OGGETTO: PIANO FINANZIARIO DEL SERVIZIO DI GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI PER L ANNO APPROVAZIONE IL CONSIGLIO COMUNALE
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- Enrico Ruggeri
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2 OGGETTO: PIANO FINANZIARIO DEL SERVIZIO DI GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI PER L ANNO APPROVAZIONE VISTI: IL CONSIGLIO COMUNALE - l art. 14 del D.L. 6 dicembre 2011, convertito con modificazioni dalla Legge 22 dicembre 2011, n. 214, e successive modificazioni e integrazioni, che istituisce il Tributo comunale sui rifiuti e sui servizi (TARES); - il D.P.R. 27 aprile 1999, n. 158, recante il Regolamento recante norme per l elaborazione del metodo normalizzato per definire la tariffa del servizio di gestione del ciclo dei rifiuti urbani ; - le Linee guida per la redazione del Piano finanziario e per l elaborazione delle tariffe pubblicate dal Ministero dell Economia e delle Finanze; CONSIDERATO CHE: - l art. 14, comma 23, del D.L. 201/2011 prevede che il Piano finanziario del servizio di gestione dei rifiuti sia redatto dal soggetto che svolge il servizio stesso e sia approvato dall autorità competente ; - il generico riferimento all autorità competente si spiega in relazione al fatto che le funzioni di regolazione in materia di gestione dei rifiuti urbani sono attribuite all autorità dell ambito territoriale ottimale, ai sensi dell art. 201 del D.Lgs. 152/2006; - nel caso in cui detta autorità non sia stata istituita o non sia comunque funzionante, l approvazione del Piano finanziario compete al Consiglio Comunale, trattandosi di atto di programmazione a carattere generale a norma dell art. 42, comma 2, lett. f), del D.Lgs. 267/2000; - la L.R. 28 dicembre 2011, n. 69, ha istituito l Autorità per il servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani dell ambito territoriale ottimale Toscana Costa; - detta Autorità non è tuttavia operativa per l esercizio unitario delle funzioni relative al servizio di gestione dei rifiuti, non avendo ancora provveduto all affidamento del servizio medesimo nell ambito territoriale ottimale di competenza; - si rende pertanto necessario che il Consiglio Comunale provveda all approvazione del suddetto Piano, quale autorità competente; VISTA la Deliberazione CC n. 73 del 21/12/2012 con cui è stato approvato il Regolamento sul Tributo comunale sui rifiuti e sui servizi nel Comune di Pisa ; ATTESO CHE con Deliberazione CC n. 74 del 21/12/2012 sono state approvatele tariffe (annuali) del Tributo comunale sui rifiuti e sui servizi, elaborate in base allo Schema dei costi di gestione dei rifiuti urbani, trasmesso dalla Direzione Ambiente con nota prot. n del ; CONSIDERATO CHE, successivamente all approvazione delle tariffe da parte del Comune di Pisa sono intervenute ulteriori normative nazionali a modifica dell art. 14 del DL 201/2011,ed in particolare la L. 228 del 24/12/2012 e il DL 14/01/2013, n. 1, convertito con modificazioni dalla L. 01/02/2013, n. 11; VALUTATO pertanto necessario aggiornare e revisionare lo Schema dei costi di gestione dei rifiuti urbani; VISTO lo schema di Piano finanziario del servizio di gestione dei rifiuti urbani per l anno 2013, allegato alla presente deliberazione quale parte integrante e sostanziale (Allegato B), redatto dalla Direzione Ambiente sulla base dei dati forniti dalle società affidatarie del servizio di gestione del ciclo rifiuti ed igiene urbana e spazzamento (Geofor S.p.A. e Pisamo S.p.A.) e composto da una relazione descrittiva e da uno schema dei costi; RAVVISATA pertanto la necessità di provvedere all approvazione formale del suddetto Piano che costituire il necessario presupposto per il corretto svolgimento del servizio di gestione dei rifiuti e per la determinazione delle tariffe del Tributo comunale sui rifiuti e sui servizi; VISTI i pareri favorevoli di regolarità tecnica, attestante la regolarità e la correttezza dell azione amministrativa, e di regolarità contabile, resi ai sensi degli artt. 49 e 147-bis del D.Lgs. 267/2000; VISTO il parere favorevole del Collegio dei Revisori dei Conti, espresso ai sensi dell art. 239, comma 1, lett. b), del D.Lgs. 267/2000; VISTO il parere favorevole espresso dalla competente Commissione consiliare;
