C.R.I. Milano con Regio Decreto n. 1243

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1 C.R.I. Il primo "Comitato dell'associazione Italiana per il soccorso ai feriti ed ai malati in guerra" si costituisce a Milano ad opera del Comitato Medico Milanese dell'associazione Medica Italiana il 15 giugno 1864, ben due mesi prima della firma della Convenzione di Ginevra. Questo inizia subito la sua attività sotto la presidenza del dottor Cesare Castiglioni, il quale, due mesi dopo la costituzione del Comitato, viene chiamato a Ginevra, insieme ad altri delegati italiani, per esporre quanto fatto a Milano e cosa pensa di fare in avvenire in favore dei feriti e dei malati in guerra. Il 22 agosto 1864 viene sottoscritta, anche dall'italia, la Convenzione di Ginevra. Il giorno 11 dicembre dello stesso anno si tiene, a Milano, un congresso in cui si approva il regolamento del Comitato di Milano come Comitato Centrale per il coordinamento delle attività dei costituendi nuovi comitati. Il 20 giugno 1866 l'italia dichiara guerra all'austria e le prime quattro "squadriglie" di volontari partono alla volta di Custoza. Viene riconosciuta solo nel 1884 con Regio Decreto n quale Ente Morale

2 C.R.I. Attualmente: È l Associazione della Croce Rossa Italiana È un Associazione senza fini di lucro che si basa sulle Convenzioni di Ginevra del 1949 e sui successivi Protocolli Aggiuntivi Agisce in conformità ai Principi del Movimento Persona giuridica di diritto privato Ausiliaria dei pubblici poteri nel settore umanitario Nuovo Statuto scritto dai volontari del Rimane sotto l Alto patronato del P.d.R DECRETO LEGISLATIVO DI RIORDINO DELLA C.R.I. Dal subentra alla C.R.I.

3 C.R.I. attualmente siamo così:

4 C.R.I. OBIETTIVI prevenire e alleviare la sofferenza in misura imparziale contribuendo al mantenimento e promozione della dignità umana e della cultura della non violenza e della pace ATTIVITA : Sanitaria Risposta alle emergenze Servizi e strutture per migranti Formazione Sociale Cooperazione Internazionale Attività per l ambiente Campagne ed eventi

5 C.R.I. È autorizzata a svolgere attività di interesse pubblico: struttura operativa del Servizio nazionale di protezione civile Organizza una struttura di volontariato sempre attiva per assicurare allo Stato italiano l applicazione degli obblighi derivanti dalle Convenzioni di Ginevra succ. Protocolli e Risoluzioni Internazionali Assistenza e soccorso sanitario in caso di catastrofi o calamità naturali e prevenzione a livello nazionale e internazionale.

6 C.R.I. DECRETO Organizzazione dell Associazione Comitati locali e Provinciali personalità giuridica di diritto privato (insieme di individui, organizzazione riconosciuta con patrimonio per perseguire determinati scopi) agiscono sul territorio sotto il coordinamento dei Comitati Regionali, sono soggetti autonomi e dotati di autonomia patrimoniale Organi: Assemblea dei Soci, Consiglio Direttivo, Presidente o Coordinatore

7 C.R.I. DECRETO Organizzazione dell Associazione Comitati Regionali e delle Province Autonome di Trento e Bolzano organi: Assemblea Regionale,Consiglio Direttivo Regionale,Presidente Regionale Comitato Nazionale formula la missione e la politica della CRI organi: Assemblea Nazionale ( elegge il Presidente), Consiglio Direttivo Nazionale,Presidente Nazionale,Segretario Nazionale, Consulta Generale

8 C.R.I. SOCI: Adesione ai principi fondamentali e sottoscrizione del codice etico Soci volontari che svolgono attività regolare e continuativa Soci sostenitori p.f. e p.g. che versano un contributo economico a sostegno dell Associazione Soci benemeriti Soci Onorari

9 C.R.I. Le sei Componenti della Croce Rossa Italiana Corpo Militare della C.R.I. : corpo ausiliario delle Forze Armate, l'organico è composto da Ufficiali, Sottufficiali e Truppa, tra i compiti istituzionali: - assistenza sanitaria in area di conflitto armato - organizzazione ed attuazione delle opere di Difesa Civile, in caso di conflitto o di calamità Infermiere Volontarie (II.VV.) : corpo ausiliario delle Forze Armate, composto solo da Ufficiali donna. Volontari del Soccorso (V.d.S.) : la componente civile più numerosa, si occupano dei servizi di emergenza con ambulanze di soccorso, protezione civile, attività socio-assistenziale. Pionieri : la componente giovanile, fra gli 8 (avvicinamento alla componente) ed i 25 anni. operano principalmente nel settore socio-assistenziale e nella protezione civile, ispirandosi al nuovo progetto associativo "It's ours it's young".

