione i dati statistici necessari a creare una base dati per approfondimenti epidemiologici in grado di descrivere l attività dei servizi, fornire elementi utili alla valutazione dell efficacia e dell efficienza dei Servizi di Vigilanza e poter elaborare uno specifico piano di prevenzione regionale. Articolo 3 La Regione Campania, per conto delle AA.SS.LL., Titolari del trattamento dati, la funzione di Amministratore di Sistema solo ed esclusivamente per il tempo necessario affinché le aziende attivino la funzione di amministratore di Sistema al loro interno, e comunque non oltre giugno 2016, relativamente alla quale sono già state impartite delle precise disposizioni (nota con prot. ). Dopo tale data presso la Regione Campania sarà svolta esclusivamente l attività di amministratore di Sistema per l osservatorio regionale dei dati del Sistema GES.DA.SIC.. Inoltre, la Regione Campania svolgerà comunque, per conto di tutte le AA.SS.LL., le funzioni di custodia e manutenzione HW del server di GES.DA.SIC., di back-up e conservazione dei dati, di messa in atto e aggiornamento di procedure sicure per la connessione al server GES.DA.SIC. delle postazioni AA.SS.LL. e dell Osservatorio Regionale specifico in conformità alla normativa sulla riservatezza dei dati. Infine, l Università di Salerno, e nello specifico, l Ufficio Applicazioni, garantirà alle AA.SS.LL. il pieno rispetto di tutte le misure di sicurezza previste, preventive, minime ed idonee, dalla normativa sulla riservatezza nell uso dei dati personali (D.lg. 196/03) e sia di quanto comunque necessario per svolgere le attività di sviluppo, produzione, installazione, aggiornamento, assistenza tecnica e 4

5 manutenzione SW della Piattaforma GES.DA.SIC. ad essi delegate, il tutto nei termini temporali previsti dalla Convenzione a meno di eventuale proroga. Articolo 4 La Regione Campania si impegna a supportare le Aziende Sanitarie per quanto riguarda la predisposizione della modulistica necessaria in materia di privacy, a corredo dell iniziativa, al fine di omogeneizzare le procedure di trattamento dei dati trattati nell ambito della Piattaforma GES.DA.SIC. Articolo 5 L Università di Salerno, firmataria della convenzione citata in premessa, si impegna ad attivare le procedure necessarie a garantire il rispetto delle misure preventive, minime ed idonee, di sicurezza previste dalla normativa sulla riservatezza dei dati per le attività relative alla procedura GES.DA.SIC. svolte dall Università di Salerno, e nello specifico l Ufficio Applicazioni, il tutto nei termini temporali previsti dalla Convenzione a meno di eventuale proroga; Articolo 6 Le Aziende Sanitarie, Titolari del trattamento dei dati personali gestiti attraverso la piattaforma GES.DA.SIC. si impegnano a garantire il rispetto delle disposizioni della normativa sulla riservatezza dei dati. A tale scopo le AA.SS.LL. individuano al loro interno il Responsabile interno del trattamento dei dati e gli Incaricati al trattamento dei dati ai quali dovranno fornire, così come previsto dalla legge privacy, la formazione necessaria per garantire un uso consapevole e riservato delle informazioni da questi gestite. Inoltre le AA.SS.LL. si impegnano ad individuare come Responsabili esterni del trattamento dei dati per le mansioni a questi affidate e citate nei precedenti articoli 3 e 5: l UOD Prevenzione e igiene sanitaria - prevenzione e tutela della salute e della sicurezza negli ambienti di vita e lavoro - O.E.R. della DIREZIONE GENERALE PER LA TUTELA DELLA SALUTE ED IL COORDINAMENTO DEL SISTEMA SANITARIO REGIONALE DELLA REGIONE CAMPANIA; l UOD Ricerca scientifica - Reti di Competenza della DIREZIONE GENERALE DELL UNIVERSITÀ, RICERCA ED INNOVAZIONE; l Università di Salerno, e nello specifico, l Ufficio Applicazioni, che garantisce la conformità alla normativa privacy anche del SW e delle attività svolte per il GES.DA.SIC.. Articolo 7 Il presente protocollo di intesa regola il trattamento dei dati sulla vigilanza ex art.13 D.Lgs.81/08 operato da parte delle AA.SS.LL. firmatarie e dei soggetti, responsabili ed incaricati del trattamento coinvolti. Qualora una o più aziende non sottoscrivano il presente protocollo i relativi dati sulle dipendenze non verranno informatizzati mediante GES.DA.SIC., con tutte le conseguenti assunzioni di responsabilità. Articolo 8 La validità del presente protocollo decorre dalla data di sottoscrizione. La durata è pari a 24 mesi ed il protocollo si intende tacitamente rinnovato per la Regione e per le AA.SS.LL.; mentre, per l Università di Salerno la durata coincide con quella prevista nell Atto Aggiuntivo alla Convenzione. 5

6 NAPOLI, FIRMATO 1. REGIONE CAMPANIA 2. RETTORE UNIVERSITÀ SALERNO 3. COMMISSARIO ASL NA1 CENTRO 4. COMMISSARIO ASL NA2 NORD 5. COMMISSARIO ASL NA3 SUD 6. COMMISSARIO ASL AV 7. COMMISSARIO ASL BN 8. COMMISSARIO ASL CE 9. COMMISSARIO ASL SA 6

Decreto Dirigenziale n. 201 del 26/10/2012

Decreto Dirigenziale n. 201 del 26/10/2012 Decreto Dirigenziale n. 201 del 26/10/2012 A.G.C. 20 Assistenza Sanitaria Settore 1 Prevenzione, Assist. Sanitaria - Igiene sanitaria Oggetto dell'atto: APPROVAZIONE MODELLI DI VERBALI E DI RICHIESTE DI

Dettagli

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CAMPANIA - N. 15 DEL 14 APRILE 2008

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CAMPANIA - N. 15 DEL 14 APRILE 2008 REGIONE CAMPANIA - Giunta Regionale - Seduta del 15 febbraio 2008 - Deliberazione N. 288 - Area Generale di Coordinamento N. 20 - Assistenza Sanitaria N. 17 - Istruzione - Educazione - Formazione Professionale

Dettagli

GUARDIA DI FINANZA COMANDO REGIONALE LAZIO CONVENZIONE. tra

GUARDIA DI FINANZA COMANDO REGIONALE LAZIO CONVENZIONE. tra GUARDIA DI FINANZA COMANDO REGIONALE LAZIO CONVENZIONE tra l Università degli Studi di Roma La Sapienza, rappresentata dal Rettore, Prof. Luigi Frati, e il Comando Regionale Lazio della Guardia di Finanza,

Dettagli

CONVENZIONE PER LA GESTIONE DI SERVIZI STRUMENTALI TRA

CONVENZIONE PER LA GESTIONE DI SERVIZI STRUMENTALI TRA CONVENZIONE PER LA GESTIONE DI SERVIZI STRUMENTALI TRA Autorità per l energia elettrica il gas e il sistema idrico (nel seguito, per brevità, denominata anche AEEGSI ), con sede e domicilio fiscale in

Dettagli

DGR 2185 dd

DGR 2185 dd DGR 2185 dd. 27.8.2004 PREMESSO che con il Decreto Ministeriale del 18 maggio 2001, n. 279 è stato dato l avvio ad una politica sulle malattie rare, che comprende, tra l altro, la realizzazione di una

Dettagli

PROTOCOLLO DI INTESA. tra Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di Viterbo e Ordine/associazione/ Alternanza Scuola lavoro

PROTOCOLLO DI INTESA. tra Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di Viterbo e Ordine/associazione/ Alternanza Scuola lavoro PROTOCOLLO DI INTESA tra Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di Viterbo e Ordine/associazione/ Alternanza Scuola lavoro La Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di

Dettagli

PROTOCOLLO D'INTESA TRA LA REGIONE CAMPANIA LA REGIONE/PA. IL COMUNE DI.

