PROGETTO DI RELAZIONE

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1 Parlamento europeo Commissione per gli affari esteri 2017/2027(INI) PROGETTO DI RELAZIONE sulle relazioni politiche dell'unione con l'america latina (2017/2027(INI)) Commissione per gli affari esteri Relatore: Javi López PR\ docx PE v01-00 Unita nella diversità

2 PR_INI INDICE Pagina PROPOSTA DI RISOLUZIONE DEL PARLAMENTO EUROPEO... 3 PE v /8 PR\ docx

3 PROPOSTA DI RISOLUZIONE DEL PARLAMENTO EUROPEO sulle relazioni politiche dell'unione con l'america latina (2017/2027(INI)) Il Parlamento europeo, visto il trattato sull'unione europea (TUE) e in particolare il titolo V sull'azione esterna dell'unione, visto il trattato sul funzionamento dell'unione europea (TFUE) e in particolare la parte quinta, titoli I-III e V (politica commerciale comune, cooperazione allo sviluppo e aiuti umanitari, e accordi internazionali), viste le conclusioni del Consiglio, del 17 ottobre 2016, sulla strategia globale dell'ue nel settore della sicurezza e della difesa, vista la comunicazione della Commissione, del 30 settembre 2009, dal titolo "L'Unione europea e l'america Latina: attori globali in partenariato" (COM(2009)0495), vista la relazione annuale dell'unione europea sui diritti umani e la democrazia nel mondo nel 2015 (Questioni nazionali e regionali), viste le dichiarazioni dei vertici dei capi di Stato e di governo dei paesi dell'america latina e dei Caraibi e dell'unione europea realizzate fino ad oggi e in particolare la dichiarazione del secondo vertice della Comunità degli Stati dell'america Latina e dei Caraibi (CELAC), tenutosi a Bruxelles il 10 e 11 giugno 2015, sul tema "Shaping our common future: working together for prosperous, cohesive and sustainable societies for our citizens" (Creare il nostro futuro comune: lavorare insieme per realizzare società prospere, coese e sostenibili per i nostri cittadini), che ha adottato la dichiarazione politica dal titolo "A Partnership for the next generation" (Un partenariato per la prossima generazione), vista la dichiarazione del forum della società civile UE-CELAC, dell'11 maggio 2015, dal titolo "Equality, rights and democratic participation for the peoples of Europe and Latin America and the Caribbean" (Uguaglianza, diritti e partecipazione democratica per i popoli dell'europa, dell'america latina e dei Caraibi), visto il comunicato congiunto della prima riunione ministeriale nell'ambito del vertice UE-CELAC, tenutasi a Santo Domingo (Repubblica dominicana) il 25 e 26 ottobre 2016, vista la dichiarazione adottata al 25 vertice ibero-americano dei capi di Stato e di governo, tenutosi a Cartagena de Indias (Colombia) il 28 e 29 ottobre 2015, dal titolo "Youth, Entrepreneurship and Education" (Giovani, imprenditoria e istruzione), vista la dichiarazione politica del quinto vertice dei capi di Stato e di governo della CELAC tenutosi a Punta Cana (Repubblica dominicana) il 25 gennaio 2017, vista la sua risoluzione del 20 gennaio 2016 sul sostegno al processo di pace in PR\ docx 3/8 PE v01-00

