PROGETTO DELLE NUOVE PIAZZE Intervento di riqualificazione della viabilità di collegamento tra le principali piazze del centro storico.

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2 PROGETTO DELLE NUOVE PIAZZE Intervento di riqualificazione della viabilità di collegamento tra le principali piazze del centro storico. Importo complessivo stimato di intervento: ,00. Project Manager e Responsabile del Procedimento fino al contratto d appalto: Dott. Ing. Massimo Totti Responsabile del Procedimento per l esecuzione dei lavori: Geom. Renzo Zannoni Progettista Incaricata: Dott. Arch. Rosella Santolini Le strade interessate dal progetto sono: Via Tempio Malatestiano, Via Serpieri, Via Bertola, Via Sigismondo, compongono il perimetro delle principali traverse del Decumano della città attorno a Piazza Tre Martiri e costituiscono il tratto principale dell Anello del Centro Storico delle Nuove Piazze. L intervento di riqualificazione prevede l impiego di conglomerato bituminoso colorato, in quanto solo le piazze e le principali strade del centro città presentano una pavimentazione lapidea di pregio, quali ad esempio il Corso d Augusto, Via Garibaldi, Via Gambalunga, mentre le altre vie sono pavimentate con comune strato d usura in conglomerato bituminoso nero. 1. Gli asfalti colorati. Sono oggi presenti sul mercato due diverse famiglie di asfalti colorati: quelli ottenuti aggiungendo dei pigmenti colorati ad un normale impasto in conglomerato bituminoso, quelli ottenuti utilizzando come legante delle resine colorate, in sostituzione del bitume. La prima soluzione permette di avere un conglomerato colorato che mantiene le stesse caratteristiche meccaniche dell asfalto tradizionale (nero) e pertanto può essere impiegato in tutte le situazioni di traffico, per contro la gamma dei colori è estremamente limitata: rosso e marrone. Il bitume nero comunque presente nell impasto condiziona inevitabilmente il colore finale del materiale. Il conglomerato colorato ottenuto con resine ha invece caratteristiche meccaniche decisamente inferiori rispetto al normale asfalto e può essere quindi impiegato solo in strade totalmente pedonalizzate. Rispetto alla prima soluzione ha il vantaggio di poter essere realizzato in qualsiasi colore, trattandosi di resine colorate e non di bitume pigmentato. 1

3 Entrambi i conglomerati colorati tendono comunque a sporcarsi (gommarsi) se sottoposti al transito delle auto ed in particolare dei mezzi pesanti (autobus, autocarri, ecc.). Si evidenzia che sono disponibili anche particolari vernici (resine) da applicare successivamente alla stesa di un normale conglomerato bituminoso, il cui effetto estetico non si ritiene però adatto ai centri storici delle città. Il costo per altro è abbastanza simile a quello del conglomerato colorato. Le considerazioni di cui sopra scaturiscono da un approfondimento tecnico svolto con i tecnici dell Impresa PESARESI GIUSEPPE SPA di Rimini, che di recente ha prodotto e steso l asfalto L Impresa Pesaresi ci ha sottoposto i campioni riportati nella seguente fotografia, che riporta le due possibili soluzioni progettuali: Il provino A è un asfalto pigmentato rosso (tipo Viale Vespucci), quello B di colore marrone scuro ed i C sono asfalti colorati con resine. Per quanto premesso, si ritiene che l unica ipotesi attuabile per le strade del Centro Storico di Rimini sia la soluzione che prevede l impiego di asfalti colorati mediante l impiego di pigmenti (tipo A - Viale Vespucci). 2

4 2. Criticità nell impiego degli asfalti colorati. Rispetto ad un normale asfalto, risulta molto più complicato ed oneroso eseguire delle riprese di materiale su di un tappeto in asfalto colorato, nel caso ad esempio di ripristini su scavi fatti da Enti (ENEL, TELECOM, HERA, ecc.). Per produrre degli asfalti colorati, infatti, si deve temporaneamente sospendere la produzione del normale conglomerato bituminoso nero e pulire preventivamente l impianto. Prima di eseguire l asfaltatura con conglomerati bituminosi colorati, bisognerà pertanto, svolgere un accurata verifica dello stato di conservazione dei sottoservizi presenti, al fine acquisire le informazioni in merito ad eventuali necessità di sistemazione e/o potenziamento degli impianti presenti in strada. 3. La proposta progettuale. Per le strade del Centro Storico della città si propone una sezione stradale costituita da una carreggiata in conglomerato bituminoso colorato e due banchine laterali in pietra, in conci di selce proveniente da cava di monte, in quanto la selce del Marecchia non è più in commercio, come meglio evidenziato nella fotografica e nel disegno che seguono. BANCHINA IN SELCE BANCHINA IN SELCE CARREGGIATA IN ASFALTO COLORATO Ipotesi progettuale per Via Tempio Malatestiano. 3

5 Nel Centro Storico della città è già stato attuato un intervento simile in Via Guerrazzi, realizzando una sorta di canaletta per la raccolta delle acque meteoriche in selce, all interno di una carreggiata stradale in normale conglomerato bituminoso nero. Si precisa che lungo alcune strade oggetto di intervento vi sono delle banchine in selce del Marecchia (Via Sigismondo) pertanto il materiale verrà recuperato ed utilizzato in modo appropriato insieme alla selce di monte. Via Guerrazzi. 4

