Nuovi scenari economici: mercati emergenti. Luca Paolazzi Direttore Centro Studi Confindustria
|
|
- Aniella Beata Cattaneo
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Nuovi scenari economici: puntare sui nuovi mercati emergenti Luca Paolazzi Direttore Centro Studi Confindustria
2 La recessione è tornata nell Eurozona e in Italia. Ma non è una semplice fase congiunturale. Le cause sono politiche e strutturali. In gioco c è molto più di una cattiva annata per l economia.
3 65 Euro area: attività in recessione (PMI, indici destagionalizzati, < 50 = contrazione) Produzione Nuovi ordini Fonte: elaborazioni CSC su dati Markit.
4 Germania: tornano a diminuire ordini e produzione (PMI, indici destagionalizzati, < 50 = contrazione) Produzione Nuovi ordini Fonte: elaborazioni CSC su dati Markit.
5 70 Italia: si accentua il calo di ordini e produzione (PMI, indici destagionalizzati, < 50 = contrazione) Produzione Nuovi ordini Fonte: elaborazioni CSC su dati Markit.
6 Non ci sono eccessi del ciclo, non crollano le materie prime, tengono gli USA, ma frenano gli emergenti e il commercio mondiale si sta fermando.
7 Petrolio e commodity un po meno cari (Quotazioni in dollari, 2007= 100) Brent Non energetiche (scala destra) Fonte: elaborazioni e dati CSC. 75
8 80 USA: ordini e produzione in recupero (PMI, indici destagionalizzati, < 50 = contrazione) Produzione Nuovi ordini Fonte: elaborazioni CSC su dati Markit.
9 BRIC: locomotiva in stallo (Indici PMI, produzione, soglia neutrale=50) India Russia Brasile Cina Fonte: elaborazioni CSC su dati Markit.
10 107 La domanda globale frena (Dati in volume destagionalizzati, gennaio 2008=100, soglia neutrale=50, ordini ritardati di tre mesi) Esportazioni mondiali Ordini esteri globali (scala destra) Fonte: elaborazioni CSC su dati CPB, ISTAT e Markit.
11 Gli squilibri interni all eurozona vanno aggiustati. Non solo nei bilanci pubblici ma anche nei divari di crescita, conti con l estero, competitività.
12 Nel saldo primario Italia virtuosa Saldo primario 2011 Deficit 2011 Debito 2011 Incremento debito dal 2007 Germania 1,1 1,3 81,7 16,6 Italia 0,9 4,0 120,5 17,4 Belgio -0,3 3,6 97,2 13,1 Portogallo -1,6 5,8 101,6 33,3 Grecia -2,2 8,9 162,8 55,4 Paesi Bassi -2,4 4,3 64,2 19,0 Francia -3,2 5,8 85,4 21,2 Spagna -4,5 6,6 69,6 33,4 Giappone -4,5 7,2 206,2 39,2 Regno Unito -6,4 9,4 84,0 39,5 Irlanda -6,7 10,3 108,1 83,2 Stati Uniti -7,0 10,0 101,0 38,6 Dati ordinati in modo crescente per il saldo primario del Fonte: elaborazioni CSC su dati Commissione europea e Thomson Reuters.
13 108 Crescita a due velocità (Eurolandia, PIL, indici primo trimestre 2006=100) Paesi ad alta crescita (*) Paesi non ad alta crescita *Germania, Francia, Austria, Finlandia, Olanda Fonte: elaborazioni CSC su dati Eurostat.
14 e l anomalia è il surplus tedesco (Saldi di bilancia in conto corrente, in % del PIL di Eurolandia) 1,7 1,2 0,7 Finlandia Francia Germania Grecia Italia Paesi Bassi Spagna 0,2-0,3-0,8-1, Fonte: elaborazioni CSC su dati e stime FMI.
15 145 Chi aggiusta il CLUP e chi no (Germania 2000=100) Irlanda Spagna Portogallo Grecia Italia : previsioni. Fonte: elaborazioni CSC su dati e stime Eurostat.
16 Occorre tempo. Ma la crisi dei debiti sovrani e la sua pessima gestione accrescono i divari
17 Dall omogeneità alla divaricazione (Rendimenti medi dei titoli di Stato a 10 anni) 14,0 12,0 Media ,0 12,0 Novembre ,0 8,0 6,0 4,0 2,0 0,0 10,0 8,0 6,0 4,0 2,0 0,0 Portogallo Irlanda Italia Spagna Belgio Francia Stati Uniti Regno Unito Germania Portogallo Irlanda Italia Spagna Belgio Francia Stati Uniti Regno Unito Germania Fonte: elaborazioni CSC su dati Thomson Reuters.
18 e stanno innescando un violento credit crunch, con la BCE in grave ritardo.
19 Il costo della raccolta segue il BTP (Italia, tassi di rendimento, valori %, dati medi annui) 7,5 7,0 6,5 BTP a 10 anni Obbligazioni emesse da banche 6,0 5,5 5,0 4,5 4,0 3,5 3,0 2, Fonte: elaborazioni e stime CSC su dati Banca d'italia, MEF, ISTAT, Thomson Reuters.
20 400 Credito: in Germania offerta meno stretta (Imprese, indici cumulati 2006-IV=0, calcolati sulle % nette di risposte delle banche 1 ) Domanda Italia Offerta Italia Domanda Germania Offerta Germania 2006-IV I II 2007-III IV I 2008-II 2008-III IV 2009-I 2009-II III 2009-IV I II 2010-III IV I 2011-II 2011-III 1 Indicatori ricavati dai dati qualitativi della Bank lending survey; offerta = variazione dei credit standard con segno invertito. Fonte: elaborazioni CSC su dati Banca d Italia, Bundesbank.
21 3,0 Tassi reali: BCE meno espansiva della FED (Tassi di interesse ufficiali meno inflazione core*, valori %) 2,0 Eurolandia USA 1,0 0,0-1,0-2, * Indice dei prezzi al consumo esclusi energia e alimentari. Fonte: elaborazioni CSC su dati Thomson Reuters.
22 Anche la Germania diventerà insolvente se fallirà l euro. E non ci sarà strategia in grado di tutelare i singoli stati o i singoli operatori. Occorre il gioco cooperativo, ma ancora non si vede.
23 Il CSC crede nel lieto fine, più che nella fine. Il lieto fine è anche l unico scenario che possa essere incorporato in una previsione.
24 Le esogene della previsione (Variazioni %) Commercio mondiale 14,9 5,6 0,3 6,9 Prezzo del petrolio 1 79,9 110,0 105,0 100,0 Prodotto interno lordo Stati Uniti 3,0 1,8 1,8 2,0 Area euro 1,8 1,5-0,5 1,1 Paesi emergenti 7,3 6,1 5,7 6,0 Cambio dollaro/euro 2 1,33 1,40 1,35 1,35 Tasso FED 3 0,25 0,25 0,00 0,00 Tasso di interesse a 3 mesi USA 3 0,34 0,32 0,08 0,05 Tasso BCE 3 1,00 1,26 0,63 0,50 Tasso di interesse a 3 mesi Area euro 3 0,81 1,38 0,70 0,55 1 Dollari per barile; 2 livelli; 3 valori percentuali.
