Il Gruppo bancario. Banca popolare dell Emilia Romagna. relazione degli amministratori sulla gestione del gruppo

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1 Il Gruppo bancario Banca popolare dell Emilia Romagna 275 relazione degli amministratori sulla gestione del gruppo

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3 RELAZIONE DEGLI AMMINISTRATORI SULLA GESTIONE DI GRUPPO 277 relazione degli amministratori sulla gestione del gruppo

4 1. QUADRO DI SINTESI DELLE ATTIVITA ED INDIRIZZO STRATEGICO 278 relazione degli amministratori sulla gestione del gruppo 1.1 LE POLITICHE COMMERCIALI 1.2 LE POLITICHE CREDITIZIE 1.3 LE POLITICHE DI GESTIONE DEI RISCHI 1.4 LE RISORSE UMANE 1.5 L ATTIVITA DI COMUNICAZIONE 1.6 IL PIANO INDUSTRIALE L AREA DI CONSOLIDAMENTO DEL GRUPPO BPER 2.1 COMPOSIZIONE DEL GRUPPO 2.2 VARIAZIONI DELL AREA DI CONSOLIDAMENTO 3. IL RISULTATO DELLA GESTIONE 3.1 AGGREGATI CONTABILI SIGNIFICATIVI 3.2 CONTO ECONOMICO RICLASSIFICATO 3.3 RACCORDO UTILE/PATRIMONIO NETTO CONSOLIDATI 3.4 ORGANIZZAZIONE TERRITORIALE E I DIPENDENTI 3.5 INDICATORI DI PERFORMANCE 4. L ANDAMENTO DELLE BANCHE/SOCIETA DEL GRUPPPO 5. ALTRE INFORMAZIONI 5.1 AZIONI PROPRIE 6. OPERAZIONI CON PARTI CORRELATE E OPERAZIONI ATIPICHE E INUSUALI 7. FATTI DI RILIEVO AVVENUTI DOPO LA CHIUSURA DELL ESERCIZIO E PREVEDIBILE EVOLUZIONE DELLA GESTIONE

5 1. QUADRO DI SINTESI DELLE ATTIVITA ED INDIRIZZO STRATEGICO Nel corso del 2008 la Capogruppo ha rafforzato i presidi di indirizzo, coordinamento e controllo delle attività svolte dalle Banche e dalle società controllate, rafforzando il modello federale, che ha connotato il Gruppo sin dalla sua nascita e che ha caratterizzato la sua progressiva crescita. La differenziazione delle diverse identità aziendali presenti nel Gruppo richiede infatti l adozione da parte della Capogruppo di politiche di intervento sulle partecipate, capaci di contemperare la necessità di assicurare unitarietà di comportamenti con la richiesta di flessibilità che proviene dal tessuto sociale ed imprenditoriale nel quale le controllate operano quotidianamente. Una sintetica informazione sui principali ambiti in cui si è esplicata l attività a livello di Gruppo è fornita ai paragrafi che seguono. 279 relazione degli amministratori sulla gestione del gruppo 1.1 LE POLITICHE COMMERCIALI La funzione Politiche Commerciali di Gruppo, inserita nell ambito della Direzione Strategie e Gestione di Gruppo, è stata concepita col compito di analizzare e valutare la coerenza e l efficacia delle strategie di tipo commerciale adottate dalle singole Società e Banche del Gruppo, proponendo interventi atti a favorire un coordinamento commerciale e la diffusione di prodotti di gruppo. Nel corso del 2008 la Funzione ha sviluppato la propria attività agendo su vari fronti. È stato messo a punto un modello di budget univoco, sono state condivisi con le varie realtà del Gruppo gli obiettivi di crescita dei volumi intermediati e, in corso d anno, sono state poste in essere tutte le attività necessarie per un monitoraggio puntuale delle performance commerciali, con la produzione di reportistica specifica destinata alla Direzione della Capogruppo. Nel contempo la costante relazione tra Capogruppo e Banche controllate e società prodotto ha permesso di attuare una costante verifica del conseguimento degli obiettivi, con particolare riferimento al mantenimento di un corretto rapporto impieghi/raccolta. In coerenza con i compiti assegnati, la Funzione ha pianificato una serie di interventi atti a favorire il coordinamento commerciale e la diffusione di prodotti di Gruppo. In particolare sono stati introdotti a livello di gruppo il nuovo modello di servizio divisionale e la connessa segmentazione gestionale della clientela, adottati nel passato esercizio dalla Capogruppo: la loro effettiva applicazione nelle Banche controllate dovrebbe essere completata nel corso del 2009.

6 Posizionamento competitivo: la copertura territoriale al 30 settembre relazione degli amministratori sulla gestione del gruppo Carruba Italia 1.2 LE POLITICHE CREDITIZIE Ad inizio 2008 il Gruppo si è dotato della nuova funzione Politiche Creditizie di Gruppo: essa ha il compito di analizzare la struttura e le caratteristiche degli impieghi a livello di Gruppo e di supportare la definizione delle linee di politica creditizia a livello di Gruppo. Provvede inoltre ad esaminare e mantenere aggiornate le disposizioni regolamentari in materia creditizia vigenti a livello di Gruppo, operando in stretto contatto con altre funzioni di coordinamento. In tale contesto, nel corso dell anno, la descritta funzione ha quindi dato avvio ad un processo di mappatura degli impieghi in essere a livello di Gruppo e per singola Banca, con segmentazioni per settore economico, forme tecniche di utilizzo, aree geografiche, concentrazione e segmento di rischio. Il lavoro svolto ha già permesso di individuare aree di intervento e formulare le prime indicazioni di politica creditizia per le singole Banche del Gruppo, tenendo peraltro conto delle caratteristiche peculiari nella distribuzione dei loro impieghi. La corretta applicazione degli indirizzi assegnati è poi stata oggetto di costante monitoraggio, concretizzatosi con relazioni costanti con tutte le Banche del Gruppo e con le società prodotto riferibili al mondo crediti (leasing, factoring, credito al consumo).

