Meccanismo di moltiplicazione controcorrente

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Meccanismo di moltiplicazione controcorrente"

Transcript

1 Equilibrio idroelettrolitico Dr. Alessandro Capitanini

2 Meccanismo di moltiplicazione controcorrente

3

4 Body Fluids 28 litri Acqua corporea totale in uomo di 70 kg = 42 litri

5 Ambiente interno in equilibrio Il nostro corpo tende a mantenere costanti ed in equilibrio tutti i compartimenti interni Cellule Interstizioio Sangue

6 Lo scambio di fluidi tra plasma (circolo capillare) e compartimento interstiziale avviene in base alle forze di Starling

7 Scambio di fluidi tra intra- ed extracellulare La distribuzione dei fluidi tra i compartimenti intra ed extracellulare avviene in base a gradienti osmotici (differenze di tonicità o di osmolarità efficace), rispettando alcuni principi di ordine generale

8 L osmolarità è data dal numero di particelle disciolte in soluzione, indipendentemente dalla carica elettrica e dalle dimensioni 1 L di soluzione 1 L di soluzione 6 mosm/l 6 mosm/l 70 g/l 7 g/l

9 Il numero di particelle in soluzione (per litro di soluzione) viene detto osmolarità della soluzione e si esprime in mosm/l

10 La pressione osmotica

11 Osmolarità plasmatica P OSM = 2 X [Na] + glucose + BUN ~270 v.n. 290 mmol/l o mosm/l

12 Il mantenimento del patrimonio dei fluidi corporei è garantito dal controllo del bilancio esterno (entrate ed uscite) di H 2 O

13 Apporto di fluidi tipico di un adulto sedentario ml bevande ml cibi ml metabolismo ossidativo Tale quantità può modificarsi fisiologicamente in misura notevole in base alle perdite di fluidi legate alle necessità della termoregolazione e in base alle abitudini

14 Se entrate ed uscite non sono uguali si ha un bilancio negativo o positivo In un controllo di 72 ore entrate ed uscite devono essere uguali Per consentire il bilancio la diuresi deve essere superiore a 500 ml/die

15 Meccanismi di controllo del bilancio esterno dei fluidi Introduzione di H2O: Meccanismo della sete Conservazione renale dell H2O (meccanismi di concentrazione delle urine) - gradiente osmotico-midollare - ADH Eliminazione di H2O:diuresi,feci,sudore

16 Quanta acqua bere in caso di problematiche renali domanda frequentissima e importante, ma la risposta non è semplice. molte variabili che influenzano la produzione del volume urinario: il clima, condizioni patologiche Chi ha prodotto un calcolo renale, se non ha come febbre vomito diarrea insufficienza renale, deve bere molto per evitare farmaci che riducono la nostra capacità di concentrare che i calcoli si riformino. In questi casi si le urine (come il litio), avremo la tendenza ad urinare consiglia di bere oltre due litri al giorno, per molto e quindi bisogna bere di più per evitare la urinare tra 1,5 e 2 litri al giorno. Stessa cosa disidratazione. nell infezione vie urinarie nell'insufficienza renale si ha una progressiva riduzione delle capacità di eliminare liquidi per cui è importante non incrementare l introduzione di liquidi e almeno fino allo stadio 4 farsi guidare dal senso della sete nelle sue fasi più avanzate poi come nello scompenso cardiaco, in cui la difficoltà di eliminare fluidi aumenta prescriviamo l'uso di diuretici, che aumentano la diuresi e in queste condizioni dobbiamo consigliare ai pazienti di bere di meno.

17

18 Variazioni della sodiemia influenzano la distribuzione dei fluidi tra i compartimenti (soprattutto intra-extra). alterazioni del bilancio dei fluidi determineranno alterazioni dei livelli di sodiemia

19 Meccanismo della sete Aumento dell osmolarità plasmatica (sodiemia) Stimolazione osmocettori ipotalamici sete Introduzione H 2 O

20 Fisiologia dei meccanismi renali di concentrazione delle urine

21 Osmolarità = soluti (osmoli)/acqua (kilogrammi) Osmolarità = Na + /acqua Osmolarità = Na + /acqua

22 Osmolarità = soluti (osmoli)/acqua (kilogrammi) Osmolarità = Na + /acqua Osmolarità = Na + /acqua

23 Osmolarità = soluti (osmoli)/acqua (kilogrammi) Osmolarità = Na + /acqua Osmolarità = Na + /acqua

24 Osmolarità = Na + /acqua Osmolarità = Na + /acqua

25 o ADH Cellular events initiated by vasopressin binding to the V2 receptor in the basolateral membrane of the collecting duct cell. Vasopressin binding activates a G-stimulatory protein (Gs) triggering adenylate cyclase (AC) to produce cyclic adenosine monophosphate (camp). camp activates protein kinase A (PKA) which initiates a signalling pathway that promotes the insertion of new water channels in the apical membrane.

26 180 l di sangue filtrati al giorno Urinato 1,8 l al giorno

27 IPERSODIEMIA Sodio > 144 meq/l (range normalità )

28 IPERSODIEMIA In condizioni cliniche, più spesso è un problema di deficit di acqua, più che di eccesso di sodio

29 Come si diventa ipersodiemici Perché si resta ipersodiemici

30 Esempio: Sudorazione intensa in condizioni climatiche estreme

31 Concentrazioni di elettroliti nel sudore e nel plasma Na Cl K Mg meq/l meq/l meq/l meq/l SUDORE (in media 35) (in media 5) PLASMA

32 Esempio: Sudorazione intensa da esercizio fisico in condizioni climatiche estreme Da dove proviene il fluido perso? Compartimento intracellulare -->Compartimento interstiziale--> Compartimento vascolare -- >sudorazione il sudore è ipotonico e quindi disperde più acqua che elettroliti

33 Perdita di H 2 O pura o comunque di liquidi che contengono acqua in eccesso rispetto ai principali elettroliti (Na e K)

34 Meccanismi di compenso all ipersodiemia

35 Come si diventa ipersodiemici Perché si resta ipersodiemici

36 Una volta generata, l ipersodiemia verrà mantenuta se sono presenti una o più delle seguenti condizioni: - Alterazione del senso della sete - Indisponibilità di acqua o fluidi ipotonici - Secrezione di ADH inappropriatamente ridotta o assente - Risposta patologica del rene all ADH - Riduzione o assenza dell ipertonicità della midollare

