SARA CRISI PER SPORT E SPETTACOLO?

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1 SARA CRISI PER SPORT E SPETTACOLO? Giovanni Palazzi Presidente e Ad di StageUp Giornata degli Studi e delle Ricerche Parma, 28 marzo 2009

2 Chi è StageUp Descrizione StageUp opera nel mercato del leisure business (sport, eventi speciali, testimonial, fiere, turismo, manifestazioni spettacolistiche, culturali e sociali) ed è tra le aziende di riferimento nell ambito del business dello sport con particolare riferimento al marketing, ai media ed alla comunicazione. La mission StageUp si pone l'obiettivo di offrire servizi di consulenza evoluti in forma integrata intervenendo su tutta la catena del valore dei clienti (sport makers, organizzazioni culturali, investitori, enti pubblici) occupandosi di strategia, progettazione, pianificazione e controllo, negoziazione e buying di diritti nonché della supervisione e realizzazione di progetti operativi. L offerta L offerta di StageUp comprende consulenza di direzione, ricerche di mercato, attività di negoziazione e buying di diritti, informazione e formazione. 2

3 Chi si avvale dei servizi di StageUp Centri media e concessionarie Aziende Enti locali Organizzazioni spettacolistiche Organizzazioni sportive 3

4 LA CRISI ECONOMICO FINANZIARIA

5 La crisi finanziaria internazionale 5

6 La crisi finanziaria internazionale 6

7 Quanto durerà? Joaquin Almunia, Commissario Europeo agli Affari monetari ed economici (27 ottobre 2008): E difficile stimare la durata della crisi finanziaria, ma probabilmente le turbolenze non termineranno prima di un anno. Nouriel Roubini, famoso economista e professore all'università di New York (30 ottobre 2008): Questa volta la crisi non durerà otto mesi come le ultime due volte, ma molto più probabilmente un periodo che va dai 2 ai 3 anni. Mario Draghi, Governatore della Banca d Italia (31 ottobre 2008): La stagnazione in atto proseguirà almeno fino a metà del prossimo anno". Jean Claude Trichet, Presidente della Banca Centrale Europea (22 gennaio 2009): "L'economia mondiale sta attraversando una fase di recessione grave e sincronizzata" mentre "l'acuirsi ed il diffondersi delle turbolenze dei mercati finanziari freneranno probabilmente la domanda su scala mondiale e nell'area dell'euro per un periodo di tempo prolungato". Carlo De Benedetti, Presidente Gruppo L Espresso (20 marzo 2009): Non so quanto sarà lunga questa crisi, ma è una pia illusione quella di chi pensa che ci sarà una ripresa nel 2010 la crisi sarà lunga perchè non si tratta solo di ripresa ma di inventare qualcosa di diverso". 7

8 Le aspettative non aiutano Le aspettative determinano l equilibrio del mercato (J. M. Keynes) 8

9 SPORT E CRISI

10 L andamento degli investimenti in sponsorizzazione Nel 2008 gli investimenti in sponsorizzazione (sport, cultura e spettacolo, utilità sociale e solidarietà) hanno fatto registrare un incremento dell 1,5% - in termini nominali - rispetto al Tassi di variazione nominali (anno su anno) 14,0% 12,2% 12,0% 10,0% 8,0% 6,0% 4,0% 3,8% 4,0% 2,6% 2,7% 2,1% 2,0% 1,5% 0,0% ,0% -1,0% -4,0% -6,0% -4,0% Fonte: Indagine Predittiva 2009 di StageUp e Ipsos 10

11 Le dimensioni del mercato della sponsorizzazione In Italia nel 2008 sono stati investiti milioni di euro in sponsorizzazioni (sport, cultura e spettacolo, sociale) - al netto dei cosiddetti investimenti a supporto, quelli in pubblicità classica (e altre forme di promozione) che vanno a rinforzare solitamente la comunicazione derivante dalla partnership. Si tratta del valore più alto mai registrato dal comparto dello sponsoring ,5% ,1% ,8% ,7% ,6% - 4,0% Mercato Italia - Milioni di euro Fonte: Indagine Predittiva 2009 di StageUp e Ipsos 11