7 Le politiche di credito suggerite hanno richiamato ad una forte attenzione sulla crescita selettiva degli impieghi, che riservi, in un contesto economico così problematico come l attuale, costante e particolare rilievo al profilo di rischio della clientela. Posizionamento competitivo: totale attivi al 30 settembre relazione degli amministratori sulla gestione del gruppo Grafuci a 1.3 LE POLITICHE DI GESTIONE DEI RISCHI Relativamente a tale importante ambito si rinvia, per una compiuta illustrazione dell attività svolta, a quanto riportato nella Relazione degli Amministratori sulla gestione della Capogruppo, segnatamente al punto 6.6 Le attività di gestione dei rischi. 1.4 LE RISORSE UMANE Ricerca, Selezione e Inserimento Anche nel 2008 la funzione di Selezione del Personale è stata impegnata in modo quantitativamente e qualitativamente importante, a beneficio sia di BPER che delle Banche del Gruppo. L attività svolta relativamente al personale entrato a far parte del Gruppo si è esplicata in buona misura in connessione all apertura o all acquisizione di Filiali in territori ove il Gruppo non era storicamente presente: ciò ha richiesto un affinamento delle politiche di assunzione di risorse per la copertura delle posizioni di maggior responsabilità. Tra le varie forme di inserimento, è da evidenziare il ricorso al contratto di apprendistato, giustificato dai vantaggi economici e relazionali, oltre che dalle opportunità in termini formativi ad esso collegate.

8 282 relazione degli amministratori sulla gestione del gruppo Formazione Crescita della persona e sviluppo della professionalità, grazie ad azioni combinate capaci di creare valore per i colleghi e per l azienda, in un contesto in continua evoluzione tecnologica ed organizzativa: per perseguire questo obiettivo un solido ed efficace sistema di apprendimento delle competenze e di conoscenza degli strumenti adeguati alle esigenze della clientela risulta imprescindibile. È su queste linee che si è sviluppata l attività formativa a beneficio del personale del Gruppo anche nel passato esercizio. Le principali aree tematiche affrontate nel corso delle attività poste in essere nel 2008 sono state la finanza, il credito e i prodotti, oltre a numerosi interventi di carattere manageriale. Sono stati attivati una serie di progetti formativi volti a sviluppare, consolidare e mantenere nel tempo le competenze professionali già acquisite, legate a specifiche aree interessate da radicali cambiamenti. Sono stati altresì erogati specifici interventi sulla popolazione di nuovo inserimento, al fine di approfondire la conoscenza, i valori, le prospettive di sviluppo e la strategia aziendale e di Gruppo. Gestione e Sviluppo Misuratore dell attività della gestione è la capacità dell azienda di puntare su profili di alto potenziale o comunque di particolare interesse per lo svolgimento del proprio business. Gli incarichi di responsabilità, nell ambito dei numerosi progetti di ristrutturazione che hanno interessato il Gruppo nel 2008, sono stati affidati per la quasi totalità a risorse formate all interno, ancorché compendiate in misura crescente da assunzioni di profili professionalizzati anche da altri Istituti di Credito. La percentuale di avanzamenti di carriera interna consente di evidenziare sia la propensione del Gruppo a valorizzare e motivare anche con questo strumento i propri dipendenti, sia la capacità dei diversi Responsabili di far crescere e mettere in evidenza i propri collaboratori. Dagli indicatori di turnover ed assenteismo delle singole aziende emergono valutazioni positive sul coinvolgimento del personale e, più in generale, sul clima aziendale. Le relazioni sindacali I rapporti con le rappresentanze sindacali sono stati frequenti e produttivi, anche su problematiche afferenti il Gruppo nel suo complesso. Le relazioni con le Organizzazioni Sindacali Aziendali, di Gruppo o Nazionali, si sono caratterizzate, come da tradizione, per trasparenza e correttezza, all insegna di rapporti costruttivi. Nel corso dell anno sono stati organizzati diversi incontri con l Amministrazione e l Alta Direzione di BPER che hanno permesso un coinvolgimento fattivo dei rappresentanti sindacali di tutto il Gruppo. Di particolare rilevanza sono state le trattative che hanno portato alla nascita della Banca popolare del Mezzogiorno s.p.a., risultato della fusione tra le controllate Banca popolare del Materano s.p.a. e Banca popolare di Crotone s.p.a. La trattativa, lunga e difficile, si è risolta con un accordo di piena soddisfazione per tutte le parti coinvolte e senza tensioni politiche e/o occupazionali. La nascita della nuova Banca, che ha iniziato ad operare dal 3 novembre 2008, ha anche agevolato la definizione di un altro importante accordo, collegato alll acquisizione di 36 sportelli dal Gruppo UNICREDIT. Il relativo accordo sindacale ha visto coinvolte la Banca popolare dell Emilia Romagna, la Banca popolare del Mezzogiorno e le Banche del Gruppo UNICREDIT che hanno ceduto gli sportelli. Anche in questo caso l accordo raggiunto ha permesso ai nuovi colleghi un ingresso nel Gruppo caratterizzato dall assenza di tensioni di alcuna natura.

9 1.5 L ATTIVITA DI COMUNICAZIONE Nell'ambito del progetto complessivo di comunicazione, si è dato corso, nel settembre 2008, ad una campagna pubblicitaria nazionale, con l obiettivo di affermare il marchio Gruppo BPER. Lo slogan della campagna Gruppo BPER. La nostra forza è la tua forza, opportunamente veicolato su tutti i principali mezzi di informazione, ha inteso porre l accento sullo stretto e fecondo legame esistente fra le Banche territoriali che compongono il Gruppo e la clientela e le comunità locali che esse servono. Lo spot realizzato per la messa in onda di sui principali network televisivi nazionali ha inoltre presentato scorci di alcune bellezze di carattere naturalistico, artistico e culturale presenti nelle diverse aree di insediamento, ad enfatizzare la costante attenzione da sempre riservata alle specificità di cui le Banche del Gruppo sono portatrici. 283 relazione degli amministratori sulla gestione del gruppo 1.6 IL PIANO INDUSTRIALE L esigenza di esplicitare gli obiettivi strategici che dovranno essere perseguiti in un orizzonte temporale di medio periodo ha indotto ad avviare nel 2008 un progetto per la determinazione di un Piano Industriale. Tale scelta, in una situazione di mercato caratterizzata da incertezza e permeata di sfiducia come mai in passato, deriva più che dall esigenza di prevedere il futuro dalla necessità di guardarsi dentro, al fine di proiettarsi con ancor maggior vigore verso il miglioramento. Con il Piano ci si propone di: affrontare uno scenario generale sempre più problematico ed in rapido peggioramento, contrassegnato da: crisi economicofinanziaria complessiva, con componenti e connotati di tipo strutturale, tali da modificare le regole di mercato ed i comportamenti dei principali operatori; riduzione dei margini nel settore bancario, a causa del previsto calo dei ricavi a fronte di limitate possibilità di manovra sulla base dei costi esistente; previsioni normative con significativi riflessi sulle relazioni con la clientela, quali, ad esempio, la c.d. Legge Bersani e la MIFID; adeguamenti normativi con rilevante impatto sui requisiti regolamentari, di liquidità e di stabilità complessiva; completare il processo di valutazione dell adeguatezza patrimoniale (ICAAP), anche con un analisi prospettica degli obiettivi strategici del Gruppo; diffondere la conoscenza delle peculiarità e degli obiettivi del Gruppo presso la comunità finanziaria. Venendo ai contenuti, il Piano individua innanzitutto la mission che il Gruppo BPER intende darsi. L aspirazione è quella di essere il sistema federale di Banche più vicino ai bisogni ed ai progetti di famiglie ed imprese, coniugando solidità patrimoniale e servizio al cliente con un impegno dichiarato a contribuire allo sviluppo economico dei territori serviti. Contraddistingue il Gruppo una forte condivisione dei valori fondanti il suo agire: l eticità e la trasparenza dei comportamenti e delle decisioni, il costante rispetto degli interlocutori e l attenzione a riconoscerne le specificità, la presenza di un forte spirito di appartenenza. Costituiscono inoltre tratti distintivi e caratterizzanti l azione del Gruppo lo spiccato orientamento al cliente, il fecondo legame col territorio, la costante implementazione della qualità dell offerta, l attenta gestione del merito creditizio, l accresciuta efficienza operativa.