37 Conseguenze delle variazioni della sodiemia sul SNC (alterazioni del volume delle cellule cerebrali -- >alterazioni funzionali e organiche)

38

39

40 IPOSODIEMIA Sodio < 136 mmol/l (range normalità )

41 Generation of hyponatremia Di solito è legata ad un eccesso sia di acqua che di sodio, con prevalenza della prima. Clinicamente è più spesso caratterizzata dalla presenza di sindromi edemigene

42 Come si diventa iposodiemici Perché si resta iposodiemici

43 U Na in meq/l

44 La correzione dell iposodiemia da parte del rene richiede l escrezione di H 2 O libera (da soluti) Requisiti per adeguata eliminazione di H 2 O libera - adeguato flusso di preurina al nefrone distale - normale riassorbimento di Na a livello dell ansa di Henle e distale (creazione di preurina ipotonica) - ADH soppresso in presenza di iposodiemia (o ipo-osmolarità)

45 Perché si resta iposodiemici - ridotto flusso di preurina al nefrone distale (sovrariassorbimento di Na e H 2 O prossimale per ipovolemia efficace, ad es, insufficienza cardiaca, sindrome nefrosica, cirrosi epatica etc.) - ridotto riassorbimento di Na a livello dell ansa di Henle e tubulo distale (ad es. da somministrazione di diuretici) - inappropriata secrezione di ADH

46

I compartimenti liquidi corporei

I compartimenti liquidi corporei Bilancio idrico I compartimenti liquidi corporei Mantenere costanti volume ed osmolarità dei liquidi corporei è essenziale per l omeostasi. Questo è possibile solo se assunzione ed eliminazione di H 2

Dettagli

I compartimenti liquidi corporei

I compartimenti liquidi corporei Bilancio idrico I compartimenti liquidi corporei E essenziale per l omeostasi mantenere costanti volume ed osmolalità dei liquidi corporei, attraverso il bilancio tra assunzione ed eliminazione di H 2

Dettagli

CONTROLLO DELL OSMOLALITA DEI LIQUIDI CORPOREI

CONTROLLO DELL OSMOLALITA DEI LIQUIDI CORPOREI CONTROLLO DELL OSMOLALITA DEI LIQUIDI CORPOREI Il rene è responsabile del controllo dell escrezione di acqua. Altre vie che consentono l eliminazione di acqua dall organismo includono sudorazione, feci

Dettagli

Fisiologia Renale 8. Bilancio idro-elettrolitico III. Carlo Capelli, Fisiologia Generale e dell Esercizio Facoltà di Scienze Motorie di Verona

Fisiologia Renale 8. Bilancio idro-elettrolitico III. Carlo Capelli, Fisiologia Generale e dell Esercizio Facoltà di Scienze Motorie di Verona Fisiologia Renale 8. Bilancio idro-elettrolitico III Carlo Capelli, Fisiologia Generale e dell Esercizio Facoltà di Scienze Motorie di Verona Obiettivi Bilancio del sodio e regolazione del volume extracellulare

Dettagli

Acqua: nutriente essenziale

Acqua: nutriente essenziale Acqua: nutriente essenziale Funzioni dell acqua 1. Solvente delle reazioni metaboliche; 2. Regola il volume cellulare; 3. Regola la temperatura corporea; 4. Permette il trasporto dei nutrienti; 5. Permette

Dettagli

I compartimenti liquidi corporei

I compartimenti liquidi corporei I compartimenti liquidi corporei Il mantenimento di un volume relativamente costante e di una composizione stabile dei liquidi corporei è essenziale per l omeostasi. In condizioni di equilibrio, l assunzione

Dettagli

600 mosm/dì 1200 mosm/l. = 0.5 l/dì

600 mosm/dì 1200 mosm/l. = 0.5 l/dì Il rene elimina acqua in eccesso attraverso l escrezione di urina diluita Il rene trattiene acqua mediante l escrezione di urina concentrata Il rene controlla l osmolarità e la concentrazione del sodio

Dettagli

FISIOLOGIA RENALE 2. Funzioni tubulari, riassorbimento obbligatorio dell acqua

FISIOLOGIA RENALE 2. Funzioni tubulari, riassorbimento obbligatorio dell acqua FISIOLOGIA RENALE 2. Funzioni tubulari, riassorbimento obbligatorio dell acqua Fisiologia Generale e dell Esercizio Carlo Capelli Facoltà di Scienze Motorie Università degli Studi Verona Obiettivi Funzioni

Dettagli

Escrezione cataboliti, farmaci, droghe Regolazione equilibrio idrico Regolazione osmolarità concentrazione elettroliti Regolazione equilibrio

Escrezione cataboliti, farmaci, droghe Regolazione equilibrio idrico Regolazione osmolarità concentrazione elettroliti Regolazione equilibrio Il rene Escrezione cataboliti, farmaci, droghe Regolazione equilibrio idrico Regolazione osmolarità concentrazione elettroliti Regolazione equilibrio acido-base Regolazione Pressione Arteriosa Secrezione

Dettagli

Il rene regola l escrezione dei diversi soluti indipendentemente l uno dall altro, controllandone la velocità di riassorbimento.

Il rene regola l escrezione dei diversi soluti indipendentemente l uno dall altro, controllandone la velocità di riassorbimento. Il rene regola l escrezione dei diversi soluti indipendentemente l uno dall altro, controllandone la velocità di riassorbimento. Lungo i tubuli renali viene riassorbita la maggior parte dei soluti e il

Dettagli

17/05/2010. Equilibrio idrico. Variazioni del volume ematico indicono risposte omeostatiche

17/05/2010. Equilibrio idrico. Variazioni del volume ematico indicono risposte omeostatiche Equilibrio idrico Variazioni del volume ematico indicono risposte omeostatiche 1 Ruolo del rene nel bilancio idrico Variazioni dell osmolarità attraverso la midollare 2 Scambio per controcorrente nella

Dettagli

Escrezione renale di Na + e sua regolazione

Escrezione renale di Na + e sua regolazione Escrezione renale di e sua regolazione L escrezione di dipende dal carico filtrato (e quindi dalla VFG) e dal carico riassorbito Il riassorbimento di avviene in tutti i segmenti del nefrone e nel nefrone

