Misure di PSD (ad integrazione degli appunti di lezione)

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Misure di PSD (ad integrazione degli appunti di lezione)"

Transcript

1 Misure di PSD (ad integrazione degli appunti di lezione) p. 1

2 Sedimentazione e PSD p. 2

3 Metodi incrementali: teoria C(h,0)= ms massa di solido = volume di solido + volume di liquido v s +v f h x m' s C(h,t)= = f(x) dx v' s +v' f x min f(x) dx Ad ogni istante il volume di controllo contiene solo particelle minori di x dove x è la dimensione delle particelle che precipitano con vx =h/t f(x) dx x= x max ms C(h,0)= = f(x) dx v s +v f x min x C(h,t) m' s = = C(h,0) ms x min x max x min 18μv x ( ρ s -ρ ) g p. 3

4 Metodo della pipetta Limiti di applicabilità: Re < x = 3 µm; ρ = 2000 kg/m3 p. 4

5 Fotosedimentazione e Sedigraph Fotosedimentazione: I Areaproiettata Sedigraph: I Massa Imin Imax p. 5

6 Metodi cumulativi Misura diretta della velocità di sedimentazione Distribuzione complementare a quella dei metodi incrementali Più laboriosi dei metodi incrementali Richiedono campioni più piccoli (0.5 g) Ad ogni istante il solido pesato/raccolto al fondo contiene solo particelle maggiori di x dove x è la dimensione delle particelle che precipitano con v =h/t p. 6

7 Coulter Counter: principi di funzionamento Electrical Sensing Zone Method Metodo per misurare numero e dimensioni di particelle sospese in un elettrolita forzandole a passare attraverso un orifizio posto tra due elettrodi Cambiamenti di impedenza al passaggio delle particelle determinano impulsi nel potenziale elettrico i cui picchi sono proporzionali al volume delle particelle stesse p. 7

8 Schema completo p. 8

9 Teoria - 1 p. 9

10 Teoria - 2 Il sistema equivale a due resistenze in parallelo Il metodo risulta indipendente dalla resistività del solido ρs>>ρf p. 10

11 Coulter Counter Sensing Zone Sensing Zone = 2.4 x Orifice Volume Vol time p. 11

12 Errori nel Coulter Counter 1 Particle Flow 2 particelle contate come 2 2 particelle contate come 1 singola particella grande 2 particelle contate come 1 singola particella grande Counting Threshold p. 12

13 Errori nel Coulter Counter 2 Particle Flow 2 particelle piccole non rilevate 2 particelle piccole contate come 1 singola particella grande Counting Threshold p. 13

14 Scattering Rifrazione Riflessione Diffrazione Assorbimento Alterano la direzione e l intensità di un raggio di luce scattering = f (proprietà onda [λ, polarizzazione], proprietà materiale [indice rifrazione, dimensioni, forma], geometria sistema [scattering multipli, p. 14

15 Dall angolo di diffrazione al volume The particle is assumed to be spherical This is important as few particles are actually spherical. Laser diffraction is sensitive to the volume of the particle. For this reason, particle diameters are calculated from the measured volume of the particle, but assume a sphere of equivalent volume. The suspension is dilute The particle concentration is assumed to be so low that scattered radiation is directly measured by the detector (i.e. single scattering) and not rescattered by other particles before reaching the detector (ie multiple scattering). Teoria di Mie e Fraunhoffer p. 15

16 Malvern: laser diffraction p. 16

17 Esempio di analisi diffrattometirca Troppo belle queste distribuzioni per essere vere p. 17

18 Diffrattometro vs. vaglio L analisi diffrattometrica genera un eccesso di grossi e di fini p. 18

19 Altre marche Beckman Coulter Cilas Horiba Instruments Malvern Instruments Micromeritics Microtrac Inc. Sympatec GmB Thermo Oriel Fritsch It is often more important to have a knowledgeable technician/operator than the type of instrument one owns! p. 19

20 Altri strumenti Accusizer Oscuramento raggio di luce Lasentech (FRBM Focused Beam Reflection Measurement) Backscattering 2-6 m/s Lunghezza corde delle particelle Aerosizer (time of flight) p. 20

21 La setacciatura o vagliatura I setacci hanno largo impiego sia nell industria che nei laboratori di analisi Sono quindi usati sia a scopo di processo che analitico Setacci analitici Circolari: diametri del telaio da 38 a 450 mm Vagli industriali Rettangolari: 5 di lunghezza x 3 di larghezza Circolari: 1-3 m di diametro p. 21

22 Alcune definizioni Vaglio (setaccio o crivello) = superficie setacciante rigidamente montata su una struttura cilindrica in metallo (telaio) Bossolo = telaio Superficie setacciante = superficie provvista di fori regolari (per forma e disposizione) Luce Percentuale di superficie utile Rete (tela metallica) Ordito Trama Tessitura» Tela a tessuto unito (a)» Tela a tessuto crociato (b) Piastra forata (lamiera perforata) Passo di perforazione Spessore lamiera Faccia di perforazione Pila o colonna di setacci Serie completa, a progressione regolare, irregolare Fondo Coperchio p. 22

23 Setacci standard - setacci a rete Grandezze caratteristiche: diametro del filo luce (apertura, a) della maglia determina velocità di setacciatura dà una misura le dimensioni delle particelle mesh = numero di maglie per pollice lineare (in disuso) attualmente ci si riferirsce alla dimensione della luce espressa in mm o microns p. 23

24 Setacci standard - setacci a rete Esempio: Un setaccio da 100 mesh con fili da in ha: a = 1/ = in 1 in = m a = µm A = (100x0.0059)2 = 0.35 cioè 35% a = luce w = diametro filo A = area utile di passaggio p. 24

25 Setacci standard - setacci a rete Identificare una rete in base al numero di maglie: Misurare la lunghezza L Contarne il numero di aperture (o fili) N Misurare il diametro del filo w (mm) Eq.: L p. 25

26 Setacci standard - setacci a piastra forata aperture > 1mm fori quadrati o rotondi BS 410/1976 Fori quadrati Fori rotondi p = passo dei fori p. 26

27 Setacci standard dimensioni bossolo Diametro Comuni 200 mm 100, 75, , 400 Altezza Normale mezzaltezza p. 27

28 Microsetacci Costituiti da piastra in nichel elettrostampata Diametro bossolo: 100, 200 mm Supportata da una rete metallica Luci: 75, 60, 50, 40, 30, 25, 20, 15, 10, 5 µm p. 28

29 Serie complete luce luce area a 2 2a a2 a 2 (a ) 2 = 2a 4a 2 (a ) a2 (a 2) 2 = a 2 2 a2 4 4 a 2 a 4 area a2 a2 p. 29

30 p. 30

31 p. 31

32 Scelta dei setacci R40/3 R20/3 R40/3 e R20/3 Bleah!! < 5% del campione dovrebbe rimanere sul setaccio più grande o passare attraverso quello più piccolo p. 32

33 Campionamento Il campione prelevato deve rappresentare l insieme del materiale quanto meglio possibile 2 1 campione partita originaria campione ridotto <1-2 kg 3 campioni da analizzare (50 kg) p. 33

34 Campionamento Prelevamento problematico per polveri scorrevoli (segregazione) Campionamento irregolare n palate o secchi da un mucchio Campionamento regolare comune per materiali trasportati in contenitori (barilotto) una palata ogni n, un barilotto ogni n Campionamento a sonda (thief probe) p. 34