10 284 relazione degli amministratori sulla gestione del gruppo In assoluta fedeltà al patrimonio di valori e di conoscenze di cui si è detto, il Gruppo si pone come obiettivi: il mantenimento di una struttura federale, in futuro ancora aperta ad aggregazioni di altre Banche territoriali in zone di elevata attrattività; un ampliamento delle quote di mercato nelle aree geografiche di insediamento; il conseguimento di una redditività adeguata e sostenibile; una crescita equilibrata, capace di preservare la solidità patrimoniale. Date queste premesse, le linee guida secondo cui si sviluppa il Piano, che avrà valenza per il triennio , impattano sui principali ambiti di operatività. Sul fronte dei ricavi incrementi sono attesi per effetto dell ampliamento della penetrazione commerciale nei territori attualmente già serviti, nonché dello sviluppo della produttività commerciale connessa all allargamento della base dei ricavi, soprattutto nei comparti Corporate e Retail (per quest ultimo segmento ricorrendo ad una maggiore focalizzazione su prodotti e servizi a più elevato valore aggiunto per il cliente e per la Banca). Una particolare attenzione verrà posta all ottimizzazione dalla rete delle Filiali, intervenendo a supporto di quelle caratterizzate da performance commerciali non in linea con le best practices del Gruppo. In termini di crescita dei ricavi e di abbattimento dei costi è destinato altresì ad incidere il rafforzamento del modello di gestione del credito, accompagnato dall affinamento degli strumenti di valutazione del merito creditizio. I costi sono destinati a diminuire, grazie al potenziamento dei servizi offerti dalla Capogruppo alle consorelle, alla minimizzazione dei rischi operativi conseguente all implementazione di una nuova piattaforma informatica, al rafforzamento della qualità dell offerta derivante dalla razionalizzazione dell attività delle società prodotto. In questo ambito si collocano inoltre gli interventi di efficentamento della struttura operativa e patrimoniale/finanziaria di Meliorbanca s.p.a., in coerenza con quanto indicato al punto 6.1 Fatti Rilevanti della Relazione degli Amministratori sulla gestione della Capogruppo, a cui si rinvia. Per quanto attiene il capitale sono infine tenuti in adeguata considerazione il mantenimento di un equilibrato profilo di liquidità e l ottimizzazione della rischiosità degli attivi, a parità di rendimento ed in relazione al capitale assorbito, da perseguire anche attraverso l adozione di efficaci azioni di Capital management.

11 situazione al BANCA POPOLARE DI LANCIANO E SULMONA S.P.A. 54,022% CARISPAQ CASSA DI RISPARMIO DELLA PROVINCIA DELL AQUILA S.P.A. 79,922% BANCA CRV CASSA DI RISPARMIO DI VIGNOLA S.P.A. 100,000% BANCA POPOLARE DI APRILIA S.P.A. 55,009% EUROBANCA DEL TRENTINO S.P.A. 60,033% BANCA DELLA CAMPANIA S.P.A. 89,150% BANCA POPOLARE di RAVENNA S.P.A. 74,430% BANCA POPOLARE DEL MEZZOGIORNO S.P.A. 63,640% 77,443% EM.RO. POPOLARE S.P.A. 100,000% (b) 5,000% SARDALEASING S.P.A. 96,162% 91,162% BANCO DI SARDEGNA S.P.A. 51,000% (a) 79,720% BANCA DI SASSARI S.P.A. 92,421% 12,701% 1,000% 58,300% 99,000% BANCA POPOLARE DELL EMILIA ROMAGNA (EUROPE) INTERNATIONAL S.A. 100,000% 10,000% BPER INTERNATIONAL ADVISORY COMPANY S.A. LUXEMBOURG 100,000% 90,000% OPTIMA S.P.A. SGR 100,000% (c) PRESTICINQUE S.P.A. 93,050% THOLOS S.P.A. 100,000% NUMERA S.P.A. 100,000% EMRO FINANCE IRELAND LIMITED MUTINA S.R.L. ABF LEASING S.P.A. NADIA S.P.A. METELLIANA S.P.A. 100,000% 90,000% 100,000% 100,000% 100,000% Il perimetro di consolidamento comprende anche le controllate Forum Guido Monzani s.r.l. (100,000%), Immo.Bi s.r.l. (80,900%) ed Osservanza Service s.r.l. (100,000%), non iscritte al gruppo in quanto prive dei necessari requisiti di strumentalità. 1,000% NETTUNO GESTIONE CREDITI S.P.A. 100,000% ABF FACTORING S.P.A. EM.RO MODENA TERMINAL S.R.L. 99,000% IMMOBILIARE S.P.A. 47,750% 52,250% 90,000% 100,000% 100,000% (a) corrispondente al 48,167% dell intero ammontare del Capitale Sociale costituito da azioni ordinarie, privilegiate, e da azioni di risparmio, queste ultime prive del diritto di voto. (b) partecipano altresì nella Em.Ro. popolare s.p.a.: Banco di Sardegna s.p.a. (11,447%), Banca popolare di Lanciano e Sulmona s.p.a. (1,567%), Banca popolare di Ravenna s.p.a. (1,480%), Banca della Campania s.p.a. (2,000%), Carispaq s.p.a. (1,430%), Cassa di Risparmio di Vignola s.p.a. (1,333%), Banca popolare del Mezzogiorno s.p.a. (2,413%), Banca popolare di Aprilia s.p.a. (0,887%). (c) partecipano altresì nella Optima S.G.R. s.p.a.: Banco di Sardegna s.p.a. (19,200%), Banca popolare di Lanciano e Sulmona s.p.a. (1,100%), Banca popolare di Ravenna s.p.a. (6,200%), Banca della Campania s.p.a. (4,300%), Carispaq s.p.a. (2,800%), Cassa di Risparmio di Vignola s.p.a. (4,000%), Banca popolare di Aprilia s.p.a. (1,000%), Banca popolare del Mezzogiorno s.p.a. (3,100%).