3 RILEVATA la necessità di dichiarare la presente deliberazione immediatamente esecutiva al fine di assicurare i conseguenti adempimenti di competenza dell organo consiliare prima dello scioglimento dovuto in ordine alle elezioni comunali dei prossimi 26 e 27 maggio 2013; A maggioranza dei votanti con voti resi dalle forme di legge debitamente controllati dagli scrutatori essendosi verificato il seguente risultato: Presenti 35 Favorevoli 24 Contrari 8 (Titoni, Buscemi, Mancini, Silvestri, Maffi, Bronzini, Bedini, Garzella) Astenuti 3 (Modafferi, Scaramuzzino, Bini) D E L I B E R A 1) di approvare il Piano finanziario del servizio di gestione dei rifiuti urbani per l anno 2013, composto da una relazione descrittiva e da uno schema dei costi, allegato alla presente deliberazione quale parte integrante e sostanziale (Allegato B); 2) di trasmettere copia della presente deliberazione all Osservatorio nazionale dei rifiuti, ai sensi dell art. 9, comma 1, del D.P.R. 158/1999, entro il 30 giugno 2013.
4 ALLEGATO A COMUNE DI PISA OGGETTO DELLA PROPOSTA DI DELIBERAZIONE: della Giunta Comunale X del Consiglio Comunale PIANO FINANZIARIO DEL SERVIZIO DI GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI PER L ANNO APPROVAZIONE PARERE DI REGOLARITA TECNICA Ai sensi degli artt. 49 e 147-bis del D.Lgs. 267/2000, si esprime parere favorevole di regolarità tecnica, attestante la regolarità e la correttezza dell azione amministrativa, sulla proposta di deliberazione in oggetto. Si attesta altresì che la deliberazione: X comporta non comporta riflessi diretti o indiretti sulla situazione economico-finanziaria o sul patrimonio dell Ente. Pisa, 22/03/2013 IL DIRIGENTE DIREZIONE AMBIENTE-EMAS Ing. Gherardo Martini PARERE DI REGOLARITA CONTABILE Ai sensi degli artt. 49 e 147-bis del D.Lgs. 267/2000 e per quanto previsto dell art. 15 del Regolamento di contabilità, si esprime parere favorevole di regolarità contabile sulla proposta di deliberazione in oggetto. Accertamento n.. Prenotazione di impegno n Pisa,.. IL RAGIONIERE CAPO Dr. Claudio Sassetti
5 ALLEGATO B A. Relazione Piano Finanziario Il presente Piano finanziario, redatto in conformità a quanto previsto nel DPR 158/1999, ha lo scopo di fornire i dati utili all applicazione del tributo comunale su rifiuti e servizi. Quest ultimo infatti è composto in realtà da due parti: una tassa che deve coprire il 100% dei costi di gestione dei rifiuti urbani, e una maggiorazione destinata a coprire, peraltro senza un particolare vincolo di destinazione, una parte dei costi dei cosiddetti servizi indivisibili (es. manutenzione strade, illuminazione pubblica etc..), dei servizi cioè rivolti alla generalità dei cittadini o comunque di chi vive o lavora nel Comune di Pisa e quindi usufruisce dei servizi. Il Piano Finanziario si riferisce soltanto alla tassa propriamente detta che, come detto e come previsto dall art. 14 del DL 201/2011 che ha istituito il tributo, deve garantire la copertura integrale dei costi del servizio di gestione dei rifiuti, analogamente a quanto era già previsto per la Tariffa di Igiene Ambientale. La TARES, infatti, riprende la filosofia e i criteri di commisurazione di quest ultima, pur mantenendo i caratteri di prelievo tributario che erano propri della TARSU. Di conseguenza il Piano Finanziario deve evidenziare i costi complessivi, diretti e indiretti, del servizio, e dividerli tra costi fissi e costi variabili, sulla scorta dei criteri indicati nel DPR n. 158/1999 citato. La TARES infatti, ha una struttura binomia, che ripartisce in maniera differente i costi fissi, relativi alle componenti essenziali del costo del servizio, e quelli variabili, dipendenti dalla quantità dei rifiuti conferiti. Il Piano Finanziario prevede una relazione descrittiva che illustra le caratteristiche principali del servizio di gestione rifiuti e delle sue prospettive, in modo da giustificare i costi che in esso sono rappresentati. Si precisa che il presente Piano Finanziario riguarda i rifiuti solidi urbani e quelli ad esso assimilati ad opera del vigente Regolamento Comunale per il Servizio di Gestione dei Rifiuti Urbani (approvato con Delibera C.C. n. 29 del 21/02/2008).