35 Campionatore a sonda -1 Globe-Pharma Sampling Thief Groove Thief p. 35

36 Campionatore a sonda -2 estrusore End-Cup sampling thief p. 36

37 Divisione del campione p. 37

38 Divisione del campione Quartatori p. 38

39 Dimensione del campione Setacci bossolo 200 mm Dipende da densità e distribuzione dimensionale del campione Attenzione ai campioni molto piccoli problemi di rappresentatività errori nelle pesate Attenzione ai campioni troppo grandi allungano i tempi rovinano le rete Esperienza Per valori orientativi vedi le tabelle (setacci da 200 mm) p. 39

40 Dimensione del campione Criterio basato sul volume residuo Setacci bossolo 200 mm p. 40

41 Dimensione del campione dipendono anche da: forma delle particelle omogeneità della carica Dimensione della particella + grande: dmax=10 a0.7 p. 41

42 Tecniche di setacciatura: metodi BS (1976) Metodo per la setacciatura ISO (1972) Setacciatura Nessun metodo può valere rigidamente per tutti i materiali TECNICHE Manuale Meccanica A umido Tecniche miste p. 42

43 Tecniche di setacciatura: setacciatura manuale Pila di setacci (maglia più grossa in cima!) Carica pesata con precisione di ±1% in alto! Occhio ai vincoli sul primo setaccio! Se serve si divide la carica in due o più parti Poi si sommano i risultati Pila inclinata battuta leggermente 120 volte al minuto Ogni 30 battute (15 s) pila verticale girata di 90, scossa Si riparte! p. 43

44 Tecniche di setacciatura: tempo di setacciatura tempo di setacciatua = f (materiale*, dimensione vaglio, volume carica, intensità vagliatura, umidità ambientale) * dimensioni, PSD, forma, densità, etc. Frazionamento sempre incompleto fini attacati ai grossi grossi che passato sottovaglio Materiali non friabili: punto finale raggiunto se dopo 1 minuto passa meno dello 0.1% della carica Materiali friabili: il tempo finale va deciso in base ad prove dirette e mantenuto costante per tutti i campioni p. 44

45 Tecniche di setacciatura: occlusioni e campioni polverosi Poiché il punto finale dipende dalla velocità di setacciatura si devono evitare le occlusioni Spazzolare faccia inferiore e aggiungere al sottovaglio Spazzolare faccia superiore e aggiungere al sopravvaglio Campioni polverulenti Presetacciatura: il setaccio più sottile posto sopra il fondo il setaccio viene attraversato dalla frazione polverosa per 5-10 minuti per proteggere il setaccio fine dall abrasione della particelle troppo grosse lo si protegge con un setaccio più grosso. Es. un setaccio da 500 µm può proteggere uno da 100 µm dopo rimozione della polvere, il residuo va setacciato normalmente; Il sottovaglio che passa sul fondo va aggiunto a quello ottenuto inizialmente. p. 45

46 Tecniche di setacciatura: pulitura dei setacci 1. I setacci vanno usati con cura e puliti regolarmente, sono strumenti di misura! 7. Occasionalmente lavaggio con acqua + sapone (o alcool denaturato o tetracloruro di carbonio) 2. Capovolgere il setaccio e battere delicatamente il bossolo nella parte superiore 8. Risciacquare e asciugare sempre (in forno a T<70 C)! 3. Se non basta battere delicatamente la rete con un pennello in filo di ottone o nylon 9. La pulizia ad ultrasuoni in acqua (+ detergente) è spesso efficace 10. Trattamento in acidi o alcali da evitare; se indispensabile usare soluzioni fredda al 5% di acido acetico o carbonato do sodio 4. Spazzolare solo se inevitabile! Sotto i 150 µm usare spazzola per capelli morbida 5. Mai premere sulla rete tanto da deformarla 11. Occhio ai setacci in ottone (molto più delicato dell inox)! 6. Un getto d aria compressa sulla faccia inferiore può servire 12. Dopo setacciatura a umido non lasciare mai asciugare completamente i setacci prima della pulitura p. 46

47 Distribuzioni di sopravvaglio e di sottovaglio pdf, cdf, ccdf F 1-F p. 47

48 Vagliatura industriale I materiali granulari sono richiesti con dimensioni definite Scopi: fare un taglio nel materiale (es. eliminare fini o grossi) produrre frazione definita per vendita o usi successivi; Separazione non completa, veloce e continua separazione imperfetta Maglie non regolari, usurate, rotte separazione imperfetta Efficienza di setacciatura mai pari a 1; p. 48

49 Vagliatura industriale Principio di funzionamento Il vibrovaglio è composto essenzialmente, a seconda del numero delle frazioni richieste, da uno o due setacci più un raccoglitore di fondo, impilati uno sull'altro e sottoposti ad un movimento vibratorio. Alimentato centralmente nella sua parte superiore o dalla bocca del coperchio il prodotto da setacciare si separa nei suoi componenti di diversa granulometria. La parte fine o il liquido passa attraverso la maglia del setaccio mentre la parte più grossa o solida si allontana tangenzialmente dal centro verso la periferia, fino a trovare la bocca di scarico da cui viene evacuata. Mediante lo spostamento del contrappeso posto all'estremità inferiore dell'albero del motovibratore é possibile regolare: - l'ampiezza della vibrazione - l'andamento spiraliforme del prodotto sulla tela setacciante - la sua velocità di avanzamento - il suo tempo di permanenza sul setaccio. Questi sono fattori di primaria importanza per ottenere contemporaneamente forti produzioni e separazioni nette e precise fra diversi componenti. p. 49

50 Vibrovagli industriali Versioni Tipo MT Vibrovaglio circolare di tipo tradizionale. E' disponibile con diverse misure di diametro del cestello (900 mm, 1200 mm, 1500 mm, 1800 mm, 2200 mm e 2600 mm) e con motori da 4, 6 o 8 poli. Tipo MTA Vibrovaglio circolare a fondo concavo. E' disponibile con diverse misure di diametro del cestello (400 mm, 600 mm, 800 mm, 900 mm e 1200 mm). Tipo MTB Vibrovaglio circolare a fondo convesso. E' disponibile con diverse misure di diametro del cestello (600 mm, 800 mm, 900 mm, 1200 mm, 1500 mm e 1800 mm). E' particolarmente adatto per il settore farmaceutico ed alimentare e dove occorre garantire l'assenza della "cross-contamination". Opzioni Variazione del numero di giri del motore tramite convertitore di frequenza. Sistema di pulizia delle reti tramite sfere o cleaners. Sistema di pulizia delle reti tramite ultrasuoni. Realizzazione di impianti chiavi in mano. p. 50

51 Vibrovagli industriali p. 51

52 Vibrovagli industriali p. 52

53 Vibrovagli industriali p. 53

54 Vibrovagli industriali p. 54

55 Configurazioni p. 55

56 Efficienza di setacciatura F sopravvaglio oversize O sottovaglio undersize U p. 56

57 Efficienza di setacciatura F sopravvaglio oversize O sottovaglio undersize U F = 1000 kg/h O = 650 kg/h U = 350 kg/h E1 = 650(0.86)/1000(0.58) = E2 = 350(1-0.15)/1000(1-0.58) = E = E1 E2 = 0.68 E = 68% p. 57

