Generazione degli esecutivi delle strutture in acciaio

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1 Capitolo 21 Generazione degli esecutivi delle strutture in acciaio Questo capitolo presenta una panoramica dei comandi e delle procedure per la verifica e la generazione dei disegni delle strutture e dei collegamenti metallici. Verranno affrontati i seguenti argomenti e le seguenti procedure: Avvio del programma. La finestra principale di lavoro. La barra dei menu. Modellazione della struttura. Definizione dei parametri dei collegamento. Gestione degli archivi. Generazione della relazione. Generazione del disegno. Capitolo 21 Pag. 1

2 PRO_CAD Disegno acciaio Per eseguire il programma è necessario fare click sull icona Disegno Travi del collegamento sul desktop, oppure mediante i seguenti comandi: Start Programmi PRO_SAP PROfessional SAP Esecutivi acciaio PRO_CAD Acciaio - Disegno Strutture viene visualizzata la finestra principale di lavoro che riporta solamente i menu dei comandi. L avvio del programma può avvenire anche all interno della sessione di lavoro di PRO_SAP, selezionando almeno due elementi che permettano di individuare il piano a cui appartiene la struttura piana da disegnare (ad esempio due aste non parallele) e attivando i seguenti comandi: Contesto Generazione esecutivi Esecutivi carpenterie acciaio per far partire il modulo Pro_CAD Disegno acciaio. Durante il caricamento viene visualizzata la finestra che riporta i dati di riferimento della versione del programma installato. Finestra principale di lavoro Quando si avvia PRO_CAD Disegno acciaio la finestra di lavoro principale presenta i comandi necessari per l introduzione e la modifica dei dati geometrici e di carico della struttura, nonché i comandi per la generazione dei collegamenti saldati e bullonati. La finestra di lavoro principale contiene: La finestra grafica per la visualizzazione della geometria della struttura, con i righelli delle quote; La barra dei menu (File, Dati sezioni, Genera DXF, Materiali, Verifica nodi, Informazioni); I comandi di generazione e modifica dei collegamenti. L illustrazione riportata mostra l aspetto della finestra principale di lavoro di PRO_CAD Disegno Acciaio. Apertura di un archivio di PRO_SAP Per generare l esecutivo di una struttura modellata in PRO_SAP, è necessario operare nel seguente modo: 1. All interno della finestra di lavoro principale di PRO_SAP selezionare sue oggetti (aste o travi) che appartengono ad un piano; 2. Premere i comandi Contesto Generazione esecutivi Esecutivi carpenterie acciaio Il programma individua automaticamente la struttura piana formata da tutti gli oggetti presenti sul piano definito dagli elementi selezionati, e trasferisce la struttura al programma PRO_CAD Disegno Acciaio. 3. All interno di PRO_CAD Disegno Acciaio è possibile operare qualsiasi modifica alla struttura. Modellazione della struttura Il programma PRO_CAD Disegno acciaio permette la generazione del modello strutturale, in modo indipendente da PRO_SAP, mediante l utilizzo di semplici comandi di generazione. Per la generazione della geometria strutturale è necessario utilizzare i comandi di macrogriglia, che consentono la realizzazione della griglia di appoggio, su cui generare il modello della struttura. Il puntatore del mouse potrà effettuare automaticamente l OSNAP ai punti notevoli individuati dalle intersezioni delle linee della griglia. L attivazione della macrogriglia avviene con i seguenti comandi: File Nuovo Viene visualizzata l immagine di figura, che riporta la macrogriglia rappresentata da un unico riquadro. Definizione e modifica della macrogriglia Capitolo 21 Pag. 2