4 Colombia 1, viste le sue risoluzioni sul Venezuela, in particolare la risoluzione dell'8 giugno 2016 sulla situazione in Venezuela 2, viste le risoluzioni dell'assemblea parlamentare euro-latinoamericana (EuroLat), in particolare le risoluzioni del 22 settembre 2016 sugli aspetti commerciali dei vari negoziati UE-ALC attualmente in corso, sulla lotta contro la povertà nell'ambito degli obiettivi di sviluppo sostenibile (OSS) dell'agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile, sul finanziamento dei partiti politici nell'unione europea e in America latina, sulle relazioni economiche e finanziarie con la Repubblica popolare cinese dal punto di vista del partenariato biregionale strategico EU-ALC, e del 29 marzo 2014 sul femminicidio nell'unione europea e in America latina, viste le raccomandazioni EuroLat del 22 settembre 2016 su migrazione, sviluppo e crisi economica, vista la dichiarazione dei copresidenti di EuroLat del 21 settembre 2016 su vari argomenti rilevanti per le relazioni biregionali, vista la dichiarazione dei copresidenti di EuroLat del 7 febbraio 2017 sugli ordini esecutivi emessi dal governo Trump in materia di politica estera e sulle loro ripercussioni in America latina, vista la sua risoluzione del 5 maggio 2010 sulla strategia dell'ue per le relazioni con l'america latina 3, visto l'articolo 52 del suo regolamento, visti la relazione della commissione per gli affari esteri e il parere della commissione per lo sviluppo (A8-0000/2017), A. considerando che la regione dell'america latina e dei Caraibi (ALC) costituisce un partner essenziale dell'ue nell'affrontare congiuntamente le attuali sfide globali, quali l'eliminazione della povertà, l'accesso all'acqua potabile, la pace e sicurezza, lo sviluppo socioeconomico, la sostenibilità, la lotta contro i cambiamenti climatici, la trasformazione digitale e la gestione della migrazione; B. considerando che i 33 paesi dell'america latina e dei Caraibi hanno realtà politiche, economiche e culturali molteplici che richiedono approcci diversi nell'ambito di un quadro coerente nel contesto dell'azione esterna dell'ue; C. considerando che la regione ALC ha vissuto notevoli cambiamenti nell'ultimo decennio, quali l'elevazione di una gran parte della popolazione al ceto medio mediante politiche sociali e il generale consolidamento della democrazia, ma anche la fine del "superciclo delle materie prime", a causa del quale milioni di persone hanno rischiato di ricadere nella povertà; 1 Testi approvati, P8_TA(2016) Testi approvati, P8_TA(2016) Testi approvati, P7_TA(2010)0141. PE v /8 PR\ docx

5 D. considerando che anche nell'ue sono avvenuti importanti cambiamenti, segnatamente la crisi economica, un aumento della disuguaglianza, le sfide connesse alla Brexit, la crisi dei rifugiati e la marcata diffusione del malcontento dei cittadini nei confronti delle istituzioni politiche; E. considerando che, alla luce dei principali cambiamenti geopolitici attualmente in corso nei paesi ALC, caratterizzati dalla crescente presenza di Stati asiatici alla ricerca di partenariati economici nella regione, l'ue deve dimostrarsi un alleato leale nei confronti dei suoi partner della regione ALC; F. considerando che l'ue è la principale fonte di assistenza allo sviluppo nella regione ALC e che la cooperazione europea è solida, grazie alla cooperazione finanziaria e triangolare; 1. sottolinea che, a seguito della crisi economica, i paesi dell'ue e ALC devono affrontare sfide comuni in materia di crescita economica, trasformazione digitale, inclusione sociale e uguaglianza di genere, e condividono nel contempo valori comuni quali la democrazia, i diritti umani, la pace e la solidarietà, e che questa collaborazione e il dialogo politico, fondati su principi e interessi comuni in una relazione orizzontale, sono divenuti cruciali per l'avanzamento dello scambio e della cooperazione biregionali; 2. sottolinea che il nuovo scenario geopolitico rafforza la regione ALC quale priorità strategica della politica estera dell'ue, poiché entrambe le regioni hanno una visione comune del mondo basata sul multilateralismo, sul dialogo, sula sostenibilità, sullo Stato di diritto e su società aperte; 3. ritiene essenziali l'ampliamento della cooperazione e la creazione di partenariati più forti con i paesi ALC, quali azioni complementari a livello sia biregionale che bilaterale; 4. sottolinea l'importanza dei vertici UE-CELAC quale partenariato strategico biregionale nell'ambito di un nuovo quadro per il dialogo politico, e invita l'ue e la CELAC a rafforzare tale partenariato e il dialogo politico lavorando su interessi comuni ben definiti al fine di affrontare congiuntamente le principali sfide globali in seno ai consessi multilaterali, quali le Nazioni Unite e il G-20; 5. ribadisce il sostegno all'integrazione regionale nella regione ALC e sottolinea la necessità di un maggior coordinamento fra i diversi programmi d'integrazione regionale esistenti nella regione, nel rispetto dei diversi ritmi d'integrazione; sottolinea la necessità di accelerare i negoziati per raggiungere un accordo UE-Mercosur che possa istituire uno spazio economico basato su norme simili in materia di commercio e investimenti per la quasi totalità dei paesi ALC e UE; 6. sottolinea che le sfide attuali, tra cui la trasformazione digitale, la migrazione di massa, la sicurezza informatica, la criminalità organizzata e il terrorismo, i cambiamenti climatici, i mutamenti geopolitici, la disuguaglianza tra i paesi e al loro interno, e il traffico di stupefacenti, offrono nuove opportunità per un partenariato strategico UE- ALC basato su una visione condivisa; 7. ricorda che l'obiettivo di eliminare la povertà e ridurre la disuguaglianza deve essere PR\ docx 5/8 PE v01-00