Dettagli

Anatomia funzionale del rene

Anatomia funzionale del rene Anatomia funzionale del rene Funzione dei reni: Regolazione del volume del liquido extracellulare Regolazione dell osmolarità Mantenimento del bilancio idrico Regolazione omeostatica del ph Escrezione

Dettagli

Eliminare dall organismo prodotti di rifiuto e sostanze tossiche idrosolubili(soprattutto prodotti azotati e creatinina);

Eliminare dall organismo prodotti di rifiuto e sostanze tossiche idrosolubili(soprattutto prodotti azotati e creatinina); Funzioni del rene Eliminare dall organismo prodotti di rifiuto e sostanze tossiche idrosolubili(soprattutto prodotti azotati e creatinina); Regolare il volume e la composizione del liquido extracellulare;

Dettagli

Sistema urinario: la funzione renale

Sistema urinario: la funzione renale Sistema urinario: la funzione renale FUNZIONI: Regolazione della composizione ionica del sangue: aumentando o diminuendo l escrezione di ioni specifici, i reni ne regolano la concentrazione plasmatica

Dettagli

OSMOREGOLAZIONE DEI LIQUIDI CORPOREI

OSMOREGOLAZIONE DEI LIQUIDI CORPOREI OSMOREGOLAZIONE DEI LIQUIDI CORPOREI Lezione 25 1 Distribuzione dei liquidi corporei L H 2 O contenuta nel corpo è circa il 60% del peso totale ed è così ripartita: 67% 33% EXTRACELLULARE 33% INTRACELLULARE

Dettagli

Sodio. L introduzione giornaliera con la dieta di sodio (200 meq/l) è maggiore del nostro fabbisogno (20 meq/l): è necessaria l escrezione urinaria

Sodio. L introduzione giornaliera con la dieta di sodio (200 meq/l) è maggiore del nostro fabbisogno (20 meq/l): è necessaria l escrezione urinaria Sodio L introduzione giornaliera con la dieta di sodio (200 meq/l) è maggiore del nostro fabbisogno (20 meq/l): è necessaria l escrezione urinaria E elemento principale per il controllo dell osmolalità

Dettagli

MIGLIORARE IN MODO PROFESSIONALE L ASSISTENZA COME ROMPERE LA ROUTINE

MIGLIORARE IN MODO PROFESSIONALE L ASSISTENZA COME ROMPERE LA ROUTINE MIGLIORARE IN MODO PROFESSIONALE L ASSISTENZA MIGLIORARE IN MODO PROFESSIONALE L ASSISTENZA COME ROMPERE LA ROUTINE I PERCHE Cosa non deve mancare e cosa bisogna monitorare nella dieta in UTIC? E veramente

Dettagli

Corso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia Biofisica e Fisiologia I

Corso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia Biofisica e Fisiologia I Corso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia Biofisica e Fisiologia I Osmosi Scaricaricato da www.sunhope.it A B 30 mm 5 mm [Soluto] A [Soluto] B [H 2 O] A < [H 2 O] B Scaricaricato da www.sunhope.it

Dettagli

Riassorbimento dell acqua lungo il nefrone

Riassorbimento dell acqua lungo il nefrone Riassorbimento dell acqua lungo il nefrone La quota escreta di acqua varia fra 0.25% (0.5 L/giorno, massima antidiuresi) ed il 13% (24 L/giorno, massima diuresi), attestandosi in condizioni normali intorno

Dettagli

Equilibrio idroelettrolitico

Equilibrio idroelettrolitico Equilibrio idroelettrolitico Sodio Potassio Sodio e volume extracellulare Bilancio e distribuzione dell acqua corporea Regolazione del bilancio dell acqua Aumento dell osmolarità o Riduzione del volume

Dettagli

Sodio. Alessandro Maria Ferrazza

Sodio. Alessandro Maria Ferrazza Sodio Alessandro Maria Ferrazza info@microguidedimedicina.it www.microguidedimedicina.it SODIO: Iponatriemia Iponatriemia: CORREZIONE Iponatriemia: velocità di correzione Ipernatriemia Ipernatriemi: CORREZIONE

Dettagli

ALTERAZIONI IDROELETTROLITICHE

ALTERAZIONI IDROELETTROLITICHE ALTERAZIONI IDROELETTROLITICHE EQUILIBRIO IDROELETTROLITICO RUOLO DEL RENE: Il rene è l organo deputato al mantenimento dell equilibrio idrico ed elettrolitico dell organismo EQUILIBRIO IDROELETTROLITICO

Dettagli

ALTERAZIONI IDROELETTROLITICHE ED ACIDO-BASE

ALTERAZIONI IDROELETTROLITICHE ED ACIDO-BASE ALTERAZIONI IDROELETTROLITICHE ED ACIDO-BASE EQUILIBRIO IDROELETTROLITICO RUOLO DEL RENE: Il rene è l organo deputato al mantenimento dell equilibrio idrico ed elettrolitico dell organismo EQUILIBRIO IDROELETTROLITICO

Dettagli

I VOLUMI DEI PRINCIPALI COMPARTIMENTI IDRICI DELL ORGANISMO CALCOLATI PER UN INDIVIDUO DI 70 Kg

I VOLUMI DEI PRINCIPALI COMPARTIMENTI IDRICI DELL ORGANISMO CALCOLATI PER UN INDIVIDUO DI 70 Kg LEZIONE RENE 6 I VOLUMI DEI PRINCIPALI COMPARTIMENTI IDRICI DELL ORGANISMO CALCOLATI PER UN INDIVIDUO DI 70 Kg BL 4.2mM 150mM BILANCIO DEL POTASSIO 4 moli di K nei compartimenti liquidi Liquido intracellulare

Dettagli

Trasporto epiteliale

Trasporto epiteliale Trasporto epiteliale Rivestono le cavità e le superfici corporee: interfaccia tra gli spazi interni dell organismo e l ambiente Semplice rivestimento o funzione di regolazione (es:osmoregolazione) Trasporto

Dettagli

Le variazioni di ph nei liquidi organici devono mantenute entro limiti molto ristretti (mammiferi tra ). La stabilità del ph è insidiata da