10 C.R.I. Comitato Nazionale Femminile (C.N.F.) : promuovono e coordinano attività socio-sanitarie anche integrative dell'azione svolta dalla CRI. Il CNF si occupa, inoltre, della divulgazione dell'immagine e dei principi della CRI, organizzando eventi e accedendo agli organi di informazione. Le volontarie progettano iniziative volte alla raccolta di fondi, a sostegno di progetti Socio- Assistenziali e Sanitari. Donatori di Sangue (DS): promuovono la donazione del sangue e diffondono la coscienza trasfusionale. Donando sangue alla Banca nazionale, concorrono all'autosufficienza nazionale.

11 C.R.I.

12 C.R.I. Soci Attivi per Componente Corpo Militare 2,6% Infermiere Volontarie 4,3% Volontari del soccorso 60,4% Comitato Femminile 15,2% Pionieri 14,4% Donatori di Sangue 3,0%

13 C.R.I Statuto ENTE DI DIRITTO PUBBLICO NON ECONOMICO PREROGATIVE DI CARATTERE INTERNAZIONALE ASSISTENZA SANITARIA E SOCIALE SIA IN TEMPO DI PACE CHE IN CONFLITTO ENTE DI ALTO RILIEVO è posta sotto l'alto patronato del Presidente della Repubblica ENTE DEMOCRATICO: l'assemblea Generale organo di deliberazione e controllo è composta dal Presidente Generale, dal Vice Presidente Generale, dai Presidenti dei Comitati Regionali e Provinciali e dai delegati eletti

14 C.R.I. STRUTTURA TERRITORIALE DELLA CROCE ROSSA ITALIANA - COMITATO CENTRALE -COMITATO REGIONALE -COMITATO PROVINCIALE - COMITATO LOCALE - DELEGAZIONE

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16 OBIETTIVI STRATEGICI Tuteliamo e proteggiamo la salute e la vita Lo sviluppo dell'individuo passa necessariamente anche attraverso la promozione della salute, intesa come "uno stato di completo benessere fisico, mentale e sociale" (OMS). Ecco perché la Croce Rossa Italiana pianifica e implementa attività e progetti di assistenza sanitaria e di tutela e promozione della salute volti alla prevenzione e alla riduzione della vulnerabilità individuale e della comunità, incoraggiando l'adozione di misure sociali, comportamentali che determinino un buono stato di salute. Obiettivi specifici: Migliorare lo stato di salute delle persone e delle comunità, proteggere la vita e fornire supporto socio-sanitario alle comunità,costruire comunità più sicure attraverso la promozione della salute, Assicurare l'acquisizione di competenze da parte della comunità per proteggere la propria vita e quella degli altri Attività quadro di quest'area: la promozione della donazione volontaria del sangue; la diffusione del Primo Soccorso; l'educazione alla salute e la promozione di stili di vita sani; il servizio ambulanza ed i servizi assimilabili; i servizi in ausilio al Servizio Sanitario delle Forze Armate, come previsti dalle Convenzioni di Ginevra; la diffusione del BLS, del BLSD, del PBLS del PBLDS; le manovre di disostruzione pediatrica; il trucco e la simulazione.

