Università di Bologna: una strategia di intervento per promuovere l'integrazione dei servizi di e-learning
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1 Università di Bologna: una strategia di intervento per promuovere l'integrazione dei servizi di e-learning Centro E-learning Ateneo Bologna (CELAB) Valentina Comba Andrea Reggiani - Teramo, 14/12/ 2006 ALMA MATER STUDIORUM UNIVERSITA DI BOLOGNA
2 Argomenti La costituzione del Centro E-Learning Ateneo Bologna (CELAB) Funzioni, scopo e struttura del Centro Da una politica strategica ad una politica d intervento per aggirare le resistenze all integrazione dei servizi (al cambiamento) Verso un integrazione delle esperienze di e-learning 2
3 La costituzione del Centro Le attività del Centro E-Learning Ateneo Bologna sono state precedute dal lavoro di un apposita Commissione che, attraverso due bandi, ha investito nel settore dell e-learning finanziando: 25 progetti nel progetti nel 2005 La costituzione del CELAB è stata caratterizzata dalla seguente gestazione : Autunno redazione della prima bozza di regolamento Novembre approvazione definitiva da parte degli Organi Accademici Febbraio costituzione del Centro Marzo nomina del responsabile Giugno attivazione del Centro 3
4 Funzioni e scopo del Centro Il Centro E-Learning Ateneo Bologna è una struttura di servizio e coordinamento nell ambito dell e-learning: supporta l offerta formativa delle Facoltà nell ambito di tutti i gradi di studio elabora gli standard minimi per i Learning Object, vigila sul rispetto degli standard e sulla qualità del processo di erogazione della didattica fornisce il sostegno organizzativo, gestionale e tecnologico costituisce un ambiente per la formazione e la crescita delle figure professionali dedicate alle attività svolte con le metodologie e-learning partecipa a progetti regionali, nazionali, europei ed internazionali supporta funzioni di ricerca svolte dalle strutture scientifiche competenti definisce le modalità di realizzazione di partnership privilegiate (Università ed altri enti di istruzione, imprese, consorzi ed enti territoriali es. Regione Emilia Romagna) 4
5 Struttura organizzativa del CELAB Struttura del CELAB Direzione I Laboratori di supporto 1 Segreteria Amministrazione 2 E-Learning Lab Aree D intervento Metodologie didattiche e modelli d uso Tecnologie e Connettività E-Content 3 Attraverso un modello organizzativo a rete, il CELAB si avvale del supporto di tre laboratori: il CITAM (Centro Interfacoltà per le tecnologie avanzate e multimediali) il laboratorio E-Learning Lab con sede a Forlì a supporto delle iniziative dei Poli della Romagna il laboratorio A3 (Ambiente accessibile di apprendimento) per la gestione di software di pre e post produzione 5
6 Vision del Centro Nel 2003 il Rettore Prof. Pier Ugo Calzolari ha riconosciuto la necessità di costruire un progetto d Ateneo diretto a promuovere, partendo dalla valorizzazione dell esistente, la realizzazione di uno sviluppo organico dell e-learning nel tentativo di qualificare ulteriormente il modello didattico che caratterizza da sempre l Università degli Studi di Bologna e che trova il suo punto di forza nella relazione tra docenti e studenti Il CELAB rappresenta l opportunità di estendere, all interno dell Ateneo, il dibattito sull elearning inteso innanzitutto come un esperienza di insegnamento/apprendimento (caratterizzata da spazi, tempi, luoghi, emozioni): Prof. Pier Ugo Calzolari assicurando un coordinamento del settore profondamente rispettoso della pluralità dei punti di vista disciplinari, didattici e tecnologici. Alcune esperienze insegnano che: [ ] Le tecnologie digitali in ambito didattico non hanno modificato nè contenuti nè le modalità di interazione ma solo gli aspetti qualitativi della presentazione dei contenuti come la qualità della lettura, la struttura, la grafica, la varietà e la raffinatezza delle spiegazioni (simulazioni, filmati ecc.).* E necessario valorizzare sia gli aspetti pedagogici sia quelli tecnici per un e-learning tecno-logico. * Progetto E-lue Le Università verso l e-learning: Finlandia, Francia e Italia a confronto 6
7 Un eredità preziosa - I Bandi e-learning 2004 e 2005 Il CELAB ha iniziato ad esercitare un importante azione di monitoraggio e di raccordo per promuovere ed alimentare proficui collegamenti con i referenti sia dei progetti finanziati nei bandi sia di altri progetti di ricerca attivati nelle diverse strutture dell Ateneo. Finalità: Identificare e circoscrivere le esperienze di e-learning Verificare lo stato dell arte delle esperienze di e-learning sulle quattro Aree di mercato composte dalla connettività, tecnologie, contenuti e servizi Analizzare le reti di relazioni costituite fra individui (Professori, ricercatori, dottorandi, tecnici ) Identificare eventuali esperienze di successo (best practice) ed individuare le risorse in esse impiegate 7
