Pianificazione del data warehouse

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Pianificazione del data warehouse"

Transcript

1 Pianificazione del data warehouse Dalla pianificazione emergono due principali aree d interesse: area commerciale focalizzata sulle agenzie di vendita e area marketing concentrata sulle vendite dei prodotti. I data mart rilevati sono rappresentati sotto e verrà scelto come progetto pilota il data mart dell amministrazione. 1

2 Errori della base dati Amministrazione a. Nella relazione ORDINE il riferimento al venditore è ridondante poiché ogni cliente può essere seguito da un solo venditore per cui è determinato univocamente dal cliente associato all ordine. La ridondanza è ancora più ovvia nella tabella ORDINE_RIGHE. b. la chiave utilizzata in ORDINE è sbagliata, poiché la numerazione degli ordini nei diversi anni è indipendente dalla classe d ordine (la tabella ORDINE_RIGHE importa i primi due campi della chiave di ORDINE può essere verificata anche eseguendo una query sul DB); c. il campo CLORCT contiene valori PE2002 campinario che sta per Primavera/Estate 2002, mentre il campo RGRCCT contiene il valore della stagione PE. I campi sono legati da una relazione funzionale portando la tabella ORDINI ad una stato denormalizzato. d. l attributo CLORCD in ORDINE_RIGHE è ridondante, poiché la classe d ordine è determinata dall ordine cui la riga appartiene. 2

3 Errori della base dati Marketing e. In ARTICOLO le informazioni relative al listino non sono di nessuna utilità poiché LISTINO mantiene già lo storico di tutti i listini in cui un articolo è stato inserito f. LISTINO permette di modellare in forma denormalizzata l appartenenza di un articolo a tre listini di una stessa campagna in realtà il numero di Listini varia di campagna in campagna e può comunque essere superiore a tre. g. Sebbene da ARTICOLO manchino chiavi esterne riferite a SOTTOSEGMENTO, dal colloquio con gli utenti emerge che gli articoli appartengono a sottosegmenti (per esempio costumi da gara, costumi da spiaggia), a loro volta raggruppati in sottocategorie per esempio tessili mare, calzature palestra ). Inoltre, in SOTTOSEGMENTO manca una chiave esterna che faccia riferimento a SOTTOCATEGORIA. h. La relazione BUDGET_MARKETING risulta denormalizzata a causa delle dipendenze funzionali tra articolo e target e tra articolo e sottosegmento. 3

4 Schema E/R per la base dati Amministrativa: 4

5 Schema E/R per la base dati Marketing: 5

6 Normalizzazione Si noti che, oltre a eliminare i problemi trovati, nello schema del DB Amministrazione è stato introdotto il termine FATTURA in sostituzione di quello MOVIMENTO, ritenuto poco appropriato. Nello schema del DB Marketing l entità CAMPAGNA indica una specifica campagna di vendite identificata da un anno e da una stagione. E necessario porre attenzione anche sull entità listino che non va confusa con la relazione LISTINO: la prima modella la testata di un listino individuata da classe, anno e stagione; la seconda implementa l associazione molti-a-molti tra le entità LISTINO e ARTICOLO. 6

7 Integrazione 1. Risulta evidente la sinonimia tra AGENTE e VENDITORE, che viene risolta a favore di AGENTE. Sebbene molti degli attributi comuni ai due schemi abbiano nomi diversi, le corrispondenze sono facilmente identificabili analizzandone la descrizione; anche in questi casi è necessario risolvere il conflitto per poter procedere alla sovrapposizione degli schemi. 2. a seguito di una verifica sui dati, gli attributi CDFOAR delle tabelle ARTICOLO dei due data base sono risultati essere omonimi. Infatti quello del DB Amministrazione memorizza i nomi dei fornitori del prodotto, mentre quello del DB M. memorizza l effettivo produttore. 3. il concetto di campagna è espresso nello schema del DB A. mediante gli attributi stagione e anno dell entità CLASSE_ORDINE, nel DB M. tramite un entità. 4. Due delle entità comuni ai due schemi. AGENTE e ARTICOLO, descrivono lo stesso concetto da diversi punti di vista e perciò contengono diversi insiemi di attributi. La metodologia di integrazione prevede a questo punto l allineamento dei due schemi, ossia la soluzione dei conflitti in essi presenti. Oltre all eliminazione delle sinonimie si rende necessario aggiungere nello schema de DB Amministrazione l entità CAMPAGNA; l omonimia evidenziatosi nelle entità ARTICOLO viene risolta rinominando l attributo del DB Amministrazione. Per poter essere fuse, le entità AGENTE e ARTICOLO devono contenere lo stesso insieme di attributi, cioè l unione dei due insiemi di attributi. I due schemi allineati possono ora essere fusi sovrapponendo i concetti comuni; lo schema riconciliato risultante è presentato sotto. Si noti che quest ultimo include due entità. CATEGORIA e SEGMENTO, che non erano presenti negli schemi locali poiché il loro utilizzo è iniziato dopo la creazione del DB Marketing; esempi di categorie e segmenti sono, rispettivamente, nuoto e costumi. Il loro inserimento viene proposto dai gestori del sistema informativo poiché esse rappresentano un livello di aggregazione utile alla classificazione dei dati e quindi al processo decisionale. Ovviamente, all atto dell inizializzazione dello schema riconciliato il caricamento dei dati nelle relazioni CATEGORIA e SEGMENTO dovrà essere effettuato manualmente. L introduzione di CATEGORIA permette di modellare il fatto che, come dichiarato dagli utenti, il budget commerciale viene attualmente redatto per categoria piuttosto che per sottocategoria, come avveniva ai tempi della progettazione del DB M. In effetti, da circa 10 anni nel campo CODSOC viene impropriamente memorizzata la categoria! 7

8 8

9 Progettazione del livello riconciliato e requisiti utente Viste le esigenze degli utenti si decide di utilizzare un livello riconciliato fisico dove parcheggiare i dati prima di inserirli del data mart. Per le dimensioni dinamiche (AGENTI ) si crea un campo OPER che evidenzi le informazioni sulle modifiche dei record. Avendo a disposizione lo schema logico è possibile definire la corrispondenza (mapping) tra le relazioni degli schemi sorgenti e le relazioni dello schema riconciliato (utile al processo di alimentazione). Il mapping sarà espresso in SQL che definisce i concetti del livello riconciliato come viste sugli schemi sorgente. Alcuni esempi. 9

