La Scelta del Parere Motivato

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "La Scelta del Parere Motivato"

Transcript

1 1 La Scelta del Parere Motivato Avv. Cristina Spagnolo Il parere motivato è la prova scritta dell esame di abilitazione con cui gli aspiranti avvocati hanno meno confidenza: per questo, spesso, diventa la più insidiosa. La prima insidia è la scelta della traccia da svolgere: sia nell ambito del diritto civile che nell ambito del diritto penale, verranno prospettate al candidato due diverse questioni su cui lo stesso si dovrà orientare. Non è mai troppo ovvio sottolineare come, nella selezione della traccia da svolgere, giocherà un ruolo fondamentale la qualità del ripasso delle materie sostanziali effettuato nei mesi precedenti: consentirà di individuare velocemente gli istituti che costituiranno l argomento principale di entrambi i pareri e le soluzioni, sebbene in sintesi e di massima, da proporre. I candidati avranno almeno tre punti di riferimento per evitare di perdersi nella confusione iniziale: le tracce, da leggere più volte per delimitare l oggetto della propria analisi agli specifici argomenti richiesti; le norme cui far riferimento; le massime giurisprudenziali a sostegno delle ipotesi in corso di elaborazione. Attraverso questa prima organizzazione, cui va dedicato un tempo adeguato, all esaminando sarà chiaro il nucleo di entrambi i quesiti e, dunque, diverrà più semplice la scelta dell argomento con cui sente di avere più dimestichezza, a garanzia di una maggior sicurezza nella stesura dell elaborato. Scelta la traccia da svolgere, lo studio preliminare dell argomento sopra suggerito non sarà vano, ma potrà essere riversato nel parere selezionato e, in particolare, nella parte introduttiva.

2 2 LO SCHEMA Per dare al proprio elaborato ordine e coerenza, si suggerisce di procedere nella stesura secondo il seguente schema di massima: 1) introduzione; 2) svolgimento del parere; 3) conclusioni. Introduzione È il biglietto da visita dell elaborato e, di conseguenza, del candidato: in maniera molto chiara e sintetica dovrà essere presentato l istituto giuridico, o gli istituti giuridici, di riferimento e, compatibilmente con la successiva struttura del parere, le specifiche problematiche individuate dal caso di specie. Sarà da evitare di cadere nella tentazione di ripetere il contenuto della traccia: si tratta di un inutile riempitivo che darà al lettore una sensazione di mancanza di maturità del candidato. Alla stessa maniera in questa parte, come nelle parti successive del parere, dovrà essere evitato di riportare, testualmente, il contenuto delle norme di legge riferite agli istituti giuridici in esame. Svolgimento È il nucleo centrale del compito che, a sua volta, può ulteriormente essere suddiviso: nella prima parte dovranno essere approfonditi gli istituti succintamente esaminati nell introduzione, con i relativi riferimenti normativi e giurisprudenziali che li definiscono: in sostanza sarà la parte dell elaborato in cui il candidato darà prova della conoscenza degli istituti giuridici trattati e degli orientamenti della giurisprudenza dominanti; nella seconda parte il candidato dovrà dare dimostrazione della propria capacità di risolvere i problemi giuridici passando dalla fattispecie astratta al caso concreto, adattando gli istituti individuati all ipotesi specifica e proponendo la soluzione al quesito.

3 3 Per quanto riguarda la soluzione al quesito, il candidato dovrà tenere conto che spesso la traccia è elaborata sulla scorta di giurisprudenza recente e, di conseguenza, nei commenti alle norme si trova la chiave di volta per arrivare alla conclusione da proporre. La soluzione da proporre all assistito potrebbe anche non essere quella unanimemente condivisa dalla giurisprudenza, ma dovrà essere sostenuta in ogni caso da argomentazioni logiche e coerenti, nelle quali il candidato spiegherà perché determinati principi giuridici saranno applicabili al caso esaminato: in particolare, dovrà essere riportata la giurisprudenza, seppur minoritaria, a sostegno della propria tesi. Potrebbe anche accadere che la soluzione da proporre non sia favorevole al proprio assistito: non va dimenticato che quello che viene chiesto al candidato è l elaborazione di un parere su una determinata vicenda e, in quanto tale, le ipotesi formulate dal candidato dovranno essere realistiche e prive di forzature volte a favorire il proprio cliente a tutti i costi. Conclusioni A chiusura del parere, sarà necessario effettuare un riepilogo, contenente sia la soluzione da adottare rispetto al quesito prospettato al candidato, che un rimando al principio di diritto applicabile al caso concreto. Può essere utile adottare una formula di stile che apra la sintesi che si vuol proporre come, ad esempio, in conclusione, le argomentazioni sopra esposte, inducono a ritenere che. ALCUNI CONSIGLI STILISTICI E STRATEGICI Al di là dello schema proposto, potrebbero essere molto utili indicazioni dal punto di vista stilistico e, perché no, strategico. Innanzitutto, è fondamentale che l elaborato sia scritto in una grafia leggibile e, ancora meglio, gradevole.

4 4 Non di meno, il candidato dovrà dedicarsi ad un attenta rilettura del proprio elaborato per essere certo della sua correttezza sotto il profilo grammaticale, sintattico e ortografico: qualsiasi errore dimostrerebbe una scarsa padronanza della lingua italiana prima ancora che del linguaggio giuridico e costituirebbe un passo certo verso l insufficienza, a prescindere dal contenuto del parere redatto. L attenzione all ortografia dovrà essere massima anche nel caso si decidesse di utilizzare brocardi o locuzioni in latino, di cui si suggerisce comunque un uso moderato, onde evitare un eccessiva ostentazione. Il linguaggio dovrà essere tecnico e giuridico: si dovrà adottare uno stile che si addice a un avvocato che consiglia per iscritto il proprio assistito (ad esempio, da evitare il riferimento al parere utilizzando la parola traccia, trattandosi di un vera e propria consulenza legale) senza trasmettere al lettore un atteggiamento di supponenza, tipica del noto Azzeccagarbugli (ad esempio, nel citare il contenuto delle massime giurisprudenziali, si sconsiglia vivamente di riferirsi ai Giudici della Suprema Corte come Ermellini ). Bisognerà fare attenzione, inoltre, a non andare fuori tema, facendo riferimento a istituti e principi che il parere non chiede di esaminare o, peggio ancora, aggiungendo o manipolando le circostanze di fatto inserite nella traccia. L elaborato dovrà essere caratterizzato dalla massima chiarezza espositiva. Al fine di agevolare la lettura del proprio testo, certamente è consigliabile l utilizzo di periodi brevi con poche subordinate e di una punteggiatura che dia al testo delle pause adeguate. La sintesi nulla toglierà alla qualità dell elaborato e, anzi, darà conto della capacità del candidato di cogliere gli elementi essenziali del quesito e della soluzione. In quest ottica è assolutamente inutile appesantire l elaborato con la mera copiatura della traccia o degli articoli di riferimento: gli esaminatori ben conoscono sia la traccia che le norme applicabili e la ripetizione darà l impressione di cercare riempitivi senza sostanza per trasmettere la sensazione di un parere di una certa lunghezza. Ciò che

