PREVENZIONE DEGLI INCIDENTI STRADALI IN OCCASIONE DI LAVORO: AUSL DI BOLOGNA E IMOLA
|
|
- Simone Salvadori
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Mini Workshop sui progetti del Setting Ambienti di Lavoro Convention Ambiente e Lavoro 2017 Quartiere fieristico Modena Padiglione B Stand A9 13 Settembre 2017 PREVENZIONE DEGLI INCIDENTI STRADALI : AUSL DI BOLOGNA E IMOLA Gruppo prevenzione incidenti stradali in occasione di Lavoro dell AUSL di Bologna e Imola ( ) I. Bernardini, M. Ciampolini, L. Falcone, S. Gambetti, A. Gerosa, G. Ghedini, A.M. Guglielmin, C. Obici, C. Stagni, D. Vivarelli 1
2 Andamento degli infortuni mortali denunciati (dati Inail) Tipo di infortunio mortale In ambiente di lavoro Stradali di cui : in occasione di lavoro in itinere Totale
3 INCIDENTI STRADALI PROGETTO 2008 Analisi degli infortuni stradali mortali occorsi a lavoratori dipendenti da ditte aventi sede nel territorio della provincia di Bologna, definiti dall INAIL nel periodo 2004/2007 per evidenziare eventuali determinanti legati al lavoro. Si sono esclusi gli infortuni in itinere. OBIETTIVO Verificare elementi riconducibili alla attività svolta ed alla organizzazione aziendale, aventi ruolo causale e/o concausale nel fenomeno, sui quali le UOPSAL possano effettuare azioni di prevenzione. 3
4 INCIDENTI STRADALI PROGETTO 2008 AZIONI Acquisizione, presso le sedi INAIL, dei dati relativi ad infortuni stradali mortali avvenuti a dipendenti di ditte Bolognesi Analisi delle informazioni relative ad ogni evento Costruzione di una griglia di analisi degli eventi per la ricerca dei fattori determinanti di origine lavorativa Effettuazione di sopralluogo nelle aziende per verificare la presenza del sistema prevenzionistico aziendale in specifico per la prevenzione di tale rischio Stesura report finale 4
5 PROGETTO 2008 INCIDENTI STRADALI RISULTATI 11 infortuni mortali di cui 4 occorsi ad autotrasportatori. Nella quasi totalità delle aziende verificate il rischio da incidente stradale NON era stato considerato, anche in due aziende di autotrasporto. In riferimento allo stesso rischio non erano state individuate misure di tutela, né era stata svolta attività di informazione/formazione. Il numero esiguo dei casi non ha reso possibile l aggregazione ai fini di spiegarne l accadimento. 5
6 AZIENDA USL DI BOLOGNA Area Prevenzione e Sicurezza Ambienti di Lavoro Area Epidemiologia, Promozione salute e Comunicazione del rischio PREVENZIONE DEGLI INCIDENTI STRADALI Attività svolta: Vigilanza e controllo Comunicazione e promozione della salute Realizzazione di una rete informativa sperimentale con la Polizia Locale (Reno Galliera, Valsamoggia, Bologna, San Lazzaro, Casalecchio, Terre d Acqua, Imola), con momenti formativi (scuola Interregionale di Polizia Locale Modena) 6
7 PREVENZIONE DEGLI INCIDENTI STRADALI Vigilanza e controllo Le azioni svolte hanno riguardato in particolare la verifica di: Documento di Valutazione dei Rischi Sistema di gestione della sicurezza aziendale Informazione e Formazione dei lavoratori Sorveglianza sanitaria (abuso di sostanze) 7
8 PREVENZIONE DEGLI INCIDENTI STRADALI La rete informativa con la Polizia Locale Trasmissione delle informazioni relative a: Incidenti stradali con conducente professionale Violazioni amministrative (Codice Stradale) 8
9 PREVENZIONE DEGLI INCIDENTI STRADALI Interscambio informativo periodico 1 Violazioni amministrative Contravvenzioni elevate ai conducenti di mezzi di portata uguale/superiore a 35q. di ditte aventi sede nella Provincia di Bologna, relative a condizioni del mezzo, rispetto dei tempi di guida e di riposo, guida sotto l influenza di alcol o di alterazioni da sostanze stupefacenti, in particolare per i seguenti articoli del CdS 9
10 PREVENZIONE DEGLI INCIDENTI STRADALI CODICE DELLA STRADA D.Lgs. 30 aprile 1992, n. 285 Artt. 72 e 79: mancanza o inefficienza dei dispositivi di equipaggiamento Art. 80: omessa revisione periodica Art. 164: sistemazione del carico Art. 167: sovraccarico Art. 174: tempi di guida Art. 179: obbligo del cronotachigrafo Art. 186: guida in stato di ebbrezza alcolica Art. 187: guida in stato di alterazione da stupefacenti Art. 193: assicurazione RC del rimorchio Art. 19 legge 727/ 78: irregolarità nei fogli del cronotachigrafo 10
