G R A D O D I I S T R U Z I O N E

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "G R A D O D I I S T R U Z I O N E"

Transcript

1 1 GRADO DI ISTRUZIONE Italia, Regione Puglia, Provincia di Bari e città di Bari e Conversano (BA) CENSIMENTI: 1951 / 2001 Indagine statistica di VINCENZO D APRILE ********** Quasi un miliardo di persone, vale a dire un sesto dell'umanità, sono analfabete e oltre 130 milioni di bambini nei Paesi in via di sviluppo non sono mai andati a scuola (Rapporto UNICEF sulla Condizione mondiale dell'infanzia, Ginevra 1999). Un terzo degli italiani adulti ha difficoltà di lettura, di scrittura e di conteggio, ed è quindi praticamente analfabeta. Un altro terzo supera queste difficoltà, ma non procede oltre nei livelli di alfabetismo, e quindi si trova in una situazione che psicologi e sociologi definiscono eufemisticamente a rischio, mentre la realtà è molto più cruda (OCSE, Seconda ricerca internazionale [la prima a cui partecipa l'italia] sulle competenze alfabetiche della popolazione adulta, 2000). Il lavoro che presentiamo è, per così dire, piuttosto asettico e datato: per un verso, infatti, non ha la pretesa di affrontare i risvolti sociopolitici chiaramente rilevabili dalle cifre del rapporto UNICEF/99, della succitata ricerca OCSE, nonché dalle recenti (scriviamo nel novembre 2005) rilevazioni dell UNLA (Unione Nazionale per la Lotta all Analfabetismo), per l altro prende in esame esclusivamente i dati riportati dall ISTAT negli ultimi sei Censimenti generali della popolazione italiana - quelli compresi, cioè, tra il 1951 e il sul grado di istruzione degli abitanti residenti di età dai sei anni in su. Si tratta di dati che riguardano in particolare due grandi categorie di persone: quelle fornite di titolo di studio (laurea, diploma, licenza di scuola media e di scuola elementare) e quelle che ne sono sprovviste. Oltre ai dati nazionali saranno qui ripresi, comparati e analizzati anche quelli della Regione Puglia, della provincia di Bari e delle città di Bari e Conversano (in provincia di Bari). È stata scelta questa regione per un motivo meramente casuale: l estensore di queste note è pugliese, lavora a Bari ed è nato a Conversano. Con l ausilio di 33 Tavole e 14 Grafici si cercherà di delineare in maniera piuttosto piana e discorsiva confidando, magari, in analisi più puntuali di specialisti del settore l evoluzione che nella seconda metà del XX secolo si è registrata nella popolazione italiana relativamente, appunto, al grado d istruzione sia per i maschi (M) che per le femmine (F) di età superiore ai sei anni. La fonte da cui abbiamo attinto i dati oggetto della presente indagine è come già specificato l ISTAT ed in particolare quanto pubblicato sui Censimenti IX, X, XI, XII, XIII e XIV.

2 2 Per quanto attiene ai termini più comuni che qui adoperiamo per i diversi gradi d istruzione ci riferiamo a quanto precisato dallo stesso Istituto Nazionale di Statistica: Laureati sono coloro che, avendo seguito un corso completo di studi universitari (della durata minima di quattro anni), hanno conseguito un diploma di laurea; Forniti di diploma che permette l accesso all università sono coloro che hanno conseguito un diploma ad un corso di studi universitari (ad esempio, maturità di Istituto professionale, maturità di Istituto tecnico, diploma di Istituto magistrale, diploma di Liceo classico, scientifico, linguistico, artistico, ecc.); Forniti di licenza media inferiore sono coloro che hanno conseguito una licenza di scuola secondaria di primo grado che consente l accesso alle scuole secondarie di secondo grado (alla licenza di scuola media inferiore è assimilata la licenza di avviamento professionale); Forniti di licenza elementare sono coloro che hanno conseguito la licenza elementare o il certificato rilasciato dopo un corso di scuola popolare di tipo C; Alfabeti privi di titolo di studio sono coloro che hanno dichiarato di saper leggere e/o scrivere, pur non avendo conseguito la licenza elementare; gli scolari (anche se iscritti, alla data del Censimento, alla prima elementare ) e le persone che hanno conseguito il certificato di proscioglimento (terza elementare) fino al 1955, anno nel quale tale certificato è stato abolito; Analfabeti sono coloro che hanno dichiarato di non sapere leggere e scrivere. Questa definizione non coincide con quella adottata dall UNESCO che, utilizzando il concetto di alfabetizzazione funzionale, fenomeno impossibile da rilevare con lo strumento censuario, considera analfabeta non solo chi non sa né leggere né scrivere, ma anche chi non è in grado di leggere e scrivere, comprendendolo, un semplice testo relativo alla vita di tutti i giorni. In una parte del presente lavoro considereremo alfabetizzati tutti coloro che al Censimento hanno dichiarato di possedere un qualsiasi titolo di studio; e analfabeti in senso lato quanti ne sono privi; e quindi, non solo quanti non sanno né leggere e né scrivere (analfabeti propriamente detti), ma anche quelli che pure se in qualche modo sanno far di conto, apporre la propria firma e magari anche comprendere qualche semplice testo scritto, non hanno comunque conseguito neppure la licenza elementare. Parlando di grado d istruzione della popolazione italiana l ISTAT prende in considerazione soltanto i residenti che alla data dei vari Censimenti avevano compiuto i sei anni; in Italia, infatti, alla scuola elementare ci si iscriveva a quell età; attualmente -

3 3 scriviamo nel novembre per la Riforma Moratti (L. 53/2003 e D. Lgs. 59/2004, Art. 6) alla scuola primaria ci si può iscrivere anche prima. Le tabelle che seguono si dividono in due gruppi: le prime (Tavv. A, B e C) si riferiscono al totale della popolazione residente alla data dei rispettivi Censimenti, le successive 30 (Tavv. 1 30) riguardano solo i residenti con età superiore ai sei anni, cioè quanti sono interessati all istruzione scolastica dalla elementare all università, i cui cicli di studio si concludono con il conseguimento di un titolo. Nei 50 anni tra i Censimenti 1951 e 2001 gli abitanti in Italia sono aumentati di unità, essendo passati da a (Tav. A e Grafico 1); con un incremento complessivo del 20.0% che comunque dopo gli anni 50 e 60 è andato sempre più rallentandosi, soprattutto dagli anni Ottanta in poi, con il seguente andamento: 6,5%, 6,9%, 4,5%, 0,4% e 0,4%. Nel contempo è risultato particolarmente deciso, invece, il decremento della popolazione residente appartenente alla fascia d età tra 0 e 5 anni (-39,8%), con picchi negativi superiori al 20% nei Censimenti 1981 e 1991 (Tav. C e Grafico 3). Il fenomeno del progressivo invecchiamento della popolazione italiana dal dopoguerra ai nostri giorni è evidenziato nella Tav. B: risulta evidente la forbice che dal Censimento del 1951 si divarica sempre più tra la popolazione inferiore e quella superiore ai sei anni di età; mentre nel 1951 su 100 italiani 10 o poco più erano bambini da 0 a 5 anni, questo rapporto si dimezza a distanza di 50 anni (Grafico 2). Come già segnalato, nelle Tavole 1-30, per analizzare il grado di istruzione della popolazione italiana, ovviamente non abbiamo tenuto conto della fascia d età 0 5 anni. Le Tavole 1 e 4 riportano i valori assoluti rispettivamente del totale degli alfabetizzati forniti di titolo di studio e del totale di quanti ne sono sprovvisti. In Italia nel Censimento del 1951 (Tav. 1 e Grafico 4) hanno dichiarato di essere in possesso di un titolo di studio quasi 30 milioni di persone, pari al 69,2% (Tav. 3) della popolazione residente dai 6 anni in su; cinquant anni dopo se ne riscontrano 18 milioni in più, cioè l 88,9% dei residenti. Nel seguito di questo saggio quando si parlerà di residenti si farà riferimento sempre alla popolazione residente dai sei anni in su. Parallelamente nello stesso periodo quanti sono sprovvisti di titolo di studio nel loro complesso si riducono di circa un terzo (Tavv. 4 e 6): infatti, per ogni 100 residenti ce n erano 31 nel 51 e solo 11 nel Analogo l andamento in Puglia, e Provincia di Bari; più marcata questa riduzione nella città di Bari dove si passa da 35,8 a 10,5. Dalla lettura della Tavola 2 si rileva che il numero degli alfabetizzati maschi (M) nei primi quattro Censimenti è leggermente superiore a quello delle femmine (F); ma

4 4 negli ultimi due esso diventa di poco inferiore a quello delle donne. Per quanto riguarda la Regione Puglia, il tasso delle donne fornite di titolo di studio nella vaie rilevazioni è di circa un punto inferiore rispetto alla media nazionale. La Tav. 3 e il Grafico 4 indicano un progressivo incremento del numero di quanti sono forniti di un titolo di studio : dal 69,2% del 1951 all 88,9% del 2001, e per i M dal 71,8% al 90,5%. Alquanto più contenuto l incremento in Puglia e Provincia di Bari. Perché nel Censimento del 1971 in modo omogeneo si registrano dati in controtendenza, e cioè un calo generalizzato del numero dei forniti di titolo di studio rispetto al Censimento precedente (-8.0% a livello nazionale, -7.2% in Puglia, -7.1% in Provincia di Bari, -1.8 nella città di Bari e 9.4% a Conversano)? E verosimile ipotizzare che i modelli di rilevazione distribuiti nel 71 ai singoli capofamiglia dall ISTAT non siano stati redatti in conformità a quelli degli altri Censimenti, almeno per quanto riguarda questo dato. Speculare, naturalmente, è l andamento del tasso di coloro che non sono forniti di titolo di studio (Tav. 6 e Grafico 5): in Italia dal 30,8% del 1951 si riduce all 11,1% cinquant anni dopo. In Puglia, ad esempio, se nel 1951 la metà delle donne censite non avevano un titolo di studio, nel 2001 esse sono soltanto il 18,1%. Si può facilmente osservare lo scarto del cosiddetto analfabetismo in senso lato che intercorre fra i maschi e le femmine osservando la Tav. 5: se in Italia negli anni 50 e 60 il divario tra i M e le F era di circa 10 punti percentuali (M 44,5% e F 55,5%), nel Censimento del 2001 esso raggiunge quasi i 20 punti. Nella nostra società in genere sono più i maschi che tendono a fornirsi di un titolo di studio; ma, come vedremo, il numero delle F laureate e diplomate ormai supera quello dei M. Come già sottolineato, qui per alfabetizzati intendiamo tutti i residenti dai sei anni in su che hanno comunque conseguito un titolo di studio; almeno quello delle licenza che si rilascia al termine dei 5 anni regolamentari di scuola elementare. La loro evoluzione nel corso degli ultimi cinque Censimenti è fotografata delle 12 Tavole dalla N. 7 alla N. 18. Le Tavv. 7, 8 e 9 e il Grafico 6 si riferiscono ai laureati; in Italia essi erano complessivamente nel 51 (l 80,7% dei quali M) e cinquant anni dopo raggiungono quota (il 48,7% M). Da notare che il gap delle laureate rispetto ai laureati maschi che nel 51 sfiorava i 60 punti (Tav. 8), nel Censimento del 2001 si è del tutto colmato; anzi la forbice ormai tende a divergere in senso opposto, infatti nell ultimo Censimento il tasso delle F supera di oltre due punti e mezzo quello dei M: si tratta di un fenomeno omogeneo, riscontrato anche a livello di regione Puglia, provincia di Bari, città di Bari e Conversano; qui nel 51 ogni 100 laureati ben 55 sono donne. È opportuno tener presente, intanto, che il tasso dei laureati sul totale dei residenti in Puglia è leggermente inferiore al dato nazionale (Tav. 12); mentre per la città di Bari esso in tutti e sei gli ultimi Censimenti risulta doppio rispetto ai valori della media nazionale. E più precisamente, dal XIV Censimento risulta che i laureati ogni 1.000