5 5 conta è far capire di aver individuato correttamente il problema e la soluzione, dando dimostrazione di saper fornire argomentazioni logiche e sostenute da rigore metodologico ed intuizione giuridica. Poiché le argomentazioni spesso sono sostenute da massime giurisprudenziali, sarà importante che queste vengano correttamente richiamate attraverso la completa indicazione della fonte (ad esempio, se si tratta della Corte di Cassazione, dovrà essere indicato se Civile o Penale, il numero della Sezione, nonché il numero e l anno della sentenza). In caso di citazione testuale, si consiglia di riportarne tra apici il contenuto, per marcare la linea di confine tra quanto è espressione del pensiero personale del candidato e quanto, invece, è un principio di diritto enunciato dalla Corte. Un quid pluris potrà essere dato dalla capacità del candidato di cogliere eventuali profili di interdisciplinarietà nella soluzione di questioni che presentino connessione con altre materie giuridiche, specialmente in riferimento al diritto costituzionale e comunitario. Da evitare, infine, che il compito contenga quelli che potrebbero essere individuati dalla commissione come segni di riconoscimento dell autore dell elaborato: ciò comporterebbe l annullamento della prova. A chiusura di questa breve guida, preme sottolineare che, nel redigere il parere, il candidato dovrà vestire a tutti gli effetti i panni di un legale al quale un potenziale cliente chiede consiglio: questa immedesimazione renderà più semplice e spontanea la redazione dell elaborato e, magari, sarà di buon auspicio rispetto all esito dell esame!

CORSO DI PREPARAZIONE PER L ESAME DI ABILITAZIONE FORENSE 2016

CORSO DI PREPARAZIONE PER L ESAME DI ABILITAZIONE FORENSE 2016 CORSO DI PREPARAZIONE PER L ESAME DI ABILITAZIONE FORENSE 2016 PROF. AVV. PIERLUIGI GILLI Modalità di stesura delle prove scritte e criteri di correzione MILANO, 1 OTTOBRE 2016 PROF. AVV. PIERLUIGI GILLI

Dettagli

Esame di abilitazione forense 2012: Le regole d oro

Esame di abilitazione forense 2012: Le regole d oro Esame di abilitazione forense 2012: Le regole d oro LA PREPARAZIONE L esame non richiede una cultura giuridica sterminata. Occorre studiare ed esercitarsi in modo mirato, soprattutto nel breve tempo antecedente

Dettagli

MEDICHINICLODIO P.le Clodio 26 ABC Roma tel fax mail:

MEDICHINICLODIO P.le Clodio 26 ABC Roma tel fax mail: Introduzione Criteri generali La parte che introduce il parere assume una grande importanza costituendo una sorta di biglietto da visita ; il candidato, sin dalle prime battute, dà già una rilevante prova

Dettagli

Di seguito verranno fornite delucidazioni sulla redazione, sia sotto il profilo

Di seguito verranno fornite delucidazioni sulla redazione, sia sotto il profilo Caro Corsista, le indicazioni contenute in questo breve memorandum sono basilari per la redazione di un elaborato in sede di esame. Di seguito verranno fornite delucidazioni sulla redazione, sia sotto

Dettagli

PSICOLOGIA GENERALE E APPLICATA

PSICOLOGIA GENERALE E APPLICATA LA SECONDA PROVA SCRITTA PSICOLOGIA GENERALE E APPLICATA Nello svolgimento di questa prova il candidato deve dimostrare di essere in possesso di conoscenze e di competenze idonee alla trattazione della

Dettagli

A cura del gruppo di lavoro Liceo Campana Osimo

A cura del gruppo di lavoro Liceo Campana Osimo SAGGIO BREVE questo sconosciuto? A cura del gruppo di lavoro Liceo Campana Osimo 1 Sulle sue tracce Definizione di saggio filosofico Come si costruisce un argomentazione Metodo per realizzare un saggio:

Dettagli

CORSO FORENSE PALERMO DICEMBRE 2016 DICEMBRE 2017 DIRITTO CIVILE

CORSO FORENSE PALERMO DICEMBRE 2016 DICEMBRE 2017 DIRITTO CIVILE CORSO FORENSE PALERMO DICEMBRE 2016 DICEMBRE 2017 DIRITTO CIVILE PRIMO INCONTRO - Guida alla redazione del parere motivato di diritto civile - I criteri di valutazione dell elaborato scritto all esame

Dettagli

GRIGLIA DI CORREZIONE PER LA PRIMA PROVA A - ANALISI DEL TESTO COMPRENSIONE ED INTERPRETAZIONE

GRIGLIA DI CORREZIONE PER LA PRIMA PROVA A - ANALISI DEL TESTO COMPRENSIONE ED INTERPRETAZIONE COGNOME NOME CLASSE GRIGLIA DI CORREZIONE PER LA PRIMA PROVA A - ANALISI DEL TESTO INDICATORI DESCRITTORI COMPRENSIONE ED INTERPRETAZIONE DATA PUNTI Piena comprensione del testo in tutti i suoi livelli

Dettagli

CONSULENZA TECNICA D UFFICIO

CONSULENZA TECNICA D UFFICIO TRIBUNALE di Sezione civile n. ruolo generale n. ruolo sezione: (attore) contro (convenuto) CONSULENZA TECNICA D UFFICIO Giudice relatore: Consulente Tecnico d Ufficio: Consulente Tecnico di parte: 1 IL

Dettagli

CORSO FORENSE PALERMO DICEMBRE 2016 DICEMBRE 2017 DIRITTO CIVILE

CORSO FORENSE PALERMO DICEMBRE 2016 DICEMBRE 2017 DIRITTO CIVILE CORSO FORENSE PALERMO DICEMBRE 2016 DICEMBRE 2017 DIRITTO CIVILE PRIMO INCONTRO - Guida alla redazione del parere motivato di diritto civile - I criteri di valutazione dell elaborato scritto all esame

Dettagli

Esame avvocato 2016: oggi l ultima prova scritta, ecco le tracce

Esame avvocato 2016: oggi l ultima prova scritta, ecco le tracce Esame avvocato 2016: oggi l ultima prova scritta, ecco le tracce Autore: Redazione In: Focus Cerchi un avvocato? Confronta subito i preventivi dei nostri migliori esperti. È gratis! Esame di abilitazione

Dettagli

SECONDARIA DI PRIMO GRADO. ITALIANO Griglia per la valutazione della comprensione di un testo Classi 1 a 2 a 3 a

SECONDARIA DI PRIMO GRADO. ITALIANO Griglia per la valutazione della comprensione di un testo Classi 1 a 2 a 3 a 19 ISTITUTO COMPRENSIVO EVEMERO DA MESSINA Cod.Mecc: MEIC872002 GANZIRRI C. F. : 97062190836 via Francesco Denaro 98165 GANZIRRI MESSINA e-mail: meic872002@istruzione.it Segreteria via F. Denaro, n 15