PROTOCOLLO D'INTESA TRA LA REGIONE CAMPANIA LA REGIONE/PA. IL COMUNE DI. PROTOCOLLO D'INTESA TRA LA REGIONE CAMPANIA LA REGIONE/PA. IL COMUNE DI. PER RENDERE OPERATIVI I GEMELLAGGI DI CUI DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 24 GIUGNO 2016 DISPOSIZIONI PER L'AGGIORNAMENTO

Dettagli

Deliberazione n del 4 dicembre 2009

Deliberazione n del 4 dicembre 2009 A.G.C. 06 - Ricerca Scientifica, Statistica, Sistemi Informativi ed Informatica - Deliberazione n. 1792 del 4 dicembre 2009 Approvazione schema di Accordo di collaborazione in materia di ricerca e innovazione

Dettagli

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CAMPANIA - N. 4 DEL 26 GENNAIO 2009

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CAMPANIA - N. 4 DEL 26 GENNAIO 2009 REGIONE CAMPANIA - Giunta Regionale - Seduta del 31 dicembre 2008 - Deliberazione N. 2107 - Area Generale di Coordinamento N. 20 - Assistenza Sanitaria SID2: estensione del sistema informativo dipendenze

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA. Tra

PROTOCOLLO D INTESA. Tra PROTOCOLLO D INTESA per la gestione dei sistemi di videosorveglianza realizzati nell ambito degli interventi Turismo e Sicurezza e Videosorveglianza Quartiere Sanità della città di Napoli L anno 2017,

Dettagli

CONVENZIONE PER LA FRUIZIONE DELLE BANCHE DATI DELL AGENZIA PER LE EROGAZIONI IN AGRICOLTURA AGEA - tra

CONVENZIONE PER LA FRUIZIONE DELLE BANCHE DATI DELL AGENZIA PER LE EROGAZIONI IN AGRICOLTURA AGEA - tra CONVENZIONE PER LA FRUIZIONE DELLE BANCHE DATI DELL AGENZIA PER LE EROGAZIONI IN AGRICOLTURA AGEA - tra l Agenzia per le Erogazioni in Agricoltura (di seguito denominata AGEA ) con sede in Roma, via Palestro,

Dettagli

CONVENZIONE PREMESSO CHE

CONVENZIONE PREMESSO CHE GUARDIA DI FINANZA COMANDO PROVINCIALE FOGGIA CONVENZIONE TRA L Università degli Studi di Foggia, C.F. 94045260711, con sede legale in Foggia, via A. Gramsci, n. 89/91, rappresentata dal Rettore, Prof.

Dettagli

COMUNE DI CONSIGLIO DI BACINO PRIULA

COMUNE DI CONSIGLIO DI BACINO PRIULA Il Direttore Dott. Paolo Contò f.to COMUNE DI CONSIGLIO DI BACINO PRIULA CONVENZIONE PER L ADESIONE ALL ESERCIZIO ASSOCIATO DEI SERVIZI INFORMATIVI PER LA PIANIFICAZIONE, CURA E CONTROLLO DEL TERRITORIO

Dettagli

REGIONE SARDEGNA CONVENZIONE TRA LA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA E

REGIONE SARDEGNA CONVENZIONE TRA LA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA E Allegato alla Delib.G.R. n. 20/7 del 26.4.2011 REGIONE SARDEGNA CONVENZIONE TRA LA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA E l INPS IN ATTUAZIONE DELL ACCORDO QUADRO, DI CUI ALL ART. 20 DECRETO LEGGE N. 78 DEL

Dettagli

ANCI Friuli Venezia Giulia. Bozza di proposta Progetto di riorganizzazione ANCI FVG Legge Regionale 15/2005

ANCI Friuli Venezia Giulia. Bozza di proposta Progetto di riorganizzazione ANCI FVG Legge Regionale 15/2005 Bozza di proposta Progetto di riorganizzazione ANCI FVG Legge Regionale 15/2005 1 Legge Regionale 15/2005 - Articolo 2, commi 8 11. Assegnazione a sostegno di studi di fattibilità e progetti di riorganizzazione

Dettagli

Università degli Studi MESSINA

Università degli Studi MESSINA Università degli Studi MESSINA CONVENZIONE TRA L'UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI MESSINA E LA CASA DI CURA VILLA SALUS DI MESSINA - Visto il decreto legislativo del 17 agosto 1999 n. 368 Attuazione della direttiva

Dettagli

PROTOCOLLO. per la definizione degli intenti comuni. tra CASTEL ROMANO DESIGNER OUTLET

PROTOCOLLO. per la definizione degli intenti comuni. tra CASTEL ROMANO DESIGNER OUTLET PROTOCOLLO per la definizione degli intenti comuni tra CASTEL ROMANO DESIGNER OUTLET e ROMA CAPITALE ASSESSORATO ALLE ATTIVITA PRODUTTIVE, LAVORO E LITORALE Premesse - Roma Capitale Assessorato alle Attività

Dettagli

ACCORDO DI COLLABORAZIONE TRA

ACCORDO DI COLLABORAZIONE TRA ACCORDO DI COLLABORAZIONE TRA Dipartimento di Epidemiologia del S.S.R. del Lazio (di seguito denominato DEP ) Cod. Fisc./P.IVA 13664791004 con sede legale di Roma, Borgo Santo Spirito, 3 cap. 00193, rappresentato,

Dettagli

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CAMPANIA - N. 50 DEL 15 DICEMBRE 2008

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CAMPANIA - N. 50 DEL 15 DICEMBRE 2008 REGIONE CAMPANIA - Giunta Regionale - Seduta del 6 novembre 2008 - Deliberazione N. 1762 - Area Generale di Coordinamento N. 10 - Demanio e Patrimonio N. 6 - Ricerca Scientifica, Statistica, Sistemi Informativi

Dettagli

SC Servizio del Personale. PIANO REGIONALE DI PREVENZIONE (PRP) 2014/2018 DGR 30/21 del MANIFESTAZIONE DI INTERESSE

SC Servizio del Personale. PIANO REGIONALE DI PREVENZIONE (PRP) 2014/2018 DGR 30/21 del MANIFESTAZIONE DI INTERESSE SC Servizio del Personale PIANO REGIONALE DI PREVENZIONE (PRP) 2014/2018 DGR 30/21 del 16.06.2015 MANIFESTAZIONE DI INTERESSE finalizzata all utilizzo temporaneo presso altra struttura di personale dipendente

