COMUNE DI REGGIO CALABRIA SETTORE PROGRAMMAZIONE E PROGETTAZIONE LL.PP. U.O. di II Livello Protezione civile
|
|
- Rebecca Lentini
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 COMUNE DI REGGIO CALABRIA SETTORE PROGRAMMAZIONE E PROGETTAZIONE LL.PP. U.O. di II Livello Protezione civile Individuazione zone comunali: Aree di Ammassamento Soccorritori e Risorse Dalle aree di ammassamento soccorritori e risorse partono i soccorsi per i comuni afferenti al COM, garantiscono un razionale impiego dei soccorritori e delle risorse nelle zone d intervento: esse devono avere dimensioni sufficienti per accogliere almeno due campi base (circa m 2 ). Sono aree non soggette a rischio, ubicate nelle vicinanze di risorse idriche, elettriche e ricettive (posizionate ad una quota s.l.m. superiore a 10,00 metri). Tale aree sono poste in prossimità di nodi viari e sono facilmente raggiungibili anche da mezzi di grandi dimensioni. Le aree saranno utilizzate per un periodo di tempo compreso tra poche settimane e qualche mese. SCHEDA di valutazione dell area prescelta: (Campo di baseball e basket/pallavolo) Scheda N 5AASR2 A Ubicazione e Proprietà Regione Calabria Provincia Reggio di Calabria Comune Reggio di Calabria Codice ISTAT H224 Popolazione residente COM/COC 1 Reggio di Calabria Circoscrizione N 5 Località ubicazione Sbarre Inferiori Vie di accesso (in ordine di importanza) via Sbarre Inferiori IX^ Traversa; viale Calabria, viale Messina Coordinate Latitudine Nord Geografiche (WGS84) Longitudine Est Proprietà Comunale Accessibilità carrabile Ottima No Area sottoposta a convenzione No Area soggetta a vincolo deliberativo 1
2 Inquadramento geografico (Scala 1:5.000) l area comprende un campo di baseball con manto erboso naturale ed un campo di basket/pallavolo pavimentato in cemento, l area è interamente recintata i due campi dispongono di ampie tribune coperte e sono dotate di impianto di illuminazione. L intera area è inserita nel piano triennale delle opere pubblico per un progetto di ristrutturazione. L area può essere utilizzata per allestire un ospedale da campo ed un eliporto. B Pianificazione di emergenza Piano comunale Si Anno di adozione 2008 Area già prevista nel piano Si Piano provinciale Anno di adozione Area già prevista nel piano Scenario di riferimento Edifici coinvolti Popolazione coinvolta i dati contrassegnati con (Non determinato) sono in fase di aggiornamento. C Caratteristiche geometriche dell area Altitudine (m.s.l.m.) 13 Forma geometrica dell area Irregolare Superficie utile (mq) ,50 Tipo superficie Irregolare Pendenza max 0 % Possibilità di espansione No Dimensioni massime Superficie di rettangolo iscrivibile espansione (mq) (mxm) 82x101 2
3 Zona PRG D Caratteristiche urbanistiche ed ambientali Zona omogenea C (Zona di espansione residenziale) Coltivazioni pregiate No Specificare Soggetta ad esproprio No Specificare Distanza dal nucleo (m) 0 Specificare A vincolo archeologico Specificare A vincolo ambientale Specificare A vincolo paesaggistico Specificare i dati contrassegnati con (Non determinato) sono in fase di aggiornamento. E Caratteristiche IdroGeoMorfologiche Morfologia Tipo Struttura Litotecnica Discontinuità Degradazione tale area si colloca all interno del campo di baseball e di basket/pallavolo, ad una quota di circa 12 m s.l.m. Dal punto di vista litologico il sito è caratterizzato dall affioramento di alluvioni oloceniche fissate dalla vegetazione ed artificialmente. Questi depositi sono poco consolidati, facilmente disgregabili e presentano una permeabilità elevata. Essi provengono dalla deposizione di sedimenti di diverse dimensioni ad opera della Fiumara Calopinace in epoche storiche quando possedeva una portata notevolmente superiore a quella di oggi e non esistevano argini. Dal punto di vista geomorfologico, l area risulta stabile; si colloca infatti sulla parte distale di una conoide alluvionale a debolissima pendenza. Infine la zona circostante risulta, a prima indagine, priva di fenomeni di dissesto, intensamente urbanizzata e quindi provvista di sistemi di raccolta delle acque superficiali. I dati contrassegnati con (Non determinato) sono in fase di aggiornamento. Idrogeologia Acque superficiali Falda Profondità Numero Sorgenti Distanza media dall area (m) Posizione frana sul versante i dati contrassegnati con (Non determinato) sono in fase di aggiornamento. Area protetta in zona goleuale Area alluvionabile Distanza dall argine (m) Condizioni idrauliche Area posta a tergo di arginature Distanza dall alveo di magra (m) Tempo di ritorno (T max=50 anni) i dati contrassegnati con (Non determinato) sono in fase di aggiornamento. 3
4 Temperatura max annua ( C) Piovosità max giorni (mm/g) Nevosità max giorni (mm/g) Direzione dominante vento Esposizione del versante F Caratteristiche climatiche 41,0 Temperatura minima annua ( C) 4,0 44,0 Piovosità med annua (mm/anno) 56,7 Velocità max vento (Km/h) 53 Nord Umidità max annua (%) 100 Posizione sul versante (pendio climatico) dati rilevati dalla stazione meteorologica posizionata presso l Aeroporto dello Stretto (Dati anno 2004). I dati contrassegnati con (Non determinato) sono in fase di aggiornamento. Area attrezzata per la viabilità interna Tipologia strada di collegamento diretta Area già attrezzata con rete di distribuzione Da acquedotto a carico idraulico sufficiente Da acquedotto a carico idraulico insufficiente G Caratteristiche funzionali Viabilità No Specificare Area collegata Tipo di strada Larghezza (m) Num. corsie Presenza di ponti, muri di sostegno, o altre strutture a rischio Si D: urbana di scorrimento E: urbana di quartiere D: 23 E: 16 D: 4 E: 2 Alimentazione idrica Si Ente gestore Acque reggine S.C.p.A. parametri forniti dall Ente gestore. Distanza adduttrice L (m) 40 Diametro adduttrice D 100 (mm) Si Materiale adduttrice Ghisa Carico idrico presa s.l.m. H 0 (m) Distanza adduttrice L (m) No Diametro adduttrice D (mm) Materiale adduttrice No 4
