Quotidiano. Data Pagina Foglio / 3

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4 11/02/2014 Marcucci porta le proposte di Confetra in Parlamento Riduzione del gap competitivo attraverso l unificazione vera delle competenze sui controlli e tempo ragionevole per lo sdoganamento in mare, garanzia della continuità nell offerta di servizi terminalistici portuali, razionalizzazione della normativa sui trasporti eccezionali, affidamento della gestione dell Archivio Unico dei veicoli alla Motorizzazione Civile, armonizzazione delle diverse discipline sulla responsabilità solidale negli appalti, soppressione delle funzioni degli Enti inutili, ricerca di idonee soluzioni per i servizi acquistati in Paesi in black list. Inoltre rivedere il Titolo V della Costituzione riportando come in tutta Europa la pianificazione delle infrastrutture logistiche nella competenza esclusiva dello Stato. Queste le proposte portate da Nereo Marcucci, presidente della Confetra Confederazione Generale dei Trasporti e della Logistica alla commissione parlamentare per la Semplificazione presieduta da Bruno Tabacci. Due pacchetti di misure suddivise per tempi di possibile attuazione: immediati i primi, compatibili con le modifiche di norme istituzionali i secondi, entrambi necessari per consolidare e incrementare i traffici. Editore Serdocks srl - Via Cornalia Milano - Capitale Sociale ,00 I.V. - P.I. e C.F Registro Imprese di Milano n. REA

5 Proposte Confetra per semplificazione nella logistica Lunedì 10 Febbraio :19 Il presidente della confederazione del trasporto, Nereo Marcucci, ha presentato lunedì 10 febbraio 2014 alla Commissione parlamentare per la Semplificazione due pacchetti di misure per portare in linea con l'europa i controlli sulla logistica e per affidarli alla competenza esclusiva dello Stato. Il primo pacchetto potrebbe avere un'attuazione immediata e comprende misure per ridurre la differenza competitiva dell'italia attraverso una reale unificazione delle competenze sui controlli e un "tempo ragionevole" per lo sdoganamento in mare, la garanzia della continuità nell'offerta di servizi terminalistici portuali, la razionalizzazione della normativa sui trasporti eccezionali, l'affidamento della gestione dell'archivio Unico dei veicoli alla Motorizzazione Civile, l'armonizzazione delle diverse discipline sulla responsabilità solidale negli appalti, la soppressione delle funzioni degli Enti inutili e la ricerca di idonee soluzioni per i servizi acquistati in Paesi in black list. Il secondo pacchetto di proposte di Confetra richiede, invece, tempi d'attuazione più lunghi, perché prevede la revisione del Titolo Quinto della Costituzione, con il fine di riportare la pianifi cazione delle infrastrutture logistiche nella competenza esclusiva dello Stato, come accade nel resto dell'europa. "Entrambi i pacchetti sono necessari per consolidare e incrementare i traffici merci che interessano l'italia", precisa Confetra in una nota. TrasportoEuropa - Riproduzione riservata

6 Il quotidiano on-line per gli operatori e gli utenti del trasporto Confetra presenta proposte per la competitività alla Commissione parlamentare per la Semplificazione 10 febbraio 2014 Due pacchetti di misure suddivise per tempi di possibile attuazione Oggi Nereo Marcucci, presidente della Confetra, ha presentato alla Commissione parlamentare per la Semplificazione presieduta da Bruno Tabacci le proposte della Confederazione Generale dei Trasporti e della Logistica per interventi di semplificazione che consentano agli operatori della logistica italiana di competere con i colleghi europei e in ambito internazionale. Tra le misure, Confetra auspica una riduzione del gap competitivo attraverso l'unificazione vera delle competenze sui controlli e tempo ragionevole per lo sdoganamento in mare, una garanzia della continuità nell'offerta di servizi terminalistici portuali, una razionalizzazione della normativa sui trasporti eccezionali, l'affidamento della gestione dell'archivio Unico dei veicoli alla Motorizzazione Civile, un'armonizzazione delle diverse discipline sulla responsabilità solidale negli appalti, la soppressione delle funzioni degli enti inutili, la ricerca di idonee soluzioni per i servizi acquistati in Paesi in black list. Inoltre Confetra propone una revisione del Titolo V della Costituzione riportando come in tutta Europa la pianificazione delle infrastrutture logistiche nella competenza esclusiva dello Stato. La Confederazione ha precisato che si tratta di due pacchetti di misure suddivise per tempi di possibile attuazione: immediati i primi, compatibili con le modifiche di norme istituzionali i secondi, ma entrambi necessari per consolidare e incrementare i traffici.