Trasportatori a nastro

Trasportatori a nastro Trasportatori a nastro Realizzano un trasporto di tipo continuo, in orizzontale o in pendenza, di materiali alla rinfusa e di carichi concentrati leggeri. incastellatura di sostegno Trasporti interni 1

Dettagli

LA CORRENTE ELETTRICA

LA CORRENTE ELETTRICA L CORRENTE ELETTRIC H P h Prima che si raggiunga l equilibrio c è un intervallo di tempo dove il livello del fluido non è uguale. Il verso del movimento del fluido va dal vaso a livello maggiore () verso

Dettagli

LA REVISIONE DEI METODI UFFICIALI DI ANALISI CHIMICHE DEL SUOLO: ASPETTI CHIMICI, AMBIENTALI ED INTERPRETAZIONE AGRONOMICA LA GRANULOMETRIA

LA REVISIONE DEI METODI UFFICIALI DI ANALISI CHIMICHE DEL SUOLO: ASPETTI CHIMICI, AMBIENTALI ED INTERPRETAZIONE AGRONOMICA LA GRANULOMETRIA ASSOCIAZIONE ITALIANA DEI LABORATORI PUBBLICI AGROCHIMICI SocietàItaliana di Scienza del Suolo LA REVISIONE DEI METODI UFFICIALI DI ANALISI CHIMICHE DEL SUOLO: ASPETTI CHIMICI, AMBIENTALI ED INTERPRETAZIONE

Dettagli

IMPIANTI DI TERRA Appunti a cura dell Ing. Emanuela Pazzola Tutore del corso di Elettrotecnica per meccanici, chimici e biomedici A.A.

IMPIANTI DI TERRA Appunti a cura dell Ing. Emanuela Pazzola Tutore del corso di Elettrotecnica per meccanici, chimici e biomedici A.A. IMPIANTI DI TERRA Appunti a cura dell Ing. Emanuela Pazzola Tutore del corso di Elettrotecnica per meccanici, chimici e biomedici A.A. 2005/2006 Facoltà d Ingegneria dell Università degli Studi di Cagliari

Dettagli

Le graniglie sono classificabili, secondo il materiale di cui sono composte, come segue :

Le graniglie sono classificabili, secondo il materiale di cui sono composte, come segue : Cos è la graniglia? L utensile della granigliatrice : la graniglia La graniglia è praticamente l utensile della granigliatrice: si presenta come una polvere costituita da un gran numero di particelle aventi

Dettagli

VILLA BORROMEO Sarmeola di Rubano Padova 25 novembre 2010. Relatore: Ing. Carlo Calisse

VILLA BORROMEO Sarmeola di Rubano Padova 25 novembre 2010. Relatore: Ing. Carlo Calisse LE RETI ANTICADUTA DALLE NORME UNI EN 1263-1 1 e 2 ALLE NUOVE LINEE GUIDA AIPAA VILLA BORROMEO Sarmeola di Rubano Padova 25 novembre 2010 Relatore: Ing. Carlo Calisse INTRODUZIONE ALLE NORME UNI EN 1263-1:

Dettagli

V= R*I. LEGGE DI OHM Dopo aver illustrato le principali grandezze elettriche è necessario analizzare i legami che vi sono tra di loro.

V= R*I. LEGGE DI OHM Dopo aver illustrato le principali grandezze elettriche è necessario analizzare i legami che vi sono tra di loro. LEGGE DI OHM Dopo aver illustrato le principali grandezze elettriche è necessario analizzare i legami che vi sono tra di loro. PREMESSA: Anche intuitivamente dovrebbe a questo punto essere ormai chiaro

Dettagli

Visione d insieme DOMANDE E RISPOSTE SULL UNITÀ

Visione d insieme DOMANDE E RISPOSTE SULL UNITÀ Visione d insieme DOMANDE E RISPOSTE SULL UNITÀ Che cos è la corrente elettrica? Nei conduttori metallici la corrente è un flusso di elettroni. L intensità della corrente è il rapporto tra la quantità

Dettagli

ALLEGATO II Dispositivi di attacco

ALLEGATO II Dispositivi di attacco ALLEGATO II Dispositivi di attacco. : il testo compreso fra i precedenti simboli si riferisce all aggiornamento di Maggio 2011 Nel presente allegato sono riportate le possibili conformazioni dei dispositivi

Dettagli

2.2.4 Distanze di sicurezza UNI EN ISO 13857:2008, UNI EN 349:1994

2.2.4 Distanze di sicurezza UNI EN ISO 13857:2008, UNI EN 349:1994 2.2.4 Distanze di sicurezza UNI EN ISO 13857:2008, UNI EN 349:1994 2.2.4.1 Descrizione L uso delle distanze di sicurezza rappresenta un modo per garantire l integrità fisica dei lavoratori in presenza

Dettagli

APP_PIT_Comparazione Pile Dynamics Inc. Rev.01-012015

APP_PIT_Comparazione Pile Dynamics Inc. Rev.01-012015 Pile Integrity Tester PIT Caratteristiche Tecniche Serie PIT-X, PIT-X2, PIT-V e PIT-FV La strumentazione Pile Integrity Tester serie PIT è disponibile in 4 versioni, con 1 (PIT-X e PIT- V) o 2 (PIT-X2

Dettagli

RESISTENZA DEI MATERIALI TEST

RESISTENZA DEI MATERIALI TEST RESISTENZA DEI MATERIALI TEST 1. Nello studio della resistenza dei materiali, i corpi: a) sono tali per cui esiste sempre una proporzionalità diretta tra sollecitazione e deformazione b) sono considerati

Dettagli

Analisi con due Velocità

Analisi con due Velocità Analisi con due Velocità Questo documento descrive il metodo di misura di due velocità. Analisi, interpretazione esperienze e documenti complementari si trovano nei manuali del Software PIT-W versione

Dettagli

DIMENSIONAMENTO DEL MARTINETTO PER RICIRCOLO DI SFERE

DIMENSIONAMENTO DEL MARTINETTO PER RICIRCOLO DI SFERE DIMENSIONAMENTO DEL MARTINETTO PER RICIRCOLO DI SFERE Per un corretto dimensionamento del martinetto a ricircolo di sfere è necessario operare come segue: definizione dei dati del dell applicazione (A)

Dettagli

Esercizi su elettrostatica, magnetismo, circuiti elettrici, interferenza e diffrazione

Esercizi su elettrostatica, magnetismo, circuiti elettrici, interferenza e diffrazione Esercizi su elettrostatica, magnetismo, circuiti elettrici, interferenza e diffrazione 1. L elettrone ha una massa di 9.1 10-31 kg ed una carica elettrica di -1.6 10-19 C. Ricordando che la forza gravitazionale

Dettagli

Campo d'impiego Struttura Cambio utensile/pallet Caratteristiche tecniche

Campo d'impiego Struttura Cambio utensile/pallet Caratteristiche tecniche Campo d'impiego Struttura Cambio utensile/pallet Caratteristiche tecniche Meccaniche Arrigo Pecchioli Via di Scandicci 221-50143 Firenze (Italy) - Tel. (+39) 055 70 07 1 - Fax (+39) 055 700 623 e-mail:

Dettagli

Introduzione all analisi dei segnali digitali.