3 La definizione e la modifica della macrogriglia avviene all interno dell apposita finestra, che contiene i seguenti parametri: Suddivisioni X (direzione orizzontale) Numero divisioni X: Numero dei campi della griglia in direzione orizzontale; Campo n.: Numero del campo correntemente selezionato; dx (cm): Dimensione in direzione X del campo correntemente selezionato; Suddivisioni Y (direzione verticale) Numero divisioni X: Numero dei campi della griglia in direzione verticale; Campo n.: Numero del campo correntemente selezionato; dy (cm): Dimensione in direzione Y del campo correntemente selezionato; Per la definizione della macrogriglia è sufficiente operare nel seguente modo: 1. Inserire il numero delle suddivisioni X e fare clic all interno della casella del numero delle suddivisioni in direzione Y; il disegno della griglia viene aggiornato automaticamente. 2. Inserire il numero delle suddivisioni Y e fare clic all interno della casella del numero delle suddivisioni in direzione X; il disegno della griglia viene aggiornato automaticamente. 3. Selezionare i campi della griglia con i comandi Campo n. ed assegnare le dimensioni dei campi, il campo correntemente selezionato viene evidenziato con una linea rossa. 4. Al termine della definizione della macrogriglia premere il comando Chiudi. Modifica della macrogriglia La modifica della griglia di base può essere realizzata utilizzando i seguenti comandi, presenti nella finestra principale di lavoro: Modifica macro griglia Permette la visualizzazione della finestra di definizione della macrogriglia in cui è possibile modificare la forma e le dimensioni della griglia. Nuova divisione della griglia Permette la modifica della griglia, mediante l introduzione di una suddivisione del campo selezionato. La posizione della dividente può essere assegnata mediante coordinate assolute o relative. Per introdurre una nuova suddivisione è necessario operare come segue: 1. Premere il comando Modifica macro griglia, i righelli verticale e orizzontale si colorano di giallo e permettono, con un clic del mouse, la selezione del campo di interesse. 2. Selezionare una delle opzioni riportate per la definizione della posizione della nuova dividente. Capitolo 21 Pag. 3

4 La posizione della dividente può essere espressa mediante distanza assoluta o relativa. 3. Premere il comando Ok, per visualizzare la nuova dividente, la coordinata viene riportata sui righelli. Elimina suddivisione della griglia Permette di eliminare una delle suddivisioni della griglia. Per eliminare una suddivisione è necessario procedere nel seguente modo; 1. Premere il comando Elimina suddivisione della griglia, i righelli verticale e orizzontale si colorano di giallo e permettono con un clic del mouse l eliminazione della suddivisione di interesse. 2. Fare clic con il mouse sulla traccia quotata riportata sul righello; la suddivisione viene immediatamente cancellata. Elimina suddivisioni non utilizzate Permette l eliminazione automatica delle suddivisioni non utilizzate per la generazione del modello strutturale. Griglia fine Permette la visualizzazione della griglia fine definita all interno dei campi della macrogriglia. Anche i nodi della griglia fine possono essere catturati mediante OSNAP automatico, con il puntatore del mouse. Inserimento e modifica delle aste L inserimento delle aste che compongono la struttura avviene effettuando automaticamente l OSNAP ai punti notevoli, individuati dalle intersezioni delle linee della griglia. Nuova asta Permette l inserimento di una o più aste mediante poligonale di definizione. La definizione della poligonale avviene mediante cattura automatica con OSNAP dei nodi della griglia; la conferma per il completamento dell operazione avviene con il tasto destro del mouse. Per inserire la poligonale di aste è necessario operare come segue: 1. Definire la griglia di base; 2. Premere il comando Nuova asta; 3. Definire la poligonale di aste facendo clic con il mouse sui punti della griglia (la poligonale sarà composta di aste di colore giallo e nodi sui punti selezionati); 4. Dare la conferma e concludere il comando premendo il tasto destro del mouse. Elimina asta Permette l eliminazione delle aste selezionate; Per eliminare una o più aste operare nel seguente modo: 1. Selezionare le aste da cancellare con i tasti Seleziona vicino, Seleziona box, Seleziona tutto; 2. Premere il comando Elimina asta. Spezza asta Permette di suddividere un asta in corrispondenza del punto di intersezione con una linea della griglia. Per spezzare un asta è necessario che questa intersechi una linea della griglia nel punto di interesse; per eseguire l intersezione è possibile operare nel seguente modo: 1. Inserire, se non è presente, la linea della griglia che interseca l asta nel punto di interesse, con i comandi di modifica della macrogriglia; 2. Selezionare, con i comandi di selezione, l asta da dividere; 3. Premere il comando Spezza asta, si colorano di giallo i righelli orizzontale e verticale; 4. Fare clic con il mouse sull indicatore del righello, che riporta la coordinata della linea di interesse della griglia; 5. Premere il comando Seleziona niente. Comandi di selezione e visualizzazione della struttura Nella finestra principale di lavoro sono riportati i comandi che permettono la selezione dei nodi, delle aste e la modifica della visualizzazione della struttura. I comandi di zoom Vista totale Permette di racchiudere tutti gli oggetti presenti all interno dell area visualizzata. Zoom tempo reale Permette di ingrandire o rimpicciolire l immagine facendo clic all interno della finestra grafica ed effettuando il trascinamento con il mouse. Vista precedente Permette di ripristinare la vista precedente. Capitolo 21 Pag. 4