6 perseguito mediante la coesione e l'inclusione sociale, e sottolinea la necessità di ampliare il ceto medio e tutelarlo dagli effetti dei cicli economici; 8. sottolinea la necessità di integrare le economie dei paesi ALC nelle catene del valore globali, sulla base di un modello di economia circolare, e di riconoscere l'importanza di istituire accordi commerciali bilaterali e multilaterali; 9. sottolinea la necessità di creare sistemi fiscali sostenibili ed efficaci in entrambe le regioni, unitamente a un'appropriata cultura fiscale, che possano promuovere lo sviluppo di uno stato sociale in grado di fornire servizi pubblici quali l'istruzione, le infrastrutture e la sicurezza pubbliche, e ribadisce che i paradisi fiscali e l'elusione fiscale pregiudicano le politiche di redistribuzione sociale; 10. ribadisce che l'agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile e gli obiettivi di sviluppo sostenibile dovrebbero essere gli strumenti principali della cooperazione UE-ALC, comprese tutte le dimensioni dello sviluppo economico, sociale e sostenibile e non soltanto l'eliminazione della povertà; sottolinea che l'ue deve continuare a fornire aiuti pubblici allo sviluppo a favore dei paesi ALC, compresi quelli a medio reddito che, in base al principio di differenziazione, non sono più ammissibili alla cooperazione bilaterale per lo sviluppo; 11. esorta a includere effettivamente le donne in tutte le sfere della vita politica e sociale, al fine di rafforzarne la partecipazione politica, lottando tenacemente contro i femminicidi, garantendo alle donne la sicurezza fisica e psicologica, la parità nel mondo del lavoro e il rispetto dei loro diritti fondamentali, inclusi i diritti sessuali e riproduttivi; 12. ribadisce l'importanza dell'esistenza di opportunità di lavoro e d'istruzione per i giovani, che sono un fattore determinante e una fonte di speranza per la futura stabilità politica del continente; invita a promuovere la collaborazione bilaterale sotto forma di partecipazione biregionale in ambito universitario, scambio di conoscenze e mobilità internazionale tra gli studenti dei paesi dell'ue e ALC; rileva la necessità di far avanzare il pieno e reciproco riconoscimento dei titoli universitari e di rafforzare la cooperazione biregionale nell'ambito del sistema di qualità e accreditamento; 13. sottolinea i progressi compiuti nell'ultimo decennio in materia di libertà e diritti sociali nonché i grandi sforzi profusi per elaborare politiche pubbliche di equa distribuzione della ricchezza e della crescita economica; osserva la necessità di garantire i diritti e la sicurezza delle minoranze religiose, dei gruppi indigeni, della comunità LGTBI e delle popolazioni nelle zone rurali; 14. ribadisce che le politiche e le prassi migratorie nei paesi UE-ALC devono garantire il rispetto dei diritti umani, prestando particolare attenzione alle donne e ai minori, per esempio rivedendo l'enfasi posta sulla messa in sicurezza delle frontiere e sulla criminalizzazione dei migranti; chiede misure volte a facilitare e migliorare la mobilità tra le regioni, garantendo nel contempo la coerenza reciproca in termini di diritti dei lavoratori e rafforzando il coordinamento dei sistemi di sicurezza sociale; 15. sottolinea le sfide che entrambe le regioni affrontano in termini di sicurezza, compresi il terrorismo e la lotta contro il traffico di stupefacenti e la criminalità organizzata, e incoraggia continui sforzi per rafforzare la cooperazione in materia di sicurezza PE v /8 PR\ docx