5 5 abitanti sono 75 in Italia, 62 in Puglia, 68 in provincia di Bari, 69 a Conversano e ben 120 nella città di Bari. E analogamente per i diplomati: 259 ogni abitanti in Italia, 225 in Puglia, 233 in provincia di Bari e 275 nella città di Bari; mentre 50 anni prima erano rispettivamente 33, 23, 26 e 51. Qual è il rapporto M/F tra i diplomati? In Italia (Tav. 11 e Grafico 7) le donne che avevano dichiarato nel 51 di essere diplomate erano il 43,8% della popolazione e cinquant anni dopo raggiungono e superano pure se di poco il numero dei diplomati dell altro sesso. Indubbiamente nei 50 anni oggetto della nostra analisi l incremento più cospicuo tra gli alfabetizzati si riscontra in quanti sono forniti di licenza di scuola media (Tavv. 13, 14, 15 e Grafico 8): questi nel 1951 erano in Italia (57,5% M) e nel 2001 diventano (53,8% M) con un incremento di oltre il 545%, che per le F raggiunge addirittura il 602,0%. In Puglia questi valori sono rispettivamente 928 (MF) e (F) e la Provincia di Bari 796 e (Tav. 30). In costante aumento rispetto ai M il numero delle F con la licenza media (Tav. 14 e Grafico 8): in Italia il loro tasso passa dal 42,5% del 1951, al 43,0% del 1961, al 44,8% del 1971, attestandosi intorno al 46% nell ultimo trentennio. Del tutto analogo il trend in Puglia e in provincia di Bari, pure se qui le F partono nel 51 da posizioni più svantaggiate: dal 35,0% in Puglia e dal 36,6% in Provincia di Bari. Considerevole, quindi, in questo cinquantennio il numero di quanti hanno conseguito la licenza di terza media e che in seguito non hanno proseguito negli studi (Tav. 15): in Italia si è passati da 59 per residenti, a 96, a 147, a 238, a 307 e nel 2001 a 301. L incremento più significativo soprattutto tra il 1981 e il 1991: quasi il 10% (9,2% in Italia, 9,1% in Puglia, 8,2% nella provincia di Bari, 6,0% a Bari e 10,6% a Conversano). Per completare l analisi dell aggregato alfabetizzati ecco il quadro riepilogativo di coloro che sono forniti solo del titolo di studio di primo livello, quello di scuola elementare (Tavv. 16, 17 e 18); erano nel 1951 (il 59,0% dei residenti superiori ai sei anni) e nel 2001 (il 25,4%). Il calo di queste cifre dal 51 al 2001 (Tav. 18 e Grafico 9) unitamente al calo dell analfabetismo, indica evidentemente che la popolazione italiana è sempre più scolarizzata e cerca dopo il quinquennio delle scuole elementari di conseguire quel pezzo di carta che ancora oggi sembra un utile e ambito biglietto da visita per chi tenta di inserirsi nel mercato del lavoro, fosse solo in maniera precaria. Anche tenendo presente ciò, non abbiamo trovato una giustificazione valida per spiegare come mai, invece, nel Censimento del 1961 questi valori nel complesso sembrano registrare un incremento rispetto al Censimento precedente. Come abbiamo già accennato, l ISTAT distingue negli analfabeti due gruppi: gli alfabeti privi di titolo di studio e gli analfabeti propriamente detti. Le Tavole 19, 20, 21

6 6 e il Grafico 10 riportano l evoluzione dei primi: essi nel 51 erano (il 18% circa della popolazione) e 50 anni dopo diventano (il 9,7%). Ci sembra opportuno a tale proposito evidenziare un altra costante anomala per la quale, ancora una volta, non disponiamo elementi giustificativi: nel Censimento del 1971 sia nella media nazionale, come pure per la Puglia, la provincia di Bari e le città di Bari e Conversano si registra un incremento non prevedibile di questi valori, che in genere supera i 10 punti percentuali. Perché? D altro canto, come spiegare il costante decremento di 1-2 punti nei M alfabeti privi di titolo di studio in ogni Censimento, compreso quello del 71, e il corrispondente trend ascensionale per le F. (Tav. 20)? Ed infine (Tavv. 22, 23, 24 e Grafico 11) uno sguardo a quanti negli anni hanno dichiarato di non sapere né leggere e né scrivere ; cioè gli analfabeti propriamente detti. Questi nel nostro territorio nazionale sono passati da del Censimento del 1951 a in quello del Ed ecco il loro tasso di decremento: 12,9%, 8,3%, 5,2%, 3,1%, 2,1% e 1,5%. È da notare, intanto, che questi tassi nella popolazione pugliese raggiungono valori quasi doppi se rapportati alla media nazionale; mentre quelli della città di Bari vi si avvicinano, pur restando sempre alquanto più elevati. Prendiamo in esame in particolare l ultimo Censimento: mentre in Italia su abitanti solo 15 sono analfabeti propriamente detti, in Puglia ce ne sono 27, in provincia di Bari 21, nella città di Bari soltanto 16 e a Conversano 17; si tratta comunque di valori tutti superiori alla media italiana. Riteniamo estremamente interessante rilevare che nel cinquantennio oggetto della nostra indagine gli analfabeti si sono ridotti del 85,7% in Italia, dell 84,6% in Puglia e addirittura dell 86% nella città di Bari. Nelle Tavv. 25, 26 e 27 e nei Grafici 12 e 13 per quanti sono forniti di titolo di studio o che ne siano sprovvisti sono specificatamente indicati i prospetti dei tassi relativi ai maschi, alle femmine e al totale complessivo della popolazione dai sei anni in su. Per uno sguardo d insieme del grado d istruzione in Italia, e specificatamente delle sue variazioni sia in valori assoluti che in percentuali intercorse nei cinquant anni tra il 1951 e il 2001 degli abitanti o con laurea, diploma, licenza media e licenza elementare oppure privi di qualsiasi titolo di studio o del tutto analfabeti è senza dubbio utile consultare le Tavv. 29 e 30: nella prima sono riportate la variazioni in cifre assolute e nell altra quelle in valori percentuali. Qui ne evidenziamo in modo fugace solo alcuni picchi: per quanto riguarda i laureati l incremento medio nazionale risulta essere dell 857,1%, per i diplomati del 909,1% e per i licenziati della scuola media del 545,1%; ancora più alti i corrispondenti dati della Regione Puglia (960,1; 1.241,0 e 928,1) e in particolare quelli relativi alle femmine (3.178,1; 1.633,2 e ,2). Dalla Tav. 30 rileviamo inoltre che, a fronte di una popolazione complessiva superiore ai sei anni aumentata in 50 anni del 27,3% (pari a abitanti) come media nazionale, in Puglia tale incremento è del 37,0% e in Provincia di Bari del 42,1%.

7 7 Uno sguardo del tutto particolare meritano la Tav. 28 e il corrispondente Grafico 14. Qui abbiamo rilevato il tasso di analfabetismo in Italia per circa un secolo e mezzo, e precisamente dal 1861 ai nostri giorni. E un fenomeno in costante e deciso decremento: per i M in questo periodo si passa dal 72,0% all 1,1% e per le F dall 84,0% all 1,8%. Per esemplificare: se nel 1861 nel nostro paese su mille abitanti gli analfabeti erano ben 780, cinquant anni dopo essi si erano ridotti a 560, nel 1961 a 83 e nel 2001 a 15. A titolo di pura curiosità rileviamo che il decremento più significativo si è registrato nel decennio 1921 / 1931; quello cioè in cui veniva affermandosi il Fascismo in Italia. Ci ripromettiamo di analizzare il fenomeno dell analfabetismo nelle varie realtà italiane così come risulta dall ultimo Censimento Generale della Popolazione in una prossima pubblicazione, sempre nel sito della rivista telematica Educazione&Scuola ( Ora vogliamo solo anticipare alcuni flash: nel 2001 il tasso più elevato di analfabetismo lo si rileva nell Italia Insulare e Meridionale rispettivamente con il 2,4% e 2,0% della popolazione; e per quanto riguarda le Regioni, queste le prime cinque in Italia col tasso più alto: Calabria (4,7%), Basilicata (4,2%), Sicilia (2,8%), Campania (2,8%) e Puglia (2,7%). Bari, novembre 2005 Vincenzo D Aprile vincenzo.daprile@fastwebnet.it

8 8 TAVOLE TAV. A ITALIA Totale della Popolazione residente Valori Assoluti delle Fasce d'età: 0-5 anni e da 6 anni in poi Censimenti Resid. : 0-5 anni Resid.: da 6 anni in su Tot.Popol.Resid TAV. B ITALIA Totale della Popolazione residente Valori % delle Fasce d'età: 0-5 anni e da 6 anni in poi Censimenti Resid.: 0-5 anni Resid.: da 6 anni in su Tot.Popol.Resid ,5 94, ITALIA Totale della Popolazione residente Fasce d'età: 0-5 anni e da 6 anni in poi Variazione % nei 5 decenni intercensuari TAV. C Censimenti Resid.: 0-5 anni Resid.: da 6 anni in su Tot.Popol.Resid ,0 7,8 6, ,1 6,9 6, ,7 7,5 4, ,5 2,0 0, ,7 0,7 0,4

9 9 TAV. 7 Italia, Reg. Puglia, Prov. di Bari, Città di Bari e Conversano (BA) Popolazione residente (da 6 anni in poi) per grado d'istruzione Popolazione con LAUREA Valori Assoluti LAUREATI Censimento M F TOT. ITALIA PUGLIA Prov.BARI Bari (città) Conversano (BA)

10 10 TAV. 8 Italia, Reg. Puglia, Prov. di Bari, Città di Bari e Conversano (BA) Popolazione residente (da 6 anni in poi) per grado d'istruzione Popolazione con LAUREA Tasso dei Maschi e delle Femmine Tasso dei Laureati Censimento M F TOT. ITALIA ,7 19,3 100, ,0 24,0 100, ,1 30,9 100, ,8 38,2 100, ,8 42,2 100, ,7 51,3 100,0 PUGLIA ,3 16,7 100, ,3 21,7 100, ,9 30,1 100, ,6 38,4 100, ,0 43,0 100, ,3 51,7 100,0 Prov.BARI ,7 18,3 100, ,4 22,6 100, ,4 29,6 100, ,0 38,0 100, ,5 41,5 100, ,4 51,6 100,0 Bari (città) ,5 18,5 100, ,6 23,4 100, ,1 29,9 100, ,3 37,7 100, ,3 41,7 100, ,3 50,7 100,0 Conversano (BA) ,9 24,1 100, ,8 25,2 100, ,1 27,9 100, ,6 36,4 100, ,4 42,6 100, ,9 55,1 100,0

11 11 TAV. 9 Italia, Reg. Puglia, Prov. di Bari, Città di Bari e Conversano (BA) Popolazione residente (da 6 anni in poi) per grado d'istruzione Popolazione con LAUREA Valori X 100 residenti da 6 anni in su Laureati: Val.X 1OO resid.da 6 a. in su Censimento M F TOT. ITALIA ,7 0,4 1, ,1 0,6 1, ,6 1,1 1, ,6 2,1 2, ,6 3,1 3, ,6 7,4 7,5 PUGLIA ,4 0,3 0, ,7 0,4 1, ,2 0,9 1, ,9 1,7 2, ,4 2,4 2, ,2 6,2 6,2 Prov.BARI ,7 0,4 1, ,1 0,6 1, ,6 1,0 1, ,4 1,9 2, ,3 2,9 3, ,7 6,9 6,8 Bari (città) ,8 0,8 2, ,4 1,2 2, ,1 2,1 3, ,5 3,6 5, ,5 5,7 7, ,4 11,6 12,0 Conversano (BA) ,5 0,4 0, ,6 0,5 1, ,2 0,8 1, ,1 1,7 2, ,7 2,6 3, ,3 7,4 6,9