11 PREVENZIONE DEGLI INCIDENTI STRADALI Interscambio informativo periodico 2 Informazioni oggetto di trasmissione: Incidenti stradali Con feriti/deceduti Che coinvolgano un conducente professionale di mezzi superiori ai 35 q. Con rapporto di dipendenza da Ditta avente sede in Provincia di Bologna 11
12 FLUSSI CON LA POLIZIA MUNICIPALE Anno di riferimento Verbali trasmessi Veicoli controllati Autonomi Aziende Totale Aziende da controllare con sede nel territorio di Bologna 31 72(*) Di cui controllate dalla AUSL Provvedimenti emessi Totale aziende controllate dalla AUSL per il rischio incidenti stradali anche senza verbali dalle PM (Bologna e Imola) Verbali emessi (Bologna e Imola) (*) di cui 18 controllate negli ultimi 5 anni
13 PREVENZIONE DEGLI INCIDENTI STRADALI promozione della salute : Provincia, AUSL, Associazioni di categoria di Autotrasportatori, Spedizionieri e Corrieri, l INAIL, ANIA, per affrontare le seguenti tematiche (con fondi regionali ed Inail): momenti informativi e formativi (corsi) per aumentare i livelli di sicurezza stradale degli addetti al trasporto merci; diffusione della conoscenza sulle modalità per la riduzione dei premi assicurativi alle imprese virtuose Formazione medici competenti ed operatori di vigilanza realizzazione dello screening dei disturbi del sonno nei guidatori professionali 13
AUSL di Bologna: la sorveglianza sanitaria
Workshop La prevenzione degli infortuni da incidente stradale in orario di lavoro. L esperienza dei servizi ASL di tutela della salute negli ambienti di lavoro. Compiti delle imprese Modena 7 ottobre 2010
DettagliIl progetto nel territorio della Ex AUSL Bologna Nord sugli incidenti stradali. Dott. Massimo Aquila
Prevenzione degli incidenti stradali Il progetto nel territorio della Ex AUSL Bologna Nord sugli incidenti stradali Dott. Massimo Aquila Le problematiche individuate Due problemi di salute a cui dedicare
DettagliAttività di controllo della Polizia Stradale. Anni 2010 e 2011
Commissione per la sicurezza stradale nel settore dell autotrasporto Attività di controllo della Polizia Stradale Anni 2010 e 2011 3 Maggio 2012 1 Verifiche della Polizia Stradale sulla regolarità dell
DettagliOsservatorio Regionale Infortuni sul Lavoro e Malattie Professionali
Osservatorio Regionale Infortuni sul Lavoro e Malattie Professionali Roma 14-15 ottobre 2009 Workshop Coordinamento Tecnico Interregionale - Ispesl Utilizzo dei sistemi informativi correnti per la programmazione
DettagliIL PROFILO DI RISCHIO DEL COMPARTO TRASPORTO MERCI SU STRADA
FACOLTA DI MEDICINA E CHIRURGIA Corso di Laurea Magistrale Scienze delle Professioni Sanitarie della Prevenzione IL PROFILO DI RISCHIO DEL COMPARTO TRASPORTO MERCI SU STRADA Relatore: Chiarissimo Prof.
DettagliDIRITTO DELLA CIRCOLAZIONE STRADALE
1 Non assume l aspetto di un corpo normativo unitario Interessa molti settori del diritto (amministrativo, civile, penale) Codice della strada (DPR 285/1992) e Regolamento di esecuzione (DPR 495/92) Regolamenti
DettagliAttività di controllo della Polizia Stradale Anni 2014/2015
Commissione per la sicurezza stradale nel settore dell autotrasporto Attività di controllo della Polizia Stradale Anni 2014/2015 7 luglio 2016 Controlli ai veicoli muniti di cronotachigrafo Adempimenti
DettagliSeminario di aggiornamento per docenti dei corsi infoeducativi per guidatori con violazione art. 186 e 187 c.d.s Bologna, 23 maggio 2017
Seminario di aggiornamento per docenti dei corsi infoeducativi per guidatori con violazione art. 186 e 187 c.d.s Bologna, 23 maggio 2017 Il progetto della Regione Emilia-Romagna Marilena Durante Servizio
DettagliSEZIONE POLIZIA STRADALE LATINA RISULTATI OPERATIVI ANNO 2013
SEZIONE POLIZIA STRADALE LATINA RISULTATI OPERATIVI ANNO 2013 IL PROFILO OPERATIVO SEZIONE DI LATINA DISTACCAMENTO DI APRILIA DISTACCAMENTO DI TERRACINA DISTACAMENTO DI FORMIA IL PROFILO OPERATIVO 3.909
DettagliLa Sostenibilità della Supply-Chain come fattore di rilancio della Filiera chimica
12 Conferenza Logistica La Sostenibilità della Supply-Chain come fattore di rilancio della Filiera chimica Come ridurre l incidentalità stradale con la formazione basata sull analisi degli eventi incidentali
DettagliConferenza dei Servizi di Prevenzione della Regione Piemonte
Conferenza dei Servizi di Prevenzione della Regione Piemonte Villa Gualino, Torino, 9 dicembre 2009 Area della sicurezza: prevenzione incidenti Laura Marinaro Rosa D Ambrosio Piano Regionale della Prevenzione
DettagliIl dato INAIL sugli Infortuni in Itinere e le possibili azioni di prevenzione (OT/24)