Dettagli

DETERMINA DEL DIRETTORE DELLA AREA VASTA N. 4 N. 521/AV4 DEL 12/07/2017

DETERMINA DEL DIRETTORE DELLA AREA VASTA N. 4 N. 521/AV4 DEL 12/07/2017 1 DETERMINA DEL DIRETTORE DELLA AREA VASTA N. 4 N. 521/AV4 DEL 12/07/2017 Oggetto: PROTOCOLLO D INTESA TRA L ASUR AREA VASTA N. 4 DI FERMO E GLI ENTI DEL SISTEMA BILATERALE DELLE COSTRUZIONI DELLA PROVINCIA

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA TRA. L UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER LA CAMPANIA, rappresentato

PROTOCOLLO D INTESA TRA. L UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER LA CAMPANIA, rappresentato cciaa_sa AOO1-CCIAA_SA - REG. CSARP - PROTOCOLLO 0008612/U DEL 24/03/2017 10:49:16 PROTOCOLLO D INTESA TRA L UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER LA CAMPANIA, rappresentato dal Direttore Generale Dott.ssa

Dettagli

BOLLETTINO UFFICIALE della REGIONE CAMPANIA n. 50 del 17 agosto Atti della Regione PARTE I

BOLLETTINO UFFICIALE della REGIONE CAMPANIA n. 50 del 17 agosto Atti della Regione PARTE I A.G.C. 18 - Assistenza Sociale, Attività Sociali, Sport, Tempo Libero, Spettacolo - Deliberazione n. 1317 del 31 luglio 2009 Organizzazione dei Servizi di Segretariato sociale e Porta Unica di Accesso-

Dettagli

CONSIDERATO CHE SI CONVIENE QUANTO SEGUE: Art. 1 Oggetto della convenzione

CONSIDERATO CHE SI CONVIENE QUANTO SEGUE: Art. 1 Oggetto della convenzione parti sociali, cooperative sociali, associazioni di persone con disabilità ed altre organizzazioni del terzo settore; l individuazione di buone pratiche di inclusione lavorativa delle persone con disabilità;

Dettagli

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CAMPANIA - N. 44 DEL 3 NOVEMBRE 2008

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CAMPANIA - N. 44 DEL 3 NOVEMBRE 2008 DECRETO DIRIGENZIALE N. 195 del 2 ottobre 2008 AREA GENERALE DI COORDINAMENTO ASSISTENZA SANITARIA SETTORE PREVEN- ZIONE, ASSISTENZA SANITARIA, IGIENE SANITARIA - Approvazione Convenzione tra Regione Campania

Dettagli

Direzione Regionale della Campania PROTOCOLLO D INTESA. tra

Direzione Regionale della Campania PROTOCOLLO D INTESA. tra Direzione Regionale della Campania ANCI Campania PROTOCOLLO D INTESA tra Agenzia delle Entrate Direzione Regionale della Campania (di qui in avanti D.R.E. Campania) con sede in Napoli alla via A. Diaz

Dettagli

GIUNTA REGIONALE. DETERMINAZIONE N. DPA012/2140 del 28 NOVEMBRE 2016 IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

GIUNTA REGIONALE. DETERMINAZIONE N. DPA012/2140 del 28 NOVEMBRE 2016 IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO GIUNTA REGIONALE DIPARTIMENTO DELLA PRESIDENZA E RAPPORTI CON L EUROPA SERVIZIO DPA012 - Servizio Programmazione e Coordinamento Unitario UFFICIO della Programmazione Unitaria e Segreterie Tecniche OGGETTO:

Dettagli

Servizio Personale e Affari Generali ********* DECRETO PRESIDENZIALE

Servizio Personale e Affari Generali ********* DECRETO PRESIDENZIALE PROVINCIA DI PIACENZA ********* DECRETO PRESIDENZIALE Proposta n. SRPERSAF 1208/2016 Decreto n. 19 del 28/09/2016 Oggetto: INDIVIDUAZIONE DEI RESPONSABILI DEL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI AI SENSI DELL'ART.

Dettagli

REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL SERVIZIO UFFICIO PER LE RELAZIONI CON IL PUBBLICO U.R.P.

REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL SERVIZIO UFFICIO PER LE RELAZIONI CON IL PUBBLICO U.R.P. ALLEGATO B ALLA DELIBERAZIONE CC N. 55 DEL 29.11.2013 REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL SERVIZIO UFFICIO PER LE RELAZIONI CON IL PUBBLICO U.R.P. Art. 1 Principi generali 1. L Amministrazione Comunale,

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA TRA FORMA.TEMP E LA PROVINCIA DI TORINO PER LA REALIZZAZIONE DI UN PROGETTO INTEGRATO DI POLITICA ATTIVA DEL LAVORO

PROTOCOLLO D INTESA TRA FORMA.TEMP E LA PROVINCIA DI TORINO PER LA REALIZZAZIONE DI UN PROGETTO INTEGRATO DI POLITICA ATTIVA DEL LAVORO PROTOCOLLO D INTESA TRA FORMA.TEMP E LA PROVINCIA DI TORINO PER LA REALIZZAZIONE DI UN PROGETTO INTEGRATO DI POLITICA ATTIVA DEL LAVORO (di cui all accordo Assolavoro/OO.SS. del 3/8/2010) tra la Provincia

Dettagli

LA GIUNTA REGIONALE. Su proposta dell Assessore allo Sviluppo Economico, Ricerca, Innovazione e Turismo;

LA GIUNTA REGIONALE. Su proposta dell Assessore allo Sviluppo Economico, Ricerca, Innovazione e Turismo; DGR 935 Del 04/12/2009 OGGETTO: Schema di Accordo di collaborazione in materia di ricerca e innovazione tra Regione Toscana, Regione Umbria, Regione Lazio, Regione Marche, Regione Campania, Regione Puglia.

Dettagli

COMUNE DI CARPINETI Prov. di Reggio Emilia. REGOLAMENTO sulla TUTELA della RISERVATEZZA dei DATI PERSONALI

COMUNE DI CARPINETI Prov. di Reggio Emilia. REGOLAMENTO sulla TUTELA della RISERVATEZZA dei DATI PERSONALI COMUNE DI CARPINETI Prov. di Reggio Emilia REGOLAMENTO sulla TUTELA della RISERVATEZZA dei DATI PERSONALI SOMMARIO: Art.1 - Oggetto... Art.2 - Finalità. Art.3 - Definizioni di riferimento..... Art.4 -

Dettagli

Visto il decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82 recante il Codice dell amministrazione digitale.

