SORVEGLIANZA E PREVENZIONE DELLE MALATTIE DA ARTROPODI VETTORI (il caso della leishmaniosi) Ezio Ferroglio
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- Roberta Giorgi
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1 Facoltà di Medicina Veterinaria Dipartimento di Produzioni Animali, Epidemiologia ed Ecologia Via L. DA Vinci, Grugliasco (TO) 011/ SORVEGLIANZA E PREVENZIONE DELLE MALATTIE DA ARTROPODI VETTORI (il caso della leishmaniosi) Ezio Ferroglio
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4 Leishmania Al genere leishmania sono ascritte diverse specie presenti in diverse parte del mondo (aree sub-tropicali e tropicali). Nella parte europea del bacino del mediterraneo è presente Leishmania infantum; ; agente della leishmaniosi viscerale.
5 Leishmaniosi viscerale DISTRIBUZIONE GEOGRAFICA
6 Leishmaniosi cutanea e cutaneo-mucosa DISTRIBUZIONE GEOGRAFICA
7 Si tratta di una zoonosi per cui anche l uomo può infettarsi tramite il morso di flebotomi portatori. Si stima che a livello mondiale sia la sesta più importante malattia in ordine di importanza per l uomo.
8 Il ciclo della leishmaniosi vede il cane (o altri canidi selvatici o roditori) quali serbatoi dell infezione, mentre i flebotomi (Phlebotomus perniciosus etc.) svolgono il ruolo di vettori. Nei vertebrati il parassita è presente nei macrofagi (raramente libero nel torrente ematico) come amastigote (3µm) che si riproduce per scissione binaria, mentre nel vettore si trovano le forme promastigote (20x3 µm).
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13 Ciclo
14 Vettori In Italia i flebotomi sicuramente vettori sono P.perniciosus (diffuso praticamente in tutto il sud-centro Italia, nonché nel Nord- Ovest), P. ariasi (localizzato sulla riviera di ponente e cuneese), P. neglectus (Sicilia, Calabria, Puglia e Veneto), P.perfiliewi (Sud e centro Italia), P.papatasi (Centro- sud, Veneto), P. mascitti (centro-sud), P.sergenti (Sicilia).
15 I flebotomi hanno una diversa presenza nei vari ambienti per cui varia anche il loro potenziale quale effettivi vettori di leishmania. P.perniciosus si trova infatti soprattutto in ambienti domestici, peridomestici e silvestri, mentre ad esempio P.perfiliewi si trova soprattutto in ambienti domestici.
16 I flebotomi sono attivi con temperature di C 16 C e non sopportano temperature inferiori a 5 C o superiori a 30 C. La loro stagionalità è quindi legata alle condizioni climatiche dell area. La temperatura ambiente inoltre influenza anche lo sviluppo delle leishmanie; si è infatti visto che la temperatura ideale di sviluppo delle leishmanie è di 25 C.
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19 Specie UOVA UOVA LARVE PUPE Ciclo Maturazione Schiusura (I-IV) totale P.perniciosus (7-12) (4-8) (16-20) (8-11) (42-45) P.perfiliewi (5-12) (5-8) (18-26) (6-10) (41-48) P.papatasi (7-9) (6-8) (21-36) (7-9) (43-58)
20 Regione Totale Specie Pps Ppw Png Ppi Pmi Psi Pse Sma Abruzzo 3, , Puglia 5,822 5, Calabria 3, , Campania 2,716 1, Emilia Romagna Lazio Liguria 2, ,494 Marche 14, , Molise Sardegna 29,911 27,061 1, ,852 Sicilia 15,598 4,118 3, ,564 Toscana 14,959 2,449 11, ,299 Veneto Totale 97,491 43,459 36, ,147 % 44,6 37,2 0,2 0,3 0,03 0,01 0,
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24 Subgenere Specie L.infantum Phlebovirus Phlebotomus P.papatasi (c) febbre bottonosa Larroussius P.perniciosus provato TOS.Arbia P.perfiliewi provato TOS.Arbia P.neglectus sospetto? P.ariasi (a)?? Transphlebotomus P.mascittii?? Paraphlebotomus P.sergenti (b)??
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35 Specie rinvenute nelle aree indagate. Area di studio P. perniciosus P. neglectus P. mascittii S. minuta Torino 166 (26,1%) 0 1 (0,5%) 794 (43,5%) Ivrea 28 (11,2%) 37 (3,3%) 2 (1,4%) 1162 (43,3%) Casale 39 (18,0%) 0 1 (1,1%) 1708 (34,7%) Acqui Terme 18 (14,1%) 0 1 (1,4%) 7 (6,9%) Aosta 136 (27,4%) 1 (1,1%) 3 (3,4%) 1265 (41%) Totale 387 (19,36%) 38 (1,0%) 8 (1,3%) 4936 (34,1%)
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37 Andamento stagionale di P.perniciosus nella collina torinese 2001 (7 stazioni 120 sticky traps) flebotomi/mq T ( C) mag 11-mag 24-mag 7-giu 21-giu 5-lug 21-lug 2-ago 16-ago 2-set 16-set 1-ott 18-ott date flebotomi/mq T ( C)
38 Andamento stagionale di P.perniciosus -Aosta 2001 (6 stazioni 90 sticky traps) 3,0 2,5 2,0 1,5 1,0 flebotomi/mq T ( C) 0,5 0, mag 6-giu 24-giu 11-lug 23-lug 9-ago 29-ago 17-set 12-ott date flebotomi/mq T ( C)
39 Quali fattori possono regolare la presenza/densità dei flebotomi? Densita massima P. perniciosus/mq Aosta Ivrea Torino Media T minime ( C) Nov-Feb
40 Densità flebotomi e leishmaniosi canina. Aosta Ivrea Torino Densità Phlebotomus spp/mq Durata stagione Phlebotomus spp.(gg) Sieroprevalenza cani 0.4% 5.8% 4.5%
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42 Epidemiologia Leishmaniosi - HIV/AIDS Casi di Leishmaniosi in Spagna: casi totali; HIV associati
43 Epidemiologia Leishmaniosi % casi di Leishmaniosi in Spagna >15 anni; <15 anni
44 Casi di leishmaniosi viscerale umana in Italia
45 Regione Piemonte, : notifiche di leishmaniosi cutanea e viscerale Numero casi Tasso d'incidenza L. CUTANEA L. VISCERALE L. CUTANEA L. VISCERALE ,02 0, ,02 0, ,05 0, ,05 0, , ,02 0, ,07 ANNO NOTIFICA
46 Regione Piemonte, : casi notificati di leishmaniosi umana disaggregati per età >=65 Età non nota L. cutanea L. viscerale
47 La malattia in Piemonte negli ultimi cinque anni comparazione notifiche/sdo Anno Casi Notificati Regione Casi come da SDO _ 9
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50 Discriminazione strains con PCR-RFLP
51 RFLP pattern BsiY I Mlun NI 1 Culture cells ISS 6 Dog San Remo Human Asti 26 Human Asti 64 Dog Asti 2 Dog Asti Dog Torino 22 Dog Imperia 4 Dog Asti R Dog Rocchetta Tanaro 3R Dog Rocchetta Tanaro 11 Dog San Remo 4 3* - 13 Dog San Remo 19 Dog Imperia 15 Cat Imperia a Dog Asti e Torino 2R Dog Rocchetta Tanaro Human Asti Human Asti Human Asti Dog Imperia 10 4* - 60 Dog Asti 11 5* - 13 a Dog Asti e Torino Dog San Remo 21 Dog Imperia
52 Protezione Insetto repellente Insetticida
53 Grazie!
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