10 Progettazione concettuale Figura 1 Albero grezzo degli attributi Aggiustamento dell albero 1. per maggior chiarezza le chiavi composte sono sostituite dal nome della relazione (anno+numero diventa ordine); 2. gli attributi Oper sono eliminati 3. i codici e i rispettivi campi descrittivi vengono invertiti per poi eliminare i codici per avere la descrizione come nodo; 4. viene aggiunto l attributo resi specificato dagli utenti; 5. viene aggiunto l attributo prezzo, figlio della radice. Il prezzo unitario per una linea d ordine è univocamente determinato, poiché la riga d ordine determina l articolo e la classe ordine che a sua volta determina il listino. Il valore del prezzo deve essere ricavato durante l alimentazione tramite istruzioni sql; 6. vengono aggiunte dipendenze funzionali non presenti nello schema riconciliato (tra regione e macroare del cliente, tra gruppo cliente e classe fatturato). 10

11 Figura 2 Albero degli attributi modificato Potature e innesti 1. Effettuiamo la potatura dei nodi non interessanti (numero dell ordine); 2. eliminiamo alcune dipendenze funzionali con l obiettivo di rendere alcuni attributi candidati a diventare dimensioni (per esempio cliente) oppure misura (scontoincodizionato); 3. l arco tra cliente e datafinerapporto è opzionale; 4. innestiamo il nodo articolo, mantenendo solo la sua sottocategoria. Si selezionano misure e dimensioni ottenendo l albero sotto riportato. 11

12 Figura 3 Albero degli attributi dopo la potatura Si passa alla definizione dello schema di fatto aggiungendo eventuali misure derivate ed esplicitando l additività delle misure. Poiché gli sconti sono intesi come importi e non come percentuali sono additivi su tutte le dimensioni. 12

13 Figura 4 Scema dei fatti per l'ordinato Figura 5 Misure per l'ordinato 13

14 Figura 6 Schema di fatto per il fatturato 14

15 Figura 7 Schema di fatto budget e sovrapposizione degli schemi di fatto del fatturato e del budget 15

16 Progettazione logica Per lo schema logico si opta per uno schema a stella riportato sotto. Come si può notare i due schemi (ordinato e fatturato) presentano alcune dimensioni conformi (agente, sottocategoria, cliente, data) che di conseguenza non saranno duplicate. In particolare la gerarchia su dataimmissioneordine del fatto ORDINATO presenta due campi in più rispetto a quella del FATTURATO; per ovviare a questo problema si applica una soluzione a fiocco di neve e si aggiunge una tabella CAMPAGNA per le interrogazioni relative all ordinato. La gerarchia degli agenti è gestita in modo dinamico (requisito utente) e dati gli scenari temporali che si dovranno supportare si decide di modellare la dimensione con la soluzione di tipo 3, che richiede l inserimento di marche temporali (timestamp) oltre al campo master per determinare i record di riferimento. Si creano le viste materializzate in base ai dati sul carico di lavoro e ai requisiti utenti. 16

17 Figura 8 Schema logico 17

18 Progettazione dell alimentazione Definizione delle operazioni di trasformazioni dei dati: fusione delle informazioni relative ad articoli e agenti, disallineamento delle anagrafiche, creazione di chiave surrogate. Per quanto riguarda le similarità tra gli articoli viene utilizzata la tecnica degli attributi comuni: la descrizione, il colore, il modello. Per quanto riguarda l alimentazione della dimensione dinamica AGENTI, vengono create diverse procedure di aggiornamento a seconda del valore del campo OPER. In caso di modifica la procedura di caricamento esegue tre passi: estrae i dati modificati dal livello riconciliato, termina la validità degli stessi dati nella dimensione AGENTI, aggiunge i record modificati impostando il campo master, la data di inizio validità, e a null la data di fine validità. // ESTRAE DAL DB RICONCILIATO INSERT INTO TEMP1 SELECT CODAGENTE, DESCRIZIONE, AGENZIA FROM AGENTI WHERE OPER= M ; // MODIFICA I TIMESTAMP UPDATE DT_AGENTE SET FINEVALIDITA = CURRENT_DATE WHERE chiavea IN (SELECT LU.chiaveA FROM TEM1 AS T, LU_AGENTE AS LU WHERE T.CODAGENTE=LU.CODAGENTE); // CARICAMENTO DEL RECORD MODIFICATO NELLA DIMENSION TABLE INSERT INTO DT_AGENTE (AGENTE,AGENZIA,INIZIOVALIDITA,MASTER) SELECT T.DESCRIZIONE, T.AGENZIA, CURRENT_DATE, LU.CHIAVE_MASTER FROM TEMP1 AS T, LU_AGENTE AS LU WHERE T.CODAGENTE = LU.CODAGENTE; 18

19 Progettazione fisica Scelta degli indici in base alle caratteristiche del sistema su cui verrà implementata la soluzione. 19

Dominio applicativo. Analisi e ricognizione delle fonti dati

Dominio applicativo. Analisi e ricognizione delle fonti dati Dominio applicativo La Società chiamata StraSport, si occupa di vendite all ingrosso di articoli sportivi. Ha agenzie distribuite sul territorio italiano che gestiscono le vendite, ognuna di esse gestisce

Dettagli

CORSO ACCESS PARTE II. Esistono diversi tipi di aiuto forniti con Access, generalmente accessibili tramite la barra dei menu (?)

CORSO ACCESS PARTE II. Esistono diversi tipi di aiuto forniti con Access, generalmente accessibili tramite la barra dei menu (?) Ambiente Access La Guida di Access Esistono diversi tipi di aiuto forniti con Access, generalmente accessibili tramite la barra dei menu (?) Guida in linea Guida rapida Assistente di Office indicazioni

Dettagli

Il caso StraSport (tratto da: Golfarelli, Rizzi. Data Warehouse. Teoria e pratica della progettazione. McGraw-Hill)

Il caso StraSport (tratto da: Golfarelli, Rizzi. Data Warehouse. Teoria e pratica della progettazione. McGraw-Hill) Il caso StraSport (tratto da: Golfarelli, Rizzi. Data Warehouse. Teoria e pratica della progettazione. cgraw-hill) Progettazione concettuale Scelta dei fatti: Fatto ORDINATO FATTURATO BUDGET Relazione

Dettagli

Introduzione alla teoria dei database relazionali. Come progettare un database

Introduzione alla teoria dei database relazionali. Come progettare un database Introduzione alla teoria dei database relazionali Come progettare un database La struttura delle relazioni Dopo la prima fase di individuazione concettuale delle entità e degli attributi è necessario passare

Dettagli

Stefania Marrara - Esercitazioni di Tecnologie dei Sistemi Informativi. Integrazione di dati di sorgenti diverse