Il dato INAIL sugli Infortuni in Itinere e le possibili azioni di prevenzione (OT/24) Convegno AIFOS Ambiente Lavoro Mario Longo Direzione Regionale Bologna, 19 ottobre 2016 INAIL Direzione Regionale Definizione
DettagliL esperienza dello SPISAL AULSS 20 di Verona. Luciano Marchiori
L esperienza dello SPISAL AULSS 20 di Verona Luciano Marchiori Gli infortuni nell Ulss 20 Verona N. infortuni Frequenza cumulativa % N. aziende 1.541 25,0 41 3.082 50,0 289 4.623 75,0 685 6.226 100,0 2.712
DettagliViolazioni elaborate Codice della Strada Violazioni a leggi e regolamenti IN PARTICOLARE: Transiti in ZTL Soste in A.P.U. e ZTL Soste sui marciapiedi
Violazioni elaborate Codice della Strada Violazioni a leggi e regolamenti IN PARTICOLARE: Transiti in ZTL Soste in A.P.U. e ZTL Soste sui marciapiedi Soste negli spazi riservati agli invalidi Soste in
DettagliMANTOVA 16 NOVEMBRE 2015 DOTT.SSA MARIA GRAZIA PACCINI - DIRIGENTE RESPONSABILE DEL SERVIZIO DI MEDICINA LEGALE
Sede di Mantova Incidenti stradali e sicurezza: Analisi delle circostanze e proposte operative per la riduzione degli infortuni stradali in occasione di lavoro ed in itinere MANTOVA 16 NOVEMBRE 2015 DOTT.SSA
DettagliLE BANCHE DATI DELL INAIL e un focus sugli infortuni sul lavoro con mezzo di trasporto
LE BANCHE DATI DELL INAIL e un focus sugli infortuni sul lavoro con mezzo di trasporto Andrea Bucciarelli Mantova, 16 novembre 2015 Indice: - Alcuni dei canali informativi on-line sui dati Inail - Open
DettagliLa strada come ambiente di lavoro : : un percorso complesso. A cura dei SpreSAL ASL RM/B e ASL RM/C MG Bosco, A.D Astolfo
La strada come ambiente di lavoro : : un percorso complesso A cura dei SpreSAL ASL RM/B e ASL RM/C MG Bosco, A.D Astolfo 1 Piano attuativo ASL del Piano Regionale della Prevenzione sorveglianza e prevenzione
DettagliINFORTUNI STRADALI IN OCCASIONE DI LAVORO: UNA ESPERIENZA DEL SERVIZIO PSAL ASL MILANO
INFORTUNI STRADALI IN OCCASIONE DI LAVORO: UNA ESPERIENZA DEL SERVIZIO PSAL ASL MILANO Milano, 27 novembre 2012 PREMESSA Incidenti stradali: fenomeno di grande rilievo per la sanità pubblica Dati ACI
DettagliI PIANI REGIONALI di prevenzione degli infortuni nel settore delle costruzioni e in agricoltura lo stato di attuazione
Bologna 12 dicembre 2012 I PIANI REGIONALI 2011-2013 di prevenzione degli infortuni nel settore delle costruzioni e in agricoltura lo stato di attuazione Giovanni Lombardi D.P.C.M. 17 dicembre 2007 PATTO
DettagliAttività di controllo della Polizia Stradale Gennaio settembre 2014/2015
Commissione per la sicurezza stradale nel settore dell autotrasporto Attività di controllo della Polizia Stradale Gennaio settembre 2014/2015 14 ottobre 2015 Gennaio settembre 2014/2015 totali Autostrada
DettagliPREVENZIONE INFORTUNI STRADALI SUL LAVORO E IN ITINERE. INAIL Direzione Territoriale Udine Processo Prevenzione
PREVENZIONE INFORTUNI STRADALI SUL LAVORO E IN ITINERE INAIL Direzione Territoriale Udine Processo Prevenzione DEFINIZIONI INFORTUNIO SUL LAVORO (art. 2 D.P.R. 1124/1965) E infortunio sul lavoro quello
DettagliLe attività di prevenzione 2009
COORDINAMENTO SPISAL DELLA PROVINCIA DI VERONA BUSSOLENGO, LEGNAGO, VERONA 5 Maggio 2010 Le attività di prevenzione 2009 MARCO BELLOMI Relazione dei servizi http://prevenzione.ulss20.verona.it per rendere
DettagliQUADRO NORMATIVO DPR 309/90: Testo Unico disciplina degli stupefacenti e sostanze psicotrope ART. 124: : i lavoratori che si vogliono disintossicare h
PIANO MIRATO DI PREVENZIONE CONTROLLI SULL USO DI SOSTANZE STUPEFACENTI DA PARTE DI SPECIFICHE CATEGORIE DI LAVORATORI Dr.ssa P. Grignaschi PSAL - ASL Monza Brianza QUADRO NORMATIVO DPR 309/90: Testo Unico
DettagliLa Prevenzione degli infortuni da incidente stradale in orario di lavoro. Modena 7 ottobre L esperienza veronese Dal 1997 ad oggi
La Prevenzione degli infortuni da incidente stradale in orario di lavoro Modena 7 ottobre 2010 L esperienza veronese Dal 1997 ad oggi dott. Flavio Coato, dott. Emilio Cipriani SPISAL ULSS 22 I dati regionali
DettagliLA SICUREZZA IN AGRICOLTURA
LA SICUREZZA IN AGRICOLTURA Piano della Prevenzione Programma 1 Setting Ambienti di Lavoro 1.4 Tutela della salute e della sicurezza in agricoltura e silvicoltura Attività Principali Alcuni obiettivi del
DettagliTelefono Fax Sesso Maschio Data di Nascita 23/10/1953 Nazionalità