12 2. L AREA DI CONSOLIDAMENTO DEL GRUPPO BPER 286 relazione degli amministratori sulla gestione del gruppo 2.1 COMPOSIZIONE DEL GRUPPO Quanto alla dinamica della composizione del Gruppo si evidenzia che nell esercizio, come più dettagliatamente riferito anche in seguito, si è completato positivamente il progetto di aggregazione tra la Banca popolare di Crotone s.p.a. e la Banca popolare del Materano s.p.a. che ha dato luogo alla costituzione, in data 3 novembre 2008, di un nuovo istituto di credito: la Banca popolare del Mezzogiorno s.p.a. In data 14 novembre 2008 si è tenuta l Assemblea straordinaria della controllata totalitaria Finbanche d Abruzzo s.p.a., dove è stato deliberato il proprio scioglimento anticipato e la conseguente messa in liquidazione. Preventivamente era stato dato corso alla cessione, a favore della Capogruppo, delle partecipazioni detenute dalla subholding abruzzese nella Banca popolare di Lanciano e Sulmona s.p.a. e nella CARISPAQ Cassa di risparmio della provincia dell Aquila s.p.a. Ne consegue che il Gruppo, al 31 dicembre 2008, era formato dalle società indicate nell elenco in calce. Di ciascuna di esse è riportata la quota di capitale detenuta dalla Banca Capogruppo, tra parentesi, e/o detenuta da altra Società del Gruppo, che la controlli direttamente. Capogruppo: Banca popolare dell'emilia Romagna s.c., con sede in Modena A) Società bancarie del Gruppo: 1) Banca popolare di Ravenna s.p.a., con sede in Ravenna (74,430%); 2) Banca popolare di Lanciano e Sulmona s.p.a., con sede in Lanciano (CH) (54,022%); 3) Banca CRV Cassa di Risparmio di Vignola s.p.a., con sede in Vignola (MO) (100%); 4) Banca popolare del Mezzogiorno s.p.a., con sede in Crotone (63,640%); 5) Banca popolare di Aprilia s.p.a., con sede in Aprilia (55,009%); 6) Banca popolare dell Emilia Romagna (Europe) International s.a., con sede nel Granducato del Lussemburgo (99%); 7) Banca della Campania s.p.a., con sede a Napoli (89,150%); 8) Banco di Sardegna s.p.a., con sede a Cagliari, partecipazione del 51% per le azioni ordinarie, del 60,724% per quelle privilegiate e del 27,065% per quelle di risparmio (prive di diritto di voto, quotate sul mercato ufficiale di Borsa), in totale partecipazione del 48,167%. Ai fini del consolidamento sono state altresì considerate le azioni di risparmio presenti nel portafoglio di negoziazione della Capogruppo, raggiungendo così una percentuale di interessenza diretta nel capitale della subholding del 48,167%; 9) CARISPAQ Cassa di risparmio della provincia dell Aquila s.p.a., con sede a L Aquila (79,922%); 10) Banca di Sassari s.p.a., con sede a Sassari (12,701%), controllata dal Banco di Sardegna che ne detiene il 79,720% del capitale; 11) Eurobanca del Trentino s.p.a., con sede a Trento (60,033%).

13 B) Altre Società del Gruppo: 14) BPER International Advisory Company s.a., con sede nel Granducato del Lussemburgo, società di gestione di partecipazioni (90%); 15) Em.Ro. popolare finanziaria di partecipazioni s.p.a., con sede in Modena (77,443%); 16) EMRO Finance Ireland limited, con sede a Dublino (IRL), società finanziaria di diritto irlandese (100%); 17) Nadia s.p.a., con sede in Modena, società immobiliare (100%); 18) EM.RO Immobiliare s.p.a., con sede in Modena, società immobiliare (100%); 19) Modena Terminal s.r.l., con sede in Campogalliano (MO), società di magazzinaggio di merci varie, di deposito e stagionatura del formaggio, di conservazione frigorifera di carni e prodotti deperibili (52,250%); 20) Metelliana s.p.a., con sede in Cava de Tirreni (SA), società di servizi informatici (100%); 21) Mutina s.r.l., con sede in Modena, società veicolo per la cartolarizzazione di crediti, controllata da Em.Ro. popolare s.p.a. che detiene il 90% del suo capitale; 22) Nettuno Gestione Crediti s.p.a., con sede in Bologna, società di servizio per il recupero crediti (1%), controllata da Em.Ro. popolare s.p.a. che detiene il 99% del suo capitale; 23) ABF FACTORING s.p.a., con sede a Milano, società di factoring (90%); 24) ABF Leasing s.p.a., con sede a Milano, società di leasing (100%); 25) Optima s.p.a. S.G.R., con sede a Milano, società per la gestione del risparmio, controllata da Em.Ro. popolare s.p.a. che detiene il 58,3% del suo capitale; 26) Presticinque s.p.a., con sede a Roma, società finanziaria, controllata da Em.Ro. popolare s.p.a. che detiene il 93,05% del suo capitale; 27) Sardaleasing s.p.a., con sede a Sassari, società di leasing, controllata da Banco di Sardegna che detiene l 91,162% del suo capitale; 28) Numera s.p.a., con sede a Sassari, società di informatica, controllata dal Banco di Sardegna che ne detiene l intero capitale sociale; 29) Tholos s.p.a., con sede a Sassari, società immobiliare, controllata dal Banco di Sardegna che ne detiene l intero capitale sociale; 287 relazione degli amministratori sulla gestione del gruppo Sussistono, altresì, i seguenti ulteriori collegamenti partecipativi tra Società del Gruppo: a) la Banca popolare di Ravenna detiene: una quota di partecipazione dell 1,48% nella Em.Ro. popolare; una quota di partecipazione dell 1% nella Banca popolare dell Emilia Romagna (Europe) International; una quota di partecipazione del 6,2% in Optima; b) la EM.RO Immobiliare detiene una quota di partecipazione del 47,75% nel capitale di Modena Terminal; c) la Em.Ro. popolare detiene una quota di partecipazione del 5% nel capitale della Sardaleasing; d) la Banca popolare dell Emilia Romagna (Europe) International detiene una quota di partecipazione del 10% nel capitale della BPER International Advisory Company; e) il Banco di Sardegna detiene: una quota di partecipazione dell 11,447% in Em.Ro. popolare; una quota di partecipazione del 19,2% in Optima; f) la Banca della Campania detiene: una quota di partecipazione dell 2,00% in Em.Ro. popolare; una quota di partecipazione del 4,3% in Optima;