5 Prevalenza H (m) Sorgenti Alternative Pozzi Presenza di un pozzo a 200 m vicino alla Scuola Media Inferiore Larizza ad uso dei Vigili del Fuoco. Altro Scarico acque nere e trattamento Area già attrezzata con Comune di Reggio Ente gestore rete fognaria Calabria dati sulla rete non disponibili da parte dell Ufficio predisposto. I dati contrassegnati con (Non determinato) sono in fase di aggiornamento. Rete Tipo Distanza dal punto di raccolta L (m) Collettore fognature Materiale Diametro D (mm) Dislivello dal punto di raccolta H (m) Stazioni di sollevamento Alternative Accumulo e/o trattamento Altro Fornitura energia elettrica Area già attrezzata con rete di distribuzione Si Ente gestore ENEL S.p.A. parametri forniti dall Ente gestore. Voltaggio (V) Potenza trasformazione (KVA) Distanza cabina di trasferimento (m) Elettricità in media tensione Tipo linea Distanza dal suolo H (m) Altro Voltaggio (V) 220/380 Distanza dal punto di allaccio (m) 5 Elettricità in bassa tensione Diametro cavo (mm) 3x Tipo linea Interrata Distanza dal suolo H (m) 5
6 Altro campo di Baseball allacciato per 15 KW. Rete telefonica fissa Area già attrezzata con rete di distribuzione Si Ente gestore Telecom Italia S.p.A Distanza nodo rete Numero max linee 280 telefonica (m) attivabili Bassa Altro parametri forniti dall Ente gestore. Rete telefonica mobile Area già attrezzata con rete di distribuzione Si Ente gestore Telecom Italia S.p.A Copertura radiomobile garantita la copertura Buona GSM Indoor. Copertura radiomobile garantita la copertura Buona UMTS Indoor. Altro parametri forniti dall Ente gestore. Rete gas metano Area già attrezzata con rete di distribuzione No Ente gestore Gas Natural S.p.A. Distanza nodo rete (m) 30 Pressione alla presa (bar) 0,2 bassa pressione Altro parametri forniti dall Ente gestore. Ulteriori dotazioni dell area Sgombera da materiali Si Pavimentata Si Tipologia Manto erboso naturale e pavimentazione cemento Già attrezzata per uso polifunzionale No Ente gestore Dotata di superfici Comune di Reggio Si Ente gestore coperte Calabria Superficie utile (mq) Prossima a pista di atterraggio elicotteri No Ente gestore Distanza (m) 6
7 H Caratteristiche di pericolosità e rischio Idrogeologia Frana Aree a rischio nel PAI (DL 180/98) Esondazione Frana Aree a pericolosità nel PAI (DL 180/98) Esondazione Area non inclusa nel PAI ma con segnali di potenziale rischio idrogeologico Su terreni molto deformabili (limi, argille e organici) In prossimità di faglia attiva Su strati rocciosi molto fratturati e a frana poggio Soggetta movimenti franosi attivi o riattivabili Nelle vicinanze di zone di ristagno Soggetta a fenomeni di esondazione Prossima al ciglio di scarpata Nelle vicinanze di affioramenti sorgentizi Su substrato interessato da fenomeni carsici A rischio di valanghe Altro i dati contrassegnati con (Non determinato) sono in fase di aggiornamento. Rischio residuo Sottoposta a cavi dotti aerei o su elettrodotti No interrati In prossimità di discariche bonificate No A pericolo di crollo di strutture pericolanti No Limitrofa a complessi a rischio chimico, batteriologico o nucleare No 7
8 In prossimità di adduttrici principali di No acquedotti o gasdotti Adiacente a boschi sensibili a rischio No incendi o folgorazione Sottostante a dighe, bacini idraulici o No condotte forzate Prossima a impianti di depurazione o grandi No collettori di scarico Prospiciente a spiagge soggette a maree No Prossima a magazzini, serbatoi di solidi, liquidi o gas No infiammabili Altro No I Interventi propedeutici all utilizzo dell area Urbanistici Drenaggio Sistemazioni forestali Opere di sostegno Altro i dati contrassegnati con (Non determinato) sono in fase di aggiornamento. L Distanze dall area considerata agli Edifici Strategici Prefettura (C.C.S.) m 6 Sede C.O.M./C.O.C m 5 Comune o Delegazione Municipale m 4 Struttura Sanitaria principale m 4 Polizia o Carabinieri m 2 Vigili del Fuoco 600 m 2 Vigili Urbani 600 m 2 Autostrada m 4 Aeroporto m 5 8
9 M Documentazione cartografica disponibile Corografia Aerofotogrammetria Planimetria catastale Carta tecnica Regionale Stralcio dello strumento urbanistico Carta geolitologica Carta idrogeologica Carta geomorfologica Carta uso del suolo Carta inventario delle frane Planimetria stralcio del PAI per gli elaborati cartografici di riferimento far fede al Piano Comunale di Emergenza di Protezione Civile. 9
10 N Ortofoto O Foto aerea 10
11 11
12 P Documentazione fotografica (Stato di fatto) Data ultimo aggiornamento, 01/03/2008 Il Responsabile U.O. Protezione Civile Arch. G. Carmagnola 12
COMUNE DI REGGIO CALABRIA SETTORE PROGRAMMAZIONE E PROGETTAZIONE LL.PP. U.O. di II Livello Protezione civile
COMUNE DI REGGIO CALABRIA SETTORE PROGRAMMAZIONE E PROGETTAZIONE LL.PP. U.O. di II Livello Protezione civile Individuazione zone comunali: Aree di Ammassamento Soccorritori e Risorse Dalle aree di ammassamento
DettagliCOMUNE DI REGGIO CALABRIA SETTORE PROGRAMMAZIONE E PROGETTAZIONE LL.PP. U.O. di II Livello Protezione civile
COMUNE DI REGGIO CALABRIA SETTORE PROGRAMMAZIONE E PROGETTAZIONE LL.PP. U.O. di II Livello Protezione civile Individuazione zone comunali: Aree di Ricovero della Popolazione Le aree di ricovero della popolazione
DettagliCOMUNE DI REGGIO CALABRIA SETTORE PROGRAMMAZIONE E PROGETTAZIONE LL.PP. U.O. di II Livello Protezione civile
COMUNE DI REGGIO CALABRIA SETTORE PROGRAMMAZIONE E PROGETTAZIONE LL.PP. U.O. di II Livello Protezione civile Individuazione zone comunali: Aree di Ricovero della Popolazione Le aree di ricovero della popolazione
DettagliPIANO COMUNALE di PROTEZIONE CIVILE COMUNE DI FIUMARA. SCHEDE Aree di emergenza. Provincia di Reggio Calabria. P r o g e t t i s t a
COMUNE DI FIUMARA Provincia di Reggio Calabria PIA COMUNALE di PROTEZIONE CIVILE SCHEDE Aree di emergenza P r o g e t t i s t a A r c h. G i o v a n n i S C H I P I L L I T I 2016 COMUNE DI FIUMARA PROVINCIA
DettagliCensimento e progetto delle interferenze
LITE house POLO TECNOLOGICO per la qualità e l efficienza edilizia, ambientale ed energetica da insediare presso l area industriale di San Marco Censimento e progetto delle interferenze INDICE 1 Premessa...