CURRICULUM VITAE DI GIORGIO GHEDINI INFORMAZIONI PERSONALI GIORGIO GHEDINI Telefono 051-6224175 Fax 051-6224406 e-mail giorgio.ghedini@ausl.bologna.it Sesso Maschio Data di Nascita 23/10/1953 Nazionalità
DettagliDott.Cosimo SCARNERA Workshop Operatori Servizi Prevenzione e Sicurezza degli Ambienti di Lavoro ISPESL - Roma
REGIONE PUGLIA AZIENDA UNITA SANITARIA LOCALE TARANTO DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE Servizio di Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di lavoro Dott.Cosimo SCARNERA Workshop Operatori Servizi Prevenzione
DettagliAlcol, droga e giovani
Alcol, droga e giovani L impegno del Dipartimento della Pubblica Sicurezza per la prevenzione e il contrasto degli illeciti Conferenza nazionale sulle tossicodipendenze Trieste 2009 Intervento del Primo
DettagliINFORTUNI SUL LAVORO. Un focus sui casi IN ITINERE
INFORTUNI SUL LAVORO Un focus sui casi IN ITINERE Andrea Bucciarelli Inail - Consulenza Statistico Attuariale Le 2 modalità di accadimento degli infortuni sul lav.: 1 ) in occasione di lavoro : l infortunio
DettagliASSEMBLEA GENERALE ANNUALE DEGLI ASSOCIATI
ASSEMBLEA GENERALE ANNUALE DEGLI ASSOCIATI 7 GIUGNO 2012 RELAZIONE C.P.T. Egregi Associati e Colleghi, buonasera a tutti. Fornisco in primo luogo i dati generali riguardanti le visite di consulenza e verifiche
DettagliAlcol e lavoro: un indagine conoscitiva Benedetta Persechino
Alcol e lavoro: un indagine conoscitiva Benedetta Persechino Convegno Analisi dei rischi e degli infortuni lavorativi per lo sviluppo di strumenti ed azioni finalizzati al miglioramento delle condizioni
DettagliL osservatorio Infortuni sul Lavoro della Versilia Andrea Pierotti
L osservatorio Infortuni sul Lavoro della Versilia Andrea Pierotti INDIRIZZO WEB: WWW.SUP.USL12.toscana.it: 8000/ Index.php?modulo=ALBERO _NOTIZIE Dott.ssa Lucia Bramanti servizio di Prevenzione, Igiene
DettagliValutazione e consapevolezza dei rischi
Valutazione e consapevolezza dei rischi Dr.ssa Cristina Peverelli XVIII GIORNATA della SICUREZZA sul LAVORO Unità Operativa Complessa - Prevenzione Sicurezza Ambienti di Lavoro sede territoriale di Como
DettagliGruppo di progetto ALCOL
Gruppo di progetto ALCOL 9 giugno 2010 Dr. Claudio Annovi - Servizio Dipendenze Patologiche-Az. USL Modena Dr.ssa Manuela Carobbi - Educazione alla Salute-Az. USL Modena Gruppo di progetto Alcol DGR n.
DettagliCorso di aggiornamento Coordinatori per la sicurezza nei cantieri Regione Toscana Firenze maggio 2013
Corso di aggiornamento Coordinatori per la sicurezza nei cantieri Regione Toscana Firenze 2-32 3 maggio 2013 Analisi dei dati statistici sugli infortuni nel settore delle costruzioni La medicina del lavoro
DettagliValutazione del rischio, criticità e responsabilità. Dr. Daniele Tovoli Direttore Sistemi per la Sicurezza - AUSL di Bologna
Valutazione del rischio, criticità e responsabilità Dr. Daniele Tovoli Direttore Sistemi per la Sicurezza - AUSL di Bologna Oggi il traffico stradale non è intrinsecamente sicuro Il sistema non è stato
DettagliQuali indicazioni per le azioni di prevenzione a livello regionale? Prevenzione incidenti stradali
Quali indicazioni per le azioni di prevenzione a livello regionale? Prevenzione incidenti stradali Laura Marinaro Annelisa Guasti S.S.D. Epidemiologia ASLCN2 Torino, 26 settembre 2008 Passi e gli ambiti
DettagliINFORTUNI STRADALI. Camera di Commercio di Lodi. Lodi 6 novembre 2015
INFORTUNI STRADALI Camera di Commercio di Lodi Lodi 6 novembre 2015 Ogni anno nel mondo sono oltre 1.000.000 le vittime per gli incidenti stradali. Lo segnala l ultimo «Global Status Report on road safety»
DettagliTRASPORTO MERCI CONTO TERZI - VERIFICHE E SEGNALAZIONI IN CASO DI INCIDENTE STRADALE
TRASPORTO MERCI CONTO TERZI - VERIFICHE E SEGNALAZIONI IN CASO DI INCIDENTE STRADALE DISPOSIZIONI INTERMINISTERIALI ATTUATIVE di Franco MEDRI* e Maurizio PIRAINO** Il comma 7-bis dell art. 7 del Decreto
DettagliLa formazione come strumento necessario al lavoratore. Davide Ferrari SPSAL Azienda USL Modena
La formazione come strumento necessario al lavoratore Davide Ferrari SPSAL Azienda USL Modena La INFORMAZIONE e la la FORMAZIONE nel D.Lgs. 81 // 2008 CERCA Informazione Formazione 151 volte 2
DettagliPiano Mirato di Prevenzione ABBASSA L INDICE CAMPAGNA DI PROMOZIONE DELLA SICUREZZA PER L ABBASSAMENTO DEGLI INDICI INFORTUNISTICI
DIPARTIMENTO DI IGIENE E PREVENZIONE SANITARIA Servizio Prevenzione Sicurezza Ambienti Lavoro Piano Mirato di Prevenzione Processo Prevenzione e Sicurezza CAMPAGNA DI PROMOZIONE DELLA SICUREZZA PER L ABBASSAMENTO