Visto il decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82 recante il Codice dell amministrazione digitale. Rep. n. del. PROTOCOLLO D INTESA TRA L AUTORITÀ PER LA VIGILANZA SUI CONTRATTI PUBBLICI DI LAVORI, SERVIZI E FORNITURE E LA DIREZIONE NAZIONALE ANTIMAFIA PER LO SCAMBIO DI INFORMAZIONI SUGLI APPALTI PUBBLICI

Dettagli

Vantaggi e strumenti della dematerializzazione

Vantaggi e strumenti della dematerializzazione Vantaggi e strumenti della dematerializzazione Luca Brusutti Roma, 22 maggio 2007 InfoCamere Il know how Outsourcer della rete e delle applicazioni mission critical delle Camere di Commercio italiane:

Dettagli

PROTOCOLLO D'INTESA TRA L ISTITUTO NAZIONALE DI STATISTICA E L AUTORITA PER LE GARANZIE NELLE COMUNICAZIONI PER LA COLLABORAZIONE IN AMBITO STATISTICO

PROTOCOLLO D'INTESA TRA L ISTITUTO NAZIONALE DI STATISTICA E L AUTORITA PER LE GARANZIE NELLE COMUNICAZIONI PER LA COLLABORAZIONE IN AMBITO STATISTICO PROTOCOLLO D'INTESA TRA L ISTITUTO NAZIONALE DI STATISTICA E L AUTORITA PER LE GARANZIE NELLE COMUNICAZIONI PER LA COLLABORAZIONE IN AMBITO STATISTICO L'Istituto nazionale di statistica (di seguito denominato

Dettagli

SCHEMA DI PROTOCOLLO D'INTESA PER LA PROMOZIONE DELLA REGOLARITÀ E DELLA SICUREZZA DEL LAVORO NEL SETTORE EDILE. tra

SCHEMA DI PROTOCOLLO D'INTESA PER LA PROMOZIONE DELLA REGOLARITÀ E DELLA SICUREZZA DEL LAVORO NEL SETTORE EDILE. tra SCHEMA DI PROTOCOLLO D'INTESA PER LA PROMOZIONE DELLA REGOLARITÀ E DELLA SICUREZZA DEL LAVORO NEL SETTORE EDILE tra la Provincia autonoma di Trento, con sede a Trento in Piazza Dante n. 15, Codice Fiscale

Dettagli

PROPOSTA DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE

PROPOSTA DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE DIPARTIMENTO PROMOZIONE DELLA SALUTE, DEL BENESSERE SOCIALE E DELLO SPORT PER TUTTI SEZIONE RISORSE STRUMENTALI E TECNOLOGICHE PROPOSTA DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE Codice CIFRA: SIS/DEL/ 2018

Dettagli

GDPR da Obbligo ad Opportunità ASL BENEVENTO

GDPR da Obbligo ad Opportunità ASL BENEVENTO GDPR da Obbligo ad Opportunità Programma attuativo ASL Benevento ASL BENEVENTO Il Gruppo di Lavoro e Sistema di Gestione L ASL Benevento ha individuato un gruppo di lavoro costituito dagli attori già interessati

Dettagli

CONVENZIONE PER LO SVOLGIMENTO DI ATTIVITÁ DI VOLONTARIATO DA PRESTARE PRESSO LE STRUTTURE ASL BR TRA

CONVENZIONE PER LO SVOLGIMENTO DI ATTIVITÁ DI VOLONTARIATO DA PRESTARE PRESSO LE STRUTTURE ASL BR TRA ALLEGATO B CONVENZIONE PER LO SVOLGIMENTO DI ATTIVITÁ DI VOLONTARIATO DA PRESTARE PRESSO LE STRUTTURE ASL BR TRA L Organizzazione di volontariato di seguito denominata.... con sede legale in..... CAP Codice

Dettagli

I.C Piossasco 2 Via Cumiana Piossasco (TO) Tel PEC

I.C Piossasco 2 Via Cumiana Piossasco (TO) Tel PEC TRIENNIO 2016-19 1. Premessa L azione #28 del Piano Nazionale Scuola Digitale prevede la nomina di un docente ad animatore digitale ossia un docente che deve elaborare progetti ed attività per diffondere

Dettagli

" 99 (#($(%67,#8

 99 (#($(%67,#8 ! - 12- )+ "#$%&'()((* +,./0/./03. (" 4( ( 5 ) : ; '& 6!678""*$ 66 (#$&/. (6.@6.=@.%6,@.@+@.3>? 66'@((03"@.

Dettagli

ACCORDO TRA. FINCANTIERI - CANTIERI NAVALI ITALIANI S.p.A INAIL - ISTITUTO NAZIONALE PER L ASSICURAZIONE CONTRO GLI INFORTUNI SUL LAVORO VISTO

ACCORDO TRA. FINCANTIERI - CANTIERI NAVALI ITALIANI S.p.A INAIL - ISTITUTO NAZIONALE PER L ASSICURAZIONE CONTRO GLI INFORTUNI SUL LAVORO VISTO ACCORDO TRA FINCANTIERI - CANTIERI NAVALI ITALIANI S.p.A INAIL - ISTITUTO NAZIONALE PER L ASSICURAZIONE CONTRO GLI INFORTUNI SUL LAVORO E E ISPESL - ISTITUTO SUPERIORE PER LA PREVENZIONE E LA SICUREZZA

Dettagli

Atteso il riconoscimento dei principi di sussidiarietà, cooperazione, efficacia, efficienza ed economicità di cui alla legge 328/2000 artt.

Atteso il riconoscimento dei principi di sussidiarietà, cooperazione, efficacia, efficienza ed economicità di cui alla legge 328/2000 artt. PROTOCOLLO D INTESA TRA LA REGIONE FRIULI VENEZIA GIULIA E PROVINCE DI TRIESTE, GORIZIA, UDINE E PORDENONE PER L ATTUAZIONE DEL SISTEMA INFORMATIVO SOCIALE (SIS) Vista la legge regionale 17 agosto 2004

Dettagli

CONVENZIONE DI TIROCINIO DI FORMAZIONE ED ORIENTAMENTO

CONVENZIONE DI TIROCINIO DI FORMAZIONE ED ORIENTAMENTO Rep. n. Prot. n. CONVENZIONE DI TIROCINIO DI FORMAZIONE ED ORIENTAMENTO TRA L'UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI VERONA, con sede in Verona, via dell'artigliere n. 8, codice fiscale 93009870234, d ora in poi denominata

Dettagli

PROTOCOLLO DI INTESA LA PROMOZIONE E LO SVILUPPO DELLA RICERCA E DELL INTERNAZIONALIZZAZIONE NEL SETTORE SANITARIO

PROTOCOLLO DI INTESA LA PROMOZIONE E LO SVILUPPO DELLA RICERCA E DELL INTERNAZIONALIZZAZIONE NEL SETTORE SANITARIO PROTOCOLLO DI INTESA tra e Azienda Ospedaliera Universitaria Policlinico Paolo Giaccone di Palermo per LA PROMOZIONE E LO SVILUPPO DELLA RICERCA E DELL INTERNAZIONALIZZAZIONE NEL SETTORE SANITARIO Il Dirigente