Introduzione all analisi dei segnali digitali. Introduzione all analisi dei segnali digitali. Lezioni per il corso di Laboratorio di Fisica IV Isidoro Ferrante A.A. 2001/2002 1 Segnali analogici Si dice segnale la variazione di una qualsiasi grandezza

Dettagli

1 Giochi d ombra [Punti 10] 2 Riscaldatore elettrico [Punti 10] AIF Olimpiadi di Fisica 2015 Gara di 2 Livello 13 Febbraio 2015

1 Giochi d ombra [Punti 10] 2 Riscaldatore elettrico [Punti 10] AIF Olimpiadi di Fisica 2015 Gara di 2 Livello 13 Febbraio 2015 1 Giochi d ombra [Punti 10] Una sorgente di luce rettangolare, di lati b e c con b > c, è fissata al soffitto di una stanza di altezza L = 3.00 m. Uno schermo opaco quadrato di lato a = 10cm, disposto

Dettagli

Q t CORRENTI ELETTRICHE

Q t CORRENTI ELETTRICHE CORRENTI ELETTRICHE La corrente elettrica è un flusso di particelle cariche. L intensità di una corrente è definita come la quantità di carica netta che attraversa nell unità di tempo una superficie: I

Dettagli

APPLICATION SHEET Luglio

APPLICATION SHEET Luglio Indice 1. Descrizione dell applicazione 2. Applicazione - Dati 3. Selezione del prodotto e dimensionamento 4. Soluzione Motovario 1. Descrizione dell applicazione Gli schermi per campi da cricket fanno

Dettagli

PULSANTI E PAGINE Sommario PULSANTI E PAGINE...1

PULSANTI E PAGINE Sommario PULSANTI E PAGINE...1 Pagina 1 Sommario...1 Apertura...2 Visualizzazioni...2 Elenco...2 Testo sul pulsante e altre informazioni...3 Comandi...3 Informazioni...4 Flow chart...5 Comandi...6 Pulsanti Principali e Pulsanti Dipendenti...6

Dettagli

Il potenziale a distanza r da una carica puntiforme è dato da V = kq/r, quindi è sufficiente calcolare V sx dovuto alla carica a sinistra:

Il potenziale a distanza r da una carica puntiforme è dato da V = kq/r, quindi è sufficiente calcolare V sx dovuto alla carica a sinistra: 1. Esercizio Calcolare il potenziale elettrico nel punto A sull asse di simmetria della distribuzione di cariche in figura. Quanto lavoro bisogna spendere per portare una carica da 2 µc dall infinito al

Dettagli

una saldatura ad arco

una saldatura ad arco UTENSILERIA Realizzare una saldatura ad arco 0 1 Il tipo di saldatura Saldatrice ad arco La saldatura ad arco si realizza con un altissima temperatura (almeno 3000 c) e permette la saldatura con metallo

Dettagli

SALDATRICI A CONTATTO. Quickchange D1Q, D2Q, D3Q Saldatrice a contatto in argentografite

SALDATRICI A CONTATTO. Quickchange D1Q, D2Q, D3Q Saldatrice a contatto in argentografite SALDATRICI A CONTATTO Quickchange D1Q, D2Q, D3Q Saldatrice a contatto in argentografite SALDATRICI A CONTATTO per la tecnica di comando industriale Moduli di processo ad elevata capacità produttiva Le

Dettagli

Sistema di diagnosi CAR TEST

Sistema di diagnosi CAR TEST Data: 30/09/09 1 di 7 Sistema di diagnosi CAR TEST Il sistema di diagnosi CAR TEST venne convenientemente utilizzato per: - verificare che la scocca di un veicolo sia dimensionalmente conforme ai disegni

Dettagli

ARCO TRADIZIONALE CORSO AVANZATO SCHEDA CONOSCITIVA PER OTTIMIZZARE LA MESSA A PUNTO

ARCO TRADIZIONALE CORSO AVANZATO SCHEDA CONOSCITIVA PER OTTIMIZZARE LA MESSA A PUNTO ARCO TRADIZIONALE CORSO AVANZATO SCHEDA CONOSCITIVA PER OTTIMIZZARE LA MESSA A PUNTO CORDA Il filato usato ha la sua importanza, influisce anche sulla velocità d uscita della freccia, in poche parole,

Dettagli

Piattaforma. HINOWA SPA Via Fontana - 37054 NOGARA - VERONA (ITALY) Tel. +39 0442 539100 Fax +39 0442 88790 mbighellini@hinowa.it - www.hinowa.

Piattaforma. HINOWA SPA Via Fontana - 37054 NOGARA - VERONA (ITALY) Tel. +39 0442 539100 Fax +39 0442 88790 mbighellini@hinowa.it - www.hinowa. HINOWA SPA Via Fontana - 37054 NOGARA - VERONA (ITALY) Tel. +39 044 53900 Fax +39 044 88790 . CARATTERISTICHE PRINCIPALI E UNICHE. PESO La LightLift 47 è la più leggera piattaforma aeree della sua categoria.

Dettagli

Forza. Forza. Esempi di forze. Caratteristiche della forza. Forze fondamentali CONCETTO DI FORZA E EQUILIBRIO, PRINCIPI DELLA DINAMICA

Forza. Forza. Esempi di forze. Caratteristiche della forza. Forze fondamentali CONCETTO DI FORZA E EQUILIBRIO, PRINCIPI DELLA DINAMICA Forza CONCETTO DI FORZA E EQUILIBRIO, PRINCIPI DELLA DINAMICA Cos è una forza? la forza è una grandezza che agisce su un corpo cambiando la sua velocità e provocando una deformazione sul corpo 2 Esempi

Dettagli

AERTES TESSUTI PER FLUIDIFICAZIONE FILTRAZIONE LIQUIDI E GAS

AERTES TESSUTI PER FLUIDIFICAZIONE FILTRAZIONE LIQUIDI E GAS AERTES TESSUTI PER FLUIDIFICAZIONE FILTRAZIONE LIQUIDI E GAS Introduzione Il trasporto e lo scarico di molti materiali in polvere alla rinfusa viene frequentemente realizzato con sistemi di fluidificazione.

Dettagli

LAVORI SPECIALI. (Articolo 148 D.Lgs 81/08)

LAVORI SPECIALI. (Articolo 148 D.Lgs 81/08) 146 LAVORI SPECIALI (Articolo 148 D.Lgs 81/08) Prima di procedere alla esecuzione di lavori su lucernari, tetti, coperture e simili, fermo restando l obbligo di predisporre misure di protezione collettiva,

Dettagli

FILTRO A TESSUTO. Allegato n. Azienda. Punto di emissione n. Temperatura emissione (K) Altezza geometrica di emissione (m)

FILTRO A TESSUTO. Allegato n. Azienda. Punto di emissione n. Temperatura emissione (K) Altezza geometrica di emissione (m) REGIONE EMILIA-ROMAGNA Allegato n. Azienda ASSESSORATO AMBIENTE E DIFESA DEL SUOLO FILTRO A TESSUTO Punto di emissione n. Temperatura emissione (K) Altezza geometrica di emissione (m) Portata massima di

Dettagli

Pannelli Serie Woodline

Pannelli Serie Woodline Pannelli Serie Woodline Caratteristiche del pannello. Il pannello della Serie Woodline è stato studiato per l applicazione finale come pannello per rivestimento nelle porte blindate. L interno è costituito