25 Le previsioni del CSC per l Italia (Variazioni %) Prodotto interno lordo -5,1 1,5 0,5-1,6 0,6 Consumi delle famiglie residenti -1,6 1,0 0,6-1,0 0,4 Investimenti fissi lordi -11,7 2,4 1,1-4,8 1,7 Esportazioni di beni e servizi -17,5 12,2 4,2 0,2 3,6 Importazioni di beni e servizi -13,4 12,7 2,3-1,3 3,4 Saldo commerciale 1 0,1-1,3-1,5-0,2 0,3 Occupazione totale (ULA) -2,9-0,7 0,9-0,6-0,2 Tasso di disoccupazione 2 7,8 8,4 8,0 8,6 9,0 Prezzi al consumo 0,8 1,5 2,8 2,2 2,1 Retribuzioni totale economia 3 2,0 2,2 1,9 1,5 1,7 Saldo primario della P. A. 4-0,8-0,1 1,1 4,0 5,5 Indebitamento della P. A. 4 5,4 4,6 3,9 1,5 0,1 Debito della P. A ,5 118,4 120,3 121,3 118,0 1 Fob-fob, valori in percentuale del PIL; 2 valori percentuali; 3 per addetto; 4 valori in percentuale del PIL.
26 È una previsione ispirata all ottimismo perché: Sconta la ripresa dalla 2^ metà Si basa sul rapido rientro degli spread e su tassi BTP a dieci anni sotto il 5% da aprile 2012.
27 Di fronte alla stagnazione della domanda interna in Italia e in molti altri paesi avanzati occorre puntare sugli emergenti che promettono una tumultuosa crescita di consumi di fascia medio-alta.
28 Esportare la dolce vita non è un titolo a effetto. Racchiude in essenza l intuizione originaria che ha dato il via a questo filone di analisi del CSC: capire quali variabili, economiche e non, determinano la domanda di made in Italy nei mercati emergenti.
29 E prevedere quella domanda per la fascia di mercato medio alta, che nei primi studi del abbiamo chiamato lusso accessibile e che da quest anno chiamiamo bello e ben fatto per sgombrare il campo da equivoci di marketing.
30 Questa esplorazione è stata condotta con il supporto analitico e finanziario di ANCI, Federalimentare, Federlegno-arredo e SMI. E in partnership con Prometeia, che in particolare quest anno ha fornito un contributo rilevante. L ISTAT ci aiuta con interesse e attenzione.
31 La dolce vita evoca nelle emozioni per il consumatore l Italian style of life. Il bello e ben fatto richiama il contenuto di design e di qualità dei materiali e delle lavorazioni.
32 Per entrambi occorre un grande investimento del Paese e delle imprese. Il Paese nel rafforzare l immagine e nel diffondere l idea della qualità della vita italiana. Le imprese nel puntare sempre più su qualità, innovazione, distribuzione, gamma di prodotti e nuovi mercati (Focus Group).
33 La diffusione dell immagine deve far leva su attivatori che sono fondamentalmente culturali e su media capaci di diffonderla. Cos è la dolce vita?
34
35 Tra i media un ruolo particolare ha il cinema, che ha una grande capacità di lasciare segni profondi nell immaginario, più della televisione. Attenzione a Internet, poco usata dalla imprese italiane.
36 Per diffondere l immagine della dolce vita occorre effettuare investimenti sull interno e all esterno. Sull interno bassa è l attenzione alla cultura, contrariamente alla fama, e scarsa la partecipazione alla vita del resto del mondo.
37 1,6 In Italia la cultura dà poco lavoro (Scrittori e artisti*, in % del totale degli occupati) 1,4 1,2 1,0 0,8 0,6 0,4 0,2 0,0 Finlandia Svezia Olanda Danimarca Irlanda Austria Svizzera Germania EU 27 Francia Lussemburgo Regno Unito Belgio Slovenia Spagna Italia Polonia *Include autori, giornalisti, scultori, pittori, compositori, musicisti, cantanti, coreografi, ballerini, attori. Fonte: elaborazioni CSC su dati Eurostat.
38 8 e pochi sono gli studenti per l arte (Studenti universitari che studiano arte*, in % del totale ) Regno Unito Irlanda Finlandia Austria Belgio Spagna Olanda Svezia Svizzera Francia Italia EU 27 Danimarca Germania Slovenia Polonia * Belle arti, musica, tecniche audiovisive, disegno, abilità artigianali. Fonte: elaborazioni CSC su dati Eurostat.
39 Gli italiani girano poco il mondo, (Scambi culturali -vete viaggiato all'estero almeno 3 volte negli ultimi 3 anni per piacere o per affari?; in % delle risposte) Olanda Lussemburgo Danimarca Svezia Belgio Slovenia Finlandia Regno Unito Germania Austria Francia EU 27 Irlanda Polonia Spagna Italia Fonte: elaborazioni CSC su dati Eurostat.
40 60 non hanno contatti familiari esteri, (Scambi culturali Un membro della vostra famiglia vive all estero?; in % delle risposte) Lussemburgo Irlanda Danimarca Polonia Belgio Svezia Slovenia Finlandia Austria Regno Unito EU 27 Germania Olanda Francia Spagna Italia Fonte: elaborazioni CSC su dati Eurostat.
41 e la tv non aiuta a fa l americano (Scambi culturali Guardate spesso programmi o film in lingua straniera?; in % delle risposte) Lussemburgo Danimarca Svezia Olanda Finlandia Slovenia Belgio Francia EU 27 Regno Unito Germania Polonia Spagna Irlanda Austria Italia Fonte: elaborazioni CSC su dati Eurostat.
42 Ultimi in graduatoria per cosmopolitismo (Scambi culturali Nessuno dei precedenti scambi; in % delle risposte) Italia Spagna Polonia EU 27 Irlanda Germania Austria Francia Slovenia Belgio Regno Unito Finlandia Danimarca Olanda Svezia Lussemburgo Fonte: elaborazioni CSC su dati Eurostat.
43 All estero ci sono alcuni importanti attivatori di commercio di bello e ben fatto: diffusione della cultura italiana, attrattività turistica, registrazione di marchi. Se migliorassimo in questi tre campi rispetto ai maggiori concorrenti (Germania, Francia, Spagna e Cina): +10% l export nel 2016.
44 Quando con la cultura si mangia, un miliardo di euro per il BBF (Quote % Italia sull'export dei cinque concorrenti) Effettiva Simulazione 2016 (1) Export simulato 2016 (2) America Latina 17,8 21,4 (3,6) 65,8 Asia 12,4 15,7 (3,3) 136,6 Europa Centro-orientale 32,9 39,7 (6,8) 584,1 Medio Oriente 26,1 28,3 (2,2) 62,6 Nord Africa 30,6 32,8 (2,2) 29,8 Nuovi paesi UE 30,3 34,1 (3,8) 216,1 Totale nuovi mercati 27,5 32,7 (5,2) 1.095,0 Di cui: abbigliamento, +401 arredamento, +190 alimentare, +141 calzature. (1) Con allineamento delle variabili ad area best performer. Tra parentesi la differenza con la quota effettiva. (2) Milioni di euro a prezzi e cambio del 2009, differenza assoluta. Fonte: elaborazioni CSC e Prometeia su dati Eurostat e Istituti Nazionali di Statistica.