12 12 TAV. 10 Italia, Reg. Puglia, Prov. di Bari, Città di Bari e Conversano (BA) Popolazione residente (da 6 anni in poi) per grado d'istruzione Popolazione con DIPLOMA Valori Assoluti DIPLOMATI Censimento M F TOT. ITALIA PUGLIA Prov.BARI Bari (città) Conversano (BA)

13 13 TAV. 11 Italia, Reg. Puglia, Prov. di Bari, Città di Bari e Conversano (BA) Popolazione residente (da 6 anni in poi) per grado d'istruzione Popolazione con DIPLOMA Tasso dei Maschi e delle Femmine Tasso dei Diplomati Censimento M F TOT. ITALIA ,2 43,8 100, ,0 45,0 100, ,9 46,1 100, ,4 48,6 100, ,4 50,6 100, ,5 50,5 100,0 PUGLIA ,3 38,7 100, ,7 42,3 100, ,5 45,5 100, ,4 48,6 100, ,9 51,1 100, ,0 50,0 100,0 Prov.BARI ,4 39,6 100, ,8 42,2 100, ,8 45,2 100, ,6 48,4 100, ,2 49,8 100, ,4 49,6 100,0 Bari (città) ,2 40,8 100, ,4 43,6 100, ,0 46,0 100, ,9 49,1 100, ,1 49,9 100, ,4 49,6 100,0 Conversano (BA) ,5 42,5 100, ,0 45,0 100, ,3 46,7 100, ,6 53,4 100, ,2 53,8 100, ,0 52,0 100,0

14 14 TAV. 12 Italia, Reg. Puglia, Prov. di Bari, Città di Bari e Conversano (BA) Popolazione residente (da 6 anni in poi) per grado d'istruzione Popolazione con DIPLOMA Valori X 100 residenti da 6 anni in su Diplomati: Val.X 1OO resid.da 6 a. in su Censimento M F TOT. ITALIA ,8 2,8 3, ,8 3,7 4, ,6 6,2 6, ,2 10,8 11, ,0 18,2 18, ,6 25,2 25,9 PUGLIA ,9 1,8 2, ,7 2,6 3, ,8 5,4 6, ,1 9,0 9, ,4 15,1 15, ,3 21,9 22,6 Prov.BARI ,2 2,0 2, ,2 2,9 3, ,1 5,6 6, ,5 9,3 9, ,4 15,6 16, ,1 22,5 23,3 Bari (città) ,3 4,1 5, ,8 5,6 6, ,4 9,1 10, ,4 13,5 14, ,4 20,9 21, ,9 26,1 27,5 Conversano (BA) ,7 1,9 2, ,2 2,4 2, ,0 4,9 5, ,8 9,6 9, ,4 17,1 16, ,5 24,3 23,9

15 15 TAV. 13 Italia, Reg. Puglia, Prov. di Bari, Città di Bari e Conversano (BA) Popolazione residente (da 6 anni in poi) per grado d'istruzione Popolazione con LICENZA DI SCUOLA MEDIA Valori Assoluti LICENZA SCUOLA MEDIA Censimento M F TOT. ITALIA PUGLIA Prov.BARI Bari (città) Conversano (BA)

16 16 TAV. 14 Italia, Reg. Puglia, Prov. di Bari, Città di Bari e Conversano (BA) Popolazione residente (da 6 anni in poi) per grado d'istruzione Popolazione con LICENZA DI SCUOLA MEDIA Tasso dei Maschi e delle Femmine Tasso dei Licenziati alla Sc. Media Censimento M F TOT. ITALIA ,5 42,5 100, ,0 43,0 100, ,2 44,8 100, ,8 46,2 100, ,7 46,3 100, ,8 46,2 100,0 PUGLIA ,0 35,0 100, ,8 36,2 100, ,9 39,1 100, ,8 43,2 100, ,8 45,2 100, ,6 45,4 100,0 Prov.BARI ,4 36,6 100, ,2 37,8 100, ,9 40,1 100, ,7 43,3 100, ,4 44,6 100, ,0 45,0 100,0 Bari (città) ,9 39,1 100, ,2 41,8 100, ,3 43,7 100, ,6 46,4 100, ,3 46,7 100, ,8 47,2 100,0 Conversano (BA) ,7 35,3 100, ,7 35,3 100, ,5 38,5 100, ,3 39,7 100, ,8 43,2 100, ,4 42,6 100,0

17 17 TAV. 15 Italia, Reg. Puglia, Prov. di Bari, Città di Bari e Conversano (BA) Popolazione residente (da 6 anni in poi) per grado d'istruzione Popolazione con LICENZA DI SCUOLA MEDIA Valori X 100 residenti da 6 anni in su Lic. S. Media: Val. X 100 resid. da 6 a. in su Censimento M F TOT. ITALIA ,0 4,9 5, ,2 8,0 9, ,6 12,8 14, ,4 21,3 23, ,1 27,5 30, ,6 26,9 30,1 PUGLIA ,4 2,8 4, ,1 5,0 7, ,2 8,7 11, ,0 17,1 20, ,8 26,1 29, ,2 26,6 30,3 Prov.BARI ,2 3,4 4, ,3 5,9 8, ,3 9,1 11, ,2 16,7 19, ,7 25,2 28, ,7 26,2 29,9 Bari (città) ,6 7,0 9, ,3 10,9 13, ,1 13,9 16, ,1 20,0 22, ,7 26,0 28, ,1 24,7 27,3 Conversano (BA) ,2 2,7 3, ,8 4,4 6, ,3 7,3 9, ,1 15,7 20, ,1 23,9 28, ,3 24,3 29,2

18 18 TAV. 16 Italia, Reg. Puglia, Prov. di Bari, Città di Bari e Conversano (BA) Popolazione residente (da 6 anni in poi) per grado d'istruzione Popolazione con LICENZA DI SCUOLA ELEMENTARE Valori Assoluti LIC. SC. ELEMENTARE Censimento M F TOT. ITALIA PUGLIA Prov.BARI Bari (città) Conversano (BA)

19 19 TAV. 17 Italia, Reg. Puglia, Prov. di Bari, Città di Bari e Conversano (BA) Popolazione residente (da 6 anni in poi) per grado d'istruzione Popolazione con LICENZA DI SCUOLA ELEMENTARE Tasso dei Maschi e delle Femmine Tasso dei Licenziati alla Sc. Elementare Censimento M F TOT. ITALIA ,0 51,0 100, ,1 51,9 100, ,9 51,1 100, ,8 53,2 100, ,8 55,2 100, ,3 56,7 100,0 PUGLIA ,8 50,2 100, ,3 51,7 100, ,7 50,3 100, ,4 52,6 100, ,6 54,4 100, ,3 55,7 100,0 Prov.BARI ,8 52,2 100, ,4 53,6 100, ,6 51,4 100, ,4 53,6 100, ,9 55,1 100, ,7 56,3 100,0 Bari (città) ,8 53,2 100, ,9 55,1 100, ,2 53,8 100, ,2 55,8 100, ,9 57,1 100, ,1 58,9 100,0 Conversano (BA) ,3 53,7 100, ,3 54,7 100, ,3 50,7 100, ,7 53,3 100, ,8 54,2 100, ,0 55,0 100,0

20 20 TAV. 18 Italia, Reg. Puglia, Prov. di Bari, Città di Bari e Conversano (BA) Popolazione residente (da 6 anni in poi) per grado d'istruzione Popolazione con LICENZA DI SCUOLA ELEMENTARE Valori X 100 residenti da 6 anni in su Lic. Sc.Elem.: Val. X 100 resid. da 6 a.in su Censimento M F TOT. ITALIA ,3 58,6 59, ,7 61,2 60, ,4 44,1 44, ,2 41,9 40, ,1 34,8 32, ,8 27,8 25,4 PUGLIA ,9 44,4 45, ,0 52,2 51, ,3 35,9 36, ,5 39,1 38, ,1 33,6 31, ,0 27,1 25,1 Prov.BARI ,3 47,1 46, ,8 53,3 51, ,8 37,1 37, ,3 41,6 40, ,8 34,9 32, ,8 27,9 25,4 Bari (città) ,1 49,1 47, ,4 49,3 46, ,6 38,9 37, ,7 41,3 38, ,9 32,3 29, ,5 25,7 22,7 Conversano (BA) ,6 53,0 50, ,0 56,4 53, ,8 37,7 38, ,2 39,3 37, ,4 34,3 32, ,5 27,5 25,6

21 21 TAV. 19 Italia, Reg. Puglia, Prov. di Bari, Città di Bari e Conversano (BA) Popolazione residente (da 6 anni in poi) per grado d'istruzione ALFABETI privi del titolo di studio Valori Assoluti ALFABETI PRIVI DEL TITOLO DI STUDIO Censimento M F TOT. ITALIA PUGLIA Prov.BARI Bari (città) Conversano (BA)

22 22 TAV. 20 Italia, Reg. Puglia, Prov. di Bari, Città di Bari e Conversano (BA) Popolazione residente (da 6 anni in poi) per grado d'istruzione ALFABETI privi del titolo di studio Tasso dei Maschi e delle Femmine Tasso Alfabeti privi Titolo di studio Censimento M F TOT. ITALIA ,1 51,9 100, ,6 52,4 100, ,2 55,8 100, ,4 56,6 100, ,2 57,8 100, ,9 58,1 100,0 PUGLIA ,6 50,4 100, ,9 51,1 100, ,7 55,3 100, ,8 56,2 100, ,7 57,3 100, ,7 58,3 100,0 Prov.BARI ,2 51,8 100, ,3 51,7 100, ,4 55,6 100, ,9 56,1 100, ,2 56,8 100, ,7 57,3 100,0 Bari (città) ,1 54,9 100, ,8 54,2 100, ,8 56,2 100, ,1 55,9 100, ,8 57,2 100, ,4 57,6 100,0 Conversano (BA) ,9 51,1 100, ,9 52,1 100, ,2 55,8 100, ,3 56,7 100, ,6 57,4 100, ,3 58,7 100,0

23 23 TAV. 21 Italia, Reg. Puglia, Prov. di Bari, Città di Bari e Conversano (BA) Popolazione residente (da 6 anni in poi) per grado d'istruzione ALFABETI privi del titolo di studio Valori X 100 residenti da 6 anni in su Val. per 100 resid. (da 6 a.in su) Censimento M F TOT. ITALIA ,7 18,1 17, ,7 16,4 16, ,6 29,5 27, ,3 20,0 18, ,7 13,7 12, ,4 10,8 9,7 PUGLIA ,0 23,4 23, ,5 21,5 21, ,7 37,3 34, ,3 25,7 23, ,7 18,5 16, ,2 14,7 13,0 Prov.BARI ,3 22,8 22, ,3 21,6 21, ,5 37,7 34, ,7 24,9 22, ,0 17,5 15, ,9 13,9 12,5 Bari (città) ,0 20,5 19, ,9 21,8 20, ,8 29,9 27, ,5 18,0 16, ,8 12,3 11, ,9 9,8 8,9 Conversano (BA) ,0 22,5 22, ,4 21,3 21, ,0 41,7 38, ,7 28,3 25, ,5 18,7 16, ,8 14,6 12,7