12 La dinamica dei comparti Lo sport ha attirato il 64% del totale investimenti nel Gli altri comparti del mercato, pur attirando investimenti di gran lunga inferiori allo sport, hanno mostrato una maggiore dinamicità Gli investimenti nei diversi comparti del mercato +10,5% ,0% +13,7% Mercato Italia - Milioni di euro Sport Cultura e Spettacolo Utilità sociale e Solidarietà Fonte: Indagine Predittiva 2009 di StageUp e Ipsos 12

13 Le previsioni per il 2009 Dopo cinque anni di crescita continua, il mercato delle italiano delle sponsorizzazioni (sport, cultura e utilità sociale) sarà in frenata nel 2009: gli investimenti raggiungeranno i milioni di euro, con una contrazione del -8,6% rispetto al 2008 (che è stato, come si diceva, un anno record). Si tratta del calo più forte mai registrato dal comparto negli anni Duemila. Si segnala che il volume degli impegni ritornerà almeno in termini nominali - sui valori del ,0% ,6% ,7% ,8% ,1% ,5% ,6% Mercato Italia - Milioni di euro Fonte: Indagine Predittiva 2009 di StageUp e Ipsos 13

14 Gli effetti sulle sponsorizzazioni: l impatto della finanza Fonte: StageUp Sport & Leisure Business 14

15 Gli effetti sui diritti audiovisivi I ricavi da diritti media hanno un peso molto elevato sui bilanci dei club di Serie A, circa il 63%. La maggior parte dei diritti media della Serie A sono attualmente in mano a grandi e solidi gruppi industriali (Rai, Mediaset, Sky) con accordi già stipulati fino al 30 giugno La Lega Calcio ha annunciato una intesa con il gruppo internazionale Infront sulla vendita collettiva dei diritti audiovisivi che riprenderà dalla stagione 2010/11 secondo cui il sistema della Serie A (che attualmente ottiene 750 mio all anno) otterrà un minimo di 900 mio all anno a partire dal 2010 per 6 anni. 15

16 Effetti crisi sui principali ricavi del calcio di vertice Ricavi Sponsor Diritti media Pubblico live Effetto nel breve (1 anno) Basso Basso Medio Effetto nel medio (2-3 anni) Medio/Alto Medio Alto Fonte: StageUp Sport & Leisure Business 16

17 Sport: la crisi colpirà soprattutto dal basso La flessione del mercato sponsorizzativo si inserisce in uno scenario globale che prevede un drastico ridimensionamento dei budget dedicati alle attività di comunicazione e relazione, tra i più deboli nei conti previsionali aziendali, a fronte della crisi economica in atto Il calendario sportivo del 2009 sarà caratterizzato, come tutti gli anni dispari, dall assenza di grandi eventi internazionali, come le Olimpiadi, i Campionati Mondiali ed Europei di Calcio, in grado di calamitare l interesse degli appassionati e degli investitori. Solo in parte tale assenza sarà compensata dall organizzazione a Roma dei Mondiali di Nuoto del 2009 In ambito sportivo, la crisi colpirà meno lo sport entertainment in virtù del forte seguito di cui può contare e di contratti pluriennali in vigore sia in ambito sponsorizzativo che di diritti audiovisivi. Ciò permetterà una flessione dei ricavi da abbinamenti compresa tra un mezzo e un terzo di quella prevista per l intero mercato Segnaliamo che un momento congiunturale di difficoltà racchiude anche delle opportunità per gli investitori, i quali possono investire acquisendo in termini pluriennali mezzi i cui valori risentono di un forte abbattimento non legato alla loro qualità, ma ad una sfavorevole situazione economica congiunturale 17

18 CULTURA E CRISI

19 La spesa culturale e spettacolistica degli italiani La spesa del pubblico per eventi culturali e di spettacolo per genere (dati 1 semestre 2008) Variazione 2008 su 2007 attività con pluralità di generi TOTALE: -17,02% mostre ed esposizioni attrazioni dello spettacolo viaggiante attività di ballo e concertini attività sportiva attività concertistica attività teatrale attività cinematografica miliardi di euro (-4,8%) ,16% +1,73% -2,85% +1,68% +13,90% -14,01% -8,42% anno 2008 anno 2007 Fonte: Siae 19

