RENDICONTAZIONE ATTIVITÀ SISP ASL TO5 ANNO 2015

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1 RENDICONTAZIONE ATTIVITÀ SISP ASL TO5 ANNO 2015 PRECISAZIONI Le tabelle sotto riportate sono state estrapolate dal documento denominato Programma Ambiente e Salute - Documento di indirizzo per la stesura dei PLP 2015 finalizzato alla programmazione delle attività di competenza SISP, trasmesso come allegato alla DD 470 del 16/7/2015. Si richiede di esplicitare, inserendo un annotazione al fondo del presente documento, eventuali difficoltà riscontrate nella compilazione o nell interpretazione delle voci riportate nelle tabelle (in particolare nelle tabelle 5 e 6, che costituiscono una novità rispetto agli anni precedenti). Le indicazioni raccolte potranno essere utilizzate per migliorare la raccolta dei dati futuri.

2 Rendicontazione 2015 Tabella 1. RISORSE ANNO 2014 ANNO 2015 Qualifica N. unità N. mesi lavorati Qualifica N. unità N. mesi lavorati Dirigenti medici 8 89,6 Dirigenti medici 8 (1) 80,3 Dirigenti non medici 0 0 Dirigenti non medici 0 0 Operatori infermieristici 7 80,4 Operatori infermieristici 8 (2) 75,5 Tecnici della Prevenzione 5 70 Tecnici della Prevenzione 5 60 Operatori Amministrativi 7 84 Operatori Amministrativi 8 (3) 96 Altri Operatori 2 20 Altri Operatori 2 20 TOTALE TOTALE ,3 COMMENTO ED EVIDENZIAZIONE EVENTUALI CRITICITÀ: 1) Un Dirigente Medico in servizio dal 1/12/15 assegnato dalla Direzione Sanitaria; un Dirigente Medico in infortunio per 41 gg; un Dirigente Medico in comando per un giorno/settimana fino a giugno 2015 e in aspettativa per 2 mesi. 2) 2 operatori infermieristici usufruiscono dei permessi previsti dalla Legge 104; 1 operatore in riduzione oraria prevista dalla L.104; 1 operatore part-time al 70% in servizio dal 20/7/15 e 1 operatore in servizio dal 7/9/15. 3) 1 operatore usufruisce dei permessi per diritto allo studio e 2 operatori dei permessi previsti dalla L ) 1 operatore part-time al 70%

3 Rendicontazione 2015 Tabella 2. VIGILANZA DI INIZIATIVA anno 2015 Tipologia di struttura oggetto di vigilanza N. interventi di controllo effettuati nel 2014 Documenta le Contenuto dell azione di controllo (1) Volumi previsti 2015 adeguatezza struttura/ attrezzature Verifica autocontrollo rischi per la sicurezza igiene presente Numero Interventi di controllo (2) Programmati (2a) Programmati Numero Campioni (3) (3a) Numero Accertamenti Strumentali (4) Programmati (4a) Strutture scolastiche 22 x x x x x Strutture natatorie 123 sopr/vasca 5 per Legionella x x x x x 129 sopr/vasca 4 per Legionella 115 sopr/vasca 4 per Legionella per legionella per legionella Strutture ricettive (5) Esercizi di estetica/solarium (5) 18 4 per legionella 87 estetica/solar ium x x Attività di tatuaggio e piercing (5) 79 x x x x 3 tutti i nuovi esercizi 8 9 per legionella 20 per legionella 5 15 x x x x tutti i nuovi esercizi e le allerte Esercizi di acconciatore 63 x x x x Ditte cosmetici (5) 25 x x Soccorso infermi Sedi 4 Ambulanze 19 x x x Sedi 5 Ambulanze 21 Sedi 6 Ambulanze Strutture carcerarie // // // // // // // TOTALE *Dato comprensivo delle valutazioni SCIA

4 Rendicontazione 2015 Tabella 3. VIGILANZA SU RICHIESTA (Ipotesi che siano confermati i volumi di attività 2014) È utile per evidenziare le attività di vigilanza che i SISP sono chiamati ad effettuare, al di là di quelle programmabili, ed il cui carico variabile e imprevedibile, può rendere ragione del mancato raggiungimento degli obiettivi indicati nella tabella 2. È utile inoltre a rendere evidente il carico di lavoro derivante da attività ritenute inutili o superate. Tipologia di vigilanza Documentale Contenuto dell azione di controllo (1) adeguatezza struttura/ attrezzature Verifica autocontrollo rischi per la sicurezza igiene presente Anno 2015 Numero Interventi di controllo (2) nel 2014 Alloggi di civile abitazione x x Strutture sanitarie x x x x Strutture socio assistenziali x x x x Coperture in amianto x x x Autorimozione amianto x x x nel 2015 Esposti / segnalazioni x x x x Idoneità locali (7) x x x x 18 1 (2a) nel 2014 Volumi Numero Campioni (3) nel 2015 (3a) Numero Accertamenti Strumentali (4) nel 2014 nel 2015 (4a) Controlli per legionellosi (8) x x x x x Commissioni pubblico spettacolo x x x Controlli REACH (9) // // Altro (specificare) TOTALE