5 Zoom finestra Permette di modificare la vista di una porzione di struttura individuata da una finestra di zoom. Pan Permette di modificare la vista mediante trascinamento della struttura con il puntatore del mouse. I comandi di selezione Seleziona vicino Permette la selezione di un singolo nodo/elemento; Seleziona box Permette la selezione di più nodi/elementi, mediante finestra di selezione; Seleziona tutto Permette la selezione di tutti i nodi e gli elementi della struttura; Seleziona niente Permette di eliminare la selezione della struttura; Seleziona tramite filtro Permette di selezionare gli elementi della struttura mediante filtro di selezione sulle proprietà. Attivando il comando viene visualizzata la finestra Filtro selezione aste che riporta le seguenti opzioni: Disposizione aste: Aste verticali Aste orizzontali Aste oblique Disposizione non influente Proprietà geometriche e di resistenza: Sezione Materiale Rotazione Per la selezione con filtro delle proprietà è necessario operare nel seguente modo: 1. Premere il comando Seleziona tramite filtro; 2. Nella finestra che viene visualizzata attivare l opzione desiderata, in base agli elementi da selezionare; 3. Premere Ok. Alterna Permette di annullare la selezione di un elemento selezionato, con un secondo clic del mouse. Vedi solido Permette di visualizzare la struttura con effetto solido. Definizione e modifica delle proprietà degli elementi Setta proprietà Permette la visualizzazione della finestra Setta proprietà per la definizione e la modifica delle proprietà dell asta. Per assegnare o modificare le proprietà di uno o più elementi è necessario agire nel seguente modo: 1. Selezionare le aste; 2. Premere il comando Setta proprietà; 3. Nella finestra visualizzata selezionare le proprietà da assegnare; 4. Premere Assegna per assegnare le proprietà definite agli elementi selezionati, oppure Setta per memorizzare le proprietà e renderle disponibili all assegnazione, mediante il comando Assegna proprietà. Assegna proprietà Permette l assegnazione delle proprietà definite all interno della finestra Setta proprietà; i comandi disponibili sono: Assegna profilo Permette l assegnazione della sezione del profilo; Assegna Rotazione; Assegna materiale Asta; Assegna materiale piastre Permette l assegnazione del materiale costituente le piastre di collegamento dell asta o delle aste selezionate. Assegna riferimento Permette di assegnare tutte le proprietà contenute nella Capitolo 21 Pag. 5