6 B. Descrizione del modello organizzativo Di seguito si descrivono i principali aspetti della gestione rifiuti del Comune di Pisa, allo scopo di fornire un quadro più comprensibile delle voci di costo. Si deve precisare che il Comune di Pisa possiede delle caratteristiche particolari; grazie ai suoi rinomati monumenti storici, al polo universitario, al centro ospedaliero di eccellenza, il Comune è costantemente oggetto di forti flussi di studenti, turisti e pendolari. Nel Comune di Pisa sono presenti anche un aeroporto internazionale, un Parco Naturale Regionale e un litorale attrezzato per la stagione balneare. I rifiuti all interno del territorio comunale vengono intercettati principalmente attraverso due sistemi di raccolta: contenitori stradali (rifiuto indifferenziato, carta e cartone, organico, multimateriale) e Centri di raccolta fissi e mobili, ubicati strategicamente in varie zone della città. Presso i Centri di raccolta, infatti, gli utenti possono conferire anche i rifiuti che non possono essere raccolti tramite i normali cassonetti stradali, ad es. apparecchiature elettriche ed elettroniche, oli vegetali e minerali, ingombranti, batterie al piombo etc.. I Centri di Raccolta mobili (cd. CAM, Centri Ambiente Mobili), in particolare, sono dei container scarrabili che vengono posizionati nei diversi quartieri cittadini, secondo un preciso programma settimanale, ed agevolano l utenza domestica nel conferimento differenziato di numerose tipologie di rifiuto urbano in prossimità delle proprie abitazioni. Attualmente sono attivi n. 3 Centri di raccolta fissi (via Pindemonte, via delle Giunchiglie, via Aurelia Sud) e n. 3 Centri Ambiente Mobile (cd. CAM). La raccolta porta a porta è attiva nella parte del territorio comunale più frequentata da turisti e studenti (il Centro Storico), e concerne le seguenti tipologie di rifiuto: - carta e cartone (la raccolta coinvolge sia le utenze domestiche sia le attività produttive); - organico, multimateriale, indifferenziato (la raccolta è indirizzata a coloro che svolgono attività di somministrazione alimenti e bevande - bar, ristoranti, strutture ricettive, gelaterie etc e che esercitano nel Centro e nelle aree vicine a Piazza dei Miracoli e alla Stazione Centrale); Nell area di Piazza dei Miracoli è effettuata una raccolta porta a porta mirata a intercettare quotidianamente i rifiuti indifferenziati derivanti dallo svuotamento dei cestini da parte dell Opera Primaziale del Duomo. Nel periodo estivo, inoltre, viene inoltre realizzata la raccolta porta a porta di carta e cartone, vetro, plastica e lattine, organico e indifferenziato presso gli stabilimenti balneari del litorale. Nel Comune di Pisa operano due soggetti: Geofor SpA e la società in house Pisamo SpA. Il primo si occupa del servizio di gestione del ciclo rifiuti in generale ovvero della raccolta, trasporto e smaltimento dei rifiuti, il secondo delle attività di spazzamento ed igiene urbana e comunque delle attività di raccolta connesse alla manutenzione e gestione strade.
