Complesso delle attività previste per il raggiungimento degli obiettivi
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- Rosangela Rosi
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1 Titolo del progetto: MARIA S.S. DI POMPEI Complesso delle attività previste per il raggiungimento degli obiettivi Azione 1 Istituzione e promozione sportello informativo. L azione numero 1 del progetto S.S. Madonna di Pompei prevede l istituzione e quindi la promozione di uno sportello informativo, con l'obiettivo di presentare un'offerta di servizi all'intero universo degli anziani presenti sul territorio ed anche alle loro famiglie, che ne beneficeranno. Lo sportello verrà istituito ed attivato al fine di favorire l'incrocio tra la necessità di avere informazioni, da parte degli utenti e l'offerta di servizi pubblici, che sono presenti nel territorio, soprattutto attraverso una migliore e dettagliata informazione, non solo agli anziani stessi nella loro qualità di utenti, ma anche alle famiglie. Azione 2 Istituzione e promozione segretariato sociale. La seconda azione di questo progetto contempla tutte quelle attività utili e necessarie alla istituzione ed alla promozione di un segretariato sociale, finalizzato all assistenza nel disbrigo delle pratiche. Con il segretariato si intende supportare non solo gli anziani, ma anche i familiari. Si pensi, ad esempio, a quante volte i familiari devono prendersi un giorno di licenza dal lavoro per sbrigare attività burocratiche, previdenziali e fiscali per i propri cari anziani impossibilitati a farlo. Le attività di segretariato sociale finalizzate al disbrigo delle pratiche prevede anche attività in totale sostituzione degli anziani, fornendo un servizio a domicilio e quindi sbrigando le pratiche per conto degli anziani che rimangono in casa. Tale fattispecie si attua nei casi in cui gli anziani utenti hanno difficoltà o impossibilità a deambulare, come nei periodi con clima avverso, in inverno, con le strade ghiacciate o in estate, nelle giornate di afa e di caldo torrido.
2 Azione 3 Istituzione servizio domiciliare. Terza azione del presente progetto consiste in tutte quelle attività finalizzate alla istituzione di un servizio domiciliare, finalizzato ad assistere gli anziani, in quelle attività quotidiane e di disbrigo piccole pratiche. Il tutto concretamente sia con un aiuto parziale e sia come sostegno psicologico, anche attraverso la sola presenza fisica. Le attività contemplate in questa azione prevedono, altresì, un aiuto nel disbrigo di piccole commissioni, come possono essere quelle di fare la spesa o il pagamento delle bollette o in farmacia. PIANO DETTAGLIATO DELLE ATTIVITà. attività 1.1 creazione e attivazione di uno sportello informativo. DAL 2 AL 4 MESE Le principali attività previste nell ambito di questa attività, saranno quelle di predisporre una mappa dei bisogni, anche con la realizzazione di una banca dati, quindi successivamente procedere con le analisi dei dati e infine fornire le informazioni necessarie. La creazione dello sportello informativo verrà attuata da un gruppo di lavoro composto dai dirigenti dell'ente, dall operatore locale di progetto e dai volontari del servizio civile. Si tratterà, in concreto, di allestire l'ambiente interno prevedendo una zona per l'accoglienza degli utenti, il front-office ed una parte invece per il lavoro di retro sportello, il back office. Si tratterà, in concreto, di sistemare nel migliore dei modi, secondo il principio della ottimizzazione, gli spazi interni utilizzando le risorse tecniche e strumentali messe a disposizione del presente progetto. Inoltre, farà parte di questa attività, la pubblicizzazione del servizio informativo mediante conferenza stampa e comunicato stampa e mediante la predisposizione di materiale informativo, che verrà distribuito. Infine, una lettera esplicativa, verrà fatta recapitare alle istituzioni pubbliche e di primario interesse e a tutti i potenziali utenti anziani presenti. attività 1.2 creazione banca dati utenti. DAL 3 AL 12 MESE Questa attività consiste nella creazione di una banca dati di tutti gli anziani presenti sul territorio e potenzialmente destinatari di questo progetto, lasciando campi aperti sul file del database, per
