P.I. COMUNE DI PADOVA VARIANTE AL P.I.

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1 ; ; ;; ; ;; ;; ;; ; ; ;;; ; ; COMUNE DI PADOVA Settore Urbanistica e Servizi Catastali P.I. Intervento/i 06 Anno 2015 Scala Varie VARIANTE AL P.I. PER LA REITERAZIONE DEL VINCOLO, FINALIZZATA ALLA REALIZZAZIONE DI UN "BACINO DI ESPANSIONE DELLO SCOLO TERRANEGRA" ai sensi dell'art.18 della Legge 23 arile 2004, n.11 VARIANTE AL P.I. Cao Settore ad interim Urbanistica e Servizi Catastali Arch. Franco Fabris 05 OVEST 02 NORD 01 CENTRO STORICO EST " " " Collaborazione ed elaborazioni grafiche : arch. Luisa Dri arch. Enrico Ferreguti geom. Letizia Moletta geom. Aldo Albertin TAVOLE DI P.I. INTERESSATE DALL'INTERVENTO SUD COROGRAFIA 00 LOCALIZZAZIONE DELL'INTERVENTO ;; ; ; ; ; ; ; ; ;; ; ;;; ; ; ; ;; ;; ; ; ;; ; ;; ; ; ;; ; ; ;; ;; 7 ; ; ;; ; ; ; ; ; ; ;;;; ; ;; ; ;; " " " 8 9 " " " " 12 " " " " 16 " " " 13 AGGIORNAMENTO P.R.G./P.I. 9 maggio 2014

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3 RELAZIONE PREMESSA Il Programma Triennale degli Interventi delle Oere Pubbliche da oco adottato dalla Giunta del Comune di Padova contiene, risettivamente al n. 19, la rogrammazione dell oera ubblica, bacino di laminazione, via Crescini. Il reticolo idrografico del comune di Padova oltre ai rinciali cori fluviali Brenta e Bacchiglione è costituito da una fitta rete di canali artificiali consorziali che determinano la notevole comlessità del sistema idrografico, oltre al reticolo di suerficie il territorio è attraversato da numerose tombinature che confluiscono negli scoli rinciali. Un sistema idrografico così comlesso consente il mantenimento di un delicato euilibrio tra tutti gli elementi che lo comongono, ma richiede anche una articolare attività di manutenzione e di adeguamento in funzione delle mutate condizioni meteorologiche ed ambientali. Le attività antroiche nel temo hanno mutato il sistema, rogressivamente alterandolo er scoi diversi, uali la difesa dalle iene fluviali, la bonifica di estese aree ecc.., ed in uesto sistema, lo scolo Consorziale di 3

4 Terranegra è stato uno dei rinciali corsi d acua, si tratta aunto di un canale artificiale, che attraversando arte del territorio comunale, ha imedito l instaurarsi di insalubri ristagni d acua. Da temo i deflussi delle reciitazioni meteoriche si sono rivelati roblematici er il carattere semre iù freuentemente di eccezionalità delle reciitazioni, dovute al cambiamento climatico ed alla rogressiva antroizzazione del territorio., ertanto il sistema idrografico risulta insufficiente e sorge l esigenza di un suo adeguamento. L Amministrazione del Comune di Padova ravvisando la necessità di risolvere i roblemi della difesa idraulica resenti nell ambito territoriale di Forcellini Terranegra, ha ritenuto, di acuisire a ridosso del Canale San Gregorio, in zona Forcellini, un area al fine di realizzare un bacino di esansione dello scolo di Terranegra, allo scoo di mettere in sicurezza tutto il territorio limitrofo. L intervento fa arte delle oere di amliamento e risanamento della rete fognaria del Quartiere Forcellini, in articolare è arte del rogetto di sistemazione ed integrazione dell imianto idrovoro esistente, rogrammato dal Settore Manutenzioni del Comune di Padova, oera che richiede l acuisizione di una suerficie di terreno in rorietà rivata. 4

5 Il rogetto dell oera di cui sora ricade su aree classificate dal Piano degli Interventi P.I.) come Area er verde ubblico di interesse generale, dove sono consentiti gli interventi er la realizzazione di sistemi infrastrutturali e servizi, destinazioni urbanistiche eraltro decadute er effetto del decorso dei temi d imosizione degli stessi vincoli. Stante la necessità e l urgenza da arte dell Amministrazione di dare attuazione in temi brevi, alle oere rogrammate er la soluzione dei roblemi idraulici della zona Forcellini sora illustrati, si rende necessario ed ausicabile al fine di oter attuare gli esrori delle aree interessate, la reiterazione dei vincoli decaduti, in articolare la destinazione a verde ubblico di interesse generale. PARTECIPAZIONE Con l illustrazione in Consiglio Comunale del documento reliminare in data 02/04/2015 è stato avviato l iter er l arovazione della variante. Lo stesso documento è stato inviato a tutti gli Enti e le Associazioni ed inserito nel sito web istituzionale. In merito, non sono ervenute rooste di modifica od osservazioni volte alla modifica degli obiettivi della variante. 5