Stefania Marrara - Esercitazioni di Tecnologie dei Sistemi Informativi. Integrazione di dati di sorgenti diverse Politecnico di Milano View integration 1 Integrazione di dati di sorgenti diverse Al giorno d oggi d la mole di informazioni che viene gestita in molti contesti applicativi è enorme. In alcuni casi le

Dettagli

marca (1,n) (1,1) nome prezzou prodotto nome responsabile quantità nome datai dataf (0,n) vendite (0,n) (0,n) (0,n) tempo acquisti quantità (0,n)

marca (1,n) (1,1) nome prezzou prodotto nome responsabile quantità nome datai dataf (0,n) vendite (0,n) (0,n) (0,n) tempo acquisti quantità (0,n) marca (1,n) di descrizione (1,1) prodotto (1,1) in (1,n) categoria città (1,n) (1,n) nella indirizzo responsabile quantità (1,1) supermercato vendite ricavo promozione datai dataf %sconto costo acquisti

Dettagli

GESTIONE CONTRATTI. Contratti clienti e contratti fornitori

GESTIONE CONTRATTI. Contratti clienti e contratti fornitori SPRING - CONTRATTI La Gestione Contratti di SPRING, in un'azienda, risolve le esigenze relative alla rilevazione dei contratti e delle relative condizioni. In particolare è possibile definire i servizi

Dettagli

Il linguaggio SQL. è di fatto lo standard tra i linguaggi per la gestione di data base relazionali.

Il linguaggio SQL. è di fatto lo standard tra i linguaggi per la gestione di data base relazionali. (Structured Query Language) : Il linguaggio è di fatto lo standard tra i linguaggi per la gestione di data base relazionali. prima versione IBM alla fine degli anni '70 per un prototipo di ricerca (System

Dettagli

SQL/OLAP. Estensioni OLAP in SQL

SQL/OLAP. Estensioni OLAP in SQL SQL/OLAP Estensioni OLAP in SQL 1 Definizione e calcolo delle misure Definire una misura significa specificare gli operatori di aggregazione rispetto a tutte le dimensioni del fatto Ipotesi: per ogni misura,

Dettagli

MANUALE PARCELLA FACILE PLUS INDICE

MANUALE PARCELLA FACILE PLUS INDICE MANUALE PARCELLA FACILE PLUS INDICE Gestione Archivi 2 Configurazioni iniziali 3 Anagrafiche 4 Creazione prestazioni e distinta base 7 Documenti 9 Agenda lavori 12 Statistiche 13 GESTIONE ARCHIVI Nella

Dettagli

Università degli Studi di Salerno Facoltà di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali

Università degli Studi di Salerno Facoltà di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali Università degli Studi di Salerno Facoltà di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali Base Di Dati II Anno accademico 2011/2012 Progettazione di un Data mart per l'analisi dei servizi bibliotecari universitari

Dettagli

Mon Ami 3000 Conto Lavoro Gestione del C/Lavoro attivo e passivo

Mon Ami 3000 Conto Lavoro Gestione del C/Lavoro attivo e passivo Prerequisiti Mon Ami 3000 Conto Lavoro Gestione del C/Lavoro attivo e passivo L opzione Conto lavoro è disponibile per le versioni Azienda Light e Azienda Pro. Introduzione L opzione Conto lavoro permette

Dettagli

Volumi di riferimento

Volumi di riferimento Simulazione seconda prova Esame di Stato Gestione di un centro agroalimentare all ingrosso Parte prima) Un nuovo centro agroalimentare all'ingrosso intende realizzare una base di dati per l'attività di

Dettagli

Raggruppamenti Conti Movimenti

Raggruppamenti Conti Movimenti ESERCITAZIONE PIANO DEI CONTI Vogliamo creare un programma che ci permetta di gestire, in un DB, il Piano dei conti di un azienda. Nel corso della gestione d esercizio, si potranno registrare gli articoli

Dettagli

Dispensa di database Access

Dispensa di database Access Dispensa di database Access Indice: Database come tabelle; fogli di lavoro e tabelle...2 Database con più tabelle; relazioni tra tabelle...2 Motore di database, complessità di un database; concetto di

Dettagli

Utilizzando Microsoft Access. Si crea la tabella Anagrafica degli alunni,le Materie e i voti si mettono alcuni campi

Utilizzando Microsoft Access. Si crea la tabella Anagrafica degli alunni,le Materie e i voti si mettono alcuni campi Vogliamo creare una struttura per permettere di memorizzari i voti della classe in tutte le materie Per fare questo untilizziamo tre tabelle Alunni,materie,voti Alunni Materie Voti Creo un record per ogni

Dettagli

Insegnamento di Informatica CdS Scienze Giuridiche A.A. 2006/7. Il trattamento dei dati

Insegnamento di Informatica CdS Scienze Giuridiche A.A. 2006/7. Il trattamento dei dati Insegnamento di Informatica CdS Scienze Giuridiche A.A. 2006/7 Il trattamento dei dati database: il linguaggio SQL seconda parte Prof. Valle D.ssa Folgieri Lez9 15.11.06 Trattamento dati. Database: il

Dettagli

Database. Si ringrazia Marco Bertini per le slides

Database. Si ringrazia Marco Bertini per le slides Database Si ringrazia Marco Bertini per le slides Obiettivo Concetti base dati e informazioni cos è un database terminologia Modelli organizzativi flat file database relazionali Principi e linee guida

Dettagli

Capitolo 13. Interrogare una base di dati

Capitolo 13. Interrogare una base di dati Capitolo 13 Interrogare una base di dati Il database fisico La ridondanza è una cosa molto, molto, molto brutta Non si devono mai replicare informazioni scrivendole in più posti diversi nel database Per

Dettagli

Progettazione concettuale

Progettazione concettuale Progettazione concettuale Strategie top-down A partire da uno schema che descrive le specifiche mediante pochi concetti molto astratti, si produce uno schema concettuale mediante raffinamenti successivi

Dettagli

Manuale Amministratore Legalmail Enterprise. Manuale ad uso degli Amministratori del Servizio Legalmail Enterprise

Manuale Amministratore Legalmail Enterprise. Manuale ad uso degli Amministratori del Servizio Legalmail Enterprise Manuale Amministratore Legalmail Enterprise Manuale ad uso degli Amministratori del Servizio Legalmail Enterprise Pagina 2 di 16 Manuale Amministratore Legalmail Enterprise Introduzione a Legalmail Enterprise...3