3 indicare le necessità, le date di iscrizione ai servizi o di presentazione di istanze, le date di servizi offerti ed ogni altra indicazione utile alla compilazione di un database completo. Gli OLP, con il personale qualificato dell'ente e con la presenza anche dei volontari in servizio civile, realizzeranno lo schema del database in stretta attinenza con gli obiettivi del progetto. Sarà previsto, altresì, uno strumento di primo contatto e di valutazione sotto forma di questionario. In concreto, ogni anziano che viene a contatto con l'ufficio o a cui la sede territoriale intende rivolgersi, avrà messo a disposizione un questionario somministrato dagli stessi ragazzi del servizio civile i quali li aiuteranno nella compilazione. Anche un ulteriore questionario verrà somministrato per valutare il grado di soddisfazione dei servizi offerti. attività 1.3 creazione banca dati enti. DAL 3 AL 12 MESE Questa attività consiste nella realizzazione di una banca dati enti. Lo scopo è quello di avere a disposizione le tipologie di enti,organizzazioni, strutture pubbliche o private ma queste ultime solo con funzioni pubbliche, di cui possono avere bisogno gli anziani e i loro familiari. In questo caso, come nel precedente di cui all attività 1.2, verrà realizzato un database con l'indicazione dell'ente, la tipologia, i contatti telefonici, di posta elettronica, i riferimenti del personale e dirigenti, nonché impiegati che verranno messi a disposizione dell'ufficio informazioni di questo progetto. attività 1.4 analisi dei bisogni e strategia d azione. DAL 3 AL 12 MESE Questa attività consiste nella analisi della banca dati utenti e di ogni istanza che arriva all'ufficio informazioni. Inoltre, questa attività prevede un assiduo lavoro di analisi, così da definire diverse tipologie di intervento, sia in relazione alle istanze che pervengono e sia quelle che potenzialmente potrebbero intervenire, come ad esempio nei casi di promulgazione di nuove leggi previdenziali. In tal caso,l'ufficio si prepara per tempo alle probabili e possibili istanze di chiarimento che perverranno. Si occuperanno di questa attività, cioè di realizzare una mappa dei bisogni e della relativa strategia di azione, un gruppo di lavoro costituito da personale qualificato dell'ente, dell OLP e dagli stessi volontari di servizio civile. attività 1.5 fornitura dei servizi. DAL 3 AL 12 MESE Questa attività consiste nell'erogazione dei servizi di informazione offerti dallo sportello informativo. Vi sarà un lavoro di gruppo a garantire tutto il percorso, dalla presentazione dell'istanza al front-office, a quella di elaborazione e determinazione della risposta in back office. La risposta potrà essere data immediatamente, nei casi di semplice richiesta o anche successivamente. Per le questioni più complicate, le informazioni potranno anche essere erogate mediante una news che verrà recapitata a tutti quegli indirizzi di posta elettronica compresi nella banca dati utenti di cui all'attività 2 della prima azione di questo progetto.
4 attività 2.1 servizio di assistenza nel disbrigo pratiche. DAL 3 AL 12 MESE Queste attività consistono in un'offerta di servizi, finalizzata al disbrigo pratiche, per quegli anziani che si rivolgono all'ufficio informazioni. Si tratta perlopiù di aiutare gli anziani a compilare i bollettini per poi essere pagati all'ufficio postale, ai centri Sisal o presso le banche, inoltre per aiutare gli anziani a compilare i modelli per procedere con istanze ad enti pubblici come, ad esempio per usufruire di sgravi, di vantaggi o di contributi comunali e di ogni altra piccola forma di assistenza. Tali servizi, evidentemente, sono rivolti agli anziani che si rivolgono all'ufficio informazioni. attività 2.2 piano di accordi con enti pubblici e centri di assistenza pubblica. DAL 3 AL 12 MESE Questa attività è correlata con l'attività numero 3 dell azione 1 di cui al presente progetto, cioè, con la creazione della banca dati enti. Questa attività consiste nella realizzazione di un piano di accordi con enti pubblici, quindi con l'ente comunale, con l'azienda Sanitaria del Servizio Sanitario Nazionale, con centri di assistenza fiscale, organizzazioni sindacali è simili. Inoltre, il piano prevede la stipula di accordi anche con ambulatori medici, ospedali ed associazioni ed anche organizzazioni private, ma in questo caso che offrono servizi esclusivamente e solamente gratuiti per gli anziani. Sulla base di tali accordi stipulati sarà possibile prevedere delle forme di vantaggio nelle procedure e nelle modalità di usufruire dei servizi