Dettagli

Comprende il testo proposto - comprende il lessico di base - comprende i termini tecnicospecialistici

Comprende il testo proposto - comprende il lessico di base - comprende i termini tecnicospecialistici COMUNICAZIONE COMPETENZE ABILITÀ EVIDENZE TIPOLOGIA ESERCIZI Comunicare adeguandosi al con sociale e professionale di Comprende il proposto - comprende il lessico di base - comprende i termini tecnicospecialistici

Dettagli

GRIGLIE DI VALUTAZIONE DIP INFORMATICA E TLC

GRIGLIE DI VALUTAZIONE DIP INFORMATICA E TLC GRIGLIE DI VALUTAZIONE DIP INFORMATICA E TLC GRIGLIA DI VALUTAZIONE A - prove curriculari (ITEM A RISPOSTA APERTA) QUESITO A RISPOSTA APERTA INDICATORI Risposta nulla o palesemente errata (non possiede

Dettagli

GRIGLIE DI VALUTAZIONE PER GLI ELABORATI DI PRIMA E SECONDA PROVA

GRIGLIE DI VALUTAZIONE PER GLI ELABORATI DI PRIMA E SECONDA PROVA GRIGLIE DI PER GLI ELABORATI DI PRIMA E SECONDA PROVA Di Marco Palone da dwsup-lettere Qui di seguito si propongono 4 diverse griglie di valutazione per gli elaborati di italiano (ciascuna griglia è stata

Dettagli

RISOLUZIONE N. 27/E. Quesito

RISOLUZIONE N. 27/E. Quesito RISOLUZIONE N. 27/E Roma, 26 marzo 2012 Direzione Centrale Normativa OGGETTO: Consulenza giuridica Applicazione articolo 8 Tariffa, parte prima, allegata al Testo unico dell imposta di registro, approvata

Dettagli

Corso di preparazione all esame di Avvocato 2015

Corso di preparazione all esame di Avvocato 2015 Corso di preparazione all esame di Avvocato 2015 Sede: Cosenza (in aula ed in videoconferenza) Destinatari Praticanti avvocati che devono sostenere le prove scritte dell esame di avvocato a dicembre 2015

Dettagli

LICEO PLINIO IL GIOVANE CITTA DI CASTELLO GRIGLIA DI VALUTAZIONE PROVA SCRITTA DI ITALIANO (BIENNIO) ANALISI DEL TESTO POETICO.

LICEO PLINIO IL GIOVANE CITTA DI CASTELLO GRIGLIA DI VALUTAZIONE PROVA SCRITTA DI ITALIANO (BIENNIO) ANALISI DEL TESTO POETICO. GRIGLIA DI VALUTAZIONE PROVA SCRITTA DI ITALIANO (BIENNIO) ANALISI DEL TESTO POETICO A B C D COMPRENSIONE COMPLESSIVA (Riconoscimento della funzione della struttura poetica e delle sequenze Comprensione

Dettagli

INDICATORI DESCRITTORI LIVELLI DI VALUTAZIONE

INDICATORI DESCRITTORI LIVELLI DI VALUTAZIONE GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEGLI ELABORATI SCRITTI DI DIRITTO ED ECONOMIA POLITICA La Valutazione globale risulta dalla somma dei punteggi parziali divisa per 3. INDICATORI DESCRITTORI LIVELLI DI VALUTAZIONE

Dettagli

PERCORSO FORMATIVO BIENNIO

PERCORSO FORMATIVO BIENNIO Modulo di lavoro Pagina 1 di 7 PERCORSO FORMATIVO BIENNIO Il dipartimento disciplinare chimico-biologico si pone come obiettivo quello di far acquisire agli studenti del biennio, al termine dell azione

Dettagli

PROGRAMMA CORSO PRE-INTENSIVO ESAME AVVOCATO LEZIONE 1 INTRODUZIONE AL CORSO PRE-INTENSIVO EIKÒTOS

PROGRAMMA CORSO PRE-INTENSIVO ESAME AVVOCATO LEZIONE 1 INTRODUZIONE AL CORSO PRE-INTENSIVO EIKÒTOS PROGRAMMA CORSO PRE-INTENSIVO ESAME AVVOCATO 2014 28.2.2014 30.5.2014 LEZIONE 1 INTRODUZIONE AL CORSO PRE-INTENSIVO EIKÒTOS Test di scrittura per individuare il percorso formativo personalizzato per ogni

Dettagli

PIANO DI LAVORO INDIVIDUALE a.s Disciplina: Lingua e letteratura italiana Prof. Crosta Alice Classe 1 sez. D

PIANO DI LAVORO INDIVIDUALE a.s Disciplina: Lingua e letteratura italiana Prof. Crosta Alice Classe 1 sez. D Ministero dell Istruzione dell Università e della Ricerca LICEO SCIENTIFICO STATALE Donato Bramante Via Trieste, 70-20013 MAGENTA (MI) - MIUR: MIPS25000Q Tel.: +39 02 97290563/4/5 Fax: 02 97220275 Sito:

Dettagli

Presentazione prova esperta

Presentazione prova esperta PROVA PER COMPETENZE classe seconda SA UTILIZZARE CONOSCENZE APPRESE IN LINGUA 2 PER SVOLGERE UNA CORRETTA PRODUZIONE SCRITTA IN ITALIANO RISPETTANDO GENERE E REGISTRO INDICATO Presentazione prova esperta

Dettagli

GRIGLIA VALUTAZIONE PRIMA PROVA - TIPOLOGIA A (analisi del testo) CANDIDATA/O

GRIGLIA VALUTAZIONE PRIMA PROVA - TIPOLOGIA A (analisi del testo) CANDIDATA/O GRIGLIA VALUTAZIONE PRIMA PROVA - TIPOLOGIA A (analisi del testo) CANDIDATA/O MACROINDICATORI INDICATORI DESCRITTORI MISURATORI PUNTI Elaborato corretto, esposizione chiara, lessico vario ed appropriato

Dettagli

PROVE DI CERTIFICAZIONE LINGUA FRANCESE LIVELLO A2 LIVELLO B1

PROVE DI CERTIFICAZIONE LINGUA FRANCESE LIVELLO A2 LIVELLO B1 test informatizzato (durata 45 min) PROVE DI CERTIFICAZIONE LINGUA FRANCESE 2 c-test 1 cloze test (esercizio di grammatica) 2 esercizi di lettura comprensione 1 esercizio di ascolto comprensione LIVELLO

Dettagli

DIDATTICA IN AULA ANNO ACCADEMICO 2016/2017 SECONDO ANNO PROGRAMMAZIONE

DIDATTICA IN AULA ANNO ACCADEMICO 2016/2017 SECONDO ANNO PROGRAMMAZIONE ANNO ACCADEMICO 2016/2017 SECONDO ANNO PROGRAMMAZIONE INIZIO DEI CORSI E CANALI ATTIVITÀ Aumento delle ore di lezione delle tre materie oggetto delle prove scritte concorsuali Le lezioni, in aula, iniziano:

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI ITALIANO

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI ITALIANO PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI ITALIANO CLASSE PRIMA OBIETTIVI 1. PRODUZIONE E COMPRENSIONE DELLA LINGUA ORALE: ASCOLTARE, COMPRENDERE, PARLARE 1.1 Ascoltare e comprendere semplici messaggi 1.2 Ascoltare

Dettagli

Convegno Come scrivere gli atti. Giovanni Acerboni Progettare e scrivere un atto argomentativo. Milano, 17 novembre 2014

Convegno Come scrivere gli atti. Giovanni Acerboni Progettare e scrivere un atto argomentativo. Milano, 17 novembre 2014 Convegno Come scrivere gli atti Giovanni Acerboni Progettare e scrivere un atto argomentativo Milano, 17 novembre 2014 1 Problemi del sistema giuridico relativi al mio tema 1. Atti lunghi e oscuri 2. Troppe

Dettagli

5517 corsi di studio. Corsi di studio attivati nell a.a. 2007/2008 ai sensi del DM 509/ corsi di laurea corsi di laurea specialistica

5517 corsi di studio. Corsi di studio attivati nell a.a. 2007/2008 ai sensi del DM 509/ corsi di laurea corsi di laurea specialistica Corsi di studio attivati nell a.a. 2007/2008 ai sensi del DM 509/99 2844 corsi di laurea 5517 corsi di studio 2415 corsi di laurea specialistica 258 corsi di laurea specialistica a ciclo unico Corsi di

Dettagli

Progetto DSA: Guida al metodo di studio

Progetto DSA: Guida al metodo di studio Progetto DSA: Guida al metodo di studio CESPD - Centro Studi e Ricerche per la Disabilità Scuola di Psicologia Dipartimento di Scienze della Formazione e Psicologia Scuola di Ingegneria Dipartimento di

Dettagli

OBIETTIVI MINIMI DI ITALIANO

OBIETTIVI MINIMI DI ITALIANO OBIETTIVI MINIMI DI ITALIANO TERZA NUCLEI TEMATICI OBIETTIVI SPECIFICI COMPETENZE VERIFICHE ASCOLTARE Ascoltare e comprendere comandi, istruzioni, regole. Seguire una conversazione e comprendere ciò di

Dettagli

ESAME PER L ABILITAZIONE ALL ESERCIZIO DELLA PROFESSIONE DI CONSULENTE DEL LAVORO CORSO PER LA PREPARAZIONE ALL'ESAME SCRITTO DI CONSULENTE DEL LAVORO

ESAME PER L ABILITAZIONE ALL ESERCIZIO DELLA PROFESSIONE DI CONSULENTE DEL LAVORO CORSO PER LA PREPARAZIONE ALL'ESAME SCRITTO DI CONSULENTE DEL LAVORO Bergamo, 31/03/2015 Prot. Ordine 111/U Prot. Ancl 67/U ESAME PER L ABILITAZIONE ALL ESERCIZIO DELLA PROFESSIONE DI CONSULENTE DEL LAVORO CORSO PER LA PREPARAZIONE ALL'ESAME SCRITTO DI CONSULENTE DEL LAVORO

Dettagli

RIM RELAZIONI IINTERNAZIONALI PER IL MARKETING

RIM RELAZIONI IINTERNAZIONALI PER IL MARKETING RIM RELAZIONI IINTERNAZIONALI PER IL MARKETING CLASSE TERZA RIM CONOSCENZE ABILITA' ECONOMIA AZIENDALE GEOPOLITICA Organizzazione aziendale e analisi del fabbisogno finanziario. Regole e tecniche di contabilità

Dettagli

Corso di preparazione all esame di Avvocato 2016

Corso di preparazione all esame di Avvocato 2016 Corso di preparazione all esame di Avvocato 2016 Sede: Cosenza (in aula ed online) Destinatari Praticanti Avvocati che devono sostenere le prove scritte dell esame di avvocato a dicembre 2016 Inizio corso

Dettagli

CLAUSOLE GENERALI E SINDACATO DELLA CASSAZIONE

CLAUSOLE GENERALI E SINDACATO DELLA CASSAZIONE ERNESTO FABIANI CLAUSOLE GENERALI E SINDACATO DELLA CASSAZIONE con prefazione di Michele Taruffo UTET INDICE SOMMARIO Prefazione Pag. XVII PREMESSA RECENTI PRONUNCE DELLA CASSAZIONE SULLE CD. NORME ELASTICHE

Dettagli

INAUGURAZIONE ANNO GIUDIZIARIO CORTE DI CASSAZIONE INTERVENTO DELL AVVOCATO GENERALE DELLO STATO MASSIMO MASSELLA DUCCI TERI

INAUGURAZIONE ANNO GIUDIZIARIO CORTE DI CASSAZIONE INTERVENTO DELL AVVOCATO GENERALE DELLO STATO MASSIMO MASSELLA DUCCI TERI INAUGURAZIONE ANNO GIUDIZIARIO CORTE DI CASSAZIONE - 28.1.2016 INTERVENTO DELL AVVOCATO GENERALE DELLO STATO MASSIMO MASSELLA DUCCI TERI Signor Presidente della Repubblica, Autorità, Signor Primo Presidente

Dettagli

Corso di Preparazione esame avvocato 2017

Corso di Preparazione esame avvocato 2017 Corso di Preparazione esame avvocato 2017 Dettagli relativi al programma (Introduzione/Staff docenti/bozzacalendario) Introduzione: Dalla pluriennale esperienza di orientamento professionale dei giovani

Dettagli

SCRIVERE E SAPER SCRIVERE

SCRIVERE E SAPER SCRIVERE SCRIVERE E SAPER SCRIVERE SAPER SCRIVERE Un testo scritto bene deve essere: 1- chiaro 2- ordinato 3- corretto 4- comprensibile Certo, alcuni sono più di altri naturalmente predisposti alla comunicazione

Dettagli

Corso di Preparazione esame avvocato 2016

Corso di Preparazione esame avvocato 2016 Corso di Preparazione esame avvocato 2016 Dettagli relativi al programma (Introduzione/Staff docenti/bozzacalendario) Introduzione: Dalla pluriennale esperienza di orientamento professionale dei giovani

Dettagli

Comunicare intervenendo con pertinenza e con rispetto dei tempi. Distinguere un testo in prosa da un testo poetico.

Comunicare intervenendo con pertinenza e con rispetto dei tempi. Distinguere un testo in prosa da un testo poetico. ACQUISIZIONE ED ESPANSIONE DEL LESSICO RICETTIVO E PRODUTTIVO SCRITTURA LETTURA ASCOLTO E PARLATO ITALIANO classe prima Ascoltare per un tempo adeguato e comprendere il messaggio in modo globale, distinguendo

Dettagli

RISOLUZIONE N. 28/E QUESITO

RISOLUZIONE N. 28/E QUESITO RISOLUZIONE N. 28/E Direzione Centrale Normativa Roma, 12 marzo 2014 OGGETTO: Interpello ordinario Art. 11, legge 27 luglio 2000, n. 212. Applicazione dell imposta di registro alle ordinanze di inammissibilità

Dettagli

LA FIGURA DEL MEDICO COMPETENTE NEL TESTO UNICO IN MATERIA DI SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO:

LA FIGURA DEL MEDICO COMPETENTE NEL TESTO UNICO IN MATERIA DI SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO: LA FIGURA DEL MEDICO COMPETENTE NEL TESTO UNICO IN MATERIA DI SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO: UN COLLABORATORE INDISPENSABILE PER IL DATORE DI LAVORO Agosto 2008 Presentiamo questo mese un articolo dell'ing.