DettagliRegione Siciliana - Presidenza Dipartimento della Protezione Civile Servizio Sicilia Orientale U.O.B. XIV - RISCHIO IDROGEOLOGICO
Regione Siciliana - Presidenza Dipartimento della Protezione Civile Servizio Sicilia Orientale U.O.B. XIV - RISCHIO IDROGEOLOGICO STUDIO DEL RISCHIO IDROGEOLOGICO, CON FINALITA DI PROTEZIONE CIVILE, NELLA
DettagliTematismi e Cartografie del Programma Provinciale di Previsione e Prevenzione e del Piano Provinciale di Emergenza.
Tematismi e Cartografie del Programma Provinciale di Previsione e Prevenzione e del Piano Provinciale di Emergenza Tematismi importanti Rischio Idraulico - Censimento degli eventi di esondazione interessanti
DettagliRegione Siciliana - Presidenza Dipartimento della Protezione Civile Servizio Sicilia Orientale U.O.B. XIV - RISCHIO IDROGEOLOGICO
Regione Siciliana - Presidenza Dipartimento della Protezione Civile Servizio Sicilia Orientale U.O.B. XIV - RISCHIO IDROGEOLOGICO STUDIO DEL RISCHIO IDROGEOLOGICO, CON FINALITA DI PROTEZIONE CIVILE, NELLA
DettagliPiano di Protezione Civile
Comune di MAIERATO (Provincia di Vibo Valentia) Piano di Protezione Civile R.6 Fascicolo allegati al Piano di Protezione Civile Tecnico Incaricato: Dr. Agr. Massimiliano FIGLIUZZI Collaboratore: Dr. Geol.
DettagliINDICE INDICE... 2 GENERALITÀ... 5
INDICE INDICE... 2 GENERALITÀ... 5 LINEE GUIDA DELLA PIANIFICAZIONE E DELLE AZIONI DI PIANO... 5 Indice revisioni... 5 DEFINIZIONE DI PROTEZIONE CIVILE... 6 1.1 COMPETENZE IN MATERIA DI PROTEZIONE CIVILE...
DettagliI Piani di Protezione Civile. Campi scuola
I Piani di Protezione Civile Campi scuola Anch io sono la protezione civile Organizzazione operativa del sistema di protezione civile LIVELLO NAZIONALE Comitato Operativo Commissione Grandi Rischi Sala
DettagliREALIZZAZIONE NUOVO BACINO PER L'INNEVAMENTO PROGRAMMATO DELLA VOLUMETRIA DI 60'000 MC IN LOC. «BUSE DE TRESCA» IN C.C.PREDAZZO STUDIO PRELIMINARE
COMUNE DI PREDAZZO PROVINCIA DI TRENTO REALIZZAZIONE NUOVO BACINO PER L'INNEVAMENTO PROGRAMMATO DELLA VOLUMETRIA DI 60'000 MC IN LOC. «BUSE DE TRESCA» IN C.C.PREDAZZO STUDIO PRELIMINARE PREMESSA NELL ULTIMO
DettagliA.M.A. A.M.A. S.p.A. via Laurentina nn. 877/879/ ROMA. TAV. II - STRALCIO CARTA TECNICA REGIONALE SEZIONE N "EUR" scala 1:10.
A.M.A. S.p.A. via Laurentina nn. 877/879/881 00143 ROMA TAV. II - STRALCIO CARTA TECNICA REGIONALE SEZIONE N. 374140 "EUR" scala 1:10.000 A.M.A. fosso Acqua Acetosa Ostiense punto di recapito in alveo
DettagliUTOE 7 Cisanello Parco Centrale S.N. 7.5
UTOE 7 Cisanello Parco Centrale S.N. 7.5 QUADRO CONOSCITIVO LOCALIZZATO Indice Inquadramento territoriale, descrizione e contestualizzazione dell area... 2 Pericolosità idraulica, acque superficiali e
DettagliELENCO ATTI DEL PGT ATTI COSTITUTIVI DEL DOCUMENTO DI PIANO: Localizzazioni 1:7.500
DOCUMENTO DI PIANO - OSSERVAZIONI DP osservazioni DP osservazioni ELENCO ATTI DEL PGT ATTI COSTITUTIVI DEL DOCUMENTO DI PIANO: Localizzazioni DOCUMENTO DI PIANO QUADRO RICOGNITIVO DP 1m 1 Stato di attuazione
DettagliCartografie e tematismi del Programma Provinciale di Previsione e Prevenzione e del Piano Provinciale di Emergenza.
Cartografie e tematismi del e del Piano Provinciale di Emergenza Rischio Idraulico Cartografie : - Carta delle aree inondate per rotta del fiume Po in Provincia di Modena nel periodo 1839-1944. Scala 1:50.000
DettagliComune di Petacciato (CB) VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA PIANO REGOLATORE GENERALE VARIANTE GENERALE RAPPORTO AMBIENTALE
Comune di Petacciato (CB) VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA PIANO REGOLATORE GENERALE VARIANTE GENERALE RAPPORTO AMBIENTALE RELAZIONE CONCLUSIVA E CONTRODEDUZIONI ALLE OSSERVAZIONI Il Geologo : Dott. Vito
DettagliPaolo Campedel. Servizio Geologico Provincia Autonoma di Trento. Il Progetto IFFI Inventario dei Fenomeni Franosi in Italia: metodologia e risultati
Analisi del dissesto nella Provincia Autonoma di Trento e contributo dell Inventario IFFI per la redazione della carta della pericolosità ai fini urbanistici Paolo Campedel Servizio Geologico Provincia
DettagliPROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO
PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO Dipartimento Protezione Civile - Sistema Informativo Ambiente Territorio Indirizzo Via Roma, 50-38122 Trento Telefono/Fax 0461 495260 / 0461 981231 E-Mail segreteria.siat@provincia.tn.it
DettagliPIANO DI PROTEZIONE CIVILE DEL COMUNE DI REGGIO CALABRIA
PIANO DI PROTEZIONE CIVILE DEL COMUNE DI REGGIO CALABRIA Aree adibibili come Ospedale da Campo e/o Elisuperfici occasionali ANNO 2008 COMUNE DI REGGIO CALABRIA SETTORE PROGRAMMAZIONE E PROGETTAZIONE LL.PP.