Le variazioni di ph nei liquidi organici devono mantenute entro limiti molto ristretti (mammiferi tra ). La stabilità del ph è insidiata da Le variazioni di ph nei liquidi organici devono mantenute entro limiti molto ristretti (mammiferi tra 6.8 7.8). La stabilità del ph è insidiata da acidi forti (solforico, cloridrico e fosforico) prodotti

Dettagli

Viene definita osmolalità la concentrazione totale dei soluti in un liquido. Più specificamente, l osmolalità sierica riflette la concentrazione di

Viene definita osmolalità la concentrazione totale dei soluti in un liquido. Più specificamente, l osmolalità sierica riflette la concentrazione di 1 Viene definita osmolalità la concentrazione totale dei soluti in un liquido. Più specificamente, l osmolalità sierica riflette la concentrazione di osmoli per 1 kg di acqua plasmatica, mentre l osmolarità

Dettagli

Riassorbimento tubulare

Riassorbimento tubulare Riassorbimento tubulare Riassorbimento Secrezione Qtr = Qf- Qe Qts = Qe Qf Qtr = VFG*P UV Qts = UV VFG*P Le urine si formano mediante tre processi: Filtrazione glomerulare Riassorbimento di acqua e soluti

Dettagli

Fisiologia dell apparato urinario

Fisiologia dell apparato urinario Fisiologia dell apparato urinario Funzioni del Rene Nefroni Corticale Midollare Pelvi renale Uretere Capsula Escrezione prodotti di scarto del metabolismo (urea, creatinina, acido urico, prodotti finali

Dettagli

Alcuni esempi di ruoli fisiologici. Effetto di trascinamento nei capillari arteriosi e venosi Effetto di trascinamento nel glomerulo renale

Alcuni esempi di ruoli fisiologici. Effetto di trascinamento nei capillari arteriosi e venosi Effetto di trascinamento nel glomerulo renale Alcuni esempi di ruoli fisiologici Effetto di trascinamento nei capillari arteriosi e venosi Effetto di trascinamento nel glomerulo renale Formazione e riassorbimento del liquido interstiziale Cellule

Dettagli

Funzioni del Rene. Escrezione prodotti di scarto del metabolismo (urea, creatinina, acido urico) e di sostanze estranee (farmaci, additivi alimentari)

Funzioni del Rene. Escrezione prodotti di scarto del metabolismo (urea, creatinina, acido urico) e di sostanze estranee (farmaci, additivi alimentari) Il sistema urinario Funzioni del Rene Corticale Nefroni Escrezione prodotti di scarto del metabolismo (urea, creatinina, acido urico) e di sostanze estranee (farmaci, additivi alimentari) Midollare Pelvi

Dettagli

Scaricato da

Scaricato da -Equilibrio diffusivo (chimico): in seguito alla diffusione la concentrazione delle molecole è uguale in tutte le parti del sistema C 1 Equilibrio diffusivo Le membrane cellulari sono selettivamente permeabili,

Dettagli

Rene e bilancio idrico-salino

Rene e bilancio idrico-salino Rene e bilancio idrico-salino Il controllo dell osmolalità ( msm/kg ) e del volume del LEC dipende dalla capacità del rene di eliminare o trattenere indipendentemente dai soluti (principalmente NaCl).

Dettagli

Giuseppe Regolisti Dipartimento di Clinica Medica, Nefrologia. Università di Parma

Giuseppe Regolisti Dipartimento di Clinica Medica, Nefrologia. Università di Parma Fisiologia del metabolismo dell acqua e del sodio Giuseppe Regolisti i Dipartimento di Clinica Medica, Nefrologia e Scienze della Prevenzione Università di Parma Acqua totale corporea L acqua Lacqua rappresenta

Dettagli

Processi di formazione dell urina

Processi di formazione dell urina Processi di formazione dell urina Formazione dell urina Filtrazione glomerulare (urina primaria, ultrafiltrato). Riassorbimento (trasporto attivo). Secrezione. Escrezione = Filtrazione glomerulare - Riassorbimento

Dettagli

Prof. Clara Iannuzzi

Prof. Clara Iannuzzi Corso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia Fisiologia e Biofisica I A.A. 2015/2016 Prof. Clara Iannuzzi Dipartimento di Biochimica, Biofisica e Patologia Generale Via L. De Crecchio 7, Napoli Seconda

Dettagli

Rene ed equilibrio acido-base

Rene ed equilibrio acido-base Rene ed equilibrio acidobase Produzione H Acidi volatili (15.000 mmol/dì) CO 2 H 2 O H 2 CO 3 H HCO 3 non costituisce guadagno H perché CO 2 (volatile) eliminata con la respirazione Acidi fissi, non volatili

Dettagli

BILANCIO IDROLETTROLITICO (Alfonso Siani. ISA CNR) ACQUA

BILANCIO IDROLETTROLITICO (Alfonso Siani. ISA CNR) ACQUA BILANCIO IDROLETTROLITICO (Alfonso Siani. ISA CNR) ACQUA L acqua rappresenta il maggiore costituente dell organismo umano, e rappresenta all incirca il 60% del peso corporeo di un adulto. Il contenuto

Dettagli

IDRATAZIONE. GLI ANZIANI E LA SETE GLI ANZIANI E L ACQUA Vicenza 1 dicembre 2006

IDRATAZIONE. GLI ANZIANI E LA SETE GLI ANZIANI E L ACQUA Vicenza 1 dicembre 2006 IDRATAZIONE GLI ANZIANI E LA SETE GLI ANZIANI E L ACQUA Vicenza 1 dicembre 2006 1 Dr. Fiorella Zago Servizio Igiene degli Alimenti e della Nutrizione Dipartimento di Prevenzione ASL 12 Veneziana 2 IDRATAZIONE

Dettagli

DEBOLE MEDIA FORTE FARMACI DIURETICI AD INTENSITÀ D AZIONE

DEBOLE MEDIA FORTE FARMACI DIURETICI AD INTENSITÀ D AZIONE FARMACI DIURETICI AD INTENSITÀ D AZIONE a) osmotici mannitolo (Isotol), glicerina b) inibitori dell anidrasi carbonica acetazolamide (Diamox) c) risparmiatori di spironolattone (Aldactone, Spirolang),