20 L offerta di eventi culturali e di spettacolo Rispetto al primo semestre del 2007 si è registrato un aumento del 10,97% del numero degli spettacoli, per un totale di eventi (nello stesso periodo del 2007 erano stati ). La numerosità degli eventi culturali e di spettacolo per genere (dati 1 semestre 2008) Variazione 2008 su 2007 attività con pluralità di generi mostre ed esposizioni attrazioni dello spettacolo viaggiante attività di ballo e concertini attività sportiva attività concertistica attività teatrale TOTALE: eventi (+10,97%) ,07% -0,77% -4,24% +7,72% +2,51% +20,62% -1,93% attività cinematografica ,39% anno 2008 anno 2007 Fonte: Siae 20

21 La presenza degli italiani agli eventi culturali Gli ingressi agli eventi culturali e di spettacolo per genere (dati 1 semestre 2008) Variazione 2008 su 2007 attività con pluralità di generi TOTALE: -39,34% mostre ed esposizioni attrazioni dello spettacolo viaggiante attività di ballo e concertini attività sportiva attività concertistica attività teatrale attività cinematografica ingressi (-4,38%) ,57% +3,34% -5,56% +10,70% +6,44% -6,55% -6,09% anno 2008 anno 2007 Fonte: Siae 21

22 I tagli previsti alla cultura Come anticipato dalla manovra d estate, la Finanziaria 2009, approvata il 22 dicembre 2008, ha confermato la riduzione delle dotazioni del Mibac. Per il 2009, le risorse destinate alla Tutela e valorizzazione dei beni e attività culturali e paesaggistici caleranno del 30%, passando dagli oltre 600 milioni di euro previsti dalla Finanziaria 2008 a poco più di 420 milioni. Del 32% vengono ridotte quelle destinate alla Ricerca e l innovazione a cui vanno poco più di 3 milioni e 300 mila euro, contro i circa 5 milioni previsti dalla precedente manovra. Sono previste riduzioni anche al Fondo unico per lo spettacolo e a quello per le fondazioni lirico - sinfoniche. È previsto un calo ulteriore da qui al

23 Quali le tendenze di sviluppo della cultura nel 2009? La cultura soffrirà nel 2009 del drastico ridimensionamento dei budget di comunicazione oltre che della contrazione delle presenze del pubblico live. Gli effetti non saranno superiori a quelli nello sport grazie alla forte presenza del pubblico (88% della spesa). A soffrire maggiormente saranno gli eventi minori e di nuova generazione (Festival) che sono meno assistiti dal pubblico e faticheranno ad interagire con un privato meno disponibile ad investire. Si assisterà quindi ad selezione che può permettere alle iniziative più capaci ed intraprendenti di ottenere significativi vantaggi e duraturi vantaggi competitivi. 23

24 Le opportunità del sistema culturale italiano (1 di 2) L Italia conta sul più ampio patrimonio culturale al mondo con oltre musei, circa aree e parchi archeologici e 43 siti Unesco (57% delle risorse artistiche mondiali). Il ritorno commerciale degli asset culturali sui siti Unesco degli Stati Uniti (la metà di quelli italiani) è 7 volte quello italiano (160 milioni di euro contro i nostri 21 milioni). In particolare, le stime indicano che il settore culturale e creativo in Italia raggiunge solo il 2,6% del Pil (pari a circa 40 miliardi di euro), rispetto al 3,8% del Regno Unito (circa 73 miliardi di euro) e 3,4% della Francia (circa 64 miliardi di euro). Il Pil del turismo culturale sul totale del Pil dell economia turistica italiana pesa il 33% con un valore pari a 54 miliardi di euro. Questo dato è inferiore rispetto al 39% della Spagna (pari a 79 miliardi di euro) ma superiore al 28% del Regno Unito (pari a 57 miliardi di euro) e al 31% della Francia (pari a 65 miliardi di euro). 24

25 Perché la crisi sia opportunità Comprendere che cultura, ambiente, turismo e leisure sono i fattori critici per la crescita nel futuro del ns. Paese Passare da un turismo di destinazione ad un turismo di motivazione. Passare da un concetto di salvaguardia ad una idea di utilizzo e sviluppo. Favorire gli investimenti privati (anche solo con forme di semplificazione amministrativa) in luoghi evoluti per la fruizione delle risorse immateriali. Investire sulle persone. Sviluppare il concetto di concorrenza. 25

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