DettagliMinistero dell Interno Servizio Polizia Stradale
Ministero dell Interno Servizio Polizia Stradale Ufficio Statistiche INDICE DEL FILE PDF Controlli Alcool Droga Pag. Pag.3 Pag.4 Pag.5 Polizia Stradale ed Arma dei CC : Dato nazionale e della regione Marche
DettagliTABELLA DEI PUNTEGGI PREVISTI DALL ART. 126-BIS
TABELLA DEI PUNTEGGI PREVISTI DALL ART. 6-BIS Art. c. 8 Velocità non commisurata alle situazione ambientali Art. c. 8 c. 9 c. 9 bis Art. c. c. c., rif. al c. Superamento dei limiti di velocità di oltre
DettagliDATI RIASSUNTIVI ANNO 2011
DATI RIASSUNTIVI ANNO 2011 UNITA OPERATIVA COMPLESSA SICUREZZA URBANA E TUTELA DEL CONSUMATORE L articolazione funzionale è incentrata sulle Unità Operative Semplici Vigili di Quartiere, Nucleo Prossimità,
DettagliAlberto Baldasseroni CeRIMP Regione Toscana
Convegno Nazionale Il Sistema di sorveglianza nazionale degli infortuni mortali sul lavoro Alberto Baldasseroni CeRIMP Regione Toscana Roma 2 Dicembre 2009, Auditorium Via Rieti, 11/13 http://siti.inail.it/toscana/osservatorio.html
DettagliAlcol e Guida. Conferenza Nazionale sulle Tossicodipendenze Trieste Marzo 2009 VALENTINO PATUSSI
Alcol e Guida Conferenza Nazionale sulle Tossicodipendenze Trieste 12-14 Marzo 2009 VALENTINO PATUSSI INFORTUNISTICA STRADALE (DATI POLIZIA STRADALE-I CONFERENZA NAZIONALE SULL ALCOL) Nei primi 9 mesi
DettagliBattista Magna SNOP Veronica Cassinelli
Battista Magna SNOP Veronica Cassinelli LA SITUAZIONE STA EVOLVENDO POSITIVAMENTE Nel Piano Nazionale della Prevenzione 2014-2018 è stato inserito un macro obiettivo specifico: Prevenire gli incidenti
DettagliAnni semestre Roma, 26 settembre 2017
Attività della Polizia Stradale Anni 2015-2016 1 semestre 2016-2017 Roma, 26 settembre 2017 INCIDENTALITÀ STRADALE COL COINVOLGIMENTO DEI VEICOLI COMMERCIALI 1/2 PREMESSA La Polizia Stradale nel 2016 (fonte
DettagliCORSO DI FORMAZIONE PER RESPONSABILI ED ADDETTI AL SERVIZIO PREVENZIONE E PROTEZIONE AI SENSI DEL D. LGS. N 81/2008
CORSO DI FORMAZIONE PER RESPONSABILI ED ADDETTI AL SERVIZIO PREVENZIONE E PROTEZIONE AI SENSI DEL D. LGS. N 81/2008 Accordo Stato Regioni del 26 gennaio 2006 Modulo A4 Sorveglianza Sanitaria in collaborazione
DettagliLA VERIFICA DELLA REGOLARITÀ DELLE IMPRESE ISCRITTE ALL ALBO DEGLI AUTOTRASPORTATORI ALLA LUCE DELLE NUOVE DISPOSIZIONI LEGISLATIVE
LA VERIFICA DELLA REGOLARITÀ DELLE IMPRESE ISCRITTE ALL ALBO DEGLI AUTOTRASPORTATORI ALLA LUCE DELLE NUOVE DISPOSIZIONI LEGISLATIVE di Maurizio PIRAINO * Il legislatore con l art. 1: comma 92, lettera
DettagliCHECKLIST OPERATIVA TEMA ALCOL E SOSTANZE STUPEFACENTI
DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE MEDICO Via Padova, 11-25125 BRESCIA SERVIZIO PREVENZIONE E SICUREZZA NEGLI AMBIENTI DI LAVORO Corso Matteotti, 21 25122 BRESCIA CHECKLIST OPERATIVA TEMA ALCOL E SOSTANZE STUPEFACENTI
Dettagli5/2007 SOMMARIO Polizia giudiziaria Intercettazioni
5/2007 SOMMARIO Polizia giudiziaria Comunicazione di notizia di reato art. 347 c.p.p.... 600 Annotazione di polizia giudiziaria art. 357 c.p.p.... 602 Richiesta di procedimento penale ai danni del militare
DettagliSOMMARIO. Capitolo 1 - Organizzazione delle strade e della segnaletica
SOMMARIO Presentazione... V Capitolo 1 - Organizzazione delle strade e della segnaletica 1. Decoro delle strade, pubblicità sulle strade e sui veicoli e pertinenze delle strade... 3 1.1. Atti vietati (artt.
Dettagli21 ottobre 2013 INFORTUNIO E MALATTIA PROFESSIONALE: LEGISLAZIONE E GESTIONE DELL'EVENTO
INFORTUNIO E MALATTIA PROFESSIONALE: LEGISLAZIONE E GESTIONE DELL'EVENTO 21 ottobre 2013 INFORTUNIO e MALATTIA PROFESSIONALE: obblighi, destinatari, sanzioni Relatore: Fabio Aina INFORTUNIO: DEFINIZIONI
DettagliAUTOTRASPORTO I TRASPORTI COMMERCIALI NAZIONALI ED INTERNAZIONALI DI PERSONE E MERCI SU STRADA
RIMINI 4 e 5 GIUGNO 2008 AUTOTRASPORTO I TRASPORTI COMMERCIALI NAZIONALI ED INTERNAZIONALI DI PERSONE E MERCI SU STRADA SOPROV & POLIZIA GIUDIZIARIA UN SITO AL SERVIZIO DELLA POLIZIA GIUDIZIARIA PER TUTTI
DettagliLA TUTELA DEI CITTADINI ATTRAVERSO LA FORMAZIONE DEGLI OPERATORI DI POLIZIA STRADALE
LA TUTELA DEI CITTADINI ATTRAVERSO LA FORMAZIONE DEGLI OPERATORI DI POLIZIA STRADALE Gianni Doni Coordinatore Area Studi e Formazione del Corpo di Polizia Municipale di Firenze L APPROCCIO CLASSICO SECONDO
DettagliGli infortuni stradali a Mantova: Studio di un fenomeno complesso.
