TURCHIA NORMATIVE. I certificati di circolazione ATR sono reperibili presso gli uffici delle dogane.

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1 TURCHIA NORMATIVE Documenti di spedizione Oltre la dichiarazione doganale (DAU) usualmente richiesta per tutte le spedizioni (salvo all`interno dell`unione europea), le spedizioni destinate alla Turchia devono essere accompagnate dai seguenti documenti. a) Fattura commerciale Deve essere fatta almeno in tre esemplari e può essere redatta in inglese o francese. Deve riportare le diciture abituali ed il riferimento all`origine. b) Certificato di circolazione ATR Per permettere ai destinatari delle merci di beneficiare dell`esenzione dei diritti doganali accordati nell`ambito dell`unione doganale, gli esportatori o i loro rappresentanti, devono avere un certificato di circolazione ATR che per essere valido, deve essere vistato dalla dogana di uscita. I certificati di circolazione ATR sono reperibili presso gli uffici delle dogane. c) Documento EUR.1 (5) Al fine di permettere ai destinatari delle merci di beneficiare del regime preferenziale applicabile ai prodotti agricoli di base ed ai prodotti siderurgici, conviene presentare un certificato EUR.1 che servirà, a destinazione, come prova d`origine. Le spedizioni inferiori a Euro o effettuate da un importatore accreditato, danno luogo alla presentazione di una dichiarazione. Questa deve essere fatta su una fattura, un buono di consegna o qualsiasi altro documento commerciale che descriva i prodotti in modo sufficientemente dettagliato per essere identificati. La dichiarazione è la seguente: l`esportatore dei prodotti coperti dal presente documento (autorizzazione doganale n (6) dichiara che, salvo indicazione chiara del contrario, questi prodotti hanno l`origine preferenziale (7).... (8) Luogo e data... Firma dell`esportatore e indicazione, in tutte le lettere, del nome della persona

2 che firma la dichiarazione). Le regole relative all`emissione e utilizzazione degli EUR.1 sono precisate nell`allegato X. d) Documento EURMED o dichiarazione EURMED su fattura Nel quadro del cumulo pan europeo mediterraneo di origine, possono essere necessari dei documenti EURMED o delle dichiarazioni EURMED su fattura per i prodotti agricoli di base o per i prodotti rientranti nell`unione doganale le regole relative all`emissione e impiego di questi documenti sono precisate all`interno del succitato Allegato X. e) Certificato di origine Su richiesta del cliente, può essere redatto un certificato di origine. Questo documento può allo stesso tempo essere necessario quando i prodotti esportati non sono di origine comunitaria. Le regole relative all`emissione e impiego dei certificati di origine sono precisati nell`allegato XI. Exporter Registry Form Dall`inizio dell`anno 2009 gli esportatori italiani di prodotti tessili verso la Turchia vengono chiamati ad una nuova formalità, che consiste nel presentare una dichiarazione relativa alla propria attività di esportazione. Da una verifica presso il Ministero per il Commercio turco e presso la Delegazione della Commissione UE, non si tratta in realtà di una nuova norma né di una nuova procedura. Le Autorità turche hanno in sostanza ribadito una procedura che era già in vigore sin dal 2005, ma che evidentemente non era sinora stata puntualmente applicata. Il modulo di registrazione deve essere presentato una volta l`anno, e una volta inviato all`importatore turco deve essere utilizzato entro 90 giorni. f) Certificato fitosanitario per la frutta, i legumi le sementi Richiesto per la frutta, i legumi, le sementi e altri vegetali, i certificati fitosanitari vengono rilasciati dal servizio fitosanitario delle Regioni di appartenenza (su richiesta dell`interessato circa 10 giorni prima della partenza del prodotto. Nel caso di esportazione di legname è necessario informarsi presso il servizio regionale sulla tipologia di trattamento richiesto dal paese di destinazione.

3 g) Certificato sanitario per le carni Necessario per le carni, è rilasciato dai servizi veterinari delle ASL di appartenenza. Molti paesi tra i quali la Turchia, a causa del rischio di contaminazione da mucca pazza, la febbre aviaria ecc. hanno deciso di sospendere l`importazione di animali o di carne animale proveniente dall`unione europea, Come noto la Turchia proibisce l`importazione di carne bovina e quella relativa ai volatili, recentemente autorizza l`importazione gli embrioni bovini e caprini. Il Paese autorizza l`importazione di animali da fattoria e la carne avicola. E` comunque consigliabile rivolgersi presso gli uffici veterinari regionali e presso il proprio importatore. h) Certificato o attestato di libera vendita dei prodotti cosmetici Non richiesto. Trattamento degli imballaggi in legno A partire dal 1 gennaio 2006, gli imballaggi in legno destinati alla Turchia dovranno essere trattati (con Fumigazione) e marchiati secondo la normativa NIMP n 15. (11) Costi consolari Spedizione temporanea Il Paese aderisce alla convenzione ATA. E` possibile quindi esportare temporaneamente con destinazione Turchia secondo le procedure del carnet ATA. (9)che permette l`ammissione temporanea: - di campioni commerciali - di merci destinate ad essere presentate a fiere e mostre ed altre manifestazioni commerciali, - di materiali professionali. Tuttavia i carnet ATA non possono essere utilizzati per le operazioni di transito ed il traffico postale. Trasporto Assicurazione trasporto Non vi è obbligo di assicurazione locale, (obbligo quindi di assicurare le merci in Turchia.