14 288 relazione degli amministratori sulla gestione del gruppo g) la Banca popolare di Lanciano e Sulmona s.p.a. detiene: una quota di partecipazione dell 1,567% in Em.Ro. popolare; una quota di partecipazione dell 1,1% in Optima; h) la CARISPAQ Cassa di Risparmio della provincia dell Aquila detiene: una quota di partecipazione dell 1,43% in Em.Ro. popolare, una quota di partecipazione del 2,8% in Optima; i) la Banca CRV Cassa di Risparmio di Vignola detiene: una quota di partecipazione dell 1,333% in Em.Ro. popolare, una quota di partecipazione del 4% in Optima; j) la Banca popolare del Mezzogiorno detiene: una quota di partecipazione del 2,413% in Em.Ro. popolare, una quota di partecipazione dell 3,1% in Optima; k) la Banca popolare di Aprilia detiene: una quota di partecipazione dello 0,887% in Em.Ro. popolare, una quota di partecipazione dell 1% in Optima. Oltre alle citate Società appartenenti al Gruppo bancario, il perimetro di consolidamento comprende anche le controllate Forum Guido Monzani s.r.l. (posseduta al 90% da Em.Ro. popolare e per il rimanente dalla Capogruppo), Immo.Bi. s.r.l. (posseduta al 80,900% dalla Capogruppo) ed Osservanza Service s.r.l. (posseduta al 100% dalla Banca popolare del Mezzogiorno), non iscritte al Gruppo bancario in quanto prive dei necessari requisiti di strumentalità. 2.2 VARIAZIONI DELL AREA DI CONSOLIDAMENTO Il Gruppo BPER risulta iscritto dal 7 agosto 1992, sotto il n nell'albo di cui all'articolo 64 del Decreto legislativo 1 settembre 1993 n Sono intervenute, nell esercizio, le seguenti variazioni nelle quote di controllo: Banca popolare di Ravenna s.p.a. : partecipazione già del 75,809%, ora del 74,430%, a seguito dell aumento di capitale a pagamento del mese di aprile relativamente al quale la Capogruppo, aderendo alla richiesta della controllata, ha ad essa ceduto i diritti di opzione derivanti dal possesso di obbligazioni convertibili, per potere soddisfare le richieste di terzi interessati all ingresso nel capitale. La quota della Capogruppo è variata anche in conseguenza di acquisti di azioni da soci e dell assegnazione di azioni in seguito alla conversione del Prestito obbligazionario convertibile subordinato ,5% giunto a scadenza; In data 22 ottobre 2008, Banca popolare del Materano s.p.a. e Banca popolare di Crotone s.p.a., partecipate dalla Capogruppo, rispettivamente, nella misura del 67,700% e del 60,331%, hanno perfezionato un operazione di fusione propria, deliberata dalle relative assemblee straordinarie in data 05/08/2008, mediante la costituzione della Banca Popolare del Mezzogiorno s.p.a., con sede in Crotone. La nuova Banca, operativa dal 3 novembre, risulta controllata dalla Capogruppo al 63,640%, e partecipa in Em.Ro. popolare s.p.a. al 2,413% ed in Optima s.p.a. S.G.R. al 3,100%. A livello individuale, l operazione, essendo le due Banche originatrici appartenenti allo stesso Gruppo bancario, risulta esclusa dal campo di applicazione dell IFRS 3; in base al documento OPI n. 2 emanato dall ASSIREVI, trattandosi di fusione fra consorelle, dal punto di vista contabile si è proceduto all unione semplice dei dati, utilizzando il principio della continuità dei valori dell attivo e del passivo, in capo alla società risultante dalla fusione; per quanto riguarda il Conto economico, invece,

15 l inclusione dei costi e dei ricavi è stata fatta decorrere dalla data di efficacia dell operazione. Nel Bilancio l operazione non ha prodotto effetti, essendo a tali fini trasparente; Finbanche d Abruzzo s.p.a. : in data 14 novembre 2008, con Assemblea straordinaria, è stato deliberato lo scioglimento anticipato e la conseguente messa in liquidazione della società e in data 1 dicembre 2008 è stata inoltrata alla Banca d Italia la richiesta di cancellazione della società dall albo degli intermediari finanziari di cui all art. 106 del D.Lgs. n. 385 del Sino al 12 novembre 2008, la società ha detenuto partecipazioni nel capitale azionario di altre Società bancarie del Gruppo, con le seguenti quote: 79,922% nel capitale societario della CARISPAQ Cassa di risparmio della provincia dell Aquila s.p.a. e 50% più una azione in quello della Banca popolare di Lanciano e Sulmona s.p.a. Alla predetta data tali partecipazioni sono state cedute interamente alla Capogruppo. Il Bilancio finale di liquidazione, approvato con assemblea del 19 dicembre 2008, ha chiuso con un saldo attivo di liquidazione di Euro 279,1 milioni assegnato al socio unico Banca popolare dell Emilia Romagna s.c.; Banca di Sassari s.p.a. : già controllata per il 79,733% dal Banco di Sardegna s.p.a., risulta ora controllata con una percentuale del 79,720%. Ciò come conseguenza dell esercizio, da parte di alcuni soci, dell opzione prevista dall offerta pubblica di acquisto volontaria promossa nel 2003 dal Banco di Sardegna, che prevedeva la possibilità per i soci aderenti all offerta, di riacquistare un numero di azioni pari a quello allora apportato. La Banca risultava altresì partecipata dalla Capogruppo per l 11,341%, ora per l 12,701% a seguito di diversi acquisti da soci e della parziale conversione del prestito subordinato emesso dalla partecipata; Banco di Sardegna s.p.a.: totale della partecipazione già del 47,449% ora del 48,167% in conseguenza del trasferimento dal portafoglio AFS a quello partecipativo di azioni privilegiate e di risparmio della controllata; Banca della Campania s.p.a.: partecipazione già dell 89,121% ora dell 89,150% in conseguenza del trasferimento dal portafoglio AFS a quello partecipativo di azioni della controllata; Eurobanca del Trentino s.p.a.: partecipazione già del 54,900%, ora del 60,033% a seguito di acquisto di azioni da soci; Presticinque s.p.a.: partecipazione già del 75,000%, ora del 93,050% per effetto della integrale sottoscrizione da parte di Em.Ro. popolare dell aumento di capitale deliberato dalla partecipata, in seguito alla rinuncia del socio Fibass s.r.l.; Osservanza Service s.r.l.: partecipazione interamente controllata dalla Banca popolare del Mezzogiorno s.p.a.; Sardaleasing s.p.a.: già controllata per l 87,077% dal Banco di Sardegna s.p.a., risulta ora controllata con una percentuale del 91,162% in seguito all acquisto di azioni da Banca CIS s.p.a relazione degli amministratori sulla gestione del gruppo