17 OBIETTIVI STRATEGICI Favoriamo il supporto e l'inclusione sociale La.CR.I. realizza un intervento volto a promuovere lo "sviluppo" dell'individuo, inteso come "la possibilità per ciascuno di raggiungere il massimo delle proprie potenzialità, di vivere con dignità una vita produttiva e creativa, sulla base delle proprie necessità e scelte, pur adempiendo i propri obblighi e realizzando i propri diritti" (Strategia 2020), mediante la pianificazione e implementazione di attività e progetti volti a prevenire, mitigare e rispondere ai differenti meccanismi di esclusione sociale che, in quanto tali, precludono e/o ostacolano il pieno sviluppo degli individui e della comunità nel suo complesso. Obiettivi specifici:ridurre le cause di vulnerabilità individuali e ambientali, Contribuire alla costruzione di comunità più inclusive,promuovere e facilitare il pieno sviluppo dell'individuo Costituiscono attività quadro di quest'area: le attività di supporto sociale volte a favorire l'accesso della persona alle risorse della comunità e le politiche di supporto alla comunità;le attività rivolte alle persone senza dimora; le attività rivolte alle persone diversamente abili;le attività rivolte alle persone con dipendenza da sostanze;le attività rivolte alle persone migranti;le attività volte a favorire l'inclusione sociale di persone marginalizzate;le attività psicosociali (ivi compresa la clownerie) rivolte a persone ospedalizzate, ospiti di case di riposo, ecc.;

18 OBIETTIVI STRATEGICI Prepariamo le comunità e diamo risposta a emergenze e disastri La Croce Rossa Italiana si adopera per garantire un'efficace e tempestiva risposta alle emergenze nazionali ed internazionali, attraverso la formazione delle comunità e lo sviluppo di un meccanismo di risposta ai disastri altrettanto efficace e tempestivo.la gestione sistematica delle emergenze e dei disastri inizia con la preparazione ad un'azione condotta da volontari e staff organizzati ed addestrati, nonché con la pianificazione ed implementazione di attività volte a ridurre il rischio di disastri ed emergenze, anche incoraggiando l'adozione di misure comportamentali ed ambientali, ed a prevenire e ridurre la vulnerabilità delle comunità. Gli effetti di un disastro possono essere ridotti se la situazione viene stabilizzata il prima possibile, consentendo quindi alle persone di iniziare a ricostruire le proprie vite e la propria comunità. L'intervento a seguito di un disastro mira a facilitare il ristabilimento dei meccanismi interni della comunità colpita, promuovendo la ricostruzione di una società più inclusiva e riducendo il rischio di vulnerabilità in caso di disastri futuri. Obiettivi specifici:salvare vite e fornire assistenza immediata alle comunità colpite dal disastro,ridurre il livello di vulnerabilità delle comunità di fronte ai disastri,assicurare una risposta efficace e tempestiva ai disastri ed alle emergenze nazionali ed internazionali,ristabilire e migliorare il funzionamento delle comunità a seguito di disastri Costituiscono attività quadro di quest'area: le attività di prevenzione e preparazione delle comunità ai disastri; le attività di risposta alle emergenze nazionali e internazionali; le attività psico-sociali in emergenza; il recupero a seguito di disastri e crisi; l'assistenza sanitaria in occasione di grandi eventi; i soccorsi speciali il settore NBCR; le attività di mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici

19 OBIETTIVI STRATEGICI Disseminiamo il Diritto Internazionale Umanitario, i Principi Fondamentali ed i Valori Umanitari e cooperiamo con gli altri membri del Movimento Internazionale La CRI condivide con gli altri membri del Movimento Internazionale di CRossa e MR il mandato istituzionale della disseminazione del DIU, dei Principi Fondamentali e dei Valori Umanitari. La CRI in quanto membro del Movimento Internazionale di CR e MR, gode del vantaggio comparativo di poter lavorare in rete con le altre Società Nazionali di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa, nonché con gli altri membri del Movimento Internazionale, al fine di migliorare l'intervento in favore dei vulnerabili. Coerentemente con il Principio Fondamentale di Universalità, la Croce Rossa Italiana condivide le conoscenze, le esperienze e le risorse con altre Società Nazionali. Obiettivi specifici: Adempiere il mandato istituzionale della diffusione del Diritto Internazionale Umanitario, dei Principi Fondamentali e dei Valori Umanitari,Sviluppare opportunità di collaborazione all'interno del Movimento Internazionale, coerentemente con il Principio Fondamentale di Universalità Costituiscono attività quadro di quest'area: la disseminazione del Diritto Internazionale Umanitario; la disseminazione dei Principi Fondamentali e dei Valori Umanitari del Movimento Internazionale; i progetti di cooperazione (bilaterali e/o multilaterali) con le altre Società Nazionale sia a livello nazionale che decentrato; le attività volte alla promozione della tutela dell'emblema; l'idrl (International Disaster Response Laws, Rules and Principles, promosso dalla Federazione Internazionale).