7 mediante il coordinamento delle forze di polizia e militari; 16. invita i paesi dell'ue e ALC ad affrontare il problema della corruzione mediante misure che vanno dalla prevenzione alle azioni di contrasto e ai procedimenti penali, e osserva che l'esistenza della corruzione compromette non solo il benessere sociale, ma anche la legittimità politica e la qualità del governo democratico; 17. invita a rafforzare la cooperazione sulle questioni ambientali, di grande interesse reciproco, ponendo una particolare enfasi sul processo di transizione energetica e di decarbonizzazione, che avrà un impatto sulle economie di entrambe le regioni; sottolinea la necessità di sostenere la ricerca e l'utilizzo delle energie rinnovabili, la protezione della natura e le politiche volte ad affrontare le cause e le conseguenze del cambiamento climatico in una regione che risente fortemente dei suoi effetti, tenendo conto dei diritti delle comunità locali e indigene nelle zone di estrazione delle risorse naturali; 18. sottolinea l'importanza di avviare negoziati per la modernizzazione dell'accordo globale UE-Messico, dei progressi compiuti nel quadro dei negoziati per la modernizzazione dell'accordo di associazione UE-Cile e dell'accelerazione dei negoziati UE-Mercosur, e chiede che l'accordo di associazione UE-America centrale sia ratificato da tutti i parlamenti degli Stati membri dell'ue; 19. sottolinea l'importanza della recente adesione dell'ecuador all'accordo multilaterale con la Colombia e il Perù, invitando anche la Bolivia ad aderirvi, e giudica con favore l'applicazione dell'esenzione dal visto per soggiorni di breve durata per il Perù e la Colombia, poiché tali misure contribuiscono a consolidare i legami economici e culturali dell'ue con tali paesi; 20. riconosce l'importanza dei vertici ibero-americani, sotto la guida del segretariato generale ibero-americano (SEGIB), e il valore aggiunto che apportano alla collaborazione generale tra le due regioni in qualità di forum per il dialogo, il coordinamento e la cooperazione, soprattutto in materia di giovani, istruzione e imprenditorialità, e ne sottolinea gli sforzi volti a rafforzare la cooperazione Sud-Sud; 21. ribadisce che l'assemblea EuroLat è uno strumento di grande efficacia per la dimensione parlamentare del partenariato strategico e per il dialogo politico tra l'ue e i paesi ALC, compresa la società civile, nonché un importante veicolo per trasmettere le istanze dei cittadini ai vertici UE-CELAC; sottolinea l'importanza di garantire la visibilità e la divulgazione delle discussioni e conclusioni dell'assemblea, sia mediante l'interazione con i vertici UE-CELAC, sia attraverso i canali istituzionali nazionali e regionali; 22. sottolinea il ruolo della Fondazione Europa-America Latina e Caraibi in qualità di organizzazione internazionale e chiede che sia tempestivamente ratificata da tutti i suoi 62 membri e che siano istituiti canali permanenti di cooperazione tra la Fondazione e l'assemblea EuroLat; 23. ribadisce il proprio sostegno al processo di pace in Colombia e si impegna a sostenere il governo colombiano nella sua attuazione, garantendo il coinvolgimento di tutta la società colombiana, in particolare delle vittime e delle organizzazioni della società PR\ docx 7/8 PE v01-00

8 civile, nonché la sicurezza e la protezione degli attivisti per i diritti umani e dei rappresentanti delle comunità; invita l'ue e gli Stati membri a mantenere il loro sostegno politico e finanziario, compreso il fondo fiduciario dell'ue per la Colombia, e sostiene il ruolo dell'inviato speciale dell'ar/vp per la Colombia; 24. accoglie con favore la firma, nel dicembre 2016, dell'accordo di dialogo politico e di cooperazione tra l'ue e Cuba; sottolinea l'importanza di accelerarne l'attuazione, che può incidere positivamente sull'intero partenariato UE-CELAC, e insiste sulla necessità di risultati tangibili nell'ambito del dialogo sui diritti umani; 25. incarica il suo Presidente di trasmettere la presente risoluzione al Consiglio e alla Commissione nonché ai governi e ai parlamenti dei paesi CELAC. PE v /8 PR\ docx