Dettagli

CRITERI DI VALUTAZIONE DELLA COMMISSIONE. Estratto del Verbale n. 1 del 10 marzo2017 Preliminare

CRITERI DI VALUTAZIONE DELLA COMMISSIONE. Estratto del Verbale n. 1 del 10 marzo2017 Preliminare CONCORSO PUBBLICO PER TITOLI ED ESAMI PER LA COPERTURA DI N. 1 POSTO DI CAT. D, POSIZIONE ECONOMICA D1, AREA TECNICA TECNICO SCIENTIFICA ED ELABORAZIONE DATI, CON CONTRATTO DI LAVORO SUBORDINATO A TEMPO

Dettagli

Atti e pareri. Le tutele di diritto civile. Itinerari di giurisprudenza. Aggiornate alla giurisprudenza degli anni 2015/2016

Atti e pareri. Le tutele di diritto civile. Itinerari di giurisprudenza. Aggiornate alla giurisprudenza degli anni 2015/2016 Itinerari di giurisprudenza volume destinato, prevalentemente ma non solo, all esame di Stato e al concorso in magistratura, come anche ai concorsi pubblici in generale. Il nuovo titolo più ambizioso del

Dettagli

UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL VENETO CONCORSO A CATTEDRE D.D.G. 82/2012 CRITERI DI VALUTAZIONE DELLA PROVA DI LATINO

UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL VENETO CONCORSO A CATTEDRE D.D.G. 82/2012 CRITERI DI VALUTAZIONE DELLA PROVA DI LATINO UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL VENETO CONCORSO A CATTEDRE D.D.G. 82/2012 CRITERI DI VALUTAZIONE DELLA PROVA DI LATINO CONCORSO A CATTEDRA D.D.L. 82 28/9/2012 Premessa: I quesiti n 1 e 2 richiedono

Dettagli

ESERCITAZIONI ALLE PROVE SCRITTE ESAME AVVOCATO SESSIONE DICEMBRE A cura dell OSSERVATORIO GIURIDICO LA PREVIDENZA

ESERCITAZIONI ALLE PROVE SCRITTE ESAME AVVOCATO SESSIONE DICEMBRE A cura dell OSSERVATORIO GIURIDICO LA PREVIDENZA ESERCITAZIONI ALLE PROVE SCRITTE ESAME AVVOCATO SESSIONE DICEMBRE 2011 A cura dell OSSERVATORIO GIURIDICO LA PREVIDENZA in collaborazione con l Avv. Valter Marchetti CORSO ON LINE A partire dal mese di

Dettagli

MATEMATICA GENERALE APPLICAZIONI DI MATEMATICA PER L ECONOMIA 1/6/2011 A. NOME e COGNOME Matricola. x = x 3 + 1

MATEMATICA GENERALE APPLICAZIONI DI MATEMATICA PER L ECONOMIA 1/6/2011 A. NOME e COGNOME Matricola. x = x 3 + 1 1/6/2011 A NOME e COGNOME Matricola I parte: quesiti preliminari (riportare le soluzioni su questo foglio, giusti cando la risposta) i) Si risolva l equazione: x + 5 7 = x 3 + 1 ii) Si risolva la disequazione:

Dettagli

Criteri per la valutazione della prova scritta d italiano Indicatori: a) Contenuto rispondente alla traccia b) Chiarezza espositiva c) Correttezza

Criteri per la valutazione della prova scritta d italiano Indicatori: a) Contenuto rispondente alla traccia b) Chiarezza espositiva c) Correttezza CRITERI DI VALUTAZIONE PER GLI ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEL PRIMO CICLO DI ISTRUZIONE Criteri per la valutazione della prova scritta d italiano Indicatori: a) Contenuto rispondente alla traccia b) Chiarezza

Dettagli

Verbale n. 1 (Riunione preliminare)

Verbale n. 1 (Riunione preliminare) Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di n. 3 posti a tempo indeterminato di categoria C, posizione economica C1 Area Amministrativa (Disposizione n. 4164/2015 del 15/12/2015) Verbale

Dettagli

Metodologie per potenziare il metodo di studio

Metodologie per potenziare il metodo di studio Associazione Italiana per la Ricerca e l Intervento nella Psicopatologia Metodologie per potenziare il metodo di studio Civitanova Marche 7 luglio 2017 C. Zamperlin E-mail: info@airipa.it www.airipa.it

Dettagli

ITALIANO classe terza a.s Competenze Abilità/capacità Conoscenze Metodo Contenuti Verifiche IMPARARE AD IMPARARE

ITALIANO classe terza a.s Competenze Abilità/capacità Conoscenze Metodo Contenuti Verifiche IMPARARE AD IMPARARE ITALIANO classe terza a.s. 2015-2016 Competenze Abilità/capacità Conoscenze Metodo Contenuti Verifiche IMPARARE AD IMPARARE Padroneggiare gli strumenti espressivi e argomentativi indispensabili per gestire

Dettagli

LINEE GUIDA PER LA REALIZZAZIONE DELLA RELAZIONE FINALE del PROGETTO STRADALE. I.S.IS. Buonarroti - Fossombroni SETTORE TECNOLOGICO

LINEE GUIDA PER LA REALIZZAZIONE DELLA RELAZIONE FINALE del PROGETTO STRADALE. I.S.IS. Buonarroti - Fossombroni SETTORE TECNOLOGICO I.S.IS. Buonarroti - Fossombroni SETTORE TECNOLOGICO Costruzioni, ambiente e territorio Tecnologia del legno nelle costruzioni Prof. Fabrizio Martini Docente di laboratorio edilizio e topografia ISIS Buonarroti

Dettagli

AMBITO LINGUISTICO-ARTISTICO-ESPRESSIVO

AMBITO LINGUISTICO-ARTISTICO-ESPRESSIVO AMBITO LINGUISTICO-ARTISTICO-ESPRESSIVO Area disciplinare: LINGUA ITALIANA LEGGERE E COMPRENDERE TESTI DI VARIO TIPO 1, 2 e 3 anno della Scuola Primaria l'alunno è in grado di leggere in modo scorrevole;

Dettagli

DIPARTIMENTO DI LETTERE SCHEDA DI VALUTAZIONE

DIPARTIMENTO DI LETTERE SCHEDA DI VALUTAZIONE LICEO GINNASIO STATALE G. B. BROCCHI Classico Linguistico -Scientifico - Scientifico opzione Scienze Applicate Scienze Umane Scienze Umane opzione Economico sociale fondato nel 1819 DIPARTIMENTO DI LETTERE

Dettagli

ASCOLTARE E PARLARE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CONTENUTI

ASCOLTARE E PARLARE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CONTENUTI ASCOLTARE E PARLARE - Cogliere l argomento principale dei discorsi altrui; - Prendere la parola negli scambi comunicativi (dialogo, conversazione) rispettando i turni di parola, ponendo domande pertinenti

Dettagli

Prima del sorteggio il candidato è stato identificato ed è stata data lettura degli art. 13 e 14 del D.P.R , n. 487.

