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1 DIREZIONE GENERALE SANITÀ E POLITICHE SOCIALI SERVIZIO VETERINARIO E IGIENE DEGLI ALIMENTI IL RESPONSABILE GABRIELE SQUINTANI TIPO ANNO NUMERO REG. PG DEL 29/05/2015 Responsabili ADSPV delle Aziende USL della Regione Emilia Romagna Coordinatore sezioni IZSLER Regione Emilia Romagna SEER Bologna Direzione Sanitaria IZSLER Brescia Regione Lombardia Servizio Veterinario Oggetto: Protocollo operativo per il campionamento per MA, di suini grassi di allevamenti della Regione Emilia-Romagna ai sensi della Delibera della Giunta regionale n del 13/10/2014 azioni concordate con la Regione Lombardia. Con riferimento alla nota prot /2015, che si allega, si comunica che a seguito di apposito incontro svoltosi in data 08/04/2015, inerente l oggetto Le Regioni Lombardia ed Emilia-Romagna hanno convenuto che: In entrambe le Regioni la Malattia di Aujeszky è oggetto di un programma regionale di controllo. Questi programmi, pur differenti, comprendono il controllo sierologico degli allevamenti da ingrasso; La filiera suina delle due Regioni è strettamente interconnessa, pertanto le attività di controllo della malattia necessitano di modalità concordate e condivise; Il controllo degli allevamenti da ingrasso può essere svolto anche presso gli impianti di macellazione; Viale Aldo Moro 21 tel segrvet@regione.emilia-romagna.it Bologna fax segrvet@postacert.regione.emilia-romagna.it ANNO NUMERO INDICE LIV.1 LIV.2 LIV.3 LIV.4 LIV.5 ANNO NUMERO SUB a uso interno DP Classif Fasc

2 IZSLER in quanto ente strumentale delle due Regioni può seguire la corretta gestione dei campioni in modo che il rapporto di prova dei campionamenti svolti al macello pervenga alla ASL/A.USL competente per l allevamento senza ulteriori oneri per la ASL/A.USL che ha svolto il prelievo. A tale scopo adeguerà il proprio sistema informativo e formerà il personale delle accettazioni coinvolte dal protocollo. Pertanto si definiscono le procedure da attuare per svolgere al macello controlli su suini grassi provenienti dall altra Regione, secondo l Allegato A, chiarendo che l'operatività prevista dalla nota prot. PG/2015/ è in tutto rispettata. Si prega di comunicare eventuali problematiche che dovessero essere riscontrate nella attuazione del protocollo e di dare adeguata informazione a tutti gli operatori coinvolti. A disposizione per eventuali chiarimenti si porgono cordiali saluti. Gabriele Squintani (documento firmato digitalmente) Referente Elio Licata tel

3 ALLEGATO A PROCEDURA PER IL CONTROLLO DEGLI ALLEVAMENTI SUINI DA INGRASSO PRESSO STABILIMENTI DI MACELLAZIONE. A. CONTROLLO DI ALLEVAMENTI SUINI DA INGRASSO DELL EMILIA ROMAGNA PRESSO MACELLI DELLA REGIONE LOMBARDIA (nelle Province di Cremona e Mantova) 1. La A.USL competente per l allevamento (in Emilia Romagna): a. individua gli allevamenti da ingrasso da sottoporre a controllo al macello e i rispettivi macelli di destinazione, concordando con l allevatore la possibile data di invio; b. preavvisa via mail, con almeno due giorni lavorativi di anticipo, lo stabilimento di macellazione e al referente dell ASL competente sul macello; solo il caso di impossibilità ad eseguire i prelievi (es. eccessiva attività di campionamento nella stessa giornata) viene comunicato dall ASL competente sul macello c. compila il verbale di prelievo (Allegato 6 alla DGRER 1588/2014) per la parte di competenza e lo lascia all allevatore che dovrà allegarlo al mod. 4 di invio dei suini al macello. 2. La ASL competente per il macello (in Lombardia): a. Preleva il numero di campioni indicato nel verbale di campionamento e completa il verbale di prelievo per la parte di competenza (dati del macello); non è necessario identificare singolarmente i suini campionati; b. Conferisce i campioni alla Sezione IZSLER competente per territorio con il verbale di prelievo di cui sopra; c. In caso di MANCATA esecuzione del campionamento avverte via mail la A.USL competente per l allevamento, indicandone il motivo 3. La Sezione IZSLER competente per il macello: a. Verifica la completezza del verbale di prelievo e la congruenza tra numero di campioni indicati e numero di campioni pervenuti; b. Registra nel proprio sistema informatico i campioni con le seguenti specifiche: Finalità: Piano Malattia Aujeszky Form aggiuntiva PAUJ: indicando il motivo del prelievo e le altre informazioni pertinenti Conferente: La ASL competente per il Macello Veterinario: Il Veterinario che ha supervisionato le operazioni di campionamento e che ha firmato il verbale Proprietario: l allevamento soggetto a campionamento Destinatario del Rapporto di Prova: la A.USL competente per il proprietario Luogo di prelievo: indirizzo del macello c. esegue le analisi con le procedure utilizzate normalmente d. produce il RdP con le usuali modalità e. invia per mail l anticipazione del RdP alla A.USL competente per l allevamento.