8 Le azioni concordate (ambito metodologico-didattico) L azione di monitoraggio intrapresa dal CELAB, a tutt oggi in corso, mediata tra le effettive esigenze e le risorse a disposizione, ha puntato a rilevare molte delle variabili che caratterizzano il contesto dell e-learning nell Ateneo di Bologna. Le azioni concordate nella direzione di un e-learning all altezza delle proposte e delle suggestioni della cosiddetta società della conoscenza (o informazione?) vertono: 1. Redazione di un documento che suggerisce/propone un linguaggio comune per definire le variabili di progettazione didattica più significative nell ambito dell e-learning (in progress) 2. Progettazione di uno strumento semplice e funzionale per identificare e definire gli obiettivi che i docenti/esperti dei contenuti intendono proporre come traguardo dell'attività didattica stessa (in progress) 3. Redazione di linee guida metodologico-didattiche per orientare i docenti/esperti dei contenuti nelle attività di progettazione dei percorsi formativi, e di Learning Object, secondo approcci di blended o full distance learning (in progress) 8
9 I progetti finanziati nel bando
10 Da una politica strategica L analisi intrapresa dal CELAB, nell area delle tecnologie e dei contenuti, ha rilevato la adozione di numerose piattaforme/siti/portali e tool di produzione di e-content. L orientamento del CELAB è diretto a sostenere, attraverso il supporto dei tre Laboratori, l implementazione di servizi standard di hosting su due tipologie di piattaforme: 2. Proprietarie - Alma Channel 4. Open Source - ATutor, Moodle Per quanto concerne i tool di produzione di e-content (e sistemi di collaborazione) è iniziata un interessante attività di collaborazione per verificare tempi e modi per adattare sistemi già implementati alle esigenze del CELAB es.: Sistemi autore dinamici (produzione cooperativa/collaborativa) Sistemi per la generazione automatica di LO a partire da formati HTML, XML, DOC, PDF, PPT e della Suite Open Office Sistemi per la produzione di e-game (in fase di studio) 10
11 ad una politica di intervento quasi sostenibile Come sensibilizzare le Strutture ed i Docenti? Partendo dalla valorizzazione e dal riconoscimento delle esperienze e delle risorse esistenti (Progetti finanziati dai bandi, Progetto Alma Two) Dimensione tecnica Dimensione pedagogica Idividualizzazione Personalizzazione Approccio Costruttivista Interazione formativa studenti/docenti Interazione formativa studenti/studenti Progetto Alma Two * Coinvolgendoli direttamente nella progettazione ed implementazione (o semplice aggiornamento) di esperienze di e-learning (Progetto Orientamento) Creando le condizioni per sostenere, anche economicamente le attività svolte (Delibera sull equivalenza dell attività didattica in presenza e in e-learning) Supportando politicamente e nei fatti le attività dei team che promuovono lo sviluppo dell'e-learning in Ateneo Il CELAB, ha iniziato ad investire in una serie di costose quanto stimolanti attività di collaborazione con il preciso scopo di coinvolgere audience group (AG) significativi * Progetto Alma Two Adaptive Learning Management Assets for Advanced Learning Methodology-driven Architecture Progetto finanziato dal: Piano telematico regionale. Programma operativo 2002 Iniziativa 1.1 La politica regionale di Ricerca e Sviluppo per la Società dell Informazione e per l industria avanzata di creazione di contenuti e di servizi multimediali Tema: Piattaforme e contenuti per l e-learning 11
12 Il progetto Orientamento Il progetto Orientamento si rivolge alle scuole medie superiori e presenta moduli erogati in blended learning (15+15 ore di apprendimento on-line e 30 ore di attività, esercizi ed incontri in presenza). I temi dei moduli sono stati selezionati dalle Facoltà e contribuiscono a promuovere un approccio all e-learning sostenibile Questo è il nostro primo banco di prova per l applicazione e la verifica di alcuni degli strumenti presposti ed il monitoraggio degli standard minimi di qualità (tecnici e metodologici) 12
13 Tra presente e futuro Tra presente Definizione di un linguaggio condiviso Progettazione di uno strumento per identificare e condividere gli obiettivi Redazione delle Linee guida metodologico-didattiche Identificazione delle Piattaforme Identificazione di alcuni tool autore Standard e qualità e futuro Tassonomie ed ontologie Management dell e-learning Instructional design (e multimedia) Assessment Learning strategy (interazioneinterattività) Integrazione con sistemi di E-Portfolio e di KM Learning Artifact 13
14 Il nostro Centro è nato da poco GRAZIE della Vostra attenzione di ogni osservazione siamo a disposizione per ulteriori chiarimenti valentina.comba@unibo.it a.reggiani@unibo.it Valentina Comba Andrea Reggiani - Teramo, 14/12/
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