CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO E AGRICOLTURA SONDRIO. Nota Congiunturale. relativa al I e II trimestre 2004

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO E AGRICOLTURA SONDRIO. Nota Congiunturale. relativa al I e II trimestre 2004"

Transcript

1 CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO E AGRICOLTURA SONDRIO Nota Congiunturale relativa al I e II trimestre 2004 Ufficio Studi e Statistica CCIAA Sondrio Agosto 2004

2 SINTESI DEL QUADRO CONGIUNTURALE NEL 2 trimestre Il La quadro situazione generale internazionale Al fine di comprendere lo stato di salute dell economia internazionale che, in un contesto di crescente globalizzazione, è destinata a pesare sempre più sui destini e sulle vicende delle economie nazionali, conviene far riferimento ai dati sull evoluzione della dinamica del Pil mondiale, illustrati nella Tabella 1.1. Tabella 1.1: L evoluzione del PIL mondiale Periodo di riferimento Tasso di crescita , , , ,1 Fonte: Goldman and Sachs La ripresa mondiale, dopo i noti eventi del 2001, è decisamente in atto: mentre gli anni 2002 e 2003 sono stati un periodo di ripresa, il 2004 si appresta ad essere un anno di autentico boom. Tuttavia, come appare del resto anche dalla Tabella 1.1, questa situazione non è destinata a durare perché già nel 2005 il tasso di crescita è destinato a invertire la rotta, pur rimanendo su livelli del tutto soddisfacenti. Più che di una svolta, è meglio parlare di assestamento del processo mondiale di crescita su di un plateau relativamente elevato. Diventa pertanto preliminare cercare di capire le forze che sottostanno a queste dinamiche, il ruolo delle singole aree economiche ed il tipo di rischi che condizionano questi risultati. Il cambio di testimone In un anno di giochi olimpici, non è arbitrario far riferimento ad una metafora sportiva per cogliere l evoluzione della fase congiunturale in atto. Infatti, il testimone della crescita dovrebbe gradualmente passare dai paesi attualmente in rapido sviluppo (Cina e Stati Uniti, in primo luogo) alle altre aree, e fra queste finalmente l Unione europea. La Tabella 1.2 è particolarmente eloquente a questo proposito. Tabella 1.2 : La crescita del PIL (in ) nelle varie aree economiche Area USA 2,2 3,1 4,3 3,1 Giappone -0,3 2,5 4,3 3,0 UE 0,9 0,5 2,0 2,4 Cina 8,0 9,1 9,7 8,3 Fonte:ibidem 1 Parte a cura dell Ufficio Studi di Unioncamere Lombardia 1

3 L economia dell Unione Europea dovrebbe finalmente riprendere slancio, dopo anni di crescita stentata. Il 2004 dovrebbe essere l anno cruciale della svolta per questa area economica, svolta che dovrebbe prolungarsi nel Anche se i tassi di crescita sono destinati a rimanere al di sotto di quelli previsti per le aree di maggior espansione, è indubbio che un cambio di testimone sia in vista. Nel prossimo futuro un peso maggiore al contributo della crescita mondiale dovrebbe provenire proprio dalla finora lenta Europa. I rischi della situazione Gran parte dell avvicendamento della varie aree mondiali nella graduatoria della dinamica del PIL mondiale è dovuto a cause fisiologiche ed endogene. Non è pensabile che paesi come la Cina, ad esempio, possano crescere ad libitum a tassi di crescita vicini al 10. Prima o poi questi tassi devono ridimensionarsi. L importante è che ciò avvenga in maniera graduale e non traumatica. Ed è questa l ipotesi che domina gli scenari prima illustrati. Analogo discorso vale per gli Stati Uniti che, dopo anni di forte crescita, dovrebbero riportarsi su tassi più sostenibili. Secondo la recente audizione di Greenspan al Congresso l economia USA dovrebbe crescere a tassi vicino al 4,5 nel 2004 e al 3,5-4 nel Del resto sono queste anche le cifre che emergono dalle cosiddette stime di consenso, rappresentate nella Tabella 1.3. Tabella 1.3: Stime di consenso della crescita Medie Peasi Min. Max Min. Max USA 4,2 5,0 3,1 4,5 4,6 3,6 Giappone 4,0 5,0 1,1 3,7 4,4 2,2 Area Euro 1,4 2,0 1,4 2,6 1,8 2,0 Fonte: The Economist, Di converso, gli altri paesi meno virtuosi dovrebbero approfittare dell onda lunga della crescita del commercio internazionale per stimolare le componenti interne della domanda aggregata e quindi innescare un processo di crescita maggiore. Quali sono i rischi di questo scenario basato sul cambio soft di testimone fra le varie aree? Sono fondamentalmente di tre tipi. Il primo è legato all evoluzione del prezzo del petrolio. Dal giugno del 2003 al giugno del 2004 i prezzi di questa strategica materia prima hanno fatto registrare aumenti del 60, portandone il prezzo da $25 il barile a valori sopra $40. Mediamente, nei 60 mesi che vanno dalla seconda metà del 1999 ad oggi, il prezzo del petrolio si è attestato su una cifra attorno a $27 al barile, contro una media di $16 fatta registrare nel periodo che va dal 1986 al E evidente che una dinamica di questo tipo, e cioè di così lunga durata, non possa essere attribuita solamente a fattori congiunturali, ma rifletta soprattutto aspetti strutturali. Fra questi, occorre menzionare l aumento della domanda legata all ingresso di nuovi paesi nell arena dello sviluppo (e in primis la Cina), mentre dal lato dell offerta va menzionata l inelasticità dell offerta dovuta a mancati investimenti nel settore. 2

4 Anche se i valori assunti dal prezzo del petrolio sono ben lontani (in termini reali) da quelli altissimi raggiunti nelle due crisi petrolifere precedenti (e cioè quelle del 1973 e del ) non vi è dubbio che valori così sostenuti come quelli attuali rendano particolarmente esposta la situazione economica a qualsiasi shock, particolarmente quelli legati alla guerra in Iraq. Le vicende del prezzo del petrolio possono incidere su quelle della crescita mondiale sia in modo diretto sia indiretto, e cioè attraverso l'inflazione e quindi le reazioni delle autorità di politica economica. Un eventuale rialzo del tasso di interesse, ritenuto ormai fisiologico in paesi ad alta crescita come gli USA, sarebbe viceversa particolarmente nocivo per l Unione Europea che vedrebbe strozzarsi sul nascere quel faticoso processo di recupero del sentiero virtuoso di crescita. Infine, le vicende dei tassi di cambio potrebbero avere un peso rilevante nel favorire il passaggio di testimone della crescita a condizione che non avvengano in un contesto di crisi traumatico dove i processi di overshooting diventano la regola per cui, anziché favorire il riequilibrio, diventano essi stessi fattori di instabilità e di crisi. (Si veda il Grafico 1.1) 1,3 CAMBIO Euro-Dollaro Medie mensili. Anni ,2 1,1 1,0 0,9 0,8 gen-00 apr-00 lug-00 ott-00 gen-01 apr-01 lug-01 ott-01 gen-02 apr-02 lug-02 ott-02 gen-03 apr-03 lug-03 ott-03 gen-04 apr-04 Fonte: Elaborazione Area Studi Unioncamere Lombardia su dati Ufficio Italiano dei Cambi Grafico 1.1 3

5 La situazione nell Unione Europea Per la prima volta, quando si parla di Unione Europea, si deve far riferimento all area allargata che comprende 25 paesi. Anche se il quadro statistico e contabile è tuttora alquanto disomogeneo, conviene far riferimento ad alcune previsioni fatte dai principali organismi internazionali, come appare nella Tabella 2.1. Tabella 2.1: Le previsioni per l Unione Europea PIL Commissione Europea Consenso OCSE FMI (primavera 2004) (giugno 2004) (maggio 2004) (aprile 2004) Euro-12 1,7 2,3 1,7 2,1 1,6 2,4 1,7 2,3 Polonia 4,6 4,8 4,7 4,5 4,7 4,0 Ungheria 3,2 3,4 3,3 3,8 3,2 3,4 Rep.Ceca 2,9 3,4 3,1 3,4 3,0 3,4 Non solo le previsioni dei principali organismi internazionali confermano il maggior processo di crescita che l area euro dovrebbe far segnare nel biennio , ma sottolineano anche che questo processo dovrebbe essere più sostenuto nei paesi di nuova entrata. Ciò è naturale che avvenga se un qualche processo di convergenza è destinato a prendere corpo. D altra parte, questi paesi dovrebbero fornire domanda aggregata a quelli esistenti e quindi essere a loro volta dei potenti fattori di traino. Per l immediato futuro questo fenomeno di feedback non si è ovviamente ancora prodotto, per cui l economia dei tre principali paesi, sembra segnare ancora il passo, come si evince dalla Tabella 2.2. PIL Commissione Europea Consensus Ocse FMI Germ. 1,5 1,8 1,7 1,7 1,1 2,1 1,6 1,9 Francia 1,7 2,4 2,1 2,1 2 2,6 1,8 2,4 Italia 1,2 2,1 1,1 1,8 0,9 1,9 1,2 2,0 Tabella 2.2: Previsioni di crescita nei tre principali paesi UE. Stime più recenti stanno rivedendo verso l alto le previsioni dell economia tedesca, dove la performance del commercio, destinato a crescere ad un ritmo del 10, sta giocando un ruolo da vero propulsore. Come risulta dalla Tabella 2.3, la crescita in Germania è prevista essere superiore ai dati illustrati nella Tabella precedente. 4

6 Tabella 2.3: La dinamica del PIL in Germania Periodo Tasso di crescita , , , , ,8 Fonte: Governo D altra parte, i dati congiunturali sembrano fornire impressioni meno rassicuranti. Secondo questi dati, infatti, il Pil dei tre paesi principali dell UE sarebbe già in decelerazione in quanto la crescita che proviene dal settore estero sarebbe in parte contrastata dal mancato apporto delle componenti interne. (Cfr. la Tabella 2.4). Tabella 2.4: L Evoluzione congiunturale del PIL in Germania, Francia ed Italia Periodo Tasso di crescita trimestrale 2004-I 0, II 0, III 0, IV 0,4 Fonte: Ifo Insee Isae 5

7 L economia italiana Da un punto di vista congiunturale, l economia Italiana si colloca a metà strada fra quella francese e quella tedesca, come si evince dalla Tabella 3.1. Tabella 3.1: Stime di consenso della crescita () del PIL nei tre maggiori paesi area Euro PIL Medie Min. Max. Min. Max Germania 1,1 1,8 1,1 2,5 1,4 1,7 Francia 1,5 2,5 1,4 2,7 2,2 2,2 Italia 0,8 1,5 0,9 2,4 1,2 1,8 Fonte: The Economist E il caso anche di sottolineare come il range che caratterizza le stime della crescita dell Italia sia più ampio rispetto agli altri paesi, e ciò sembra essere dovuto al maggior grado di incertezza che accompagna la politica economica. In particolare, nel caso italiano la struttura della domanda aggregata dovrebbe avere il seguente ruolo, come si evince dalla Tabella 3.2. Tabella 3.2: Le previsioni per l economia italiana PIL 0,3 1,3 2,0 Importazioni -0,6 3,5 6,8 Esportazioni -3,9 3,0 5,6 Consumi famiglie 1,3 1,5 2,0 Consumi pubblici 2,2 0,8 1,6 Investimenti -2,1 3,0 3,7 Fonte:ISAE e Sole 24 ore In particolare, diviene importante analizzare il contributo alla crescita da parte delle varie componenti della domanda aggregata, come risulta dalla Tabella 3.3. Tabella 3.3: Contributo alla crescita del PIL Domanda interna 0,7 1,6 2,2 Scorte 0,5-0,2 0,2 Esportazioni nette -0,9-0,1-0,3 Fonte: ibidem 6