24 24 TAV. 22 Italia, Reg. Puglia, Prov. di Bari, Città di Bari e Conversano (BA) Popolazione residente (da 6 anni in poi) per grado d'istruzione ANALFABETI Valori Assoluti ANALFABETI Censimento M F TOT. ITALIA PUGLIA Prov.BARI Bari (città) Conversano (BA)

25 25 TAV. 23 Italia, Reg. Puglia, Prov. di Bari, Città di Bari e Conversano (BA) Popolazione residente (da 6 anni in poi) per grado d'istruzione ANALFABETI Tasso dei Maschi e delle Femmine Tasso Analfabeti Censimento M F TOT. ITALIA ,6 60,4 100, ,3 61,7 100, ,7 62,3 100, ,8 65,2 100, ,5 63,5 100, ,8 64,2 100,0 PUGLIA ,9 58,1 100, ,4 59,6 100, ,9 61,1 100, ,0 65,0 100, ,2 62,8 100, ,9 65,1 100,0 Prov.BARI ,5 54,5 100, ,6 55,4 100, ,4 56,6 100, ,4 60,6 100, ,5 58,5 100, ,3 59,7 100,0 Bari (città) ,8 58,2 100, ,3 59,7 100, ,2 61,8 100, ,5 68,5 100, ,5 64,5 100, ,6 64,4 100,0 Conversano (BA) ,9 52,1 100, ,2 53,8 100, ,8 58,2 100, ,0 58,0 100, ,8 55,2 100, ,6 54,4 100,0

26 26 TAV. 24 Italia, Reg. Puglia, Prov. di Bari, Città di Bari e Conversano (BA) Popolazione residente (da 6 anni in poi) per grado d'istruzione ANALFABETI Valori X 100 residenti da 6 anni in su Analfabeti: Val. per 100 resid. (da 6 a.in su) Censimento M F TOT. ITALIA ,5 15,2 12, ,6 10,0 8, ,0 6,3 5, ,2 3,9 3, ,6 2,6 2, ,1 1,8 1,5 PUGLIA ,6 27,4 24, ,9 18,3 15, ,9 11,8 9, ,2 7,3 5, ,7 4,3 3, ,0 3,4 2,7 Prov.BARI ,3 24,4 22, ,4 15,7 14, ,6 9,5 8, ,8 5,6 4, ,9 3,8 3, ,8 2,5 2,1 Bari (città) ,2 18,5 16, ,2 11,2 9, ,0 6,1 5, ,8 3,6 2, ,6 2,8 2, ,2 2,0 1,6 Conversano (BA) ,1 19,5 19, ,0 15,0 14, ,8 7,6 6, ,1 5,3 4, ,8 3,3 3, ,6 1,8 1,7

27 27 TAV. 25 Italia, Reg. Puglia, Prov. di Bari, Città di Bari e Conversano (BA) Popolazione residente (da 6 anni in poi) per grado d'istruzione MASCHI forniti o meno di titolo di studio Tasso del Totale Maschi residenti Tasso dei Maschi con o senza titolo di studio Cens. Laureati Diplomati Lic. Me. Lic. El. Alf.s.Tit.St. Analfab. TOT ITALIA ,7 3,8 7,0 59,3 17,7 10,5 100, ,1 4,8 11,2 59,7 15,7 6,6 100, ,6 7,6 16,6 44,4 24,6 4,0 100, ,6 12,2 26,4 39,2 16,3 2,2 100, ,6 19,0 34,1 30,1 10,7 1,6 100, ,6 26,6 33,6 22,8 8,4 1,1 100,0 PUGLIA ,4 2,9 5,4 45,9 24,0 20,6 100, ,7 3,7 9,1 51,0 21,5 12,9 100, ,2 6,8 14,2 37,3 31,7 7,9 100, ,9 10,1 24,0 37,5 21,3 4,2 100, ,4 15,4 33,8 30,1 14,7 2,7 100, ,2 23,3 34,2 23,0 11,2 2,0 100,0 Prov.BARI ,7 3,2 6,2 45,3 22,3 21,3 100, ,1 4,2 10,3 48,8 21,3 13,4 100, ,6 7,1 14,3 36,8 31,5 7,6 100, ,4 10,5 23,2 38,3 20,7 3,8 100, ,3 16,4 32,7 29,8 14,0 2,9 100, ,7 24,1 33,7 22,8 10,9 1,8 100,0 Bari (città) ,8 6,3 11,6 46,1 18,0 14,2 100, ,4 7,8 16,3 43,4 19,9 8,2 100, ,1 11,4 19,1 35,6 24,8 4,0 100, ,5 15,4 25,1 35,7 15,5 1,8 100, ,5 22,4 31,7 25,9 9,8 1,6 100, ,4 28,9 30,1 19,5 7,9 1,2 100,0 Conversano (BA) ,5 2,7 5,2 48,6 23,0 19,1 100, ,6 3,2 8,8 51,0 21,4 14,0 100, ,2 6,0 12,3 38,8 35,0 5,8 100, ,1 8,8 25,1 36,2 22,7 4,1 100, ,7 15,4 33,1 30,4 14,5 2,8 100, ,3 23,5 34,3 23,5 10,8 1,6 100,0

28 28 TAV. 26 Italia, Reg. Puglia, Prov. di Bari, Città di Bari e Conversano (BA) Popolazione residente (da 6 anni in poi) per grado d'istruzione FEMMINE fornite o meno di titolo di studio Tasso del Totale Femmine residenti Tasso dei Femmine con o senza titolo di studio Cens. Laureate Diplomate Lic. Me. Lic. El. Alf.s.Tit.St. Analfab. TOT ITALIA ,4 2,8 4,9 58,6 18,1 15,2 100, ,6 3,7 8,0 61,2 16,4 10,0 100, ,1 6,2 12,8 44,1 29,5 6,3 100, ,1 10,8 21,3 41,9 20,0 3,9 100, ,1 18,2 27,5 34,8 13,7 2,6 100, ,4 25,2 26,9 27,8 10,8 1,8 100,0 PUGLIA ,3 1,8 2,8 44,4 23,4 27,4 100, ,4 2,6 5,0 52,2 21,5 18,3 100, ,9 5,4 8,7 35,9 37,3 11,8 100, ,7 9,0 17,1 39,1 25,7 7,3 100, ,4 15,1 26,1 33,6 18,5 4,3 100, ,2 21,9 26,6 27,1 14,7 3,4 100,0 Prov.BARI ,4 2,0 3,4 47,1 22,8 24,4 100, ,6 2,9 5,9 53,3 21,6 15,7 100, ,0 5,6 9,1 37,1 37,7 9,5 100, ,9 9,3 16,7 41,6 24,9 5,6 100, ,9 15,6 25,2 34,9 17,5 3,8 100, ,9 22,5 26,2 27,9 13,9 2,5 100,0 Bari (città) ,8 4,1 7,0 49,1 20,5 18,5 100, ,2 5,6 10,9 49,3 21,8 11,2 100, ,1 9,1 13,9 38,9 29,9 6,1 100, ,6 13,5 20,0 41,3 18,0 3,6 100, ,7 20,9 26,0 32,3 12,3 2,8 100, ,6 26,1 24,7 25,7 9,8 2,0 100,0 Conversano (BA) ,4 1,9 2,7 53,0 22,5 19,5 100, ,5 2,4 4,4 56,4 21,3 15,0 100, ,8 4,9 7,3 37,7 41,7 7,6 100, ,7 9,6 15,7 39,3 28,3 5,3 100, ,6 17,1 23,9 34,3 18,7 3,3 100, ,4 24,3 24,3 27,5 14,6 1,8 100,0

29 29 TAV. 27 Italia, Reg. Puglia, Prov. di Bari, Città di Bari e Conversano (BA) Popolazione residente (da 6 anni in poi) per grado d'istruzione Popolazione complessiva fornita o meno di titolo di studio Tasso del Totale della Popolazione dai 6 a. in poi Tasso del Totale della Popol. (da 6 a. in poi) con o senza titolo di studio Censim. Laureati Diplomati Lic. Me. Lic. El. Alf.s.Tit.St. Analfab. TOT ITALIA ,0 3,3 5,9 59,0 17,9 12,9 100, ,3 4,3 9,6 60,5 16,0 8,3 100, ,8 6,9 14,7 44,3 27,1 5,2 100, ,8 11,5 23,8 40,6 18,2 3,1 100, ,8 18,6 30,7 32,5 12,2 2,1 100, ,5 25,9 30,1 25,4 9,7 1,5 100,0 PUGLIA ,8 2,3 4,0 45,1 23,7 24,0 100, ,0 3,2 7,0 51,6 21,5 15,7 100, ,5 6,1 11,4 36,6 34,6 9,9 100, ,3 9,5 20,5 38,3 23,6 5,8 100, ,9 15,2 29,8 31,9 16,6 3,5 100, ,2 22,6 30,3 25,1 13,0 2,7 100,0 Prov.BARI ,0 2,6 4,7 46,2 22,5 22,9 100, ,3 3,5 8,0 51,1 21,5 14,6 100, ,8 6,4 11,7 37,0 34,7 8,6 100, ,6 9,9 19,9 40,0 22,8 4,7 100, ,6 16,0 28,8 32,4 15,8 3,4 100, ,8 23,3 29,9 25,4 12,5 2,1 100,0 Bari (città) ,2 5,1 9,2 47,7 19,3 16,4 100, ,7 6,7 13,5 46,4 20,9 9,8 100, ,6 10,2 16,4 37,3 27,4 5,1 100, ,0 14,4 22,4 38,6 16,8 2,8 100, ,1 21,6 28,8 29,2 11,1 2,2 100, ,0 27,5 27,3 22,7 8,9 1,6 100,0 Conversano (BA) ,9 2,3 3,9 50,9 22,7 19,3 100, ,0 2,8 6,5 53,8 21,3 14,5 100, ,5 5,5 9,7 38,2 38,4 6,7 100, ,4 9,2 20,3 37,8 25,6 4,7 100, ,2 16,3 28,4 32,4 16,7 3,1 100, ,9 23,9 29,2 25,6 12,7 1,7 100,0

30 30 ITALIA Censimenti: Popolazione residente da 6 anni in poi Tasso dell'analfabetismo TAV. 28 Tasso dell'analfabetismo in Italia Censimenti M F Tot ,0 84,0 78, ,0 78,9 73, ,0 73,5 67, ,1 60,8 56, ,8 50,5 46, ,4 38,3 35, ,0 24,0 21, ,5 15,2 12, ,6 10,0 8, ,0 6,3 5, ,0 3,6 3, ,6 2,6 2, ,1 1,8 1,5 Fonti: Genovesi, Storia della scuola in Italia dal Settecento a oggi, Laterza Marcello Dei, La scuola in Italia, Il Mulino V. D'Aprile, Elaborazione su dati ISTAT

31 31 TAV. 29 Italia, Reg. Puglia, Prov. di Bari, Città di Bari e Conversano (BA) Popolazione residente (da 6 anni in poi) per grado d'istruzione Forniti di titolo di studio Variazione Valori Assoluti nei 50 anni tra il 1951 e il 2001 LAUREA 2001 / 1951 M F TOT. ITALIA PUGLIA Prov.Bari Bari (città) Conversano (BA) DIPLOMA 2001 / 1951 M F TOT. ITALIA PUGLIA Prov.Bari Bari (città) Conversano (BA) LICENZA SC. MEDIA INF / 1951 M F TOT. ITALIA PUGLIA Prov.Bari Bari (città) Conversano (BA) LIC. SC. ELEMENTARE 2001 / 1951 M F TOT. ITALIA PUGLIA Prov.Bari Bari (città) Conversano (BA) Alfab.senza tit.studio 2001 / 1951 M F TOT. ITALIA PUGLIA Prov.Bari Bari (città) Conversano (BA) Analfabeti 2001 / 1951 M F TOT. ITALIA PUGLIA Prov.Bari Bari (città) Conversano (BA) TOT. Popolazione dai 6 a. in su 2001 / 1951 M F TOT. ITALIA PUGLIA Prov.Bari Bari (città) Conversano (BA)