Dettagli

Il Sangue e il Plasma FGE

Il Sangue e il Plasma FGE Il Sangue e il Plasma FGE 2016-17 Obiettivi 1. Funzioni e composizione del sangue 2. Sedimentazione e concentrazione: VES ed ematocrito 3. Ematocrito ed indici eritrocitari (principali e derivati) 4. Ematocrito

Dettagli

Equilibrio Idroelettrolitico

Equilibrio Idroelettrolitico Equilibrio Idroelettrolitico Quadro Principale Il 60 % del peso corporeo è costituito da acqua I 2/3 di quest'acqua costituiscono il liquido intracellulare (LIC) Il restante 1/3 il liquido extracellulare

Dettagli

Il sistema urinario. Regolazione della concentrazione di sali e acqua, del volume e osmolarità del sangue

Il sistema urinario. Regolazione della concentrazione di sali e acqua, del volume e osmolarità del sangue Il sistema urinario Regolazione della concentrazione di sali e acqua, del volume e osmolarità del sangue Funzioni dei reni Regolazione del volume del liquido extracellulare e plasmatico per evitare che

Dettagli

4ª UNITA DIDATTICA Modello Nutrizionale metabolico

4ª UNITA DIDATTICA Modello Nutrizionale metabolico 4ª UNITA DIDATTICA Modello Nutrizionale metabolico Contenuti Modello Nutrizionale metabolico Sezione del modello: Equilibrio idro-elettrolitico e acido-base Assistenza alla persona con problemi relativi

Dettagli

RIASSUNTO DELLE CARATTERISTICHE DEL PRODOTTO

RIASSUNTO DELLE CARATTERISTICHE DEL PRODOTTO RIASSUNTO DELLE CARATTERISTICHE DEL PRODOTTO 1. DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE Sodio Cloruro Fresenius Kabi Italia 0,9%, soluzione per infusione Sodio Cloruro Fresenius Kabi Italia 2%, soluzione per infusione

Dettagli

Il processo di ultrafiltrazione è interamente passivo e dipende sostanzialmente da tre fattori:

Il processo di ultrafiltrazione è interamente passivo e dipende sostanzialmente da tre fattori: Il processo di ultrafiltrazione è interamente passivo e dipende sostanzialmente da tre fattori: 1) Dalla differenza netta di pressione tra il lume del capillare ed il lume della capsula di Bowman; 2) dalla

Dettagli

Le funzioni dell acqua

Le funzioni dell acqua Le funzioni dell acqua Principio nutritivo non energetico L acqua: costituisce il solvente di numerosi composti presenti nell organismo e permette il trasporto dei nutrienti. serve a mantenere costante

Dettagli

Le variazioni di ph nei liquidi organici devono mantenute entro limiti molto ristretti (mammiferi tra 6.8 7.8). La stabilità del ph è insidiata da

Le variazioni di ph nei liquidi organici devono mantenute entro limiti molto ristretti (mammiferi tra 6.8 7.8). La stabilità del ph è insidiata da Le variazioni di ph nei liquidi organici devono mantenute entro limiti molto ristretti (mammiferi tra 6.8 7.8). La stabilità del ph è insidiata da acidi forti (solforico, cloridrico e fosforico) prodotti

Dettagli

Fisiologia Renale 6. Bilancio idro-elettrolitico I. Carlo Capelli Fisiologia Corso di Laurea in Scienze Motorie Università di Verona

Fisiologia Renale 6. Bilancio idro-elettrolitico I. Carlo Capelli Fisiologia Corso di Laurea in Scienze Motorie Università di Verona Fisiologia Renale 6. Bilancio idro-elettrolitico I Carlo Capelli Fisiologia Corso di Laurea in Scienze Motorie Università di Verona Obiettivi Acqua corporea totale: volume e distribuzione Distretti intra

Dettagli

Rene e bilancio idrico-salino

Rene e bilancio idrico-salino Rene e bilancio idrico-salino Il controllo dell osmolalità ( msm/kgh 2 ) e del volume del LEC dipende dalla capacità del rene di eliminare o trattenere acqua, indipendentemente dai soluti (principalmente

Dettagli

www.slidetube.it Il nefrone è costituito dal corpuscolo renale e dal tubulo

www.slidetube.it Il nefrone è costituito dal corpuscolo renale e dal tubulo Il nefrone è costituito dal corpuscolo renale e dal tubulo Il corpuscolo renale è formato da : a) il glomerulo arterioso b) la capsula di Bowman www.slidetube.it Zona corticale Zona midollare Dall arteria

Dettagli

Diuretici: classificazione e meccanismo d azione. Dott. Stefano Tedeschi UOC Clinica ed Immunologia Medica Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma

Diuretici: classificazione e meccanismo d azione. Dott. Stefano Tedeschi UOC Clinica ed Immunologia Medica Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma Diuretici: classificazione e meccanismo d azione Dott. Stefano Tedeschi UOC Clinica ed Immunologia Medica Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma Cenni storici..sickness, vomiting, purging, giddiness,

Dettagli

ph = log 1/[H + ] = log [H + ]

ph = log 1/[H + ] = log [H + ] ph = log 1/[H ] = log [H ] Sangue arterioso ph = 7.4 Sangue venoso ph = 7.35 ph inferiori = acidosi (limite ph = 6.8) ph superiori = alcalosi (limite ph = 8) ph intracellulare = 6 7.4 ph urina 4.5 8 Produzione

Dettagli

presenza di vitamine, sali minerali e acqua per il mantenimento dell equilibrio idrosalino

presenza di vitamine, sali minerali e acqua per il mantenimento dell equilibrio idrosalino Comitato Scientifico dell alimentazione Umana della Commissione Europea 1994 LARN 1996: Un alimentazione equilibrata deve contemplare la presenza di vitamine, sali minerali e acqua per il mantenimento

Dettagli

Il potenziale di membrana a riposo

Il potenziale di membrana a riposo Il potenziale di membrana a riposo Per poter comprendere il potenziale di membrana a riposo dobbiamo considerare: i fluidi ricchi di sali presenti su entambe le facce della membrana; la membrana stessa;

Dettagli

FUNZIONE RENALE. Rene: maggiore controllore della composizione del sangue

FUNZIONE RENALE. Rene: maggiore controllore della composizione del sangue FUNZIONE RENALE Rene: maggiore controllore della composizione del sangue Meccanismo di base: eliminazione specifica (selettiva) di soluti e H 2 O dal sangue 0 completa ritenzione sostanze non gradite massima