8 Ambiti IMPRESE IN COMPLESSO CREDITO L'ECONOMIA PROVINCIALE 1 TRIMESTRE 2004 QUADRO RIASSUNTIVO DEI PRINCIPALI INDICATORI ECONOMICI CONGIUNTURALI IMPRESE - SETTORE ARTIGIANATO MERCATO DEL LAVORO COMMERCIO ESTERO Indicatori anno trimestre prec tasso di natalità 2,53 1,41 2, tasso di mortalità 3,26 1,10 3,25 = - tasso di variazione -0,72 0,31-0, tasso di rotazione 0,78 1,28 0, indice strutturalità 0,19 0,34 0, tasso di natalità 1,82 1,15 2, tasso di mortalità 3,24 0,60 2, tasso di variazione -1,42 0,55-0, tasso di rotazione 0,56 1,90 0, indice strutturalità 0,06 0,01 0,14 - totale 4,3 2,9 3,7 + - tasso di avviamento maschi 2,6 1,5 2,2 + femmine 1,7 1,4 1,5 + totale 2,4 2,1 2,1 + - tasso di cessazione rapporto di lavoro maschi 1,4 1,3 1,1 + femmine 0,9 0,9 0,9 = totale 1,8 1,4 1,8 = - tasso di rotazione maschi 1,8 1,2 1,9 - femmine 1,8 1,6 1,6 + totale 2,3 4,5 3,1 - - tempi medi di attesa di occupazione maschi 3,5 3,2 2,1 + (numero mesi) femmine 5,2 6,0 4,7 + totale 29,5 24,2 26,7 + - indice di precarietà maschi 26,4 22,7 22,8 + femmine 34,4 25,7 32,3 + totale 92,9 59,8 117,8 - - indice di assorbimento maschi 154,7 76,2 155,9 - femmine 57,0 48,6 63,5 - totale 58,4 60,6 52,0 + - indice di flessibilità maschi 51,6 55,0 44,3 + femmine 69,0 66,5 62,9 + totale 4,6 4,9 3,8 + - indice di iscrizione liste di collocamento maschi 1,7 2,0 1,4 + femmine 2,9 2,9 2,4 + - indice di interscambio 1,1 1,3 1,3 - - numero indice valore export 94,9 104,0 93,3 + - numero indice valore import 112,7 101,8 95,1 + - numero indice valore saldo commerciale estero 42,6 111,6 65,0 - - rapporto impieghi-depositi 1,18 1,20 1, rapporto sofferenze-impieghi 0,06 0,06 0,06 = EDILIZIA - ore lavorate pro-capite mensili 123,0 134,0 131,0 - Tendenza anno preced. TURISMO - permanenza media nelle strutture alberghiere (numero giorni) 4,9 3,2 4,9 = - tasso di utilizzo strutture alberghiere 51,0 14,0 48,8 + - indice di export turistico 47,0 27,7 44,7 + 7

9 Ambiti IMPRESE IN COMPLESSO IMPRESE - SETTORE ARTIGIANATO MERCATO DEL LAVORO COMMERCIO ESTERO (1) CREDITO Indicatori anno trimestre prec tasso di natalità 1,82 2,53 1, tasso di mortalità 0,90 3,26 0, tasso di variazione 0,92-0,72 0, tasso di rotazione 2,01 0,78 1, indice strutturalità 0,26 0,19 0, tasso di natalità 2,97 1,82 1, tasso di mortalità 1,07 3,24 0, tasso di variazione 1,90-1,42 1, tasso di rotazione 2,78 0,56 2, indice strutturalità 0,06 0,06 0,07 - totale 5,8 4,3 2,9 + - tasso di avviamento maschi 3,6 2,6 1,7 + femmine 2,3 1,7 1,2 + totale 4,0 2,4 3,0 + - tasso di cessazione rapporto di lavoro maschi 2,3 1,4 1,6 + femmine 1,7 0,9 1,3 + totale 1,5 1,8 1,0 + - tasso di rotazione maschi 1,6 1,8 1,0 + femmine 1,3 1,8 0,9 + totale 2,3 2,3 4,1 - - tempi medi di attesa di occupazione maschi 1,3 3,5 3,2 - (numero mesi) femmine 3,8 5,2 5,5 - totale 29,4 29,5 25,7 + - indice di precarietà maschi 25,8 26,4 21,1 + femmine 34,9 34,4 32,2 + totale 131,7 92,9 76,7 + - indice di assorbimento maschi 236,9 154,7 132,6 + femmine 77,9 57,0 48,6 + totale 54,6 58,4 53,6 + - indice di flessibilità maschi 48,0 51,6 45,8 + femmine 65,0 69,0 64,3 + totale 4,4 4,6 3,8 + - indice di iscrizione liste di collocamento maschi 1,5 1,7 1,3 + femmine 2,9 2,9 2,5 + - indice di interscambio 1,1 1,1 1,4 - - numero indice valore export 94,9 94,9 91,1 + - numero indice valore import 112,7 112,7 89,9 + - numero indice valore saldo commerciale estero 42,6 42,6 94,4 - - rapporto impieghi-depositi 1,25 1,18 1, rapporto sofferenze-impieghi 0,06 0,06 0,06 = EDILIZIA (2) - ore lavorate pro-capite mensili 123,0 123,0 141,0 - TURISMO (3) L'ECONOMIA PROVINCIALE 2 TRIMESTRE 2004 QUADRO RIASSUNTIVO DEI PRINCIPALI INDICATORI ECONOMICI CONGIUNTURALI Tendeza anno preced. - permanenza media nelle strutture alberghiere (numero giorni) 4,9 4,9 3,0 + - tasso di utilizzo strutture alberghiere 51,0 51,0 13,5 + - indice di export turistico 47,0 47,0 33,1 + (1) Commercio Estero: trimestre (2) Edilizia: trimestre (3) Turismo: trimestre

10 GLOSSARIO Tasso di natalità delle imprese Tasso di mortalità delle imprese Tasso di variazione delle imprese Tasso di rotazione delle imprese Indice di strutturalità delle imprese Tasso di avviamento al lavoro Tasso di cessazione rapporto di lavoro Tasso di rotazione del lavoro Tempi medi di attesa dell'occupazione Indice di precarietà Indice di assorbimento Indice di flessibilità Indice di iscrizione nelle liste di collocamento Indica il rapporto percentuale tra le imprese iscritte alla Camera di Commercio, nel periodo di riferimento, e il numero di imprese attive all'inizio del periodo. Indica il rapporto percentuale tra le imprese cancellate dalla Camera di Commercio, nel periodo di riferimento, e il numero di imprese attive all'inizio del periodo. È il rapporto tra il valore del saldo (imprese iscritte - imprese cancellate) nel periodo di riferimento e il numero di imprese attive all'inizio del periodo (il valore è espresso in termini percentuali). È il rapporto tra imprese iscritte e imprese cancellate nei registri della Camera di Commercio. Indica il rapporto fra società e ditte individuali iscritte nei registri della Camera di Commercio. Esprime il rapporto in termini percentuali tra il numero delle persone avviate al lavoro e la popolazione. Esprime il rapporto in termini percentuali tra il numero delle persone che hanno interrotto un rapporto di lavoro e la popolazione. È il rapporto fra lavoratori avviati e lavoratori che hanno interrotto il rapporto di lavoro. Tempo medio di attesa nelle liste di collocamento prima dell'avviamento lavorativo. Rapporto percentuale tra gli avviati senza cancellazione dalle liste di collocamento e il totale delle persone avviate al lavoro. È il rapporto percentuale tra gli avviati al lavoro e la consistenza media degli iscritti nelle liste di collocamento. È il rapporto percentuale tra la somma degli avviati al lavoro a tempo parziale e a tempo determinato con il numero complessivo di avviati. È il rapporto percentuale fra gli iscritti nelle liste di collocamento e la popolazione residente. Indice di interscambio del commercio con l'estero Indice di export turistico Indica il rapporto fra il valore delle esportazioni e il valore delle importazioni. È il rapporto percentuale tra il numero di presenze degli stranieri e il totale presenze negli esercizi alberghieri. 9

11 NOTA SULL'EVOLUZIONE ECONOMICA IN PROVINCIA DI SONDRIO 1 e 2 trimestre 2004 Le imprese attive e la natimortalità delle imprese stesse Movimento delle imprese nei singoli settori Sono le imprese attive sul territorio provinciale iscritte nel registro della Camera di Commercio al 30 giugno 2004, lo 0,7 in più rispetto alle iscritte alla fine del primo trimestre. Per quanto riguarda il flusso delle imprese iscritte e cessate nel primo trimestre 2004 si rilevano 393 nuove imprese, nel secondo trimestre 284, a fronte delle cessazioni pari rispettivamente a 505 e 141 imprese. I dati relativi al primo trimestre sono sostanzialmente in linea con quelli registrati nei primi trimestri degli anni precedenti, nei quali sono fisiologici dei flussi consistenti, mentre nel secondo trimestre si registra un incremento tendenziale delle iscrizioni pari al 41,29 e un valore delle cessazioni di poco superiore a quello del corrispondente trimestre 2003 (+ 3,68). Dall esame dei singoli settori economici emerge come nel settore agricolo la tendenza negativa che caratterizza il primo trimestre in linea con l andamento degli ultimi anni che hanno visto la perdita di circa 400 unità rispetto al primo trimestre subisce una battuta d arresto nel secondo trimestre dell anno, nel corso del quale le imprese agricole attive rimangono sostanzialmente stabili (+2 unità). L industria manifatturiera, con un saldo negativo tra iscritte e cessate pari a 13 nel primo trimestre e a 5 nel secondo, registra al 30 giugno imprese attive, in diminuzione sia rispetto al trimestre precedente (-15 unità), sia rispetto allo stesso trimestre 2003 (-24 unità). Le attività turistiche con 1481 imprese attive (il 9.48 del totale) confermano la tendenza positiva in atto negli ultimi anni, facendo registrare un incremento congiunturale pari allo 0.8 (erano 1468 le imprese al 30 marzo 2004) e un incremento tendenziale pari al 2,8 ( erano 1441 le imprese al 30 giugno 2003). Il commercio e le attività terziarie registrano al primo trimestre 2004 un saldo negativo, pari rispettivamente a 26 e a -7, mentre nel secondo evidenziano una prevalenza di imprese iscritte rispetto alle cessate pari rispettivamente a +13 e a +15 unità. In particolare il commercio con 3327 imprese attive al 30 giugno 2004 (erano 3288 al 30 marzo 2004 e 3294 al 30 giugno 2003) registra un inversione rispetto alla tendenza negativa degli ultimi due trimestri. Il settore delle costruzione si rivela il più vivace con un saldo tra iscritte e cessate pari + 9 al 30 marzo e a + 43 al 30 giugno A tale data risultano attive 2512 imprese, valore assoluto più alto degli ultimi 4 anni, con una crescita congiunturale del 2.9 e una crescita tendenziale del 5,2. Al 30 marzo 2004 risultano dal registro camerale 5057 imprese artigiane attive, 51 unità in più rispetto alla stessa data del 2003 (+0.9), ma 76 in meno rispetto all ultimo trimestre Nel secondo trimestre 2004, invece, si registra non solo un incremento tendenziale (+1,7), ma anche un incremento congiunturale pari all 1,9, per cui le imprese attive al 30 giugno sono Di queste 2165 (il 42 del totale) sono imprese di costruzioni, valore in crescita sia dal punto di vista tendenziale +5, che congiunturale +3,9. 10

