SISTEMA DI TELELETTURA MULTISERVIZIO. 3 smart Utility Open Meter 18 giugno 2015

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1 SISTEMA DI TELELETTURA MULTISERVIZIO 3 smart Utility Open Meter 18 giugno 2015

2 CONTESTO A2A Reti Gas per adempiere agli obblighi dell Autorità deve realizzare un sistema di telelettura/telegestione dei contatori del gas, in particolare:! Teleleggere i contatori maggiori di G6 connessi punto/punto con i sistemi informativi mediante una connessione in GPRS.! Telegestire i 1,3 milioni di contatori del gas G4 e G6 con connessioni che potranno essere punto/punto o punto/multipunto. Il sistema, sostanzialmente, dovrà essere completato entro il Dopo una valutazione dell efficacia e dei costi a2a Reti gas ha ritenuto opportuno verificare l efficacia di un sistema principalmente basato sulla tecnologia in Radiofrequenza come descritto nelle slides successive. Una scelta dettata dal rilevante differenziale dei costi che si ipotizza esistere tra i due sistemi a favore del sistema in radio frequenza e da problemi gestionali ritenuti troppo rilevanti con il sistema in GPRS (gestire 1,3 milioni di SIM). 2

3 LA TELELETTURA DEI CONTATORI DEL GAS Per le città di MILANO, BRESCIA, BERGAMO (per complessivi 0,9 milioni di contatori) dove A2A ha più servizi sul territorio e gestisce la rete IP, si realizzerà prevalentemente una rete in Radio frequenza posata sui pali dell illuminazione o in sedi/stabili A2A Per LE ZONE A BASSA DENSITÀ DI PDR posa dei contatori PUNTO PUNTO con collegamento in GPRS. Si ipotizza circa contatori Per LE ZONE DOVE NON ABBIAMO LA RETE IP (per complessivi contatori) si valuteranno soluzioni con TELCO o contatori punto punto. 3

4 LE SOLUZIONI DA UN SISTEMA SMART METER GAS A UN SISTEMA SMART MULTIUTILITY METER 4

5 SMART MULTIUTILITY METER A2A Servizi alla Distribuzione, ricevuto l indicazione di ipotizzare un sistema in RF per gestire i contatori del gas, ha elaborato una proposta, con la collaborazione di A2A ICT, per realizzare un sistema per la telelettura anche dei contatori dell acqua e del calore. Una proposta che è stata formulata per meglio sfruttare la complessa rete connettiva in Radiofrequenza (WM-Bus 169 MHz) che si dovrà realizzare, dove si prevede la posa di oltre concentratori con relative antenne. Una scelta dettata anche dal fatto che la frequenza prescelta che ha interessanti caratteristiche di propagazione del segnale ma per contro ha limitate capacità di portanza avendo solo 4 canali disponibili. Conseguentemente risulta molto problematica la realizzazione di una seconda rete sullo stesso territorio. Si tenga presente che tale ipotesi di lavoro non è in contrasto con le indicazioni dell AEEGSII ed è coerente con le indicazioni della Comunità Europea visto che la frequenza prescelta è dedicata, alla trasmissione delle misure dei contatori. 5

6 CONTESTO A2A Servizi alla Distribuzione ha quindi ipotizzato una soluzione da testare con un pilota realizzato a Milano ed a Brescia per un totale di contatori (di cui del gas) utilizzando la tecnologia Ericsson. Questo pilota ci consentirà di validare tecnicamente un modello che vuole confermare i seguenti paradigmi:! Che valorizza gli asset territoriali di A2A, quali le sedi, le cabine elettriche, i pali di illuminazione pubblica.! Adattivo, ossia che consente di differenziare gli approcci tecnologici in funzione del contesto territoriale.! Potenzialmente multiservizio e multisocietario.! Nativamente idoneo a crescere per assecondare logiche aggregative e alleanze. Al pilota, che non rientra nei programmi finanziati dall Autorità, ha aderito anche la Società Metropolitane Milanesi che verificherà la telelettura di 500 contatori dell acqua. 6

7 LA PIATTAFORMA (Automatic Meter Management) Punto focale del sistema in RF multiutility è la piattaforma di gestione del sistema di telelettura. Dal punto di vista concettuale ed operativo la piattaforma è costituita da due software:! Il SAC T per gestire ed ottimizzare la rete di connettività contatore/concentratore (non necessaria se si realizzasse un sistema dedicato solo alla telelettura dei contatori del gas);! Il SAC M per gestire i misuratori in campo dal punto di vista tecnico e commerciale. La soluzione con due SAC distinti e diversamente integrabili è l unica effettivamente multi-societaria, dove per multi-societaria si intende che sulla rete operi almeno due diverse Società (appartenenti o meno allo stesso gruppo). 7