45 La domanda interna continuerà a essere debole, per questo occorre puntare sui nuovi mercati dove nel 2011 sono saliti 21,8 milioni i consumatori benestanti (come Scandinavia più Australia insieme).
46 Nuovi ricchi nel 2011 (milioni di individui per la prima volta oltre dollari PPA) Cina India Brasile Russia Messico Fonte: elaborazioni CSC su dati Global Insight. Indonesia Argentina Arabia Saudita Turchia
47 La definizione di BBF Sono prodotti finiti di alimentare, abbigliamento, calzature, arredamento. Beni per cui oltre il 50% delle esportazioni è riconducibile a imprese e prodotti di qualità superiore ai concorrenti esteri. L Italia ne esporta per 48 miliardi.
48 I nuovi mercati sono costituiti da economie in crescita, di grandi dimensioni, rilevanti per l Italia e con ceto medio numeroso e in aumento: +150 milioni i nuovi ricchi nel 2016
49 Nel 2016 un terzo dei nuovi ricchi sarà i Cina (Milioni, individui e quote % d incremento sul totale) Milioni di individui in più nel 2016 rispetto al 2010 con PIL pro-capite >30.000$ PPA (Primi 20 paesi) Quota % sull'incremento totale Cina 62,8 33,4 India 25,0 13,3 USA 18,1 9,6 Brasile 9,3 5,0 Russia 5,4 2,9 Messico 5,3 2,8 Indonesia 3,8 2,0 Argentina 3,0 1,6 Turchia 2,9 1,5 Regno Unito 2,5 1,3 Canada 2,4 1,3 Tailandia 2,3 1,2 Corea del Sud 2,1 1,1 Sud Africa 2,0 1,1 Iran 1,9 1,0 Bangladesh 1,7 0,9 Polonia 1,7 0,9 Nigeria 1,7 0,9 Colombia 1,6 0,8 Pakistan 1,5 0,8 Altri 31,1 16,5 Emergenti 153,5 81,6 Avanzati 34,7 18,4 Mondo 188,2 100,0 Fonte: elaborazioni e stime CSC e Prometeia.
50 La domanda di BBF nei nuovi mercati sarà di 40 miliardi più alta (3,4 per l Italia) nel 2016.
51 80 L aumento della domanda di BBF (Var, % cumulate di importazioni, ) Emergenti Maturi Emergenti Maturi Emergenti Maturi Emergenti Maturi Emergenti Maturi BBF Alimentare Moda Calzature Mobili Fonte: elaborazioni CSC su dati Global Insight.
52 17% Made in Italy: il BBF conta di più (Quota % BBF su totale export italiano) 16% 15% 14% Fonte: elaborazioni CSC su dati Eurostat.
53 Il BBF è più importante (Italia, quote % sulle esportazioni mondiali nel BBF e nei corrispondenti settori) * Aggregato settori di riferimento BBF Fonte: elaborazioni CSC su dati ISTAT.
54 Il BBF italiano non va lontano (Contributi % alla crescita delle importazioni complessive di BBF e dell export italiano per distanza in km dall Italia) Domanda BBF Export Italia < 1500 km km. > 6000 km. Fonte: elaborazioni CSC su dati Prometeia e World factbook CIA.
55 Bello e ben fatto: importazioni complessive (Milioni di euro a prezzi del 2009, primi 20 nuovi mercati per import dal mondo) Importazioni 2009 Incremento cumulato Da mondo (1) Da Italia In % (2) Da mondo (1) Da Italia (3) Russia , Emirati Arabi Uniti , Polonia , Cina , Messico , Arabia Saudita , Rep. Ceca , Kazakistan , Malesia , Ungheria , Ucraina , Brasile , Turchia , Romania , Cile , Vietnam , Slovacchia , Tailandia , Croazia , Egitto , Totale nuovi mercati , (1) Per "mondo" si intendono i 38 paesi esportatori considerati che rappresentano l'85% dell'export mondiale. (2) La variazione percentuale è identica per mondo e Italia data l'ipotesi di invarianza della quota italiana tra il 2009 e il (3) Variazione complessiva dell'import dall'italia tra il 2010 e il 2016 nell'ipotesi di invarianza della quota italiana. Fonte: elaborazioni CSC e Prometeia su dati Eurostat, Global Insight e Istituti Nazionali di Statistica.
56 Alimentare: importazioni complessive (Milioni di euro a prezzi del 2009, primi 20 nuovi mercati per import dal mondo) Importazioni 2009 Incremento cumulato Da mondo (1) Da Italia In % (2) Da mondo (1) Da Italia (3) Russia , Messico , Cina , Polonia , Rep. Ceca , Arabia Saudita , Brasile , Emirati Arabi Uniti , Ungheria , Tailandia , Malesia , Romania , Vietnam , Turchia , Indonesia , Slovacchia , Croazia , Ucraina , Cile , Egitto , Totale nuovi mercati , (1) Per "mondo" si intendono i 38 paesi esportatori considerati che rappresentano l'85% dell'export mondiale. (2) La variazione percentuale è identica per mondo e Italia data l'ipotesi di invarianza della quota italiana tra il 2009 e il (3) Variazione complessiva dell'import dall'italia tra il 2010 e il 2016 nell'ipotesi di invarianza della quota italiana. Fonte: elaborazioni CSC e Prometeia su dati Eurostat, Global Insight e Istituti Nazionali di Statistica.
57 Abbigliamento e accessori: importazioni complessive (Milioni di euro a prezzi del 2009, primi 20 nuovi mercati per import dal mondo) Importazioni 2009 Incremento cumulato Da mondo (1) Da Italia In % (2) Da mondo (1) Da Italia (3) Russia , Emirati Arabi Uniti , Polonia , Kazakistan , Arabia Saudita , Cina , Messico , Malesia , Ucraina , Rep. Ceca , Cile , Vietnam , Turchia , Romania , Brasile , Ungheria , Egitto , Croazia , Slovacchia , Algeria , Totale nuovi mercati , (1) Per "mondo" si intendono i 38 paesi esportatori considerati che rappresentano l'85% dell'export mondiale. (2) La variazione percentuale è identica per mondo e Italia data l'ipotesi di invarianza della quota italiana tra il 2009 e il (3) Variazione complessiva dell'import dall'italia tra il 2010 e il 2016 nell'ipotesi di invarianza della quota italiana. Fonte: elaborazioni CSC e Prometeia su dati Eurostat, Global Insight e Istituti Nazionali di Statistica.
58 Calzature: importazioni complessive (Milioni di euro a prezzi del 2009, primi 20 nuovi mercati per import dal mondo) Importazioni 2009 Incremento cumulato Da mondo (1) Da Italia In % (2) Da mondo (1) Da Italia (3) Russia , Emirati Arabi Uniti , Kazakistan , Polonia , Ucraina , Cina , Malesia , Cile , Rep. Ceca , Croazia , Arabia Saudita , Turchia , Messico , Argentina , Slovacchia , Romania , Marocco , Ungheria , Brasile , India , Totale nuovi mercati , (1) Per "mondo" si intendono i 38 paesi esportatori considerati che rappresentano l'85% dell'export mondiale. (2) La variazione percentuale è identica per mondo e Italia data l'ipotesi di invarianza della quota italiana tra il 2009 e il 2016 (3) Variazione complessiva dell'import dall'italia tra il 2010 e il 2016 nell'ipotesi di invarianza della quota italiana. Fonte: elaborazioni CSC e Prometeia su dati Eurostat, Global Insight e Istituti Nazionali di Statistica.
