Istituto Studi e Ricerche Camera di Commercio di Massa-Carrara
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- Gioacchino Berardino
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1 Istituto Studi e Ricerche Camera di Commercio di Massa-Carrara Con la partecipazione dell Ordine Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Massa Carrara Carrara, 25 ottobre
2 N e l l a C a m e r a d i C o m m e r c i o d i M a s s a - C a r r a r a i s t i t u i s c e l O s s e r v a t o r i o s u l c r e d i t o p r ov i n c i a l e, d e m a n d a n d o n e i l c o m p i t o d i c o o r d i n a m e n t o a l l I s t i t u t o d i S t u d i e R i c e r c h e ( I S R ). P r e s i d e n t e d e l l a C C I A A A l l O s s e r v a t o r i o s u l c r e d i t o p r ov i n c i a l e p a r t e c i p a n o : P r e s i d e n t e I S R R a p p r e s e n t a n z e d a t o r i a l i d e l t e r r i t o r i o P r i n c i p a l i b a n c h e p r e s e n t i s u l t e r r i t o r i o R a p p r e s e n t a n t i d e g l i e n t i l o c a l i E s p o n e n t i O r d i n e D o t t o r i C o m m e r c i a l i s t i 2
3 Monitorar e, analizzar e ed aprir e un confronto sui da ti r ela tivi a: - concessione del cr edito; - pricing del cr edito; - criticità d el sistema produttivo p rov inciale; - possibili azioni tese al miglioramento del rappor to b anca impr esa. 3
4 -i n p r ov i n c i a i l c o s t o d e l d e n a r o è c i r c a 1 p u n t o p e r c e n t u a l e s u p e r i o r e r i s p e t t o a l r e s t o d e l l a r e g i o n e e l e d i f f i c o l t à d i a c c e s s o a l c r e d i t o s o n o m a g g i o r i. Pe r t a n t o è o p p o r t u n o v e r i f i c a r e l e s i s t e n z a d i s p a z i d i m i g l i o r a m e n t o d e i r a p p o r t i t r a a z i e n d e d e l l a p r ov i n c i a d i M a s s a C a r r a r a e i l s i s t e m a c r e d i t i z i o. N e c e s s i t à d i s p e r i m e n t a r e b e s t p r a c t i c e s d a a t t u a r e n e l r a p p o r t o i m p r e s e / i s t i t u t i d i c r e d i t o e n e l l a g e s t i o n e f i n a n z i a r i a d e l l a t t i v i t à a z i e n d a l e. 4
5 OBIETTIVI Creare i presupposti per la diffusione della consapevolezza che l adozione di determinati comportamenti nei rapporti con le banche e di una mentalità attenta al monitoraggio delle dinamiche aziendali sta assumendo sempre più caratteristiche di sopravvivenza. 5
6 Verificare l esistenza di margini di miglioramento nel rapporto con le banche attraverso il miglioramento della comunicazione e l adozione di comportamenti che consentono un migliore posizionamento nella valutazione della capacità di rimborso e un conseguente migliore accesso al credito, con contenimento degli oneri finanziari. 6
7 Acquisizione da parte dell impresa di una nuova mentalità gestionale e capacità di analisi e previsione sulle dinamiche finanziarie della gestione, acquisendo nuove competenze culturali nella gestione economico finanziaria tramite strumenti quali budget economico/finanziari e controllo della gestione. 7
8 ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA incaricate di individuare «aziende pilota» disponibili a seguire un percorso di analisi nel controllo e gestione dell azienda stessa e della comunicazione nei rapporti con il sistema bancario, attraverso una verifica delle condizioni di bancabilità e possibili miglioramenti conseguenti all adozione di nuove pratiche operative. ASSOCIAZIONE DEGLI INDUSTRIALI CNA CONFARTIGIANATO API (ASSOCIAZIONE PICCOLI IMPRENDITORI) 8
9 QUATTRO AZIENDE PILOTA individuate dalle singole associazioni di categoria per partecipare al progetto. Si tratta di micro / PMI che si differenziano le une dalle altre sotto il profilo: della dimensione aziendale della forma giuridica dello Standing bancario e del rating del settore in cui operano e del mercato di riferimento a cui si rivolgono. 9
10 10 ORDINE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI DI MASSA CARRARA che ha individuato quattro professionisti iscritti all Albo disponibili a seguire il progetto svolgendo, nella fattispecie, le seguenti attività: Analisi della documentazione relativa alla situazione economico/finanziaria della società Individuazione di eventuali criticità riscontrate nell analisi di cui sopra. Indicazione di possibili soluzioni Gestione dei rapporti con gli istituti di credito per l applicazione delle eventuali soluzioni proposte 10