Dettagli

Acqua: nutriente essenziale

Acqua: nutriente essenziale Acqua: nutriente essenziale Funzioni dell acqua 1. Solvente delle reazioni metaboliche; 2. Regola il volume cellulare; 3. Regola la temperatura corporea; 4. Permette il trasporto dei nutrienti; 5. Permette

Dettagli

Fisiologia Renale 7. Bilancio idro-elettrolitico II. Carlo Capelli, Fisiologia Corso di Laurea in Scienze Motorie Università Verona

Fisiologia Renale 7. Bilancio idro-elettrolitico II. Carlo Capelli, Fisiologia Corso di Laurea in Scienze Motorie Università Verona Fisiologia Renale 7. Bilancio idro-elettrolitico II Carlo Capelli, Fisiologia Corso di Laurea in Scienze Motorie Università Verona Obiettivi Bilancio dell acqua Variazione del ACT e osmolalità Osmocettori

Dettagli

FONDAMENTI ANATOMO-FISIOLOGICI DELL ATTIVITA PSICHICA

FONDAMENTI ANATOMO-FISIOLOGICI DELL ATTIVITA PSICHICA FONDAMENTI ANATOMO-FISIOLOGICI DELL ATTIVITA PSICHICA Il potenziale di membrana a riposo Per poter comprendere il potenziale di membrana a riposo dobbiamo considerare: i fluidi ricchi di sali presenti

Dettagli

RIASSUNTO DELLE CARATTERISTICHE DEL PRODOTTO

RIASSUNTO DELLE CARATTERISTICHE DEL PRODOTTO 1. DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE Sodio cloruro Galenica Senese 2 meq/ml concentrato per soluzione per infusione Sodio cloruro Galenica Senese 3 meq/ml concentrato per soluzione per infusione 2. COMPOSIZIONE

Dettagli

EQUILIBRIO IDRO-ELETTROLITICO ED ACIDO-BASE EQUILIBRIO IDRO-ELETTROLITICO IL SODIO CONTENUTO CORPOREO DI ACQUA IL SODIO

EQUILIBRIO IDRO-ELETTROLITICO ED ACIDO-BASE EQUILIBRIO IDRO-ELETTROLITICO IL SODIO CONTENUTO CORPOREO DI ACQUA IL SODIO EQUILIBRIO IDROELETTROLITICO ED ACIDOBASE EQUILIBRIO IDROELETTROLITICO CONTENUTO CORPOREO DI ACQUA PLASMA = 4 L INTERSTIZIO = 18 L INTRACELLULARE = 28 L IL SODIO E CONTENUTO SOPRATTUTTO NELLO SPAZIO EXTRACELLULARE

Dettagli

Fisiologia Umana - 6 CFU Docente: Loriana Castellani PROGRAMMA

Fisiologia Umana - 6 CFU Docente: Loriana Castellani PROGRAMMA Fisiologia Umana - 6 CFU Docente: Loriana Castellani PROGRAMMA Fisiologia cellulare: Membrana cellulare. Trasporto di ioni e molecole attraverso la membrana cellulare. Canali ionici, pompe e proteine vettrici.

Dettagli

CORSO DI NEFROLOGIA Anno Accademico

CORSO DI NEFROLOGIA Anno Accademico CORSO DI NEFROLOGIA Anno Accademico 2010-2011 Prof. Giovanni PERTOSA U.O. NEFROLOGIA, DIALISI E TRAPIANTI Dip. delle Emergenze e dei Trapianti d Organo Azienda Ospedaliero-Universitaria Policlinico - Bari

Dettagli

INSUFFICIENZA RENALE ACUTA

INSUFFICIENZA RENALE ACUTA INSUFFICIENZA RENALE ACUTA Sindrome clinico-metabolica caratterizzata da una rapida (ore, giorni) riduzione del filtrato glomerulare (VFG) con conseguente ritenzione dei prodotti del catabolismo azotato

Dettagli

Plasma ph Tamponi: LEC: HCO 3 LIC: Proteine, Emoglobina, Fosfati Urina: Fosfati e ammoniaca

Plasma ph Tamponi: LEC: HCO 3 LIC: Proteine, Emoglobina, Fosfati Urina: Fosfati e ammoniaca Equilibrio acidobase Dieta: Acidi grassi Aminoacidi Assunzione H + CO 2, acido lattico, chetoacidi Plasma ph 7.357.42 Tamponi: LEC: HCO 3 LIC: Proteine, Emoglobina, Fosfati Urina: Fosfati e ammoniaca Ventilazione:

Dettagli

Rene e bilancio idrico-salino

Rene e bilancio idrico-salino Rene e bilancio idrico-salino Alterazioni del bilancio idrico sono in genere conseguenza di squilibri nell introduzione ed escrezione di acqua ed elettroliti. Disfunzione Causa Alterazione Disidratazione

Dettagli

Ioni fosfato e proteine (anioni) sono prevalenti nella cellula

Ioni fosfato e proteine (anioni) sono prevalenti nella cellula Equilibrio osmotico tra liquido intracellulare e liquido extracellulare (e plasma) mm Na + K + Cl - HCO 3 - grandi anioni proteine Liquido intracellulare Liquido extracellulare 10 140 140 5 5 35 10 35

Dettagli

Riassorbimento dell acqua lungo il nefrone

Riassorbimento dell acqua lungo il nefrone Riassorbimento dell acqua lungo il nefrone La quota escreta di acqua varia fra 0.25% (0.5 L/giorno, massima antidiuresi) ed il 13% (24 L/giorno, massima diuresi), attestandosi in condizioni normali intorno

Dettagli

Una famosa citazione del filosofo Talete di Mileto, considerato il primo filosofo della storia occidentale, e soprannominato il filosofo dell acqua.