I TEMI. Alberghi e nautica da diporto vetrine di BBF.
2016 I TEMI Il progetto Esportare la dolce vita 2016. Lo scenario alla base delle previsioni. Le previsioni per il bello e ben fatto al 2021. Le forze che trasformano i consumi di BBF nei nuovi mercati.
DettagliDiversificare il portafoglio con le obbligazioni in valuta
Diversificare il portafoglio con le obbligazioni in valuta R e l a t o r i : M a r i o R o m a n i ( A n a l i s t a f i n a n z i a r i o I n t e s a s a n p a o l o ) A l e s s a n d r a A n n o n i
DettagliABSTRACTS. Paesi del Golfo e Iran giugno 2016. Centro Studi Federlegno Arredo Eventi SpA
ABSTRACTS Paesi del Golfo e Iran giugno 2016 Centro Studi Federlegno Arredo Eventi SpA PAESI DEL GOLFO L export di Macrosistema Arredamento (MSA) verso i Paesi del Golfo 1 nel 2015 ha toccato gli 880 milioni
DettagliStatistica sulla domanda di turismo alberghiero in Ticino NOVEMBRE 2013
Statistica sulla domanda di turismo alberghiero in Ticino NOVEMBRE 2013 LUGANO, 16.01.2014 Ticino, positivo l andamento della domanda turistica a novembre Le statistiche provvisorie fornite dall Ufficio
DettagliLa congiuntura. internazionale
La congiuntura internazionale N. 4 APRILE 2016 L indice del commercio mondiale è leggermente calato a gennaio 2016 a seguito della contrazione dell export dei paesi sviluppati e dei paesi emergenti. La
DettagliINVESTIRE NEI PAESI IN FORTE CRESCITA Opportunità e Rischi
INVESTIRE NEI PAESI IN FORTE CRESCITA Opportunità e Rischi Lea Zicchino Senior Specialist Prometeia spa Agenda paesi emergenti: performance macroeconomica Cosa spiega la dinamica dei rendimenti? Proprietà
DettagliEsportazioni di prodotti agroalimentari italiani. Periodo 2005 2007. Le esportazioni dei prodotti agroalimentari italiani Periodo 2005 2007
Esportazioni di prodotti agroalimentari italiani Periodo 2005 2007 Le esportazioni dei prodotti agroalimentari italiani Periodo 2005 2007 LE PASTE ALIMENTARI Conserve di tartufo NOTA INTRODUTTIVA Le elaborazioni
DettagliI dati Import-Export II Trimestre 2015
In collaborazione con il Consorzio Mantova Export Comunicato stampa Mantova, 22 settembre I dati Import-Export II Trimestre Nel primo semestre dell anno, secondo i dati Istat, si conferma la ripresa del
DettagliIMPORTAZIONI & ESPORTAZIONI NEL SISTEMA FORESTA-LEGNO-MOBILI
IMPORTAZIONI & ESPORTAZIONI NEL SISTEMA FORESTA-LEGNO-MOBILI Oggetto: Analisi delle serie storiche delle importazioni, delle esportazioni e delle produzioni del legno in Italia e dei relativi indici commerciali.
DettagliSERIE STORICHE. Tabella 9 - Esportazioni, importazioni e saldi della bilancia commerciale (milioni di euro) (a)
SERIE STORICHE Tabella 9 - Esportazioni, importazioni e saldi della bilancia commerciale (milioni di euro) (a) Dati grezzi Dati mensili destagionalizzati Esportazioni Variazioni Importazioni Variazioni
DettagliCREDITO, NEL 2012 IN ITALIA PRESTITI SOLO A UN IMPRESA SU DUE
Roma, 6 maggio 2014 CREDITO, NEL 2012 IN ITALIA PRESTITI SOLO A UN IMPRESA SU DUE In Germania l 82% delle aziende ottiene il finanziamento bancario che richiede Al Sud nel 2012 denaro più caro del 35%
DettagliREGIONE BASILICATA DIPARTIMENTO PRESIDENZA DELLA GIUNTA REGIONALE UFFICIO SISTEMA INFORMATIVO REGIONALE E STATISTICA
1 2 Sommario 1- Il medagliere del commercio internazionale... 3 1.1 L export e l import delle società lucane... 5 1.2 L export e l import in Basilicata, Italia Meridionale e Italia... 8 1.3 Andamento dell
DettagliI TEMI. Turismo e settore audiovisivo veicoli del BBF. Cina: grandi opportunità, non facile accesso, le otto aree più attrattive, l e-commerce.
2015 I TEMI Il progetto Esportare la dolce vita 2015. Le previsioni per il bello e ben fatto al 2020. Turismo e settore audiovisivo veicoli del BBF. Cina: grandi opportunità, non facile accesso, le otto
DettagliRelazione Annuale - Appendice. Roma, 30 maggio 2014. anno 2013 centoventesimo esercizio. esercizio CXX
Relazione Annuale - Roma, 30 maggio 2014 anno 2013 centoventesimo esercizio esercizio CXX Relazione Annuale - Presentata all Assemblea Ordinaria dei Partecipanti anno 2013 - centoventesimo esercizio Roma,
DettagliI TEMI. Turismo e settore audiovisivo veicoli del BBF. Cina: grandi opportunità, non facile accesso, le otto aree più attrattive, l e-commerce.
2015 I TEMI Il progetto Esportare la dolce vita 2015. Le previsioni per il bello e ben fatto al 2020. Turismo e settore audiovisivo veicoli del BBF. Cina: grandi opportunità, non facile accesso, le otto
DettagliEconomia industriale: fattori della ripresa.