7 10 Febbraio 2014 Politica trasporti Marcucci (Confetra) in audizione alla Commissione per la semplificazione Riduzione del gap competitivo attraverso l unificazione vera delle competenze sui controlli e tempo ragionevole per lo sdoganamento in mare, garanzia della continuità nell offerta di servizi terminalistici portuali, razionalizzazione della normativa sui trasporti eccezionali, affidamento della gestione dell Archivio Unico dei veicoli alla Motorizzazione Civile, armonizzazione delle diverse discipline sulla responsabilità solidale negli appalti, soppressione delle funzioni degli Enti inutili, ricerca di idonee soluzioni per i servizi acquistati in Paesi in black list. E poi: rivedere il Titolo V della Costituzione (quello che stabilisce le competenze degli enti territoriali) riportando come in tutta Europa la pianificazione delle infrastrutture logistiche nella competenza esclusiva dello Stato. Queste le proposte portate oggi pomeriggio da Nereo Marcucci alla Commissione Parlamentare per la Semplificazione presieduta da Bruno Tabacci. Il presidente della Confetra è stato audito nell ambito dell indagine conoscitiva che la commissione sta svolgendo sulla semplificazione legislativa ed amministrativa. Marcucci ha precisato che le misure proposte sono parte di due pacchetti distinti per tempi di possibile attuazione: immediati i primi, compatibili con le modifiche di norme istituzionali i secondi, ma entrambi necessari per consolidare e incrementare i traffici.

8 Primo Magazine Dalla stessa redazione tutti i giorni Primo Magazine ed una volta al mese Porto&diporto Martedì 11 febbraio 2014 Confetra: per la logistica controlli in linea con l Europa Riduzione del gap competitivo attraverso l unificazione vera delle competenze sui controlli e tempo ragionevole per lo sdoganamento in mare, garanzia della continuità nell offerta di servizi terminalistici portuali, razionalizzazione della normativa sui trasporti eccezionali, affidamento della gestione dell Archivio Unico dei veicoli alla Motorizzazione Civile, armonizzazione delle diverse discipline sulla responsabilità solidale negli appalti, soppressione delle funzioni degli Enti inutili, ricerca di idonee soluzioni per i servizi acquistati in Paesi in black list. Rivedere il Titolo V della Costituzione riportando come in tutta Europa la pianificazione delle infrastrutture logistiche nella competenza esclusiva dello Stato. Queste le proposte portate ieri da Nereo Marcucci Presidente della Confetra Confederazione Generale dei Trasporti e della Logistica alla Commissione Parlamentare per la Semplificazione presieduta da Bruno Tabacci. Due pacchetti di misure suddivise per tempi di possibile attuazione: immediati i primi, compatibili con le modifiche di norme istituzionali i secondi, entrambi necessari per consolidare e incrementare i traffici.

9 Confetra: audizione per la semplificazione. Dalla semplificazione delle procedure di sdoganamento alla Riforma del Titolo V. 11/02/2014 Lunedì 10 febbraio 2014 Nereo Paolo Marcucci, presidente di Confetra, ha presentato alla Commissione parlamentare per la Semplificazione l'audizione "Indagine conoscitiva sulla semplificazione legislativa ed amministrativa". Viene espressa la necessità di una generalizzazione dello "Sportello Unico" per ridurre il gap competitivo con i Paesi Europei. Per recuperare competitività occorrerebbero, secondo Confetra, l'approvazione delle proposte dell'on. Oliaro in sede di conversione del decreto "Destinazione Italia", un processo di unificazione delle competenze relative ai controlli sulle merci assegnando, e la modifica delle istruzione dell'agenzia delle Dogane relative ai tempi di attuazione dello sdoganamento in mare. Confetra, inoltre, ritiene sia da riprendere con urgenza il tema della riforma del Titolo V della Costituzione nella politica dei trasporti, perché sarebbero necessarie una regia unitaria, ripristinando ruoli di pianificazione e regolazione, e una interlocuzione unica per la gestione della realizzazione della logistica europea.