12 Gli indicatori sintetici In sintesi il tasso di natalità delle imprese nel primo trimestre 2004 è pari al 2,53 (2,36 nel primo trimestre 2003), nel secondo trimestre 2004 è pari al 1,82 (1,29 nel secondo trimestre 2003); il tasso di mortalità si attesta al 3,26 nel primo trimestre 2004 e allo 0,90 al secondo trimestre (nei primi due trimestri del 2003 era pari rispettivamente a 3,25 e a 0,88); il tasso di variazione risulta pari a 0,72 nel primo e 0,92 nel secondo trimestre 2004 (nei primi due trimestri del 2003 era pari rispettivamente a 0,89 e a 0,42). * * * Il mercato del lavoro Secondo le statistiche fornite dai Centri per l impiego della Provincia gli iscritti nelle liste di collocamento, poco più di 8000 al 30 marzo 2004 e circa 7850 al 30 giugno, fanno registrare un calo congiunturale, mentre la variazione tendenziale, rispetto agli stessi periodi dell anno precedente, è pari rispettivamente a e a +18,27. Le variazioni riguardano sia la componente maschile, 2655 i maschi iscritti nel secondo trimestre 2004 (2218 nello stesso periodo 2003), sia quella femminile, 5191 le donne iscritte nel 2 trimestre di quest anno (4416 quelle iscritte nel 2 trimestre 2003). Diminuiscono di 280 unità i disoccupati in senso stretto nel secondo rispetto al primo trimestre 2004 (ma sono circa 1200 unità in più rispetto al secondo trimestre 2003), mentre aumentano nello stesso periodo, seppur lievemente, le persone in cerca di prima occupazione (+ 25 unità). La cassa integrazione L indice dell'occupazione nel settore manifatturiero Per quanto riguarda la cassa integrazione emergono dati decisamente positivi: le ore autorizzate nel primo trimestre 2004 sono poco più di 38000, nettamente al di sotto della quota registrata nello stesso trimestre dell'anno precedente (64496), nonchè rispetto al quarto trimestre dell anno 2003 (63411). Dai risultati dell'indagine congiunturale presso le imprese industriali manifatturiere con oltre 10 dipendenti emerge nel primo trimestre una lieve crescita del 0,9 nei livelli occupazionali rispetto al trimestre precedente, in controtendenza rispetto al dato negativo registrato negli ultimi due trimestri 2003 ( 1,2 e 2,13). Il dato torna però negativo nel secondo trimestre 2004: le imprese segnalano infatti una flessione dello 0,6. Anche le imprese artigiane del settore manifatturiero, dopo i due ultimi trimestri 2003 in cui hanno evidenziato una caduta dei livelli occupazionali, segnalano nei primi due trimestri 2004 una variazione occupazionale positiva pari rispettivamente a +2,2 e a +3,7. L'indice dell'occupazione (fatto 100 il livello medio del 2000) si attesta alla fine del primo trimestre 2004 a 98,13, livello superiore al 97,21 toccato nel mese di dicembre dell'anno scorso, ma inferiore al 99,30 registrato alla fine del primo trimestre Alla fine del secondo trimestre 2004 invece l indice scende a 97,55, decisamente inferiore al 100,53 del secondo trimestre L occupazione non dipendente I dati relativi ai collaboratori coordinati e continuativi (messi a disposizione dall'inps) continuano a fornire elementi di analisi dell occupazione indipendente (che si affianca al segmento degli imprenditori veri e propri). 11

13 I collaboratori coordinati sono cresciuti di 384 unità, nel corso del primo trimestre 2004, a fronte di cancellazioni pari a 348 unità. Nel secondo trimestre crescono di 327 unità a fronte di 373 cancellazioni. * * * Produzione, fatturato e ordinativi nelle imprese del settore manifatturiero L indagine svolta da Unioncamere, Confindustria Lombardia con la collaborazione delle associazioni dell artigianato su un campione di imprese manifatturiere dell industria e dell artigianato evidenzia la crescita dell indice di produzione, nelle imprese industriali manifatturiere con più di 10 dipendenti, sia nel primo che nel secondo trimestre Se si analizza il dato destagionalizzato l indice di produzione, pari a 105,59 (media 2000=100) nel primo trimestre (+0.35 rispetto al trimestre precedente e +1,62 rispetto al primo trimestre 2003) sale a 106,63 nel secondo trimestre dell anno, registrando quindi una variazione congiunturale dell 0,98 e una tendenziale dell 1,63. Nel secondo trimestre 2004 il dato congiunturale sembra essere positivo in quasi tutte le province lombarde (con l unica eccezione di Lecco). Grafico 1: Produzione industriale destagionalizzata. Variazione congiunturale per provincia PRODUZIONE INDUSTRIALE Variazione congiunturale destagionalizzata per provincia Secondo trimestre 2004 Lecco -0,42 LOMBARDIA 0,23 Pavia 0,26 Brescia 0,30 Mantova 0,32 Milano 0,45 Cremona 0,72 Bergamo 0,73 Como 0,78 Sondrio 0,98 Varese 1,09 Lodi 2,04-1,0-0,5 0,0 0,5 1,0 1,5 2,0 2,5 Fonte: Unioncamere Lombardia variazione Se, invece, il riferimento è il tasso di variazione tendenziale (Grafico 2), allora tutte le province mostrano una variazione positiva, con le province di Sondrio, Varese e Lodi in vetta alla graduatoria. 12

14 Grafico 2: Produzione industriale: variazione tendenziale grezza per provincia PRODUZIONE INDUSTRIALE Variazione tendenziale grezza per provincia Primo trimestre 2004 Pavia 0,63 Como 1,1 Lecco 1,14 Cremona 1,28 Bergamo 1,33 Mantova 1,47 Milano 1,68 Brescia 1,7 LOMBARDIA 1,86 Lodi 2,81 Varese 2,92 Sondrio 3,56 0,0 0,5 1,0 1,5 2,0 2,5 3,0 3,5 4,0 Fonte: Unioncamere Lombardia variazione Anche le imprese artigiane segnalano, nel primo trimestre dell anno, una crescita tendenziale della produzione pari al 3: finalmente torna il segno positivo dopo 5 trimestri consecutivi con segno negativo. Nel secondo trimestre non vengono invece segnalate variazioni rispetto al secondo trimestre Cresce nel secondo trimestre 2004, in termini tendenziali, il fatturato dichiarato dalle imprese industriali +3,3, soprattutto nella componente estera pari a +6,8, che nel primo trimestre dell anno aveva subito una caduta del 10,6, determinando, nello stesso periodo, il segno negativo del fatturato totale pari 1,3. Anche le imprese artigiane dichiarano un fatturato in crescita dell 1,8 rispetto allo stesso trimestre del 2003, confermando la tendenza positiva iniziata nel primo trimestre dell anno con un fatturato in crescita dello 0,2, dopo che l indicatore in esame aveva fatto registrare un valore negativo in tutti e quattro i trimestri del Destano qualche preoccupazione, anche in questi primi due trimestri dell anno, i valori degli ordinativi già in possesso delle imprese, che, nel settore industriale, continuano ad essere negativi come negli ultimi due trimestri del 2003, anche se la flessione del secondo trimestre pari a 1,4 risulta più contenuta di quella, pari a 4,5, del primo trimestre. Nei corrispondenti primi due trimestri 2003 i valori erano pari rispettivamente a 6,1 e a 6,7. Anche per le imprese artigiane gli ordinativi registrano una diminuzione tendenziale nel primo e nel secondo trimestre 2004 pari rispettivamente al 2,1 e al 2,8. In termini di giornate equivalenti, per le imprese industriali, si registra una diminuzione nel primo trimestre a 38,1, rispetto al 48,5 dell ultimo trimestre 2003 e un lieve incremento nel secondo trimestre a 39,5 giornate. Stessa dinamica confermata anche per le imprese artigiane: 48,7 giornate equivalenti nel 4 trimestre 2003, 35,9 nel 1 trimestre 2004 e 39,5 nel 2 trimestre. * * * 13

15 I flussi finanziari nel sistema creditizio Il valore dei depositi presso gli istituti di credito locali è pari - sulla base dei dati forniti dalla Banca d Italia - alla fine del primo trimestre a milioni di euro, mentre alla fine del secondo è pari a milioni di euro, valore in leggerissima diminuzione rispetto alla fine del trimestre precedente, ma in crescita rispetto al secondo trimestre 2003 (2.264 milioni). Fatto 100 il valore dei depositi al l indice è pari, alla fine del primo trimestre, a 122,14 (era 119,53 nel trimestre precedente e 117,22 nel primo trimestre 2003), mentre alla fine del secondo trimestre è pari a 118,45 (era 116,36 nel secondo trimestre 2003). Gli impieghi nel sistema bancario raggiungono, alla fine del primo trimestre 2004, quota milioni di euro e sono in aumento rispetto al trimestre precedente; tendenza all aumento che si conferma nel secondo trimestre 2004 con 2880 milioni di euro di impieghi. Il corrispondente indice (con base uguale a 100 al ) si attesta nel primo trimestre a 113,94, nel secondo a 116,79 in crescita rispetto all indice dell ultimo trimestre 2003 pari a 110,96 ed anche rispetto ai primi due trimestri dello scorso anno pari rispettivamente a e 113,07. Il valore delle sofferenze segnalate dal sistema bancario nel primo trimestre dell anno, pari a 169 milioni di euro, è stabile rispetto all ultimo trimestre 2003 e si contrae nel secondo trimestre in cui si registrano sofferenze per 165 milioni di euro. * * * Import ed export in leggera ripresa Come noto i dati del secondo trimestre 2004 relativi alle importazioni ed esportazioni non sono al momento disponibili. La banca dati del commercio con l estero fornisce infatti le informazioni complete circa tre mesi dopo la conclusione del trimestre: gli ultimi dati disponibili sono quindi quelli relativi al primo trimestre. I flussi commerciali da e verso l'estero registrano nell'ultima parte dell'anno 2003 una buona espansione sia rispetto al terzo trimestre, sia rispetto al quarto trimestre dell anno precedente. Nel primo trimestre del 2004 si registra una contrazione congiunturale sia delle importazioni che delle esportazioni, ma mentre le prime pari a 86,9 (- 3,3 ml rispetto al trimestre precedente) sono in aumento, su base annua, cioè rispetto al primo trimestre 2003, del 12,7, le esportazioni, pari a 98,1 milioni di euro (-20,9 ml rispetto al trimestre precedente), subiscono anche una flessione tendenziale del 5,1. Il saldo commerciale con l'estero pari, nel quarto trimestre 2003, a 28,8 milioni di euro è in calo rispetto al trimestre precedente, anche se mantiene segno positivo rispetto allo stesso trimestre dell anno 2002 (+8,7). La discesa prosegue anche nel primo trimestre 2004 in cui si registra una flessione del saldo commerciale rispetto al primo trimestre 2003 pari al 57,4. L andamento delle esportazioni sopra descritto trova conferma nelle risultanze dell'indagine congiunturale presso le imprese industriali che segnalano un incremento della quota di esportazioni sul fatturato dal 24 del 3 trimestre 2003 al 28,8 del 4 e quindi un nuovo calo al 25,2 nel 1 trimestre Variazioni molto più marcate e di segno opposto per le imprese artigiane, che segnalano nel quarto trimestre 2003 una decisa flessione delle vendite all estero, che arrivano a costituire il 4,5 del fatturato contro l 8,6 del trimestre precedente; la percentuale sale poi al 14,6 nel primo trimestre del * * * 14

16 Il movimento turistico: risultati decisamente positivi nella prima parte dell'anno I dati messi a disposizione dell Apt riguardano il primo trimestre dell anno, mentre non sono ancora disponibili quelli relativi al secondo trimestre. Essi evidenziano una positiva stagione turistica invernale: il movimento turistico negli esercizi alberghieri registra, infatti, nel corso del primo trimestre 2004, rispetto al corrispondente trimestre 2003, una leggera ripresa sia con riferimento agli arrivi (180 mila unità rispetto alle 173 mila del primo trimestre 2003) sia con riferimento alle presenze che salgono da 846 mila (primo trimestre 2003) a 887 mila unità nel primo trimestre Il recupero più consistente riguarda la presenza dei clienti stranieri (+38 mila rispetto allo stesso periodo dell anno precedente), mentre per i clienti italiani la crescita si limita a poco più di presenze. La permanenza media dei clienti negli esercizi alberghieri 4,92 giornate è di poco superiore a quella registrata nel primo trimestre 2003 pari 4,87 giornate. Valore leggermente positivo invece per quanto riguarda il tasso di saturazione alberghiero che si attesta al 51 rispetto al 48 registrato nel primo trimestre del * * * Previsioni e prospettive per il terzo trimestre 2004 Intonazione decisamente positiva per quanto riguarda l'evoluzione congiunturale nel terzo trimestre dell'anno per le imprese artigiane. Il saldo tra le imprese che prevedono sviluppo della domanda e quelle che prevedono una riduzione è pari a 21,8 per la domanda interna e a 15 per quella estera. All insegna dell ottimismo anche il saldo tra le imprese che prevedono aumenti della produzione e quelle che prevedono una riduzione che è pari al 23,6. Decisamente positivo anche il saldo tra le imprese artigiane che prevedono un incremento occupazionale e quelle che prevedono una contrazione, che è pari a 12,5. Meno ottimistiche le prospettive per le imprese industriali per le quali il saldo tra chi prevede la crescita e chi prevede il calo è pari a 11,4 per la domanda interna, a 32 per quella estera, a 2,8 per la produzione industriale e a 5,6 per l occupazione. 15