Dettagli

SISTEMI INFORMATIVI AVANZATI -2010/2011 1. Introduzione

SISTEMI INFORMATIVI AVANZATI -2010/2011 1. Introduzione SISTEMI INFORMATIVI AVANZATI -2010/2011 1 Introduzione In queste dispense, dopo aver riportato una sintesi del concetto di Dipendenza Funzionale e di Normalizzazione estratti dal libro Progetto di Basi

Dettagli

I database relazionali (Access)

I database relazionali (Access) I database relazionali (Access) Filippo TROTTA 04/02/2013 1 Prof.Filippo TROTTA Definizioni Database Sistema di gestione di database (DBMS, Database Management System) Sistema di gestione di database relazionale

Dettagli

Prova scritta del corso di Basi di dati attive 17 Dicembre 1999. Agenzia

Prova scritta del corso di Basi di dati attive 17 Dicembre 1999. Agenzia Prova scritta del corso di Basi di dati attive 17 Dicembre 1999 Si desidera automatizzare la gestione dei banchetti organizzati da un agenzia di pubbliche relazioni. Le specifiche del sistema informativo,

Dettagli

Elenchi Intrastat. Indice degli argomenti. Premessa. Operazioni preliminari. Inserimento manuale dei movimenti e presentazione

Elenchi Intrastat. Indice degli argomenti. Premessa. Operazioni preliminari. Inserimento manuale dei movimenti e presentazione Elenchi Intrastat Indice degli argomenti Premessa Operazioni preliminari Inserimento manuale dei movimenti e presentazione Collegamento con la Contabilità Collegamento con il ciclo attivo e passivo Generazione

Dettagli

Corso di Access. Prerequisiti. Modulo L2A (Access) 1.1 Concetti di base. Utilizzo elementare del computer Concetti fondamentali di basi di dati

Corso di Access. Prerequisiti. Modulo L2A (Access) 1.1 Concetti di base. Utilizzo elementare del computer Concetti fondamentali di basi di dati Corso di Access Modulo L2A (Access) 1.1 Concetti di base 1 Prerequisiti Utilizzo elementare del computer Concetti fondamentali di basi di dati 2 1 Introduzione Un ambiente DBMS è un applicazione che consente

Dettagli

Finalità della soluzione... 3. Schema generale e modalità d integrazione... 4. Gestione centralizzata in TeamPortal... 6

Finalità della soluzione... 3. Schema generale e modalità d integrazione... 4. Gestione centralizzata in TeamPortal... 6 Finalità della soluzione... 3 Schema generale e modalità d integrazione... 4 Gestione centralizzata in TeamPortal... 6 Dati gestiti dall Anagrafica Unica... 8 Gestione anagrafica... 9 Storicizzazione...

Dettagli

FIRESHOP.NET. Gestione del taglia e colore. www.firesoft.it

FIRESHOP.NET. Gestione del taglia e colore. www.firesoft.it FIRESHOP.NET Gestione del taglia e colore www.firesoft.it Sommario SOMMARIO Introduzione... 3 Configurazione iniziale... 5 Gestione delle varianti... 6 Raggruppamento delle varianti... 8 Gestire le varianti

Dettagli

Concetti fondamentali dei database database Cos'è un database Principali database

Concetti fondamentali dei database database Cos'è un database Principali database Concetti fondamentali dei database Nella vita di tutti i giorni si ha la necessità di gestire e manipolare dati. Le operazioni possono essere molteplici: ricerca, aggregazione con altri e riorganizzazione

Dettagli

Cosa è un foglio elettronico

Cosa è un foglio elettronico Cosa è un foglio elettronico Versione informatica del foglio contabile Strumento per l elaborazione di numeri (ma non solo...) I valori inseriti possono essere modificati, analizzati, elaborati, ripetuti

Dettagli

Access. P a r t e p r i m a

Access. P a r t e p r i m a Access P a r t e p r i m a 1 Esempio di gestione di database con MS Access 2 Cosa è Access? Access e un DBMS che permette di progettare e utilizzare DB relazionali Un DB Access e basato sui concetti di

Dettagli

DBMS (Data Base Management System)

DBMS (Data Base Management System) Cos'è un Database I database o banche dati o base dati sono collezioni di dati, tra loro correlati, utilizzati per rappresentare una porzione del mondo reale. Sono strutturati in modo tale da consentire

Dettagli

SQL prima parte D O C E N T E P R O F. A L B E R T O B E L U S S I. Anno accademico 2011/12

SQL prima parte D O C E N T E P R O F. A L B E R T O B E L U S S I. Anno accademico 2011/12 SQL prima parte D O C E N T E P R O F. A L B E R T O B E L U S S I Anno accademico 2011/12 DEFINIZIONE Il concetto di vista 2 È una relazione derivata. Si specifica l espressione che genera il suo contenuto.

Dettagli

INFORMATICA PER LE APPLICAZIONI ECONOMICHE PROF.SSA BICE CAVALLO

INFORMATICA PER LE APPLICAZIONI ECONOMICHE PROF.SSA BICE CAVALLO Basi di dati: Microsoft Access INFORMATICA PER LE APPLICAZIONI ECONOMICHE PROF.SSA BICE CAVALLO Database e DBMS Il termine database (banca dati, base di dati) indica un archivio, strutturato in modo tale

Dettagli

Manuale d'uso. Manuale d'uso... 1. Primo utilizzo... 2. Generale... 2. Gestione conti... 3. Indici di fatturazione... 3. Aliquote...

Manuale d'uso. Manuale d'uso... 1. Primo utilizzo... 2. Generale... 2. Gestione conti... 3. Indici di fatturazione... 3. Aliquote... Manuale d'uso Sommario Manuale d'uso... 1 Primo utilizzo... 2 Generale... 2 Gestione conti... 3 Indici di fatturazione... 3 Aliquote... 4 Categorie di prodotti... 5 Prodotti... 5 Clienti... 6 Fornitori...