Economia industriale: fattori della ripresa. Luca Paolazzi Direttore Centro Studi Confindustria COME ERAVAMO! Is Italy Facing the Stability of the Graveyard? COME SIAMO? Italy s Fragile Comeback I TEMI
DettagliECONOMIA E MERCATI FINANZIARI PRIMO TRIMESTRE 2014
ECONOMIA E MERCATI FINANZIARI PRIMO TRIMESTRE 2014 1. IL QUADRO MACROECONOMICO L attività economica mondiale nel primo trimestre del 2014 è cresciuta ad un ritmo graduale, subendo un lieve indebolimento
DettagliEconomia dello sviluppo Paolo Figini (paolo.figini@unibo.it) Sviluppo e Crescita: definizioni e concetti, fatti e prospettive
Economia dello sviluppo Paolo Figini (paolo.figini@unibo.it) Sviluppo e Crescita: definizioni e concetti, fatti e prospettive Fatti e domande Fatto: i paesi hanno valori di reddito e tassi di crescita
DettagliCONSIGLIO NAZIONALE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI. a cura della FONDAZIONE ISTITUTO DI RICERCA DEI DOTTORI COMMERCIALISTI
CONSIGLIO NAZIONALE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI OSSERVATORIO ECONOMICO IRDCEC OTTOBRE 2013 - GRAFICI a cura della FONDAZIONE ISTITUTO DI RICERCA DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI
DettagliAttività economica e occupazione. L'inflazione. Il credito. Le previsioni macroeconomiche
NUMERO 16 FEBBRAIO 216 Attività economica e occupazione Gli scambi con l'estero e la competitività L'inflazione Il credito La finanza pubblica Le previsioni macroeconomiche 1 7 8 11 12 Dipartimento di
DettagliABSTRACTS. Russia giugno 2016. Centro Studi Federlegno Arredo Eventi SpA
ABSTRACTS Russia giugno 2016 Centro Studi Federlegno Arredo Eventi SpA Introduzione Il mercato russo è uno dei principali per il settore arredo italiano. La crisi ha segnato un rallentamento delle importazioni
DettagliCruscotto congiunturale
La dinamica dell economia italiana a cura della Segreteria Tecnica n. 4 23 marzo 2016 Cruscotto congiunturale Pil e occupazione Nel quarto trimestre l attività produttiva continua ad aumentare. In lieve
DettagliRealtà e prospettive del settore Arredo & Design italiano
Realtà e prospettive del settore Arredo & Design italiano Intervento di David Pambianco Giovedì, 9 luglio 2015 Palazzo Mezzanotte Piazza degli Affari 6, Milano IL CONTESTO DI MERCATO à MERCATO ITALIA:
DettagliIL TURISMO IN CIFRE NEGLI ESERCIZI ALBERGHIERI DI ROMA E PROVINCIA GENNAIO
G ENNAIO 2010 1. L andamento generale negli alberghi della Provincia di Roma Proseguono anche nel mese di Gennaio nella provincia di Roma i segnali di ripresa della domanda turistica, che ha registrato
DettagliContenuti della lezione
Prof. Elisabetta CROCI ANGELINI Macerata University croci@unimc.it A.A. 214-215 ECONOMIA DELLO SVILUPPO: modulo Diseguaglianza/2 Contenuti della lezione Parte seconda: LA DISEGUAGLIANZA TRA PAESI 4. Differenze
DettagliL INTERSCAMBIO CINA ITALIA
L INTERSCAMBIO CINA ITALIA L interscambio commerciale tra Cina e Italia e cresciuto negli ultimi anni con tassi lievemente decrescenti (+31,9 nel 2006, +27,7 nel 2007, +21,9 nel 2008), per poi subire gli
DettagliCOMMERCIO ESTERO MARCHE Ù BRASILE COMMERCIO ESTERO MARCHE. DATI GENN SETT 2010 Sistema Informativo Statistico REGIONE MARCHE
COMMERCIO ESTERO MARCHE Ù BRASILE COMMERCIO ESTERO MARCHE DATI GENN SETT 2010 Sistema Informativo Statistico REGIONE MARCHE 1 Esportazioni Marche vs Brasile periodo Genn Export vs Brasile Migl. Euro Var.
DettagliVERONA - MONDO Interscambio commerciale edizione 2016. A cura del Servizio Studi e Ricerca
VERONA - MONDO Interscambio commerciale edizione 2016 A cura del Servizio Studi e Ricerca INDICE Pag. PRESENTAZIONE 3 VERONA E I MERCATI INTERNAZIONALI 5 Sezione 1 Sezione 2 Sezione 3 INTERSCAMBIO COMMERCIALE
DettagliFIAMP ANALISI IMPORT EXPORT DEI SETTORI ADERENTI A FIAMP
FIAMP FEDERAZIONE ITALIANA DELL ACCESSORIO MODA E PERSONA AIMPES ASSOCIAZIONE ITALIANA MANIFATTURIERI PELLI E SUCCEDANEI ANCI ASSOCIAZIONE NAZIONALE CALZATURIFICI ITALIANI ANFAO ASSOCIAZIONE NAZIONALE
DettagliGuido Corbetta. Irene Dagnino. Mario Minoja. Giovanni Valentini
Il settore farmaceutico in Italia: Posizionamento e fattori di crescita Guido Corbetta Irene Dagnino Mario Minoja Giovanni Valentini Centro di Ricerca Imprenditorialità e Imprenditori (EntER) Università
DettagliLE SCELTE FINANZIARIE DI FAMIGLIE E IMPRESE ITAIANE. Lucidi a cura di Marco Di Antonio
LE SCELTE FINANZIARIE DI FAMIGLIE E IMPRESE ITAIANE Lucidi a cura di Marco Di Antonio IL RISPARMIO DELLE FAMIGLIE Nel 2010 la propensione al risparmio delle famiglie consumatrici e produttrici è diminuita
DettagliSEZIONE TESSILE ABBIGLIAMENTO MODA E ACCESSORI
SEZIONE TESSILE ABBIGLIAMENTO MODA E ACCESSORI Programma 2016-2019 Linee di Indirizzo 26 Febbraio 2016 LE PREMESSE LA SEZIONE La Sezione Tessile Abbigliamento associa 32 aziende per un totale di circa
DettagliAtlante Statistico dell Energia. RIE per AGI
Atlante Statistico dell Energia RIE per AGI Settembre 215 ENERGIA E AMBIENTE 14 Emissioni totali di CO2 principali nei paesi Europei 12 1 mln tonn. 8 6 4 2 199 1992 1994 1996 1998 2 22 24 26 28 21 212
DettagliTassi di crescita reale, su base congiunturale e tendenziale, del PIL e delle sue voci nel secondo trimestre 2015 (variazioni percentuali) 0,3
IL QUADRO AGGREGATO Come già avvenuto nel primo trimestre dell anno, anche nel secondo il prodotto interno lordo ha conosciuto una accelerazione sia congiunturale che tendenziale. Tra aprile e giugno dell
DettagliREPORT VINO Scambi internazionali 2013
REPORT VINO Scambi internazionali 2013 Il punto del 2013 sul commercio internazionale 5 maggio 2014 Battuta d arresto per gli scambi in volume ma cresce il valore Secondo dati ancora provvisori il 2013
DettagliBanking Summit 2015 Le prospettive economiche dell Italia e del sistema bancario
Banking Summit 215 Le prospettive economiche dell Italia e del sistema bancario Gregorio De Felice Chief economist Milano, 23 settembre 215 Agenda 1 Italia: finalmente arriva la ripresa 2 Migliorano le
DettagliGli scenari economici mondiali e le prospettive di crescita delle aree geografiche