17 Provincia di Sondrio Imprese industriali del settore manifatturiero Quadro riepilogativo di sintesi degli indicatori rilevati dall'indagine congiunturale Produzione Saldi scorte Fatturato variaz. punti Variazioni tendenziali tendenziale Prod. finiti Mat. prime interno estero totale 1 trim ,5 6,7-10,0-0,2 2,1-0,3 2 trim ,9 25,0-6,3 3,1 4,5 8,0 3 trim ,9 10,0 13,3 1,6-0,8 2,2 4 trim ,5-5,0-11,5-1,6-5,2-2,5 1 trim ,1 7,4 2,7-3,8-0,4-4,1 2 trim ,3 0,0 3,0 0,4-3,8-4,3 3 trim ,6 8,0-8,3-1,0 6,6 0,4 4 trim ,7 4,2 5,9 1,2 4,3 1,5 1 trim ,5-8,8-4,7-0,0 4,5 3,2 2 trim ,7-3,2 2,5 5,9 5,0 6,9 3 trim ,7 3,2 0,0 4,8 4,8 3,8 4 trim ,1-6,1 6,8 1,2 0,7-1,2 1 trim ,8 6,2-2,3 4,9-10,6-1,3 2 trim ,6 0,0 11,4 3,4 6,8 3,3 Ordini Ordini Produzione Prezzi Variazioni tendenziali giornate assicurata a variazioni tendenziali interni esteri totali equivalenti fine trim. (gg) vendita Mat. prime 1 trim ,5 6,6 7,0 27,9 33,6 0,3 7,9 2 trim ,1 8,3 8,9 81,1 55,0-0,5 3,3 3 trim ,5 2,1 5,1 24,8 27,9-1,5 1,7 4 trim ,8 7,3 11,2 33,8 34,0-1,4-0,4 1 trim ,7 10,5 11,3 50,3 47,3 0,5-0,6 2 trim ,9 10,9 10,5 39,7 27,4 1,5 0,2 3 trim ,0 15,8 13,2 34,0 40,0 1,5 0,4 4 trim ,4 8,7 6,3 60,2 43,9 2,9 1,7 1 trim ,1 5,5 6,1 47,4 42,9 1,4 2,0 2 trim ,8 7,4 6,7 34,4 29,4 0,2 1,1 3 trim ,0 0,9-3,4 30,8 31,1 0,1 1,1 4 trim ,9-0,7-2,3 49,3 48,5 0,1 1,3 1 trim ,9-7,8-4,5 38,1 35,9 1,4 2,7 2 trim ,6-6,1-1,4 39,5 38,0 2,2 5,2 Quota Variazione Prospettive per il trimestre successivo Fatturato addetti Domanda Produzione Occupazione Estero nel trim. () interna estera 1 trim ,5 6,1 58,8 40,0 64,7 6,3 2 trim ,2 3,1 12,5 30,8 6,3 6,3 3 trim ,3-0,6 14,3 7,7 26,7 6,7 4 trim ,3-3,2 0,0 5,0-11,1-14,8 1 trim ,7 2,3 26,3 31,0 28,9-7,9 2 trim ,8 0,1 34,4 34,6 0,0 0,0 3 trim ,4-1,2 18,9 13,8 21,6-10,8 4 trim ,2-3,7 11,4 14,3 19,4 8,3 1 trim ,6 1,0 51,2 28,6 50,0 9,1 2 trim ,2 1,2 9,5 5,7 2,3-16,3 3 trim ,0-1,2 31,0 32,3 46,3 4,8 4 trim ,8-2,13 15,9 22,2 25,0 18,2 1 trim ,2 0,9 35,6 37,1 46,7 6,7 2 trim ,5-0,6 11,4 32,0 2,8-5,6 Fonte: Indagine congiunturale CCIAA di Sondrio. Elaborazioni Unioncamere Lombardia 16

18 Provincia di Sondrio Imprese artigiane del settore manifatturiero Quadro riepilogativo di sintesi degli indicatori rilevati dall'indagine congiunturale Produzione Saldi scorte Fatturato variaz. punti Variazioni tendenziali tendenziale Prod. finiti Mat. prime interno estero totale 3 trim ,0-20,0 5,0 1,8 7,3 1,4 4 trim ,9-15,4-4,8-1,3 1,4-0,5 1 trim ,2 12,5 13,3 0,7-1,5 0,7 2 trim ,3-12,5-3,3-2,3-7,8-1,8 3 trim ,3-25,0-6,3 1,5 11,2 2,6 4 trim ,4-11,1-10,7 2,9 4,1 3,2 1 trim ,6-24,0-2,4-9,3 1,6-8,9 2 trim ,5-12,5-2,0-3,6-0,3-3,4 3 trim ,0-6,4-1,7-1,6 4,0-2,5 4 trim ,6-22,6-15,2-0,7 4,9-1,7 1 trim ,0-10,0-1,7 0,3 3,6 0,2 2 trim ,0-29,6 3,7 0,4 1,0 1,8 Ordini Ordini Produzione Prezzi Variazioni tendenziali giornate assicurata a variazioni tendenziali interni esteri totali equivalenti fine trim. (gg) vendita Mat. prime 3 trim n.d. n.d. n.d. 51,2 39,7 n.d. n.d. 4 trim n.d. n.d. n.d. 56,0 29,7 n.d. n.d. 1 trim n.d. n.d. n.d. 33,2 38,9 n.d. n.d. 2 trim ,3 1,8-3,5 43,3 48,6 n.d. n.d. 3 trim ,2 2,1 1,0 58,3 50,2 n.d. n.d. 4 trim ,2-2,4 6,1 40,3 47,9 n.d. n.d. 1 trim ,8 9,2 5,9 35,6 40,7 n.d. n.d. 2 trim ,6 17,4 5,3 41,6 36,7 n.d. n.d. 3 trim ,1 15,4 2,2 36,3 35,1 n.d. n.d. 4 trim ,7 28,6-0,3 52,4 23,5 n.d. n.d. 1 trim ,8 30,0-2,1 48,7 34,1 n.d. n.d. 2 trim ,7 33,5-2,8 50,7 43,6 n.d. n.d. Quota Variazione Prospettive per il trimestre successivo Fatturato addetti Domanda Produzione Occupazione Estero nel trim. () interna estera 3 trim ,3-3,9-4,0 40,0-4,0 4,0 4 trim ,0-1,9 9,1 66,7 4,5 27,3 1 trim ,1 1,0 35,5 33,3 32,3 6,5 2 trim ,8 5,6 10,0 0,0 25,0 6,3 3 trim ,4-2,7-6,1 33,3-3,1 5,7 4 trim ,3-0,3 16,1 10,0 16,1 16,1 1 trim ,2, -4,2 25,6 27,8 32,6 11,4 2 trim ,0 3,4 20,0 14,3 21,8 3,6 3 trim ,6-0,8 11,9 35,3 6,7-6,6 4 trim ,5-2,8-11,9 10,0-15,0 4,9 1 trim ,6 2,2 27,6 35,3 28,8 10,0 2 trim ,4 3,7 21,8 15,0 23,6 12,5 Fonte: Indagine congiunturale CCIAA di Sondrio. Elaborazioni Unioncamere Lombardia 17

19 INDICI IMPRESE INDUSTRIALI DEL SETTORE MANIFATTURIERO Trimestre Indice di occupazione Indice di produzione industriale Tasso di utilizzo impianti Fatturato interno Fatturato estero Fatturato totale Ordini interni Ordini esteri Ordini totale Prezzi materie prime Prodotti finiti media 2000=100 media 2000=100 media 2000=100 media 2000=100 media 2000=100 media 2000=100 media 2000=100 media 2000=100 media 2000=100 media 2000= ,00 100,00 71,84 100,00 100,00 100,00 100,00 100,00 100,00 100,00 100, ,56 103,53 77,38 91,54 91,79 93,08 105,02 105,07 103,98 100,49 102, ,73 104,26 67,73 90,92 105,07 95,32 108,00 105,80 108,35 100,42 4, ,12 97,96 60,88 99,51 86,93 97,83 102,66 103,36 106,10 100,24 102, ,81 100,91 74,80 120,22 115,52 119,49 110,07 110,04 113,79 99,40 101, ,80 101,67 70,20 100,55 99,83 101,43 106,44 106,07 108,06 100,14 102, ,10 100,31 78,01 88,08 91,42 89,25 112,08 116,09 115,73 99,90 102, ,24 106,62 70,81 91,28 101,03 91,20 115,43 117,28 119,78 100,61 104, ,01 98,50 73,20 98,48 92,65 98,23 113,93 119,69 120,13 100,66 103, ,29 103,64 80,38 121,60 120,47 121,30 117,11 119,63 120,92 101,07 104, ,66 102,27 75,60 99,86 101,39 100,00 114,64 118,17 110,92 100,56 119, ,30 101,85 77,69 88,06 95,54 92,10 116,71 122,48 122,83 101,89 104, ,53 111,68 81,23 96,63 106,04 97,51 123,33 126,00 127,77 101,72 104, ,32 100,15 73,95 103,23 95,30 102,00 113,93 120,75 116,01 101,74 104, ,21 104,81 79,78 123,02 121,30 119,89 119,30 118,79 118,13 102,41 104, ,09 104,62 78,16 102,73 104,55 102,88 118,32 122,00 116,17 101,94 121, ,13 102,66 77,76 92,34 85,39 90,86 118,97 112,98 117,27 104,65 105, ,55 115,65 77,56 99,95 113,21 100,73 128,97 118,32 126,01 106,97 106,54 Fonte: Indagine congiunturale CCIAA di Sondrio. Elaborazioni Unioncamere Lombardia INDICI IMPRESE ARTIGIANE DEL SETTORE MANIFATTURIERO Trimestre Indice di occupazione Indice di produzione industriale Tasso di utilizzo impianti Fatturato interno Fatturato estero Fatturato totale Ordini interni Ordini esteri Ordini totale media 2002=100 media 2002=100 media 2002=100 media 2002=100 media 2002=100 media 2002=100 media 2002=100 media 2002= ,38 101,11 80,81 93,44 105,93 93,86 95,44 99,54 94, ,86 101,43 80,27 100,26 95,51 100,04 99,70 92,85 99, ,05 99,67 79,61 101,83 99,71 101,79 101,27 103,22 102, ,71 97,79 69,03 104,48 98,84 104,32 103,58 104,38 103, ,00 100,00 77,43 100,00 100,00 100,00 100,00 100,00 100, ,52 93,31 71,14 96,21 102,78 96,70 100,01 108,75 100, ,74 93,45 79,60 100,84 104,69 101,45 104,31 109,05 105, ,92 92,88 73,70 100,71 109,51 101,00 103,42 119,15 104, ,15 93,87 76,16 102,27 121,85 102,09 102,81 134,28 103, ,83 93,38 75,15 100,01 109,71 100,31 102,64 117,81 103, ,28 92,58 82,64 99,51 120,43 98,78 97,17 141,35 98, ,88 95,06 75,77 102,61 123,58 101,58 100,40 145,64 102,10 Fonte: Indagine congiunturale CCIAA di Sondrio. Elaborazioni Unioncamere Lombardia 18

20 INDICI IMPRESE INDUSTRIALI DEL SETTORE MANIFATTURIERO 120 INDICE DI OCCUPAZIONE INDICE DI PRODUZIONE INDUSTRIALE TASSO DI UTILIZZO IMPIANTI

21 INDICI IMPRESE INDUSTRIALI DEL SETTORE MANIFATTURIERO 180 FATTURATO INTERNO FATTURATO ESTERO FATTURATO TOTALE

22 INDICI IMPRESE INDUSTRIALI DEL SETTORE MANIFATTURIERO 350 ORDINI INTERNI ORDINI ESTERI ORDINI TOTALE

23 PRODUZIONE DESTAGIONALIZZATA IN PROVINCIA DI SONDRIO Trimestre Produzione Grezza Produzione destagionalizzata var.t-1/dest. var.t-4/dest ,54 94,41 1,31 3, ,37 94,76 0,37 3, ,73 95,05 0,31 2, ,82 96,19 1,20 3, ,07 96,85 0,69 2, ,77 97,49 0,67 2, ,89 97,11-0,39 2, ,50 97,90 0,81 1, ,26 97,88-0,01 1, ,12 98,41 0,54 0, ,85 98,78 0,37 1, ,68 98,31-0,48 0, ,02 98,74 0,44 0, ,40 98,58-0,17 0, ,10 100,59 2,05 1, ,47 101,90 1,30 3, ,53 102,14 0,24 3, ,26 102,22 0,07 3, ,96 102,05-0,17 1, ,91 101,13-0,90-0, ,31 101,97 0,83-0, ,62 101,84-0,12-0, ,50 102,99 1,13 0,92 '4 103,64 103,90 0,88 2, ,85 103,91 0,01 1, ,68 104,92 0,97 3,02 '3 100,15 104,65-0,26 1, ,81 105,23 0,56 1, ,66 105,59 0,35 1, ,65 106,63 0,98 1,63 Fonte: Indagine congiunturale CCIAA di Sondrio. Elaborazioni Unioncamere Lombardia 120 Produzione industriale '4 1-2 ' Produzione Grezza Produzione destagionalizzata 22