Dettagli

LA CORRENTE ELETTRICA CONTINUA

LA CORRENTE ELETTRICA CONTINUA LA CORRENTE ELETTRICA CONTINUA (Fenomeno, indipendente dal tempo, che si osserva nei corpi conduttori quando le cariche elettriche fluiscono in essi.) Un conduttore metallico è in equilibrio elettrostatico

Dettagli

Il sensore rilevatore di presenza modalità d uso

Il sensore rilevatore di presenza modalità d uso SENSORE RILEVATORE DI PRESENZA Il sensore rilevatore di presenza modalità d uso I moduli pic-sms seriali e le versioni professionali con gsm integrato sono di fatto anche dei veri e propri sistemi d allarme

Dettagli

LEGGE DI STEVIN (EQUAZIONE FONDAMENTALE DELLA STATICA DEI FLUIDI PESANTI INCOMPRIMIBILI) z + p / γ = costante

LEGGE DI STEVIN (EQUAZIONE FONDAMENTALE DELLA STATICA DEI FLUIDI PESANTI INCOMPRIMIBILI) z + p / γ = costante IDRAULICA LEGGE DI STEVIN (EQUAZIONE FONDAMENTALE DELLA STATICA DEI FLUIDI PESANTI INCOMPRIMIBILI) z + p / γ = costante 2 LEGGE DI STEVIN Z = ALTEZZA GEODETICA ENERGIA POTENZIALE PER UNITA DI PESO p /

Dettagli

Attenzione: Non diluire o mescolare Reviver con nessun altro prodotto! Questo può limitare le prestazioni e danneggiare la vs. auto.

Attenzione: Non diluire o mescolare Reviver con nessun altro prodotto! Questo può limitare le prestazioni e danneggiare la vs. auto. Soft Top Reviver Attenzione: Non diluire o mescolare Reviver con nessun altro prodotto! Questo può limitare le prestazioni e danneggiare la vs. auto. 1. Assicuratevi che la capote sia asciutta e pulita

Dettagli

www.rodacciai.it PROVA DI TRAZIONE L 0 = 5.65 S 0 PROVE MECCANICHE

www.rodacciai.it PROVA DI TRAZIONE L 0 = 5.65 S 0 PROVE MECCANICHE PROVA DI TRAZIONE La prova, eseguita a temperatura ambiente o più raramente a temperature superiori o inferiori, consiste nel sottoporre una provetta a rottura per mezzo di uno sforzo di trazione generato

Dettagli

Sez. J.1 Sistemi e tecnologie ad aria compressa, di ausilio alla produzione SISTEMI DI RAFFREDDAMENTO TUBI VORTEX FRIGID-X TM VORTEX TUBE

Sez. J.1 Sistemi e tecnologie ad aria compressa, di ausilio alla produzione SISTEMI DI RAFFREDDAMENTO TUBI VORTEX FRIGID-X TM VORTEX TUBE Sez. J.1 Sistemi e tecnologie ad aria compressa, di ausilio alla produzione SISTEMI DI RAFFREDDAMENTO DC COOLING TUBI VORTEX FRIGID-X TM VORTEX TUBE Documentazione non registrata, soggetta a modifiche

Dettagli

Transitori del primo ordine

Transitori del primo ordine Università di Ferrara Corso di Elettrotecnica Transitori del primo ordine Si consideri il circuito in figura, composto da un generatore ideale di tensione, una resistenza ed una capacità. I tre bipoli

Dettagli

CALCOLO AREA DI BUFFER E DIMENSIONAMENTO DEL CAVO DI VINCOLO OPERAZIONI SPECIALIZZATE CRITICHE (art. 10.5)

CALCOLO AREA DI BUFFER E DIMENSIONAMENTO DEL CAVO DI VINCOLO OPERAZIONI SPECIALIZZATE CRITICHE (art. 10.5) CALCOLO AREA DI BUFFER E DIMENSIONAMENTO DEL CAVO DI VINCOLO OPERAZIONI SPECIALIZZATE CRITICHE (art. 10.5) OPERAZIONI CRITICHE (ART. 10.5) 1) AREA DI BUFFER Si definiscono Operazioni Specializzate Critiche

Dettagli

AGMA ARREDO INOX PROFESSIONALE GENERALE

AGMA ARREDO INOX PROFESSIONALE GENERALE Le pareti tecniche di AGMA sono costruite in acciaio inox AISI 304 satinato, a richiesta anche verniciate a polveri epossidiche nei colori RAL, anche su acciaio normale. Concepite con una modularità molto

Dettagli

RIDURRE I COSTI ENERGETICI!

RIDURRE I COSTI ENERGETICI! Otto sono le azioni indipendenti per raggiungere un unico obiettivo: RIDURRE I COSTI ENERGETICI! www.consulenzaenergetica.it 1 Controllo fatture Per gli utenti che sono o meno nel mercato libero il controllo

Dettagli

Esercizio 20 - tema di meccanica applicata e macchine a fluido- 2002

Esercizio 20 - tema di meccanica applicata e macchine a fluido- 2002 Esercizio 0 - tema di meccanica applicata e macchine a fluido- 00 er regolare il regime di rotazione di un gruppo elettrogeno, viene calettato sull albero di trasmissione del motore un volano in ghisa.

Dettagli

DINAMICA. 1. La macchina di Atwood è composta da due masse m

DINAMICA. 1. La macchina di Atwood è composta da due masse m DINAMICA. La macchina di Atwood è composta da due masse m e m sospese verticalmente su di una puleggia liscia e di massa trascurabile. i calcolino: a. l accelerazione del sistema; b. la tensione della

Dettagli

GUIDA ALLA SCELTA DEL MOTOVIBRATORE

GUIDA ALLA SCELTA DEL MOTOVIBRATORE GUIDA ALLA SCELTA DEL MOTOVIBRATORE Sistemi e metodi di vibrazione I sistemi, che utilizzano la tecnica della vibrazione, si possono suddividere in: sistemi ad oscillazione libera, di cui ci si occupa

Dettagli

CALORE. Compie lavoro. Il calore è energia. Temperatura e calore. L energia è la capacità di un corpo di compiere un lavoro

CALORE. Compie lavoro. Il calore è energia. Temperatura e calore. L energia è la capacità di un corpo di compiere un lavoro Cos è il calore? Per rispondere si osservino le seguenti immagini Temperatura e calore Il calore del termosifone fa girare una girandola Il calore del termosifone fa scoppiare un palloncino Il calore del

Dettagli

Dimensioni Altezza del telaio di protezione dai supporti: Larghezza del telaio di protezione:

Dimensioni Altezza del telaio di protezione dai supporti: Larghezza del telaio di protezione: Scheda 23: TELAIO ANTERIORE ABBATTIBILE SALDATO PER MOTOAGRICOLE CON STRUTTURA PORTANTE DI TIPO ARTICOLATO O RIGIDO CON POSTO DI GUIDA ARRETRATO CON MASSA MAGGIORE DI 2000 kg E FINO A 3500 kg SPECIFICHE

Dettagli

Politecnico di Bari I Facoltà di Ingegneria Corso di Laurea Specialistica in Ingegneria Meccanica ENERGIA EOLICA