8 GLI ALTRI OGGETTI DEL SISTEMA Oltre agli oggetti evidenziati nelle slide precedenti il sistema di telelettura necessità di altre apparecchiature/programmi per essere compiutamente realizzato, in particolare:! Un tool che consenta di far risiedere sul SAC del distributore le informazioni sulle SIM dei contatori punto punto in termini di raggiungibilità, Qualità del servizio, costi. Un esigenza critica avendo già in capo più di SIM e se ne aggiungeranno altre ! Un device di campo che consenta di gestire i contatori elettronici del gas che, oltre ad una porta fisica (sonda ottica) per gestire del contatore, necessitano delle chiavi criptografate e il linguaggio di comunicazione dell apparato (diverso per ciascun produttore). Proprio la complessità del device di campo associata al progetto WFM, ha imposto l individuazione di una diversa soluzione basata su una libreria stand alone che faccia da interfaccia tra i sistemi. In sostanza un! interprete! che permette il dialogo tra contatore e il Sac e i palmari/tablet. Peraltro una soluzione se si dimostrerà efficace particolarmente idonea alle gestione multiservizio. 8

9 LE OPPORTUNITA E LE CRITICITA Il sistema come detto è stato pensato per ottimizzare la rete connettiva fruire delle economie di scala, in una logica di scalabilità connessa alle aggregazioni. Si tratta di una soluzione innovativa dove il sistema multiutility è ottenuto mediante una netta separazione tra il sistema connettivo ed il sistema di gestione dei contatori grazie anche alla criptografia dei dati. In pratica la rete connettiva non sa cosa trasporta sa che deve trasportare e da dove lo riceve a dove deve consegnarlo. Punto focale è il SAC T che svolge quindi anche la funzione di!dispacciatore! del dato. Tale soluzione rappresenta una modalità efficace che l Autorità non ha previsto nella Delibera 393/13 dove prevede soluzioni basate su modelli organizzativi (Terzo Carrier, o Terzo Agente). 9

10 LE SOLUZIONI DA UN SISTEMA SMART MULTIUTILITY METER A UN SISTEMA MULTISERVIZIO 10

11 IL SISTEMA MULTISERVIZIO Con la pubblicazione della delibera 393/13 l Autorità ha posto una particolare enfasi alla possibilità di connettere altri oggetti in campo in una logica di smart cities ci ha indotto a verificare ulteriori soluzioni per aggiungere altri device alla rete fermo restando che è prioritariamente una rete per gestire i contatori del gas. E opportuno rilevare che la rete non opererà mai in Real Time perché è progettata per essere intrensicamente silente. Ne consegue che gli eventuali oggetti aggiuntivi devono necessitare normalmente solo di un collegamento giornaliero. L ipotesi di lavoro prevede: I device installati sulla rete gas (catodica, sicurezza) I device installati sulla rete calore (pressioni e temperature) I cassonetti o i cestini dell Igiene Urbana I device di qualità dell aria. 11

12 Interfaccia Telco SAC M Gas SAC-T FIBRA SAC Calore SAC Acqua LAN W-MBUS 169 Mhz Sim GPRS Contatori Punto - Punto Sim GPRS Libreria SAC Igiene ambientale Legacy 12

13 LE SOLUZIONI IL SISTEMA METROPOLITANO DI CONNETTIVITA INTEGRATA 13

14 IL SISTEMA DI CONNETTIVITA INTEGRATA Il Gruppo a2a ha una lunga esperienza nella posa e nella connessione di apparati sulle reti di illuminazione pubblica, tant è che stiamo ipotizzando di connettere in fibbra i concentratori). Durante questi incontri tecnici è emersa un interessante opportunità per ottimizzare l esercizio dei concentratori e raggiungere interessanti risparmi economici grazie ad una visione integrata degli apparati sul territorio. Una visione che consentirà non solo di risparmiare sui costi di esercizio ma anche di migliorare la qualità del servizio grazie alla connessione fisica dei modem (in fibra o in doppino) e l alimentazione continua degli apparati senza accumulatori per l utilizzo diurno. Una soluzione che richiede approfondimenti normativi in special modo per quanto riguarda la remunerazione in tariffa delle pose effettuate con questa modalità. 14

15 IL SISTEMA DI CONNETTIVITA INTEGRATA ANTENNA&169& mhz QUADRO'IP'CON' CONTATORE'CONSUMI' AUSILIARI POZZETTO& IP POZZETTO& SELENE& FIBRA&o& RAME&&& FIBRA& Metroweb & 15