24 L evoluzione del sistema economico provinciale sulla base di alcuni indicatori economici reali Primo e Secondo Trimestre

25 Tav. 1.1 IMPRESE ATTIVE, ISCRITTE E CESSATE NEL REGISTRO DELLE IMPRESE IN PROVINCIA DI SONDRIO - T O T A L E - Trimestre Totale IMPRESE ATTIVE IMPRESE ISCRITTE IMPRESE CESSATE Ditte individuali Società ed Altre forme Totale Ditte individuali Società ed Altre forme Totale Ditte individuali Società ed Altre forme , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , ,86 Fonte: Movimprese, elaborazioni Ufficio Statistica CCIAA di Sondrio Tav. 1.2 IMPRESE ATTIVE, ISCRITTE E CESSATE NEL REGISTRO DELLE IMPRESE IN PROVINCIA DI SONDRIO - TASSI TENDENZIALI - IMPRESE ATTIVE IMPRESE ISCRITTE IMPRESE CESSATE Trimestre Totale Ditte Società ed Totale Ditte Società ed Totale Ditte individuali Altre forme individuali Altre forme individuali ,36-0,93 3,32-0,84 2,47-7,83-2, ,39-1,14 3,85 12,32 13,66 9,90 26, ,13-1,49 3,76 6,89-2,39 31,25 18, ,50-1,04 3,91-15,75-10,80-21,74-21, ,30-0,99 3,11-0,56-10,44 22,64 8, ,15-1,35 3,39-10,03-21,63 11,71 5, ,02-1,74 3,67 0,00-16,26 31,75 34, ,10-1,76 3,43-15,42-19,35-10,00-15, ,02-1,91 4,05 3,40 6,28-1,54-2, ,15-1,79 3,22-29,97-20,86-41,94-30, ,03-1,40 2,76-2,15 20,39-30,12-17, ,12-1,10 2,56 21,55 19,00 24,69-3, ,34-0,68 2,34 7,67 16,88-9,38 0, ,58-0,33 2,36 41,29 36,43 50,00 3,68-1,98 37,39 44,44-29,31-7,30-1,27 23,08-13,82 Società ed Altre forme -7,25-12,13-40,63 13,72 94,67 41,38 94,74-18,97 5,71-21,92-30,13-34,15-14,84-27,03-10,69 17,02 0,26 0,88 3,67 3,70 Fonte: Movimprese, elaborazioni Ufficio Statistica CCIAA di Sondrio 24

26 Tav. 1.3 IMPRESE ATTIVE PER SETTORE NEL REGISTRO DELLE IMPRESE IN PROVINCIA DI SONDRIO Trimestre Totale Agricolt. caccia e pesca Industria manifat. di cui per settore Costruzioni Commercio Attività turistiche Altre attività terziarie Imprese non classificate , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , ,65 Fonte: Movimprese, elaborazioni Ufficio Statistica CCIAA di Sondrio Tav. 1.4 IMPRESE ISCRITTE PER SETTORE NEL REGISTRO DELLE IMPRESE IN PROVINCIA DI SONDRIO Trimestre Totale Agricolt. caccia e pesca Industria manifat. di cui per settore Costruzioni Commercio Attività turistiche Altre attività terziarie Imprese non classificate , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , ,05 7 3, , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , ,65 Fonte: Movimprese, elaborazioni Ufficio Statistica CCIAA di Sondrio 25

27 Tav. 1.5 IMPRESE CESSATE PER SETTORE NEL REGISTRO DELLE IMPRESE IN PROVINCIA DI SONDRIO Trimestre Totale Agricolt. caccia e pesca Industria manifat. di cui per settore Costruzioni Commercio Attività turistiche Altre attività terziarie Imprese non classificate , , , , , , , , , , , , , , ,46 7 5, , ,83 4 3, ,45 9 7, , , , , , , , , , , , , , , , , , ,32 7 3, , , , , , , , , , ,96 9 5, , , , , , , , , , , , , , , , , , ,32 7 5, , , , ,53 5 3, , , , , , , , , , , , , , , , , , ,77 8 5, , , ,70 6 4,26 Fonte: Movimprese, elaborazioni Ufficio Statistica CCIAA di Sondrio 26

della provincia di Padova Sintesi anno 2015 A cura del Servizio Studi - Padova, marzo 2016

della provincia di Padova Sintesi anno 2015 A cura del Servizio Studi - Padova, marzo 2016 Indicatori del mercato del lavoro della provincia di Padova Sintesi anno 2015 A cura del Servizio Studi - Padova, marzo 2016 Principali indicatori del mercato del lavoro provinciale Fonti disponibili Inps

Dettagli

LA CONGIUNTURA MANIFATTURIERA NEL QUARTO TRIMESTRE 2015

LA CONGIUNTURA MANIFATTURIERA NEL QUARTO TRIMESTRE 2015 Comunicato stampa Mantova, 16 febbraio 2016 LA CONGIUNTURA MANIFATTURIERA NEL QUARTO TRIMESTRE 2015 I risultati dell indagine Secondo l analisi della congiuntura manifatturiera relativa all ultimo trimestre

Dettagli

Nel quarto trimestre 2014, dati economici contrastanti denotano ancora un clima di grande incertezza

Nel quarto trimestre 2014, dati economici contrastanti denotano ancora un clima di grande incertezza Nel quarto trimestre 2014, dati economici contrastanti denotano ancora un clima di grande incertezza I dati sul comparto industriale manifatturiero cremonese del quarto trimestre 2014 vedono la ricomparsa

Dettagli

Sezione 2 Tendenze del mercato del lavoro a livello provinciale CREMONA Dicembre 2014

Sezione 2 Tendenze del mercato del lavoro a livello provinciale CREMONA Dicembre 2014 Sezione 2 Tendenze del mercato del lavoro a livello provinciale CREMONA Dicembre 214 I dati relativi al III trimestre 214 mostrano qualche segnale di miglioramento nel mercato del lavoro della provincia

Dettagli

Frumento tenero. Panificabile francese

Frumento tenero. Panificabile francese Aprile 2014 In sintesi Per tutto il 2013 e i primi mesi del corrente anno, il mercato del frumento e del mais è stato contraddistinto dalla strutturale volatilità che caratterizza le commodities, pur manifestando

Dettagli

IL LAVORO DEI CITTADINI STRANIERI

IL LAVORO DEI CITTADINI STRANIERI IL LAVORO DEI CITTADINI STRANIERI Roma e provincia nel 2014 Indice I numeri più significativi... 2 Le conseguenze della Crisi economica... 3 Il contesto nazionale... 3 I numeri di Roma: la condizione occupazionale...

Dettagli

Cruscotto congiunturale

Cruscotto congiunturale La dinamica dell economia italiana a cura della Segreteria Tecnica n. 4 23 marzo 2016 Cruscotto congiunturale Pil e occupazione Nel quarto trimestre l attività produttiva continua ad aumentare. In lieve

Dettagli

COMMERCIO CON L ESTERO

COMMERCIO CON L ESTERO 17 febbraio 015 Dicembre 014 COMMERCIO CON L ESTERO Rispetto al mese precedente, a dicembre 014 si registra un aumento dell export (+,6%) e una diminuzione dell import (-1,6%). L aumento congiunturale

Dettagli

Indagine Congiunturale

Indagine Congiunturale Indagine Congiunturale Situazione al 1 trimestre 2007 e previsioni sul 2 trimestre 2007 Industria Grafica Nel 1 trimestre del 2007 il fatturato del Panel delle aziende grafiche evidenzia un calo del 5,2%

Dettagli

Capitolo II LE DEBOLEZZE STRUTTURALI DELL ECONOMIA ITALIANA. II.1 La Performance dell Economia nell ultimo Decennio

Capitolo II LE DEBOLEZZE STRUTTURALI DELL ECONOMIA ITALIANA. II.1 La Performance dell Economia nell ultimo Decennio Capitolo II LE DEBOLEZZE STRUTTURALI DELL ECONOMIA ITALIANA II.1 La Performance dell Economia nell ultimo Decennio I recenti dati di contabilità nazionale confermano un passaggio difficile per l economia

Dettagli

Indagine trimestrale sul settore alberghiero high level

Indagine trimestrale sul settore alberghiero high level Studi e Analisi presenta elaborazioni e indagini prodotte dal Centro Studi nei suoi ambiti d interesse Indagine trimestrale sul settore alberghiero high level Primo trimestre 2008 a cura di Maria Grazia

Dettagli

ECONOMIA E MERCATI FINANZIARI PRIMO TRIMESTRE 2014

ECONOMIA E MERCATI FINANZIARI PRIMO TRIMESTRE 2014 ECONOMIA E MERCATI FINANZIARI PRIMO TRIMESTRE 2014 1. IL QUADRO MACROECONOMICO L attività economica mondiale nel primo trimestre del 2014 è cresciuta ad un ritmo graduale, subendo un lieve indebolimento

Dettagli

CONTI ECONOMICI TRIMESTRALI

CONTI ECONOMICI TRIMESTRALI 10 giugno 2013 I trimestre 2013 CONTI ECONOMICI TRIMESTRALI Prodotto interno lordo, valore aggiunto, consumi, investimenti, domanda estera Nel primo trimestre del 2013 il prodotto interno lordo (PIL),

Dettagli

INDAGINE CONGIUNTURALE FRA LE IMPRESE EDILI DEL PIEMONTE E DELLA VALLE D'AOSTA. Torino, 10 marzo 2010

INDAGINE CONGIUNTURALE FRA LE IMPRESE EDILI DEL PIEMONTE E DELLA VALLE D'AOSTA. Torino, 10 marzo 2010 INDAGINE CONGIUNTURALE FRA LE IMPRESE EDILI DEL PIEMONTE E DELLA VALLE D'AOSTA Torino, 10 marzo 2010 L indagine congiunturale dell ANCE Piemonte, avviata a giugno del 2002 e svolta con cadenza semestrale,

Dettagli

La congiuntura. internazionale

La congiuntura. internazionale La congiuntura internazionale N. 4 APRILE 2016 L indice del commercio mondiale è leggermente calato a gennaio 2016 a seguito della contrazione dell export dei paesi sviluppati e dei paesi emergenti. La

Dettagli

Ance Salerno: In Campania ed in provincia di Napoli boom di imprese con titolari stranieri

Ance Salerno: In Campania ed in provincia di Napoli boom di imprese con titolari stranieri Documento 1 Ance Salerno: In Campania ed in provincia di Napoli boom di imprese con titolari stranieri Napoli e la Campania guidano la graduatoria per incremento di imprese con il titolare straniero 1.