Gli infortuni stradali a Mantova: Studio di un fenomeno complesso. I numeri di un progetto: Report 113 pagine 130 tabelle, grafici e mappe 970 ore (-160) di lavoro in 2 anni (isorisorse docet) Report al
DettagliDalla vigilanza per adempimenti a quella per processi:
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI BARI Sistema di Gestione per la Qualità ISO 9001 Servizio Prevenzione e Sicurezza Dalla vigilanza per adempimenti a quella per processi: LUNEDI14 FEBBRAIO 2011 Finalità primaria:
DettagliLE DIMENSIONI QUANTITATIVE DEL PROBLEMA
LE DIMENSIONI QUANTITATIVE DEL PROBLEMA In Italia, nel 2008, gli incidenti stradali sono stati 218.963. Hanno determinato 4.731 morti e 310.739 feriti, per un costo sociale di circa 30 miliardi di Euro
Dettaglidati, attività e sinergie per la Prevenzione
CONVEGNO Nuovi strumenti per la prevenzione del rischio da antiparassitari nell agricoltura lombarda Vertemate con Minoprio 5 novembre 2009 INAIL dati, attività e sinergie per la Prevenzione Inail, rapporto
DettagliErrori lavorativi di varia (dis)umanità Spunti dal sistema nazionale di sorveglianza degli infortuni mortali
XXXVIII CONGRESSO DELL ASSOCIAZIONE ITALIANA DI EPIDEMIOLOGIA Errori lavorativi di varia (dis)umanità Spunti dal sistema nazionale di sorveglianza degli infortuni mortali Osvaldo Pasqualini osvaldo.pasqualini@epi.piemonte.it
DettagliAttività di controllo della Polizia Stradale Anni 2013/2014
Commissione per la sicurezza stradale nel settore dell autotrasporto Attività di controllo della Polizia Stradale Anni 2013/2014 18 giugno 2015 Controlli ai veicoli muniti di cronotachigrafo Adempimenti
DettagliCITTA' DI TORINO DIREZIONE CENTRALE CORPO DI POLIZIA MUNICIPALE SERVIZIO SERVIZI INTEGRATI Ufficio Studi e Formazione
CITTA' DI TORINO DIREZIONE CENTRALE CORPO DI POLIZIA MUNICIPALE SERVIZIO SERVIZI INTEGRATI Ufficio Studi e Formazione CIRCOLARE N. 16 Informativa OGGETTO: Circolazione stradale. Procedura Sanzionatoria.
DettagliConvegno EIMA Bologna 11 Novembre 2010
Convegno EIMA Bologna 11 Novembre 2010 Il ribaltamento dei trattori come principale causa degli infortuni mortali in agricoltura: i dati del Sistema di Sorveglianza Nazionale degli Infortuni Mortali sul
DettagliCommissione provinciale ex art. 7 DLgs. 81/08
Commissione provinciale ex art. 7 DLgs. 81/08 Como Ambienti Lavoro Direttore M.Rita Aiani 1 PC 2016 N.1405 CONTROLLI/1323 LEA N. 90 Audit settore costruzioni N. 5 Audit settore legno Coordinamento SPSAL/DTL
DettagliI dati Inail sugli infortuni e le malattie professionali del comparto
Pisa, 25 Giugno 2014 CONVEGNO NAZIONALE LA SALUTE E LA SICUREZZA NEI TERRESTRI: RUOLO DEGLI OPERATORI DELLA SALUTE DELLE PARTI SOCIALI E DELLE ISTITUZIONI I dati Inail sugli infortuni e le malattie professionali
DettagliI Servizi del Dipartimento di sanità pubblica dell Ausl di Parma hanno ispezionato 70 cantieri: il 34,3% le situazioni irregolari
Parma, 10 giugno 201O - alla c.a dei CAPIREDATTORI Comunicato stampa Sicurezza nei cantieri, i dati di Parma e provincia della campagna straordinaria di vigilanza 24-29 maggio I Servizi del Dipartimento
DettagliCURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI. Nome Data di nascita Qualifica Amministrazione Incarico attuale Numero telefonico dell ufficio
INFORMAZIONI PERSONALI Nome Data di nascita Qualifica Amministrazione Incarico attuale Numero telefonico dell ufficio AGUZZI LUIGINO 26.12.1956 a Narni (Prov. Terni) Ufficiale Pol. Municipale-Uff.le di
DettagliLa programmazione regionale e l'assistenza alle imprese con il coinvolgimento delle parti sociali. Referente Infor.MO per la Regione Lazio
La programmazione regionale e l'assistenza alle imprese con il coinvolgimento delle parti sociali Roberto Lupelli Referente Infor.MO per la Regione Lazio PIANO OPERATIVO PROGETTO REGIONALE IL SISTEMA INFORMATIVO
DettagliVERIFICA DI META ANNO
: dott. MASSIMILIANO GALLONI Centri di costo: 1... Servizio Intercomunale di Protezione Civile. VERIFICA DI META ANNO CORPO DI POLIZIA MUNICIPALE RENO GALLIERA : Massimiliano Galloni OBIETTIVI PERMANENTI
DettagliAttività della Polizia Municipale di Cremona
Attività della Polizia Municipale di Cremona Anno 24 Compendio statistico 1 Centrale Operativa Dati generali sull attività ANN 22 ANNO 23 ANNO 24 Rapporti con il cittadino a diverso titolo: 51319 48269
DettagliCommissione per la sicurezza stradale nel settore dell autotrasporto. Attività di controllo della Polizia Stradale
Commissione per la sicurezza stradale nel settore dell autotrasporto Attività di controllo della Polizia Stradale Novembre 2011 Verifiche della Polizia Stradale sulla regolarità dell autotrasporto Attività
DettagliCOMUNE DI COMACCHIO Provincia di Ferrara Settore II - Affari Generali, Cultura e Promozione del Territorio, Personale