5 Rendicontazione 2015 Tabella 4. CONTROLLO DEI RISCHI EMERGENTI SU ATTIVITÀ DI CURA DEL CORPO Minimum data set (**) - SCISP ASL TO ESTETICA N di esercizi solo estetica N di esercizi estetica solarium N di esercizi solo solarium N di unità controllate N di sopralluoghi N di campionamenti/misurazioni N di prescrizioni date N di ordinanze richieste N di rapporti trasmessi all A.G // TATUAGGI E PIERCING N di esercizi N di unità controllate N di sopralluoghi N di campionamenti N di prescrizioni date N di ordinanze richieste N di rapporti trasmessi all A.G // COSMETICI N di esercizi/ditte N di unità controllate N di sopralluoghi N di campionamenti N di prescrizioni date N di ordinanze richieste N di rapporti trasmessi all A.G // RAPEX Nome referente Rapex TROVATO Allegati resoconti sintetici delle attività effettuate a seguito delle 4 allerte sui pigmenti per tatuaggi e 1 per cosmetici pervenute nel 2015: - 1) Nota del ) Nota del ) Nota del ) Nota 3343 del ) Nota interna del

6 Tabella 5. DATI SU CONFERENZE DEI SERVIZI (2 semestre 2015) AIA IPPC Ambito della pratica Verifica assoggettabilità VIA (*) VIA (*) Verifica assoggettabilità VAS (**) VAS (**) Bonifica sito contaminato Autorizzazione allo scarico Autorizzazione spandimento fanghi Autorizzazione emissione in atmosfera Autorizzazione alla gestione rifiuti Numero totale 4 1 // // // 6 Rendicontazione 2015 Tipo di richiesta Numero Tipo di risposta Numero Operatore coinvolto (***) Partecipazione a conferenza dei servizi 2 Partecipazione a conferenza dei servizi / Medico [] X Parere 2 Parere 1 Tecnico [] X Partecipazione a conferenza dei servizi 1 Partecipazione a conferenza dei servizi / Medico [] X Parere 1 Parere 1 Tecnico [] X Partecipazione a conferenza dei servizi / Partecipazione a conferenza dei servizi / Medico [] Parere / Parere / Tecnico [] Partecipazione a conferenza dei servizi 5 Partecipazione a conferenza dei servizi 1 Medico [] X Parere 16 Parere 10 Tecnico [] X Partecipazione a conferenza dei servizi 1 Partecipazione a conferenza dei servizi / Medico [] X Parere 1 Parere 1 Tecnico [] X Partecipazione a conferenza dei servizi 2 Partecipazione a conferenza dei servizi 2 Medico [] X Parere 13 Parere 3 Tecnico [] X Partecipazione a conferenza dei servizi / Partecipazione a conferenza dei servizi / Medico [] Parere / Parere / Tecnico [] Partecipazione a conferenza dei servizi / Partecipazione a conferenza dei servizi / Medico [] Parere / Parere / Tecnico [] Partecipazione a conferenza dei servizi / Partecipazione a conferenza dei servizi / Medico [] Parere / Parere / Tecnico [] Partecipazione a conferenza dei servizi 5 Partecipazione a conferenza dei servizi / Medico [] X Parere 4 Parere 4 Tecnico [] X Emiss. atmosfera 22 Partecipazione a conferenza dei servizi 5 Partecipazione a conferenza dei servizi 3 Medico [] X AUA Energ. rinnovabili 3 Parere 9 Parere 8 Tecnico [] X Tratt. rifiuti 6 (*) Verifica assoggettabilità VIA: 1 trattamento rifiuti (**) Verifica assoggettabilità a VAS: 7 PEC/PECLI (**) VAS : 1 PEC/PECLI 1 Variante PEC 1 Opere connesse al servizio idrico 2 interconnessioni reti acquedotto 1 Piano Regionale Rifiuti 1 Piano Regolatore Cimiteriale Comunale 5 Varianti Parziali al PRGC 1 Variante Strutturale al PRGC (***) La valutazione delle pratiche riferite a questa tabella è effettuata di prassi sempre sia dal Medico che dal Tecnico.