6 OBIETTIVI DELLA VARIANTE Come indicato in remessa, l Amministrazione Comunale ha rogrammato la realizzazione di un bacino di esansione dello scolo di Terranegra. Stante la necessità e l urgenza da arte dell Amministrazione di dare attuazione, risulta necessaria, al fine di rendere il rogetto redisosto, conforme con le destinazioni urbanistiche, l adozione di secifica variante al P.I. vigente, ai sensi di uanto disosto dall art. 18 L.R. n 11 del 23 arile CONTENUTI DELLA VARIANTE Come sora indicato con la variante in oggetto, vengono reiterate le destinazioni reviste dal P.I. vigente sulle aree, già classificate come Area er verde ubblico di interesse generale nel territorio esterno al centro storico er una suerficie ari a m circa. ELABORATI DELLA VARIANTE La variante in oggetto, è comosta dal fascicolo contenente oltre alla relazione i seguenti elaborati: Individuazione intervento su Estratto di N.C.T.. Individuazione intervento su estratto di P.I. Vigente. Individuazione intervento su Estratto di P.I. Variante. Legenda P.R.G./P.I. Vigente. Elaborato n. 5 di Progetto Definitivo PLANIMETRIA STATO DI PROGETTO. 6

7 Elaborato n. 6 di Progetto Definitivo PLANIMETRIA CATASTALE E PIANO PARTICELLARE D'ESPROPRIO. che costituiscono arte integrante della variante. 7

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9 ) Int. n. 6 Bacino di esansione dello scolo Terranegra Tavola ) ) Estratto di N.C.T. Foglio/i 160 Scala 1 : AREA INTERESSATA DALLA VARIANTE Limite foglio catastale NCT 0000 Numerazione Foglio NCT 000=numero fg. 0=allegato) 9

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11 6 Bacino di esansione dello scolo Terranegra Int. n. 6 Tavola ) Estratto di P.I. Vigente ì 5 ì é Ð Foglio/i / Scala 1 : U ) AREA INTERESSATA DALLA VARIANTE é éé LEGENDA P.I. * Vedi agine finali Ç é f 11

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13 6 Bacino di esansione dello scolo Terranegra Int. n. 6 Tavola ) Estratto di P.I. Variante ì 5 ì é Ð Foglio/i / Scala 1 : U ) AREA INTERESSATA DALLA VARIANTE é éé LEGENDA P.I. * Vedi agine finali Ç é f 13

14 E E E E E E EEE E E E E E E EE E E LEGENDA CENTRO STORICO k k k k k k kk N. k k k k k k k kk k k k SCALA 1:5.000) Perimetro della zona del centro storico Perimetro delle zone di degrado nella zona del centro storico. numero secifico delle aree discilinate dall'art 49 - rescrizioni articolari. N. DIREZIONALE, COMMERCIALE, INDUSTRIALE, RESIDENZIALE UUUUUUUUUU UUUUUUUUUU N Aree er attrezzature stradali UUUUUUUUUU UUUUUUUUUU N Zona direzionale sub - zone a diverso indice di edificazione) Zona industriale Zona olifunzionale artigianale commerciale di trasformazione con destinazione secifica a sede stradale e aree di risetto E E E N. Perimetro degli strumenti urbanistici attuativi nella zona del centro storico. numero secifico delle aree discilinate dall'art 49 - rescrizioni articolari. N. Le revisioni di PRG riguardanti le modalità di intervento e le destinazioni d'uso sono raresentate nelle lanimetrie di PRG in scala 1:1000 risettivamente della serie B1 e della serie B2. RESIDENZA Zona residenziale di comletamento 1 Zona residenziale di comletamento 2 Zona residenziale di comletamento 3 N N * Zona di ereuazione ambientale Zona di ereuazione integrata Zona di ereuazione urbana ) N î î N TUTELE Zona olifunzionale commerciale artiglianale Zona olifunzionale commerciale artigianale er le attività di rottamazione Zona olifunzionale di trasformazione Zona di trasformazione integrata Zona a destinazione rivata soggetta a tutela dello stato di fatto N Zona residenziale di comletamento 4 Zona residenziale comresa nel erimetro della ZIP Zona a destinazione rivata soggetta a tutela dello stato di fatto inclusa nel erimetro del arco er imianti sortivi e attrezzature di interesse territoriale S n Zona residenziale seciale Zona di degrado esterne al Centro Storico < Zona di tutela delle unità insediative di interesse storico - architettonico - ambientale esterne al centro storico Zona residenziale di conservazione 5 Zona insediativa eriurbana VERDE ZONE AGRICOLE Zona residenziale di esansione 4 Zona agricola - sottozona E2 N Zona insediativa eriurbana arovata con D.G.R. n 2373 del 08 Ago fffffffffffff fffffffffffff fffffffffffff fffffffffffff fffffffffffff fffffffffffff Aree a arco er imianti sortivi e attrezzature di interese territoriale Aree er verde ubblico attrezzato di interesse generale Aree er verde ubblico di interesse generale nel territorio esterno al centro storico Zona agricola - sottozona E2 di Tutela Zona agricola - sottozona E3 di Tutela Area di risetto EDILIZIA ECONOMICA E POPOLARE AREE PER SERVIZI SENZA DESTINAZIONE SPECIFICA Zona destinata all'edilizia residenziale ubblica Area er servizi di interesse generale Aree incluse nel iano di zona er l'edilizia economica e oolare 14 Aree er servizi ubblici di uartiere