ALLEGATO A) AL VERBALE DELLA SELEZIONE PER AGENTI DI P.M. E possibile per un operatore di polizia stradale procedere alla contestazione della violazione della velocità ad un conducente di un veicolo, per
DettagliArt. 141 Comma 8 velocità non commisurata alle situazioni ambientali 2
- Norma violata Punti Art. 141 Comma 8 velocità non commisurata alle situazioni ambientali Comma 9,1 periodo 4 Divieto di gareggiare in velocità con veicoli senza motore Comma 9, periodo Divieto di gareggiare
DettagliAutostrasportatori al seminario sull omicidio stradale
Autostrasportatori al seminario sull omicidio stradale www.cronachemaceratesi.it /2016/06/13/autostrasportatori-al-seminario-sullomicidio-stradale/819901/ Un seminario sul nuovo reato di omicidio stradale
DettagliGarantire le indagini nei casi procedibili d ufficio riducendo quindi l attuale parziale inadempienza. Assicurare copertura omogenea nel territorio
Azienda Sanitaria Firenze L importanza di una efficace implementazione dei sistemi di gestione della sicurezza. L approccio dell organo di vigilanza Giuseppe Petrioli Direttore Dipartimento di Prevenzione
Dettagli"ALCOL, DROGHE E GUIDA. RIFLESSIONI IN CORSO" PERCORSO FORMATIVO PER INSEGNANTI ED ISTRUTTORI DI AUTOSCUOLA
"ALCOL, DROGHE E GUIDA. RIFLESSIONI IN CORSO" PERCORSO FORMATIVO PER INSEGNANTI ED ISTRUTTORI DI AUTOSCUOLA L Assessorato alla Sanità delle Regione Piemonte, rispondendo anche alle indicazioni della Legge
DettagliInfortuni Stradali in Orario di Lavoro. Misure tecniche e organizzative
Infortuni Stradali in Orario di Lavoro Misure tecniche e organizzative Il rischio di incidentalità stradale è stato a lungo considerato come estraneo alla realtà lavorativa, con cause da ricondursi solo
DettagliMALATTIE PROFESSIONALI L ESPERIENZA DELLA REGIONE LOMBARDIA ASL DELLA LOMBARDIA. Denunce Referti. Servizio PSAL della ASL è il destinatario di:
MALATTIE PROFESSIONALI L ESPERIENZA DELLA REGIONE LOMBARDIA SISTEMA MAL.PROF DAL 2 AD OGGI 24 OTTOBRE 26 - FIRENZE Servizio PSAL della è il destinatario di: Denunce Referti OCCUPATI PATRONATI COMPETENTI
DettagliLa rappresentanza dei lavoratori: il Rlst
La rappresentanza dei lavoratori: il Rlst Bolzano 24 novembre 2011 Gabriella Galli Resp. Ufficio salute e sicurezza Uil nazionale Il rischio nelle microimprese Casi mortali per dimensione aziendale valori%
DettagliFormaUnasca.it. La piattaforma degli Associati Unasca per cogliere le opportunità formative professionali. Pag 1
FormaUnasca.it La piattaforma degli Associati Unasca per cogliere le opportunità formative professionali. Pag 1 2016 2015 UNASCA DEKRA Protocollo d intesa UNASCA ha di recente siglato un protocollo di
DettagliDEFINIZIONE DEL DATA SET ATTRAVERSO L ANALISI E VALUTAZIONE DEI TRACCIATI RECORD, DEI FLUSSI INFORMATIVI, DELLE POSSIBILITÀ DI LINKAGE
ULSS 20 VERONA PROGETTO CCM Realizzazione di modalità e strumenti per integrare le informazioni correnti del sistema salute e del sistema lavoro ai fini delle attività di prevenzione e vigilanza sul territorio
DettagliCOMUNE DI SENIGALLIA POLIZIA MUNICIPALE RESOCONTO DELL ATTIVITA OPERATIVA SVOLTA NELL ANNO 2011
COMUNE DI SENIGALLIA POLIZIA MUNICIPALE RESOCONTO DELL ATTIVITA OPERATIVA SVOLTA NELL ANNO 2011 RESOCONTO ATTIVITA SVOLTA IN MATERIA DI POLIZIA STRADALE ATTIVITA DI ACCERTAMENTO DELLE VIOLAZIONI TOTALE
DettagliIL DLgs 81/08: QUALI OBBLIGHI? leo morisi
IL DLgs 81/08: QUALI OBBLIGHI? leo morisi 1 Struttura Il DLgs 81/08 è composto da 305 articoli, 51 allegati + di 20 decreti o linee guida o regolamenti delegati Abroga: Il DPR 547/55 Il DPR 164/56 Il DPR
DettagliREGOLAMENTO 561/2006 ART. 174 CDS NUOVE SANZIONI TEMPI GUIDA E RIPOSO
REGOLAMENTO 561/2006 ART. 174 CDS NUOVE SANZIONI TEMPI GUIDA E RIPOSO MODIFICHE 1 LUOGO DELLA COMMESSA VIOLAZIONE 2 RESPONABILE IN SOLIDO 3 NUOVE SANZIONI graduate 4 Art.202 comma 2 bis Art. 174 comma
DettagliSISTEMA PREVENZIONISTICO
DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE MEDICA - SERVIZIO PREVENZIONE SICUREZZA AMBIENTI LAVORO Direzione Servizio: via Novara,3 20033 Desio (MB) Tel. 0362 304872-3-4-6-7 - fax 0362 304836 Sede operativa: via Foscolo,
DettagliCentro di Coordinamento Nazionale in materia di Viabilità
Centro di Coordinamento Nazionale in materia di Viabilità Consuntivo dell attività svolta nell Estate 2009 Dr. Roberto SGALLA Presidente del Centro Coordinamento Nazionale per la Viabilità Roma, 8 settembre
DettagliEffetti dell alcol sulla guida
Effetti dell alcol sulla guida Secondo l Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) le principali cause di incidenti stradali che provocano decessi sono: 1. l eccesso di velocità; 2. il mancato utilizzo
DettagliLa tabella seguente riporta la distribuzione percentuale delle prescrizioni per riferimento legislativo e per anno.