Dettagli

IL MERCATO DEI MUTUI IN LOMBARDIA I trimestre 2015

IL MERCATO DEI MUTUI IN LOMBARDIA I trimestre 2015 IL MERCATO DEI MUTUI IN LOMBARDIA I trimestre 2015 L'Ufficio Studi del Gruppo Tecnocasa ha analizzato l'andamento dei finanziamenti nel primo trimestre 2015, finalizzati all'acquisto dell'abitazione, concessi

Dettagli

FACTS & FIGURES #12/2015

FACTS & FIGURES #12/2015 FACTS & FIGURES #12/2015 Nel mese di marzo 2015 il saldo è positivo per 30.603 assunzioni rispetto al marzo 2014 (avviamenti vs. cessazioni); Inoltre sono 17.918 le trasformazioni a tempo indeterminato

Dettagli

Ottobre 2012 1. 1. La Cigo, la Cigs e la Cassa in deroga (settembre 2012 e primi nove mesi 2012)

Ottobre 2012 1. 1. La Cigo, la Cigs e la Cassa in deroga (settembre 2012 e primi nove mesi 2012) Dipartimento Mercato del Lavoro Osservatorio Cassa Integrazione, Occupazione, Politiche attive del lavoro Visita il portale dell Osservatorio: www.cisl.it/osservatoriomdl Ottobre 2012 1 Indice 1. La Cigo,

Dettagli

Occupati - Totale economia livello, migliaia

Occupati - Totale economia livello, migliaia VALLE D AOSTA Le previsioni al 215: impiego di lavoro Nel corso del periodo 28-215 1, la Valle d Aosta sperimenterà una dinamica occupazionale positiva. L incremento medio annuo sarà dello.9 per cento,

Dettagli

L Imprenditoria Femminile in provincia di Sondrio in pillole

L Imprenditoria Femminile in provincia di Sondrio in pillole FOCUS ECONOMIA 2016 N. 1 L Imprenditoria Femminile in provincia di Sondrio in pillole Ufficio Studi e Progetti Speciali - CCIAA Sondrio 1 Le imprese femminili 1 in provincia di Sondrio Le imprese femminili

Dettagli

LA SINTESI DEL XVIII RAPPORTO ALMALAUREA SULLA CONDIZIONE OCCUPAZIONALE DEI LAUREATI

LA SINTESI DEL XVIII RAPPORTO ALMALAUREA SULLA CONDIZIONE OCCUPAZIONALE DEI LAUREATI LA SINTESI DEL XVIII RAPPORTO ALMALAUREA SULLA CONDIZIONE OCCUPAZIONALE DEI LAUREATI Il XVIII Rapporto AlmaLaurea sulla condizione occupazionale dei laureati delle 71 Università delle 73 aderenti fotografa

Dettagli

Lombardia DATI REGIONALI. Panorama economico

Lombardia DATI REGIONALI. Panorama economico Lombardia L andamento del PIL è migliore rispetto a quello delle altre regioni, il reddito per abitante aumenta e sale anche la spesa complessiva per i beni durevoli. Milano continua a detenere il primato

Dettagli

REPORT VINO Scambi internazionali I trimestre 2014

REPORT VINO Scambi internazionali I trimestre 2014 REPORT VINO Scambi internazionali I trimestre 2014 Il punto del primo trimestre 2014 sul commercio internazionale 16 luglio 2014 Battuta d arresto per gli scambi in volume e valore Il primo trimestre del

Dettagli

IL MERCATO DELLE COSTRUZIONI IN SARDEGNA. Rapporto annuale 2014 e Stime Previsionali 2015

IL MERCATO DELLE COSTRUZIONI IN SARDEGNA. Rapporto annuale 2014 e Stime Previsionali 2015 IL MERCATO DELLE COSTRUZIONI IN SARDEGNA Rapporto annuale 2014 e Stime Previsionali 2015 Aprile 2015 1 INDICE 1. INVESTIMENTI E VALORE DELLA PRODUZIONE DELLE COSTRUZIONI 3 1.1. Il valore della produzione

Dettagli

MEDIOLANUM AMERIGO VESPUCCI

MEDIOLANUM AMERIGO VESPUCCI MEDIOLANUM AMERIGO VESPUCCI RELAZIONE SEMESTRALE AL 29/06/2007 92 MEDIOLANUM AMERIGO VESPUCCI NOTA ILLUSTRATIVA SULLA RELAZIONE SEMESTRALE DEL FONDO AL 29 GIUGNO 2007 Signori Partecipanti, il semestre

Dettagli

Il lavoro a Milano Milano, 16 febbraio

Il lavoro a Milano Milano, 16 febbraio Il lavoro a Milano Milano, 16 febbraio 2009 PRIMA PARTE Gli indicatori del mercato del lavoro DATI DI FONTI ESTERNE Tasso di occupazione Tasso di disoccupazione Tasso di attività Occupazione per dimensioni

Dettagli

EMILIA ROMAGNA. Le previsioni al 2016: impiego di lavoro

EMILIA ROMAGNA. Le previsioni al 2016: impiego di lavoro EMILIA ROMAGNA Le previsioni al 2016: impiego di lavoro Lo scenario di previsione relativo alle dinamiche occupazionali dell Emilia Romagna tra il 2010 e il 2016 1 indica una modesta crescita dell occupazione,

Dettagli

Mobile e legno Sintesi di dati e informazioni economiche sul settore produttivo nelle Marche

Mobile e legno Sintesi di dati e informazioni economiche sul settore produttivo nelle Marche Mobile e legno Sintesi di dati e informazioni economiche sul settore produttivo nelle Marche Maggio 2015 Dati dimensionali: Imprese, Produzione, Occupati.. pag. 2 Esportazioni: Ammontare, andamento, principali

Dettagli

Andamento economico del settore turistico in Italia nel 2014

Andamento economico del settore turistico in Italia nel 2014 Andamento economico del settore turistico in Italia nel 2014 Mauro Politi ISTAT XV Conferenza CISET- Banca d Italia L'ITALIA E IL TURISMO INTERNAZIONALE Risultati e tendenze per incoming e outgoing nel

Dettagli

Elaborazione flash. Ufficio Studi Confartigianato Vicenza 25/11/2014. Le esportazioni del settore Orafo

Elaborazione flash. Ufficio Studi Confartigianato Vicenza 25/11/2014. Le esportazioni del settore Orafo ago-11 ott-11 dic-11 feb-12 apr-12 giu-12 ago-12 ott-12 dic-12 feb-13 apr-13 giu-13 ago-13 ott-13 dic-13 feb-14 apr-14 giu-14 ago-14 Elaborazione flash Ufficio Studi Confartigianato Vicenza Ad agosto 2014

Dettagli

-5% -10% -15% -20% -25% -30%

-5% -10% -15% -20% -25% -30% 2 Premessa Le informazioni diffuse con i Bollettini mensili sulle entrate tributarie di Francia, Germania, Irlanda, Portogallo, Regno Unito e Spagna, pubblicati sui portali web istituzionali dalle Amministrazioni

Dettagli

+31,0% LA DOMANDA DI MUTUI NEL I TRIMESTRE 2016. LE RICHIESTE SI CARATTERIZZANO SEMPRE PIÙ PER IMPORTO CONTENUTO E PIANI DI RIMBORSO LUNGHI.

+31,0% LA DOMANDA DI MUTUI NEL I TRIMESTRE 2016. LE RICHIESTE SI CARATTERIZZANO SEMPRE PIÙ PER IMPORTO CONTENUTO E PIANI DI RIMBORSO LUNGHI. ! Barometro CRIF della domanda di mutui da parte delle famiglie +31,0% LA DOMANDA DI MUTUI NEL I TRIMESTRE 2016. LE RICHIESTE SI CARATTERIZZANO SEMPRE PIÙ PER IMPORTO CONTENUTO E PIANI DI RIMBORSO LUNGHI.

Dettagli

Piani di gestione delle situazioni di grave difficoltà occupazionale Monitoraggio del settore elettronico 1 trimestre 2009

Piani di gestione delle situazioni di grave difficoltà occupazionale Monitoraggio del settore elettronico 1 trimestre 2009 piani di gestione delle situazioni di grave difficoltà occupazionale monitoraggio del settore elettronico 1 trimestre 2009 Agenzia regionale del lavoro della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia 2 1

Dettagli

Tassi di occupazione, disoccupazione e avviamenti. Un confronto di cittadinanza

Tassi di occupazione, disoccupazione e avviamenti. Un confronto di cittadinanza Tassi di occupazione, disoccupazione e avviamenti. Un confronto di cittadinanza a cura di Francesca Mattioli e Matteo Rinaldini Università di Modena e Reggio Emilia Occupati residenti non comunitari in

Dettagli

Indicatori congiunturali del settore delle costruzioni in provincia di Padova

Indicatori congiunturali del settore delle costruzioni in provincia di Padova Indicatori congiunturali del settore delle costruzioni in provincia di Padova Anno 2015 Indicatori congiunturali del settore delle costruzioni in provincia di Padova - Anno 2015 In questa nota vengono

Dettagli

I PROTESTI DELLA PROVINCIA DI PERUGIA

I PROTESTI DELLA PROVINCIA DI PERUGIA I PROTESTI DELLA PROVINCIA DI PERUGIA IV TRIMESTRE 2009 A cura dell Ufficio Protesti e Prezzi e dell Ufficio Studi e Ricerche Economiche Camera di Commercio di Perugia Indice L andamento dei protesti nella

Dettagli

Il mercato del lavoro in provincia di Padova

Il mercato del lavoro in provincia di Padova Il mercato del lavoro in provincia di Padova Dinamica assunzioni-cessazioni lavoratori dipendenti Gennaio - settembre 2015 3 Il mercato del lavoro in provincia di Padova Dinamica assunzioni-cessazioni

Dettagli

L OCCUPAZIONE AUTUNNALE NELLE STRUTTURE RICETTIVE LIGURI E LE PRENOTAZIONI PER L INVERNO

L OCCUPAZIONE AUTUNNALE NELLE STRUTTURE RICETTIVE LIGURI E LE PRENOTAZIONI PER L INVERNO L OCCUPAZIONE AUTUNNALE NELLE STRUTTURE RICETTIVE LIGURI E LE PRENOTAZIONI PER L INVERNO Occupazione camere netta ottobre-dicembre 2010-2011 2010 Ottobre Novembre Dicembre* Hotel 41,9 30,8 17,5 1 e 2 stelle

Dettagli

DATI PER WINE BUSINESS EXECUTIVE PROGRAM

DATI PER WINE BUSINESS EXECUTIVE PROGRAM DATI PER WINE BUSINESS EXECUTIVE PROGRAM Informazioni che la Dott.ssa Tiziana Sarnari (ISMEA) ha esposto questa mattina (8 luglio 2014), nel corso dell evento di Business International Fiera Milano Media.

Dettagli

IL MERCATO DEI MUTUI IN ITALIA nel II trimestre 2009

IL MERCATO DEI MUTUI IN ITALIA nel II trimestre 2009 IL MERCATO DEI MUTUI IN ITALIA nel II trimestre 2009 Il volume di erogazioni per l acquisto di abitazioni da parte delle famiglie italiane registra, nel secondo trimestre del 2009, una flessione rispetto

Dettagli

Quaderno Congiunturale dell Economia Italiana

Quaderno Congiunturale dell Economia Italiana MINISTERO DEL TESORO, DEL BILANCIO E DELLA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA DIPARTIMENTO DEL TESORO DIREZIONE I Quaderno Congiunturale dell Economia Italiana INDICATORI MACROECONOMICI E QUADRI PREVISIONALI ANNO

Dettagli

INDAGINE CONGIUNTURALE

INDAGINE CONGIUNTURALE Le pillole di Notizie, commenti, istruzioni ed altro Direttore responsabile: Edi Sommariva Numero 09-2010 INDAGINE CONGIUNTURALE SULLA RISTORAZIONE COMMERCIALE I trimestre 2010 Ufficio studi A cura di

Dettagli

Osservatorio Nazionale Nota trimestrale novembre 2008

Osservatorio Nazionale Nota trimestrale novembre 2008 Nota trimestrale novembre 2008 Il lavoro in somministrazione nel terzo trimestre 2008: analisi dei dati degli archivi INAIL e INPS. Occupati, giornate retribuite e missioni avviate nel terzo trimestre

Dettagli

Esame dei documenti di bilancio per il triennio 2015-2017. Dossier 1 Lavoratori atipici e mercato del lavoro

Esame dei documenti di bilancio per il triennio 2015-2017. Dossier 1 Lavoratori atipici e mercato del lavoro Esame dei documenti di bilancio per il triennio 2015-2017 Dossier 1 Lavoratori atipici e mercato del lavoro Audizione del Presidente dell Istituto nazionale di statistica, Giorgio Alleva Commissioni riunite

Dettagli

IL MERCATO DEL LAVORO IN UMBRIA NEL 2010

IL MERCATO DEL LAVORO IN UMBRIA NEL 2010 IL MERCATO DEL LAVORO IN UMBRIA NEL Introduzione Questa scheda ha lo scopo di illustrare per grandi linee la situazione occupazionale nella regione dell Umbria nell anno alla luce dei dati della Rilevazione

Dettagli

Focus: Giugno Situazione economica Flussi commerciali Italia-Cina. Centro Studi Federlegno Arredo Eventi SpA

