I PROFILI PROFESSIONALI FRUTTO DELLA CONTRATTAZIONE DECENTRATA NEL SETTORE

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1 I PROFILI PROFESSIONALI FRUTTO DELLA CONTRATTAZIONE DECENTRATA NEL SETTORE VITIVINICOLO E OLIVICOLO E LE TENDENZE DELINEATE DAGLI ESPERTI DELLA RICERCA UN ANALISI DELLE FIGURE DEI SETTORI VITIVINICOLO E OLIVICOLO PRESENTI NEI CONTRATTI PROVINCIALI DI LAVORO Una parte del lavoro è stata dedicata ad analizzare i Contratti Provinciali di Lavoro (CPL) degli operai agricoli (nella loro versione più recente disponibile, riferita all'anno 2000), estrapolandone solo le declaratorie specifiche dei settori vitivinicolo e olivicolo e quelle di tipo trasversale (come il trattorista, l innestatore, ecc.). I risultati di tali analisi sono poi stati messi a confronto con le indicazioni fornite dagli esperti consultati nel corso della ricerca (Fase III) sulle figure professionali emergenti per i due settori oggetto del lavoro. In totale, sono stati presi in esame 28 CPL di cui 11 dell area NORD Italia, 9 del CENTRO Italia e 8 del SUD Italia; le declaratorie specifiche dei settori vitivinicolo e olivicolo sono risultate 159 e quelle di tipo trasversale 246. Nella tabella 1 che segue è riportato il numero di declaratorie contenute in ogni CPL esaminato e riferibili ai settori vitivinicolo e olivicolo, suddivise per ognuno dei 28 CPL esaminati e raggruppate in 5 categorie (Alte Medio alte Medie Medio basse Basse) riferibili al grado di specializzazione e di autonomia più o meno accentuati (il dettaglio può essere visionato nel cd rom allegato alla pubblicazione). Delle declaratorie di settore ben l 85% viene collocato fra la I e la II area professionale ed il rimanente 15% descrive mansioni al di sotto dell ex operaio qualificato o della III area dove prevista.

2 Tabella 1. Numero di declaratorie specifiche per i settori olivicolo e vitivinicolo presenti nei CPL analizzati e loro raggruppamento per grado di specializzazione e autonomia ALTE MEDIO MEDIO MEDIE ALTE BASSE BASSE TO 1 AT BS FE TV BG VC RE IM SV RgFR Tot. NORD LI AN FI PT TR SI PS AQ 1 1 CB 1 1 Tot. CENTRO LE BA TA BR 2 FG PA 2 2 EN 3 TP Tot. SUD TOTALE

3 Il 39% delle declaratorie è peculiare dei due settori esaminati; il grafico ne mostra la rilevanza sul totale delle declaratorie considerate: Percentuale declaratorie settore vitivino/olivicolo sul totale declaratorie presenti nei CPL TP EN PA FG BR TA BA LE CB AQ PS SI TR PT FI AN LI RgFR SV IM RE VC BG TV FE BS AT TO 0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80%

4 Distribuzione per livello delle declaratorie dei CPL BASSE 15% ALTE 37% MEDIE 48% Nello specifico, solo sette Province (Pistoia, Firenze. Treviso, Savona, Imperia, Trapani e Taranto) hanno dal 50% all 80% delle declaratorie specifiche per la caratterizzazione dei relativi territori alla coltivazione e lavorazione di olivi e viti, come quelle di addetto alla macchina per sterilizzazione o alla torchiatura delle olive, mentre altre Province (come Bergamo, Brindisi, Asti) riportano declaratorie più generiche e di tipo trasversale, agendo su terminologie come il possesso di autonomia o l esercizio di responsabilità da parte di addetti o operatori. Uno degli elementi più significativi dell analisi e delle comparazioni di profili professionali è il corrispettivo salariale e parametrale di ogni figura che, unitamente alle percentuali di addensamento, consente di avere il reale stato della forza lavoro presente sui vari territori. Nell indagine effettuata, solo per alcuni CPL è stato possibile raccogliere i riferimenti parametrali delle singole posizioni descritte; quindi, non è possibile effettuare una comparazione completa ed efficace che consenta di dettagliare la mappa delle figure professionali espressa dalla contrattazione decentrata di settore (e del suo rapporto con le sollecitazioni degli esperti). In ogni caso, è stata effettuata una analisi delle basi salariali su 14 CPL e si può sinteticamente affermare che il differenziale salariale non presenta situazioni particolarmente differenziate nelle diverse provincie analizzate. All'interno di questo quadro abbastanza omogeneo, si possono evidenziare i dati relativi a Foggia e Imperia (dove si riscontrano il salario massimo maggiore e minore), Brindisi e Brescia (dove si riscontrano i differenziali massimo e minimo).