7 Nello specifico Geofor SpA effettua i seguenti servizi, per conto del Comune di Pisa: - Raccolta (stradale e porta a porta), trasporto e smaltimento Rifiuti Urbani indifferenziati; - Raccolta (stradale e porta a porta), trasporto Carta e cartone; - Raccolta (stradale e porta a porta), trasporto Organico; - Raccolta (stradale e porta a porta), trasporto Multimateriale (Vetro, Plastica e Lattine); - Raccolta stradale, trasporto RUP (Rifiuti Urbani Pericolosi): farmaci e pile; - Raccolta, trasporto e smaltimento rifiuti ingombranti (la raccolta avviene tramite ritiro a domicilio su chiamata dell utente); - Raccolta, trasporto e smaltimento rifiuti cimiteriali; - Gestione Centri di Raccolta fissi e mobili; - Raccolta, trasporto e smaltimento rifiuti delle grandi utenze (si tratta di attività produttive che necessitano di uno specifico dimensionamento del servizio in funzione della qualità e quantità di rifiuti prodotti, ad es. hotel, supermercati, centri commerciali, ospedali, caserme, etc..); - Servizio di svuotamento isole ecologiche interrate del litorale pisano; Pisamo SpA svolge le seguenti attività, inserite all interno del Global Service strade: - spazzamento strade, sia manuale che meccanizzato; - lavaggio strade; - pulizia delle piazzole (dove sono ubicati i cassonetti stradali), - manutenzione ordinaria e straordinaria dei cestini gettacarta (compresa la fornitura di sacchi), - pulizia dei mercati, al termine delle attività di vendita (via Paparelli, via San Martino, Pisanova, Riglione, Marina di Pisa invernale e Marina di Pisa estivo, Tirrenia estivo, Antiquariato); - raccolta rifiuti e spazzamento dell area di piazza delle Vettovaglie; - cancellazione della scritte murarie abusive; - rimozione delle discariche abusive su aree di proprietà comunale. Sul territorio comunale viene svolto anche uno specifico servizio di raccolta trasporto, smaltimento di materiali contenenti amianto abbandonati abusivamente su aree di proprietà comunale. I rifiuti contenenti amianto sono rifiuti speciali pericolosi che richiedono l intervento di ditte specializzate e specificamente autorizzate e la cui rimozione si rende necessaria per tutelare l igiene e la salute pubbliche. Il Comune di Pisa garantisce, attraverso apposito affidamento a Ditta specializzata, anche il monitoraggio, l analisi tecnica e la certificazione dell autocompostaggio domestico dei rifiuti organici attuato nel territorio comunale al fine di conseguire l incentivo per la raccolta differenziata previsto dalla normativa Regionale.
8 C. Modello gestionale Il servizio di gestione dei rifiuti è affidato a terzi sia per quanto riguarda la raccolta che per quanto concerne lo smaltimento. Analogamente, il personale utilizzato nelle varie fasi operative non è personale dipendente del Comune ma delle Società che gestiscono il servizio. D. Il programma degli interventi Nel 2013 è prevista l apertura di due nuovi Centri di Raccolta fissi (zona Putignano e via San Jacopo ) e l introduzione di due ulteriori Centri di Raccolta Mobile al fine di potenziare la Raccolta Differenziata di prossimità. E prevista inoltre la realizzazione di isole ecologiche interrate nel Centro Storico in sostituzione dei cassonetti stradali al fine di migliorare il decoro e la vivibilità delle aree più frequentate da turisti, studenti e residenti, nonché ottimizzare i percorsi e la possibilità di transito dei mezzi adibiti alla raccolta all interno delle strade del Centro Storico. E. Analisi dei costi relativi al servizio e piano finanziario La presente parte ha lo scopo di determinare i costi fissi e variabili dei servizi (sopra sinteticamente descritti), necessari per calcolare i costi da coprire attraverso la tariffa di riferimento della nuova Tributo sui rifiuti e servizi (TARES), in attuazione di quanto prescritto dall'art. 14 del Decreto Legge n. 201/2011, convertito nella L. 214/2011. Pertanto, in questa parte si analizzano le singole componenti di costo, classificate come prevede l'allegato l del D.P.R. 158/1999 (c.d. metodo normalizzato), cui il D.L. 201/2011 rimanda. Si ricorda che questa analisi riguarda solamente la parte del nuovo tributo riferita alla gestione dei rifiuti, mentre la maggiorazione per i servizi indivisibili è determinata in maniera fissa dal Comune, e quindi per essa si rimanda al regolamento per l'applicazione della TARES. Si precisa che il Piano Finanziario è stato elaborato utilizzando i dati derivanti dalle seguenti fonti: - Piano Finanziario TARES 2013 trasmesso da Geofor SpA con PEC n del 19/03/2013; - Costi del servizio di igiene urbana e spazzamento e costi del personale forniti da Pisamo SpA con nota prot. n del 21/03/2013; - Contratto di servizio in essere per la raccolta amianto abbandonato sul territorio comunale, Determinazione n. DN16/1156 del 25/10/2011; - Dati storici disponibili agli atti della Direzione Ambiente; - Comunicazioni interne Direzioni del Comune di Pisa. Per quanto concerne le singole voci nel dettaglio: Costi Operativi di Gestione del Servizio