20 ADEMPIERE IL MANDATO ISTITUZIONALE DELLA DISSEMINAZIONE DEL D.I.U., DEI PRINCIPI FONDAMENTALI E DEI VALORI UMANITARI ARTT. 47,48,127 e 144 CG I,II,III,IV: Le alte parti Contraenti si impegnano a diffondere sia in tempo di pace che in tempo di guerra il testo della presente Convenzione, di guisa che i principi ne siano conosciuti da tutta la popolazione ART. 83 I PROTOCOLLO: Le autorità militari o civili che, in periodo di conflitto armato, assumessero responsabilità nell applicazione delle Convenzioni e del presente Protocollo, dovranno avere piena conoscenza di tali strumenti ART. 19 II PROTOCOLLO: Il presente Protocollo sarà diffuso il più largamente possibile.

21 ADEMPIERE IL MANDATO ISTITUZIONALE DELLA DISSEMINAZIONE DEL D.I.U., DEI PRINCIPI FONDAMENTALI E DEI VALORI UMANITARI ART. 2 lett. G) STATUTO CROCE ROSSA ITALIANA 2005 promuovere e diffondere i principi umanitari che caratterizzano l istituzione della Croce Rossa Internazionale e il Diritto Internazionale Umanitario è materia obbligatoria dei corsi di accesso!!!

22 ADEMPIERE IL MANDATO ISTITUZIONALE DELLA DISSEMINAZIONE DEL D.I.U., DEI PRINCIPI FONDAMENTALI E DEI VALORI UMANITARI PROMUOVE e DIFFONDE IL D.I.U. C.I.C.R. NE ASSICURA IL RISPETTO: visita alle persone private della libertà, ristabilimento dei collegamenti familiari, protezione e assistenza AGENZIA PER LE INDAGINI RELATIVE A PERSONE SCOMPARSE AGENZIA CENTRALE DELLE RICERCHE: raccolta e registrazione carte di detenzione e trasmissione alle famiglie dei prigionieri di guerra, spedizione di corrispondenza, ricevimento e trasmissione di avvisi di decesso 1999 accordo con ONU per il rispetto del D.I.U.da parte delle forze ONU impegnate in operazioni di mantenimento o imposizione della pace UFFICIO DIFFUSIONE D.I.U.

23 ADEMPIERE IL MANDATO ISTITUZIONALE DELLA DISSEMINAZIONE DEL D.I.U., DEI PRINCIPI FONDAMENTALI E DEI VALORI UMANITARI L'Ufficio Diffusione del Diritto Internazionale Umanitario ha l obiettivo di promuovere e diffondere il Diritto Umanitario, attraverso corsi, giornate informative, Tavole Rotonde,Convegni e Seminari, ecc.; L'attività dell'ufficio è coordinata dalla Commissione Nazionale per la diffusione del D.I.U. e dei Principi Fondamentali della Croce Rossa. La Commissione è un organo intercomponente ed ha la funzione di supervisionare e stimolare l'attività di diffusione all'interno della CRI, supportare iniziative esterne, in particolare: organizza le selezioni per i volontari CRI aspiranti istruttori DIU e fra loro designa coloro i quali sono ritenuti idonei a svolgere attività di diffusione anche all'estero; collabora con organismi esterni (enti pubblici e privati, scuole, ONG, ecc.) stabilendo i programmi e i testi da adottare; designa i docenti, nell'ambito delle Forze Armate, Università e Istruttori DIU, per i corsi nazionali e per i seminari;