5 Salario base (100), salario massimo (178) e differenziale 1.400,00 salario massimo salario base differenziale 1.200, ,00 800,00 600,00 400,00 200,00 - TO B S VZ IM FRIULI VG LI FI SI P S AQ FG BR BA TA Nonostante ciò, risulta evidente come spesso si sia in presenza di differenziali significativi sul piano salariale fra Province del nord e del sud, che sembrano riferirsi a declaratorie molto simili: ad esempio, la figura del cantiniere, declinata in esperto, unico, responsabile, sotto l enologo, ma che in realtà esprime competenze esercitate in aziende vitivinicole molto differenti ed inserite in contesti socio-economici non paragonabili. Così come in altre situazioni, a parametri salariali molto simili, corrispondono profili professionali molto differenti e frutto della profonde differenze di organizzazione, gestione e tendenza del settore nei vari territori. Infatti, l assetto dei due settori esaminati è in costante modificazione a favore di una crescente complessità ed allargamento della filiera di processo, gestita direttamente e a scapito di micro aziende di tipo esclusivamente tradizionale rivolte alla coltivazione di olivi e viti per fasce di prodotti medio bassi e sui quali la concorrenza di altri Paesi è, giorno dopo giorno più stringente.

6 Salario dell'operaio super specializzato, salario dell'operaio comune e differenziale 1.400,00 Super Comune Differenziale 1.200, ,00 800,00 600,00 400,00 200,00 - TO BS VI IM FRIULI VG LI FI SI PS AQ FG BR BA TA In questo senso le differenze fra Provincia e Provincia appaiono stringenti e potenzialmente in contrasto con le esigenze del mercato del lavoro e della formazione professionale di settore. Inoltre la difficoltà di coordinare e gestire le tendenze in atto sicuramente spiega parte del divario che esiste fra le declaratorie disponibili e la domanda proveniente dalle aziende più evolute.

7 Distribuzione per livello delle declaratorie di settore presenti nei CPL NORD CENTRO SUD ALTE MEDIO ALTE MEDIE MEDIO BASSE BASSE

8 LE FIGURE PROFESSIONALI RICHIESTE DAI TESTIMONI/ESPERTI ATTIVATI DALLA RICERCA. Anche i profili professionali suggeriti dagli esperti sono stati suddivisi in tre livelli basso, medio e alto, ma solo apparentemente coincidono con la ripartizione espressa dai CPL.dal momento che il livello alto, in questo caso, definisce figure professionali spesso riconducibili a parametri e declaratorie eccedenti lo spazio di competenza delle parti sociali che curano i CPL. Siamo infatti in presenza di profili di tipo dirigenziale e/o di quadro che nel settore vengono definiti solo superficialmente da accordi negoziali fra le parti e vengono invece rinviati ad una contrattazione individuale sul territorio che non consente di monitorarne efficacemente le caratteristiche salariali e di competenza. Distribuzione per livello delle declaratorie suggerite dagli ESPERTI BASSE 21% ALTE 40% MEDIE 39% Sul totale di 258 figure proposte il 79% è di livello medio alto mentre il 21 % definisce qualifiche inferiori.

9 Professionalità di livello BASSO richieste dagli esperti Professionalità di livello MEDIO richieste dagli esperti NORD CENTRO SUD 0 NORD CENTRO SUD Professionalità di livello ALTO richieste dagli esperti ALTE MEDIE BASSE Totale 30 SUD CENTRO NORD CENTRO NORD totale SUD Al sud si suggeriscono interventi integrativi maggiori su tutte le fasce, ma con prevalenza sulle medie e sulle alte.

10 Ciò probabilmente avviene coerentemente con il processo di potenziamento e rilancio dei due settori in potenziale espansione, ma anche in forte crescita concorrenziale e quindi con problemi di innalzamento della qualità della lavorazione e del prodotto finale. Così come al centro-nord, in cui il processo di trasformazione del settore è stato attivato molto prima ma lo scontro in atto, con francesi ed extracontinentali per il vino ed all interno per le produzioni di qualità sull olio, ripropone l esigenza di continuare nel processo di modernizzazione ed adeguamento del settore. Professionalità richieste e presenti in CPL: distribuzione per area e livello ALTA MEDIA BASSA NORD ESPERTI NORD CPL CENTRO ESPERTI CENTRO CPL SUD ESPERTI SUD CPL

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