11 10 luglio 2015 Firma del protocollo d intesa tra Camera di Commercio di Massa Carrara Istituto di Studi e Ricerche Azienda pilota Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Massa Carrara 11
12 Inizialmente: UN ANNO DALLA FIRMA DEL PROTOCOLLO DI IMPRESA Dopo la verifica dell operatività: 30 SETTEMBRE
13 Incontri con le singole imprese e acquisizione della seguente documentazione: Ultime tre dichiarazioni modello Unico, Irap e IVA Bilancio consuntivo al 31/12/2014 Dati dell impresa registrati all archivio della Centrale Rischi negli ultimi 24 mesi Garanzie prestate per affidamenti e non a banche e società di leasing Piano industriale e budget per l anno
14 Analisi della documentazione prodotta relativa alla situazione economico finanziaria della società. Individuazione delle eventuali criticità riscontrate nella fase di analisi della documentazione, in riferimento alla situazione economico finanziaria della società Indicazione delle possibili soluzioni al fine di risolvere le criticità individuate 14
15 Predisposizione di un Report destinato alle aziende con evidenziazione delle criticità e dei margini di miglioramento Incontri con le singole aziende. Gestione dei rapporti con gli istituti di credito per l applicazione delle eventuali soluzioni proposte Incontri delle singole aziende con le proprie banche per condividere valutazioni e percorsi di miglioramento dal punto di vista dell operatore finanziario. 15
16 Saranno effettuati incontri a cadenza trimestrale per valutare lo stato di avanzamento del programma condiviso. Già nell ultimo incontro fra le aziende e gli istituti di credito si sono evidenziati miglioramenti in conseguenza di una nuova consapevolezza acquisita a seguito delle indicazioni fornite 16
17 Andamentali: Sono state acquisite le risultanze delle segnalazioni in centrale rischi di Banca d Italia da parte degli istituti bancari al 31/07/2017. Dal confronto con i dati delle Ceri alla data del 31/12/2015 si evidenziano miglioramenti complessivi sia in termini di ampliamento degli affidamenti sia nella qualità degli utilizzi. 17
18 Fondamentali: sono stati analizzati i bilanci depositati al 31/12/2016 e confrontati con quelli precedentemente esaminati al 31/12/2014. Le analisi sono state condotte utilizzando lo standard bancario, cioè con l utilizzo della piattaforma di Centrale Bilanci. 18
19 Fondamentali: Dall analisi svolta risulta un miglioramento dei dati relativi alla percezione del rischio da parte del sistema, dovuta a una maggior attenzione nella redazione del bilancio di esercizio e nel monitoraggio dell attività aziendale. Alcune aziende, infatti, hanno adottato o migliorato il sistema di controllo di gestione. 19
20 In conclusione, possiamo affermare che l adozione di queste misure ha portato a un miglioramento generalizzato della PD (Probabilità di Default). 20
21 incrementi / decrementi % utilizzo 31/12/ /07/ /12/ /07/2017 autoliquidanti 213% 5,00% 14,00% utilizzato 775% Scadenza 14% 31,37% 100,00% Utilizzato 263% Revoca 47% 0,00% 27,95% Utilizzato nuovo Utilizzato medio nuovo garanzie soci -90% garanzie terzi -77% 21
22 incrementi /decrementi % utilizzo 31/12/ /07/ /12/ /07/2017 autoliquidanti 11% 86% 82% utilizzato 5% Scadenza -30% 100% 94% Utilizzato -34% Revoca -19% 0% 0% Utilizzato -100% Utilizzato medio -87% garanzie soci -34% garanzie terzi 0% Garanzie crediti di firma -100% 100% 0% 22
23 incrementi/decrementi % utilizzo 31/12/ /07/ /12/ /07/2017 autoliquidanti -9% 47% 24% utilizzato -53% Scadenza 33% 77% 78% Utilizzato 33% Revoca 0% 94% 87% Utilizzato -8% Utilizzato medio -3% garanzie soci -100% garanzie terzi 0% Garanzie crediti di firma -21% 0% 0% 23
24 incrementi / decrementi % utilizzo 31/12/ /12/ /12/ /12/2016 autoliquidanti -29% 74% 56% utilizzato -46% Scadenza 33% 98% 100% Utilizzato 36% Revoca -30% 92% 43% Utilizzato -67% Utilizzato medio -65% garanzie soci -100% garanzie terzi -43% Garanzie crediti di firma -26% 0% 0% 24
25 Dagli effetti positivi chi si stanno evidenziando, appare opportuno prevedere azioni di divulgazione circa i risultati rinvenienti dall applicazione del metodo adottato. E quindi auspicabile un convegno al termine del progetto che divulgherà il metodo utilizzato ed i risultati conseguiti. Tale esperienza potrà essere ripetuta al di fuori dei confini provinciali e potrà essere utilizzata quale case history per sensibilizzare tutti i soggetti coinvolti, in primis le imprese, sull evoluzione nel tipo di approccio al tema credito. 25
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