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- Miranda Neri
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1 Risultati della Ricerca Titolo Meccanizzazione della raccolta e della potatura in oliveti calabresi Descrizione estesa del risultato E' stata valutata l'opportunità d'impiego delle potatrici meccaniche a dischi dentati nella potatura dell'olivicoltura da reddito. Le macchine testate hanno dimostrato una notevole potenzialità operativa. E' necessario impiegare potatrici a dischi dentati con riporto in widia, caratterizzati da una elevata efficacia cesoria, anche su strutture non ortogonali al piano di taglio; laddove i dischi senza riporto manifestano notevoli limiti operativi sia di attrito sui rami più sviluppati, fino alla bruciatura del legno; sia su vegetazione fitta e/o flessibile, con sfibrature, scortecciamenti ed ingolfamento delle barre di taglio; in entrambi i casi causando il bloccaggio dei dischi e la sospensione del lavoro, per il riavvio ed il riposizionamento della macchina.per le potature più intense sono altresì indispensabili trattrici con marce super ridotte, ovvero a trasmissione idraulica, per ottimizzare la velocità di avanzamento secondo la densità di chioma e/o il diametro dei rami da asportare. La risposta delle piante alla potatura meccanica è risultata positiva in tutte le cultivar, prospettando un completo ripristino dellìefficienza produttiva delle piante nella successiva annata agraria, e notevoli miglioramenti nell efficienza di gestione dell'impianto. L'adozione della potatura meccanica, in una razionale gestione delle operazioni di rimonda dell'olivicoltura specializzata da reddito, consente quindi di ridurre significativamente sia i tempi che i costi di esecuzione di tale imprescindibile pratica colturale. A tali condizioni, può quindi essere sicuramente annoverata tra le innovazioni nelle tecniche colturali di gestione dell'olivicoltura specializzata da reddito. Interessanti risultati si sono realizzati anche nella raccolta meccanica con gli scuotitori portati. Sulla Carolea si è ottenuto un tempo medio per pianta di 51, raccogliendo fino a 33.4Kg/pianta ed una resa di raccolta del 90% attribuibile sia alla efficienza e maneggevolezza dello scuotitore,della versione portata, che alla professionalità dell'operatore e della coordinazione degli addetti alla movimentazione delle reti ed al trasporto del prodotto. Responsabile del risultato Pietro Toscano C/da Li Rocchi Vermicelli, RENDE () Tel.: pietro.toscano@entecra.it Anno 2010 Classificazione del risultato Comparto produttivo: Produzioni vegetali fresche e trasformate COMPARTO OLIVICOLO-OLEARIO Comparto olivicolo-oleario in generale Particolari categorie di prodotti/comparti PARTICOLARI CATEGORIE DI PRODOTTI IN GENERALE 1/5
2 produttivi: Particolari categorie di prodotti/comparti produttivi in generale Categorie di ambiti di ricerca: STRUTTURE, IMPIANTI, MACCHINARI E ATTREZZATURE Strutture, impianti, macchinari e attrezzature STRUTTURE, IMPIANTI, MACCHINARI E ATTREZZATURE Parole chiave potatura, raccolta meccanica, meccanizzazione, olivicoltura Trasferibilità del risultato Si, trasferibilità immediata Natura del risultato di processo-prodotto Aree interessate Abruzzo Basilicata Calabria Campania Emilia Romagna Lazio Liguria Lombardia Marche Molise Puglia Sardegna Sicilia Toscana Umbria Veneto Impatto dal punto di vista tecnico ottimizzazione tecniche produttive Impatto dal punto di vista socioeconomico diminuzione lavoro diminuzione altri costi di esercizio 2/5