DettagliScheda norma denominata: La piazza urbana ed il centro servizi dell ex scalo merci di viale Fratti
- PROGETTO DI PIANO URBANISTICO ATTUATIVO - Scheda norma denominata: La piazza urbana ed il centro servizi dell ex scalo merci di viale Fratti Tav. P.O.C. 23 Scheda norma D1 Scheda PPA/POC n. 79 Area interessata
DettagliCOMUNE DI CIVITELLA DI ROMAGNA AREA ESTRATTIVA "S. MARTINO" AMBITO 1
COMUNE DI CIVITELLA DI ROMAGNA AREA ESTRATTIVA "S. MARTINO" AMBITO 1 1. INQUADRAMENTO Comune di: Civitella di Romagna. Località: S. Martino in Varolo. Cartografia di riferimento (C.T.R. 1: 25.000): Tav.
DettagliSCHEDA INFORMATIVA DEGLI INTERVENTI CONNESSI AI FENOMENI ALLUVIONALI (DIFESA IDRAULICA)
SCHEDA INFORMATIVA DEGLI INTERVENTI CONNESSI AI FENOMENI ALLUVIONALI (DIFESA IDRAULICA) La presente scheda è redatta in conformità con quanto dettato dal d.p.c.m 23 marzo 1990 ( [.]Elaborazione e adozione
DettagliAlcuni criteri generali di progettazione
Alcuni criteri generali di progettazione Alcuni criteri generali di progettazione per garantire igienicità e freschezza delle acque trasportate, preservandole da inquinamento e alte temperature I serbatoi,
DettagliPiano Provinciale di Emergenza di Protezione Civile
1.8 SCENARIO DI CORRELATO ALL INTERRUZIONE VIABILISTICA E ALL ISOLAMENTO DI CENTRI ABITATI 1.8.1 IL CASO STUDIO DELLA S.P. 63: BALLABIO MORTERONE (LC) Alla luce della normativa vigente nel settore della
DettagliPIANO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE DI TORRIONI
PIANO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE DI TORRIONI ATTIVAZIONI IMMEDIATE DOPO UN EVENTO SALA OPERATIVA Presso la Casa comunale Se questi locali risultassero inagibili la sala operativa sarà allestita nei
DettagliCOMUNE DI BRUGHERIO PIANO REGOLATORE GENERALE E SUOI ALLEGATI E LE DELIBERE DALLA PRESENTAZIONE ALL APPROVAZIONE DEFINITIVA
COMUNE DI BRUGHERIO PIANO REGOLATORE GENERALE E SUOI ALLEGATI E LE DELIBERE DALLA PRESENTAZIONE ALL APPROVAZIONE DEFINITIVA Delibere adozione PRG N. 21 DEL 22/03/2004 OGGETTO: PRESENTAZIONE VARIANTE GENERALE
DettagliPiano di emergenza provinciale 2. Commissario Straordinario Prof. Raffaele Coppola
Commissario Straordinario Prof. Raffaele Coppola Dirigente del Settore Lavori Pubblici Edilizia Scolastica Ing. Antonio Marro Aggiornamento a cura Responsabile Servizio Protezione Civile Dott.ssa Daniela
DettagliINIZIO PERCORSO PARTECIPATO
INIZIO PERCORSO PARTECIPATO PER IL PROGETTO DEL NUOVO POLO SCOLASTICO Redatto dall Ufficio Tecnico Area Servizi alla Collettività e il Territorio del Comune di Sasso Marconi RUP ing. Andrea Negroni arch.
DettagliALLEGATO D Logistica temporale e pratica delle emergenze
COMUNE DI PETRALIA SOTTANA PROVINCIA DI PALERMO UFFICIO TECNICO COMUNALE ALLEGATO D Logistica temporale e pratica delle emergenze Responsabile: Ing. Sammataro Alessandro Redattore / Collaboratore: Ing.