Prima del sorteggio il candidato è stato identificato ed è stata data lettura degli art. 13 e 14 del D.P.R , n. 487. PROCEDURA DI VALUTAZIONE COMPARATIVA PER LA COPERTURA DI N. 1 POSTO DI RICERCATORE UNIVERSITARIO PER IL SETTORE SCIENTIFICO -DISCIPLINARE IUS 15 DIRITTO PROCESSUALE CIVILE - FACOLTA DI GIURISPRUDENZA INDETTA

Dettagli

C U R R I C O L O D I I T A L I A N O SCUOLA PRIMARIA CLASSE 2ª

C U R R I C O L O D I I T A L I A N O SCUOLA PRIMARIA CLASSE 2ª C U R R I C O L O D I I T A L I A N O SCUOLA PRIMARIA CLASSE 2ª COMPETENZE ABILITÀ CONOSCENZE Interagire e comunicare verbalmente in contesti di diversa natura. Durante l ascolto l alunno è in grado di:

Dettagli

Matematica e Statistica Referente nazionale Prof. G. Anzellotti. Università di Genova Dipartimento di Matematica (DIMA)

Matematica e Statistica Referente nazionale Prof. G. Anzellotti. Università di Genova Dipartimento di Matematica (DIMA) Matematica e Statistica Referente nazionale Prof. G. Anzellotti Università di Genova Dipartimento di Matematica (DIMA) Referente locale Prof. M.E.Rossi PLS al DIMA Tre azioni: 1. Laboratori PLS 2. Stages

Dettagli

LA TESTUALITA ESERCIZI DI SCRITTURA

LA TESTUALITA ESERCIZI DI SCRITTURA Le Botteghe dell Insegnare ITALIANO -LINGUA Seminario 6 novembre 2015 Insegnare lingua italiana nella scuola media. Esperienze degli specializzandi PAS A043 LA TESTUALITA ESERCIZI DI SCRITTURA Silvia Fontana

Dettagli

Alunno/a:. in termini di conoscenze relative ai contenuti minimi:

Alunno/a:. in termini di conoscenze relative ai contenuti minimi: ITALIANO PRIMA in termini di abilità e competenze non sa: - scrivere con sufficiente correttezza ortografica e morfosintattica, in modo sufficientemente chiaro e pertinente alla traccia - comprendere e

Dettagli

GLI ATTI AMMINISTRATIVI: PRINCIPI E TECNICHE DI REDAZIONE

GLI ATTI AMMINISTRATIVI: PRINCIPI E TECNICHE DI REDAZIONE 18 novembre 2013 GLI ATTI AMMINISTRATIVI: PRINCIPI E TECNICHE DI REDAZIONE Dott. Fabrizio Crestani L ATTO AMMINISTRATIVO Una definizione: È la manifestazione dell esercizio, da parte di una P.A., di un

Dettagli

Riassumere significa ridurre la lunghezza di un testo mantenendone il senso globale.

Riassumere significa ridurre la lunghezza di un testo mantenendone il senso globale. Riassumere Riassumere significa ridurre la lunghezza di un testo mantenendone il senso globale. Non esistono regole fisse per il riassunto, che può variare a seconda del tipo di testo da riassumere, dello

Dettagli

Aspetti metodologici della ricerca nelle scienze umane

Aspetti metodologici della ricerca nelle scienze umane Aspetti metodologici della ricerca nelle scienze umane La scelta del tema Inizialmente: - il tema non deve essere troppo vasto, sufficientemente mirato e originale - valuta le difficoltà nella ricerca

Dettagli

Leggere per studiare

Leggere per studiare Leggere per studiare A cura di Silvana Loiero Che cosa vuol dire leggere per studiare? Quando si legge un testo per studiare si devono fare diverse operazioni per capire il testo letto: rielaborare le

Dettagli

Banche dati italiane per Diritto. di Stefania Fraschetta

Banche dati italiane per Diritto. di Stefania Fraschetta Banche dati italiane per Diritto di Stefania Fraschetta Ultimo aggiornamento: giugno 2010 Sommario De Jure Archivio Dogi Accesso [1] Accesso a De Jure da MetaBib Trova risorsa per nome Accesso [2] Accesso

Dettagli

FRANCESE - SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO Classe 1 a

FRANCESE - SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO Classe 1 a FRANCESE - SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO Classe 1 a Competenze Conoscenze Abilità Tecniche di lettura espressiva: intonazione, pause, punteggiatura. Applicare diverse strategie di lettura: lettura espressiva

Dettagli

Copyright Esselibri S.p.A.

Copyright Esselibri S.p.A. Introduzione Il tema di pedagogia 1. La seconda prova scritta dell Esame di Stato Il tema di pedagogia come seconda prova dell esame di maturità richiede, per la preparazione teorica e la capacità di sintesi,

Dettagli

PIANO DI LAVORO DI LINGUA ITALIANA - SCUOLA MEDIA -

PIANO DI LAVORO DI LINGUA ITALIANA - SCUOLA MEDIA - PIANO DI LAVORO DI LINGUA ITALIANA - SCUOLA MEDIA - AREE DA SVILUPPARE OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO CONTENUTI, ATTIVITÁ COMPETENZE IN USCITA Riflettere sulla lingua Prima e seconda Media Classe

Dettagli

Riconoscimento sentenze estere di separazione e divorzio in Italia e sentenze italiane all estero

Riconoscimento sentenze estere di separazione e divorzio in Italia e sentenze italiane all estero Riconoscimento sentenze estere di separazione e divorzio in Italia e sentenze italiane all estero Autore: Santini Matteo In: Diritto civile e commerciale La legge 31 maggio 1995, n. 218 disciplina oggi

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DIPARTIMENTO DI LETTERE

PROGRAMMAZIONE DIPARTIMENTO DI LETTERE PROGRAMMAZIONE DIPARTIMENTO DI LETTERE ITALIANO - CLASSE PRIMA COMPETENZA FONDAMENTALE: SAPER ANALIZZARE E PRODURRE TESTI SCRITTI E INTERVENTI ORALI IN DIVERSE SITUAZIONI COMUNICATIVE PREREQUISITI SINTETICHE

Dettagli

GRIGLIA DI VALUTAZIONE ORALE

GRIGLIA DI VALUTAZIONE ORALE GRIGLIA DI VALUTAZIONE ORALE (prove orali di conoscenza di contenuti triennio) CONOSCENZA DEL CONTENUTO Approfondita - 7 Buona - 6 Generalmente buona con qualche imprecisione o esitazione - 5 Essenziale