Nuovi equilibri mondiali nell economia che cambia Gli scenari economici mondiali e le prospettive di crescita delle aree geografiche Lodi, 19 dicembre 2008 Fabio Sdogati INDICE Le origini della crisi Il
DettagliScenari macroeconomici e prospettive di crescita
Scenari macroeconomici e prospettive di crescita Luca Paolazzi Direttore Centro Studi Confindustria Lo scenario economico globale presenta condizioni favorevoli. Ma l incertezza è il maggior ostacolo a
DettagliLuca Paolazzi Direttore Centro Studi Confindustria
Lo scenario economico. Luca Paolazzi Direttore Centro Studi Confindustria L economia mondiale accelera. In Italia la ripartenza è ritardata e più debole. Come pro-memoria e premessa: come siamo caduti
Dettagli2008, UN ANNO DIFFICILE: LE PREVISIONI E I RISCHI
Centro Studi 2008, UN ANNO DIFFICILE: LE PREVISIONI E I RISCHI Luca Paolazzi Direttore Centro Studi Confindustria 10 INDICATORE ANTICIPATORE OCSE (Variazioni % su sei mesi annualizzate) 8 6 4 2 0-2 -4-6
DettagliRipresa in vista ma a passo lento: previsioni CSC per l Italia nel biennio 2013-2014
Ripresa in vista ma a passo lento: previsioni CSC per l Italia nel biennio 2013-2014 Indagine Confindustria sul mercato del lavoro nel 2012 Francesca Mazzolari In Italia segnali di fine caduta e ripresa
DettagliDISTRETTO SANITARIO 49
DISTRETTO SANITARIO 49 Popolazione residente, saldo naturale e saldo migratorio, tasso di natalità, tasso di mortalità, tasso di crescita e tasso migratorio nei comuni di: TUFINO, ROCCARAINOLA, COMIZIANO,
Dettagliconfetra - nota congiunturale sul trasporto merci
confetra - nota congiunturale sul trasporto merci a cura del Centro Studi Confetra Periodo di osservazione gennaio-giugno 2002 Anno V - n 3 settembre 2002 La nota congiunturale Confetra sul trasporto merci
DettagliIl contesto economico crescere nella nuova geografia. Silvano Carletti Servizio Studi BNL Milano, 8 maggio 2012
Il contesto economico crescere nella nuova geografia Silvano Carletti Servizio Studi BNL Milano, 8 maggio 2012 Di cosa parliamo? Crescita, Competizione La nuova geografia Lo scenario cambia ancora 2 In
DettagliATTIVITA INTERNAZIONALI ANIE. Mariarosaria Fragasso Responsabile Area Internazionalizzazione ANIE
ATTIVITA INTERNAZIONALI ANIE Mariarosaria Fragasso Responsabile Area Internazionalizzazione ANIE Milano, 27 gennaio 2016 1 L INDUSTRIA ELETTROTECNICA ED ELETTRONICA ITALIANA distribuzione % del fatturato
DettagliL ITALIA MERITA ANCORA DI ESSERE UN SORVEGLIATO SPECIALE
OSSERVATORIO CONGIUNTURALE SULL INDUSTRIA DELLE COSTRUZIONI L ITALIA MERITA ANCORA DI ESSERE UN SORVEGLIATO SPECIALE Siamo usciti dalla procedura di infrazione riportando il rapporto deficit/pil al 3%
DettagliL economia italiana: tra rischi di declino e opportunitàdi crescita
L economia italiana: tra rischi di declino e opportunitàdi crescita Facoltàdi Economia, Università degli studi di Trento 19 novembre 2009 Anagni, Istituto Tecnico Commerciale G. Marconi IL MONDO E CAMBIATO
DettagliGiorgio Gobbi Servizio Studi di Struttura Economica e Finanziaria della Banca d Italia
Giorgio Gobbi Servizio Studi di Struttura Economica e Finanziaria della Banca d Italia Roma, 14 dicembre 2012 Alcuni fatti Le imprese in Italia - attive: 5.300.000 - con debiti bancari > 30.000 euro: 1.900.000
DettagliL Europa e il mondo nella crisi finanziaria Cause e prospettive
L Europa e il mondo nella crisi finanziaria Cause e prospettive PROF. RICCARDO FIORENTINI UNIVERSITÀ DI VERONA LICEO MESSEDAGLIA 3 APRILE 2012 Andiamo verso un mondo multipolare? Tassi di crescita del
DettagliK I W I. DOSSIER 2012 Il punto della situazione sulla produzione mondiale, i consumi, i nuovi mercati, le novità.
K I W I DOSSIER 2012 Il punto della situazione sulla produzione mondiale, i consumi, i nuovi mercati, le novità. in sintesi Superficie mondiale di kiwi: 160.000 ettari Produzione mondiale di kiwi: 1,3
DettagliA.P.T. della Provincia di Venezia - Ufficio Studi & Statistica. RELAZIONE flussi turistici gennaio-luglio 2013/2012 STL VENEZIA
RELAZIONE flussi turistici gennaio-luglio 2013/2012 STL VENEZIA 1. ARRIVI / PRESENZE 2. COMPARTO alberghiero ed extraalberghiero 3. PROVENIENZE 4. RICETTIVO 5. FOCUS: LUGLIO 2013 1. ARRIVI / PRESENZE Il
DettagliProspettive economiche globali: lasciti, oscurità e incertezze
RESeT INTERNAZIONALE Fondo Monetario Internazionale FONDO MONETARIO INTERNAZIONALE ED. IT. DI MARIA CARANNANTE 15 ottobre 2014 Prospettive economiche globali: lasciti, oscurità e incertezze Secondo le
DettagliLA CONGIUNTURA MANIFATTURIERA NEL QUARTO TRIMESTRE 2015
Comunicato stampa Mantova, 16 febbraio 2016 LA CONGIUNTURA MANIFATTURIERA NEL QUARTO TRIMESTRE 2015 I risultati dell indagine Secondo l analisi della congiuntura manifatturiera relativa all ultimo trimestre
DettagliConvenzione. Telefonia Fissa e Connettività IP 4. Corrispettivi e Tariffe
Convenzione Telefonia Fissa e Connettività IP 4 Corrispettivi e Tariffe Acquisti in Rete della P.A. Corrispettivi e Tariffe Telefonia Fissa e Connettività IP 4 1 di 11 INDICE 1 TELECOM ITALIA S.P.A. 3
DettagliPREZZI ALLA PRODUZIONE DEI PRODOTTI INDUSTRIALI
30 dicembre 2015 Novembre 2015 PREZZI ALLA PRODUZIONE DEI PRODOTTI INDUSTRIALI Nel mese di novembre 2015 l indice dei prezzi alla produzione dei prodotti industriali diminuisce dello 0,5% rispetto al mese
DettagliDATI CONSORZIATI RAFFRONTO DATI STORICI GENN- SETT 14 VS GENN- SETT 13
DATI CONSORZIATI RAFFRONTO DATI STORICI GENN- SETT 14 VS GENN- SETT 13 - VENDITE PER PRODOTTO GENN- SETT 14 VS 13 2013 2014 var. var % Asti docg 38.220.269 37.358.438-861.831-2,3% Moscato d'asti docg 14.082.178
DettagliRivista trimestrale - Anno XXIX / N 1 Gennaio - Marzo 2015
Prospettive dell economia Rassegna delle economie territoriali: analisi e statistiche Rivista trimestrale - Anno XXIX / N 1 Gennaio - Marzo 2015 A cura dell Ufficio Studi della Banca CARIGE S.p.A. Con
Dettagli«Going Global: M&A per il food Made in Italy» Fare sistema per conquistare i mercati internazionali
«Going Global: M&A per il food Made in Italy» Fare sistema per conquistare i mercati internazionali Gregorio De Felice Direzione Studi e Ricerche Milano, 8 settembre 2015 Agenda 1 Importanza e specificità