32 32 TAV. 30 Italia, Reg. Puglia, Prov. di Bari, Città di Bari e Conversano (BA) Popolazione residente (da 6 anni in poi) per grado d'istruzione Forniti di titolo di studio Variazione % nei 50 anni tra il 1951 e il 2001 LAUREA 2001 / 1951 M F TOT. ITALIA 477,5 2443,9 857,1 PUGLIA 514,6 3178,1 960,1 Prov.Bari 453,9 2547,2 836,0 Bari (città) 324,0 1818,7 600,4 Conversano (BA) 534,5 2348,6 972,4 DIPLOMA 2001 / 1951 M F TOT. ITALIA 789,0 1063,3 909,1 PUGLIA 993,2 1633,2 1241,0 Prov.Bari 969,4 1507,8 1182,5 Bari (città) 499,5 755,8 604,0 Conversano (BA) 1186,6 1789,3 1442,5 LICENZA SC. MEDIA INF / 1951 M F TOT. ITALIA 503,0 602,1 545,1 PUGLIA 763,9 1233,2 928,1 Prov.Bari 677,0 1000,9 795,6 Bari (città) 238,5 371,7 290,6 Conversano (BA) 878,1 1228,8 1002,0 LIC. SC. ELEMENTARE 2001 / 1951 M F TOT. ITALIA -51,5-39,1-45,1 PUGLIA -32,1-15,4-23,7 Prov.Bari -28,5-15,6-21,8 Bari (città) -44,9-30,7-37,4 Conversano (BA) -28,6-24,6-26,5 Alfab.senza tit.studio 2001 / 1951 M F TOT. ITALIA -40,3-23,1-31,4 PUGLIA -36,6-12,7-24,5 Prov.Bari -30,4-13,0-21,4 Bari (città) -43,2-36,4-39,5 Conversano (BA) -30,9-6,0-18,1 Analfabeti 2001 / 1951 M F TOT. ITALIA -87,0-84,8-85,7 PUGLIA -87,2-82,7-84,6 Prov.Bari -88,2-85,5-86,7 Bari (città) -89,0-85,7-87,1 Conversano (BA) -87,6-86,4-87,0 TOT. Popolazione dai 6 a. in su 2001 / 1951 M F TOT. ITALIA 26,2 28,4 27,3 PUGLIA 35,2 38,7 37,0 Prov.Bari 42,1 42,2 42,1 Bari (città) 30,1 32,6 31,4 Conversano (BA) 47,4 45,2 46,3

33 33 G R A F I C I GRAFICO N 1

34 34 GRAFICO N 2

35 35 GRAFICO N 3

36 36 GRAFICO N 4

37 37 GRAFICO N 5

38 38 GRAFICO N 6

39 39 GRAFICO N 7

40 40 GRAFICO N 8

41 41 GRAFICO N 9

42 42 GRAFICO N 10

43 43 GRAFICO N 11

44 44 GRAFICO N 12

45 45 GRAFICO N 13

46 46 GRAFICO N 14 Fonti: Genovesi, Storia della scuola in Italia dal Settecento a oggi, Laterza Marcello Dei, La scuola in Italia, Il Mulino V. D'Aprile, Elaborazione su dati ISTAT Bari, novembre 2005 VINCENZO D APRILE vincenzo.daprile@fastwebnet.it, vdaprile@libero.it

COMUNE DI UDINE. Dipartimento Programmazione Risorse finanziarie e patrimoniali - Politiche di acquisto U. Org. Studi e Statistica U.S.

COMUNE DI UDINE. Dipartimento Programmazione Risorse finanziarie e patrimoniali - Politiche di acquisto U. Org. Studi e Statistica U.S. COMUNE DI UDINE Dipartimento Programmazione Risorse finanziarie e patrimoniali - Politiche di acquisto U. Org. Studi e Statistica U.S. Studi ISTRUZIONE 1951-1991 COMUNE DI UDINE U.O. Studi e Statistica

Dettagli

L età dei vincitori La presenza femminile. L età dei vincitori La presenza femminile. Confronto tra il concorso ordinario ed il concorso riservato

L età dei vincitori La presenza femminile. L età dei vincitori La presenza femminile. Confronto tra il concorso ordinario ed il concorso riservato Premessa Corso-concorso ordinario L età dei vincitori La presenza femminile Corso-concorso riservato L età dei vincitori La presenza femminile Confronto tra il concorso ordinario ed il concorso riservato

Dettagli

Focus I giovani e il mercato del lavoro

Focus I giovani e il mercato del lavoro Focus I giovani e il mercato del lavoro Per trovare lavoro conviene proseguire gli studi dopo il diploma Nel 2008 77 giovani (25-34 anni) su 100 lavorano o cercano un lavoro (tasso di attività); al sono

Dettagli

Tasso di occupazione per fasce di età. Provincia di Piacenza, 2009 90,3 83,1 77,7 27,6 16,4. 15-24 anni. 25-34 anni. 45-54 anni.

Tasso di occupazione per fasce di età. Provincia di Piacenza, 2009 90,3 83,1 77,7 27,6 16,4. 15-24 anni. 25-34 anni. 45-54 anni. La situazione occupazionale dei giovani in provincia di Piacenza Premessa Una categoria di soggetti particolarmente debole nel mercato del lavoro è rappresentata, di norma, dai lavoratori di età più giovane

Dettagli

La popolazione residente in provincia di Trento attraverso l anagrafe e i flussi demografici anche in un ottica di Comunità di Valle

La popolazione residente in provincia di Trento attraverso l anagrafe e i flussi demografici anche in un ottica di Comunità di Valle Trento, 23 gennaio 2012 La popolazione residente in provincia di Trento attraverso l anagrafe e i flussi demografici anche in un ottica di Comunità di Valle La popolazione residente in provincia di Trento

Dettagli

ANALFABETISMO Italia - Censimento 2001 Cinque Grandi Ripartizioni Geografiche e Venti Regioni Indagine statistica di VINCENZO D APRILE

ANALFABETISMO Italia - Censimento 2001 Cinque Grandi Ripartizioni Geografiche e Venti Regioni Indagine statistica di VINCENZO D APRILE 1 ANALFABETISMO Cinque Grandi Ripartizioni Geografiche e Venti Regioni Indagine statistica di VINCENZO D APRILE ********************* In un recente lavoro per la Rivista Telematica Educazione&Scuola, analizzando

Dettagli

L istruzione nel Comune di Udine

L istruzione nel Comune di Udine COMUNE DI UDINE Dipartimento Affari Generali U.Org. Studi e Statistica L istruzione nel Comune di Udine COMUNE DI UDINE U.Org. Studi e Statistica Via B. Stringher, 10-33100 Udine E-mail: statistica@comune.udine.it

Dettagli

LA LETTURA DI LIBRI IN ITALIA

LA LETTURA DI LIBRI IN ITALIA 11 maggio 2011 Anno 2010 LA LETTURA DI LIBRI IN ITALIA Nel 2010 il 46,8% della popolazione di 6 anni e più (26 milioni e 448 mila persone) dichiara di aver letto, per motivi non strettamente scolastici

Dettagli

L indagine svolta da AlmaLaurea nel 2013 ha coinvolto quasi 450mila laureati di primo e

L indagine svolta da AlmaLaurea nel 2013 ha coinvolto quasi 450mila laureati di primo e 1 L indagine svolta da AlmaLaurea nel 2013 ha coinvolto quasi 450mila laureati di primo e secondo livello di tutti i 64 atenei aderenti al Consorzio, che rappresentano circa l 80% del complesso dei laureati

Dettagli

4I LAUREATI E IL LAVORO

4I LAUREATI E IL LAVORO 4I LAUREATI E IL LAVORO 4 I LAUREATI E IL LAVORO La laurea riduce la probabilità di rimanere disoccupati dopo i 35 anni L istruzione si rivela sempre un buon investimento a tutela della disoccupazione.

Dettagli

4 I LAUREATI E IL LAVORO

4 I LAUREATI E IL LAVORO 4I LAUREATI E IL LAVORO 4 I LAUREATI E IL LAVORO La laurea riduce la probabilità di rimanere disoccupati dopo i 30 anni L istruzione si rivela sempre un buon investimento a tutela della disoccupazione.

Dettagli

Education at a glance 2011 (Uno sguardo sull Istruzione) Nota paese Italia

Education at a glance 2011 (Uno sguardo sull Istruzione) Nota paese Italia Education at a Glance 2011 OECD Indicators DOI: http://dx.doi.org/10.1787/eag-2011-en OECD 2011 Sotto embargo fino al 13 settembre alle 11:00, orario di Parigi Education at a glance 2011 (Uno sguardo sull

Dettagli

4I LAUREATI E IL LAVORO

4I LAUREATI E IL LAVORO 4I LAUREATI E IL LAVORO 4 I LAUREATI E IL LAVORO Meno disoccupati tra i laureati oltre i 35 anni La formazione universitaria resta un buon investimento e riduce il rischio di disoccupazione: la percentuale

Dettagli

Inserimento professionale dei diplomati universitari

Inserimento professionale dei diplomati universitari 22 luglio 2003 Inserimento professionale dei diplomati universitari Indagine 2002 Nel corso degli ultimi anni l Istat ha rivisitato e notevolmente ampliato il patrimonio informativo sull istruzione e la

Dettagli

Popolazione e famiglie

Popolazione e famiglie 23 dicembre 2013 Popolazione e famiglie L Istat diffonde oggi nuovi dati definitivi del 15 Censimento generale della popolazione e delle abitazioni. In particolare vengono rese disponibili informazioni,

Dettagli

Anno 2012 L USO DELLA LINGUA ITALIANA, DEI DIALETTI E DI ALTRE LINGUE IN ITALIA

Anno 2012 L USO DELLA LINGUA ITALIANA, DEI DIALETTI E DI ALTRE LINGUE IN ITALIA 27 ottobre 2014 Anno L USO DELLA LINGUA ITALIANA, DEI DIALETTI E DI ALTRE LINGUE IN ITALIA Nel, in Italia, il 53,1% delle persone di 18-74 anni (23 milioni 351mila individui) parla in prevalenza in famiglia.

Dettagli

Il successo degli studenti del liceo Cornaro all Università di Padova nell anno accademico 2010-11

Il successo degli studenti del liceo Cornaro all Università di Padova nell anno accademico 2010-11 Il successo degli studenti del liceo Cornaro all Università di Padova nell anno accademico 2010-11 Materiali per l autovalutazione e la rendicontazione sociale Settembre 2011 Il successo degli studenti

Dettagli

LA PARTECIPAZIONE DEI GIOVANI AL SISTEMA UNIVERSITARIO ROMANO

LA PARTECIPAZIONE DEI GIOVANI AL SISTEMA UNIVERSITARIO ROMANO LA PARTECIPAZIONE DEI GIOVANI AL SISTEMA UNIVERSITARIO ROMANO Anno accademico 2013-2014 Indice Gli iscritti alle università romane... 3 L offerta formativa... 7 Gli immatricolati per corso di laurea...