Dettagli

P RIMO ANNO PROGRAMMAZIONE

P RIMO ANNO PROGRAMMAZIONE A NNO A CCADEMICO 2016/2017 P RIMO ANNO PROGRAMMAZIONE INIZIO DEI CORSI ARTICOLAZIONE DELL ATTIVITÀ DIDATTICA Aumento delle ore di lezione delle tre materie concorsuali Lo studio, in concreto, del diritto

Dettagli

Allegato 6 - IC di Cerro al Lambro

Allegato 6 - IC di Cerro al Lambro Allegato 6 - IC di Cerro al Lambro Ipotesi di valutazione globale al termine della scuola media secondo le indicazioni ministeriali Innalzamento dell obbligo scolastico 1. Nello studio: individua utilizza

Dettagli

SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE PER LE PROFESSIONI LEGALI DELLA SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA

SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE PER LE PROFESSIONI LEGALI DELLA SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE PER LE PROFESSIONI LEGALI DELLA SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA PROGRAMMA II ANNO DIRITTO AMMINISTRATIVO SECONDO CANALE Coordinatore Prof. M. Can. Prima lezione (4 ore) Tema Docente

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE ITALIANO PRIMA. OBIETTIVI GENERALI (secondo l Asse dei Linguaggi) MATERIA: CLASSE: LIBRI DI TESTO: A.S.

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE ITALIANO PRIMA. OBIETTIVI GENERALI (secondo l Asse dei Linguaggi) MATERIA: CLASSE: LIBRI DI TESTO: A.S. PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE A.S.2016/17 MATERIA: CLASSE: ITALIANO PRIMA LIBRI DI : AUTORE: TITOLO: EDITORE: AUTORE: TITOLO: EDITORE: MARCELLO SENSINI DATEMI LE PAROLE A. MONDADORI SCUOLA MARIA ZIONI E.MOROSINI

Dettagli

ANNO SCOLASTICO Piano di lavoro individuale

ANNO SCOLASTICO Piano di lavoro individuale ANNO SCOLASTICO 2015 2016 Piano di lavoro individuale Classe: 5G RIM Materia: ITALIANO Docente: STEFANO ZAMPIERI Situazione di partenza della classe La classe è formata da 22 alunni, dieci femmine e dodici

Dettagli

DISCIPLINA DELLA MOBILITA

DISCIPLINA DELLA MOBILITA DISCIPLINA DELLA MOBILITA Art. 1 1. La presente disciplina detta norme per l applicazione nel Comune di Pavullo nel Frignano delle disposizioni in materia di mobilità volontaria contenute nell art. 30

Dettagli

SCHEDA PROGETTAZIONE PROVA PROFESSIONALE-CAPOLAVORO CON ASSI CULTURALI (linguistico, matematico, scientifico e tecnologico)

SCHEDA PROGETTAZIONE PROVA PROFESSIONALE-CAPOLAVORO CON ASSI CULTURALI (linguistico, matematico, scientifico e tecnologico) SCHEDA PROGETTAZIONE PROVA PROFESSIONALE-CAPOLAVORO CON ASSI CULTURALI (linguistico, matematico, scientifico e tecnologico) TITOLO : TAGLIATELLE AL POMODORO Corso/Indirizzo: Classi prime Indirizzo enogastronomico

Dettagli

Essi si dividono in presupposti di esistenza del processo, come è per il riconoscimento del potere giurisdizionale generico del Giudice, e

Essi si dividono in presupposti di esistenza del processo, come è per il riconoscimento del potere giurisdizionale generico del Giudice, e Relazione sul tema Gli atti introduttivi e di risposta del processo civile trattato nella conferenza del 24 maggio 2001 organizzata dall A.I.G.A. Associazione Italiana Giovani Avvocati. La possibilità

Dettagli

PESO x PUNTI SPECIFICI. attribuire. Peso = 4. Totale punteggio grezzo in 100-esimi /100. Candidato classe

PESO x PUNTI SPECIFICI. attribuire. Peso = 4. Totale punteggio grezzo in 100-esimi /100. Candidato classe Prova scritta di ITALIANO tipologia a analisi e commento di un testo Misurazione del punteggio grezzo in esimi e valutazione in esimi specifica degli argomenti richiesti Peso = espressive logicolinguistiche

Dettagli

Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri Certificazione di competenza in lingua italiana LS/L2. Esempio di prova d esame - Livello C1

Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri Certificazione di competenza in lingua italiana LS/L2. Esempio di prova d esame - Livello C1 DA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri Certificazione di competenza in lingua italiana LS/L2 Società Dante Alighieri - Tutti i diritti riservati Esempio di prova d esame - Livello C1 Quaderno della

Dettagli

La valutazione dell italiano

La valutazione dell italiano La valutazione dell italiano Premessa: padronanza linguistica Numeri dell italiano QdR Prove lettura: testi e quesiti Prove grammatica Guide ANCORA IN CANTIERE La valutazione dell italiano Premessa: padronanza

Dettagli

Coordinamento di Disegno e Storia dell arte. DISEGNO e STORIA DELL ARTE. Obiettivi Didattici. Descrizione dell obiettivo DISEGNO

Coordinamento di Disegno e Storia dell arte. DISEGNO e STORIA DELL ARTE. Obiettivi Didattici. Descrizione dell obiettivo DISEGNO Coordinamento di Disegno e Storia dell arte Materia: Classe 5 1 ora + 1 ora DISEGNO e STORIA DELL ARTE Descrizione dell obiettivo DISEGNO Obiettivi Didattici Ordine Pulizia e organizzazione dell elaborato

Dettagli

Risarcimento del danno e processo amministrativo

Risarcimento del danno e processo amministrativo AMMINISTRATIVO Collana diretta da Francesco Caringella e Roberto Ciovagnoli Francesco Agnino Risarcimento del danno e processo amministrativo Giuffrè Editore INDICE Capitolo I CONSIDERAZIONIINTRODUTTIVE

Dettagli

LINEE GUIDA PER LA RICHIESTA DEL PARERE DI CONGRUITA AI SENSI DELL ART DEL CODICE CIVILE

LINEE GUIDA PER LA RICHIESTA DEL PARERE DI CONGRUITA AI SENSI DELL ART DEL CODICE CIVILE LINEE GUIDA PER LA RICHIESTA DEL PARERE DI CONGRUITA AI SENSI DELL ART. 2233 DEL CODICE CIVILE a cura del Consiglio dell Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili Della Provincia di Cuneo

Dettagli

ANALISI TECNICO-NORMATIVA (Dir. P.C.M. 10 settembre 2008) Amministrazione proponente: Ministro per gli affari regionali e le autonomie

ANALISI TECNICO-NORMATIVA (Dir. P.C.M. 10 settembre 2008) Amministrazione proponente: Ministro per gli affari regionali e le autonomie ANALISI TECNICO-NORMATIVA (Dir. P.C.M. 10 settembre 2008) Amministrazione proponente: Ministro per gli affari regionali e le autonomie Oggetto: SCHEMA DI NORME DI ATTUAZIONE DELLO STATUTO SPECIALE PER