Una famosa citazione del filosofo Talete di Mileto, considerato il primo filosofo della storia occidentale, e soprannominato il filosofo dell acqua. 1 Una famosa citazione del filosofo Talete di Mileto, considerato il primo filosofo della storia occidentale, e soprannominato il filosofo dell acqua. 2 Nell uomo, l acqua rappresenta circa il 60% del

Dettagli

Tamponi biologici per il controllo del ph

Tamponi biologici per il controllo del ph Tamponi biologici per il controllo del ph 1 Si definisce una soluzione tampone una soluzione che si oppone alla variazione del ph per aggiunte moderate di acidi o basi Si tratta generalmente di soluzioni

Dettagli

POTENZA METABOLICA. Fisica Applicata, Area Infermieristica, M. Ruspa

POTENZA METABOLICA. Fisica Applicata, Area Infermieristica, M. Ruspa POTENZA METABOLICA La potenza metabolica (MR) e l energia prodotta all interno del corpo umano nell unita di tempo. Se con U indichiamo l energia interna del nostro organismo L energia minima per unita

Dettagli

Acqua a ritmo di Benessere! Prof. Angelo Pulcini

Acqua a ritmo di Benessere! Prof. Angelo Pulcini Acqua a ritmo di Benessere! Prof. Angelo Pulcini 4/19/16 L obiettivo Abbandonare l uso comune dell acqua come elemento essenziale per la vita, per passare all uso dell acqua come strumento essenziale per

Dettagli

ELIMINAZIONE DEI FARMACI. L eliminazione di un farmaco avviene per escrezione e/o per biotrasformazione.

ELIMINAZIONE DEI FARMACI. L eliminazione di un farmaco avviene per escrezione e/o per biotrasformazione. ELIMINAZIONE DEI FARMACI L eliminazione di un farmaco avviene per escrezione e/o per biotrasformazione. Possono essere escreti: il farmaco immodificato i suoi metaboliti Le principali vie di escrezione

Dettagli

Assorbimento Cinetiche di assorbimento Biodisponibilità Volume di distribuzione Emivita L. 3

Assorbimento Cinetiche di assorbimento Biodisponibilità Volume di distribuzione Emivita L. 3 Assorbimento Cinetiche di assorbimento Biodisponibilità Volume di distribuzione Emivita L. 3 Prof. Aldo Pinto ASSORBIMENTO Insieme di processi attivi e passivi che consente il passaggio di un farmaco dal

Dettagli

Dichiarazione. Le immagini presenti in questo file sono state reperite in rete o modificate da testi cartacei.

Dichiarazione. Le immagini presenti in questo file sono state reperite in rete o modificate da testi cartacei. Per le lezioni del prof. P.P. Battaglini Schemi di Dichiarazione Le immagini presenti in questo file sono state reperite in rete o modificate da testi cartacei. Queste immagini vengono utilizzate per l

Dettagli

"L' Equilibrio idro-elettrolitico e le ineludibili interrelazioni fra i sistemi omeodinamici" Il mare che è in noi Dr. Francesco Sgambato

L' Equilibrio idro-elettrolitico e le ineludibili interrelazioni fra i sistemi omeodinamici Il mare che è in noi Dr. Francesco Sgambato II FOCUS DI PEDIATRIA INCONTRI MONOTEMATICI MENSILI Benevento, 19 Aprile 2011 "L' Equilibrio idro-elettrolitico e le ineludibili interrelazioni fra i sistemi omeodinamici" Il mare che è in noi Dr. Francesco

Dettagli

11/10/16. Il concetto di MOSAICO FLUIDO. Fosfolipidi Colesterolo Glicolipidi

11/10/16. Il concetto di MOSAICO FLUIDO. Fosfolipidi Colesterolo Glicolipidi Il concetto di MOSAICO FLUIDO Fosfolipidi Colesterolo Glicolipidi 1 DIFFUSIONE SEMPLICE 2 Pressione osmotica Il problema della pressione osmotica 3 Diverse soluzioni al problema della pressione osmotica

Dettagli

Concetto di clearance

Concetto di clearance Concetto di clearance Una pentola contiene, dopo aver bollito a lungo, 00 cc di soluzione di NaCl ad una concentrazione di 2 g/l. Se so che, prima della bollitura, la concentrazione era di 1 g/l, quale

Dettagli

ANALISI DI LABORATORIO

ANALISI DI LABORATORIO La quantità di acqua corporea e le concentrazioni degli elettroliti sono mantenuti entro limiti molto ristretti nonostante le ampie variazioni di introito con alimenti e bevande e le varie perdite, dall

Dettagli

INSUFFICIENZA RENALE CRONICA ASPETTI ASSICURATIVI

INSUFFICIENZA RENALE CRONICA ASPETTI ASSICURATIVI Associazione Italiana di Medicina dell Assicurazione Vita, Malattia e Danni alla Persona Milano 6 ottobre 2015 GIORNATA DI FORMAZIONE SULL ASSUNZIONE DEL RISCHIO E LA GESTIONE DEI SINISTRI INSUFFICIENZA

Dettagli

FISIOLOGIA RENALE. LEZ.Nr 2

FISIOLOGIA RENALE. LEZ.Nr 2 FISIOLOGIA RENALE LEZ.Nr 2 PROCESSI IMPLICATI NELLA FORMAZIONE DELL URINA ESCREZIONE URINARIA ESCREZIONE URINARIA QUANTIFICAZIONE MEDIANTE PARAMETRI QUALI Superficie filtrante ;Barriera di filtrazione

Dettagli

Potassio. Principale catione intracellulare (K + ) Peso molecolare 39 Range valori normali meq/l (o mmol/l)

Potassio. Principale catione intracellulare (K + ) Peso molecolare 39 Range valori normali meq/l (o mmol/l) Potassio Principale catione intracellulare (K + ) Peso molecolare 39 Range valori normali 3.5 5.0 meq/l (o mmol/l) Partecipa alla regolazione dell attività elettrica cellulare Il potassio nell alimentazione

Dettagli

Le Quattro Funzioni principali di eliminazione nel rene: I -Ultrafiltrazione (capsula di Bowman) II -Diffusione (riassorbimento) III -Secrezione per:

Le Quattro Funzioni principali di eliminazione nel rene: I -Ultrafiltrazione (capsula di Bowman) II -Diffusione (riassorbimento) III -Secrezione per: Escrezione I Farmaci previa o meno biotrasformazione (metabolismo) possono essere escreti dal rene (urine), dal fegato e intestino (bile e feci), dal polmone (aria espirata), ma anche col latte materno,

Dettagli

Funzionalmente, il cuore è costituito da due pompe in parallelo Il flusso unidirezionale è assicurato dalle valvole