Dettagli

IDENTIFICAZIONE DEI BISOGNI DEL CLIENTE

IDENTIFICAZIONE DEI BISOGNI DEL CLIENTE IDENTIFICAZIONE DEI BISOGNI DEL CLIENTE 51 Dichiarazione d intenti (mission statement) La dichiarazione d intenti ha il compito di stabilire degli obiettivi dal punto di vista del mercato, e in parte dal

Dettagli

GUIDA RAPIDA PER LA COMPILAZIONE DELLA SCHEDA CCNL GUIDA RAPIDA PER LA COMPILAZIONE DELLA SCHEDA CCNL

GUIDA RAPIDA PER LA COMPILAZIONE DELLA SCHEDA CCNL GUIDA RAPIDA PER LA COMPILAZIONE DELLA SCHEDA CCNL GUIDA RAPIDA BOZZA 23/07/2008 INDICE 1. PERCHÉ UNA NUOVA VERSIONE DEI MODULI DI RACCOLTA DATI... 3 2. INDICAZIONI GENERALI... 4 2.1. Non modificare la struttura dei fogli di lavoro... 4 2.2. Cosa significano

Dettagli

1 CARICAMENTO LOTTI ED ESISTENZE AD INIZIO ESERCIZIO

1 CARICAMENTO LOTTI ED ESISTENZE AD INIZIO ESERCIZIO GESTIONE LOTTI La gestione dei lotti viene abilitata tramite un flag nei Progressivi Ditta (è presente anche un flag per Considerare i Lotti con Esistenza Nulla negli elenchi visualizzati/stampati nelle

Dettagli

Compito DA e BD. Tempo concesso: 90 minuti 12 giugno 03 Nome: Cognome: Matricola: Esercizio 1

Compito DA e BD. Tempo concesso: 90 minuti 12 giugno 03 Nome: Cognome: Matricola: Esercizio 1 Compito DA e BD. Tempo concesso: 90 minuti 12 giugno 03 Nome: Cognome: Matricola: Esercizio 1 Si considerino le seguenti specifiche relative alla realizzazione della base di dati di una facoltà e si definisca

Dettagli

EA 03 Prospetto economico degli oneri complessivi 1

EA 03 Prospetto economico degli oneri complessivi 1 UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA Fase 1: Analisi iniziale L analisi iniziale prevede uno studio dello stato attuale della gestione interna dell Ente. Metodo: si prevede l individuazione dei referenti

Dettagli

Progettazione di un Database

Progettazione di un Database Progettazione di un Database Per comprendere il processo di progettazione di un Database deve essere chiaro il modo con cui vengono organizzati e quindi memorizzati i dati in un sistema di gestione di

Dettagli

In questo manuale sono indicate le procedure per utilizzare correttamente la gestione delle offerte dei fornitori.

In questo manuale sono indicate le procedure per utilizzare correttamente la gestione delle offerte dei fornitori. Release 5.20 Manuale Operativo ORDINI PLUS Gestione delle richieste di acquisto In questo manuale sono indicate le procedure per utilizzare correttamente la gestione delle offerte dei fornitori. La gestione

Dettagli

Lezione V. Aula Multimediale - sabato 29/03/2008

Lezione V. Aula Multimediale - sabato 29/03/2008 Lezione V Aula Multimediale - sabato 29/03/2008 LAB utilizzo di MS Access Definire gli archivi utilizzando le regole di derivazione e descrivere le caratteristiche di ciascun archivio ASSOCIAZIONE (1:1)

Dettagli

Regione Toscana. ARPA Fonte Dati. Manuale Amministratore. L. Folchi (TAI) Redatto da

Regione Toscana. ARPA Fonte Dati. Manuale Amministratore. L. Folchi (TAI) Redatto da ARPA Fonte Dati Regione Toscana Redatto da L. Folchi (TAI) Rivisto da Approvato da Versione 1.0 Data emissione 06/08/13 Stato DRAFT 1 Versione Data Descrizione 1,0 06/08/13 Versione Iniziale 2 Sommario

Dettagli

Esercizio data base "Biblioteca"

Esercizio data base Biblioteca Rocco Sergi Esercizio data base "Biblioteca" Database 2: Biblioteca Testo dell esercizio Si vuole realizzare una base dati per la gestione di una biblioteca. La base dati conterrà tutte le informazioni

Dettagli

FIRESHOP.NET. Gestione completa degli ordini e degli impegni. Rev. 2014.3.1 www.firesoft.it

FIRESHOP.NET. Gestione completa degli ordini e degli impegni. Rev. 2014.3.1 www.firesoft.it FIRESHOP.NET Gestione completa degli ordini e degli impegni Rev. 2014.3.1 www.firesoft.it Sommario SOMMARIO Introduzione... 3 Gli ordini a fornitore... 5 Gli impegni dei clienti... 7 Evadere gli ordini

Dettagli

Esercitazione query in SQL L esercitazione viene effettuata sul database viaggi e vacanze che prevede il seguente modello E/R:

Esercitazione query in SQL L esercitazione viene effettuata sul database viaggi e vacanze che prevede il seguente modello E/R: Esercitazione query in SQL L esercitazione viene effettuata sul database viaggi e vacanze che prevede il seguente modello E/R: Si consiglia di creare il data base, inserire i dati nelle tabelle, provare

Dettagli

MANUALE D'USO DEL PROGRAMMA IMMOBIPHONE

MANUALE D'USO DEL PROGRAMMA IMMOBIPHONE 1/6 MANUALE D'USO DEL PROGRAMMA IMMOBIPHONE Per prima cosa si ringrazia per aver scelto ImmobiPhone e per aver dato fiducia al suo autore. Il presente documento istruisce l'utilizzatore sull'uso del programma

Dettagli

I Codici Documento consentono di classificare le informazioni e di organizzare in modo logico l archiviazione dei file.

I Codici Documento consentono di classificare le informazioni e di organizzare in modo logico l archiviazione dei file. Archivia Modulo per l acquisizione, l archiviazione e la consultazione di informazioni Il modulo Archivia permette l acquisizione, l archiviazione e la consultazione di informazioni (siano esse un immagine,

Dettagli

1. CODICE DI ATTIVAZIONE 2. TIPOLOGIE GARANZIE 3. CONFIGURAZIONE NUMERI DI SERIE 4. DOCUMENTI

1. CODICE DI ATTIVAZIONE 2. TIPOLOGIE GARANZIE 3. CONFIGURAZIONE NUMERI DI SERIE 4. DOCUMENTI Seriali Modulo per la gestione dei numeri di serie e delle garanzie Il modulo Seriali consente di registrare le informazioni relative ai numeri di serie (ed eventualmente le garanzie) degli articoli acquistati,

Dettagli

Analisi e diagramma di Pareto

Analisi e diagramma di Pareto Analisi e diagramma di Pareto L'analisi di Pareto è una metodologia statistica utilizzata per individuare i problemi più rilevanti nella situazione in esame e quindi le priorità di intervento. L'obiettivo

Dettagli

Gestione Turni. Introduzione

Gestione Turni. Introduzione Gestione Turni Introduzione La gestione dei turni di lavoro si rende necessaria quando, per garantire la continuità del servizio di una determinata struttura, è necessario che tutto il personale afferente