Dettagli

CONTRATTO PER L ATTUAZIONE DEL PROGETTO PERSONALIZZATO DOPO DI NOI

CONTRATTO PER L ATTUAZIONE DEL PROGETTO PERSONALIZZATO DOPO DI NOI Eboli lì, / / AVVISO PUBBLICO PER LA SELEZIONE DI PROGETTI PERSONALIZZATI PER IL DOPO DI NOI PER PERSONE CON DISABILITA SENZA IL NECESSARIO SUPPORTO FAMILIARE (LEGGE 22 GIUGNO 2016, N 112) CONTRATTO PER

Dettagli

Deliberazione Giunta Esecutiva n. 5 del 5 aprile 2017

Deliberazione Giunta Esecutiva n. 5 del 5 aprile 2017 Deliberazione Giunta Esecutiva n. 5 del 5 aprile 2017 Oggetto: Selezione per l affidamento dell incarico di direzione dei lavori e di coordinamento della sicurezza in fase di esecuzione per l intervento

Dettagli

Unione delle Province d Italia, UPI, l Istituto nazionale di statistica, ISTAT, Premesso

Unione delle Province d Italia, UPI, l Istituto nazionale di statistica, ISTAT, Premesso PROTOCOLLO D INTESA L Unione delle Province d Italia, indicata successivamente come UPI, con sede in Roma, Piazza Cardelli 4, nella persona del Presidente Dr. Fabio Melilli, domiciliato per la carica presso

Dettagli

Approvato con Det. DG n. 206 del 30/12/2016 decorrenza 22/10/2016 DIREZIONE ORGANIZZAZIONE E RISORSE UMANE

Approvato con Det. DG n. 206 del 30/12/2016 decorrenza 22/10/2016 DIREZIONE ORGANIZZAZIONE E RISORSE UMANE Approvato con Det. DG n. 206 del 30/12/2016 decorrenza 22/10/2016 DIREZIONE ORGANIZZAZIONE E RISORSE UMANE DIREZIONE ORGANIZZAZIONE E RISORSE UMANE STRUTTURE ORGANIZZATIVE AREA ORGANIZZAZIONE E SVILUPPO

Dettagli

Stefania Leone, Coord. e Responsabile scientifico Osservatorio OCPG

Stefania Leone, Coord. e Responsabile scientifico Osservatorio OCPG 20 gennaio 2015 Le politiche giovanili per lo sviluppo del capitale sociale PON Governance e Assistenza Tecnica 2007 - Formez La rete degli Informagiovani: un network per la partecipazione e le opportunità

Dettagli

Convengono e Stipulano quanto segue. ART. 1 Oggetto

Convengono e Stipulano quanto segue. ART. 1 Oggetto PROTOCOLLO OPERATIVO DEL SISTEMA INTEGRATO D ACCESSO (S.I.A.) ALLE PRESTAZIONI SOCIO-SANITARIE E UNITÀ DI VALUTAZIONE INTEGRATA (UVI) 1 Il Consorzio dei Servizi Sociali dell Ambito A6 (CSSA6) e ASL AV2

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA TRA. COMUNE DI PESCARA ATTIVA SpA

PROTOCOLLO D INTESA TRA. COMUNE DI PESCARA ATTIVA SpA REGIONE ABRUZZO PROTOCOLLO D INTESA TRA REGIONE ABRUZZO E COMUNE DI PESCARA ATTIVA SpA GLI AMICI DEL RICICLO PROGETTO SPERIMENTALE DI COMUNICAZIONE AMBIENTALE NEL SETTORE DELLA GESTIONE INTEGRATA DEI RIFIUTI

Dettagli

per l organizzazione dell INTERNET FESTIVAL

per l organizzazione dell INTERNET FESTIVAL ACCORDO ATTUATIVO TRA Regione Toscana Comune di Pisa Provincia di Pisa Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Pisa Istituto di Informatica e Telematica del Consiglio Nazionale delle

Dettagli

Ordine dei Medici e degli Odontoiatri della provincia di Salerno. Ordine dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali della provincia di Salerno

Ordine dei Medici e degli Odontoiatri della provincia di Salerno. Ordine dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali della provincia di Salerno Università degli Studi di Salerno PROTOCOLLO D INTESA PER LA COSTITUZIONE DI UNA RETE DI SCOPO DENOMINATA WORK IN PROGRESS FINALIZZATA A PROMUOVERE E SOSTENERE AZIONI PER L ALTERNANZA SCUOLA LAVORO Tra

Dettagli

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA AZIENDA SANITARIA LOCALE N. 2 OLBIA DELIBERAZIONE DEL COMMISSARIO STRAORDINARIO N. 591 DEL 20/05/2015

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA AZIENDA SANITARIA LOCALE N. 2 OLBIA DELIBERAZIONE DEL COMMISSARIO STRAORDINARIO N. 591 DEL 20/05/2015 REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA AZIENDA SANITARIA LOCALE N. 2 OLBIA DELIBERAZIONE DEL COMMISSARIO STRAORDINARIO N. 591 DEL 20/05/2015 OGGETTO: Approvazione convenzione con l Università degli Studi di Messina

Dettagli

SCHEMA Convenzione per l attivazione di un percorso formativo di apprendistato di alta formazione ex art. 5 D. Lgs n. 167/2011 TRA

SCHEMA Convenzione per l attivazione di un percorso formativo di apprendistato di alta formazione ex art. 5 D. Lgs n. 167/2011 TRA SCHEMA Convenzione per l attivazione di un percorso formativo di apprendistato di alta formazione ex art. 5 D. Lgs n. 167/2011 TRA L università degli Studi di Napoli Parthenope, con sede in Napoli, Via

Dettagli

D ECRETO DEL DIRETTORE GENERALE

D ECRETO DEL DIRETTORE GENERALE D ECRETO DEL DIRETTORE GENERALE N. 69 DEL 25/07/2017 OGGETTO DISPOSIZIONI PER L'APPLICAZIONE IN EGAS DELLA NORMATIVA IN MATERIA DI PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI AI SENSI DEL D.L.VO 196/2003 IL DIRETTORE

Dettagli

Formez PA Centro servizi, assistenza, studi e formazione per l ammodernamento delle P.A. Deliberazione del Commissario Straordinario

Formez PA Centro servizi, assistenza, studi e formazione per l ammodernamento delle P.A. Deliberazione del Commissario Straordinario Formez PA Centro servizi, assistenza, studi e formazione per l ammodernamento delle P.A. Deliberazione del Commissario Straordinario n. 80 del 1 marzo 2019 inerente la nomina del Responsabile per la transizione

Dettagli

Convenzione per la fruizione della base dei dati catastali gestita dall Agenzia del territorio ai sensi dell'art. 59, comma 7-bis, del D.Lgs 82/2005.