Dettagli

Competenze relative agli assi culturali. Discipline concorrenti. Disciplina di riferimento. Conoscenze UDA UDA. Abilità UDA

Competenze relative agli assi culturali. Discipline concorrenti. Disciplina di riferimento. Conoscenze UDA UDA. Abilità UDA PIANO DI STUDIO DELLA DISCIPLINA : ITALIANO SETTORE TECNOLOGICO LICEO DELLE SCIENZE APPLICATE Monte ore complessivo: 132, 66 per quadrimestre PIANO DELLE UDA 2 ANNO UDA Competenze relative agli assi culturali

Dettagli

CARATTERISTICHE E FINALITÀ DEL BUSINESS PLAN. di Flavio Servato

CARATTERISTICHE E FINALITÀ DEL BUSINESS PLAN. di Flavio Servato CARATTERISTICHE E FINALITÀ DEL BUSINESS PLAN di Flavio Servato 1. Definizione di Business Plan Il Business Plan è uno studio che da un lato analizza il mercato, il settore e la concorrenza, e dall altro

Dettagli

pag. Prefazione alla prima edizione... Prefazione alla seconda edizione... Prefazione alla terza edizione...

pag. Prefazione alla prima edizione... Prefazione alla seconda edizione... Prefazione alla terza edizione... INDICE pag. Prefazione alla prima edizione... Prefazione alla seconda edizione... Prefazione alla terza edizione.... XIII XV XVII Capitolo I REGOLAMENTI COMUNITARI E LEGGI NAZIONALI 1. Il «cammino comunitario»

Dettagli

PROGETTAZIONE DISCIPLINARE

PROGETTAZIONE DISCIPLINARE PROGETTAZIONE DISCIPLINARE ITALIANO classe 3^ PER ASCOLTARE, COMPRENDERE E COMUNICARE ORALMENTE I Q. II Q. CONTENUTI /ATTIVITA 1a) Ascolto e comprensione di ciò che l insegnante e i compagni comunicano

Dettagli

LA PRIMA PROVA DELL'ESAME DI STATO

LA PRIMA PROVA DELL'ESAME DI STATO LA PRIMA PROVA DELL'ESAME DI STATO Realizzazione di un elaborato a scelta tra quattro tipologie testuali Tipologia A Analisi di un testo Tipologia B Saggio breve o articolo di giornale Tipologia C Tema

Dettagli

Corso di preparazione all esame di Avvocato 2017 IV edizione

Corso di preparazione all esame di Avvocato 2017 IV edizione Corso di preparazione all esame di Avvocato 2017 IV edizione Cosenza Torino Online Giornate di presentazione del corso Torino* Venerdì 10 marzo 2017 ore 17:00 Cosenza Venerdì, 3 marzo 2017 ore 17:00, presso

Dettagli

QUADRO DI RIFERIMENTO DI ITALIANO PROVE INVALSI 2009

QUADRO DI RIFERIMENTO DI ITALIANO PROVE INVALSI 2009 QUADRO DI RIFERIMENTO DI ITALIANO PROVE INVALSI 2009 RIFERIMENTI NORMATIVI INDICAZIONI NAZIONALI 2003 (OSA) L. n 53/2003 e D. Lgs 59/2004 INDICAZIONI NAZIONALI PER IL CURRICULO 2007 QUADRO DI RIFERIMENTO

Dettagli

Scuola secondaria di Secondo grado Economia Politica. Economia politica Edizione riforma per il secondo biennio. Struttura e contenuti

Scuola secondaria di Secondo grado Economia Politica. Economia politica Edizione riforma per il secondo biennio. Struttura e contenuti Il corso, riorganizzato e aggiornato secondo le nuove Linee Guida specifiche per il secondo biennio e quinto anno, dei nuovi istituti Tecnici Economici mantiene un impostazione fondamentalmente tradizionale.

Dettagli

A stretto contatto con il docente Il primo passo è l attribuzione di un argomento: quello sarà l oggetto della vostra ricerca In genere l argomento è

A stretto contatto con il docente Il primo passo è l attribuzione di un argomento: quello sarà l oggetto della vostra ricerca In genere l argomento è Francesca Stradini A stretto contatto con il docente Il primo passo è l attribuzione di un argomento: quello sarà l oggetto della vostra ricerca In genere l argomento è affidato dal docente per evitare

Dettagli

Griglie di valutazione

Griglie di valutazione Griglie di valutazione Griglia di valutazione - Italiano Biennio Griglia di valutazione - Italiano Triennio Griglia di valutazione Latino Triennio Griglia di valutazione - Matematica Griglia di valutazione

Dettagli

Manuale d uso Dottryna Editor in collaborazione con

Manuale d uso Dottryna Editor in collaborazione con EDITOR Manuale d uso Dottryna Editor in collaborazione con INDICE 3 4 5 6 7 8 9 10 COM È STRUTTURATA LA HOME? COSA MI PERMETTE DI FARE IL MENÙ FONTI? QUALI SONO I RISULTATI DELLA RICERCA NELLE FONTI? COME

Dettagli

LA NUOVA RELAZIONE DI REVISIONE SECONDO GLI ISA ITALIA. Dott. Stefano De Rosa

LA NUOVA RELAZIONE DI REVISIONE SECONDO GLI ISA ITALIA. Dott. Stefano De Rosa LA NUOVA RELAZIONE DI REVISIONE SECONDO GLI ISA ITALIA Dott. Stefano De Rosa NUOVI PRINCIPI DI REVISIONE NUOVI PRINCIPI DI REVISIONE ISA ITALIA A partire dai bilanci 2015 trovano applicazione i principi

Dettagli

TRIBUNALE DI TREVISO DOCUMENTO INFORMATIVO SULLE PROPOSTE DI TIROCINIO IN AFFIANCAMENTO PRESSO IL TRIBUNALE DI TREVISO

TRIBUNALE DI TREVISO DOCUMENTO INFORMATIVO SULLE PROPOSTE DI TIROCINIO IN AFFIANCAMENTO PRESSO IL TRIBUNALE DI TREVISO TRIBUNALE DI TREVISO DOCUMENTO INFORMATIVO SULLE PROPOSTE DI TIROCINIO IN AFFIANCAMENTO PRESSO IL TRIBUNALE DI TREVISO Si informa che presso questo Ufficio Giudiziario sono ammessi tirocini formativi in

Dettagli

NUCLEO DI AUTOVALUTAZIONE A.S. 2015/2016 RELAZIONE FINALE

NUCLEO DI AUTOVALUTAZIONE A.S. 2015/2016 RELAZIONE FINALE Costituzione nucleo autovalutazione A.S. 214/215 Elaborazione RAV Elaborazione Piano di Miglioramento Approvato Collegio Docenti A.S. 214/215 Approvato Collegio Docenti ed inserimento nel PTOF Sezione

Dettagli