Dettagli

Progettaz. e sviluppo Data Base

Progettaz. e sviluppo Data Base Progettaz. e sviluppo Data Base! Progettazione Basi Dati: Metodologie e modelli!modello Entita -Relazione Progettazione Base Dati Introduzione alla Progettazione: Il ciclo di vita di un Sist. Informativo

Dettagli

MANUALE ESSE3 Gestione Registro delle lezioni

MANUALE ESSE3 Gestione Registro delle lezioni MANUALE ESSE3 Gestione Registro delle lezioni DOCENTI 1 INDICE 1. INTRODUZIONE E ACCESSO... 3 2. GESTIONE DEL REGISTRO... 4 2.1. Informazioni generali... 6 2.2. Stato del Registro... 7 2.2.1. Transizioni

Dettagli

Database 1 biblioteca universitaria. Testo del quesito

Database 1 biblioteca universitaria. Testo del quesito Database 1 biblioteca universitaria Testo del quesito Una biblioteca universitaria acquista testi didattici su indicazione dei professori e cura il prestito dei testi agli studenti. La biblioteca vuole

Dettagli

Data Warehousing (DW)

Data Warehousing (DW) Data Warehousing (DW) Il Data Warehousing è un processo per estrarre e integrare dati storici da sistemi transazionali (OLTP) diversi e disomogenei, e da usare come supporto al sistema di decisione aziendale

Dettagli

FIRESHOP.NET. Gestione Lotti & Matricole. www.firesoft.it

FIRESHOP.NET. Gestione Lotti & Matricole. www.firesoft.it FIRESHOP.NET Gestione Lotti & Matricole www.firesoft.it Sommario SOMMARIO Introduzione... 3 Configurazione... 6 Personalizzare le etichette del modulo lotti... 6 Personalizzare i campi che identificano

Dettagli

5.2.1 RELAZIONI TRA TABELLE 1. 5.2.4.1 Creare una relazione uno-a-uno, uno-a-molti tra tabelle 9

5.2.1 RELAZIONI TRA TABELLE 1. 5.2.4.1 Creare una relazione uno-a-uno, uno-a-molti tra tabelle 9 5.2.1 RELAZIONI TRA TABELLE 1 5.2.4.1 Creare una relazione uno-a-uno, uno-a-molti tra tabelle 9 Il grado di un verso di un associazione indica quanti record della tabella di partenza si associano ad un

Dettagli

LA GESTIONE DELLE VISITE CLIENTI VIA WEB

LA GESTIONE DELLE VISITE CLIENTI VIA WEB LA GESTIONE DELLE VISITE CLIENTI VIA WEB L applicazione realizzata ha lo scopo di consentire agli agenti l inserimento via web dei dati relativi alle visite effettuate alla clientela. I requisiti informatici

Dettagli

Gestione Iter Manuale Sistemista. Gestione Iter Manuale Sistemista

Gestione Iter Manuale Sistemista. Gestione Iter Manuale Sistemista Gestione Iter Manuale Sistemista Paragrafo-Pagina di Pagine 1-1 di 8 Versione 3 del 24/02/2010 SOMMARIO 1 A Chi è destinato... 1-3 2 Pre requisiti... 2-3 3 Obiettivi... 3-3 4 Durata della formazione...

Dettagli

Abilità Informatiche A.A. 2010/2011 Lezione 9: Query Maschere Report. Facoltà di Lingue e Letterature Straniere

Abilità Informatiche A.A. 2010/2011 Lezione 9: Query Maschere Report. Facoltà di Lingue e Letterature Straniere Abilità Informatiche A.A. 2010/2011 Lezione 9: Query Maschere Report Facoltà di Lingue e Letterature Straniere Le QUERY 2 Che cos è una Query? Una Query rappresenta uno strumento per interrogare un database.

Dettagli

Basi di dati. Il Linguaggio SQL. K. Donno - Il Linguaggio SQL

Basi di dati. Il Linguaggio SQL. K. Donno - Il Linguaggio SQL Basi di dati Il Linguaggio SQL Data Definition Language (DDL) Data Definition Language: insieme di istruzioni utilizzate per modificare la struttura della base di dati Ne fanno parte le istruzioni di inserimento,

Dettagli

Archivi e database. Prof. Michele Batocchi A.S. 2013/2014

Archivi e database. Prof. Michele Batocchi A.S. 2013/2014 Archivi e database Prof. Michele Batocchi A.S. 2013/2014 Introduzione L esigenza di archiviare (conservare documenti, immagini, ricordi, ecc.) è un attività senza tempo che è insita nell animo umano Primi

Dettagli

FIRESHOP.NET. Gestione completa delle fidelity card & raccolta punti. Rev. 2014.3.1 www.firesoft.it

FIRESHOP.NET. Gestione completa delle fidelity card & raccolta punti. Rev. 2014.3.1 www.firesoft.it FIRESHOP.NET Gestione completa delle fidelity card & raccolta punti Rev. 2014.3.1 www.firesoft.it Sommario SOMMARIO Introduzione... 3 La gestione delle fidelity card nel POS... 4 Codificare una nuova fidelity

Dettagli

Sistemi Informativi e Basi di Dati

Sistemi Informativi e Basi di Dati Sistemi Informativi e Basi di Dati Laurea Specialistica in Tecnologie di Analisi degli Impatti Ecotossicologici Docente: Francesco Geri Dipartimento di Scienze Ambientali G. Sarfatti Via P.A. Mattioli

Dettagli

MODULO 5 Appunti ACCESS - Basi di dati

MODULO 5 Appunti ACCESS - Basi di dati MODULO 5 Appunti ACCESS - Basi di dati Lezione 1 www.mondopcnet.com Modulo 5 basi di dati Richiede che il candidato dimostri di possedere la conoscenza relativa ad alcuni concetti fondamentali sui database.

Dettagli

Introduzione ai database relazionali

Introduzione ai database relazionali Introduzione ai database relazionali Tabelle Un database (DB) è costituito da un insieme di file che memorizzano dati opportunamente organizzati Nei database relazionale tale organizzazione è costituita

Dettagli

Gli attributi di STUDENTE saranno: Matricola (chiave primaria), Cognome, Nome.