24 SVILUPPARE OPPORTUNITA DI COLLABORAZIONE ALL INTERNO DEL MOVIMENTO INTERNAZIONALE COERENTEMENTE CON IL PRINCIPIO FONDAMENTALE DI UNIVERSALITA CURARE LE RELAZIONI ISTITUZIONALI TRA LA CRI E GLI ORGANISMI STATUTARI DEL MOVIMENTO (CICR,FEDERAZIONE INTERNAZIONALE, SOCIETA NAZIONALI, COMMISSIONE PERMANENTE) PARTECIPANDO ALLE RIUNIONI INTERNAZIONALI CURARE TUTTI GLI ATTI RELATIVI ALLA PARTECIPAZIONE DELLA CRI ALLE CONFERENZE E MEETING INTERNAZIONALI ASSISTERE IL VERTICE CRI NELLA PREPARAZIONE E SVOLGIMENTO DEL C.D.A. DELLA FEDERAZIONE (LA CRI E VICEPRESIDENTE), PREPARANDO PROMEMORIA INFORMATIVI SUI PUNTI ALL O.D.G., GLI INTERVENTI, ASSICURANDO IL SEGUITO AGLI IMPEGNI ASSUNTI CURARE E PROMUOVERE LE CANDIDATURE CRI ALLE CARICHE POLITICHE DELLA FICR CURARE LE RELAZIONI TRA CRI E AMBASCIATE ITALIANE NEL MONDO, E TRA CRI E AMBASCIATE O CONSOLATI ESTERI IN ITALIA

25 SVILUPPARE OPPORTUNITA DI COLLABORAZIONE ALL INTERNO DEL MOVIMENTO INTERNAZIONALE COERENTEMENTE CON IL PRINCIPIO FONDAMENTALE DI UNIVERSALITA ART. 2 ELENCA I COMPITI DELLA CRI e anche le ATTIVITA INTERNAZIONALI DELLA CRI: Attività di soccorso in caso di catastrofe naturale, conflitto armato, tensione interna, grave situazione di crisi sanitaria o alimentare in ambito internazionale Progetti di sviluppo in Paesi colpiti da recente catastrofe, conflitto armato o situazione di crisi sanitaria/sociale ALTRE ATTIVITA : DIFFUSIONE D.I.U. A LIVELLO NAZIONALE E INTERNAZIONALE RICOSTITUZIONE DEI LEGAMI FAMILIARI, in favore di persone disperse a causa di eventi bellici, calamità o emigrazioni di massa (AGENZIA CENTRALE DELLE RICERCHE )

26 SVILUPPARE OPPORTUNITA DI COLLABORAZIONE ALL INTERNO DEL MOVIMENTO INTERNAZIONALE COERENTEMENTE CON IL PRINCIPIO FONDAMENTALE DI UNIVERSALITA I nostri partners: CICR: ha 2 funzioni principali: diffusione D.I.U. e protezione e assistenza delle vittime di conflitto armato, fa da intermediario tra i contendenti, visita senza testimoni prigionieri di guerra e internati civili, ricostituisce i legami familiari, organizza e convoglia i soccorsi per le popolazioni civili FEDERAZIONE INTERNAZIONALE: collabora con il CICR nella diffusione D.I.U., organo permanente di collaborazione fra le società nazionali, ne favorisce la creazione e lo sviluppo, SOCIETA NAZIONALI

27 SVILUPPARE OPPORTUNITA DI COLLABORAZIONE ALL INTERNO DEL MOVIMENTO INTERNAZIONALE COERENTEMENTE CON IL PRINCIPIO FONDAMENTALE DI UNIVERSALITA ATTIVITA 2012 BIELORUSSIA programma di assistenza umanitaria: nutrizione e supporto psico-sociale ALBANIA diritto alla salute, al lavoro, all inclusione sociale delle donne BOSNIA-HERZEGOVINA First Aid at Work RUANDA progetto di riduzione dei rischi delle catastrofi in Ruanda BOSNIA HERZEGOVINA sviluppo organizzativo della CR di Bosnia Herzegovina MONTENEGRO accesso all istruzione e inclusione sociale dei bambini e giovani ROM dei campi Konik di Podgorica

28 SVILUPPARE OPPORTUNITA DI COLLABORAZIONE ALL INTERNO DEL MOVIMENTO INTERNAZIONALE COERENTEMENTE CON IL PRINCIPIO FONDAMENTALE DI UNIVERSALITA ATTIVITA 2013 NICARAGUA - Hermano Sol: promuovere il tema del Cambiamento Climatico all'interno e all'esterno della CR Nicaraguense in 6 Dipartimenti del Paese BOLIVIA - Rafforzamento delle capacità nel Primo Soccorso per giovani nei Centri Educativi Pubblici nei Macro Distretti di San Antonio e Cotahuma - La Paz