16 3. IL RISULTATO DELLA GESTIONE 290 relazione degli amministratori sulla gestione del gruppo 3.1 AGGREGATI CONTABILI SIGNIFICATIVI Di seguito sono riportate, in migliaia di Euro, le poste e gli aggregati contabili più significativi rilevabili dal Bilancio, a raffronto con gli omologhi valori al 31 dicembre 2007, dando evidenza delle variazioni intervenute, assolute e percentuali. (in migliaia) Voci dell attivo Variazioni Var. % 10. Cassa e disponibilità liquide , Attività finanziarie detenute per la negoziazione ( ) 29, Attività finanziarie valutate al fair value ( ) 31, Attività finanziarie disponibili per la vendita ( ) 46, Crediti verso banche , Crediti verso clientela , Derivati di copertura Partecipazioni (14.812) 3, Attività materiali , Attività immateriali ,53 di cui: avviamento , Attività fiscali ,03 a) correnti ,72 b) anticipate , Attività non correnti e gruppi di attività in via di dismissione (2.072) 20, Altre attività ,54 Totale dell attivo ,71 Crediti verso clientela Voci Variazioni Var. % Crediti verso la clientela netti ,63 I crediti verso clientela, al netto delle rettifiche di valore, sono iscritti in Bilancio per Euro ,4 milioni (+ 13,63% rispetto al 31 dicembre 2007). In tale ambito la parte costituita dai crediti "deteriorati" si quantifica in Euro 1.706,7 milioni, pari al 4,24% del totale dei crediti. Su base lorda, i crediti verso clientela risultano di Euro ,4 milioni (+ 13,4%; a dicembre 2007 erano Euro ,8 milioni). La componente di attività deteriorate è di Euro 2.978,5 (+ 20,4%; a dicembre 2007 erano Euro 2.474,4 milioni).

17 Crediti verso clientela Var. % 1 Banca popolare dell Emilia Romagna s.c ,36 2 Banca popolare di Ravenna s.p.a ,73 3 Banca popolare di Lanciano e Sulmona s.p.a ,58 4 CARISPAQ Cassa di Risparmio della provincia dell Aquila s.p.a ,65 5 Banca popolare del Mezzogiorno s.p.a ,47 ex Banca popolare del Materano s.p.a ,80 ex Banca popolare di Crotone s.p.a ,12 6 Banca CRV Cassa di Risparmio di Vignola s.p.a ,53 7 Banca popolare dell Emilia Romagna (Europe) International s.a ,54 8 Banca popolare di Aprilia s.p.a ,79 9 Banca della Campania s.p.a ,73 10 Banca di Sassari s.p.a ,96 11 Banco di Sardegna s.p.a ,72 12 Eurobanca del Trentino s.p.a ,10 Totale banche ,17 Altre società e variazioni da consolidamento ( ) Totale , relazione degli amministratori sulla gestione del gruppo Crediti dubbi lordi netti Var.% sul 2007 Livello di copertura 1 Banca popolare dell Emilia Romagna s.c ,53 38,78 2 Banca popolare di Ravenna s.p.a ,01 33,96 3 Banca popolare di Lanciano e Sulmona s.p.a ,28 35,71 4 CARISPAQ Cassa di Risparmio della provincia dell Aquila s.p.a ,94 36,72 5 Banca popolare del Mezzogiorno s.p.a ,02 47,59 ex Banca popolare del Materano s.p.a ,88 52,41 ex Banca popolare di Crotone s.p.a ,03 43,27 6 Banca CRV Cassa di Risparmio di Vignola s.p.a ,70 56,97 7 Banca popolare dell Emilia Romagna (Europe) International s.a. 8 Banca popolare di Aprilia s.p.a ,07 54,05 9 Banca della Campania s.p.a ,03 41,37 10 Banca di Sassari s.p.a ,57 42,27 11 Banco di Sardegna s.p.a ,08 48,43 12 Eurobanca del Trentino s.p.a ,47 42,82 Totale banche ,83 43,70 Altre società e variazioni da consolidamento ,74 21,79 Totale ,11 42,70 I crediti dubbi (sofferenze, incagli, esposizioni ristrutturate ed esposizioni scadute) qui rappresentati riguardano i soli finanziamenti del portafoglio crediti verso la clientela.

18 292 relazione degli amministratori sulla gestione del gruppo Sofferenze lorde nette Var.% sul 2007 Livello di copertura 1 Banca popolare dell Emilia Romagna s.c ,13 57,26 2 Banca popolare di Ravenna s.p.a ,54 71,43 3 Banca popolare di Lanciano e Sulmona s.p.a ,62 63,62 4 CARISPAQ Cassa di Risparmio della provincia dell Aquila s.p.a ,77 60,70 5 Banca popolare del Mezzogiorno s.p.a ,29 70,26 ex Banca popolare del Materano s.p.a (4,33) 70,31 ex Banca popolare di Crotone s.p.a ,57 70,20 6 Banca CRV Cassa di Risparmio di Vignola s.p.a ,78 78,91 7 Banca popolare dell Emilia Romagna (Europe) International s.a. 8 Banca popolare di Aprilia s.p.a ,58 80,77 9 Banca della Campania s.p.a ,01 63,33 10 Banca di Sassari s.p.a ,67 65,10 11 Banco di Sardegna s.p.a ,90 68,52 12 Eurobanca del Trentino s.p.a ,97 61,75 Totale banche ,81 65,34 Altre società e variazioni da consolidamento ,82 33,81 Totale ,00 64,24 I dati riguardano i soli finanziamenti del portafoglio crediti verso la clientela. Incagli lordi netti Var.% sul 2007 Livello di copertura 1 Banca popolare dell Emilia Romagna s.c ,46 24,92 2 Banca popolare di Ravenna s.p.a ,84 16,05 3 Banca popolare di Lanciano e Sulmona s.p.a ,34 16,80 4 CARISPAQ Cassa di Risparmio della provincia dell Aquila s.p.a ,06 22,48 5 Banca popolare del Mezzogiorno s.p.a ,58 13,16 ex Banca popolare del Materano s.p.a ,78 13,84 ex Banca popolare di Crotone s.p.a ,23 12,65 6 Banca CRV Cassa di Risparmio di Vignola s.p.a ,09 23,68 7 Banca popolare dell Emilia Romagna (Europe) International s.a. 8 Banca popolare di Aprilia s.p.a ,19 13,92 9 Banca della Campania s.p.a ,99 19,00 10 Banca di Sassari s.p.a ,61 17,42 11 Banco di Sardegna s.p.a ,21 22,12 12 Eurobanca del Trentino s.p.a , Totale banche ,57 21,93 Altre società e variazioni da consolidamento ,14 15,58 Totale ,81 21,52 I dati riguardano i soli finanziamenti del portafoglio crediti verso la clientela.