6 finestra Setta proprietà. I comandi Annulla e Ripeti PRO_CAD Disegno acciaio permette l annullamento e la ripetizione dell ultima operazione eseguita. I comandi riportati nella finestra principale di lavoro sono i seguenti: Annulla ultima operazione Permette di annullare l ultima operazione effettuata; Ripeti ultima operazione Permette di ripetere l operazione precedentemente annullata. Definizione della distanza tra i profili e della lunghezza dei profili La definizione della distanza minima tra i profili, in corrispondenza dei nodi della struttura, viene realizzata mediante il comando riportato di seguito, presente nella finestra principale di lavoro. Distanza tra i profili Permette l assegnazione della distanza minima tra i profili di tutte le aste convergenti nei nodi selezionati. La distanza viene definita a partire dai punti di intersezione delle sagome dei profili. Attivando il comando viene visualizzata la finestra che riporta le seguenti opzioni: Distanza min. tra le aste (cm) Permette di assegnare il valore alla distanza minima tra due aste i cui assi si intersecano; Non interrompere se allineate Permette di mantenere la continuità delle aste allineate. L attivazione del comando permette di effettuare l accorciamento delle aste come riportato in figura. Per impostare la distanza tra i profili operare nel seguente modo: 1. Selezionare i nodi di cui si vuole definire le distanze tra i profili con gli appositi comandi; 2. Premere il comando Distanze tra i profili, nella finestra visualizzata definire la distanza minima; 3. Premere OK; 4. Visualizzare la modifica utilizzando la vista solida. I comandi consentono inoltre la modifica della lunghezza delle aste, agendo sulla distanza tra il punto di convergenza degli assi e l inizio del profilo. Edita aste Permette la modifica della lunghezza delle aste; Attivando il comando viene visualizzata la finestra Edita aste che contiene le seguenti opzioni: Distanza del bordo dal nodo iniziale Permette di definire la distanza del bordo di testa del profilo dal nodo iniziale dell asta; Distanza del bordo dal nodo finale Permette di definire la distanza del bordo di testa del profilo dal nodo finale dell asta; Per modificare la lunghezza dei profili rispetto ai nodi di estremità è necessario operare nel seguente modo: 1. Selezionare le aste da modificare; 2. Premere il comando Edita aste, nella finestra visualizzata inserire i valori delle distanze dai nodi e premere Ok; 3. Visualizzare la modifica utilizzando la vista solida. I comandi di modifica delle proprietà del nodo e di definizione della piastra di collegamento La definizione delle proprietà geometriche e di resistenza del nodo può essere realizzata mediante l impiego del comando Edita nodo. Questo comando permette di accedere alla finestra Edita nodo in cui sono riportati tutti i comandi necessari alla definizione delle proprietà del nodo e alla definizione della geometria della Capitolo 21 Pag. 6

7 piastra; inoltre è possibile visualizzare le componenti di sollecitazione agenti sulle aste che convergono nel nodo. Per attivare la finestra di definizione e modifica del nodo è necessario operare nel seguente modo: 1. Premere il comando; 2. Fare clic con il mouse sul nodo di interesse; 3. Definire le proprietà all interno della finestra e premere il tasto Ok. La finestra visualizzata contiene i seguenti comandi: Comandi di zoom I comandi di generazione della piastra: Bordo perpendicolare Permette di definire una linea di costruzione, per la generazione della piastra, con direzione perpendicolare all asse dell asta selezionata. Per definire il bordo perpendicolare è necessario operare nel seguente modo: 1. Premere il comando Bordo perpendicolare; 2. Fare clic con il mouse sull asse dell asta di cui si desidera definire la linea perpendicolare e premere il tasto destro del mouse per conferma oppure il comando Applica. 3. Per modificare la posizione della linea è necessario, prima di dare la conferma del comando (la linea è ancora di colore rosso), definire i valori di Distanza (cm) ed Angolo ( ) riportati nella cornice e premere il comando Applica. Bordo parallelo Permette di definire una linea di costruzione, per la generazione della piastra, con direzione parallela all asse dell asta selezionata. Per definire il bordo parallelo è necessario operare nel seguente modo: 1. Premere il comando Bordo parallelo; 2. Fare clic con il mouse sull asse dell asta di cui si desidera definire la linea parallela e premere il tasto destro del mouse per conferma, oppure il comando Applica. 3. Per modificare la posizione della linea è necessario, prima di dare la conferma del comando (la linea è ancora di colore rosso), definire i valori di Distanza (cm) ed Angolo ( ) riportati nella cornice e premere il comando Applica. Bordo perpendicolare alla bisettrice Permette di definire una linea di costruzione, per la generazione della piastra, con direzione perpendicolare alla bisettrice dell angolo generato da due aste selezionate. Per definire il bordo perpendicolare alla bisettrice è necessario operare nel seguente modo: Capitolo 21 Pag. 7