4 Documenti di trasporto Informazione trasporto La Turchia fa parte del Progetto per il trasporto regionale euromediterraneo (Euromed Transport Project), realizzato dal 2003 con l`intento di contribuire allo sviluppo della zona di libero scambio euromediterraneo e all`integrazione economica tra i paesi della regione. Al fine di realizzare un sistema di trasporto più consono, le autorità hanno intenzione di incoraggiare il trasferimento del traffico stradale verso il traffico ferroviario e marittimo. Quest`ultimo ha un ruolo importante nel commercio turco, tanto esterno che interno, in quanto quattro dei principali centri industriali del paese (Instambul- Izmit, Izmir, Bursa e Adana) sono sul litolale o vicini al mare. Per questo motivo i porti sono sempre più congestionati ed hanno problemi nell`assorbire l`aumento del traffico marittimo, dal fatto in parte del ritardo di alcuni progetti. La Turchia possiede allo stesso tempo 62 aereoporti di cui 21 sono aperti al traffico internazionale. Lista dei colli SPECIFICA NOTE (1) Codificazione iso-alfa per i paesi e per le monete: - una codificazione iso-alfa su due caratteri per i paesi e territori; - una codificazione iso-alfa su tre caratteri per le monete. La versione della nomenclatura di paesi e territori per le statistiche del commercio estero della UE e del commercio tra i suoi Stati membri valida a decorrere dal 1 giugno 2005 è allegata al regolamento (CE) n.750/2005 della Commissione, del 18 maggio 2005 (GUUE L 156, del 19 maggio 2005, p.12 Le due codificazioni sono utilizzate per la compilazione delle dichiarazione in dogana (DAU) e delle dichiarazioni di scambio di beni.

5 (2) - Codificazione iso-alfa su due caratteri per i paesi Le due codificazioni sono impiegate per riempire le dichiarazioni in dogana (DAU) e le dichiarazioni di scambio dei beni (DEB). Le diverse codificazioni paese si trovano nel regolamento comunitario del 27 novembre 2003 (GUCE 313, 28 novembre 2003) (3) L`Unione doganale permette la libera circolazione delle merci prodotte dalle due parti così come quelle provenienti dai paesi terzi a condizione che siano in libera pratica (quietanza dei diritti doganali e tasse eventualmente esigibili al momento dell`importazione). (5) Sommario contenuto icona Allegato EUR1. : - illustrazione formulari EUR1, EUR2, - istruzioni per la compilazione, - formulari EUR1, EUR2, - lista paesi di utilizzo, - elenco Paesi ACP e Territori d`oltre (6) Se la dichiarazione sulla fattura è stabilita da un esportatore accreditato, deve essere riportato il numero di autorizzazione di questo esportatore. Se la dichiarazione su fattura non è fatta da un esportatore accreditato, il riferimento tra parentesi è omessa o lo spazio previsto è lasciato in bianco. (7) Deve essere indicata l`origine dei prodotti. (8) Queste indicazioni sono facoltative se le informazioni figurano nei documenti. (9) I carnet ATA vengono rilasciati dalle Camere di commercio.

6 (11) I paesi che aderiscono alla convenzione internazionale per la protezione dei vegetali (CIPV) possono applicare, al momento dell`importazione, le formalità fitosanitarie previste dalla normativa NIMP n 15. Al momento attuale molti paesi hanno dichiarato di avere l`intenzione di mettere in pratica la normativa: gli Stati Uniti, il Canada, il Messico, la Nuova Zelanda, l`australia e la Turchia, ecc. CLAUSOLA DI ESCLUSIONE DI RESPONSABILITÀ LE INFORMAZIONI CONTENUTE IN QUESTO SITO SONO SOGGETTE AD UNA CLAUSOLA DI ESCLUSIONE DELLA RESPONSABILITÀ DI BANCA DATI SERVIZI. L OBIETTIVO PERSEGUITO È QUELLO DI FORNIRE UN INFORMAZIONE TEMPESTIVA E PRECISA; QUALORA DOVESSERO ESSERE SEGNALATI DEGLI ERRORI I PROVVEDERÀ ALLA LORO CORREZIONE.

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