Gli attributi di STUDENTE saranno: Matricola (chiave primaria), Cognome, Nome. Prof. Francesco Accarino Raccolta di esercizi modello ER Esercizio 1 Un università vuole raccogliere ed organizzare in un database le informazioni sui propri studenti in relazione ai corsi che essi frequentano

Dettagli

Identificare come i vari elementi dei Microsoft Dynamics CRM possono essere utilizzati per le relazioni con i clienti

Identificare come i vari elementi dei Microsoft Dynamics CRM possono essere utilizzati per le relazioni con i clienti PERIODO : Dal 11 novembre 2015 AL 4 dicembre 2015 Sede del corso: Presso GI Formazione in Piazza IV novembre 5, Milano Orari dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 18.00 A CHI E RIVOLTO IL CORSO Questo

Dettagli

2.0 Gli archivi. 2.1 Inserire gli archivi. 2.2 Archivio Clienti, Fornitori, Materiali, Noleggi ed Altri Costi. Impresa Edile Guida all uso

2.0 Gli archivi. 2.1 Inserire gli archivi. 2.2 Archivio Clienti, Fornitori, Materiali, Noleggi ed Altri Costi. Impresa Edile Guida all uso 2.0 Gli archivi All interno della sezione archivi sono inserite le anagrafiche. In pratica si stratta di tutti quei dati che ricorreranno costantemente all interno dei documenti. 2.1 Inserire gli archivi

Dettagli

Software H1 Hrms. Procedure di import - export dati Specifiche delle Tabelle di frontiera

Software H1 Hrms. Procedure di import - export dati Specifiche delle Tabelle di frontiera Software H1 Hrms Procedure di import - export dati Specifiche delle Tabelle di frontiera Specifiche generali per le attività di import / export dati dal sistema H1 Ing. Michele Boscaro EBC Consulting Gestione

Dettagli

SOMMARIO... 3 INTRODUZIONE...

SOMMARIO... 3 INTRODUZIONE... Sommario SOMMARIO... 3 INTRODUZIONE... 4 INTRODUZIONE ALLE FUNZIONALITÀ DEL PROGRAMMA INTRAWEB... 4 STRUTTURA DEL MANUALE... 4 INSTALLAZIONE INRAWEB VER. 11.0.0.0... 5 1 GESTIONE INTRAWEB VER 11.0.0.0...

Dettagli

ControlloCosti. Cubi OLAP. Controllo Costi Manuale Cubi

ControlloCosti. Cubi OLAP. Controllo Costi Manuale Cubi ControlloCosti Cubi OLAP I cubi OLAP Un Cubo (OLAP, acronimo di On-Line Analytical Processing) è una struttura per la memorizzazione e la gestione dei dati che permette di eseguire analisi in tempi rapidi,

Dettagli

Mon Ami 3000 Centri di costo Contabilità analitica per centri di costo/ricavo e sub-attività

Mon Ami 3000 Centri di costo Contabilità analitica per centri di costo/ricavo e sub-attività Prerequisiti Mon Ami 000 Centri di costo Contabilità analitica per centri di costo/ricavo e sub-attività L opzione Centri di costo è disponibile per le versioni Contabilità o Azienda Pro. Introduzione

Dettagli

Ingegneria del Software T

Ingegneria del Software T Home Finance 1 Requisiti del cliente 1 Si richiede di realizzare un sistema per la gestione della contabilità familiare. Il sistema consente la classificazione dei movimenti di denaro e la loro memorizzazione.

Dettagli

ARCHIVI E DATABASE (prof. Ivaldi Giuliano)

ARCHIVI E DATABASE (prof. Ivaldi Giuliano) ARCHIVI E DATABASE (prof. Ivaldi Giuliano) Archivio: è un insieme di registrazioni (o records) ciascuna delle quali è costituita da un insieme prefissato di informazioni elementari dette attributi (o campi).

Dettagli

Airone Gestione Rifiuti Funzioni di Esportazione e Importazione

Airone Gestione Rifiuti Funzioni di Esportazione e Importazione Airone Gestione Rifiuti Funzioni di Esportazione e Importazione Airone Funzioni di Esportazione Importazione 1 Indice AIRONE GESTIONE RIFIUTI... 1 FUNZIONI DI ESPORTAZIONE E IMPORTAZIONE... 1 INDICE...

Dettagli

SQL Server BI Development Studio

SQL Server BI Development Studio Il Data warehouse SQL Server Business Intelligence Development Studio Analysis Service Sorgenti dati operazionali DB relazionali Fogli excel Data warehouse Staging Area e dati riconciliati Cubi Report

Dettagli

Progetto: ARPA Fonte Dati. ARPA Fonte Dati. Regione Toscana. Manuale Amministratore

Progetto: ARPA Fonte Dati. ARPA Fonte Dati. Regione Toscana. Manuale Amministratore ARPA Fonte Dati Regione Toscana 1 Redatto da L. Folchi (TAI) Rivisto da Approvato da Versione 1.1 Data emissione 09/10/13 Stato FINAL 2 Versione Data Descrizione 1,0 06/08/13 Versione Iniziale 1.1 09/10/2013

Dettagli

Lezioni di Laboratorio sui Data Base

Lezioni di Laboratorio sui Data Base Lezioni di Laboratorio sui Data Base Docente Tutor: Dott. Gianluigi Roveda Informatica per l'impresa Prima Parte: Open Office - Base PREMESSA Questo lavoro è stato realizzato a partire dalle slides del

Dettagli

Registratori di Cassa

Registratori di Cassa modulo Registratori di Cassa Interfacciamento con Registratore di Cassa RCH Nucleo@light GDO BREVE GUIDA ( su logiche di funzionamento e modalità d uso ) www.impresa24.ilsole24ore.com 1 Sommario Introduzione...

Dettagli

Gestione Risorse Umane Web

Gestione Risorse Umane Web La gestione delle risorse umane Gestione Risorse Umane Web Generazione attestati di partecipazione ai corsi di formazione (Versione V03) Premessa... 2 Configurazione del sistema... 3 Estrattore dati...

Dettagli

Mon Ami 3000 Varianti articolo Gestione di varianti articoli

Mon Ami 3000 Varianti articolo Gestione di varianti articoli Prerequisiti Mon Ami 3000 Varianti articolo Gestione di varianti articoli L opzione Varianti articolo è disponibile per le versioni Azienda Light e Azienda Pro e include tre funzionalità distinte: 1. Gestione

Dettagli

Mon Ami 3000 Multimagazzino Gestione di più magazzini fisici e/o logici

Mon Ami 3000 Multimagazzino Gestione di più magazzini fisici e/o logici Prerequisiti Mon Ami 3000 Multimagazzino Gestione di più magazzini fisici e/o logici L opzione Multimagazzino è disponibile per le versioni Azienda Light e Azienda Pro. Introduzione L opzione Multimagazzino

Dettagli

Data Base. Master "Bio Info" Reti e Basi di Dati Lezione 6

Data Base. Master Bio Info Reti e Basi di Dati Lezione 6 Data Base 1 Sommario I concetti fondamentali. Database Relazionale.. Query e SQL MySql, Creazione di un db in MySQL con PHPmyAdmin Creazione database e delle Tabelle Query Inserimento Ricerca Modifica