8 1. Premere il comando Bordo perpendicolare alla bisettrice; 2. Fare clic con il mouse sull asse dell asta di cui si desidera definire la linea parallela e premere il tasto destro del mouse per conferma, oppure il comando Applica. 3. Per modificare la posizione della linea è necessario, prima di dare la conferma del comando (la linea è ancora di colore rosso), definire i valori di Distanza (cm) ed Angolo ( ) riportati nella cornice e premere il comando Applica. Interseca bordi Permette di generare la piastra di collegamento, dall intersezione delle linee di costruzione inserite. Per ottenere l intersezione è necessario che le linee di costruzione definiscano una superficie chiusa. Per generare la piastra è necessario operare nel seguente modo: 1. Generare le linee di costruzione che definiscono una superficie chiusa; 2. Premere il comando Interseca bordi, la superficie individuata come piastra viene rappresentata con il perimetro di colore bianco. 3. Introdurre il valore dello spessore e del materiale della piastra, premere Ok; 4. Per modificare la piastra è necessario spostare le linee di costruzione con il comando Modifica bordi, e premere nuovamente il comando Interseca bordi; in questo modo la piastra assume la nuova geometria. Modifica bordi Permette di modificare la posizione della linea di costruzione per la definizione del bordo della piastra. Per modificare il bordo della piastra è necessario operare nel seguente modo: 1. Premere il comando Modifica bordi e fare clic con il mouse sulla linea di costruzione da modificare (la linea selezionata si colora di rosso); 2. Tenendo premuto il tasto del mouse è possibile operare la modifica della posizione con il trascinamento del mouse; in alternativa è possibile agire sulle opzioni Distanza ed Angolo riportate nella finestra. 3. Confermare la modifica con il tasto destro del mouse, oppure con il comando Applica. Cancella bordi Permette di eliminare le linee di costruzione per la generazione della piastra. Per eliminare una linea di costruzione è necessario operare nel seguente modo: 1. Premere il comando Cancella bordi; 2. Fare clic con il mouse sulla linea da cancellare. Comando di modifica della lunghezza delle aste Modifica lunghezza aste Permette la modifica della lunghezza delle aste. Per modificare la lunghezza di un asta del nodo è necessario operare nel seguente modo: 1. Premere il comando Modifica lunghezza aste e fare clic con il mouse sull asse dell asta da modificare Capitolo 21 Pag. 8

9 (assume colorazione rossa). 2. Modificare la lunghezza dell asta mediante trascinamento del mouse, oppure assegnando direttamente il valore del parametro Distanza (cm), che rappresenta la distanza del bordo di testa del profilo rispetto al punto di intersezione degli assi dei profili. 3. Confermare la modifica con il tasto destro del mouse, oppure con il comando Applica. Comandi di rotazione della piastra: Ruota attorno all asse X Permette di realizzare il ribaltamento della piastra attorno all asse orizzontale X; Ruota attorno all asse Y Permette di realizzare il ribaltamento della piastra attorno all asse verticale Y; Comando di visualizzazione delle sollecitazioni: Sollecitazioni aste Permette di visualizzare le sollecitazioni agenti nelle varie aste del nodo. Attivando il comando viene visualizzata la numerazione delle aste e la finestra Sollecitazioni che riporta, per ogni asta, le componenti di sollecitazione come riportato in figura. Il comando che riporta il nome della combinazione, permette di visualizzare le sollecitazioni in ogni combinazione. La modifica dei valori delle sollecitazioni è possibile facendo clic all interno della cella che riporta la sollecitazione di interesse e modificando il valore contenuto. Comandi di definizione delle bullonature e delle saldature: Bullonatura Permette la definizione dei parametri di bullonatura del collegamento. Attivando il comando, viene visualizzata la finestra Bullonatura che riporta i seguenti parametri: Diametro bulloni (mm) Diametro dei bulloni del collegamento; File di bulloni Numero di file di bulloni del collegamento (parallele all asse dell elemento); Bulloni per fila Numero di bulloni per ogni fila; d1 (min. 18 mm) Distanza del centro del foro dal bordo rinforzato; d2 (min. 36 mm) Distanza tra gli assi delle file di fori; d3 (min. 24 mm) Distanza del centro del primo foro del collegamento dalla testa del profilo; d4 (min. 36 mm) Distanza tra i centri di due fori successivi della stessa fila di bulloni; centra le file Permette di centrare le file di fori del collegamento rispetto all asse del profilo da collegare; Elimina bullonatura Permette di eliminare la bullonatura dell asta di interesse (l asta deve avere una bullonatura già assegnata). Per eliminare la bullonatura è necessario operare nel seguente modo: 1. Premere il comando Edita nodo e fare clic con il mouse sul nodo di interesse; 2. Premere il comando Bullonatura e fare clic con il mouse sull asta di interesse; 3. Nella finestra Bullonatura premere il comando Elimina bullonatura; 4. Per visualizzare il profilo senza fori è necessario attivare la visualizzazione solida. Saldatura Permette la definizione dei parametri delle saldature del collegamento. Attivando il comando, viene visualizzata la finestra Saldatura a cordoni d angolo che riporta i seguenti parametri: Capitolo 21 Pag. 9