Dettagli

Il mercato dell auto in Italia

Il mercato dell auto in Italia Il mercato dell auto in Italia 5.. 4.5. 4.. 3.5. 3.. 2.5. 2.. 1.5. 1.. 1996 1997 1998 1999 2 21 22 trasferimenti al netto minivolture immatricolazioni auto nuove Il mercato dell'auto in Italia trasferimenti

Dettagli

ACCESSO AL LAVORO. LE POTENZIALITÀ DEI COLLEGI

ACCESSO AL LAVORO. LE POTENZIALITÀ DEI COLLEGI ACCESSO AL LAVORO. LE POTENZIALITÀ DEI COLLEGI Lo scenario Qual è la condizione occupazionale di coloro che sono stati studenti nei Collegi universitari italiani? Quale tipo di percorso formativo hanno

Dettagli

Le votazioni. Consorzio Interuniversitario ALMALAUREA 123

Le votazioni. Consorzio Interuniversitario ALMALAUREA 123 7. Le votazioni I fattori che incidono sulla probabilità di ottenere buoni risultati sono gli stessi che agivano nel precedente ordinamento universitario: genere (femminile), elevato grado di istruzione

Dettagli

Le esperienze di studio all estero

Le esperienze di studio all estero 5. Le esperienze di studio all estero Promuovere lo studio all estero è uno degli obiettivi della riforma universitaria; la diffusione delle esperienze di studio all estero fra i laureati, a livello complessivo,

Dettagli

Grado di istruzione della popolazione faentina residente al Censimento 2001

Grado di istruzione della popolazione faentina residente al Censimento 2001 Grado di istruzione della popolazione faentina residente al Censimento 2001 Sintesi del rapporto Possiamo affermare di essere un popolo più istruito rispetto al 1991. Aumentano le persone in possesso del

Dettagli

Popolazione. Pagine tratte dal sito http://statistica.comune.bologna.it/cittaconfronto/ aggiornato al 24 marzo 2014

Popolazione. Pagine tratte dal sito http://statistica.comune.bologna.it/cittaconfronto/ aggiornato al 24 marzo 2014 Popolazione Pagine tratte dal sito http://statistica.comune.bologna.it/cittaconfronto/ aggiornato al 24 marzo 2014 Popolazione L'Istat calcola che al 31 dicembre 2012 risiedono in Italia 59.685.227 persone.

Dettagli

COME STA LA SCUOLA ITALIANA? ECCO I DATI DEL RAPPORTO INVALSI 2014

COME STA LA SCUOLA ITALIANA? ECCO I DATI DEL RAPPORTO INVALSI 2014 Pagina 1 di 5 COME STA LA SCUOLA ITALIANA? ECCO I DATI DEL RAPPORTO INVALSI 2014 No Comments E stato presentato questa mattina al Ministero dell Istruzione il rapporto INVALSI 2014. Complessivamente sono

Dettagli

Incidenza, mortalità e prevalenza per tumore del polmone in Italia

Incidenza, mortalità e prevalenza per tumore del polmone in Italia Incidenza, mortalità e prevalenza per tumore del polmone in Sintesi L incidenza e la mortalità per il tumore del polmone stimate in nel periodo 197-215 mostrano andamenti differenti tra uomini e donne:

Dettagli

N.9. EDI.CO.LA.NEWS Edilizia e Costruzioni nel Lazio. Dati&Mercato

N.9. EDI.CO.LA.NEWS Edilizia e Costruzioni nel Lazio. Dati&Mercato EDI.CO.LA.NEWS Dati&Mercato N.9 EDILIZIA RESIDENZIALE: IL RINNOVO SI FERMA E PROSEGUE IL CALO DELLE NUOVE COSTRUZIONI Il valore di un mercato è determinato dalla consistenza degli investimenti che vi affluiscono.

Dettagli

Rapporto di monitoraggio dell Istruzione degli Adulti Basilicata Anno scolastico 2007/2008

Rapporto di monitoraggio dell Istruzione degli Adulti Basilicata Anno scolastico 2007/2008 Rapporto di monitoraggio dell Istruzione degli Adulti Basilicata Anno scolastico 2007/2008 Indice Introduzione I dati in sintesi 1. Le sedi 1.1. Le tipologie 1.2. La distribuzione dei Centri Territoriali

Dettagli

a cura della CGIL e dell IRES CGIL di MESSINA

a cura della CGIL e dell IRES CGIL di MESSINA a cura della CGIL e dell IRES CGIL di MESSINA Presentazione dei dati del 4 Studio sullo stato dell occupazione nella provincia di Messina a cura della CGIL e dell IRES CGIL di MESSINA 1 Nell ormai consueto

Dettagli

Gli spostamenti quotidiani per motivi di studio o lavoro

Gli spostamenti quotidiani per motivi di studio o lavoro Gli spostamenti quotidiani per motivi di studio o lavoro 4 agosto 2014 L Istat diffonde i dati definitivi del 15 Censimento generale della popolazione e delle abitazioni relativi agli spostamenti pendolari

Dettagli

La popolazione in età da 3 a 5 anni residente nel comune di Bologna. Giugno 2015

La popolazione in età da 3 a 5 anni residente nel comune di Bologna. Giugno 2015 La popolazione in età da 3 a 5 anni residente nel comune di Bologna Giugno 2015 La presente nota è stata realizzata da un gruppo di lavoro dell Area Programmazione, Controlli e Statistica coordinato dal

Dettagli

Le competenze degli adulti nell ambito delle iniziative PON 2007/2013: modelli di rilevazione e strumenti diagnostici

Le competenze degli adulti nell ambito delle iniziative PON 2007/2013: modelli di rilevazione e strumenti diagnostici Le competenze degli adulti nell ambito delle iniziative PON 2007/2013: modelli di rilevazione e strumenti diagnostici Bagheria 16 settembre 2008 Monitoraggio Nazionale EdA a.s. 2006/07 GestioneProgetti

Dettagli

SEZIONE II LE IMMATRICOLAZIONI TOTALI ALL UNIVERSITA DI LECCE

SEZIONE II LE IMMATRICOLAZIONI TOTALI ALL UNIVERSITA DI LECCE SEZIONE II LE IMMATRICOLAZIONI TOTALI ALL UNIVERSITA DI LECCE Indice Premessa metodologica...27 CAPITOLO I Immatricolazioni a livello di Ateneo...29 CAPITOLO II Immatricolazioni a livello di Facoltà...31

Dettagli

La popolazione in età da 0 a 2 anni residente nel comune di Bologna. Dicembre 2014

La popolazione in età da 0 a 2 anni residente nel comune di Bologna. Dicembre 2014 La popolazione in età da 0 a 2 anni residente nel comune di Bologna Dicembre 2014 La presente nota è stata realizzata da un gruppo di lavoro del Dipartimento Programmazione coordinato dal Capo Dipartimento

Dettagli

I laureati di cittadinanza estera

I laureati di cittadinanza estera 14. I laureati di cittadinanza estera Tra il 2006 e il 2012 la quota dei laureati di cittadinanza estera è aumentata, passando dal 2,3 al 3,0 per cento. Quasi il 60 per cento dei laureati esteri provengono

Dettagli

OPEN - Fondazione Nord Est Febbraio 2013

OPEN - Fondazione Nord Est Febbraio 2013 A7. FECONDITÀ, NUZIALITÀ E DIVORZIALITÀ Diminuisce il tasso di fertilità dopo la crescita degli ultimi anni A livello nazionale il tasso di fecondità totale (numero medio di figli per donna in età feconda)

Dettagli

Dossier 7 Il possesso e l acquisto di beni durevoli (1997-2004)

Dossier 7 Il possesso e l acquisto di beni durevoli (1997-2004) Dossier 7 Il possesso e l acquisto di beni durevoli (1997-2004) Audizione del Presidente dell Istituto nazionale di statistica, Luigi Biggeri presso le Commissioni congiunte V del Senato della Repubblica

Dettagli

OCCUPATI E DISOCCUPATI DATI RICOSTRUITI DAL 1977

OCCUPATI E DISOCCUPATI DATI RICOSTRUITI DAL 1977 24 aprile 2013 OCCUPATI E DISOCCUPATI DATI RICOSTRUITI DAL 1977 L Istat ha ricostruito le serie storiche trimestrali e di media annua dal 1977 ad oggi, dei principali aggregati del mercato del lavoro,

Dettagli

GIOVANI STRANIERI IMMIGRATI A ROMA

GIOVANI STRANIERI IMMIGRATI A ROMA GIOVANI STRANIERI IMMIGRATI A ROMA Nel corso degli anni 90, il numero di permessi di soggiorno per l ingresso in Italia di minori stranieri è aumentato notevolmente. Si calcola infatti che negli ultimi

Dettagli

I quattro ordini di scuola a confronto Elisabetta Malaguti

I quattro ordini di scuola a confronto Elisabetta Malaguti I quattro ordini di scuola a confronto Elisabetta Malaguti Esperienze censite, destinate ad uno o più ordini di scuola. Le esperienze censite nella regione sono 2246. Nella figura che segue è, però, riportato

Dettagli

1. La velocità dell ADSL in Italia: evoluzione dal 2010 ad oggi

1. La velocità dell ADSL in Italia: evoluzione dal 2010 ad oggi Velocità ADSL: analisi della velocità media delle connessioni internet in Italia. Aumenta molto lentamente la velocità media delle connessioni ADSL italiane: secondo le rilevazioni di SosTariffe.it, che

Dettagli

ANALISI CRITICA DELLA DOCUMENTAZIONE TECNICA RELATIVA ALLA CENTRALE TERMOELETTRICA DI QUILIANO E VADO LIGURE

ANALISI CRITICA DELLA DOCUMENTAZIONE TECNICA RELATIVA ALLA CENTRALE TERMOELETTRICA DI QUILIANO E VADO LIGURE 6.1 Salute umana Dall analisi della documentazione di progetto sottoposta ad autorizzazione emerge come la tematica della Salute Umana sia stata affrontata in modo inadeguato, ovvero con estrema superficialità

Dettagli

L università piemontese nel 2014/15

L università piemontese nel 2014/15 5/6 6/7 7/8 8/9 9/1 1/11 11/12 12/13 13/14 14/15 L università piemontese nel 214/15 SISFORM Osservatorio sul sistema formativo piemontese ARTICOLO 2/ 215 (AGOSTO) QUANTI UNIVERSITARI STUDIANO IN PIEMONTE?