19 Distribuzione dei finanziamenti verso imprese non finanziarie residenti 31/12/08 31/12/07 % % 08/07 Altri servizi destinabili alla vendita ,53% 27,21% Servizi del commercio, recuperi e riparazioni ,15% 19,00% Edilizia e opere pubbliche ,64% 18,45% 293 relazione degli amministratori sulla gestione del gruppo Servizi degli alberghi e pubblici esercizi ,35% 13,41% Prodotti alimentari, bevande e prodotti a base di tabacco ,65% 9,30% Prodotti in metallo esclusi le macchine e i mezzi di trasporto ,77% 26,66% Prodotti dell'agricoltura, della silvicoltura e della pesca ,62% 10,09% Macchine agricole e industriali ,51% 32,84% Minerali e prodotti a base di minerali non metallici ,44% 24,75% Prodotti energetici ,96% 39,81% Prodotti tessili, cuoio e calzature, abbigliamento ,44% 0,48% Servizi dei trasporti interni ,28% 10,07% Prodotti in gomma e in plastica ,21% 17,74% Altri prodotti industriali ,16% 14,07% Materiale e forniture elettriche ,13% 4,95% Carta, articoli di carta, prodotti della stampa ed editoria ,93% 14,33% Servizi connessi ai trasporti ,74% 26,15% Mezzi di trasporto ,73% 29,83% Prodotti chimici ,69% 1,27% Minerali e metalli ferrosi e non ferrosi (esclusi quelli fissili e fertili) ,57% 16,35% Macchine per ufficio, per elaborazione dati, strumenti di precisione, di ottica e similari ,49% 94,77% Altre branche ,27% 76,85% Servizi dei trasporti marittimi ed aerei ,26% 54,12% Servizi delle telecomunicazioni ,18% 0,76% Totale Finanziamenti verso imprese non finanziarie residenti ,69% 16,98% Imprese non finanziarie non residenti ,31% 224,47% Totale Finanziamenti verso imprese non finanziarie ,00% 17,30% Titoli di imprese non finanziarie ,03% 282,62% Governi ,23% 11,49% Altri enti pubblici ,31% 25,35% Imprese finanziarie ,48% 33,47% Assicurazioni ,30% 548,48% Famiglie ,66% 1,87% TOTALE CREDITI VERSO LA CLIENTELA ,00% 13,63%

20 294 relazione degli amministratori sulla gestione del gruppo Inserire grafico b Crediti verso banche I crediti verso banche ammontano a Euro 3.793,6 milioni (+ 15,78%) ; al netto dei debiti verso banche (Euro 1.160,4 milioni) si determina una posizione interbancaria netta positiva pari ad Euro 2.633,3 milioni, in incremento di Euro 1.461,6 milioni (+ 124,7% ) rispetto a dicembre Attività finanziarie e partecipazioni Voci Variazioni Var. % Attività finanziarie (voci dell attivo 20, 30 e 40) ( ) 32,75 La variazione negativa complessiva è ascrivibile in particolare al trasferimento effettuato al portafoglio Finanziamenti e crediti (L&R Loans & Receivable ), in applicazione dell emendamento allo IAS 39 già citato. Sono stati trasferiti 48 titoli di debito del portafoglio di negoziazione della Capogruppo, per un ammontare di Euro 325,2 milioni, e 162 titoli di debito del portafoglio AFS della controllata Emro Finance Ireland Ltd, per un ammontare di Euro 405,5 milioni. Valori questi che si riferiscono alla data di riclassificazione, 30 giugno scorso. Il portafoglio Attività finanziarie disponibili per la vendita si è anche ridotto, in particolare, per il trasferimento nel portafoglio partecipativo della interessenza in Banca Italease s.p.a.

21 Attività finanziarie Var. % 1 Banca popolare dell Emilia Romagna s.c ,02 2 Banca popolare di Ravenna s.p.a ,69 3 Banca popolare di Lanciano e Sulmona s.p.a ,37 4 CARISPAQ Cassa di Risparmio della provincia dell Aquila s.p.a ,35 5 Banca popolare del Mezzogiorno s.p.a ,69 ex Banca popolare del Materano s.p.a ,75 ex Banca popolare di Crotone s.p.a ,72 6 Banca CRV Cassa di Risparmio di Vignola s.p.a ,57 7 Banca popolare dell Emilia Romagna (Europe) International s.a ,11 8 Banca popolare di Aprilia s.p.a ,71 9 Banca della Campania s.p.a ,29 10 Banca di Sassari s.p.a ,88 11 Banco di Sardegna s.p.a ,18 12 Eurobanca del Trentino s.p.a ,04 Totale banche ,44 Altre società e variazioni da consolidamento ,07 Totale , relazione degli amministratori sulla gestione del gruppo Voci Variazioni Var. % Partecipazioni (14.812) 3,74 La voce si riferisce alle partecipazioni rilevanti (vale a dire, in imprese non del gruppo sottoposte ad influenza notevole, ovvero, di norma, partecipate in misura pari o superiore al 20% del capitale); esse sono state valutate con il metodo del patrimonio netto. Immobilizzazioni Voci Variazioni Var. % Attività immateriali ,53 Tra le immobilizzazioni immateriali, la componente riferita agli avviamenti è di complessivi Euro 347,7 milioni. Tra questi sono compresi gli avviamenti derivanti dalle operazioni di acquisizione delle partecipazioni in imprese del Gruppo, il cui ammontare, verificato essere congruo rispetto al valore corrente delle entità acquisite, è di Euro 238,9 milioni. A fine 2008 è stato contabilizzato un avviamento di Euro 107,9 milioni per l'acquisizione dei 36 sportelli da tre banche del Gruppo UNICREDIT. Voci Variazioni Var. % Attività materiali nette ,20

