Ruolo delle associazioni di impresa nella informazione corretta sui pericoli da sostanze e miscele
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- Tommasa Sassi
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1 Ruolo delle associazioni di impresa nella informazione corretta sui pericoli da sostanze e miscele Ilaria Malerba Area Sicurezza Prodotti e Igiene Industriale Roma, 19 maggio 2015
2 1 giugno 2015: alcuni aspetti chiariti Per garantire una corretta implementazione del Reg. CLP e del Reg. 453/2010 le imprese sono impegnate su numerosi fronti con ancora degli aspetti da chiarire Necessità di rivedere la SDS al 1 giugno 2015 per chi ha anticipato la classificazione CLP della miscela (SDS già formato II ma con doppia classificazione della miscela e degli ingredienti); Update the safety data sheet The 2015 deadline also affects the safety data sheet (SDS) of your mixture. Until the deadline, your SDS must include the classification that follows the DPD. From 1 June 2015, the SDS no longer needs to contain the DPD classification, unless you still have mixtures already on the market as mentioned earlier. The contents of the SDS must match the information given on the label of your mixture. You may already have the new classification together with the old DPD classification in your SDS. After the deadline for the CLP classification has passed, you should update your SDS and remove the old classification. You do not need to remove it straight away, but you can do it when the SDS is due for an update for other reasons. However, if the old classification affects the safe use of the product or its risk management measures, the SDS needs to be updated right away.
3 1 giugno 2015: e ancora qualche punto aperto Creazione nei primi mesi del 2015 del CASG-LP con lo scopo di fornire alle Imprese indicazioni su specifici temi ritenuti di particolare rilievo in vista della deadline del 1 giugno 2015; Complessità della catena di approvvigionamento; Numerosi ATP pubblicati e nessun testo consolidato del CLP; Disomogeneità nell interpretazione della norma tra i vari SM (es. concetto di immissione sul mercato); Difficoltà nell ottemperare agli obblighi previsti da specifici art. del CLP (es art. 8.5);
4 ma non tutto finisce con il 1 giugno 2015 Diverse le iniziative ancora in corso a livello UE: proposta di un format armonizzato per la trasmissione delle informazione ai centri antiveleno (art. 45.4); sviluppo da parte delle autorità e dell industria, nell ambito delle attività della Roadmap CSR/ES, di metodologie per la trasmissione delle informazioni sull uso sicuro delle miscele; pubblicazione di un atto normativo di modifica del reg. 453/2010
5 Organizzazione e attività di FEDERCHIMICA Comitato Sicurezza Prodotti GdL REACH e CLP TF CLP, TF SDS Attività Monitorare evoluzione normative interagire con le Autorità Competenti nazionali e internazionali partecipare a GdL europei ( es. GHS/CLP WG e Exposure Scenario WG del CEFIC) informare (workshop, circolari informative ) predisporre documenti (linee guida, monografie )
6 Collana Editoriale del Comitato Sicurezza Prodotti Parte 1: Analisi dell articolato N 1- IL REGOLAMENTO 1272/2008/CE Parte 2: Analisi dell'allegato I (versione ridotta) Analisi dell Allegato I (versione completa) Esempi di applicazione dei criteri di classificazione per le sostanze e le miscele previsti in base alla pubblicazione del 2 e 4 ATP Allegati I e II del CLP: modifiche apportate dagli ATPs Parte 3: L impatto del Regolamento 1272/2008/CE su altre disposizioni normative. Parte 4: Guida pratica all etichettatura ai sensi del Reg.1272/2008 (CLP) e interconnessione con la disciplina del trasporto Parte 5: Sintesi degli Adeguamenti al Progresso Tecnico (ATP) del Regolamento CLP Parte 6: Indicazioni sull implementazione del GHS al di fuori dell UE
7 Collana Editoriale del Comitato Sicurezza Prodotti N 2 - LE SCHEDE DATI DI SICUREZZA Parte 1: Analisi del Regolamento (UE) 453/2010 Parte 2: Esempi di SDS di sostanza e di miscela in base al Reg. (UE) 453/2010 (rev.2012) Parte 3: Esempi di Scenari Espositivi da allegare alla SDS. Parte 4: Come valutare la (e)sds e decidere le azioni conseguenti.
8 12 a Conferenza Sicurezza Prodotti: CLP e SDS Gli obiettivi della Conferenza La 12 Conferenza, rivolta soprattutto ai Formulatori, è un utile occasione per confrontarsi, grazie anche alla presenza delle Autorità, sulle problematiche emerse con l adozione dei nuovi criteri CLP e sulle difficoltà riscontrate nell interposizione tra obblighi previsti dal CLP e le normative a valle. Inoltre verranno affrontati argomenti quali l andamento delle ispezioni da parte degli organi di vigilanza e le novità che saranno apportate nei prossimi anni, in vista di un sistema armonizzato a livello Europeo, all Archivio Preparati Pericolosi. In tale occasione verrà inoltre presentato l aggiornamento delle Linee Guida del CLP di Federchimica, che riguardano esempi di classificazione per sostanze e miscele e un documento per l applicazione delle novità previste dagli ATP ad oggi pubblicati, come utile indicazione per le Imprese associate.
9 Grazie per l attenzione!
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