Dettagli

5 La popolazione disabile

5 La popolazione disabile 5 La popolazione disabile Problematiche inerenti alle fonti dei dati sulla disabilità L Osservatorio per le politiche sociali dell Amministrazione Provinciale ha intrapreso un complesso lavoro di censimento

Dettagli

La regolarità negli studi

La regolarità negli studi 6. La regolarità negli studi Dall anno successivo a quello di applicazione della riforma universitaria al il ritardo alla laurea è sceso in media da 2,9 anni a 1,4 e l età alla laurea è passata da 27,9

Dettagli

TAV. 1 Popolazione residente nelle Province della Regione Sardegna nel 2001 fonte: Istat

TAV. 1 Popolazione residente nelle Province della Regione Sardegna nel 2001 fonte: Istat Assessorato dei Trasporti PROVINCIA DI RBONIA-LESIAS TAV. 1 Popolazione residente nelle Sardegna nel 2001 fonte: Istat Variazione percentuale della popolazione delle Province della Regione Sardegna dal

Dettagli

Telefono fisso e cellulare: comportamenti emergenti

Telefono fisso e cellulare: comportamenti emergenti 4 agosto 2003 Telefono e cellulare: comportamenti emergenti La crescente diffusione del telefono cellulare nella vita quotidiana della popolazione ha determinato cambiamenti profondi sia nel numero sia

Dettagli

I lavoratori domestici in Friuli Venezia Giulia

I lavoratori domestici in Friuli Venezia Giulia 1 luglio 2015 #lavoro Rassegna Stampa Messaggero Veneto2lug2015 Il Piccolo 2lug2015 TG3 RAI FVG 1lug2015 I lavoratori domestici in Friuli Venezia Giulia Anche in Friuli Venezia Giulia il mercato del lavoro

Dettagli

1 - QUADRO NORMATIVO: COMPETENZE IN MERITO AL RICONOSCIMENTO DELLA

1 - QUADRO NORMATIVO: COMPETENZE IN MERITO AL RICONOSCIMENTO DELLA RICONOSCIMENTO DELLA FIGURA DI TECNICO COMPETENTE IN ACUSTICA AMBIENTALE ART. 2, COMMI SESTO, SETTIMO ED OTTAVO DELLA LEGGE 26 OTTOBRE 1995, N. 447 A cura dell Osservatorio Regionale Agenti Fisici Direzione

Dettagli

LA POVERTÀ IN ITALIA. Anno 2012. 17 luglio 2013

LA POVERTÀ IN ITALIA. Anno 2012. 17 luglio 2013 17 luglio 2013 Anno 2012 LA POVERTÀ IN ITALIA Nel 2012, il 12,7% delle famiglie è relativamente povero (per un totale di 3 milioni 232 mila) e il 6,8% lo è in termini assoluti (1 milione 725 mila). Le

Dettagli

Assessorato al Lavoro e alle Attività di Orientamento per il mercato del lavoro

Assessorato al Lavoro e alle Attività di Orientamento per il mercato del lavoro Assessorato al Lavoro e alle Attività di Orientamento per il mercato del lavoro Obiettivo della esposizione Fornire (attingendo alle diverse fonti) le principali informazioni sulle dinamiche occupazionali

Dettagli

Le esperienze di studio all estero

Le esperienze di studio all estero 5. Le esperienze di studio all estero La diffusione delle esperienze di studio all estero fra i laureati, a livello complessivo, è aumentata, seppure lievemente negli ultimi anni, soprattutto nell ambito

Dettagli

Le Università della Terza Età Distretto Lions 108 Ib4 Anno accademico 2011-2012

Le Università della Terza Età Distretto Lions 108 Ib4 Anno accademico 2011-2012 Le Università della Terza Età Distretto Lions 108 Ib4 Anno accademico 2011-2012 Nella cartina sono rappresentate le 14 UTE fondate dai Lions nella provincia di Milano che operano attraverso 19 sedi. I

Dettagli

I diplomati e lo studio Anno 2007

I diplomati e lo studio Anno 2007 12 novembre 2009 I diplomati e lo studio Anno 2007 Direzione centrale comunicazione ed editoria Tel. + 39 06 4673 2243-2244 Centro di informazione statistica Tel. + 39 06 4673 3106 Informazioni e chiarimenti

Dettagli

Documento di accompagnamento: mediane dei settori bibliometrici

Documento di accompagnamento: mediane dei settori bibliometrici Documento di accompagnamento: mediane dei settori bibliometrici 1. Introduzione Vengono oggi pubblicate sul sito dell ANVUR e del MIUR 3 tabelle, deliberate nel CD dell ANVUR del 13 agosto 2012, relative

Dettagli

Pensionati e pensioni nelle regioni italiane

Pensionati e pensioni nelle regioni italiane Pensionati e pensioni nelle regioni italiane Adam Asmundo POLITICHE PUBBLICHE Attraverso confronti interregionali si presenta una analisi sulle diverse tipologie di trattamenti pensionistici e sul possibile

Dettagli

1. Distribuzioni campionarie

1. Distribuzioni campionarie Università degli Studi di Basilicata Facoltà di Economia Corso di Laurea in Economia Aziendale - a.a. 2012/2013 lezioni di statistica del 3 e 6 giugno 2013 - di Massimo Cristallo - 1. Distribuzioni campionarie

Dettagli

SCHEDA DATI STATISTICO-ECONOMICI NOVEMBRE 2013. La crisi economica colpisce soprattutto i lavoratori.

SCHEDA DATI STATISTICO-ECONOMICI NOVEMBRE 2013. La crisi economica colpisce soprattutto i lavoratori. SCHEDA DATI STATISTICO-ECONOMICI NOVEMBRE 2013 1 La crisi economica colpisce soprattutto i lavoratori. A luglio 2013 gli occupati sono il 55,9% ossia 22 milioni 509 mila, mentre i disoccupati sono 3 milioni

Dettagli

Stock del credito al consumo sui consumi delle famiglie

Stock del credito al consumo sui consumi delle famiglie CREDITO AL CONSUMO: GLI EFFETTI DELLA CRISI Da uno studio della Banca d Italia 1, che valuta gli effetti della crisi sul mercato del credito al consumo in Italia, emerge una situazione attuale diversa

Dettagli

IL MATRIMONIO IN ITALIA DATI ISTAT RELATIVI ALL ANNO 2011

IL MATRIMONIO IN ITALIA DATI ISTAT RELATIVI ALL ANNO 2011 IL MATRIMONIO IN ITALIA DATI ISTAT RELATIVI ALL ANNO 2011 Nel 2011 sono stati celebrati in Italia 204.830 matrimoni (3,4 ogni 1.000 abitanti), 12.870 in meno rispetto al 2010. La tendenza alla diminuzione,

Dettagli

Università Commerciale Luigi Bocconi, Milano. Progetto Orientamento scolastico e percorsi di studio al termine delle scuole medie

Università Commerciale Luigi Bocconi, Milano. Progetto Orientamento scolastico e percorsi di studio al termine delle scuole medie Università Commerciale Luigi Bocconi, Milano Progetto Orientamento scolastico e percorsi di studio al termine delle scuole medie SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO ANGELO CANOSSI, GARDONE VAL TROMPIA La scelta

Dettagli

LA PRIMA INDAGINE SULLE SPESE DELLE FAMIGLIE PER L ISTRUZIONE E LA FORMAZIONE PROFESSIONALE ANNO 2002 SINTESI

LA PRIMA INDAGINE SULLE SPESE DELLE FAMIGLIE PER L ISTRUZIONE E LA FORMAZIONE PROFESSIONALE ANNO 2002 SINTESI MINISTERO DELL ISTRUZIONE DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA LA PRIMA INDAGINE SULLE SPESE DELLE FAMIGLIE PER L ISTRUZIONE E LA FORMAZIONE PROFESSIONALE ANNO 2002 SINTESI Nel corso del 2002 si è svolta la

Dettagli

I dossier del Centro di Monitoraggio della Sicurezza Stradale di Regione Lombardia. L incidentalità sulle strade della provincia di Milano

I dossier del Centro di Monitoraggio della Sicurezza Stradale di Regione Lombardia. L incidentalità sulle strade della provincia di Milano I dossier del Centro di Monitoraggio della Sicurezza Stradale di Regione Lombardia L incidentalità sulle strade della provincia di Milano Novembre 2014 Per accedere al data-base dell incidentalità stradale

Dettagli

UNIVERSITÁ DEGLI STUDI DI SIENA - Nucleo di valutazione di Ateneo

UNIVERSITÁ DEGLI STUDI DI SIENA - Nucleo di valutazione di Ateneo Questa parte del rapporto del Nucleo di valutazione analizza alcuni indicatori bibliometrici calcolati a partire dai dati contenuti nel database Scopus (interrogato nel periodo ottobre-dicembre 2009).

Dettagli

La borsa di studio in Piemonte:

La borsa di studio in Piemonte: La borsa di studio in Piemonte: l impatto sulle performance accademiche dei beneficiari Federica Laudisa, Laura Maneo Giugno 2012 Le domande dell indagine Quanti studenti mantengono la borsa nel corso

Dettagli

La laurea giusta per trovare

La laurea giusta per trovare La laurea giusta per trovare un lavoro stabile e soddisfacente Diplomati e laureati: quanti trovano lavoro Con un titolo di studio elevato si riesce a trovare lavoro più facilmente. Lo confermano i risultati

Dettagli

SERVIZIO NAZIONALE DI VALUTAZIONE 2010 11

SERVIZIO NAZIONALE DI VALUTAZIONE 2010 11 SERVIZIO NAZIONALE DI VALUTAZIONE 2010 11 Le rilevazioni degli apprendimenti A.S. 2010 11 Gli esiti del Servizio nazionale di valutazione 2011 e della Prova nazionale 2011 ABSTRACT Le rilevazioni degli

Dettagli

ANALFABETISMO Italia, regione Puglia, provincia di Bari e città di Bari e Conversano CENSIMENTI 1951/1991

ANALFABETISMO Italia, regione Puglia, provincia di Bari e città di Bari e Conversano CENSIMENTI 1951/1991 1 ANALFABETISMO Italia, regione Puglia, provincia di Bari e città di Bari e Conversano CENSIMENTI 1951/1991 Indagine statistica di VINCENZO D APRILE ************ Quasi un miliardo di persone, vale a dire

Dettagli

Realizzazione a cura di Vittorio Rossin. Assessore alla Statistica Egidio Longoni. Dirigente dell Ufficio Statistica e Studi Eugenio Recalcati

Realizzazione a cura di Vittorio Rossin. Assessore alla Statistica Egidio Longoni. Dirigente dell Ufficio Statistica e Studi Eugenio Recalcati L informazione statistica Deve essere considerata Dalla Pubblica Amministrazione Come una risorsa essenziale per operare meglio E con trasparenza, in modo tale da essere Strumento di controllo sociale

Dettagli

I redditi 2012 dichiarati dalle cittadine e dai cittadini di Bologna. Alcune disuguaglianze fra generazioni, generi, nazionalità e territori

I redditi 2012 dichiarati dalle cittadine e dai cittadini di Bologna. Alcune disuguaglianze fra generazioni, generi, nazionalità e territori I redditi 2012 dichiarati dalle cittadine e dai cittadini di Bologna Alcune disuguaglianze fra generazioni, generi, nazionalità e territori 18 settembre 2014 A Bologna nel 2012 quasi 296.000 contribuenti

Dettagli

- CARATTERISTICHE SOCIO-DEMOGRAFICHE DELL INTERVISTATO - (PER TUTTI)

- CARATTERISTICHE SOCIO-DEMOGRAFICHE DELL INTERVISTATO - (PER TUTTI) Soddisfazione per il servizio di distribuzione del GAS e del Teleriscaldamento (AES) Proposta di questionario telefonico Buongiorno. Sono un intervistatore/trice della XXXX. Stiamo effettuando una ricerca

Dettagli

LA CONTRAFFAZIONE IN CIFRE. La lotta alla Contraffazione in Italia nel quadriennio 2008 2011

LA CONTRAFFAZIONE IN CIFRE. La lotta alla Contraffazione in Italia nel quadriennio 2008 2011 DIPARTIMENTO PER L IMPRESA E L INTERNAZIONALIZZAZIONE DIREZIONE GENERALE PER LA LOTTA ALLA CONTRAFFAZIONE UIBM PER L IMPRESA E L INTERNAZIONALIZZAZIONE DIREZIONE GENERALE PR LA LOTTA ALLA CONTRAFFAZIONE

Dettagli

PROVINCIA DI ORISTANO DEFINIZIONE DEI SERVIZI MINIMI DEL TRASPORTO PUBBLICO LOCALE Allegato 1:

PROVINCIA DI ORISTANO DEFINIZIONE DEI SERVIZI MINIMI DEL TRASPORTO PUBBLICO LOCALE Allegato 1: Regione Autonoma della Sardegna Assessorato dei Trasporti Centro Ricerche Economiche e Mobilità Università degli Studi di Cagliari PROVINCIA DI ISTANO SETTE PIANIFIZIONE TERRITIALE, PITICHE COMUNITARIE,