15 A A A A A A AAA A A A A A A AA A A AREE PER SERVIZI PUBBLICI DI QUARTIERE ISTRUZIONE gestione ubblica) INFRASTRUTTURE E VIABILITA' ))))))) DDDDDDD ))))))) DDDDDDD ))))))) DDDDDDD Aree er imianti ferroviari PARCHEGGI P Aree er archeggi rinciali X SERVIZI CIVICI interesse comune) Aree di riserva er la realizzazione di ercorsi integrativi edonali - ciclabili - veicolari SERVIZI RELIGIOSI interesse comune) Linea ferroviaria ATTREZZATURE SPORTIVE PARROCCHIALI interesse comune) CORRIDOIO TAV Nuova linea AV-AC Verona - Padova) SERVIZI RELIGIOSI ED ATTREZZATURE SPORTIVE PARROCCHIALI interesse comune) Percorsi di interesse aesaggistico ffffffffffffff ffffffffffffff ffffffffffffff ffffffffffffff ffffffffffffff ffffffffffffff ffffffffffffff VERDE PUBBLICO ED ATTREZZATO Sedi stradali SERVIZI DI INTERESSE GENERALE PERIMETRI $1 l ÇÇ Aeroorto Attrezzature di interesse generale a servizio dell'interorto Cimiteri Attrezzature di interesse generale Dogana a servizio della zona industriale Attrezzature assistenziali Ç éf D é é é Centri di interesse scientifico Vigili del fuoco,olizia,carabinieri C Attrezzature er l'igiene e la sanità M Imianti annonari ) ì Ð é Attrezzature er l'istruzione \ é Imianti militari Attrezzature sociali Imianti tecnologici ì Uffici amministrativi Istituzioni religiose di livello urbano Ç Attrezzature sortive e er il temo libero é é $ "$ Poste e telefoni j Autosilos j n A Stazione autolinee î ç Azienda trasorto ubblico Carceri éé U é Università Fiera, centro congressi, attrezz. ricettive, attività commerciali, ubblici esercizi e relativi servizi N A A A hg hg hg hg hg hg hg hg hg hg hg hg hg hg hg ll l l l fffff ffffff ffffff fffffff fffffff ffffffff ffffffff fff ff ffffffff ffffffff fff ff ff l ll l l l Area interessata da VARIANTE SUAP Confine del territorio comunale Perimetro delle aree sottooste a strumento urbanistico attuativo Perimetro della zona industriale - commerciale e del orto fluviale arovata con L. n 739 del 01/10/1969, aggiornato con D.G.R. n 2651 del 27/04/1990 Perimetro ambiti di intervento unitario Perimetro delle aree incluse negli accordi di rogrammi Perimetro dei archi commerciali Perimetro del arco er imianti sortivi e attrezzature di interesse territoriale Perimetro delle aree incluse nel iano di zona er l'edilizia economica e oolare Perimetro ricognitivo vincolo aeroortuale Aree incluse nel erimetro di strumenti urbanistici attuativi e PIRUEA arovati e/o in fase di attuazione Aree incluse nel erimetro di strumenti urbanistici attuativi e PIRUEA arovati e/o in fase di attuazione senza la descrizione della zonizzazione 15

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