29 OBIETTIVI STRATEGICI Promuoviamo attivamente lo sviluppo dei giovani e una cultura della cittadinanza attiva La CRI, in linea con le indicazioni della Federazione Internazionale delle Società di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa (Youth Policy, Strategia 2020), realizza un intervento volto a promuovere lo "sviluppo" del giovane. Contribuisce a sviluppare le capacità dei giovani affinché possano agire come agenti di cambiamento all'interno delle comunità, promuovendo una cultura della cittadinanza attiva. Nel perseguire quest'obiettivo la Croce Rossa Italiana promuove una cultura della partecipazione, favorendo quindi la partecipazione attiva dei giovani volontari ai processi decisionali,riconoscendo il valore del dialogo e della collaborazione intergenerazionale nel raggiungimento della sua mission, la CRI favorisce la partecipazione dei giovani volontari a tutte le attività dell'associazione.la CRI riconosce il valore dello specifico contributo che la collaborazione tra giovani di differenti Società Nazionali apporta alla sua azione volta all'empowerment dei giovani. Obietti specifici: Promuovere lo sviluppo della fascia giovane della popolazione e favorirne l'empowerment,promuovere ed Educare alla cultura della cittadinanza attiva Costituiscono attività quadro di quest'area: la prevenzione, mitigazione e recupero della devianza giovanile;b. la promozione della donazione volontaria del sangue ai più giovani (Club 25);l'educazione alla salute e la promozione di stili di vita sani fra giovani (MST, HIV, Progetto "IDEA: Igiene, Dieta, Educazione Alimentare", ecc.);l'educazione alla sicurezza stradale;la promozione dei Principi Fondamentali e di una cultura della non-violenza e della pace ("YABC", bullismo, educazione alla pace, "Youth on the run", ecc.);le attività educative rivolte a bambini ed adolescenti. Rimangono ferme le disposizioni di cui all'ordinanza Commissariale 28 marzo 2012, n. 146/12; il progetto "Climate in action ;le attività di cooperazione e gli scambi internazionali giovaniliazionale).

30 OBIETTIVI STRATEGICI Agiamo con una struttura capillare, efficace e trasparente, facendo tesoro dell'opera del Volontariato Essere una Società Nazionale forte significa essere capace di prevenire e affrontare in modo efficace le vulnerabilità delle comunità. La costruzione di una Società Nazionale forte passa attraverso una crescita sostenibile, volta a garantire livelli sempre più elevati di efficacia, efficienza e integrità delle attività operative e dei processi di gestione, accountability nei confronti dei beneficiari e di chi sostiene le nostre attività, nonché il rafforzamento e lo sviluppo della nostra rete di volontari.in questo contesto, la CRI riconosce il valore strategico della comunicazione.le attività che la C RIsvolge quotidianamente rappresentano un terreno sicuro per azioni costanti di diplomazia umanitaria volte a mantenere in primo piano i bisogni umanitari delle persone che "non hanno voce. Obiettivi specifici: Aumentare la capacità sostenibile della Croce Rossa Italiana a livello locale e nazionale, di prevenire ed affrontare in modo efficace le vulnerabilità delle comunità,rafforzare la cultura del servizio volontario e della partecipazione attiva,assicurare una cultura di responsabilità trasparente nei confronti dei nostri stakeholder,,mantenere gli statuti, regolamenti e piani d'azione in linea con le raccomandazioni e decisioni internazionali,adattare ogni nostra azione all'evoluzione dei bisogni delle persone vulnerabili Costituiscono attività quadro di quest'area: lo sviluppo organizzativo; la comunicazione (esterna, interna, documentazione); la promozione e le politiche del volontariato; la promozione-reclutamento-fidelizzazione dei soci attivi e dei sostenitori; lo sviluppo dei partenariati strategici; la pianificazione e la progettazione dei servizi; la trasparenza; l'advocacy; il fundraising; la gestione delle risorse umane; il monitoraggio delle attività e dei progetti in corso di implementazione, nonché la valutazione del loro impatto.

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