Focus: Giugno Situazione economica Flussi commerciali Italia-Cina. Centro Studi Federlegno Arredo Eventi SpA Focus: Giugno 2016 Situazione economica Flussi commerciali Italia-Cina Centro Studi Federlegno Arredo Eventi SpA QUADRO MACROECONOMICO La Cina è la seconda economia mondiale in termini di PIL a prezzi

Dettagli

Listino prezzi immobili sulla piazza di Milano e Provincia 03 Febbraio 2015. Giancarlo Vinacci, Amministratore Delegato MedioFimaa

Listino prezzi immobili sulla piazza di Milano e Provincia 03 Febbraio 2015. Giancarlo Vinacci, Amministratore Delegato MedioFimaa Listino prezzi immobili sulla piazza di Milano e Provincia 03 Febbraio 2015 Giancarlo Vinacci, Amministratore Delegato MedioFimaa 2 POSITIVI NEGATIVI STABILI Aumento costante della domanda di mutui Aumento

Dettagli

CREDITO, NEL 2012 IN ITALIA PRESTITI SOLO A UN IMPRESA SU DUE

CREDITO, NEL 2012 IN ITALIA PRESTITI SOLO A UN IMPRESA SU DUE Roma, 6 maggio 2014 CREDITO, NEL 2012 IN ITALIA PRESTITI SOLO A UN IMPRESA SU DUE In Germania l 82% delle aziende ottiene il finanziamento bancario che richiede Al Sud nel 2012 denaro più caro del 35%

Dettagli

TAVOLE STATISTICHE PROVINCIALI SULLE SCUOLE SECONDARIE DI PRIMO E SECONDO GRADO

TAVOLE STATISTICHE PROVINCIALI SULLE SCUOLE SECONDARIE DI PRIMO E SECONDO GRADO TAVOLE STATISTICHE PROVINCIALI SULLE SCUOLE SECONDARIE DI PRIMO E SECONDO GRADO Anno scolastico 2012/2013 Scuole, Alunni e Studenti STATISTICHE SULLE SCUOLE SECONDARIE DI PRIMO E SECONDO GRADO 3 2015

Dettagli

I NUOVI CONTRATTI DI LAVORO PER I GIOVANI

I NUOVI CONTRATTI DI LAVORO PER I GIOVANI I NUOVI CONTRATTI DI LAVORO PER I GIOVANI Un confronto tra il 2007 ed il 2010 PANEL DATA P.tta Gasparotto, 8-35131 Padova Tel. 049 8046411 Fax 049 8046444 www.datagiovani.it info@datagiovani.it I NUOVI

Dettagli

2 TRIMESTRE 2015: saldi positivi per imprese giovanili, femminili e straniere

2 TRIMESTRE 2015: saldi positivi per imprese giovanili, femminili e straniere 2 TRIMESTRE 215: saldi positivi per imprese giovanili, femminili e straniere Nel secondo trimestre 215 i saldi tra iscrizioni e cessazioni di imprese liguri giovanili, femminili e straniere ( * ) risultano

Dettagli

Le retribuzioni medie si sono invece mantenute più o meno stabili intorno ai 2.400 euro mensili.

Le retribuzioni medie si sono invece mantenute più o meno stabili intorno ai 2.400 euro mensili. INTRODUZIONE La presente analisi si propone di approfondire l andamento economico che ha caratterizzato la città di Roma negli ultimi anni attraverso un quadro dei dati amministrativi INPS riguardanti

Dettagli

CRUSCOTTO DI INDICATORI STATISTICI. Calabria REPORT CON DATI CONGIUNTURALI 1 TRIMESTRE 2013 TAVOLE CONGIUNTURALI DELLE IMPRESE ATTIVE

CRUSCOTTO DI INDICATORI STATISTICI. Calabria REPORT CON DATI CONGIUNTURALI 1 TRIMESTRE 2013 TAVOLE CONGIUNTURALI DELLE IMPRESE ATTIVE CRUSCOTTO DI INDICATORI STATISTICI REPORT CON DATI CONGIUNTURALI 1 TRIMESTRE 2013 TAVOLE CONGIUNTURALI DELLE IMPRESE ATTIVE Elaborazioni a: marzo 2013 Indice delle tavole Dati congiunturali a periodicità

Dettagli

15 SETTEMBRE 2010 www3.lastampa.it ECONOMIA 15/09/2010 - ANALISI La crisi non è finita ma si produce di più Nel secondo trimestre un balzo dell 11,6 per cento MARINA CASSI TORINO Per il secondo trimestre

Dettagli

I giovani e il lavoro. in provincia di Padova. Dati 2010

I giovani e il lavoro. in provincia di Padova. Dati 2010 I giovani e il lavoro in provincia di Padova Dati 2010 A cura di Anna Basalisco Nota metodologica: I dati esposti sono di fonte CO Veneto SILL Veneto, elaborati dall Osservatorio sul Mercato del Lavoro

Dettagli

9. BIOMEDICALE. I NUMERI DEL BIOMEDICALE AL 31/12/2015 imprese 96 di cui artigiane 34 Localizzazioni 177

9. BIOMEDICALE. I NUMERI DEL BIOMEDICALE AL 31/12/2015 imprese 96 di cui artigiane 34 Localizzazioni 177 9. BIOMEDICALE I NUMERI DEL BIOMEDICALE AL 31/12/2015 imprese 96 di cui artigiane 34 Localizzazioni 177 dati Registro Imprese Il settore biomedicale non conta un numero elevato di aziende, tuttavia riveste

Dettagli

gine sulla stagione 2012]

gine sulla stagione 2012] ] gine sulla stagione 2012] Parchi di divertimento Indagine sull andamento della stagione 2012 1 La stagione 2012 I parchi di divertimento italiani quasi 200 strutture tra parchi tematici o meccanici,

Dettagli

La statistica per la programmazione pubblica. Direzione generale. L attività dell Ufficio di statistica della Regione si concentra su:

La statistica per la programmazione pubblica. Direzione generale. L attività dell Ufficio di statistica della Regione si concentra su: Al servizio di gente unica La statistica per la L attività dell Ufficio di statistica della Regione si concentra su: Rilevazioni Elaborazioni Supporto alla programmazione Il Programma statistico regionale

Dettagli

Gli effetti della crisi sul lavoro in Italia settembre 2012 (Osservatorio sul mercato del lavoro Ires CGIL a cura di Giuliano Ferrucci)

Gli effetti della crisi sul lavoro in Italia settembre 2012 (Osservatorio sul mercato del lavoro Ires CGIL a cura di Giuliano Ferrucci) Gli effetti della crisi sul lavoro in Italia settembre 2012 (Osservatorio sul mercato del lavoro Ires CGIL a cura di Giuliano Ferrucci) Sommario 1. La congiuntura: luglio 2012...2 1.1 La disoccupazione

Dettagli

IL MERCATO DEL LAVORO IN LOMBARDIA

IL MERCATO DEL LAVORO IN LOMBARDIA IL MERCATO DEL LAVORO IN LOMBARDIA Nota congiunturale trimestrale Marzo 216 In breve Dalla seconda metà del 214 l economia lombarda sta registrando una leggera ripresa, sebbene ad un passo ancora molto

Dettagli

Case, crollano i prezzi dell usato: -2,1% a luglio.

Case, crollano i prezzi dell usato: -2,1% a luglio. Case, crollano i prezzi dell usato: -2,1% a luglio. Con questo calo le case toccano i 2.006 euro/m 2 Soffrono anche i grandi mercati cittadini, primi fra tutti Napoli (-3,9%) e Roma (-3%). Giù anche a

Dettagli

ASSISTENTE SOCIALE STATISTICHE. Quale andamento ha il mercato del lavoro? Quali sono le previsioni di occupazione?

ASSISTENTE SOCIALE STATISTICHE. Quale andamento ha il mercato del lavoro? Quali sono le previsioni di occupazione? ASSISTENTE SOCIALE STATISTICHE Quale andamento ha il mercato del lavoro? Quali sono le previsioni di occupazione? Laureati La principale facoltà che prepara gli ASSISTENTI SOCIALI è Scienze Politiche.

Dettagli

COMUNICATO STAMPA N. 8 DEL 19 APRILE 2016

COMUNICATO STAMPA N. 8 DEL 19 APRILE 2016 COMUNICATO STAMPA N. 8 DEL 19 APRILE 2016 Presidenza Comm. Graziano Di Battista Tra gennaio e marzo si sono iscritte al registro imprese delle Camere di commercio 3.208 nuove aziende mentre in 4.409 hanno

Dettagli

L industria chimica in Toscana. Giugno 2016

L industria chimica in Toscana. Giugno 2016 L industria chimica in Toscana Giugno 2016 Il comparto chimico in Italia Perchè la chimica è importante? Con 52 miliardi di euro prodotti la chimica italiana si colloca al 3 posto in Europa (al 10 nel

Dettagli

Piani di gestione delle situazioni di grave difficoltà occupazionale Monitoraggio del settore elettronico 4 trimestre 2009

Piani di gestione delle situazioni di grave difficoltà occupazionale Monitoraggio del settore elettronico 4 trimestre 2009 piani di gestione delle situazioni di grave difficoltà occupazionale monitoraggio del settore elettronico 4 trimestre 2009 La presente scheda è stata curata da Giorgio Plazzi, esperta dell Agenzia regionale

Dettagli

(immagini di pubblico dominio e tratte da Wikipedia enciclopedia libera)

(immagini di pubblico dominio e tratte da Wikipedia enciclopedia libera) (immagini di pubblico dominio e tratte da Wikipedia enciclopedia libera) 1 2 Gli anni della crisi 2008 28 aprile 2015 3 ANDAMENTO DEL PIL IN ITALIA 2008 AI PREZZI DI MERCATO Prodotto Interno Lordo Valori

Dettagli

CONSIGLIO NAZIONALE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI. a cura della FONDAZIONE ISTITUTO DI RICERCA DEI DOTTORI COMMERCIALISTI

CONSIGLIO NAZIONALE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI. a cura della FONDAZIONE ISTITUTO DI RICERCA DEI DOTTORI COMMERCIALISTI CONSIGLIO NAZIONALE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI OSSERVATORIO ECONOMICO IRDCEC OTTOBRE 2013 - GRAFICI a cura della FONDAZIONE ISTITUTO DI RICERCA DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI

Dettagli

Senato della Repubblica

Senato della Repubblica Ministero dello Sviluppo Economico Garante per la sorveglianza dei prezzi Senato della Repubblica Audizione del Garante per la sorveglianza dei prezzi La dinamica dei prezzi dei carburanti ALLEGATO A 6

Dettagli

Indicatori congiunturali del settore delle costruzioni in provincia di Padova

Indicatori congiunturali del settore delle costruzioni in provincia di Padova Indicatori congiunturali del settore delle costruzioni in provincia di Padova Anni 2010-2012 Indicatori congiunturali del settore delle costruzioni in provincia di Padova - Anno 2012 In questa nota vengono

Dettagli

Ance Salerno: Nel 2013 in Campania mercato residenziale in caduta libera, ma nell ultimo trimestre segnali di ripresa

Ance Salerno: Nel 2013 in Campania mercato residenziale in caduta libera, ma nell ultimo trimestre segnali di ripresa Documento 1 Ance Salerno: Nel 2013 in Campania mercato residenziale in caduta libera, ma nell ultimo trimestre segnali di ripresa Le compravendite del settore residenziale in Campania sono diminuite nel

Dettagli

CONGIUNTURA COMMERCIO

CONGIUNTURA COMMERCIO CONGIUNTURA COMMERCIO I TRIMESTRE 2014 La riproduzione e/o diffusione parziale o totale delle tavole contenute nel presente volume è consentita esclusivamente con la citazione completa della fonte: Camera

Dettagli

RAPPORTO MENSILE ABI 1 Novembre 2015 (principali evidenze)

RAPPORTO MENSILE ABI 1 Novembre 2015 (principali evidenze) RAPPORTO MENSILE ABI 1 Novembre 2015 (principali evidenze) 1. Ad ottobre 2015 l'ammontare dei prestiti alla clientela erogati dalle banche operanti in Italia, 1.814,5 miliardi di euro (cfr. Tabella 1)

Dettagli

TOSCANA 2020. Le prospettive del mercato turistico 2016-2020. Alessandro Tortelli Centro Studi Turistici

