Oggetto: Cunicolo Esplorativo della Maddalena - Ottemperanza alle prescrizioni di cui alla delibera CIPE 86/2010

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1 Territorio Italia LYON TURIN FERROVIAIRE Comune di Giaglione Frazione S. Giuseppe GIAGLIONE (TO) Raccomandata AR Alla c.a. Sig. Sindaco Torino, 05 agosto 2011 Prot.: 5427EO/14/TEI/11 Oggetto: Cunicolo Esplorativo della Maddalena - Ottemperanza alle prescrizioni di cui alla delibera CIPE 86/2010 La società LTF è incaricata del progetto per la nuovo collegamento Torino- Lione per la tratta S.J. de Maurienne - Sant'Ambrogio di Susa. L'istruttoria del progetto definitivo in variante per il Cunicolo Esplorativo della Maddalena a Chiomonte si è conclusa con la Delibera CIPE 86/2011 di approvazione. L'allegato 1 a tale delibera riporta prescrizioni che sono parte integrante dell'autorizzazione. In particolare, con riferimento alle prescrizioni n. 37, 38, 40 in merito all'approvvigionamento idropotabile per il Comune di Giaglione, è in corso la redazione della documentazione di ottemperanza alle stesse da indirizzare, ai sensi del punto 4.2 della Delibera CIPE, al Ministero delle Infrastrutture per le necessarie verifiche del Ministero dell'ambiente. Con la presente ed a seguito dell'incontro svoltosi in data 3 agosto presso il Comune con le società SMAT e ACEA ed illustrativo delle soluzioni proposte, si trasmette, come d'intesa estratto della documentazione illustrata in allegato. Sulla base degli interventi sopra descritti, si richiede: con riferimento alle soluzioni transitorie in Val Clarea, interventi A e B, l'autorizzazione a intervenire sui manufatti esistenti di vostra proprietà; Lyon Turici FtfTOvtsire Societé par Actions Simplifiée au capital de Euro RCS Chambery TVA FR Siéqe social : 1091, avenue de la Boisse BP Chamoéry Cedex France Tel. (33) Fax (33) Etablissemcnt secondare : Piazza Nizza, Torino Italia Tel. (39) Fax (39)

2 con riferimento alla soluzione definitiva, la disponibilità a realizzare il pozzo sulle particelle indicate che risultano di proprietà comunale. Per entrambi i casi la vostra autorizzazione costituisce condizione necessaria ai fini dell'avvio dell'istruttoria che, per quanto attiene la realizzazione del pozzo, è da predisporsi ai sensi del Regolamento 10 R "Disciplina dei procedimenti di concessione di derivazione di acqua pubblica''' che prevede la dichiarazione di assenso e disponibilità del proprietario del terreno su cui potrebbe essere realizzato il pozzo nel caso in cui si accertasse interferenza dell'opera con la sorgente. In attesa di un vostro gentile riscontro, si porgono i più distinti saluti. ALL.: c.s. -2-

3 ALLEGATO - PRESCRIZIONI DI CUI ALL'ALLEGATO 1 DELLA DELIBERA CIPE 86/2010 PUBBLICATA IL 6 APRILE 2011 SULLA GUCE N 79 n.37: la soluzione temporanea (approvvigionamento tramite autobotti) per l'impoverimento o la scomparsa della sorgente Boscocedrino non potrà avere durata superiore a 24 ore. n.38: la soluzione temporanea per quanto attiene analoghe problematiche alle altre sorgenti che alimentano reti idriche non potrà avere durata maggiore di 20 giorni. n.40: sarà sviluppata la progettazione delle soluzioni transitorie e definitive concordate con SMAT s.p.a.; è necessaria la progettazione almeno preliminare di un pozzo in Val Clarea e degli allacciamenti a Bar Cenisio. Per le prescrizioni n. 37 e 38, la SMAT, in quanto gestore del servizio idrico integrato, sta provvedendo alla redazione di piano operativo di emergenza contestualizzato alla realtà territoriale di Giaglione. In merito alla prescrizione n. 40, si sta procedendo alla stesura di due progetti preliminari, in particolare: progetto preliminare per le opere relative alle soluzioni transitorie - derivazioni da corpi idrici superficiali progetto preliminare per le opere relative alle soluzioni definitive - pozzo idropotabile profondo Di seguito si riporta una sintetica descrizione degli interventi attualmente in fase di sviluppo progettuale così suddivisi dal punto di vista funzionale: Soluzioni transitorie - Val Clarea; Soluzioni transitorie per le frazioni a monte dell'abitato di Giaglione; Soluzione definitiva. SOLUZIONI TRANSITORIE - Val Clarea Tali soluzioni, da rendersi attivabili successivamente al periodo di 24 ore (cfr. prescrizione n. 37) relativo all'attuazione del piano operativo di emergenza mediante la distribuzione di acqua potabile mediante autobotti, consistono nella realizzazione di opere per l'attingimento di acque prelevate da derivazioni superficiali immesse nella rete acquedottistica esistente previo trattamento con potabilizzatori. Nella fattispecie sono state analizzate tre soluzioni che prevedono l'attingimento in tre punti diversi: A. prelievo di acqua dall'opera di presa sul Torrente Tiraculo poco a monte della frazione Buttigliera B. prelievo di acqua nel tratto iniziale del Canale Maria Bona