7 Rendicontazione 2015 Tabella 6. TIPI DI ISTANZE PROVENIENTI DALLA POPOLAZIONE O DA ENTI A Riportare in tabella le istanze, diverse da quelle di cui alla tabella precedente, finalizzate a valutare un problema ambientale causa di disturbo o possibile danno Tipo di problema segnalato Numero Tipo di risposta fornita dal SISP Numero Risposta d ufficio e/o invio a Ente di competenza 3 Odori da allevamento 9 /spandimento Odori da ristorazione 2 Odori da rifiuti 11 Emissioni da attività produttiva 1 Inquinamento atmosferico 2 Inquinamento di falda acquifera // Irrorazione con fitosanitari 2 Rumore // Intervento puntuale sulla struttura responsabile 6 Risposta d ufficio e/o invio a Ente di competenza / Intervento puntuale sulla struttura responsabile 2 Risposta d ufficio e/o invio a Ente di competenza 4 Intervento puntuale sulla struttura responsabile 7 Risposta d ufficio e/o invio a Ente di competenza / Intervento puntuale sulla struttura responsabile 1 Risposta d ufficio e/o invio a Ente di competenza 1 Accertamenti ambientali 1 Risposta d ufficio e/o invio a Ente di competenza / Intervento puntuale sulla struttura responsabile / Studio epidemiologico / Accertamenti ambientali / Risposta d ufficio e/o invio a Ente di competenza / Intervento puntuale sulla struttura responsabile 2 Risposta d ufficio e/o invio a Ente di competenza / Intervento puntuale sulla struttura responsabile / Studio epidemiologico / Accertamenti ambientali / B Descrivere sinteticamente le situazioni in sono stati richiesti al servizio approfondimenti e accertamenti a fronte dell occorrenza di specifici problemi di salute (cluster di casi, percezione di eccesso di mortalità...) correlabili a determinanti di tipo ambientale: in questo caso fare una breve descrizione di ogni richiesta pervenuta negli ultimi anni (da chi è pervenuta, quale è stato il problema segnalato, periodo di riferimento), della risposta fornita dalla ASL (studio epidemiologico, indagine ambientale), da quali Servizi e con quali collaborazioni Caso 1 ( ) Esposto di una famiglia abitante in villetta unifamiliare adiacente ad azienda vivaistica. Veniva lamentato eccesso di malattia nel proprio nucleo familiare ed in quelli delle villette circostanti a causa, a loro dire, dell utilizzo da parte del Vivaio di fitofarmaci. Affrontato di concerto con ARPA con rilievi e campionamenti ambientali e valutazione di possibile indagine epidemiologica, che non fu realizzata dato il numero comunque esiguo dei soggetti eventualmente esposti alle sostanze inquinanti. I numerosi interventi degli operatori SISP anche in regime di pronta

8 Rendicontazione 2015 disponibilità, hanno infine portato, nonostante scarse evidenze oggettive, ad ordinanze, basate anche sul principio di precauzione, nei confronti della ditta volte a contenere, variare e modificare l utilizzo dei fitofarmaci. Caso 2 ( ) A seguito delle segnalazione presentate da alcuni cittadini di Santena, l ASL TO5 ha condotto, con il supporto del servizio di epidemiologia dell ARPA Piemonte ed il coordinamento del servizio di Igiene e Sanità Pubblica, un indagine epidemiologica per verificare se la mortalità e i ricoveri ospedalieri fra i residenti di Santena e Villastellone fossero diversi da quelle dei comuni limitrofi e della provincia di Torino al fine di verificare l esistenza di un sospetto di contaminazione ambientale di qualunque origine che meritasse di essere approfondito con ulteriori, più specifiche indagini. Sono state quindi acquisite tutte le informazioni disponibili circa l inquinamento di acqua, aria, suolo raccolte negli ultimi anni. Sono state misurate sia la mortalità sia i ricoveri ospedalieri per le cause di malattia note come derivanti anche da inquinamento ambientale e comunitario. La valutazione di esperti riguardo le caratteristiche patologiche dei soggetti nominati in esposto ha escluso l identificazione di un fattore di rischio comune su cui concentrare l attenzione. Caso 3 ( ) Il riscontro nel 2013 di presenza di concentrazioni del gas all interno dell intervallo di esplosività in diversi pozzetti di sottoservizi, dovuto alla decomposizione di rifiuti presenti nel sottosuolo, ha portato ad interventi di MISE da parte delle Proprietà dell area. Sull area insistono civili abitazioni e numerose attività produttive che hanno necessariamente condizionato la scelta degli interventi da porre in atto per la messa in sicurezza dell area. Lo studio della problematica (estensione dell area interessata, valutazione e richiesta dei provvedimenti a tutela della salute pubblica e dei lavoratori delle aziende ubicate nell area) ha determinato il coinvolgimento di diversi Enti (Amministrazione Comunale, Città Metropolitana, ARPA) oltre a SISP e SPRESAL del Dipartimento di Prevenzione dell ASL. Analogamente a quanto posto in essere dall Amministrazione comunale nei confronti delle civili abitazioni presenti, la S.C. Prevenzione e Sicurezza Ambienti di Lavoro ha emanato a sua volta n.24 provvedimenti di disposizione nei confronti delle aziende esistenti nell area Carpice di Moncalieri affinchè si provvedesse all installazione di sistemi di monitoraggio in continuo del gas metano in punti significativi dello stabilimento dove il gas potrebbe più facilmente essere veicolato attraverso le reti dei sottoservizi. Sono tuttora in corso controlli/misurazioni da parte di ARPA.

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