Dettagli

Il Modello Relazionale

Il Modello Relazionale Il Modello Relazionale Il modello relazionale 1 Il modello relazionale Proposto da E. F. Codd nel 1970 per favorire l indipendenza dei dati e reso disponibile come modello logico in DBMS reali nel 1981

Dettagli

Organizzazione degli archivi

Organizzazione degli archivi COSA E UN DATA-BASE (DB)? è l insieme di dati relativo ad un sistema informativo COSA CARATTERIZZA UN DB? la struttura dei dati le relazioni fra i dati I REQUISITI DI UN DB SONO: la ridondanza minima i

Dettagli

Gruppo Buffetti S.p.A. Via F. Antolisei 10-00173 Roma

Gruppo Buffetti S.p.A. Via F. Antolisei 10-00173 Roma SOMMARIO VERSIONI CONTENUTE NEL PRESENTE CD... 2 MODALITA DI AGGIORNAMENTO...... 2 AVVERTENZE... 2 INTERVENTI EFFETTUATI CON L UPD 007_2011 DI LINEA AZIENDA...... 3 CREAZIONE NUOVI CODICI IVA... 4 CAMBIO

Dettagli

elicaweb manuali - Vendite: come iniziare - pagina 1 di 9

elicaweb manuali - Vendite: come iniziare - pagina 1 di 9 elicaweb manuali - Vendite: come iniziare - pagina 1 di 9 Indice Premessa 2 Listini di vendita! 2 Variazioni 2 Nuovo listino 3 Cerca e Query 3 Report 4 Classi di sconto! 5 Nuovo 5 Cerca 5 Report 5 Sconti

Dettagli

COLLI. Gestione dei Colli di Spedizione. Release 5.20 Manuale Operativo

COLLI. Gestione dei Colli di Spedizione. Release 5.20 Manuale Operativo Release 5.20 Manuale Operativo COLLI Gestione dei Colli di Spedizione La funzione Gestione Colli consente di generare i colli di spedizione in cui imballare gli articoli presenti negli Ordini Clienti;

Dettagli

Technical Document Release Version 1.0. Product Sheet. MediaSpot. Creazione e gestione palinsesto pubblicitario

Technical Document Release Version 1.0. Product Sheet. MediaSpot. Creazione e gestione palinsesto pubblicitario Technical Document Release Version 1.0 Product Sheet MediaSpot Creazione e gestione palinsesto pubblicitario MediaSpot MediaSpot è il software di SI Media sviluppato per la gestione completa dei contratti

Dettagli

5.3 TABELLE 5.3.1 RECORD 5.3.1.1 Inserire, eliminare record in una tabella Aggiungere record Eliminare record

5.3 TABELLE 5.3.1 RECORD 5.3.1.1 Inserire, eliminare record in una tabella Aggiungere record Eliminare record 5.3 TABELLE In un sistema di database relazionali le tabelle rappresentano la struttura di partenza, che resta poi fondamentale per tutte le fasi del lavoro di creazione e di gestione del database. 5.3.1

Dettagli

I DATABASE Database relazionale

I DATABASE Database relazionale Database relazionale Modello di database che consiste di diversi file separati che sono correlati l'un l'altro attraverso campi chiave. Si può accedere alle informazioni memorizzate in un file attraverso

Dettagli

SQL Server 2005. Introduzione all uso di SQL Server e utilizzo delle opzioni Olap. Dutto Riccardo - SQL Server 2005.

SQL Server 2005. Introduzione all uso di SQL Server e utilizzo delle opzioni Olap. Dutto Riccardo - SQL Server 2005. SQL Server 2005 Introduzione all uso di SQL Server e utilizzo delle opzioni Olap SQL Server 2005 SQL Server Management Studio Gestione dei server OLAP e OLTP Gestione Utenti Creazione e gestione DB SQL

Dettagli

CHIUSURE di MAGAZZINO di FINE ANNO

CHIUSURE di MAGAZZINO di FINE ANNO CHIUSURE di MAGAZZINO di FINE ANNO Operazioni da svolgere per il riporto delle giacenze di fine esercizio Il documento che segue ha lo scopo di illustrare le operazioni che devono essere eseguite per:

Dettagli

DDL, VINCOLI D INTEGRITÁ, AGGIORNAMENTI E VISTE. SQL è più di un semplice linguaggio di interrogazione

DDL, VINCOLI D INTEGRITÁ, AGGIORNAMENTI E VISTE. SQL è più di un semplice linguaggio di interrogazione SQL DDL, VINCOLI D INTEGRITÁ, AGGIORNAMENTI E VISTE SQL è più di un semplice linguaggio di interrogazione! Linguaggio di definizione dati (Data-definition language, DDL):! Crea/distrugge/modifica relazioni

Dettagli

Amministrazione Trasparente

Amministrazione Trasparente Amministrazione Trasparente Da questa sezione è possibile gestire gli adempimenti di pubblicazione previsti dagli art. 26 e 37 del D.Lgs. 33/2013. Il sistema inoltre genera automaticamente il flusso previsto

Dettagli

OSSIF WEB. Manuale query builder

OSSIF WEB. Manuale query builder OSSIF WEB Manuale query builder - Maggio 2010 1) Sommario 1) SOMMARIO... 2 INTRODUZIONE... 3 Scopo del documento... 3 Struttura del documento... 3 Descrizione dell interfaccia grafica... 3 SELEZIONE DI

Dettagli

NUOVA ALIQUOTA IVA ORDINARIA 22% Note operative per la procedura SPRING SQL Versione 2.0 1/10/2013 PREMESSA:

NUOVA ALIQUOTA IVA ORDINARIA 22% Note operative per la procedura SPRING SQL Versione 2.0 1/10/2013 PREMESSA: NUOVA ALIQUOTA IVA ORDINARIA 22% Note operative per la procedura SPRING SQL Versione 2.0 1/10/2013 PREMESSA: LE PROCEDURE E I PERCORSI DI MENU SI RIFERISCONO ALLULTIMA VERSIONE DI SPRING SQL 3.1. EVENTUALI

Dettagli

NOVITÀ SITI COMMERCIALISTA

NOVITÀ SITI COMMERCIALISTA NOVITÀ E-COMMERCE Sono state introdotte, nella versione 2011B, una serie di implementazioni grazie alle quali sarà ora possibile disporre all interno del proprio sito E-commerce delle seguenti funzionalità:

Dettagli