10 Spessore cordoni (mm) Spessore dei cordoni di saldatura; Lunghezza cordone L1 (mm) Lunghezza del cordone posto sul lato rinforzato; Lunghezza cordone L2 (mm) Lunghezza del cordone posto sul lato non rinforzato; Comandi di definizione automatica e modifica delle piastre: Creazione automatica della piastra Permette la generazione automatica della piastra del collegamento selezionato, in base ai parametri forniti all interno della finestra Dimensionamento piastra. Il comando permette la visualizzazione della finestra Dimensionamento piastra che contiene i seguenti parametri: Lato L (cm) Dimensione dei lati della piastra perpendicolari agli assi delle aste. Distanza min d Distanza minima degli spigoli della piastra dai bordi delle aste. Stira vertici della piastra Permette di modificare la forma geometrica della piastra stirando i nodi in una nuova posizione. Per modificare la piastra è necessario operare nel seguente modo: 1. Premere il comando Stira vertici della piastra e fare clic con il mouse in prossimità del vertice di cui si desidera modificare la posizione; 2. Effettuare il trascinamento del vertice, con il mouse, fino a portarlo nella nuova posizione; la nuova posizione può essere definita anche in coordinate relative assegnando i valori di dx (cm) e dy (cm) contenuti nella finestra. 3. Confermare lo spostamento premendo il tasto destro del mouse oppure mediante il comando Applica. Visualizzazione e modifica delle sollecitazioni La visualizzazione e la modifica delle sollecitazioni agenti in un nodo della struttura, può avvenire mediante il comando Sollecitazioni presente nella finestra principale di lavoro. Sollecitazioni Permette di visualizzare le sollecitazioni agenti nelle varie aste del nodo. Attivando il comando viene visualizzata la finestra Sollecitazioni che riporta, per ogni asta, le componenti di sollecitazione come rappresentato in figura. Il comando che riporta il nome della combinazione, permette di visualizzare le sollecitazioni in ogni combinazione presente. La modifica dei valori delle sollecitazioni è possibile facendo clic con il mouse all interno Capitolo 21 Pag. 10

11 della cella che riporta la sollecitazione di interesse, e modificando il valore contenuto. Il comando di definizione della tipologia di nodo PRO_CAD Disegno acciaio permette di generare molteplici tipologie di collegamenti, che consento di collegare, oltre ai profili L, UPN semplici ed accoppiati tipici di strutture reticolari, anche profili IPE, HE, W, IPN ecc.. I comandi riportati di seguito permettono di generare, in modo automatico, i collegamenti disponibili nella finestra delle tipologie. Il comando Imposta nodi, presente nella finestra di lavoro principale, permette di visualizzare la finestra contenente l archivio dei collegamenti progettabili e applicabili alla struttura. I collegamenti disponibili sono: 1. Trave reticolare collegamento bullonato Permette di generare un collegamento piano di aste, tipico di strutture reticolari, con bulloni di collegamento. Il comando permette di generare automaticamente anche la piastra di collegamento delle aste. Per la definizione del collegamento è necessario inserire, nella finestra visualizzata premendo Ok, i seguenti parametri: Diametro (mm) Diametro dei bulloni del collegamento; Riduzione aree per filettatura Permette di tenere conto nelle verifiche della riduzione della sezione del bullone dovuta alla presenza della filettatura; Dimensiona automaticamente la piastra Permette di generare automaticamente la piastra di collegamento delle aste, di dimensione minima; Numero minimo bulloni Numero minimo di bulloni del collegamento di ogni asta; Classe dei bulloni Classe dei bulloni del collegamento; Spessore della piastra Spessore della piastra del collegamento. 2. Trave reticolare collegamento saldato Permette di generare un collegamento piano di aste, tipico di strutture reticolari, con saldature di collegamento. Il comando permette di generare automaticamente anche la piastra di collegamento delle aste. Per la definizione del collegamento è necessario inserire, nella finestra visualizzata premendo Ok, i seguenti parametri: Spessore (mm) Spessore delle saldature del collegamento; Dimensiona automaticamente la piastra Permette di generare automaticamente la piastra di collegamento delle aste, di dimensione minima; Lunghezza min. (mm) Lunghezza minima delle saldature; Spessore della piastra Spessore della piastra del collegamento. 3. Collegamento saldato e bullonato Permette di generare un collegamento piano di aste che unisca aste formate da profili LU, LD, UPN semplici e accoppiati con profili HE, W, H, IPE, IPN. Il nodo prevede la saldatura nel collegamento tra piastra e profili, e la bullonatura nel collegamento tra piastra e aste. La tipologia di collegamento non è attualmente disponibile. Capitolo 21 Pag. 11