3 Impatto dal punto di vista ambientale risparmio energetico aumento e conservazione sostenibilità dell attività agricola sicurezza sul lavoro Presupposti di contesto pendenza dimensione aziendale formazione imprenditori/lavoratori impianti/attrezzatura/laboratori specifici personale specializzato Soggetti istituzionali da coinvolgere Servizi sviluppo agricolo Organizzazioni di produttori Agenzie di sviluppo e innovazione in agricoltura ARSSA Calabria ALSIA Basilicata Industrie di settore Potenziali utilizzatori Divulgatori Tecnici agricoli Imprenditori agricoli singoli e associati Modalità di diffusione altro Pubblicazioni Toscano, P. (2007): Come organizzare i cantieri per l olivicoltura calabrese, Vol. p Pascuzzi, S.; Toscano, P.; Guarella, A. (2007): La meccanizzazione della potatura di riforma degli oliveti, Vol. III p Briccoli Bati, C.; Toscano, P.; Perrotta, M.L. (2006): La raccolta meccanica in diverse tipologie olivicole calabresi, Vol. p Toscano, P.; Casacchia, T. (2006): La raccolta meccanica dell'olivo: effetti dell'olive HarvestVant su Leccino in Calabria, Vol. p Toscano, P.; Casacchia, T. (2007): La potatura meccanica nella ristrutturazione degli oliveti, Vol. 1 3/5
4 p Toscano, P. (2010): Potatura meccanica solo ad anni alterni, Vol. 13 p Toscano, P. (2010): Raccolta delle olive efficiente con macchine e cantieri adeguati, Vol. 66 p _ Titolo del progetto Ricerca ed innovazione per l'olivicoltura meridionale - RIOM Coordinatore del progetto Enzo Perri C/da Li Rocchi Vermicelli, RENDE () Tel.: enzo.perri@entecra.it Ente finanziatore Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, MiPAAF Breve descrizione del progetto e dei suoi obiettivi Progetto / Ricerca di riferimento Gli obiettivi generali del progetto sono i seguenti: - caratterizzazione del germoplasma olivicolo delle sei regioni dell obiettivo uno; - miglioramento genetico e sanitario di ecotipi di germoplasma di olivo di interesse dell Italia meridionale per produrre accessioni da avviare alla certificazione volontaria; - studio e valorizzazione della biodiversità dell olivo; - caratterizzazione, valorizzazione e miglioramento quali-quantitativo delle produzioni olivicole (olio e olive da mensa); - sviluppo di strategie, agronomiche e tecnologiche, per la riduzione dei costi di produzione; - sviluppo di sistemi di produzione olivicolo-oleari sostenibili per l ambiente; - sviluppo di innovazioni in alcune tecniche colturali (gestione del suolo, nutrizione delle piante, difesa fitosanitaria, ecc.) finalizzate ad incrementi quantitativi e qualitativi della produzione; - analisi di mercato ed analisi economica della filiera; - riduzione dell impatto ambientale dei sottoprodotti dell industria olearia; - maggiore sicurezza alimentare a tutela della salute del consumatore; - studiare e promuovere lo sviluppo delle imprese olivicole multifunzionali per lo sviluppo rurale, in accordo con la nuova politica agricola comune; - sviluppare nuovi modelli di rinnovamento e ristrutturazione degli impianti olivicoli; - studiare le proprietà salutistico-nutrizionali delle olive e degli oli; - studiare le caratteristiche di tipicità degli oli di oliva e sviluppare tecniche per la loro rintracciabilità, anche con l ausilio della Spettroscopia di Risonanza Magnetica. 4/5
5 U.O. / Partner coinvolti nella realizzazione del risultato Centro di ricerca per l olivicoltura e l industria olearia (Rende) Referenti istituzionali già coinvolti nella ricerca Agostino Tombesi - UNIPG - Dip. Scienze Agrarie e Ambientali Pasquale Guarella - UNIBA - Dip. PRO.GE.SA. Simone Pascuzzi - UNIBA - Dip. PRO.GE.SA. Claudio Di Vaio - UNINA - Dip. Arboricoltura, Botanica e Patologia vegetale 5/5
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