offerti dagli stessi enti. attività 3.1 disbrigo pratiche a domicilio. DAL 4 AL 12 MESE Questa attività consiste in un aiuto per il disbrigo di piccole pratiche direttamente a domicilio, qui, i volontari del servizio civile, supporteranno gli operatori sociali dell'ente, recandosi direttamente a casa degli anziani al fine di verificare e quindi valutare ed effettuare, eventualmente, il disbrigo di pratiche tipo previdenziali o fiscali o per ogni altra pratica di cui gli anziani necessitano di un aiuto. Questo servizio, rivolto ad anziani in difficoltà, consente loro di rimanere a casa. attività 3.2 aiuto e sostegno in attività quotidiane. DAL 4 AL 12 MESE Mediante questa attività verrà offerto un aiuto concreto agli anziani e alle loro famiglie. Si tratta di espletare aiuto concreto in attività leggere quali la spesa, il pagamento delle bollette, l'acquisto di riviste o libri o di farmaci. In buona sintesi, si tratta di un aiuto leggero per le attività quotidiane, per lo più ad effettuarle per conto degli stessi anziani temporaneamente impossibilitati a farlo, perché allettati, causa influenza o malattie passeggere. Si tratta di quelle piccole attività che sono necessarie ma che creerebbero un problema agli anziani stessi per espletare e creerebbero difficoltà anche ai familiari che sarebbero costretti a prendersi dei giorni di licenza o a spostarsi dalle loro case che magari distano parecchio dalle residenze degli anziani utenti. Ma anche nelle fattispecie di quelle famiglie i cui familiari sono impegnati fortemente nella gestione della propria casa e del lavoro e che avrebbero problemi a poterle espletare in sostituzione dei propri cari anziani e impossibilitati temporaneamente a farlo.
5 attività 3.3 accompagnamento nel disbrigo pratiche. DAL 4 AL 12 MESE Questa attività consiste in un servizio di accompagnamento degli anziani fuori dalla loro abitazione per il disbrigo delle pratiche di primaria importanza come, ad esempio, recarsi al Comune per pagare o verificare il pagamento di tributi e di altre fattispecie riguardanti il rapporto tra gli anziani stessi e l'ente comunale o recarsi all'inps o presso i patronati che assistono gli anziani o anche per prenotare direttamente, dov'è previsto, in ospedale o nelle strutture mediche convenzionate, visite per gli stessi anziani e comunque ogni altra uscita per cui l'anziano senta il bisogno di avere un aiuto, sia concreto ma anche soprattutto psicologico, quindi di sostegno morale. TABELLA SINTESI ATTIVITà. TABELLA DI COERENZA 6 AZIONI / ATTIVITà attività 1.1 creazione e attivazione di uno sportello informativo. Azione 1 - Istituzione e promozione sportello informativo. attività 1.2 attività 1.3 attività 1.4 d azione. creazione banca dati utenti. creazione banca dati enti. analisi dei bisogni e strategia Azione 2 - Istituzione e promozione segretariato sociale. attività 1.5 fornitura dei servizi. attività 2.1 servizio di assistenza nel disbrigo pratiche. attività 2.2 piano di accordi con enti pubblici e centri di assistenza pubblica. attività 3.1 disbrigo pratiche a domicilio. Azione 3 - Istituzione servizio domiciliare. attività 3.2 aiuto e sostegno in attività quotidiane. attività 3.3 pratiche. accompagnamento nel disbrigo
6 Risorse umane complessive necessarie per l espletamento delle attività previste, con la specifica delle professionalità impegnate e la loro attinenza con le predette attività Ruolo ed attività previste per i volontari nell ambito del progetto ATTIVITà TABELLA DI COERENZA 7 ATTIVITà / RISORSE UMANE AGGIUNTIVE RISORSE attività 1.1 creazione e attivazione di uno sportello informativo. 1 esperto in comunicazione / 1 esperto in pubbliche relazioni / 1 formatore professionale per operatori di sportello / 1 consulente legale / 1 esperto nel settore delle politiche sociali e culturali nella promozione dei valori della legalità, dei diritti civili e dei consumatori utenti / 1 operatore sindacale-patronato CAF attività 1.2 creazione banca dati utenti. attività 1.3 creazione banca dati enti. attività 1.4 analisi dei bisogni e strategia d azione. 1 esperto in metodologia della ricerca sociale attività 1.5 fornitura dei servizi. attività 2.1 servizio di assistenza nel disbrigo pratiche. attività 3.1 disbrigo pratiche a domicilio. attività 3.3 accompagnamento nel disbrigo pratiche. 1 esperto in comunicazione / 1 esperto in pubbliche relazioni / 1 operatore sindacale-patronato CAF attività 2.2 piano di accordi con enti pubblici e centri di assistenza pubblica. 1 consulente legale attività 3.2 aiuto e sostegno in attività quotidiane. 1 esperto in comunicazione / 1 esperto in pubbliche relazioni / 1 operatore socio-assistenziale / 1 psicologo