12 4. Collegamento saldato Permette di generare un collegamento piano di aste che unisca aste formate da profili LU, LD, UPN semplici e accoppiati con profili HE, W, H, IPE, IPN. Il nodo prevede la saldatura di tutti i profili alla piastra. La tipologia di collegamento non è attualmente disponibile. 5. Collegamento bullonato colonna-trave con piastra saldata Permette di generare un collegamento che unisca la trave di profilo qualsiasi con il pilastro formato da un profilo HE, W, H, IPE, IPN. Il nodo prevede la saldatura nel collegamento tra piastra e pilastro, e la bullonatura nel collegamento tra piastra e trave. La tipologia di nodo non è attualmente disponibile. 6. Collegamento colonna-trave flangiato Permette di generare il collegamento tra trave e colonna mediante flangia di collegamento. Per la definizione del collegamento è necessario premere Ok e inserire, nella finestra visualizzata, i seguenti parametri: Spess. piastra Sp(mm) Spessore della piastra del collegamento; Spessore cordoni di saldatura (mm) Spessore dei cordoni di saldatura; Diametro bulloni (mm) Diametro dei bulloni del collegamento; Classe dei bulloni Classe dei bulloni del collegamento. Numero bulloni interni B1 Numero dei bulloni posizionati internamente alle ali della trave; Numero bulloni esterni superiori B2 Numero dei bulloni posizionati esternamente all ala superiore della trave; Numero bulloni esterni inferiori B3 Numero dei bulloni posizionati esternamente all ala inferiore della trave; Finestra per la scelta del tipo di disposizione: Sono presenti le seguenti tipologie di distribuzione 7. Collegamento bullonato trave-trave con piastra saldata Permette di generare il collegamento tra due travi di impalcato in cui la trave secondaria è bullonata alla piastra saldata all anima della trave principale. La tipologia di collegamento non è attualmente disponibile. Capitolo 21 Pag. 12

13 8. Collegamento bullonato trave-trave con piastra saldata Permette di generare il collegamento tra due travi di impalcato in cui la trave secondaria è bullonata alla piastra saldata all anima e alle ali della trave principale. La tipologia di collegamento non è attualmente disponibile. 9. Collegamento trave-trave flangiato Permette di generare il collegamento tra due travi di impalcato in cui la trave secondaria è bullonata mediante flangia alla piastra saldata all anima e alle ali della trave principale. La tipologia di collegamento non è attualmente disponibile. 10. Giunto di continuità flangiato Permette di generare il collegamento di continuità tra due travi di impalcato mediante bullonatura e flangia saldata all anima e alle ali della trave. La tipologia di collegamento non è attualmente disponibile. Definizione di uno o più collegamenti Per definire il collegamento di uno o più nodi della struttura, è necessario operare nel seguente modo: 1. Definire mediante il comando Distanza tra i profili le distanze tra i profili convergenti nei nodi selezionati; 2. Selezionare uno o più nodi di interesse, mediante i comandi di selezione; 3. Premere il comando Imposta nodi; 4. Nella finestra visualizzata selezionare la tipologia di collegamento di interesse e premere Ok; 5. Nella finestra visualizzata inserire i dati geometrici e di resistenza del collegamento e premere Ok. 6. Per visualizzare il collegamento, selezionare la visualizzazione solida. Modifica di un collegamento La modifica del collegamento può essere effettuata con il comando Edita nodo presente nella finestra principale di lavoro. Il comando permette di generare il collegamento direttamente dall utente mediante i comandi contenuti nella finestra. L archivio dei profili L archivio dei profili contiene l elenco dei profili contenuti nella struttura inserita in PRO_CAD Disegno acciaio. L apertura dell archivio avviene mediante il comando di menu: Dati sezioni contenuto nella finestra principale di lavoro. Attivando il comando Dati sezioni, viene visualizzata la finestra Archivio profili che contiene l elenco dei profili impiegati nella struttura. Facendo doppio clic con il mouse sul nome del profilo contenuto nella finestra, è possibile visualizzare la finestra Profilatario che contiene le proprietà geometriche e di resistenza del profilo selezionato. All interno della finestra Archivio profili sono presenti i seguenti comandi di inserimento, modifica, eliminazione dei profili contenuti: Capitolo 21 Pag. 13