9 La voce CSL è stata elaborata come segue: Sono stati presi i costi complessivi del servizio di igiene urbana e spazzamento per l anno 2013 ( ,00), comprensivi di adeguamento Istat al 3% sul secondo semestre, ed è stato calcolato l importo delle spese per il personale, che ammontano al 70% del totale (fonte: nota di Pisamo SpA prot. n del 21/03/2013). I costi del personale così ricavati ( ,00) sono stati inseriti al 50% nella voce Costi Generali di Gestione (CGG), così come richiesto dalle Linee guida per la redazione del Piano finanziario e per l elaborazione delle tariffe pubblicate dal Ministero dell Economia e delle Finanze e pertanto sono stati sottratti alla voce CSL. Al totale dei costi del servizio così ottenuto ( ,00) sono stati aggiunti ,00 per interventi straordinari di pulizia ed igiene urbana a tutela della salute pubblica, relativi a situazioni emerse recentemente (fonte Pisamo SpA). Nella voce CRT sono stati inseriti i costi forniti da Geofor SpA (fonte: Piano Finanziario TARES 2013 trasmesso con PEC n del 19/03/2013). Gli Altri Costi (AC) sono stati calcolati riportando i costi forniti da Geofor SpA (fonte: Piano Finanziario TARES 2013 trasmesso con PEC n del 19/03/2013), implementati di ,00 per il servizio di raccolta amianto abbandonato sul territorio comunale (costo del servizio derivante dal contratto attualmente vigente, come da Determinazione DN16/1156 del 25/10/2011). Nei Costi per la Raccolta Differenziata (CRD) sono stati inseriti i costi presentati da Geofor SpA (fonte: Piano Finanziario TARES 2013 trasmesso con PEC n del 19/03/2013), a cui sono stati aggiunti ,00 per il Monitoraggio del Compostaggio domestico, determinati sulla base di quanto speso nell anno Nelle voci Costi di Trattamento e Smaltimento RSU (CTS) e i Costi di Trattamento e Riciclo (CTR) sono stati inseriti i costi forniti da Geofor SpA (fonte: Piano Finanziario TARES 2013 trasmesso con PEC n del 19/03/2013). Costi Comuni La voce CARC (Costi amministrativi dell accertamento, della riscossione e del contenzioso l importo) ammonta a complessivi ,00 (fonte: nota Direzione Finanze del 08/03/2013). La voce CGG (Costi Generali di Gestione) ricomprende in particolare i costi relativi al personale impiegato nella gestione dei rifiuti differenziati e indifferenziati, per la quota non imputabile ai costi operativi di gestione, ed in particolare: a) 50% dei costi del personale Geofor SpA (fonte: Piano Finanziario TARES 2013 trasmesso con PEC n del 19/03/2013); b) 50% dei costi del personale impiegato nel servizio di Spazzamento e Lavaggio Strade (fonte: nota prot. n del 21/03/2013);
10 c) costi del personale della Direzione Ambiente impiegato nel settore rifiuti e controllo del territorio. Tali costi sono stati determinati facendo riferimento sia alla microstruttura attualmente vigente, che prevede l impiego di 3 figure professionali di categoria D (impiegate al 60%) una di categoria C (impiegata al 70%) e due di categoria B (impiegate al 70%) sia agli stipendi dell anno 2012 dei dipendenti interessati (fonte dati: nota Direzione Personale del 14/03/2012 ). Nei Costi Generali di Gestione sono stati inseriti anche i costi relativi al contributo per funzionamento generale e la gestione dell Autorità per il servizio gestione RU (ex ATO Costa) per ,00 (fonte: nota Direzione Finanze del 08/03/2013). Nella voce CCD sono stati inseriti i costi comuni non inseribili in altre voci ovvero gli interessi passivi mutui ( ,00) (fonte: nota Direzione Finanze del 08/03/2013). Costi d uso del Capitale (CK) Nella voce Costi d uso del Capitale (CK) è stato inserito il Costo fornito da Geofor SpA per ammortamenti e accantonamenti (fonte: Piano Finanziario TARES 2013 trasmesso con PEC n del 19/03/2013). Sono state inoltre specificate le entrate e le economie relative al servizio, in particolare: - il risparmio pari a circa l 1,75% sui Costi Operativi di Gestione posto come obiettivo dall Amministrazione e da realizzarsi attraverso la reingegnerizzazione dell attività e l efficientamento dei servizi ; - il contributo corrisposto dai Consorzi di filiera Comieco/Conai per la raccolta differenziata e la selezione di carta e cartone determinato sulla base dei dati storici disponibili presso la Direzione Ambiente ( ,00); - il Contributo del Ministero Istruzione Università e Ricerca per il servizio di raccolta dei rifiuti istituti scolastici ,00 (fonte: nota Direzione Finanze del 08/03/2013).