Politecnico di Bari I Facoltà di Ingegneria Corso di Laurea Specialistica in Ingegneria Meccanica ENERGIA EOLICA Politecnico di Bari I Facoltà di Ingegneria Corso di Laurea Specialistica in Ingegneria Meccanica ENERGIA EOLICA turbine eoliche ad asse verticale VAWT A.A. 2008/09 Energie Alternative Prof.B.Fortunato

Dettagli

Lezione. Tecnica delle Costruzioni

Lezione. Tecnica delle Costruzioni Lezione Tecnica delle Costruzioni Collegamenti saldati Procedimenti di saldatura Sorgente termica che produce alta temperatura in modo localizzato Fusione del materiale base più il materiale di apporto

Dettagli

Alto livello igienico

Alto livello igienico La separazione fra aree che necessitano livelli igienici diversi viene definita zoning. Lo studio del zoning diventa molto importante nella prevenzione contro l entrata di potenziali contaminanti in specifiche

Dettagli

Amplificatori Audio di Potenza

Amplificatori Audio di Potenza Amplificatori Audio di Potenza Un amplificatore, semplificando al massimo, può essere visto come un oggetto in grado di aumentare il livello di un segnale. Ha quindi, generalmente, due porte: un ingresso

Dettagli

Tecnologia e design. Soluzioni per docce a filo pavimento.

Tecnologia e design. Soluzioni per docce a filo pavimento. Tecnologia e design. Soluzioni per docce a filo pavimento. Più facile da installare - Più facile da vendere Le docce a filo pavimento rappresentano l ultima tendenza dell area bagno e aprono nuove opportunità

Dettagli

TECHNICAL DATASHEET - SISTEMA PLASMA SH20045+HPR260 202086

TECHNICAL DATASHEET - SISTEMA PLASMA SH20045+HPR260 202086 TECHNICAL DATASHEET - SISTEMA PLASMA SH045+HPR20 8 Si osservi che l'immagine sopra riportata è fornita a solo scopo esemplificativo. La configurazione effettiva della macchina può variare. Alcuni degli

Dettagli

1.3.8.3 Termogravimetro (TG)

1.3.8.3 Termogravimetro (TG) 1.3.8.3 Termogravimetro (TG) Il termogravimetro è un particolare strumento che tramite un'analisi termogravimetrica misura la variazione percentuale di peso di un materiale, quando esso viene riscaldato,

Dettagli

AVVOLGICAVO serie 1700

AVVOLGICAVO serie 1700 AVVOLGICAVO serie 1700 Costruiti in conformità alle Norme EN 61242 EN 60335-1 110 Prodotti conformi ai requisiti delle Direttive 2006/95/CE 2006/42/CE 2002/95/CE Legge 626: OK! INFORMAZIONI GENERALI SUGLI

Dettagli

La corrente elettrica

La corrente elettrica La corrente elettrica La corrente elettrica è un movimento di cariche elettriche che hanno tutte lo stesso segno e si muovono nello stesso verso. Si ha corrente quando: 1. Ci sono cariche elettriche; 2.

Dettagli

CENTRO DI LAVORO EC43 a 5 assi

CENTRO DI LAVORO EC43 a 5 assi Meccaniche Arrigo Pecchioli Via di Scandicci 221-50143 Firenze (Italy) - Tel. (+39) 055 70 07 1 - Fax (+39) 055 700 623 e-mail: pear@pear.it - www.pear.it Altri file a disposizione per informazioni complementari

Dettagli

Metodologia di monitoraggio Impianti fotovoltaici

Metodologia di monitoraggio Impianti fotovoltaici Metodologia di monitoraggio Impianti fotovoltaici Per effettuare il monitoraggio degli impianti fotovoltaici è stato scelto il metodo di acquisizione dati proposto dal Dott. Ing. F. Spertino, Dott. Ing.

Dettagli

PIATTI DOCCIA SLATE E MADERA DESCRIZIONI TECNICHE E NOTE DI INSTALLAZIONE

PIATTI DOCCIA SLATE E MADERA DESCRIZIONI TECNICHE E NOTE DI INSTALLAZIONE PIATTI DOCCIA SLATE E MADERA DESCRIZIONI TECNICHE E NOTE DI INSTALLAZIONE CARATTERISTICHE GENERALI I piatti doccia di CVS delle serie MADERA e SLATE sono realizzati in pietra ricostituita. Si tratta di

Dettagli

Progettazione funzionale di sistemi meccanici e meccatronici.

Progettazione funzionale di sistemi meccanici e meccatronici. Progettazione funzionale di sistemi meccanici e meccatronici. Progetto d anno: Laser 2dof A.A. 2010/2011 Progettazione Funzionale di Sistemi Meccanici e Meccatronici Taglio laser a due gradi di libertà

Dettagli

CONVENZIONE UNIVERSITÀ DI PERUGIA DELTATECH. Rapporto Attività di Ricerca. Prove ad impatto su laminati compositi con.

CONVENZIONE UNIVERSITÀ DI PERUGIA DELTATECH. Rapporto Attività di Ricerca. Prove ad impatto su laminati compositi con. CONVENZIONE UNIVERSITÀ DI PERUGIA DELTATECH Rapporto Attività di Ricerca Prove ad impatto su laminati compositi con Ball Drop Tester Prof. L. Torre Fase 1: Terni 18/6/214 METODI Sono stati effettuati test

Dettagli

TERZA LEZIONE (4 ore): INTERAZIONE MAGNETICA

TERZA LEZIONE (4 ore): INTERAZIONE MAGNETICA TERZA LEZIONE (4 ore): INTERAZIONE MAGNETICA Evidenza dell interazione magnetica; sorgenti delle azioni magnetiche; forze tra poli magnetici, il campo magnetico Forza magnetica su una carica in moto; particella

Dettagli

23 CAPITOLO 2: RELAZIONI TRA LE DIVERSE FASI DI UN CAMPIONE DI TERRENO

23 CAPITOLO 2: RELAZIONI TRA LE DIVERSE FASI DI UN CAMPIONE DI TERRENO v 23 CAPITOLO 2: RELAZIONI TRA LE DIERSE FASI DI UN CAMPIONE DI TERRENO CAPITOLO 2: RELAZIONI TRA LE DIERSE FASI DI UN CAMPIONE DI TERRENO Un campione di terreno viene considerato come un sistema multifase,

Dettagli

Capitolo 2 Caratteristiche delle sorgenti luminose In questo capitolo sono descritte alcune grandezze utili per caratterizzare le sorgenti luminose.