14 Nuovo Permette di inserire in archivio un nuovo profilo, semplice o accoppiato, attingendo dal profilatario. Modifica Permette di modificare un profilo presente in archivio, semplice o accoppiato, attingendo dal profilatario. Elimina Permette di eliminare un profilo dell archivio. Archivio dei materiali Attivando il comando di menu Materiali, presente nella finestra principale di lavoro, viene visualizzato l archivio automatico dei materiali, che contiene i dati dei principali acciai in uso. La finestra Materiali default contiene inoltre i dati degli acciai da bulloni più diffusi. Esecuzione delle verifiche e generazione della relazione di calcolo Per l esecuzione delle verifiche e la generazione della relazione di calcolo, è necessario attivare il comando Verifica nodi presente nella finestra principale di lavoro. Il comando esegue la verifica del collegamento e degli elementi convergenti nei nodi selezionati. Per eseguire la verifica dei nodi è necessario operare nel seguente modo: 1. Selezionare i nodi di interesse con i comandi di selezione; 2. Premere il comando Verifica nodi Relazione Viene visualizzata la finestra Salva con nome che permette di assegnare il nome al file contenente la relazione di calcolo; premere il comando Salva. 3. Viene attivato automaticamente la finestra del programma Wordpad che contiene la relazione di verifica del collegamento e delle aste che convergono nel nodo. La relazione viene generata sottoforma di documento Word ed è quindi completamente personalizzabile. Generazione del disegno esecutivo La generazione del disegno in formato Dxf avviene mediante il comando Genera DXF presente nella finestra principale di lavoro. Il comando permette la generazione del disegno della struttura sottoforma di unifilare vestito, in cui compaiono i profili e i collegamenti. Per generare il disegno è possibile operare nel seguente modo: 1. Premere il comando Genera DXF; 2. Viene visualizzata la finestra Disegno Dxf che contiene le opzioni di generazione del disegno della struttura; attivare le opzioni di interesse tra le seguenti: Computo materiali: Inserisci nel file DXF Permette di inserire il computo dei materiali nel disegno; Genera file testo (*.TXT) Permette di generare il computo dei materiali in formato testo. Visualizza computo (file TXT) Permette di visualizzare, al termine della generazione, il file di testo del computo. Caratteri: Normali Permette di disegnare i caratteri dei testi di dimensione media; Grandi Permette di disegnare i caratteri dei testi di dimensione grande; Disegno: Unifilare Permette di disegnare la struttura sottoforma di linee l asse quotate; Profili Permette di disegnare la struttura con la rappresentazione dei profili. Numerazione: Capitolo 21 Pag. 14

15 Nodi Permette di inserire nel disegno la numerazione nodale; Aste Permette di inserire nel disegno la numerazione degli elementi compresi tra due nodi; Elementi Permette di inserire nel disegno la numerazione degli elementi continui, non interrotti in corrispondenza dei nodi. 3. Effettuare la ricerca, nella cornice File dati disponibili della sottocartella in cui risiede l esecutivo di interesse; il file deve possedere l estensione.dst. 4. Mediante i comandi Aggiungi, Rimuovi, Aggiungi tutti, Rimuovi tutti, spostare uno o più file dalla cornice di sinistra a quella di destra. 5. Premere il comando Genera File DXF. Capitolo 21 Pag. 15

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