DettagliCOMUNE DI AGRA. Provincia di Varese
COMUNE DI AGRA Provincia di Varese STUDIO GEOLOGICO, IDROGEOLOGICO E SISMICO DEL TERRITORIO COMUNALE, A SUPPORTO DEL NUOVO P.G.T. AI SENSI DELL ART. 57 DELLA L.R. 12/05 REV02 DEL NOVEMBRE 2009 NOTA TECNICA
DettagliCOMUNE DI RIMINI CF/P.IVA
COMUNE DI RIMINI CF/P.IVA 00304260409 DIREZIONE PIANIFICAZIONE E GESTIONE TERRITORIALE Settore Pianificazione Attuativa ed Edilizia Residenziale Pubblica U.O. Piani Attuativi Privati NORME TECNICHE DI
DettagliVARIANTE AL REGOLAMENTO URBANISTICO
AREA R6 DI CASANOVA VARIANTE AL REGOLAMENTO URBANISTICO RELAZIONE GEOLOGICA DI FATTIBILITA Dott. geol. Ferruccio Capecchi Pistoia 22 marzo 2011 Largo San Biagio 149 51100 PISTOIA Tel./fax 0573 24355 e-mail:gtigeologi@tin.it
DettagliCOMUNE DI SAN GIOVANNI ROTONDO (FOGGIA)
COMUNE DI SAN GIOVANNI ROTONDO (FOGGIA) PROGETTO DEFINITIVO PER LA REALIZZAZIONE DI COLLETTORI PRINCIPALI DI FOGNA BIANCA A SERVIZIO DEL TERRITORIO URBANO DI SAN GIOVANNI ROTONDO SECONDO LOTTO RELAZIONE
DettagliPiano Stralcio per l Assetto Idrogeologico
AUTORITA' di BACINO del RENO Piano Stralcio per l Assetto Idrogeologico art.1 c. 1 L. 3.08.98 n.267 e s. m. i. I RISCHIO DA FRANA E ASSETTO DEI VERSANTI Zonizzazione Aree a Rischio SCHEDA N. 145 Località:
DettagliRELAZIONE SULLE INTERFERENZE
LAVORI DI COSTRUZIONE S.P. In Località Saletti di ATESSA PROGETTO ESECUTIVO RELAZIONE SULLE INTERFERENZE Premessa Le interferenze con servizi esistenti nel caso in oggetto sono rappresentate oltre dai
DettagliASSESSORATO TERRITORIO E AMBIENTE
ASSESSORATO TERRITORIO E AMBIENTE Fornitura ed installazione delle apparecchiature elettromeccaniche delle stazioni di trasferimento dei rifiuti urbani ubicate nei comuni di La Thuile e Villeneuve 1 FASE
DettagliCOMUNE DI GROTTAMMARE SISTEMAZIONE AREA PER REALIZZAZIONE SCUOLA EDUCAZIONE CINOFILA
REGIONE MARCHE PROVINCIA DI ASCOLI PICENO COMUNE DI GROTTAMMARE COMMITTENTE: COMUNE DI GROTTAMMARE SISTEMAZIONE AREA PER REALIZZAZIONE SCUOLA EDUCAZIONE CINOFILA PROGETTO TAVOLA: SCALA: // ELABORATO TECNICO
DettagliPOLO N. 5 BONDENO, SETTEPOLESINI
TIPOLOGIA DI POLO Polo esistente confermato nella pianificazione provinciale quale polo per la produzione di materiali pregiati a destinazione prevalente di trasformazione industriale. LITOLOGIA DEL GIACIMENTO
Dettagli5 AREA DI AMMASSAMENTO
5 AREA DI AMMASSAMENTO PREMESSA Uno dei principali obiettivi di una corretta pianificazione di emergenza è quello di individuare, a livello preventivo, le aree utili ai fini di protezione civile e, in
DettagliPIANO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE
COMUNE DI BOVA PIANO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE LE AREE PER SCOPI DI PROTEZIONE CIVILE CON SCHEDE DI VALUTAZIONE SEZIONE 6 - PARTE FOTODESCRITTIVA- LE AREE SCELTE PER SCOPI DI PROTEZIONE CIVILE: Per
Dettagli06) Via Norvegia QUADRO CONOSCITIVO LOCALIZZATO. Indice Inquadramento territoriale, descrizione e contestualizzazione...2
06) Via Norvegia QUADRO CONOSCITIVO LOCALIZZATO Indice Inquadramento territoriale, descrizione e contestualizzazione...2 Pericolosità idraulica, acque superficiali e depurazione...6 Clima acustico e piano
DettagliAmbito estrattivo 3S - Scalello
Ambito estrattivo 3S - Scalello Comune di: Sarsina Località: Scalello Area inserita nel PAE Comunale con sigla: Ii10 Stato di fatto: Area con attività estrattiva in corso L Area è inserita nel PIAE vigente?:
DettagliUTOE 7 Cisanello Via Norvegia S.N. 7.10
UTOE 7 Cisanello Via Norvegia S.N. 7.10 QUADRO CONOSCITIVO LOCALIZZATO Indice Inquadramento territoriale, descrizione e contestualizzazione dell area...2 Pericolosità idraulica, acque superficiali e depurazione...6
DettagliISTANZA DI CONCESSIONE DI STOCCAGGIO GAS NATURALE San Benedetto Stoccaggio
ISTANZA DI CONCESSIONE DI STOCCAGGIO GAS NATURALE San Benedetto Stoccaggio VALUTAZIONE DI COMPATIBILITÀ IDRAULICA Il presente documento è costituito da n 12 pagine progressivamente numerate : Documento
DettagliPiano Provinciale di Emergenza di Protezione Civile
PIANO DI EMERGENZA MODELLO DI INTERVENTO (D.g.r. 21 febbraio 2003) Frana di Pagnona Comune di Pagnona Località: Abitato e S.P. 67 Tipologia di Frana (secondo Varnes) : Tipologia crollo Stato di dissesto
DettagliINDICE Paragrafi. Appendici al testo
INDICE Paragrafi PREMESSA 1 - CARATTERISTICHE DELL INTERVENTO 2 - METODOLOGIA D INDAGINE ED ELABORATI GRAFICI 3 - INQUADRAMENTO GEOMORFOLOGICO, GEOLOGICO E LITOTECNICO 4 - CARATTERISTICHE IDROGEOLOGICHE
DettagliRelazione di sopralluogo per la verifica speditiva delle condizioni geo-idrologiche dei siti di interesse
Report attività ISPRA del 03 Settembre 2016 Relazione di sopralluogo per la verifica speditiva delle condizioni geo-idrologiche dei siti di interesse 1. Anagrafica sopralluogo Denominazione sito: Comune
DettagliPIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO (ai sensi della L.R. 12/05 e succ. mod. e int.)
PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO (ai sensi della L.R. 12/05 e succ. mod. e int.) ELENCO ELABORATI ATTI PGT STUDI DI SETTORE VAS QUADRO CONOSCITIVO QC0 - Relazione QC1 - Sistema infrastrutturale a scala
Dettagli10) Via di Gello QUADRO CONOSCITIVO LOCALIZZATO. Indice Inquadramento territoriale, descrizione e contestualizzazione...2
10) Via di Gello QUADRO CONOSCITIVO LOCALIZZATO Indice Inquadramento territoriale, descrizione e contestualizzazione...2 Pericolosità idraulica, acque superficiali e depurazione...7 Clima acustico e piano
DettagliLe reti di distribuzione
Le reti di distribuzione Distribuiscono l acqua a tutte le utenze e per lo spegnimento degli incendi. Classificazione delle condotte avvicinamento: doppia condotta (q h /2) alimentatrici principali o condotte
DettagliIL RISCHIO IDROGEOLOGICO. Michele Gargantini Sede Territoriale di Bergamo
IL RISCHIO IDROGEOLOGICO STRUTTURA DELL INCONTRO Il Dissesto idrogeologico I fenomeni di dissesto in provincia di Bergamo Gli eventi storici L evento alluvionale del novembre 2002 La gestione del Rischio
DettagliRelazione di conformità alle previsioni in materia urbanistica, ambientale e paesaggistica
Relazione di conformità alle previsioni in materia urbanistica, ambientale e paesaggistica Pianificazione territoriale e di area vasta. La Regione Calabria si è dotata di un primo strumento di pianificazione
DettagliDesenzano del Garda ELENCO ELABORATI
Desenzano del Garda ELENCO ELABORATI L elenco degli elaborati di seguito riportato costituisce quadro di riferimento generale e completo del redigendo Piano di Governo del Territorio. Gli elaborati riportati
DettagliCOMUNE DI FIESOLE PROVINCIA DI FIRENZE RICHIESTA DI AUTORIZZAZIONE R.D.523/1904 E RICHIESTA DI CONCESSIONE DI SUOLO DEMANIALE
COMUNE DI FIESOLE PROVINCIA DI FIRENZE RICHIESTA DI AUTORIZZAZIONE R.D.523/1904 E RICHIESTA DI CONCESSIONE DI SUOLO DEMANIALE SVILUPPO RETE LTE NEL COMUNE FIESOLE POSA DI CAVO INTERRATO IN FIBRA OTTICA
DettagliComune di Bovolenta PIANO DI ASSETTO DEL TERRITORIO. Valutazione Ambientale Strategica
Comune di Bovolenta PIANO DI ASSETTO DEL TERRITORIO Valutazione Ambientale Strategica 1 PARTE I - INTRODUZIONE 1. INTRODUZIONE. pag. 9 1.1. Il concetto di sostenibilità e la sua valutazione... pag. 9 1.2.
DettagliVia Milazzo sud QUADRO CONOSCITIVO LOCALIZZATO. Indice Inquadramento territoriale, descrizione e contestualizzazione...2
Via Milazzo sud QUADRO CONOSCITIVO LOCALIZZATO Indice Inquadramento territoriale, descrizione e contestualizzazione...2 Pericolosità idraulica, acque superficiali e depurazione...6 Clima acustico e piano
DettagliSEZIONE 1 INQUADRAMENTO TERRITORIALE
Sez 1/pag.1 SEZIONE 1 INQUADRAMENTO TERRITORIALE Nel territorio del Comune di Chivasso è presente lo stabilimento della società ESSO ITALIANA, soggetto al d.lgs. 105/2015 ed evidenziato nella planimetria
Dettagli21) FLAVIO ANDO (chalet)
21) FLAVIO ANDO (chalet) QUADRO CONOSCITIVO LOCALIZZATO Indice Inquadramento territoriale, descrizione e contestualizzazione...2 Pericolosità idraulica, acque superficiali e depurazione...7 Clima acustico
DettagliCOMUNE DI EMPOLI Provincia di Firenze
Dr. Geol. Paola Violanti via Osteria Bianca, 43-50057 Ponte a Elsa FI tel e fax: 0571 931212 3479186530 e mail: paolaviolanti@timenet.it cod.fisc.vlnpla53p51d403z part. I.V.A. 04363000482 VARIANTE AL REGOLAMENTO
DettagliMappe della pericolosità e del rischio di alluvione
Regione Toscana Arezzo 13 settembre 2013 Le attività della Regione Toscana in attuazione della direttiva 2007/60 CE e del D.Lgs 49/2010 Beatrice Mengoni Settore Prevenzione del Rischio Idraulico e Idrogeologico
DettagliRIGLIONE - CIRCOLO L AVVENIRE
COMUNE DI PISA Ufficio Speciale del Piano REGOLAMENTO URBANISTICO SCHEDA-NORMA PER LE AREE DI TRASFORMAZIONE SOGGETTE A PIANO ATTUATIVO scheda n 31.1 RIGLIONE - CIRCOLO L AVVENIRE D.M.1444/68: ZONA OMOGENEA
DettagliELABORATI PER PIANI ATTUATIVI (DEL.C.C.27/2005)
ELABORATI PER PIANI ATTUATIVI (DEL.C.C.27/2005) a) Piano di Lottizzazione 1) Domanda in bollo a firma dei proprietari proponenti; 2) Copia dei titoli di proprietà ; 3) Certificazioni catastali aggiornate;
DettagliPiano d'ambito - Elenco allegati grafici. n Titolo Scala Rev. Data
Inquadramento generale 1.1 Regione Veneto: suddivisione in Ambiti Territoriali Ottimali 1:500.000 1.2 Corografia generale dell'aato Veneto Orientale 1:150.000 1.3 Carta delle unità idrogeologiche 1:100.000
DettagliFRANA SULLA STRADA PROVINCIALE 52 DI SAN MAURO CASTELVERDE
REGIONE SICILIANA ASSESSORATO INDUSTRIA CORPO REGIONALE DELLE MINIERE SERVIZIO GEOLOGICO E GEOFISICO FRANA SULLA STRADA PROVINCIALE 52 DI SAN MAURO CASTELVERDE Dr. Geol. Daniela Alario - Dr. Geol. Ambrogio
DettagliSCHEDE DESCRITTIVE DI SINTESI SITI POTENZIALMENTE IDONEI PER IMPIANTI DI TRASFERENZA (gennaio 2005)
SCHEDE DESCRITTIVE DI SINTESI SITI POTENZIALMENTE IDONEI PER IMPIANTI DI TRASFERENZA (gennaio 2005) AREA DI STUDIO 1 Stralcio ubicazione UBICAZIONE E ACCESSIBILITA L area è situata in comune di Spigno