3.2 ATTI AMMINISTRATIVI E DI POLIZIA GIUDIZIARIA Gli atti di polizia giudiziaria contenenti prescrizioni e disposizioni sono emessi dai Servizi di Prevenzione quando nel corso dei controlli si riscontrano
DettagliUNIONE TERRED ACQUA. Pagina 1 di 15
L attività della Polizia Municipale nel 2015 Pagina 1 di 15 Sommario ORGANIZZAZIONE E SERVIZI pag.3 AMBITO TERRITORIALE. pag.4 SICUREZZA DELLA CIRCOLAZONE STRADALE pag.5 SUDDIVISIONE TERRITORIALE VIOLAZIONI..
DettagliI controlli stradali per guida sotto l effetto l sostanze stupefacenti
Incidenti stradali in Toscana: i dati, le azioni di prevenzione, le azioni di controllo Firenze, 27 settembre 2012 I controlli stradali per guida sotto l effetto l di alcol e sostanze stupefacenti Francesco
DettagliDIRITTO DELLA CIRCOLAZIONE STRADALE. Guida sotto l influenza dell alcool Art. 186 cds
DIRITTO DELLA CIRCOLAZIONE STRADALE Guida sotto l influenza dell alcool Art. 186 cds Sommario SOMMARIO La guida sotto l influenza dell alcool: Fattispecie; Condotte sanzionate; Presupposti per il controllo;
DettagliNUMERO DI PATTUGLIE EFFETTUATE TOTALE SANTARCANGELO DI ROMAGNA 922 VERUCCHIO 520 POGGIO TORRIANA 324
Riepilogo dell attività svolta nel 2014 dal Corpo unificato di Polizia Municipale Valmarecchia nei Comuni di Poggio Torriana, Santarcangelo di Romagna, Verucchio. NUMERO DI PATTUGLIE EFFETTUATE TOTALE
DettagliRuolo di un osservatorio infortuni per l azione di prevenzione del Servizio di Prevenzione, Igiene e Sicurezza nei Luoghi di Lavoro
Ruolo di un osservatorio infortuni per l azione di prevenzione del Servizio di Prevenzione, Igiene e Sicurezza nei Luoghi di Lavoro Lucia Bramanti, medico del lavoro PISLL USL di Viareggio Convegno EBP
DettagliCENTRO RADIO OPERATIVO TELECOMUNICAZIONI COMUNICAZIONI RADIO
CENTRO RADIO OPERATIVO TELECOMUNICAZIONI COMUNICAZIONI RADIO ATTIVITA 2006 RICHIESTA INFORMAZIONI E 25200 COMUNICAZIONI VARIE RICHIESTE ACCERTAMENTI 9300 RICHIESTE INTERVENTO AUTOGRÙ 16920 SEGNALAZIONI
DettagliModello di organizzazione gestione e controllo ai sensi del D.Lgs 231/2001. Parte Speciale
Modello di organizzazione gestione e controllo ai sensi del D.Lgs 231/2001 Parte Speciale Sezione Reati di omicidio colposo e lesioni colpose gravi o gravissime commessi con violazione delle norme antinfortunistiche
DettagliGenerated by Foxit PDF Creator Foxit Software http://www.foxitsoftware.com For evaluation only. COMUNE DI SENIGALLIA POLIZIA MUNICIPALE
COMUNE DI SENIGALLIA POLIZIA MUNICIPALE RESOCONTO DELL ATTIVITA OPERATIVA SVOLTA NELL ANNO 2010 RESOCONTO ATTIVITA SVOLTA IN MATERIA DI POLIZIA STRADALE ATTIVITA DI ACCERTAMENTO DELLE VIOLAZIONI TOTALE
Dettagli12 settembre Corso di formazione
Viene sviluppata l area tematica relativa alla salute e sicurezza nei luoghi di lavoro per la dimensione che assume il fenomeno infortunistico e delle malattie professionali nel tessuto produttivo. Alcuni
DettagliCITTA' DI TORINO CORPO DI POLIZIA MUNICIPALE SETTORE AMMINISTRAZIONE E COMANDO Ufficio Studi e Formazione
CITTA' DI TORINO CORPO DI POLIZIA MUNICIPALE SETTORE AMMINISTRAZIONE E COMANDO Ufficio Studi e Formazione CIRCOLARE N. 1 Operativa OGGETTO: Circolazione stradale. Procedura Sanzionatoria. Aggiornamento
Dettagli