Il datore di lavoro come RSPP Una breve introduzione. Dott. Massimo Servadio Consulente e Formatore in ambito di Salute e Sicurezza sul Lavoro

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Martino Angelini
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1 Il datore di lavoro come RSPP Una breve introduzione Dott. Massimo Servadio Consulente e Formatore in ambito di Salute e Sicurezza sul Lavoro

2 Glossario Pericolo: proprietà o qualità intrinseca di un determinato fattore avente il potenziale di causare danni. Rischio: probabilità di raggiungimento del livello potenziale di danno nelle condizioni di impiego o di esposizione ad un determinato fattore o agente oppure alla loro combinazione. Rischio residuo: rischio associato ad un certo elemento, procedura o persona, che non si è riusciti a controllare, né mettendo in atto soluzioni tecniche, né soluzioni organizzative.

3 Glossario Incidente: evento inatteso, improvviso che turba l equilibrio in un sistema e può disturbare sia strumenti, macchine, sostanze e persone. Prevenzione: complesso delle disposizioni o misure adottate o prevista in tutte le fasi dell attività lavorativa, per evitare o diminuire rischi professionali, nel rispetto della salute della popolazione e dell integrità dell ambiente esterno. Igiene: complesso delle norme riguardanti la pulizia e la cura della persona e degli ambienti.

4 Glossario Valutazione dei rischi: valutazione globale e documentata di tutti i rischi per la salute e sicurezza dei lavoratori presenti nell ambito dell organizzazione in cui essi prestano la propria attività, finalizzata ad individuare le adeguate misure di prevenzione e protezione e ad elaborare il programma delle misure atte a garantire il miglioramento nel tempo dei livelli di salute e sicurezza.

5 Glossario Lesioni personali gravi. Sono lesioni che: Mettono in pericolo la vita di una persona Comportano l indebolimento permanente di un senso o di un organo Comportano una malattia od una incapacità di attendere alle ordinarie occupazioni per un tempo superiore ai 40 giorni. Lesioni personali gravissime. Sono quelle che comportano: Una malattia certamente o probabilmente insanabile La perdita di un senso La perdita di un arto o una mutilazione che renda l arto inservibile.

6 L andamento occupazionale NORD CENTRO SUD

7 Casi mortali

8 Infortuni sul lavoro: distribuzione INFORTUNI OCCUPATI SUD - 3,2% -1,6% NORD - 1,5% -0,4% CENTRO - 1,8% + 0,4%

9 Sistema di riferimento norma.vo Le Direttive comunitarie riguardanti il miglioramento della sicurezza e della salute dei lavoratori sul luogo di lavoro, in particolare la n. 89/391/CEE, vengono recepite da D.Lgs. 626/94 Sicurezza e salute dei lavoratori sul luogo di lavoro D.Lgs. 494/96 (modificato D.Lgs. 528/99) Sicurezza nei cantieri temporanei e mobili D.Lgs. 493/96 Segnalazione di sicurezza D.LGS. 9/4/2008 n. 81 integrato e corretto dal D.LGS. 3/8/2009 n. 106 DPR 303/56 Norme generali per l igiene del lavoro D.Lgs. 195/06 Rumore DPR 547/55 Norme per la prevenzione degli infortuni sul lavoro D.Lgs. 257/06 Amianto DPR 164/56 Norme per la prevenzione degli infortuni nel campo delle costruzioni D.Lgs. 25/02 Valutazione rischio chimico D.Lgs. 235/03 Attrezzature lavori in quota DM 10/03/98 Prevenzione incendi D.Lgs. 359/99 Sicurezza attrezzature di lavoro

10 Il D.Lgs. 81/2008 Titolo I (art. 1-61) - Principi comuni Titolo II (art ) - Luoghi di lavoro Titolo III (art ) Uso delle attrezzature di lavoro e dei dispositivi di protezione individuale Titolo IV (art ) - Cantieri temporanei e mobili Titolo V (art ) Segnaletica di salute e sicurezza sul lavoro Titolo VI (art ) Movimentazione manuale dei carichi

11 Il D.Lgs. 81/2008 Titolo VII (art ) Attrezzature munite di videoterminali Titolo VIII (art ) - Agenti fisici Titolo IX (art ) - Sostanze pericolose Titolo X (art ) Esposizione ad agenti biologici Titolo XI (art ) Protezione da atmosfere esplosive Titolo XII (art ) Disposizioni in materia penale e di procedura penale Titolo XIII (art ) Disposizioni finali

12 Il quadro delle normative Mancano all appello 37 tra decreti attuativi e accordi interconfederali Rimangono temporaneamente in vigore : - La normativa sulla tutela della salute e sicurezza a bordo delle navi mercantili (D.Lgs. n. 271/99); - La normativa che disciplina le operazioni di manutenzione, riparazione e trasformazioni delle navi in ambito portuale (D.lgs. n. 272/99); - La normativa nel settore delle navi da pesca (D.Lgs. n. 298/99); Non fanno parte del D.Lgs.vo 81/08 e s.m.i.: - Normativa Antincendio - Radiazioni ionizzanti - Tutela delle Lavoratrici in età fertile, paternità, adozioni, affido - Disciplina lavoro minorile

13 Struttura generale: i principi comuni Il titolo I racchiude 61 articoli che costituiscono i cosiddetti Principi Comuni Principi Comuni: disciplina generale con precetti fondamentali e trasversali a tutti i settori, puntualmente assistiti da un robusto apparato sanzionatorio. 61 articoli, 4 allegati.

14 Struttura a 4 corpi (A, B, C, D) A) Disposizioni generali 4 articoli (campo di applicazione, computo lavoratori, ecc.) B) Sistema Istituzionale 9 articoli (norme istituzionali ma in realtà poco omogenee), tra i quali l art.14, tra le norme più importanti di tutto il decreto C) La gestione della prevenzione nei luoghi di lavoro 40 articoli, è il corpo fondamentale dell intera materia: - soggetti coinvolti destinatari degli obblighi e figure professionali - limiti della trasferibilita dei propri obblighi da parte del d.l. - strumenti di prevenzione e protezione, vdr, inf e form, piano di emergenza, prev e prot, nomina mc, ecc.. D) Disposizioni penali 7 articoli diviso in due sezioni - sanzioni - disposizioni in tema di processo penale

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