DettagliL Italia nei mercati internazionali Il Piano Promozionale 2016: mercati e settori
L Italia nei mercati internazionali Il Piano Promozionale 2016: mercati e settori 1 2016 Il Piano promozionale Come nel 2015 anche il 2016 grazie allo Sblocca Italia (DL n. 133 del 12 settembre 2014) gode
DettagliESPORTAZIONE DEFINITIVA (EX): AUTORIZZAZIONI RILASCIATE NEL PERIODO 01/01/2003-31/12/2003 ELENCO PER PAESE DI DESTINAZIONE
Ministero degli Affari Esteri Dalla RELAZIONE GOVERNATIVA 2004 ESPORTAZIONE DEFINITIVA (EX): AUTORIZZAZIONI RILASCIATE NEL PERIODO 01/01/2003-31/12/2003 ELENCO PER PAESE DI DESTINAZIONE Paese di destinazione
DettagliQUADERNO DI LAVORO: GLI SCENARI ECONOMICI (gennaio 2007)
QUADERNO DI LAVORO: GLI SCENARI ECONOMICI (gennaio 2007) CRS PO-MDL 1 GLI SCENARI ECONOMICI Prima di affrontare una qualsiasi analisi del mercato del lavoro giovanile, è opportuno soffermarsi sulle caratteristiche
Dettagli12 Il mercato del lavoro dei politici
INTroDUzIoNE La figura del politico e quella dell elettore sono alla base del concetto di democrazia rappresentativa. Ma chi è il politico? Ed è giusto considerare quella del politico una professione come
Dettagli1. LA CONGIUNTURA MONDIALE
http://www.enit.it/it/studi.html IL TURISMO STRANIERO IN ITALIA A cura della Direzione Centrale Programmazione e Comunicazione 1. LA CONGIUNTURA MONDIALE I flussi turistici internazionali continuano a
DettagliIl settore agro-alimentare in Italia. Focus sul lattiero caseario. Direzione Studi e Ricerche
Il settore agro-alimentare in Italia. Focus sul lattiero caseario Direzione Studi e Ricerche Milano, 30 Marzo 2016 Agenda 1 Importanza e specificità dell agroalimentare italiano 2 Il lattiero caseario
DettagliTIPOLOGIE DI ISTITUZIONI E CODICI FUNZIONE
ALLEGATO n. 1 TIPOLOGIE DI ISTITUZIONI E CODICI FUNZIONE Il personale docente e ATA (limitatamente a direttori dei servizi generali e amministrativi e assistenti amministrativi) può partecipare alle prove
DettagliSimona Rubbi Resp. legislazione e progettazione CSO - Centro Servizi Ortofrutticoli
, I MERCATI EUROPEI CSO - Centro I punti dell intervento Le regole relative agli scambi ortofrutticoli internazionali I Case History più significativi Alcune considerazioni Le regole relative agli scambi
Dettagli27.281 permessi rilasciati
Corso Libertà 66 / Freiheitsstraße 66 39100 Bolzano / Bozen Alto Adige / Südtirol Tel. ++39 0471 414 435 www.provincia.bz.it/immigrazione www.provinz.bz.it/einwanderung 10/09/2007 Riproduzione parziale
DettagliVANTAGGI IMPRESE ESTERE
IMPRESE ESTERE IMPRESE ESTERE è il servizio Cerved Group che consente di ottenere le più complete informazioni commerciali e finanziarie sulle imprese operanti in paesi europei ed extra-europei, ottimizzando
DettagliEsportazioni di prodotti agro-alimentari italiani 2008-2010
Esportazioni di prodotti agro-alimentari italiani 2008-2010 il caffè Direzione Dipartimento Promozione NOTA INTRODUTTIVA Le elaborazioni statistiche si propongono di fornire al Lettore uno strumento per
DettagliI numeri dell industria farmaceutica in Italia. Giugno 2016
I numeri dell industria farmaceutica in Italia Giugno 2016 I numeri dell industria farmaceutica in Italia (% sul totale) Circa associate a Farmindustria, che rappresentano oltre il 90% del valore industriale
DettagliIl settore agro-alimentare in Italia. Focus sul vitivinicolo e carni. Direzione Studi e Ricerche
Il settore agro-alimentare in. Focus sul vitivinicolo e carni Direzione Studi e Ricerche Torino, 3 Maggio 2016 Agenda 1 Importanza e specificità dell agroalimentare italiano 2 Il vitivinicolo e il settore
DettagliRE start. La sfida possibile di un Italia più internazionale
RE start. La sfida possibile di un Italia più internazionale Rapporto Export 2015/2018 Trasformare una geografia dei rischi in una geografia delle opportunità Il mondo ha mantenuto, nel suo complesso,
DettagliÈ tempo di una vera politica a favore della finanza alternativa. Innocenzo Cipolletta, Presidente AIFI
È tempo di una vera politica a favore della finanza alternativa Innocenzo Cipolletta, Presidente AIFI La struttura finanziaria delle imprese: un confronto europeo Azioni Obbligazioni Prestiti Debiti commerciali
DettagliREDDITO E RISPARMIO DELLE FAMIGLIE E PROFITTI DELLE SOCIETÀ
8 gennaio 2016 III trimestre 2015 REDDITO E RISPARMIO DELLE FAMIGLIE E PROFITTI DELLE SOCIETÀ Nel terzo trimestre del 2015 il reddito disponibile delle famiglie consumatrici in valori correnti è aumentato
DettagliMEDIOLANUM AMERIGO VESPUCCI
MEDIOLANUM AMERIGO VESPUCCI RELAZIONE SEMESTRALE AL 29/06/2007 92 MEDIOLANUM AMERIGO VESPUCCI NOTA ILLUSTRATIVA SULLA RELAZIONE SEMESTRALE DEL FONDO AL 29 GIUGNO 2007 Signori Partecipanti, il semestre
DettagliClassifica delle esportazioni italiane di shampoo
SHAMPOO 1 19.696 14,3% 2 16.443 11,9% 3 13.501 9,8% 4 10.683 7,7% 5 7.127 5,2% 6 6.262 4,5% 7 5.717 4,1% 8 5.370 3,9% 9 Belgio 3.622 2,6% 10 3.533 2,6% 11 Slovenia 3.057 2,2% 12 Svizzera 2.578 1,9% 13
DettagliUna nuova pubblicazione di Eurostat Cosa significa essere giovani nell Unione Europea oggi Fatti e cifre su giovani e bambini nella UE
Una nuova pubblicazione di Eurostat Cosa significa essere giovani nell Unione Europea oggi Fatti e cifre su giovani e bambini nella UE Quanti ragazzi vivono nell Unione Europea (UE)? Quale è la loro quota
DettagliPer una ricerca rapida nel database, copiare il titolo della tabella e incollarlo nella sezione "titolo" della form di ricerca
Per una ricerca rapida nel database, copiare il titolo della tabella e incollarlo nella sezione "titolo" della form di ricerca CATEGORIA TITOLO AREA GEOGRAFICA Vigneto/produzione/consumi Superfici vitate
DettagliEsportazioni di prodotti agro-alimentari italiani 2009-2011
(in gestione transitoria - ex Lege 214/2011) Esportazioni di prodotti agro-alimentari italiani 2009-2011 l olio di oliva marzo 2012 Dipartimento Promozione dell'internazionalizzazione Area Agro-alimentare
DettagliIL MERCATO BRASILIANO Una visione generale, come primo approccio ad un economia in crescita.