DettagliPIANO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE DI TEORA
PIANO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE DI TEORA ATTIVAZIONI IMMEDIATE DOPO UN EVENTO SALA OPERATIVA Presso il municipio di Teora Se questi locali risultassero inagibili la sala operativa sarà allestita nei
DettagliPrima valutazione delle aree di rischio idrogeologico nella Valle del Salto
Prima valutazione delle aree di rischio idrogeologico nella Valle del Salto La VII Comunità Montana a ALTOPIANO DI RASCINO PETRELLA SALTO FIAMIGNANO CONCERVIANO BORGOROSE VARCO SABINO LAGO DEL SALTO MARCETELLI
DettagliProposta di aggiornamento del Piano d Ambito di Ragusa
1) DATI GENERALI Cod:G0023 a) Denominazione: COMUNE DI COMISO b) Comuni serviti: Comiso c) Popolazione residente: 30.232 (aggiornamento ISTAT 2008) d) Acquedotto/i di alimentazione: G0023AQ0 01 - Comunale
DettagliCOMUNE DI CIVITELLA DI ROMAGNA
COMUNE DI PIANO STRUTTURALE COMUNALE Censim ento degli edifici storici Legge regionale 24 marzo 2000, n. 20 Disciplina generale sulla tutela e l'uso del territorio Provincia di Forlì-Cesena SCHEDE DI ANALISI
Dettaglila redazione delle mappe della pericolosità e del rischio alluvionale
Verso il Piano di gestione del rischio di alluvione: la redazione delle mappe della pericolosità e del rischio alluvionale Bacini liguri Cinzia Rossi Regione Liguria - Settore Assetto del Territorio Direttiva
DettagliREGIONE TOSCANA PROVINCIA DI AREZZO NUOVA VIABILITA' DI ACCESSO AL POLO INDUSTRIALE POSTO IN CAVRIGLIA, LOCALITA' BOMBA - 2 LOTTO COMUNE DI CAVRIGLIA
REGIONE TOSCANA Commessa: 10 S 00256 PD PROVINCIA DI AREZZO NUOVA VIABILITA' DI ACCESSO AL POLO INDUSTRIALE POSTO IN CAVRIGLIA, LOCALITA' BOMBA - 2 LOTTO Rev. Data COMUNE DI CAVRIGLIA PROGETTO DEFINITIVO
DettagliPIANO DI BACINO STRALCIO SUL RISCHIO IDROGEOLOGICO (ai sensi dell art.1, comma 1, del D.L. 180/1998 convertito in L. 267/1998)
AUTORITÀ DI BACINO DI RILIEVO REGIONALE CONSIGLIO DELLA PROVINCIA DI SAVONA PIANO DI BACINO STRALCIO SUL RISCHIO IDROGEOLOGICO (ai sensi dell art.1, comma 1, del D.L. 180/1998 convertito in L. 267/1998)
DettagliAutorità di Bacino del Fiume Tevere. Scheda Tecnica Interventi P.S. 5. Codice ABT : TEVERE 9 (TE 09) (Ponte Milvio);
Autorità di Bacino del Fiume Tevere Scheda Tecnica Interventi P.S. 5 Codice ABT : TEVERE 9 (TE 09) (Ponte Milvio); Sottobacino : Tevere area urbana di Roma; Asta fluviale: Tevere; Tratto in dissesto: tratto
DettagliPROGRAMMAZIONE E PROGETTAZIONE DELL INTERCONNECTOR SPECIFICA TECNICA (allegata al contratto di mandato)
(allegata al contratto di mandato) 00 Pag. 1 di 7 1 OGGETTO La presente specifica fornisce una descrizione delle attività di programmazione e progettazione delle infrastrutture di interconnessione con
DettagliPIANO ATTUATIVO PA/10 Area residenziale (PEEP-LC) in via del Melo
Comune di PIEVE A NIEVOLE (Provincia di Pistoia) PIANO ATTUATIVO PA/10 Area residenziale (PEEP-LC) in via del Melo (D) PREVISIONE DI SPESA PER L ATTUAZIONE Progettista incaricato Dott. Arch. MASSIMO PAGANELLI
DettagliSCHEDA CENSIMENTO FRANE
SCHEDA CENSIMENTO FRANE 1 DATI GENERALI N. riferimento 1 Data di compilazione Febbraio 2003 Rilevatore Frati Stefano Tipo di rilevamento Coordinate Gauss-Boaga da CTR Latitudine 5075032 (punto più elevato
DettagliDOMANDA DI AUTORIZZAZIONE ALLO SCARICO DI ACQUE REFLUE ASSIMILABILI A DOMESTICHE NON RECAPITANTI IN PUBBLICA FOGNATURA
ALLEGATO 2 DOMANDA DI AUTORIZZAZIONE ALLO SCARICO DI ACQUE REFLUE ASSIMILABILI A DOMESTICHE NON RECAPITANTI IN PUBBLICA FOGNATURA PER ATTIVITA COMMERCIALI E/O DI PRODUZIONE DI BENI E DI SERVIZI ai sensi
DettagliLE OPERE DI SBARRAMENTO
LE OPERE DI SBARRAMENTO LE DIGHE Sono opere di sbarramento, di un corso d acqua, che determinano la formazione di un invaso o lago artificiale. L opera può avere diversi scopi: Regolare le portate fluviali
DettagliRELAZIONE TECNICA IDRAULICA RETE DI RACCOLTA ACQUE METEORICHE E RETE ACQUE NERE
All. 06 DUE s.r.l. PIANO ATTUATIVO AMBITO DI TRASFORMAZIONE AT 04 CORTE BASSA/SP 115 UMI 2 RELAZIONE TECNICA IDRAULICA RETE DI RACCOLTA ACQUE METEORICHE E RETE ACQUE NERE 1 STUDIO DI ARCHITETTURA ROZZA
DettagliCOMUNE DI CESENA AREA ESTRATTIVA "IL MOLINO" POLO 25
COMUNE DI CESENA AREA ESTRATTIVA "IL MOLINO" POLO 25 1. INQUADRAMENTO Comune di: Cesena. Località: Borello. Elaborato cartografico di riferimento: Tavola 255 SE - Borello. Tipo di materiale di cui è prevista
Dettagli28) CALAMBRONE STELLA MARIS
28) CALAMBRONE STELLA MARIS QUADRO CONOSCITIVO LOCALIZZATO Indice Inquadramento territoriale, descrizione e contestualizzazione... 2 Pericolosità idraulica, acque superficiali e depurazione... 6 Clima
DettagliALLEGATO 1 SCHEDE DI VALUTAZIONE AMBIENTALE
VAS Rapporto Ambientale Allegato 1 Schede di valutazione ambientale ALLEGATO 1 SCHEDE DI VALUTAZIONE AMBIENTALE D.R.E.Am. Italia 2014 LE PREVISIONI NEL SISTEMA INSEDIATIVO Centro abitato San Martino 1
DettagliNuova zonazione sismica e procedure per la valutazione degli effetti sismici di sito nel territorio lombardo