Convenzione per la fruizione della base dei dati catastali gestita dall Agenzia del territorio ai sensi dell'art. 59, comma 7-bis, del D.Lgs 82/2005. ALLEGATO A al decreto direttoriale per la definizione delle regole tecnico economiche per l utilizzo dei dati catastali per via telematica da parte dei sistemi informatici di altre amministrazioni, ai

Dettagli

Criteri generali, modello di funzionamento e modello organizzativo del SII. Articolo 1 Definizioni

Criteri generali, modello di funzionamento e modello organizzativo del SII. Articolo 1 Definizioni Criteri generali, modello di funzionamento e modello organizzativo del SII Articolo 1 Definizioni 1.1 Ai fini del presente documento sono adottate le seguenti definizioni: Acquirente Unico o AU è il soggetto

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA TRA AZIENDA SANITARIA LOCALE DELLA PROVINCIA DI MONZA E BRIANZA E AGENZIA PER LA FORMAZIONE,

PROTOCOLLO D INTESA TRA AZIENDA SANITARIA LOCALE DELLA PROVINCIA DI MONZA E BRIANZA E AGENZIA PER LA FORMAZIONE, PROTOCOLLO D INTESA TRA AZIENDA SANITARIA LOCALE DELLA PROVINCIA DI MONZA E BRIANZA E AGENZIA PER LA FORMAZIONE, L ORIENTAMENTO E IL LAVORO DI MONZA E BRIANZA PER ATTIVITÀ DI COLLABORAZIONE NELL AMBITO

Dettagli

DELIBERA N. 712/13/CONS

DELIBERA N. 712/13/CONS DELIBERA N. 712/13/CONS DEFINIZIONE DI TRE PROGETTI ESECUTIVI DI RICERCA, AI SENSI DELL ART. 2 DELLA CONVENZIONE TRA L AUTORITÀ PER LE GARANZIE NELLE COMUNICAZIONI E LA FONDAZIONE UGO BORDONI L AUTORITÀ

Dettagli

PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI MINISTERO DELL INTERNO MINISTERO DELLA SANITA PROTOCOLLO D INTESA TRA

PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI MINISTERO DELL INTERNO MINISTERO DELLA SANITA PROTOCOLLO D INTESA TRA PROTOCOLLO D INTESA TRA Presidenza del Consiglio dei Ministri Ministero dell Interno e Ministero della Sanità Premesso che con la legge n. 127 del 1997, così come modificata dalla legge n. 191 del 1998

Dettagli

La rete di Registrazione Oncologica in Regione Campania. Dr. Mario Fusco Registro Tumori ASL Napoli 3 sud

La rete di Registrazione Oncologica in Regione Campania. Dr. Mario Fusco Registro Tumori ASL Napoli 3 sud La rete di Registrazione Oncologica in Regione Campania Dr. Mario Fusco Registro Tumori ASL Napoli 3 sud CONTESTO NAZIONALE 1 - Al 31/12/2013 in Italia sono operativi 43 Registri Tumori ( RT) di popolazione

Dettagli

PROTOCOLLO D'INTESA TRA CNEL E REGIONE CAMPANIA PER LA DEFINIZIONE DI TERMINI DI COLLABORAZIONE FINALIZZATA ALLO SVILUPPO LOCALE.

PROTOCOLLO D'INTESA TRA CNEL E REGIONE CAMPANIA PER LA DEFINIZIONE DI TERMINI DI COLLABORAZIONE FINALIZZATA ALLO SVILUPPO LOCALE. PROTOCOLLO D'INTESA TRA CNEL E REGIONE CAMPANIA PER LA DEFINIZIONE DI TERMINI DI COLLABORAZIONE FINALIZZATA ALLO SVILUPPO LOCALE (30 gennaio 1997) L'anno millenovecentonovantasette, il giorno 30 del mese

Dettagli

TRIBUNALE PER I MINORENNI DI SALERNO E DI POTENZA

TRIBUNALE PER I MINORENNI DI SALERNO E DI POTENZA PIANI DI ZONA AMBITI SOCIALI PROVINCIA DI SALERNO TRIBUNALE PER I MINORENNI DI SALERNO E DI POTENZA AZIENDA SANITARIA LOCALE DI SALERNO PROTOCOLLO OPERATIVO SERVIZIO AFFIDI E ADOZIONI TERRITORIALE (S.A.A.T.)

Dettagli

Protocollo d intesa TRA

Protocollo d intesa TRA Protocollo d intesa TRA INAIL - DIREZIONE REGIONALE PER LA TOSCANA, con sede in Firenze, Via Bufalini n.7, rappresentata dal dott. Giovanni Asaro, nato a Trapani il 16.02.59 nella sua qualità di Direttore

Dettagli

ISTITUTO ZOOPROFILATTICO SPERIMENTALE DEL LAZIO E DELLA TOSCANA M. ALEANDRI

ISTITUTO ZOOPROFILATTICO SPERIMENTALE DEL LAZIO E DELLA TOSCANA M. ALEANDRI ISTITUTO ZOOPROFILATTICO SPERIMENTALE DEL LAZIO E DELLA TOSCANA M. ALEANDRI DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE n. 539. del 09.11.2017 OGGETTO: Convenzione tra l Istituto Zooprofilattico Sperimentale

Dettagli

CONVENZIONE TRA PREMESSO CHE

CONVENZIONE TRA PREMESSO CHE Questura di Firenze CONVENZIONE TRA INAIL - DIREZIONE REGIONALE PER LA TOSCANA, con sede in Firenze, Via Bufalini n.7, rappresentata dal dott. Giovanni Asaro, nato a Trapani il 16.02.59 nella sua qualità

Dettagli

le Regioni, nell ambito delle proprie competenze, disciplinano i servizi per l Emergenza sanitaria previsti dal DPR 27 marzo 1992;

le Regioni, nell ambito delle proprie competenze, disciplinano i servizi per l Emergenza sanitaria previsti dal DPR 27 marzo 1992; REGIONE PIEMONTE BU2 12/01/2017 Deliberazione della Giunta Regionale 5 dicembre 2016, n. 33-4324 Approvazione schema di Protocollo di intesa tra la Regione Piemonte e la Regione Autonoma Valle d'aosta

Dettagli

Visto il Decreto Legislativo 2 Gennaio 2018, n. 1 Codice della protezione civile pubblicato sulla G.U. n. 17 del 22/01/2018;

Visto il Decreto Legislativo 2 Gennaio 2018, n. 1 Codice della protezione civile pubblicato sulla G.U. n. 17 del 22/01/2018; REGIONE PIEMONTE BU26 27/06/2019 Deliberazione della Giunta Regionale 27 maggio 2019, n. 26-9078 Attuazione dei gemellaggi di cui alle disposizioni del Presidente del Consiglio dei Ministri per l'aggiornamento

Dettagli

AGENZIA REGIONALE PER LA PROTEZIONE DELL AMBIENTE DELLA SARDEGNA ARPAS DETERMINAZIONE N. 116 DEL 24/10/2011

AGENZIA REGIONALE PER LA PROTEZIONE DELL AMBIENTE DELLA SARDEGNA ARPAS DETERMINAZIONE N. 116 DEL 24/10/2011 Commissario Straordinario DETERMINAZIONE N. 116 DEL 24/10/2011 Oggetto: Organizzazione del sistema di gestione degli adempimenti relativi al trattamento dei dati e delle informazioni ai sensi del D. Lgs.