Dettagli

Le evidenze dell analisi del patrimonio informativo di EURISC Il Sistema di Informazioni Creditizie di CRIF

Le evidenze dell analisi del patrimonio informativo di EURISC Il Sistema di Informazioni Creditizie di CRIF Barometro CRIF della domanda di credito da parte delle famiglie: a ottobre ancora vivace la domanda di mutui (+42,5%) e prestiti finalizzati (+17,8%). In controtendenza, si consolida la flessione dei prestiti

Dettagli

Il parco veicolare di Bologna al 31.12.2012. Ottobre 2013

Il parco veicolare di Bologna al 31.12.2012. Ottobre 2013 Il parco veicolare di Bologna al 31.12.2012 Ottobre 2013 Capo Dipartimento Programmazione: Gianluigi Bovini Direttore Settore Statistica: Franco Chiarini Redazione a cura di Marisa Corazza Nel 2012 parco

Dettagli

COMUNICATO STAMPA presente sul sito: www.unrae.it

COMUNICATO STAMPA presente sul sito: www.unrae.it COMUNICATO STAMPA presente sul sito: www.unrae.it unione nazionale r a p p r e s e n t a n t i autoveicoli esteri Analisi UNRAE delle immatricolazioni 2008 AUMENTA DI OLTRE 3 PUNTI LA QUOTA DI CITY CAR

Dettagli

La laurea giusta per trovare

La laurea giusta per trovare La laurea giusta per trovare un lavoro stabile e soddisfacente? Diplomati e laureati: quanti trovano lavoro? Con un titolo di studio elevato si riesce a trovare lavoro più facilmente. Lo confermano i risultati

Dettagli

I giudizi sull esperienza universitaria

I giudizi sull esperienza universitaria . I giudizi sull esperienza universitaria Tra i laureati si rileva una generale soddisfazione per l esperienza universitaria nei suoi diversi aspetti. Sono molto apprezzati il corso di studio inteso come

Dettagli

Bologna 76% Urbino 14,8% Milano 2,0% Ferrara 1,8% Ancona 1,5% Altri atenei 4,6%

Bologna 76% Urbino 14,8% Milano 2,0% Ferrara 1,8% Ancona 1,5% Altri atenei 4,6% L ISTRUZIONE UNIVERSITARIA NELLA PROVINCIA DI RIMINI 1) GLI STUDENTI UNIVERSITARI RESIDENTI NELLA PROVINCIA DI RIMINI 1 Il monitoraggio degli studenti riminesi iscritti a corsi di laurea, scuole di specializzazione

Dettagli

5DOPO IL DIPLOMA DALLA SCUOLA ALL UNIVERSITÀ I DIPLOMATI E IL LAVORO LA FAMIGLIA DI ORIGINE

5DOPO IL DIPLOMA DALLA SCUOLA ALL UNIVERSITÀ I DIPLOMATI E IL LAVORO LA FAMIGLIA DI ORIGINE 5DOPO IL DIPLOMA DALLA SCUOLA ALL UNIVERSITÀ I DIPLOMATI E IL LAVORO LA FAMIGLIA DI ORIGINE 5.1 DALLA SCUOLA ALL UNIVERSITÀ 82 Sono più spesso le donne ad intraprendere gli studi universitari A partire

Dettagli

Metodi statistici per le ricerche di mercato

Metodi statistici per le ricerche di mercato Metodi statistici per le ricerche di mercato Prof.ssa Isabella Mingo A.A. 2014-2015 Facoltà di Scienze Politiche, Sociologia, Comunicazione Corso di laurea Magistrale in «Organizzazione e marketing per

Dettagli

Le caratteristiche dei laureati al loro ingresso all università

Le caratteristiche dei laureati al loro ingresso all università 2. Le caratteristiche dei laureati al loro ingresso all università Nella popolazione dei laureati si manifesta una sovrarappresentazione dei figli delle classi avvantaggiate dal punto di vista socioculturale.

Dettagli

FAMIGLIA. 1 2 3 4 5 6 totale 2011 29.4 27.4 20.4 17.1 4.3 1.3 100 2012 30.1 27.3 20.3 16.5 4.5 1.3 100 2013 30.2 27.3 20.2 16.6 4.3 1.

FAMIGLIA. 1 2 3 4 5 6 totale 2011 29.4 27.4 20.4 17.1 4.3 1.3 100 2012 30.1 27.3 20.3 16.5 4.5 1.3 100 2013 30.2 27.3 20.2 16.6 4.3 1. FAMIGLIA Numero di famiglie. Il numero di famiglie abitualmente dimoranti sul territorio nazionale è aumentato da 21.8 a 24.6 milioni nel 2013. Durante il periodo intercensuario le famiglie unipersonali

Dettagli

I dossier del Centro di Monitoraggio della Sicurezza Stradale di Regione Lombardia. L incidentalità sulle strade della provincia di Brescia

I dossier del Centro di Monitoraggio della Sicurezza Stradale di Regione Lombardia. L incidentalità sulle strade della provincia di Brescia I dossier del Centro di Monitoraggio della Sicurezza Stradale di Regione Lombardia L incidentalità sulle strade della provincia di Brescia Novembre 2014 Per accedere al data-base dell incidentalità stradale

Dettagli

VALORI ECONOMICI DELL AGRICOLTURA 1

VALORI ECONOMICI DELL AGRICOLTURA 1 VALORI ECONOMICI DELL AGRICOLTURA 1 Secondo i dati forniti dall Eurostat, il valore della produzione dell industria agricola nell Unione Europea a 27 Stati Membri nel 2008 ammontava a circa 377 miliardi

Dettagli

LAVORO IL MERCATO DEL LAVORO IN SICILIA E LE FORZE DI LAVORO POTENZIALI

LAVORO IL MERCATO DEL LAVORO IN SICILIA E LE FORZE DI LAVORO POTENZIALI LAVORO NOTIZIARIO DI STATISTICHE REGIONALI A CURA DEL SERVIZIO STATISTICA DELLA REGIONE SICILIANA IN COLLABORAZIONE CON ISTAT ANNO 6 N.1/2014 In questo notiziario torniamo ad occuparci di mercato del nella

Dettagli

Le caratteristiche dei laureati al loro ingresso all università

Le caratteristiche dei laureati al loro ingresso all università 2. Le caratteristiche dei laureati al loro ingresso all università Nella popolazione indagata si manifesta una sovrarappresentazione dei laureati provenienti da contesti familiari avvantaggiati dal punto

Dettagli

L ISTRUZIONE UNIVERSITARIA NELLA PROVINCIA DI RIMINI

L ISTRUZIONE UNIVERSITARIA NELLA PROVINCIA DI RIMINI L ISTRUZIONE UNIVERSITARIA NELLA PROVINCIA DI RIMINI 1) GLI STUDENTI UNIVERSITARI RESIDENTI NELLA PROVINCIA DI RIMINI 1 Nell anno accademico 2003/2004 i riminesi iscritti a Corsi di Laurea (vecchio e nuovo

Dettagli

Gli adulti all università

Gli adulti all università 13. Gli adulti all università La riforma universitaria ha allargato soprattutto nei primi anni di applicazione - la presenza degli studenti universitari immatricolati dopo i 19 anni. I laureati immatricolati

Dettagli

Le prospettive di lavoro

Le prospettive di lavoro 12. Le prospettive di lavoro Alla conclusione del corso di studi 35 laureati di primo livello su 100 intendono cercare lavoro e altri 17 lavorano già o hanno comunque trovato un impiego; tra i laureati

Dettagli

QUESTIONARIO. Grazie

QUESTIONARIO. Grazie QUESTIONARIO Il questionario, anonimo, serve a rilevare in modo sistematico le opinioni degli studenti che hanno completato un corso di studi. Queste conoscenze potranno aiutare a valutare la qualità dei

Dettagli

ANALISI DEL MUTUATARIO

ANALISI DEL MUTUATARIO IL MERCATO DEI MUTUI SOTTO LA LENTE DEL GRUPPO TECNOCASA ANALISI DEL MUTUATARIO Il 2013 ha fatto segnare ancora variazioni negative nell erogazione del credito concesso alle famiglie, ma si registrano

Dettagli

Figura 3.22 - Evoluzione dei consumi totali di energia elettrica. Figura 3.23 - Ripartizione dei consumi totali di energia elettrica

Figura 3.22 - Evoluzione dei consumi totali di energia elettrica. Figura 3.23 - Ripartizione dei consumi totali di energia elettrica Figura 3.22 Evoluzione dei consumi totali di energia elettrica Figura 3.23 Ripartizione dei consumi totali di energia elettrica 67 Figura 3.24 Ripartizione dei consumi totali di energia elettrica (dati

Dettagli

Risultati dell indagine sul benessere dei dipendenti 2014

Risultati dell indagine sul benessere dei dipendenti 2014 Risultati dell indagine sul benessere dei dipendenti 2014 (art. 14 comma 5 - d.lgs 150/2009) sintesi dati Generali, per Area e tipologia di dipendente Le Amministrazioni pubbliche, nella prospettiva di

Dettagli

Lʼuso del computer in Italia da parte delle persone che hanno 45-59 anni

Lʼuso del computer in Italia da parte delle persone che hanno 45-59 anni Lʼuso del computer in Italia da parte delle persone che hanno 45-59 anni Rita Bencivenga Coordinamento gruppo di lavoro su Over50 e ICT Network ENLL 2 Ottobre 2012 In vista del seminario conclusivo del

Dettagli

Una lettura di genere del mercato del lavoro in Provincia di Bolzano

Una lettura di genere del mercato del lavoro in Provincia di Bolzano Una lettura di genere del mercato del lavoro in Provincia di Bolzano La forza lavoro femminile Il mercato del lavoro in provincia di Bolzano è caratterizzato da un alto tasso di partecipazione, sia rispetto

Dettagli

5. IL PC E INTERNET NELLE DIVERSE TIPOLOGIE FAMILIARI

5. IL PC E INTERNET NELLE DIVERSE TIPOLOGIE FAMILIARI 5. IL PC E INTERNET NELLE DIVERSE TIPOLOGIE FAMILIARI 5.1 Considerazioni generali Il livello di informatizzazione delle famiglie toscane è stato esaminato, oltre che sulla base del territorio, anche tenendo

Dettagli

INDAGINE SUI PREZZI R.C.A. AL 1 APRILE 2014

INDAGINE SUI PREZZI R.C.A. AL 1 APRILE 2014 INDAGINE SUI PREZZI R.C.A. AL 1 APRILE 2014 L IVASS esegue un monitoraggio trimestrale dell andamento dei prezzi dell assicurazione r.c.a. praticati in 21 provincie italiane, di cui, 18 capoluoghi di regione,

Dettagli

PROGETTO INDAGINE DI OPINIONE SUL PROCESSO DI FUSIONE DEI COMUNI NEL PRIMIERO

PROGETTO INDAGINE DI OPINIONE SUL PROCESSO DI FUSIONE DEI COMUNI NEL PRIMIERO PROGETTO INDAGINE DI OPINIONE SUL PROCESSO DI FUSIONE DEI COMUNI NEL PRIMIERO L indagine si è svolta nel periodo dal 26 agosto al 16 settembre 2014 con l obiettivo di conoscere l opinione dei residenti

Dettagli

Risultati parziali - su 1580 partecipanti

Risultati parziali - su 1580 partecipanti Risultati parziali - su 1580 partecipanti 1. PARTECIPANTI AL SONDAGGIO 69,81% ETA' 24,50% Partecipanti al sondaggio 19-24 anni 25-29 anni Figura 1: Giovani partecipanti al sondaggio per fascia d età REGIONE

Dettagli