Capitolo 2 Caratteristiche delle sorgenti luminose In questo capitolo sono descritte alcune grandezze utili per caratterizzare le sorgenti luminose. Capitolo 2 Caratteristiche delle sorgenti luminose In questo capitolo sono descritte alcune grandezze utili per caratterizzare le sorgenti luminose. 2.1 Spettro di emissione Lo spettro di emissione di

Dettagli

E 0 = E 1 2 + E 0. 2 = E h. = 3.2kV / m. 2 1 x. κ 1. κ 2 κ 1 E 1 = κ 2 E 2. = κ 1 E 1 x ε 0 = 8

E 0 = E 1 2 + E 0. 2 = E h. = 3.2kV / m. 2 1 x. κ 1. κ 2 κ 1 E 1 = κ 2 E 2. = κ 1 E 1 x ε 0 = 8 Solo Ingegneria dell Informazione e Ingegneria dell Energia (Canale 2 e DM 59) Problema Due condensatori piani C e C, uguali ad armature quadrate separate dalla distanza, sono connessi in parallelo. Lo

Dettagli

Progetto Lattoprelevatori. Corso per addetti al campionamento e al trasporto del latte ovino-caprino

Progetto Lattoprelevatori. Corso per addetti al campionamento e al trasporto del latte ovino-caprino Progetto Lattoprelevatori Corso per addetti al campionamento e al trasporto del latte ovino-caprino CAMPIONAMENTO Documenti di riferimento : G.U. n 90 del 16 aprile 1992: campionamento del latte crudo

Dettagli

6. Unioni bullonate. 6.1 Tecnologia delle unioni bullonate. 6.1.1 Classificazione dei bulloni. (aggiornamento 24-09-2009)

6. Unioni bullonate. 6.1 Tecnologia delle unioni bullonate. 6.1.1 Classificazione dei bulloni. (aggiornamento 24-09-2009) 6. Unioni bullonate (aggiornamento 24-09-2009) 6.1 Tecnologia delle unioni bullonate 6.1.1 Classificazione dei bulloni NTC - D.M. 14-1-2008 1 N.B. Il primo numero x 100 = f ub il secondo per il primo =f

Dettagli

Usando il pendolo reversibile di Kater

Usando il pendolo reversibile di Kater Usando il pendolo reversibile di Kater Scopo dell esperienza è la misurazione dell accelerazione di gravità g attraverso il periodo di oscillazione di un pendolo reversibile L accelerazione di gravità

Dettagli

LA CORRENTE ELETTRICA Prof. Erasmo Modica erasmo@galois.it

LA CORRENTE ELETTRICA Prof. Erasmo Modica erasmo@galois.it LA CORRENTE ELETTRICA Prof. Erasmo Modica erasmo@galois.it L INTENSITÀ DELLA CORRENTE ELETTRICA Consideriamo una lampadina inserita in un circuito elettrico costituito da fili metallici ed un interruttore.

Dettagli

Compattatore a Rullo Standard

Compattatore a Rullo Standard Compattatore a Rullo Standard Compattatore a Rullo Standard PAVELAB SYSTEM elettromeccanico e multi-formato con controllo closed loop CARATTERISTICHE PRINCIPALI o Funzionamento completamente elettromeccanico;

Dettagli

Laboratorio di Fisica 3 Ottica 2. Studenti: Buoni - Giambastiani - Leidi Gruppo: G09

Laboratorio di Fisica 3 Ottica 2. Studenti: Buoni - Giambastiani - Leidi Gruppo: G09 Laboratorio di Fisica 3 Ottica 2 Studenti: Buoni - Giambastiani - Leidi Gruppo: G09 24 febbraio 2015 1 Lunghezza d onda di un laser He-Ne 1.1 Scopo dell esperienza Lo scopo dell esperienza è quello di

Dettagli

TEST DI VALIDAZIONE DEL SOFTWARE VEM NL

TEST DI VALIDAZIONE DEL SOFTWARE VEM NL 1 2 TEST DI VALIDAZIONE DEL SOFTWARE VEM NL Confronto dei risultati tra il software VEM NL el il metodo SAM proposto dall Unità di Ricerca dell Università di Pavia. Stacec s.r.l. Software e servizi per

Dettagli

A.C. Supply Cleaning & Hygiene Supplies

A.C. Supply Cleaning & Hygiene Supplies A.C. Supply Cleaning & Hygiene Supplies Lavapavimenti ATEX per ambienti ed zone confinate. Ad alimentazione pneumatica o a batterie Milano - Italy Ph +39 02 36509450 Fax +39 02 8715 2709 1 Lavapavimenti

Dettagli

catalogo stampi cori ediz. c10

catalogo stampi cori ediz. c10 catalogo stampi cori ediz. c10 CALCOLO ELLA POTENZA I TRANCIATURA informazioni generali La formula per calcolare la potenza di tranciatura è la seguente: P= Pm x S x R 1000 dove: Pm = perimetro del punzone

Dettagli

Il concetto di valore medio in generale

Il concetto di valore medio in generale Il concetto di valore medio in generale Nella statistica descrittiva si distinguono solitamente due tipi di medie: - le medie analitiche, che soddisfano ad una condizione di invarianza e si calcolano tenendo

Dettagli

CORRENTE ELETTRICA Intensità e densità di corrente sistema formato da due conduttori carichi a potenziali V 1 e V 2 isolati tra loro V 2 > V 1 V 2

CORRENTE ELETTRICA Intensità e densità di corrente sistema formato da due conduttori carichi a potenziali V 1 e V 2 isolati tra loro V 2 > V 1 V 2 COENTE ELETTICA Intensità e densità di corrente sistema formato da due conduttori carichi a potenziali V 1 e V isolati tra loro V > V 1 V V 1 Li colleghiamo mediante un conduttore Fase transitoria: sotto

Dettagli

Energia e Lavoro. In pratica, si determina la dipendenza dallo spazio invece che dal tempo

Energia e Lavoro. In pratica, si determina la dipendenza dallo spazio invece che dal tempo Energia e Lavoro Finora abbiamo descritto il moto dei corpi (puntiformi) usando le leggi di Newton, tramite le forze; abbiamo scritto l equazione del moto, determinato spostamento e velocità in funzione

Dettagli

RIPETITORE DI SEGNALE WIRELESS PER SISTEMA VIA RADIO ART. 45RPT000

RIPETITORE DI SEGNALE WIRELESS PER SISTEMA VIA RADIO ART. 45RPT000 RIPETITORE DI SEGNALE WIRELESS PER SISTEMA VIA RADIO ART. 45RPT000 Leggere questo manuale prima dell uso e conservarlo per consultazioni future 1 DESCRIZIONE GENERALE L espansore senza fili è un modulo

Dettagli

Campo d'impiego Struttura Cambio utensile/pallet Caratteristiche tecniche

Campo d'impiego Struttura Cambio utensile/pallet Caratteristiche tecniche Campo d'impiego Struttura Cambio utensile/pallet Caratteristiche tecniche Meccaniche Arrigo Pecchioli Via di Scandicci 221-50143 Firenze (Italy) - Tel. (+39) 055 70 07 1 - Fax (+39) 055 700 623 e-mail:

Dettagli

2.5.3 PROVA ULTRASONICA PROVA ULTRASONICA

2.5.3 PROVA ULTRASONICA PROVA ULTRASONICA Pag. 1 di 1 PROVA ULTRASONICA 1. Descrizione e scopo della prova. Le cosiddette prove ad ultrasuoni di "trasparenza" si eseguono nell'ambito dei controlli non distruttivi per la determinazione delle caratteristiche

Dettagli

analysette 3 analisi granulometrica controllo qualità setacciatura per il vostro laboratorio Vibrosetacciatore

analysette 3 analisi granulometrica controllo qualità setacciatura per il vostro laboratorio Vibrosetacciatore analysette 3 Vibrosetacciatore Microprocessore per controllo elettronico di tutte le funzioni Regolazione digitale automatica dell ampiezza di vibrazione : AMPCONTROL Possibilità di memorizzare e richiamare

Dettagli

Sinterizzazione. Il processo di sinterizzazione. π = D

Sinterizzazione. Il processo di sinterizzazione. π = D Sinterizzazione (M. Casalboni, F. De Matteis) La sinterizzazione è un processo che permette di ottenere corpi solidi di forma definita a partire da polveri di materiali diversi pastiglie di aspirina filamenti