Dettagli

REGOLAMENTO SULLA TUTELA DELLA RISERVATEZZA DEI DATI PERSONALI

REGOLAMENTO SULLA TUTELA DELLA RISERVATEZZA DEI DATI PERSONALI REGOLAMENTO SULLA TUTELA DELLA RISERVATEZZA DEI DATI PERSONALI COMUNE DI BORGOMANERO APPROVATO CON ATTO C.C. N. 19 DEL 09/03/2001 Il presente Regolamento entra in vigore il 12 aprile 2001 INDICE ART. 1

Dettagli

CONVENZIONE PER LA GESTIONE DELLE ATTIVITÀ DI PROTEZIONE CIVILE E PER L ORGANIZZAZIONE DEI RELATIVI SERVIZI

CONVENZIONE PER LA GESTIONE DELLE ATTIVITÀ DI PROTEZIONE CIVILE E PER L ORGANIZZAZIONE DEI RELATIVI SERVIZI CONVENZIONE PER LA GESTIONE DELLE ATTIVITÀ DI PROTEZIONE CIVILE E PER L ORGANIZZAZIONE DEI RELATIVI SERVIZI Art. 1 - Oggetto della convenzione I Sindaci dei comuni di: Arcene, Azzano San Paolo, Boltiere,

Dettagli

PROTOCOLLO DI INTESA TRA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA TRANSPARENCY INTERNATIONAL - ITALIA

PROTOCOLLO DI INTESA TRA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA TRANSPARENCY INTERNATIONAL - ITALIA TRANSPARENCY INTERNATIONAL - ITALIA REGIONE AUTÒNOMA DE SARDIGNA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA PROTOCOLLO DI INTESA TRA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA E TRANSPARENCY INTERNATIONAL - ITALIA Cagliari

Dettagli

PROVINCIA DI POTENZA COMUNE DI PROTOCOLLO DI INTESA SULLA COLLABORAZIONE ALLA REDAZIONE DEL PIANO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE E ATTIVITA CONNESSE

PROVINCIA DI POTENZA COMUNE DI PROTOCOLLO DI INTESA SULLA COLLABORAZIONE ALLA REDAZIONE DEL PIANO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE E ATTIVITA CONNESSE PROVINCIA DI POTENZA COMUNE DI PROTOCOLLO DI INTESA SULLA COLLABORAZIONE ALLA REDAZIONE DEL PIANO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE E ATTIVITA CONNESSE o O o PREMESSO che la legge n.225/92, istitutiva del

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA. Tra

PROTOCOLLO D INTESA. Tra Provincia autonoma di Trento Assessorato alla salute e politiche sociali PROTOCOLLO D INTESA Tra l Istituto Nazionale per l Assicurazione contro gli Infortuni sul lavoro (INAIL), con sede legale a Roma

Dettagli

ACCORDO PER LO SVOLGIMENTO DELL ATTIVITÀ EXTRA RETE FORMATIVA PER MEDICI IN FORMAZIONE SPECIALISTICA SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE IN MEDICINA NUCLEARE

ACCORDO PER LO SVOLGIMENTO DELL ATTIVITÀ EXTRA RETE FORMATIVA PER MEDICI IN FORMAZIONE SPECIALISTICA SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE IN MEDICINA NUCLEARE ACCORDO PER LO SVOLGIMENTO DELL ATTIVITÀ EXTRA RETE FORMATIVA PER MEDICI IN FORMAZIONE SPECIALISTICA SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE IN MEDICINA NUCLEARE L Università degli Studi di Salerno, con sede legale

Dettagli

CORSO DI FORMAZIONE MANAGERIALE PER DIRETTORI GENERALI DI AZIENDE ED ENTI DEL SERVIZIO SANITARIO REGIONALE

CORSO DI FORMAZIONE MANAGERIALE PER DIRETTORI GENERALI DI AZIENDE ED ENTI DEL SERVIZIO SANITARIO REGIONALE CORSO DI FORMAZIONE MANAGERIALE PER DIRETTORI GENERALI DI AZIENDE ED ENTI DEL SERVIZIO SANITARIO REGIONALE PROJECT WORK IL POLO INTEGRATO: UN MODELLO DI COESSENZIALITÀ TRA ENTI (ISTITUTO ZOOPROFILATTICO

Dettagli

MANUALE DI GESTIONE PER LA QUALITÀ SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA' 4.1 REQUISITI GENERALI REQUISITI RELATIVI ALLA DOCUMENTAZIONE 4

MANUALE DI GESTIONE PER LA QUALITÀ SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA' 4.1 REQUISITI GENERALI REQUISITI RELATIVI ALLA DOCUMENTAZIONE 4 Pag. 1 di 7 INDICE 4.1 REQUISITI GENERALI 2 4.2 REQUISITI RELATIVI ALLA DOCUMENTAZIONE 4 4.2.1 Generalità 4 4.2.2 Manuale della Qualità 5 4.2.3 Tenuta sotto controllo dei documenti 7 4.2.3 Tenuta sotto

Dettagli

Decreto Dirigenziale n. 231 del 23/11/2012

Decreto Dirigenziale n. 231 del 23/11/2012 Decreto Dirigenziale n. 231 del 23/11/2012 A.G.C. 20 Assistenza Sanitaria Settore 1 Prevenzione, Assist. Sanitaria - Igiene sanitaria Oggetto dell'atto: ATTUAZIONE DELLA DGR N.377 DEL 4/8/11-PIANO REGIONALE

Dettagli

SERVIZIO SANITARIO REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA AZIENDA PER LA TUTELA DELLA SALUTE

SERVIZIO SANITARIO REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA AZIENDA PER LA TUTELA DELLA SALUTE SERVIZIO SANITARIO REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA AZIENDA PER LA TUTELA DELLA SALUTE DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE N DEL / / Proposta n. PDEL/2018/622 del 12/04/2018 STRUTTURA PROPONENTE: DIPARTIMENTO

Dettagli

Costituzione dell Ufficio di statistica in forma associata

Costituzione dell Ufficio di statistica in forma associata Schema di convenzione Costituzione dell Ufficio di statistica in forma associata Il giorno..., presso..., fra il Sig...., Sindaco pro-tempore del comune di..., il quale agisce in nome e per conto dell

Dettagli

PROTOCOLLO DI INTESA IN MATERIA DI LEGALITA E TRASPARENZA NEI CONTRATTI PUBBLICI DI APPALTO. tra

PROTOCOLLO DI INTESA IN MATERIA DI LEGALITA E TRASPARENZA NEI CONTRATTI PUBBLICI DI APPALTO. tra PROTOCOLLO DI INTESA IN MATERIA DI LEGALITA E TRASPARENZA NEI CONTRATTI PUBBLICI DI APPALTO tra la Regione Toscana, di seguito denominata Regione, con sede in Firenze, Piazza Duomo n. 10 Palazzo Strozzi

Dettagli

AVVISO DI SELEZIONI INTERNE

AVVISO DI SELEZIONI INTERNE AVVISO DI SELEZIONI INTERNE per il conferimento di incarichi di Posizione di FASCIA A In esecuzione della deliberazione n. 837, del 08/08/2017 e in applicazione degli articoli 20 e 21, del C.C.N.L. 07/04/1999