TOSCANA 2020. Le prospettive del mercato turistico 2016-2020. Alessandro Tortelli Centro Studi Turistici TOSCANA 2020 Le prospettive del mercato turistico 2016-2020 Alessandro Tortelli Centro Studi Turistici Tendenze e prospettive 2016-2020 Tendenze e prospettive 2016-2020 Secondo l European Travel Commission

Dettagli

Il mercato estero delle Pere Europee

Il mercato estero delle Pere Europee Elisa Macchi, /WAPA Pere: il trend dei principali Paesi esportatori UE dove vengono destinate le pere belghe? RUSSIA - prima dell embargo era la 1 destinazione con oltre il 40% del totale esportato (fino

Dettagli

M E S S I N A. Nomisma 127 NOTA CONGIUNTURALE SUL MERCATO IMMOBILIARE A FEBBRAIO 2015 1

M E S S I N A. Nomisma 127 NOTA CONGIUNTURALE SUL MERCATO IMMOBILIARE A FEBBRAIO 2015 1 Osservatorio sul Mercato Immobiliare, Marzo M E S S I N A NOTA CONGIUNTURALE SUL MERCATO IMMOBILIARE A FEBBRAIO 1 Figura 1 Evoluzione delle compravendite Settore residenziale Settore non residenziale (1)

Dettagli

Entrate Tributarie Internazionali. Gennaio Ufficio 3 - Consuntivazione, previsione ed analisi delle entrate

Entrate Tributarie Internazionali. Gennaio Ufficio 3 - Consuntivazione, previsione ed analisi delle entrate Entrate Tributarie Internazionali Gennaio 2016 Ufficio 3 - Consuntivazione, previsione ed analisi delle entrate Numero 85 Marzo 2016 SOMMARIO Premessa 3 Entrate tributarie 3 Imposta sul valore aggiunto

Dettagli

Entrate Tributarie Internazionali. Gennaio 2016. Ufficio 3 - Consuntivazione, previsione ed analisi delle entrate

Entrate Tributarie Internazionali. Gennaio 2016. Ufficio 3 - Consuntivazione, previsione ed analisi delle entrate Entrate Tributarie Internazionali Gennaio 2016 Ufficio 3 - Consuntivazione, previsione ed analisi delle entrate Numero 85 Marzo 2016 SOMMARIO Premessa 3 Entrate tributarie 3 Imposta sul valore aggiunto

Dettagli

IL SISTEMA PRODUTTIVO PIEMONTESE: COMPETITIVITÀ E PERFORMANCE. 04 aprile 2016

IL SISTEMA PRODUTTIVO PIEMONTESE: COMPETITIVITÀ E PERFORMANCE. 04 aprile 2016 IL SISTEMA PRODUTTIVO PIEMONTESE: COMPETITIVITÀ E PERFORMANCE 04 aprile 2016 Il sistema produttivo piemontese 1. Sono tante o poche? 2. Sono di più o di meno rispetto al passato? 442.862 imprese registrate

Dettagli

SEPARAZIONI E DIVORZI IN ITALIA ED IN EMILIA- ROMAGNA DAL 2000 AL 2012

SEPARAZIONI E DIVORZI IN ITALIA ED IN EMILIA- ROMAGNA DAL 2000 AL 2012 SEPARAZIONI E DIVORZI IN ITALIA ED IN EMILIA- ROMAGNA DAL 0 AL 2012 L Istat ha recentemente pubblicato i dati relativi alla rilevazione delle separazioni e dei divorzi condotta nel 2012 presso le cancellerie

Dettagli

Indagine sulle imprese del terziario di Pordenone gennaio 2011 STUDIO SUI SALDI INVERNALI

Indagine sulle imprese del terziario di Pordenone gennaio 2011 STUDIO SUI SALDI INVERNALI Indagine sulle imprese del terziario di Pordenone gennaio 2011 STUDIO SUI SALDI INVERNALI Pordenone, 14 febbraio 2011 Codice ricerca: 2010-210kr 2 presentazione del lavoro Scheda tecnica Obiettivi del

Dettagli

In Italia la percentuale di persone con un lavoro regolare è in media del 60%, con un evidente gradiente nord-sud [figura 1].

In Italia la percentuale di persone con un lavoro regolare è in media del 60%, con un evidente gradiente nord-sud [figura 1]. Il lavoro Il lavoro e il tempo libero dovrebbero essere una fonte di salute per le persone. Il modo in cui la società organizza il lavoro dovrebbe contribuire a creare una società sana. La promozione della

Dettagli

RISULTATI DELL INDAGINE CONGIUNTURALE RELATIVA AL II TRIMESTRE 2012

RISULTATI DELL INDAGINE CONGIUNTURALE RELATIVA AL II TRIMESTRE 2012 RISULTATI DELL INDAGINE CONGIUNTURALE RELATIVA AL II TRIMESTRE 2012 La produzione industriale per Paesi/1 230 Indice destagionalizzato della produzione industriale (Anno 2000=100) 220 Anni 2000-2012 210

Dettagli

I dati Import-Export II Trimestre 2015

I dati Import-Export II Trimestre 2015 In collaborazione con il Consorzio Mantova Export Comunicato stampa Mantova, 22 settembre I dati Import-Export II Trimestre Nel primo semestre dell anno, secondo i dati Istat, si conferma la ripresa del

Dettagli

Censimento della popolazione

Censimento della popolazione Censimento della popolazione Pagine tratte dal sito http://statistica.comune.bologna.it/cittaconfronto/ aggiornato al 24 marzo 2014 Censimento della popolazione Il 9 Ottobre 2011 si è svolto in Italia

Dettagli

Lazio. Tasso di fecondità totale (numero di figli per donna) di cittadine italiane e di cittadine straniere residenti - Anni

Lazio. Tasso di fecondità totale (numero di figli per donna) di cittadine italiane e di cittadine straniere residenti - Anni COMUNICATO STAMPA ROMA, 26 APRILE 2016 Lazio Alcuni risultati relativi al Lazio evidenziati dall analisi dei trend dei principali indicatori selezionati tra le aree tematiche trattate nel Rapporto Osservasalute

Dettagli

TURISMO 2020 IN TOSCANA Consuntivo 2014 e prospettive 2015. A cura di Toscana Promozione e Centro Studi Turistici Firenze

TURISMO 2020 IN TOSCANA Consuntivo 2014 e prospettive 2015. A cura di Toscana Promozione e Centro Studi Turistici Firenze TURISMO 2020 IN TOSCANA Consuntivo 2014 e prospettive 2015 A cura di Toscana Promozione e Centro Studi Turistici Firenze Le stime 2014 per la Toscana La Toscana si conferma tra le regioni più competitive:

Dettagli

Fonte: elaborazione di dati demografici a cura del Servizio Aziende comunali, Servizi pubblici e Statistica

Fonte: elaborazione di dati demografici a cura del Servizio Aziende comunali, Servizi pubblici e Statistica COMUNE DI FAENZA SETTORE SVILUPPO ECONOMICO E POLITICHE EUROPEE Servizio Aziende comunali, Servizi pubblici e Statistica Popolazione residente a Faenza anno 2014 Edizione 1/ST/st/09.01.2015 Supera: nessuno

Dettagli

Osservatorio sull economia e il lavoro Reggio Emilia. Davide Dazzi

Osservatorio sull economia e il lavoro Reggio Emilia. Davide Dazzi Osservatorio sull economia e il lavoro Reggio Emilia Davide Dazzi Reggio Emilia, 11 Maggio 2016 Tasso di crescita del PIL Scenari economici Prometeia, 2015-2016 Fattori di crescita del PIL a Reggio Emilia

Dettagli

OSSERVATORIO ECONOMICO INDICOD-ECR XIII EDIZIONE - SETTEMBRE 2011

OSSERVATORIO ECONOMICO INDICOD-ECR XIII EDIZIONE - SETTEMBRE 2011 1.1 I principali risultati OSSERVATORIO ECONOMICO INDICOD-ECR XIII EDIZIONE - SETTEMBRE 2011 Congiuntura e clima di fiducia. Il clima di fiducia crolla decisamente nella rilevazione di settembre 2011.

Dettagli

Focus: giugno 2016. quadro macroeconomico scambi commerciali con l Italia. Centro Studi Federlegno Arredo Eventi SpA

Focus: giugno 2016. quadro macroeconomico scambi commerciali con l Italia. Centro Studi Federlegno Arredo Eventi SpA Focus: giugno 2016 quadro macroeconomico scambi commerciali con l Italia Centro Studi Federlegno Arredo Eventi SpA QUADRO MACROECONOMICO INDICATORE 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020 Popolazione (milioni)

Dettagli

Occupati e disoccupati Aprile 2010: stime provvisorie

Occupati e disoccupati Aprile 2010: stime provvisorie Occupati e disoccupati Aprile 2010: stime provvisorie 1 giugno 2010 Allo scopo di migliorare la tempestività dell informazione statistica sull evoluzione del mercato del lavoro, e nell ambito degli accordi

Dettagli

LE ESPORTAZIONI DELLE REGIONI ITALIANE

LE ESPORTAZIONI DELLE REGIONI ITALIANE 11 settembre 2013 II Trimestre 2013 LE ESPORTAZIONI DELLE REGIONI ITALIANE Nel secondo trimestre del 2013, la crescita congiunturale del complesso delle esportazioni dell Italia dello (+0,4%) è la sintesi

Dettagli

PER LE BANCHE DI CREDITO COOPERATIVO CASSE RURALI E ARTIGIANE DEL VENETO MEFR MODELLO ECONOMETRICO FINANZIARIO REGIONALE

PER LE BANCHE DI CREDITO COOPERATIVO CASSE RURALI E ARTIGIANE DEL VENETO MEFR MODELLO ECONOMETRICO FINANZIARIO REGIONALE PER LE BANCHE DI CREDITO COOPERATIVO CASSE RURALI E ARTIGIANE DEL VENETO MEFR MODELLO ECONOMETRICO FINANZIARIO REGIONALE Elaborazione del 29/7/211 Pagina 1 Questa nota ha finalità puramente informative

Dettagli

Le imprese giovanili 1 in Piemonte

Le imprese giovanili 1 in Piemonte Le imprese giovanili 1 in Piemonte A fine 2015, le imprese giovanili registrate in Italia hanno raggiunto quota 623.755 unità, il 10,3% delle imprese complessivamente censite presso i Registri delle Camere

Dettagli

Povertà assoluta in Lombardia e nelle regioni del nord Italia - Anno 2014

Povertà assoluta in Lombardia e nelle regioni del nord Italia - Anno 2014 Lombardia Statistiche Report N 4 / 10 maggio 2016 Povertà assoluta in Lombardia e nelle regioni del nord Italia - Anno 2014 Sintesi A Milano una famiglia composta da una coppia e un bambino di 4-10 è considerata

Dettagli

LE ESPORTAZIONI DELLE REGIONI ITALIANE

LE ESPORTAZIONI DELLE REGIONI ITALIANE 11 giugno 2013 I Trimestre 2013 LE ESPORTAZIONI DELLE REGIONI ITALIANE Nel primo trimestre 2013, rispetto al trimestre precedente, le vendite di beni sui mercati esteri risultano in diminuzione per le

Dettagli

Le differenze nel livello dei prezzi in 20 comuni capoluogo

Le differenze nel livello dei prezzi in 20 comuni capoluogo Le differenze nel livello dei prezzi in 20 comuni capoluogo Aprile 2008 L Istat ha diffuso, per la prima volta, i risultati di una ricerca sui differenziali di livello dei prezzi al consumo relativi all

Dettagli

LA DINAMICA DEI PREZZI

LA DINAMICA DEI PREZZI LA DINAMICA DEI PREZZI SINTESI DEI PRINCIPALI RISULTATI DELL INDAGINE PREZZI E MERCATI INDIS UNIONCAMERE 1. Il quadro d insieme Nel corso del 2012 i prezzi sono rimasti complessivamente stabili, nonostante

Dettagli

Lavoro e retribuzioni nelle grandi imprese

Lavoro e retribuzioni nelle grandi imprese 30 Gennaio 2009 Lavoro e retribuzioni nelle grandi imprese Novembre 2008 L Istituto nazionale di statistica comunica i risultati della rilevazione sull occupazione, gli orari di lavoro e le retribuzioni

Dettagli