4 B. CONTROLLO DI ALLEVAMENTI SUINI DA INGRASSO DELLA LOMBARDIA PRESSO MACELLI DELL EMILIA ROMAGNA (nelle province di Parma, Modena e Forlì) 1. La ASL competente per l allevamento (in Lombardia): a. individua gli allevamenti da ingrasso da sottoporre a controllo al macello e i rispettivi macelli di destinazione, concordando con l allevatore la possibile data di invio; b. preavvisa via mail, con almeno due giorni lavorativi di anticipo, lo stabilimento di macellazione e il referente dell A.USL competente sul macello; solo l impossibilità ad eseguire i prelievi (es. eccessiva attività di campionamento nella stessa giornata) viene comunicato dall A.USL competente sul macello; c. effettua la preaccettazione del campionamento in SIVI: i. specificando (flag) che si tratta di campionamento al macello ii. selezionando la Sezione IZSLER competente territorialmente per il macello (Parma, Modena o Forlì) d. Una copia del verbale di preaccettazione viene lasciata all allevatore che dovrà allegarla al mod. 4 di invio dei suini al macello. 2. La A.USL competente per il macello: a. Preleva il numero di campioni indicato nel verbale di campionamento; non è necessario identificare singolarmente i suini campionati; b. Conferisce i campioni alla Sezione IZSLER competente per territorio con il verbale di prelievo di cui sopra; c. In caso di MANCATA esecuzione del campionamento avverte via mail l ASL competente per allevamento, indicandone il motivo 3. La Sezione IZSLER competente per il macello: a. Verifica la completezza del verbale di prelievo e la congruenza tra numero di campioni indicati e numero di campioni pervenuti ; b. Registra il campionamento prendendo in carico la preaccettazione (il numero di campioni non va mai modificato); c. Invia i campioni alla Virologia di Brescia cedendogli il diritto di stampa del Rapporto di Prova; d. La Virologia produce il RdP con le usuali modalità, in modo che sia disponibile in SIVI.

5 Allegato 2 Elenco Macelli interessati dal protocollo Regione ASL/A.USL Macello Comune Sez. IZSLER referente ASL macello per competente comunicazioni Emilia-R. PARMA Annoni Spa Busseto Parma pcavallini@ausl.pr.it Emilia-R. PARMA Sassi Colorno Parma algreco@ausl.pr.it Emilia-R. MODENA Tre Valli Formigine Modena e.colleluori@ausl.mo.it Emilia-R. MODENA OPAS Carpi Modena e.moscardini@ausl.mo.it Emilia-R. ROMAGNA MA.GE.MA. Magema Lugo RA rossella.donelli@auslromagna.it Emilia-R. ROMAGNA CLAI Faenza Lugo RA vanni.viroli@auslromagna.it Emilia-R. PIACENZA Savi Salumi Podenzano Piacenza m.trioli@ausl.pc.it Emilia-R. MODENA Sal. Valpa San Felice sul Modena Panaro m.mazzali@ausl.mo.it Emilia-R. REGGIO San Polo Reggio Emilia Sal. Marazzi EMILIA D Enza aldinip@ausl.re.it Emilia-R. REGGIO Sal. Nuovo Bibbiano Reggio Emilia EMILIA Bibbianese casalinig@ausl.re.it Lombardia MANTOVA GHINZELLI SRL Viadana Mantova vet.ghinzelli@aslmn.it Lombardia MANTOVA MARTELLI F.LLI SPA Dosolo Mantova vet.martelli@aslmn.it Lombardia MANTOVA MEC-CARNI SPA Marcaria Mantova vet.mec-carni@aslmn.it Lombardia CREMONA COOPERATIVA Vescovato Cremona veterinari@prosus.it PRODUTTORI SUINI PRO SUS S.C.A. Lombardia CREMONA PADANIA SRL Offanengo Cremona giuseppe.casirani@aslcremona.it gianmario.moro@aslcremona.it Lombardia CREMONA PINI ITALIA S.R.L. Castelverde Cremona veterinari@piniitaliasrl.it