Funzionalmente, il cuore è costituito da due pompe in parallelo Il flusso unidirezionale è assicurato dalle valvole Sistema cardiovascolare Atrio destro Funzionalmente, il cuore è costituito da due pompe in parallelo Il flusso unidirezionale è assicurato dalle valvole 1 TESSUTO DEL MIOCARDIO 1. Masse atriali e ventricolari,

Dettagli

Bilancio Sodio e Potassio

Bilancio Sodio e Potassio Bilancio Sodio e Potassio Sodio E l elemento fondamentale per: Controllo osmolalità Mantenimento volume del LEC Mantenimento Pressione arteriosa L introduzione giornaliera di sodio con la dieta (200 meq/l)

Dettagli

Modalità di trasporto di membrana (DIFFUSIONE FACILITATA)

Modalità di trasporto di membrana (DIFFUSIONE FACILITATA) Modalità di trasporto di membrana (DIFFUSIONE FACILITATA) Classi di proteine di trasporto presenti nella membrana plasmatica (o CARRIER) Porta girevole Porta aperta I canali ionici Sezione trasversale

Dettagli

Il sodio, questo sconosciuto

Il sodio, questo sconosciuto Il sodio, questo sconosciuto Dott.ssa Francesca Brunini AZIENDA OSPEDALIERA SAN PAOLO POLO UNIVERSITARIO UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO UNITÀ OPERATIVA DI NEFROLOGIA E DIALISI RESPONSABILE PROF. DANIELE

Dettagli

Struttura del territorio circolatorio terminale

Struttura del territorio circolatorio terminale Struttura del territorio circolatorio terminale Canale preferenziale passaggio principale Numero complessivo capillari nell uomo 30 40.10 9 Superficie di scambio 1000 m 2. Densità capillare funzionale

Dettagli

SOLUZIONI. Soluzione diluita: è costituita da un liquido (solvente) in cui è disciolta una piccola quantità di un altra sostanza (soluto).

SOLUZIONI. Soluzione diluita: è costituita da un liquido (solvente) in cui è disciolta una piccola quantità di un altra sostanza (soluto). SOLUZIONI Soluzione diluita: è costituita da un liquido (solvente) in cui è disciolta una piccola quantità di un altra sostanza (soluto). Concentrazione di una soluzione: Molarità: Frazione molare: 1 SOLUZIONI

Dettagli

Mantenimento dell omeostasi

Mantenimento dell omeostasi Sistema Endocrino Ruolo nell omeostasi Ruolo nell esercizio fisico 1. Regolazione del metabolismo 2. Induzione di risposte adattative allo stress 3. Promozione della crescita e dello sviluppo sequenziale

Dettagli

COMPLICANZE DEL DIABETE

COMPLICANZE DEL DIABETE COMPLICANZE DEL DIABETE Prof. Alfonso Bellia ACUTE (prevalentemente metaboliche) Ipoglicemia acuta (

Dettagli

Il Potassio è il principale catione intracellulare (K+) Si verifica per il Potassio la situazione inversa a quella del Sodio.

Il Potassio è il principale catione intracellulare (K+) Si verifica per il Potassio la situazione inversa a quella del Sodio. POTASSIO Il Potassio è il principale catione intracellulare (K+) I suoi sali sono molto solubili in acqua. Si verifica per il Potassio la situazione inversa a quella del Sodio. Il mantenimento del gradiente

Dettagli

Corso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia. Biofisica e Fisiologia I A.A ESERCITAZIONE. Prof. Clara Iannuzzi

Corso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia. Biofisica e Fisiologia I A.A ESERCITAZIONE. Prof. Clara Iannuzzi Corso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia Biofisica e Fisiologia I A.A. 2016-17 ESERCITAZIONE Prof. Clara Iannuzzi Dipartimento di Biochimica, Biofisica e Patologia Generale clara.iannuzzi@unina2.it

Dettagli

SCHEDA DOCENTE PROGRAMMA - A.A

SCHEDA DOCENTE PROGRAMMA - A.A COGNOME E NOME: Di Marco Stefano QUALIFICA: Ricercatore SCHEDA DOCENTE PROGRAMMA - A.A. 2016-2017 SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE: BIO/09 CODICE INSEGNAMENTO: DQ0318 NOME INSEGNAMENTO: Fisiologia NUMERO

Dettagli

EQUILIBRIO ACIDO-BASE ED APPLICAZIONE ALL EMOGAS EMOGAS-ANALISIANALISI

EQUILIBRIO ACIDO-BASE ED APPLICAZIONE ALL EMOGAS EMOGAS-ANALISIANALISI EQUILIBRIO ACIDO-BASE ED APPLICAZIONE ALL EMOGAS EMOGAS-ANALISIANALISI SOMMARIO ASPETTI GENERALI DELL EQUILIBRIO EQUILIBRIO ACIDO-BASE EGA (EMOGAS-ANALISI) ANALISI) ASPETTI GENERALI DELL EQUILIBRIO EQUILIBRIO

Dettagli

UNI-A.T.E.Ne.O. Ivana Torretta

UNI-A.T.E.Ne.O. Ivana Torretta UNI-A.T.E.Ne.O. Ivana Torretta Anno Accademico 2013 2014 Argomenti di Medicina Generale e terapia EVOLUZIONE E UOMO: è sempre lotta per l esistenza? LA CRONOBIOLOGIA: occhio all orologio; devo prendere

Dettagli

Le membrane cellulari La componente proteica: Diffusione delle proteine nella membrana

Le membrane cellulari La componente proteica: Diffusione delle proteine nella membrana Le membrane cellulari La componente proteica: Diffusione delle proteine nella membrana Le proteine diffondono nel piano della membrana per diffusione rotazionale e laterale Le membrane cellulari La componente

Dettagli

SOMMINISTRAZIONE DI TERAPIA ENDOVENOSA

SOMMINISTRAZIONE DI TERAPIA ENDOVENOSA SOMMINISTRAZIONE DI TERAPIA ENDOVENOSA A cura di: Dott.ssa R. Fiorentini Dott.ssa E. Palma QUANTITA E COMPOSIZIONE DEI LIQUIDI CORPOREI IL 60% del peso corporeo di un adulto è costituito da liquidi. I

Dettagli