Dettagli

Incarico attuale Dirigente U.O.D. 03 della D.G. 06 Dipartimento 52 Numero telefonico dell Ufficio Fax dell Ufficio

Incarico attuale Dirigente U.O.D. 03 della D.G. 06 Dipartimento 52 Numero telefonico dell Ufficio Fax dell Ufficio INFORMAZIONI PERSONALI Cognome e Nome Russo Giuseppe Data di nascita 22/08/1952 Qualifica Dirigenziale Amministrazione Giunta Regionale della Campania Incarico attuale Dirigente U.O.D. 03 della D.G. 06

Dettagli

ACCORDO PROCEDIMENTALE

ACCORDO PROCEDIMENTALE ACCORDO PROCEDIMENTALE ai sensi dell art. 24 della L.R. 22 agosto 1990, n.40 e degli artt.11 e 15 della L. 7 agosto 1990, n.241 e s.m.i. Per l attivazione di una collaborazione finalizzata all impostazione

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA. L anno duemilaundici, il giorno del mese di, in. Carbonia, nella sede della Provincia di Carbonia-Iglesias, via Mazzini n 39,

PROTOCOLLO D INTESA. L anno duemilaundici, il giorno del mese di, in. Carbonia, nella sede della Provincia di Carbonia-Iglesias, via Mazzini n 39, LOGO PROTOCOLLO D INTESA ( Art. 15 Legge 241/1990 s.m.i. e art. 34 del D.lgs n. 267 del 18 agosto 2000) L anno duemilaundici, il giorno del mese di, in Carbonia, nella sede della Provincia di Carbonia-Iglesias,

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA FRA REGIONE LOMBARDIA MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI

PROTOCOLLO D INTESA FRA REGIONE LOMBARDIA MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI PROTOCOLLO D INTESA FRA REGIONE LOMBARDIA MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI PER LA SPERIMENTAZIONE DI NUOVI MODELLI NEL SISTEMA DI

Dettagli

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA AZIENDA SANITARIA LOCALE N. 2 OLBIA DELIBERAZIONE DEL COMMISSARIO STRAORDINARIO N. 178 DEL 11/02/2015

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA AZIENDA SANITARIA LOCALE N. 2 OLBIA DELIBERAZIONE DEL COMMISSARIO STRAORDINARIO N. 178 DEL 11/02/2015 REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA AZIENDA SANITARIA LOCALE N. 2 OLBIA DELIBERAZIONE DEL COMMISSARIO STRAORDINARIO N. 178 DEL 11/02/2015 OGGETTO: CUP G24E12000030006 CIG 5814685DD8 - POR FESR Sardegna 2007-2013.

Dettagli

REGIONE UMBRIA GIUNTA REGIONALE DIREZIONE PROGRAMMAZIONE INNOVAZIONE E COMPETITIVITA DELL UMBRIA SERVIZIO PAESAGGIO TERRITORIO GEOGRAFIA

REGIONE UMBRIA GIUNTA REGIONALE DIREZIONE PROGRAMMAZIONE INNOVAZIONE E COMPETITIVITA DELL UMBRIA SERVIZIO PAESAGGIO TERRITORIO GEOGRAFIA REGIONE UMBRIA GIUNTA REGIONALE DIREZIONE PROGRAMMAZIONE INNOVAZIONE E COMPETITIVITA DELL UMBRIA SERVIZIO PAESAGGIO TERRITORIO GEOGRAFIA CONVENZIONE tra la REGIONE UMBRIA e il COMUNE DI FOLIGNO per il

Dettagli

Protocollo d intesa. I Presidenti delle Regioni e delle Province autonome, rappresentati dal Presidente della Conferenza dei Presidenti Enzo Ghigo,

Protocollo d intesa. I Presidenti delle Regioni e delle Province autonome, rappresentati dal Presidente della Conferenza dei Presidenti Enzo Ghigo, Protocollo d intesa I Presidenti delle Regioni e delle Province autonome, rappresentati dal Presidente della Conferenza dei Presidenti Enzo Ghigo, l Istituto Nazionale per le Assicurazioni contro gli infortuni

Dettagli

COMUNE DI ALBINO. (Albì) (Provincia di Bergamo)

COMUNE DI ALBINO. (Albì) (Provincia di Bergamo) COMUNE DI ALBINO (Albì) (Provincia di Bergamo) CONVENZIONE FRA I COMUNI DEL DISTRETTO VAL SERIANA E L ASL DI BERGAMO PER la definizione dei rapporti nell area dei servizi socio assistenziali e socio sanitari.

Dettagli

PROTOCOLLO DI INTESA TRA. La Direzione Regionale per il Friuli Venezia Giulia dell Istituto

PROTOCOLLO DI INTESA TRA. La Direzione Regionale per il Friuli Venezia Giulia dell Istituto PROTOCOLLO DI INTESA TRA La Direzione Regionale per il Friuli Venezia Giulia dell Istituto Nazionale per l Assicurazione Infortuni sul Lavoro (di seguito denominata INAIL ), con sede a Trieste, via G.

Dettagli

Bollettino ufficiale della Regione Puglia n. 90 del 02/07/2013

Bollettino ufficiale della Regione Puglia n. 90 del 02/07/2013 Bollettino ufficiale della Regione Puglia n. 90 del 02/07/2013 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 4 giugno 2013, n. 1083 Approvazione convenzione fra la Regione Puglia e la Regione Calabria per la costituzione

Dettagli

Direzione Regionale: AGENZIA REGIONALE DI PROTEZIONE CIVILE Area: AFFARI GENERALI PRESIDENZA DELLA GIUNTA REGIONALE

Direzione Regionale: AGENZIA REGIONALE DI PROTEZIONE CIVILE Area: AFFARI GENERALI PRESIDENZA DELLA GIUNTA REGIONALE REGIONE LAZIO DELIBERAZIONE N. 17 DEL 27/01/2015 GIUNTA REGIONALE PROPOSTA N. 679 DEL 21/01/2015 STRUTTURA PROPONENTE Direzione Regionale: AGENZIA REGIONALE DI PROTEZIONE CIVILE Area: AFFARI GENERALI Prot.

Dettagli

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 249 DEL

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 249 DEL DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 249 DEL 22.11.2005 OGGETTO: Approvazione convenzione a titolo gratuito con la Provincia di Verona per la raccolta dei dati di Protezione Civile e per la fornitura

Dettagli

Protocollo d intesa. Tra

Protocollo d intesa. Tra Protocollo d intesa Tra IL MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA (di seguito denominato MIUR) E IL VOLONTARIATO INTERNAZIONALE PER LO SVILUPPO (di seguito denominata VIS) VISTA la

Dettagli

ALLEGATOB alla Dgr n del 30 dicembre 2010 pag. 1/7

ALLEGATOB alla Dgr n del 30 dicembre 2010 pag. 1/7 giunta regionale 9^ legislatura ALLEGATOB alla Dgr n. 3392 del 30 dicembre 2010 pag. 1/7 UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PADOVA Dipartimento di Geografia Giuseppe Morandini via Del Santo 26-35123 Padova cod.

Dettagli