IL MERCATO BRASILIANO Una visione generale, come primo approccio ad un economia in crescita. Il presente documento é destinato a organizzare informazioni per valutare al meglio le strategie aziendali e
Dettagli7 Programma Quadro Progetti di ricerca finanziati dalla Commissione Europea Cooperazione: ICT. budget: 286.000.000 EUR
7 Programma Quadro Progetti di ricerca finanziati dalla Commissione Europea Cooperazione: ICT Codice identificativo progetto: FP7-ICT-2009-6 budget: 286.000.000 EUR L obiettivo della Commissione Europea
DettagliEat-Commerce: l ecommerce in Italia nel Food&Grocery
Osservatorio ecommerce B2c Eat-Commerce: l ecommerce in Italia nel Food&Grocery Food For The Digital Feed Riccardo Mangiaracina riccardo.mangiaracina@polimi.it 12 Maggio 2016 L Osservatorio ecommerce B2c
DettagliWorkshop Fonti Rinnovabili. Sostenibilità e competitività per le rinnovabili del futuro
Workshop Fonti Rinnovabili Sostenibilità e competitività per le rinnovabili del futuro Auditorium GSE Roma, 10 giugno 2016 Agenda Le rinnovabili nel mondo: dati e previsioni Europa ed Italia: le rinnovabili
DettagliIl pagamento del ticket in Europa
Il del ticket in Europa Paese Esiste il ticket? Se si, come é strutturato? Percentuale della spesa farmaceutica pubblica lorda rappresentata dal ticket Quota fissa? % del prezzo Altri dettagli % Si No
DettagliFabrizio Pediconi, Agente Generale Coface. Analisi Rischio Paese e Assicurazione dei Crediti: il punto di Coface per Assolombarda
Fabrizio Pediconi, Agente Generale Coface Analisi Rischio Paese e Assicurazione dei Crediti: il punto di Coface per Assolombarda 1 Coface- Rischio Paese 2011 Assolombarda 09/03/2011 La missione di Coface
DettagliTogether, to create and make the pleasure and benefit of sport accessible to all.
Together, to create and make the pleasure and benefit of sport accessible to all. Chi è Decathlon La rete Decathlon Decathlon produce e vende articoli sportivi, distribuendoli in 22 Paesi del Mondo: 1976
DettagliReport trimestrale sull andamento dell economia reale e della finanza
l andamento dell economia reale e della finanza PL e Credito Bancario Perché un report trimestrale? A partire dal mese di dicembre 2014 SE Consulting ha avviato un analisi che mette a disposizione delle
DettagliLA DISTRIBUZIONE GEOGRAFICA DEGLI SCAMBI DELL'ITALIA E DELLA
LA DISTRIBUZIONE GEOGRAFICA DEGLI SCAMBI DELL'ITALIA E DELLA DOMANDA ESTERA Durante i primi sei mesi dell anno in corso, l ampliamento del nostro avanzo commerciale con l estero è in parte imputabile al
DettagliCategoria: Dichiarazione Sottocategoria: Modello RW A cura di Carla De Luca
Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 26 27.01.2014 Il nuovo regime sanzionatorio per le violazioni relative al modulo RW Sanzioni ridotte per le violazioni passate e nessuna sanzione
DettagliIL MERCATO BRASILIANO Una visione generale, come primo approccio ad un economia in crescita.
IL MERCATO BRASILIANO Una visione generale, come primo approccio ad un economia in crescita. Il presente documento é destinato a organizzare informazioni per valutare al meglio le strategie aziendali e
DettagliLuca Paolazzi - Direttore Centro Studi Confindustria
Frenata globale e premesse per la ripresa Luca Paolazzi Direttore Centro Studi Confindustria La convergenza delle previsioni 2008 2009 CSC (giugno) 0,1 0,6 Prometeia (settembre) 0,1 0,6 OCSE (settembre)
DettagliCLASSIFICAZIONI MERCEOLOGICHE
CLASSIFICAZIONI MERCEOLOGICHE Le classificazioni merceologiche utilizzate nelle nostre banche dati sono: ATECO 2007: E la classificazione delle attività economiche adattata alle statistiche del commercio
DettagliDati generali e indici di rischio
SERBIA Dati generali e indici di rischio Capitale Belgrado Popolazione (milioni) 7,26 55/100 52/100 65/100 PIL nominale (miliardi USD PPP) 80,47 Mancato pagamento controparte sovrana Esproprio e violazioni
DettagliANDAMENTO ECONOMICO DEL SETTORE PELLETTERIA: PRE CONSUNTIVO 2012
ANDAMENTO ECONOMICO DEL SETTORE PELLETTERIA: PRE CONSUNTIVO 2012 Prosegue la corsa dell export di settore anche nella parte finale del 2012: + 21,8% nei primi 10 mesi dell anno. La conferma del dato a
DettagliStrategia d investimento obbligazionaria. Bollettino mensile no. 3 marzo 2016 A cura dell Ufficio Ricerca e Analisi
Strategia d investimento obbligazionaria Bollettino mensile no. 3 marzo 2016 A cura dell Ufficio Ricerca e Analisi Disclaimer: tutte le informazioni e le opinioni contenute in questo documento rivestono
DettagliLA NUOVA TASSAZIONE DELLE RENDITE FINANZIARIE. Dott. Filippo Fornasiero
LA NUOVA TASSAZIONE DELLE RENDITE FINANZIARIE Dott. Filippo Fornasiero Con il decreto legge 66/2014 dal 1 luglio l aliquota che colpisce le rendite finanziarie sale dal 20% al 26% L aumento riguarderà
DettagliGhisa non legata in pani
SCHEDA PREZZOMETRO ULISSE Commodity Famiglia: Ghisa Codice Commodity: FIS13R Ghisa non legata in pani Luglio 2015 PER CONOSCERE I MERCATI ESTERI DI VENDITA E DI APPROVVIGIONAMENTO Il Prezzometro Ulisse
DettagliIl turismo in Provincia di Firenze
Il turismo in Provincia di Firenze I numeri del turismo nel 1 semestre 2012 Elaborazioni su dati ufficiali provvisori (Fonte: Direzione Sviluppo Economico e Programmazione della Provincia di Firenze Servizio
DettagliRipasso Macroeconomia. Economia del territorio e dello sviluppo
Ripasso Macroeconomia Economia del territorio e dello sviluppo Principali variabili macroeconomiche PIL reale, PIL nominale e PIL pro capite Tasso di disoccupazione Tasso di inflazione PIL: produzione
DettagliPerformance management e PA italiana: un salto troppo in alto?
La valutazione delle performance Performance management e PA italiana: un salto troppo in alto? Davide Galli Università Cattolica del Sacro Cuore 29.05.2014 Lucidi a cura di Davide Galli Perché darsi una
Dettagli