Nuova zonazione sismica e procedure per la valutazione degli effetti sismici di sito nel territorio lombardo F. Pergalani, M. Compagnoni, M.P. Boni Politecnico di Milano - Dipartimento di Ingegneria Strutturale,
DettagliPIANO ATTUATIVO PA/4 Area residenziale (PEEP-LC) in via del Melo
Comune di PIEVE A NIEVOLE (Provincia di Pistoia) PIANO ATTUATIVO PA/4 Area residenziale (PEEP-LC) in via del Melo (D) PREVISIONE DI SPESA PER L ATTUAZIONE Progettista incaricato Dott. Arch. MASSIMO PAGANELLI
DettagliElenco per priorità di categoria
Comune di Isola Delle Femmine Elenco per priorità di categoria Triennio di riferimento 2009-2011 Lista in ordine di categoria Approvvigionamento idrico Potenziamento dei serbatoi idrici comunali Gen. 47
DettagliIl sottoscritto nato a il (C.F. ) residente a in n, in qualità di dell insediamento di seguito indicato, ubicato in RIVOLGE ISTANZA DI AUTORIZZAZIONE
Bollo legale Al Signor SINDACO del Comune di SAN BENIGNO C.se Domanda di autorizzazione allo scarico di acque reflue domestiche o ad esse assimilabili in ricettore diverso dalla pubblica fognatura. (ai
DettagliTabella 3 matrice di autovalutazione sul livello di concorrenza dei singoli interventi e dell intera Proposta sugli obiettivi del Piano
Tabella 3 matrice di autovalutazione sul livello di concorrenza dei singoli interventi e dell intera Proposta sugli obiettivi del Piano interventi funzioni/ destinazioni d uso, Opere tensione abitativa
DettagliIl sistema comunale di Protezione Civile
Provincia di Forlì-Cesena Il sistema comunale di Protezione Civile Assistenza alla popolazione: individuazione e predisposizione delle aree di accoglienza della popolazione e gestione delle attività di
DettagliREGIONE ABRUZZO PROVINCIA di L AQUILA COMUNE di CASTEL di IERI COMUNE di GORIANO SICOLI. CCC CAVE CARBONATO CALCIO srl
REGIONE ABRUZZO PROVINCIA di L AQUILA COMUNE di CASTEL di IERI COMUNE di GORIANO SICOLI COMMITTENTE CCC CAVE CARBONATO CALCIO srl PROGETTO DI AMPLIAMENTO DI UNA CAVA DI CARBONATO DI CALCIO CON LA COLTIVAZIONE,
DettagliSTIMA PARAMETRICA OPERE DI URBANIZZAZIONE PRIMARIA COMPARTO P11-EX AREE FERROVIARIE-BORGO VERDE
STIMA PARAMETRICA OPERE DI URBANIZZAZIONE PRIMARIA COMPARTO P11-EX AREE FERROVIARIE-BORGO VERDE La stima dei costi è stata dedotta da interventi analoghi realizzati ed è comprensiva dei costi dei lavori
DettagliUna cava di materiale inerte si coltiva direttamente sul fronte. Sono da valutare, per la generazione di polveri, le condizioni naturali,
Una cava di materiale inerte si coltiva direttamente sul fronte. Sono da valutare, per la generazione di polveri, le condizioni naturali, granulometriche, di umidità, la frazione volatile, il regime dei
Dettagli03) Via Frascani QUADRO CONOSCITIVO LOCALIZZATO. Indice Inquadramento territoriale, descrizione e contestualizzazione...2
03) Via Frascani QUADRO CONOSCITIVO LOCALIZZATO Indice Inquadramento territoriale, descrizione e contestualizzazione...2 Pericolosità idraulica, acque superficiali e depurazione...6 Clima acustico e piano
DettagliSTUDIO PER L ANALISI DEL RISCHIO IDRAULICO E ALLUVIONALE DEL COMUNE DI PARMA
STUDIO PER L ANALISI DEL RISCHIO IDRAULICO E ALLUVIONALE DEL COMUNE DI PARMA La necessità di uno Studio: ultimi studi idraulici organici realizzati sul territorio comunale sono relativi agli anni 2000;
DettagliOspedali da campo ed elisuperfici
Ospedali da campo ed elisuperfici Individuazione zone comunali: Aree che possono essere adibite ad ospedale da campo ed elisuperfici occasionali in emergenza 19 Per si intende un aviosuperficie destinata
DettagliPROCEDURA PER LA CONCESSIONE IN GESTIONE DELL IMPIANTO SPORTIVO PISTA POLIVALENTE SITUATO IN VIA ETRURIA STATO DI CONSISTENZA
Citta` di Follonica SETTORE 4 LAVORI PUBBLICI-DEMANIO MANUTENZIONI PROTEZIONE CIVILE U.O.C. PROGRAMMAZIONE-PROGETTAZIONE ESECUZIONE LAVORI PUBBLICI-DEMANIO Via Roma,88-58022 Follonica (GR) PROCEDURA PER
DettagliComune di Lonate Ceppino Servizi Urbanistici
Comune di Lonate Ceppino Servizi Urbanistici RELAZIONE TECNICA E SCHEDA RIASSUNTIVA DEL PROGETTO DA ALLEGARE ALLA DOMANDA DEL PERMESSO DI COSTRUIRE, COMPILATA A CURA DEL PROGETTISTA. PRATICA EDILIZIA n.
DettagliCOMUNE DI GUASILA. Provincia di CAGLIARI
Timbri: COMUNE DI GUASILA Provincia di CAGLIARI Impianto di recupero rifiuti non pericolosi della ditta C.AP.R.I. s.c. a r.l. Sig. Carlo Schirru Tecnico: Dott. Ing. Pierpaolo Medda Dott. Geol. Fabio Sanna
Dettagli1 - ILLUSTRAZIONE DELLE RAGIONI DELLA SCELTA DEL SITO E DELLA SOLUZIONE PROGETTUALE PROPOSTA
La presente relazione illustra la proposta per la realizzazione di un Centro Residenziale di Cure Palliative Hospice di iniziativa privata, da localizzare nel territorio comunale di Campli, in località
DettagliIDROGEOLOGIA COME SUPPORTO DELLA PROGETTAZIONE DI VIABILITÀ E GALLERIE
Giornata di Studio PRESENTAZIONE DEI DOCUMENTI DELLA COMMISSIONE IDROGEOLOGIA DELL ORDINE DEI GEOLOGI DELLA TOSCANA FIRENZE, 9 DICEMBRE 2008 AUDITORIUM DELLA REGIONE TOSCANA IDROGEOLOGIA COME SUPPORTO
Dettagli