Dettagli

Esercitazione 5 Dinamica del punto materiale

Esercitazione 5 Dinamica del punto materiale Problema 1 Un corpo puntiforme di massa m = 1.0 kg viene lanciato lungo la superficie di un cuneo avente un inclinazione θ = 40 rispetto all orizzontale e altezza h = 80 cm. Il corpo viene lanciato dal

Dettagli

Trattamenti termici degli acciai al carbonio

Trattamenti termici degli acciai al carbonio Trattamenti termici Il trattamento termico è una lavorazione attuata mediante un ciclo termico, su un metallo o una sua lega, allo stato solido, al fine di variarne le proprietà e renderle adatte alla

Dettagli

Ulteriori problemi di fisica e matematica

Ulteriori problemi di fisica e matematica Facoltà di Medicina e Chirurgia Università degli Studi di Firenze Agosto 2010 Ulteriori problemi di fisica e matematica Giovanni Romano Perché un raggio di luce proveniente dal Sole e fatto passare attraverso

Dettagli

La propagazione delle onde luminose può essere studiata per mezzo delle equazioni di Maxwell. Tuttavia, nella maggior parte dei casi è possibile

La propagazione delle onde luminose può essere studiata per mezzo delle equazioni di Maxwell. Tuttavia, nella maggior parte dei casi è possibile Elementi di ottica L ottica si occupa dello studio dei percorsi dei raggi luminosi e dei fenomeni legati alla propagazione della luce in generale. Lo studio dell ottica nella fisica moderna si basa sul

Dettagli

MTL1 OPTICAL MEASURING MACHINE. Italian Version

MTL1 OPTICAL MEASURING MACHINE. Italian Version MT1 OPTICA MEASURING MACHINE Italian Version 2 Molteplici misure con un unico strumento: MT1 MT1 Una grande area di misura pari a 300x60 mm in una pratica e compatta macchina di misura per pezzi torniti.

Dettagli

Il polo magnetico: simulazione nel tempo

Il polo magnetico: simulazione nel tempo Corso di Elettrotecnica Industriale Professore Paolo Di Barba Il polo magnetico: simulazione nel tempo Anno Accademico 2013/2014 Lo scopo dell esercizio è quello di valutare l andamento del campo magnetico

Dettagli

15.000-20.000 giri/min. 10.000-15.000 giri/min. 15.000-20.000 giri/min. 5.000 giri/min. 10.000 giri/min. 6.000 giri/min. 3.

15.000-20.000 giri/min. 10.000-15.000 giri/min. 15.000-20.000 giri/min. 5.000 giri/min. 10.000 giri/min. 6.000 giri/min. 3. Frese Frese Categorie di frese Le frese utilizzate per l incisione sono inmetallo duro. Velocità di rotazione Le frese con base di taglio inferiore devono girare più velocemente per raggiungere lo stesso

Dettagli

CORRENTE E TENSIONE ELETTRICA LA CORRENTE ELETTRICA

CORRENTE E TENSIONE ELETTRICA LA CORRENTE ELETTRICA CORRENTE E TENSIONE ELETTRICA La conoscenza delle grandezze elettriche fondamentali (corrente e tensione) è indispensabile per definire lo stato di un circuito elettrico. LA CORRENTE ELETTRICA DEFINIZIONE:

Dettagli

La distribuzione Normale. La distribuzione Normale

La distribuzione Normale. La distribuzione Normale La Distribuzione Normale o Gaussiana è la distribuzione più importante ed utilizzata in tutta la statistica La curva delle frequenze della distribuzione Normale ha una forma caratteristica, simile ad una

Dettagli

http://www.ecomacchine.it/documentazione/7-ispessimento.html

http://www.ecomacchine.it/documentazione/7-ispessimento.html ECOMACCHINE S.p.A. Via Vandalino 6 10095 Grugliasco (TO) Tel.: +39.0114028611 Fax: +39.0114028627 Email: ecomacchine@ecomacchine.it Web: www.ecomacchine.it RASCHIATORI per ISPESSITORI L ispessimento è

Dettagli

Dimensionamento delle strutture

Dimensionamento delle strutture Dimensionamento delle strutture Prof. Fabio Fossati Department of Mechanics Politecnico di Milano Lo stato di tensione o di sforzo Allo scopo di caratterizzare in maniera puntuale la distribuzione delle

Dettagli

RICHIAMI DI MISURE ELETTRICHE

RICHIAMI DI MISURE ELETTRICHE RICHIAMI DI MISURE ELETTRICHE PREMESSA STRUMENTI PER MISURE ELETTRICHE Come si è già avuto modo di comprendere ogni grandezza fisica ha bisogno, per essere quantificata, di un adeguato metro di misura.

Dettagli

Lavastoviglie Compatte a Cesto Trascinato

Lavastoviglie Compatte a Cesto Trascinato Lavastoviglie Compatte a Cesto Trascinato 2 electrolux wtcs La soluzione compatta La nuova gamma di lavastoviglie Compatte a Cesto Trascinato Electrolux (WTCS) offre la massima igiene e una soluzione perfetta

Dettagli

Strane anomalie di un motore omopolare Di Valerio Rizzi e Giorgio Giurini

Strane anomalie di un motore omopolare Di Valerio Rizzi e Giorgio Giurini Strane anomalie di un motore omopolare Di Valerio Rizzi e Giorgio Giurini Gli scriventi, in qualità di studiosi del generatore omopolare hanno deciso di costruire questo motore per cercare di capire le

Dettagli

Corrente elettrica. Esempio LA CORRENTE ELETTRICA CONTINUA. Cos è la corrente elettrica? Definizione di intensità di corrente elettrica

Corrente elettrica. Esempio LA CORRENTE ELETTRICA CONTINUA. Cos è la corrente elettrica? Definizione di intensità di corrente elettrica Corrente elettrica LA CORRENTE ELETTRICA CONTINUA Cos è la corrente elettrica? La corrente elettrica è un flusso di elettroni che si spostano dentro un conduttore dal polo negativo verso il polo positivo

Dettagli

Carichi unitari. Dimensionamento delle sezioni e verifica di massima. Dimensionamento travi a spessore. Altri carichi unitari. Esempio.

Carichi unitari. Dimensionamento delle sezioni e verifica di massima. Dimensionamento travi a spessore. Altri carichi unitari. Esempio. Carichi unitari delle sezioni e verifica di massima Una volta definito lo spessore, si possono calcolare i carichi unitari (k/m ) Solaio del piano tipo Solaio di copertura Solaio torrino scala Sbalzo piano

Dettagli

ISTRUZIONE OPERATIVA:

ISTRUZIONE OPERATIVA: Pagina 1 di 6 da INDICE: 1) Scopo 2) Campo di applicazione 3) Norma di riferimento 4) Definizioni e simboli 5) Responsabilità 6) Apparecchiature 7) Modalità esecutive 8) Esposizione dei risultati 1. Scopo

Dettagli

SOLAI SOLAI RIFERIMENTO NORMATIVA D.M. 14.02.1992 CAPITOLO 7 Art.7.0 CLASSIFICAZIONE SOLAI PIENI IN C.A. o C.A.P. PER QUESTO TIPO DI STRUTTURE VALGONO TOTALMENTE LE INDICAZIONI STRUTTURALI E DI CALCOLO

Dettagli