11 F. Aspetti economici PIANO FINANZIARIO PISA Costi CF CV COSTI DI GESTIONE RU INDIFF. (CGIND) ,24 COSTI SPAZZAMENTO E LAVAGGIO STRADE (CSL) , ,00 COSTI RACCOLTA E TRASPORTO (CRT) ,17 RACCOLTA RSU , ,32 RACCOLTA INGOMBRANTI E RUP , ,85 ALTRI COSTI (AC) ,07 SERVIZI ACCESSORI 2.447, ,60 LAVAGGIO CASSONETTI , ,59 NOLEGGIO ATTREZZATURE RACCOLTA , ,15 TRASPORTI , ,11 GESTIONE STAZIONE ECOLOGICA , ,76 FORNITURA KIT , ,06 POSIZIONAM. CAM + RACCOLTA TONER , ,80 RACCOLTA AMIANTO ABBANDONATO SUL TERRITORIO , ,00 COSTI DI GESTIONE CICLO RACC.DIFFERENZIATA (CGD) ,63 COSTI RACCOLTA DIFFERENZIATA (CRD) ,63 RACCOLTA CARTA , ,06 RACCOLTA MULTIMATERIALE , ,31 RACCOLTA ORGANICO , ,26 MONITORAGGIO COMPOSTAGGIO DOMESTICO , ,00 TOTALE CGIND + CGD ,87 TOTALE SMALTIMENTO E RICICLO (CTS E CTR) ,50 COSTI TRATTAMENTO E SMALTIMENTO RSU (CTS) ,82 Smaltimento rsu ,42 Smaltimento in discarica a Gello ,42 Termovalorizzazione - Ecotassa smaltimento Peccioli , ,40 Ecotassa in discarica a Gello - COSTI TRATTAMENTO E RICICLO (CTR) ,68 Trattamento e riciclo in piattaforma ingombranti , ,53 Trattamento e riciclo in piattaforma legno , ,01 Selezione Organico , ,14 Selezione imballaggi - TOT. COSTI OPERATIVI DI GESTIONE (CG) , , ,30 TOT. COSTI COMUNI (CC) ,79 COSTI AMMINISTRATIVI E DI ACCERTAMENTO (CARC) ,00 Amministrativi, Riscossione, Contenzioso ,00 COSTI GENERALI DI GESTIONE (CGG) ,79 Costi gestione personale Geofor SpA ,49 Costi gestione personale Spazzamento e Lavaggio Strade ,00
12 Costi personale Direzione Ambiente- Ufficio rifiuti e controlli ,30 Contributo Gestione Autorità per il servizio gestione RU (ex ATO Costa) ,00 COSTI COMUNI DIVERSI (CCD) ,00 Interessi passivi mutui ,00 TOT. COSTI D'USO DEL CAPITALE (CK) ,66 TOTALE COSTI SERVIZIO ,82 ENTRATE ED ECONOMIE RELATIVE AL SERVIZIO ,52 Proventi da recupero evasione/elusione - Efficientamento ,52 Contributo Comieco/Comai ,00 Contributo MIUR servizio rifiuti istituti scolastici statali ,00 COSTO DEL SERVIZIO RU POSTO A TARIFFA ,30
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