SISTEMA INFORMATIVO REGIONALE DI GESTIONE DELLE ATTIVITÀ SPISAL: Giancarlo Magarotto Verona 28 Gennaio Giancarlo Magarotto

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1 SISTEMA INFORMATIVO REGIONALE DI GESTIONE DELLE ATTIVITÀ SPISAL: Giancarlo Magarotto Verona 28 Gennaio 2011 Giancarlo Magarotto

2 Criticità nei Servizi e nella Regione disomogeneità dei modelli organizzativi, procedurali e delle risorse dei Servizi; scarsa consistenza del sistema di rilevazione delle attività e delle prestazioni dei servizi sia per valutazioni gestionali che epidemiologiche (mancanza di un sistema informativo unico; report regionali su autocertificazioni con dati raccolti nei modi più vari)

3 ATTESA ULSS, REGIONE, MINISTERI monitorare il raggiungimento degli obiettivi assegnati e dei LEA (indagini infortuni e M.P., Vigilanza e ispezioni, cantieri, Medicina del Lavoro, Assistenza Epidemiologia, WHP) valutare l attività dei Servizi comparando prestazioni con elevato grado di omogeneità ; acquisire informazioni dai Servizi e da altre fonti per descrivere, attraverso adeguati indicatori : - lo stato di salute della popolazione lavorativa - le attività di prevenzione svolte dai Servizi per migliorare le condizioni di salute e sicurezza sul lavoro

4 ATTESA DEL SERVIZIO gestire correttamente gli atti amministrativi (trasparenza e tracciabilità documenti e azioni) selezionare e visionare rapidamente dati archiviati integrare archivi e informazioni intra ed extra Servizio utilizzare modulistica omogenea pianificare il lavoro monitorare attività e carichi di lavoro e scadenze per valutare performance individuali e di Servizio produrre report di interesse regionale e nazionale facilitare Knowledge Management

5 FUNZIONE DEL SISTEMA INFORMATIVO Programmazione Tracciabilità GESTIONALE Monitoraggio Controllo Valutazione Rendicontazione OPERATIVA Svolgimento attività Consultazione Trasparenza equità carichi lavoro

6 POTENZIALITÀ OPERATIVE completo esercizio dell attività nel S.I. unico inserimento dati ditta/utente richiamo diretto norme generazione automatica documenti di lavoro accesso rapido ai dati ditta/utente monitoraggio della propria attività rintracciabilità visione di tutte le pratiche garanzia di precisione trasparenza ed equità collegamento VPN per attività su territorio

7 AZIONI DI SUPPORTO Interaziendale GRUPPO DI LAVORO Interdisciplinare Decisionale Riferimento Sviluppo FORMAZIONE Tutto il personale Piccoli gruppi Esempi Monitoraggio Ripetuta SOSTEGNO Manuale operativo Referente di Servizio

8 Prevnet Attività gestite Gestione protocollo interno Infortuni sul lavoro Malattie professionali Pareri Tecnici formalizzati per nuovi insediamenti produttivi Vigilanza ed ispezioni Prescrizioni ex D.Lgs 758/94 Accertamenti di igiene del lavoro Accertamenti di Medicina del Lavoro Registro esposti Notifiche cantieri, piani di lavoro amianto, piani sicurezza Interventi di formazione e di assistenza

9 RISULTATI PER IL SERVIZIO gestire unitariamente il processo di lavoro dall inizio alla fine protocollo atti in out classificare e archiviare correttamente documenti assegnare attività digitalizzare documenti selezionare e ricercare dati archiviati in modo vario disporre di modulistica omogenea visione storica per ditta, utente produrre report di interesse locale, regionale e nazionale

10 facilitare Knowledge Management raccolta dati organizzazione dati elaborazione applicazione (aggiunta di valore) dati informazioni conoscenza

11 RISULTATI PER REGIONE utilizzo dello stesso S.I. in tutte le ULSS uniformità delle basi di dati utilizzate per le reportistiche produzione di output più omogenei monitoraggio obiettivi e attività dei Servizi

12 integrazione archivi e informazioni LOTTA AL LAVORO SOMMERSO Protocollo d intesa Prefettura Venezia 2008 SIRV-INTEROP

13 NOTIFICHE CANTIERI CPT ISPEZIONI CANTIERI A.ULSS12 PREVNET

14 Flusso informativo report SISTEMA INFORMATIVO REGIONALE ATTIVITA PER SERVIZIO/ LINEA LAVORO CANTIERI PROVVEDIMENTI ARTICOLI VIOLATI CARICHI DI LAVORO. PREVNET..

15 Pianificare e monitorare attività, carichi di lavoro e scadenze; valutare performance operatori e Servizio pianificare l attività di Servizio e dei singoli operatori per raggiungere gli obiettivi sulla base delle risorse (ore lavoro) disponibili monitoraggio del carico di lavoro degli operatori (misura ponderata della complessità delle attività aperte e chiuse) gestione delle scadenze come ausilio al rispetto dei tempi previsti per conclusione lavoro assegnato valutare il consumo di risorse necessarie per raggiungere gli obiettivi

16 Sviluppo evolutivo del S.I. Prevnet Piano Regionale Prevenzione 2010/12 dgr 3139/ AGGIORNAMENTO MANUALE PREVNET RIDEFINIZIONE HELP DESK 1 LIVELLO SVILUPPO INTERFACCIA GEOREFERENZIAZIONE CANTIERI ED ESTENSIONE DEL SISTEMA A TUTTI SPISAL VENETO-DPL MODULO GESTIONE CARICHI DI LAVORO SU BASE REGIONALE INVIO COSTANTE FLUSSI ATTIVITA DI OGNI SPISAL ALLA REGIONE INTERFACCIA TRA PREVNET E ANAGRAFE REGIONALE RESIDENTI, TELEMACO, CERTIFICATI INFORTUNIO P.S. MODULO ACQUISIZIONE NOTIFICHE CANTIERI VIA AREA PUBBLICA, COMUNICAZIONE VIA SMART CARD STUDIO FATTIBILITÀ PER LO SVILUPPO DI PREVNET IN TECNOLOGIA WEB-SERVICE

17 Distribuzione cantieri sul territorio

18 Interconnessioni con applicativi aziendali/altri enti ANAGRAFE AZIENDE ANAGRAFE ASSISTITI NOTIFICHE CANTIERI S.I. DIPARTIMENTALE PREVNET PROTOCOLLO COMUNICAZIONI OBBLIGATORIE PRIMO CERTIFICATO MEDICO

19 CLIENT-SERVER Da client server a web application WEB APPLICATION ASPETTI PRINCIPALI Gestionale per le attività di vigilanza GESTIONE DATI Basi dati Provinciali/ULSS VANTAGGI DEL SISTEMA Sistemi singoli (blocco) LIMITI DEL SISTEMA Anagrafiche parziali Duplicazione dati Manutenzione multiple Disallineamento tra client Procedure non-uniformi ASPETTI PRINCIPALI Applicazione unica condivisa tra SPISAL GESTIONE DATI Basi dati Regionali VANTAGGI DEL SISTEMA Anagrafiche Regionali Anagrafiche condivise utenti/aziende Riduzione costi manutenzione Backup-Salvataggio Aggiornamenti disponibili real time

20 Web application A.ULSS 1 COMUNIAZIONI OBBLIGATORIE NOTIFICHE CANTIERI A.ULSS 2 ANAGRAFE REGIONALE A.ULSS 3 PREVNET TELEMACO A.ULSS X CERTIFICATI INFORTUNIO P.S.

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