6 Rispetto a questa soluzione, la presente proposta progettuale sposta le due fasce in selce ai due lati della strada e trasforma il conglomerato bituminoso nero della carreggiata stradale in asfalto colorato. Non è ipotizzabile intervenire con il solo rifacimento dello strato d usura (ultimi 4 cm. della pavimentazione), sostituendolo l asfalto nero con l asfalto colorato, in quanto nella maggior parte delle strade del centro città vi è anche la necessità di regolarizzare le pendenze della carreggiata stradale, ai fini di una corretta regimentazione delle acque di pioggia. Operando nel Centro Storico della città, nelle vicinanze di monumenti storici, si renderà necessario acquisire preventivamente il nulla-osta all esecuzione dei lavori da parte della competente Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici. Si dovrà inoltre attivare una Conferenza dei Servizi con gli Enti e Società Erogatrici di pubblici servizi (ENEL, TELECOM, HERA, ecc.), per la verifica dello stato di conservazione e/o necessità di potenziamento di tutti i sottoservizi presenti nella sede stradale. Complessivamente le opere sopra descritte non pongono problematiche di carattere urbanistico, trattandosi di intervento di riqualificazione che non cambia la destinazione d uso delle aree oggetto di intervento e quindi compatibile con gli strumenti urbanistici in vigore. Le barriere architettoniche sono abbattute mediante scivolo pedonale di idonea pendenza e dimensione, pertanto il progetto è conforme al D.P.R. 503/96 recante norme per l eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici e negli spazi pubblici. Il progetto è composto dai seguenti elaborati: ALL 1 Relazione tecnico-descrittiva con indicazione della percentuale della manodopera ALL 2 Computo Metrico Estimativo e quadro economico ALL 3 Cronoprogramma dei Lavori ALL 4 Elenco Prezzi Unitari ALL 5 Schema di Contratto ALL 6 Capitolato Speciale d Appalto ALL 7 Piano di Sicurezza e Coordinamento n. 6 Elaborati Grafici In base a quanto indicato dalla tabella n 4 del D.M l incidenza della manodopera è pari al 20% dell importo delle somme in appalto. 5

7 L intervento previsto non comporta ulteriori oneri relativi alla gestione e manutenzione delle opere. Si prescinde dalla redazione del piano di manutenzione dell opera in quanto i luoghi interessati rientrano nella comune tipologia di strade e piazze pubbliche con procedure consolidate di manutenzione. Si allega la dichiarazione prevista a norma dell art. 7 comma 2 della Legge Regionale 25/11/2002 n. 31. Si può procedere all affidamento dei lavori con l approvazione del presente progetto preliminare/definitivo/esecutivo, ai sensi dell art. 93 comma 2 del D.Lgs. 163/2006 avendo il Responsabile Unico del Procedimento stabilito che l approfondimento in un unico successivo livello progettuale è già esaustivo per definire compiutamente l opera. Il progetto è redatto in modo da stipulare un contratto a misura secondo quanto consentito dall art. 53 comma 4 del D. Lgsl. 163/2006. L affidamento avverrà mediante ribasso sull elenco prezzi unitari posto a base di gara fra imprese aventi la qualificazione nella categoria OG3 strade, autostrade, ponti, viadotti, ferrovie, linee tranviarie, metropolitane, funicolari e piste aeroportuali per un importo fino ad Euro ,00 Classifica II. Non sono previste opere scorporabili. L appalto dei lavori dovrà essere conferito mediante trattativa privata fra quindici ditte. 6

8 PROGETTO DELLE NUOVE PIAZZE Intervento di riqualificazione della viabilità di collegamento tra le principali piazze del centro storico DICHIARAZIONE DI ACCERTAMENTO DI CONFORMITA La sottoscritta Dott. Arch. Rosella Santolini, quale progettista dell opera in oggetto i cui aspetti principali sono riportati nel progetto preliminare/definitivo/esecutivo di cui la presente attestazione fa parte sostanziale ed integrante, a norma dell art.7 comma secondo della Legge Regionale 25/11/2002 n. 31, DICHIARA la conformità del progetto di che trattasi agli strumenti urbanistici adottati ed approvati e al regolamento edilizio, nonché la conformità alle norme di sicurezza, sanitaria, ambientale e paesistica. Rimini li, 14/08/2013 La Progettista Dott. Arch. Rosella Santolini 7

9 ATTESTAZIONI Il sottoscritto Dott. Ing. Massimo Totti, quale Project Manager e Responsabile del Procedimento fino al contratto d appalto dell opera in oggetto, i cui aspetti principali sono riportati nel progetto preliminare - definitivo - esecutivo di cui la presente attestazione è parte sostanziale ed integrante, ATTESTA che per i lavori in oggetto indicati si applica l aliquota IVA del 21% ai sensi del D.P.R. 633/72 e successive modificazioni ed integrazioni in quanto trattasi di opere di manutenzione urbana dell area in menzione. Rimini li, 14/08/2013 Il Project Manager Responsabile del Procedimento fino al contratto d appalto Dott. Ing. Massimo Totti 8