4 C. prelievo di acqua dall'opera di presa IREN sul Torrente Clarea poco a valle della confluenza col Torrente Tiraculo. In tutti i casi l'acqua prelevata è convogliata verso valle sino al potabilizzatore la cui collocazione è prevista in prossimità del ponte di accesso all'impianto IREN. L'acqua potabilizzata è immessa in rete nell'adiacente tubazione esistente sotto la strada provinciale. Nelle figure successive si riportano i tre punti di prelievo, la posizione del potabilizzatore ed i tracciati delle tubazioni di adduzione. Ubicazione dei punti di prelievo per te soluzioni transitorie in Val Clarea e collocazione del potabilizzatore (A-Tiraculo, B-Maria Bona, C-Clarea)

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6 SOLUZIONI TRANSITORIE PER LE FRAZIONI A MONTE DELL'ABITATO DI GIAGLIONE Come riportato nella prescrizione n. 38, il periodo per l'approvvigionamento delle frazioni servite da altre sorgenti, diverse dalla Boscocedrino, non dovrà avere durata superiore a 20 giorni, dopo il quale dovranno essere attivati approvvigionamenti transitori-definitivi. In tal senso, sono stati analizzati degli interventi per garantire il reintegro dei serbatoi a servizio delle frazioni di cui sopra, consistenti nel pompare verso monte l'acqua prelevata dalla condotta esistente proveniente dalla Val Clarea ed alimentando in successione: la vasca Ruine a servizio della frazione Cresto sita in Loc. Pian de Ruine (tratto 1-2) la vasca Busignera a servizio dell'omonima frazione e di altre limitrofe (tratto 2-3) la vasca Santa Chiara a servizio della frazione II Trucco di Prà Piano (tratto 3-4) I collegamenti idraulici saranno effettuati mediante la posa di tubazioni di piccolo diametro sotto il sedime stradale comunale di collegamento alle frazioni di cui sopra. Nella figura successiva è riportato lo schema sopra descritto in cui con colorazione rossa è evidenziato il tracciato relativo alla posa delle nuove tubazioni e in blu la rete esistente.

7 SOLUZIONE DEFINITIVA Tale soluzione, da attivarsi dopo un periodo di tempo che dipende dall'avanzamento del tunnel esplorativo e dall'eventuale interferenza che lo stesso può causare nei confronti delle sorgenti che alimentano il Comune di Giaglione, consiste nella realizzazione di un pozzo profondo da realizzarsi in prossimità dell'alveo del Torrente Clarea. Stante la necessità di rispettare alcune normative del caso (distanza di manufatti dai corsi d'acqua, fascia di rispetto assoluto e di salvaguardia dei pozzi, ecc.) si è individuata una potenziale zona per la terebrazione del nuovo pozzo in corrispondenza di due particelle (n.141 e 142 del Foglio 5) di proprietà comunale (come risultato da visura catastale) site poco a monte della loc. Pietra Porchera in sponda sinistra del Torrente Clarea.

8 Territorio Italia LYON TURIN F RROVIAIRE Comune di Giaglione C.att: Sig. Sindaco Frazione San Giuseppe n GIAGLIONE (TO) Torino, 4 Gennaio 2012 Prot.: 4/EO/1/TEI/12 Oggetto: Cunicolo esplorativo della Maddalena, ottemperanza prescrizione 42 della delibera CIPE 86/2010. Facendo seguito all'incontro illustrativo del 3 agosto 2011 e della comunicazione del 5 agosto 2011 prot. 542/EO/14/TEI/11 nonché ai successivi chiarimenti, LTF intende dare a breve attuazione ed ottemperanza alla prescrizione n 42 della delibera CIPE 86/2010 con la stipula di una specifica Convenzione tra SMAT ed LTF, d'intesa con l'autorità d'ambito n 3 e del Comune di Giaglione, con particolare riferimento alla sorgente Bosco Cedrino. Si rammenta in particolare della necessità di ricevere una Vostra risposta alla richiesta di disponibilità delle particelle indicate nell'allegato alla comunicazione del 5 agosto al fine di avviare la pratica amministrativa e, successivamente, realizzare un foro di prova al fine di confermare o meno l'idoneità del sito individuato per la salvaguardia delle risorse idriche locali in anticipo rispetto allo scavo del cunicolo Maddalena. Si resta in attesa di vostro cenno di conferma Distinti saluti. Ing. Maurizio BUFALINI Lyon Turin Ferroviaire Sedete par Actions Simplifiée au capital de Euro RCS Chambéry TVA FR Siège social : 1091, avenue de la Boisse BP Chambéry cedex France Tel. (33) Fax (33) EtatHissement secondaire : Piazza Nizza, Torino - Italia Tel. (39) Fax (39)

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