22 PASSIVO E PATRIMONIO NETTO 296 relazione degli amministratori sulla gestione del gruppo Voci del passivo e del patrimonio netto Variazioni Var. % 10. Debiti verso banche ( ) 44, Debiti verso clientela , Titoli in circolazione , Passività finanziarie di negoziazione , Passività finanziarie valutate al fair value , Derivati di copertura (4.237) 4, Passività fiscali (33.304) 9,16 a) correnti (33.122) 10,51 b) differite (182) 0, Altre passività , Trattamento di fine rapporto del personale , Fondi per rischi e oneri: ,07 a) quiescenza e obblighi simili (60) 0,04 b) altri fondi , Riserve da valutazione (16.433) 7, Riserve , Sovrapprezzi di emissione , Capitale , Azioni proprie (84.006) (75.423) (8.583) 11, Patrimonio di pertinenza di terzi , Utile dell'esercizio ( ) 64,30 Totale del passivo e del patrimonio netto ,71 Raccolta Voci Variazioni Var.% Raccolta diretta da clientela ,70 Raccolta indiretta (dato extracontabile) ( ) 7,16 di cui in gestioni patrimoniali ( ) 12,73 di cui amministrata ( ) 3,35 Mezzi amministrati di clientela ,71 Raccolta da banche ( ) 44,87 Mezzi di terzi amministrati o gestiti ,20 La raccolta diretta da clientela, pari ad Euro ,5 milioni, risulta in incremento del 12,7% rispetto alla fine dell anno La raccolta indiretta da clientela è valorizzata Euro ,2 milioni; si decrementa del 7,16% rispetto al dicembre ultimo. Il calo è da ascrivere sia alla componente amministrata ( 3,35%) che a quella gestita (12,73%). Su base nominale la raccolta indiretta si quantifica in complessivi Euro ,1 milioni, in incremento sul 31 dicembre 2007 del 2,80%. Il totale dei mezzi raccolti da clientela, amministrati dal Gruppo, si attesta in Euro ,7 milioni, in incremento del 4,71% rispetto al dicembre 2007

23 Raccolta diretta Var. % 1 Banca popolare dell Emilia Romagna s.c ,89 2 Banca popolare di Ravenna s.p.a ,31 3 Banca popolare di Lanciano e Sulmona s.p.a ,42 4 CARISPAQ Cassa di Risparmio della provincia dell Aquila s.p.a ,84 5 Banca popolare del Mezzogiorno s.p.a ,98 ex Banca popolare del Materano s.p.a ,58 ex Banca popolare di Crotone s.p.a ,51 6 Banca CRV Cassa di Risparmio di Vignola s.p.a ,23 7 Banca popolare dell Emilia Romagna (Europe) International s.a ,95 8 Banca popolare di Aprilia s.p.a ,78 9 Banca della Campania s.p.a ,07 10 Banca di Sassari s.p.a ,33 11 Banco di Sardegna s.p.a ,79 12 Eurobanca del Trentino s.p.a ,26 Totale banche ,17 Altre società e variazioni da consolidamento ( ) ( ) 32,07 Totale , relazione degli amministratori sulla gestione del gruppo Raccolta indiretta Var. % 1 Banca popolare dell Emilia Romagna s.c ,09 2 Banca popolare di Ravenna s.p.a ,87 3 Banca popolare di Lanciano e Sulmona s.p.a ,53 4 CARISPAQ Cassa di Risparmio della provincia dell Aquila s.p.a ,72 5 Banca popolare del Mezzogiorno s.p.a ,72 ex Banca popolare del Materano s.p.a ,12 ex Banca popolare di Crotone s.p.a ,23 6 Banca CRV Cassa di Risparmio di Vignola s.p.a ,43 7 Banca popolare dell Emilia Romagna (Europe) International s.a ,28 8 Banca popolare di Aprilia s.p.a ,75 9 Banca della Campania s.p.a ,52 10 Banca di Sassari s.p.a ,67 11 Banco di Sardegna s.p.a ,57 12 Eurobanca del Trentino s.p.a ,38 Totale banche ,69 Altre società e variazioni da consolidamento ( ) ( ) 38,09 Totale ,16

24 298 relazione degli amministratori sulla gestione del gruppo Raccolta complessiva da clientela Diretta Indiretta Totale Var.% sul Banca popolare dell Emilia Romagna s.c ,29 2 Banca popolare di Ravenna s.p.a ,08 3 Banca popolare di Lanciano e Sulmona s.p.a ,43 4 CARISPAQ Cassa di Risparmio della provincia dell Aquila s.p.a ,74 5 Banca popolare del Mezzogiorno s.p.a ,29 ex Banca popolare del Materano s.p.a ,99 ex Banca popolare di Crotone s.p.a ,88 6 Banca CRV Cassa di Risparmio di Vignola s.p.a ,13 7 Banca popolare dell Emilia Romagna (Europe) International s.a ,61 8 Banca popolare di Aprilia s.p.a ,19 9 Banca della Campania s.p.a ,94 10 Banca di Sassari s.p.a ,65 11 Banco di Sardegna s.p.a ,22 12 Eurobanca del Trentino s.p.a ,97 Totale banche ,24 Altre società e variazioni da consolidamento ( ) ( ) ( ) 8,92 Totale ,71 Bancassicurazione Bancassicurazione Variazioni Var. % Portafoglio premi assicurativi ,68 di cui per ramo vita ,53 di cui per ramo danni ,89 Passività subordinate Voci Variazioni Var. % Passività subordinate ,56 Il valore nominale delle passività subordinate convertibili (in azioni di Banche o Società incluse nel consolidamento) è di totali Euro 405 milioni. Le passività stesse includono un prestito obbligazionario assegnato alla Fondazione Banco di Sardegna, quale parziale corrispettivo della cessione di azioni ordinarie rappresentative del pacchetto di controllo del Banco stesso, dell'importo di Euro 124,4 milioni. Analoghi strumenti convertibili sono stati utilizzati per l acquisizione dei residui pacchetti azionari che le Fondazioni Cassa di Risparmio di Vignola e Banca del Monte di Foggia detenevano nelle omonime aziende bancarie. Il loro importo risulta essere, rispettivamente, di Euro 32,7 milioni e di Euro 20,6 milioni. Mezzi patrimoniali Voci Variazioni Var. % Patrimonio netto (49.628) 1,67 Il patrimonio netto di pertinenza del Gruppo è comprensivo dell'utile di periodo.