7 Ruolo ed attività previste per i volontari nell ambito del progetto. I volontari saranno impiegati, a supporto del personale dell'ente, nelle attività relativamente all'istituzione e promozione dello sportello informativo, alla istituzione e promozione del segretariato sociale ed alla istituzione del servizio domiciliare. ATTIVITà TABELLA DI COERENZA 8 ATTIVITà / RUOLO DEI VOLONTARI RUOLO attività 1.1 creazione e attivazione di uno sportello informativo. Collaborano con il personale dell'ente incaricato della sistemazione degli spazi interni relativamente allo sportello informativo. I volontari forniscono il loro contributo coadiuvando i tecnici ed i volontari dell'ente nella definizione degli spazi e delle postazioni di front office e back office. attività 1.2 creazione banca dati utenti. attività 1.3 creazione banca dati enti. attività 1.4 analisi dei bisogni e strategia d azione. attività 1.5 fornitura dei servizi. Coadiuvano il personale dell'ente nella creazione delle banche dati relative agli utenti ed agli Enti somministrando questionari che riportino i dati necessari per essere poi trascritti sul database. In queste attività i volontari si misurano anche nelle postazioni con personal computer nella costituzione delle stesse banche dati. le attività di back office si svolgono nello spazio adibito all'interno della sede di attuazione qui inoltre i volontari partecipano alle operazioni che definiscono nel dettaglio i bisogni ed in quelle che delineano la strategia di azione. in queste attività i volontari partecipano alle riunioni svolgendo attività di segreteria redazione dei verbali archiviazione dei documenti. infine sempre nella postazione del back office i volontari partecipano attivamente nelle attività di programmazione e definizione del calendario di interventi relativamente alla fornitura dei servizi attività 2.1 servizio di assistenza nel disbrigo pratiche. I volontari assistono gli utenti nella compilazione di modelli o di documenti. inoltre dialogano con gli utenti riguardo la viabilità e notizie riguardanti gli uffici di cui gli utenti stessi hanno bisogno attività 2.2 piano di accordi con enti pubblici e centri di assistenza pubblica. I volontari svolgono servizio di assistenza nei riguardi dei dirigenti dell'ente attuatore del progetto e di collegamento con i dirigenti degli enti partner. essi seguono tutte le operazioni dai contatti preliminari agli incontri per la definizione degli intenti svolgendo per lo più attività di segreteria e di compilazione di verbali e rapporti oltre che archiviazione dei documenti
8 attività 3.1 disbrigo pratiche a domicilio. I volontari coadiuvano il personale dell'ente nelle attività di assistenza domiciliare relativamente al disbrigo delle pratiche. i volontari si recano a domicilio per assistere gli utenti che hanno bisogno nel disbrigo pratiche. inoltre in base alle competenze che avranno acquisito indicheranno agli utenti presso il loro domicilio come disbrigare una vasta tipologia di pratiche attività 3.2 aiuto e sostegno in attività quotidiane. I volontari coadiuvano il personale anche nelle attività di sostegno domiciliare relativamente alle incombenze quotidiane riguardo pertanto ad assistenza leggera. essi affiancheranno gli anziani nelle semplici attività quotidiane descritte in precedenza avranno cura di dare sostegno morale con la loro presenza lasciando il più possibile gli anziani ad operare direttamente al fine di mantenersi attivi. ma dove necessita i volontari aiuteranno o sostituiranno per piccole cose gli stessi utenti nella preparazione dei pasti o nella sistemazione della casa o della persona attività 3.3 accompagnamento nel disbrigo pratiche. Si recano a domicilio degli utenti che hanno fatto regolarmente richiesta e li accompagnano fuori casa nel disbrigo di pratiche ma anche di attività quotidiane. l'apporto che i volontari offriranno consiste più che altro in un accompagnamento finalizzato al sostegno morale e laddove necessario aiuteranno anche praticamente gli anziani a deambulare anche con l'ausilio di carrozzine e deambulatori
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