IL LATTE DI DONNA NELL ALIMENTAZIONE DEI NEONATI PREMATURI: DALLA TRADIZIONE ALLA BIOINGEGNERIA CONSENSUS DEVELOPMENT CONFERENCE EXPO 2015 EVENTO PROMOSSO DA: FONDAZIONE IOLANDA MINOLI, ONLUS E ASSOCIAZIONE ROSA CAMUNA 15 MAGGIO 2015, FIERA DI MILANO, CENTRO CONGRESSI, SALA MARTINI 16 MAGGIO 2015, PADIGLIONE ITALIA - EXPO 2015, MILANO CON IL PATROCINIO DI : ASSOCIAZIONE ITALIANA BANCHE DEL LATTE UMANO DONATO (AIBLUD) ONLUS OSPEDALE SAN GIUSEPPE, MILANO SOCIETÀ ITALIANA DI NEONATOLOGIA (SIN) SOCIETÀ ITALIANA DI PEDIATRIA (SIP) PRESIDENTE DEL CONVEGNO PROF. IOLANDA MINOLI, Coordinatore del Progetto Medicina Perinatale Ospedale San Giuseppe, Milano PRESIDENTE SCIENTIFICO DOTT. GUIDO E. MORO, Presidente della Associazione Italiana Banche del Latte Umano Donato (AIBLUD) - Onlus COMITATO DIRETTIVO DIANA BRACCO, Presidente EXPO 2015 S.p.A. e Commissario Generale di Sezione per il Padiglione Italia GIOVANNI CORSELLO, Presidente Società Italiana di Pediatria (SIP) DANIELA GUADALUPI, Presidente Associazione Rosa Camuna SALVATORE IURATO, Presidente Fondazione Iolanda Minoli - Onlus IOLANDA MINOLI, Coordinatore del Progetto Medicina Perinatale Ospedale San Giuseppe, Milano
GUIDO E. MORO, Presidente Associazione Italiana Banche del Latte Umano Donato (AIBLUD) - Onlus COSTANTINO ROMAGNOLI, Presidente Società Italiana di Neonatologia (SIN) DANIELE SCHWARZ, Amministratore Delegato del Gruppo Multimedica, Milano COMITATO ORGANIZZATORE OSPEDALE SAN GIUSEPPE, Milano: SAVERIO ARENA Responsabile dell Unita Operativa di Neonatologia Patologia Neonatale STEFANO BIANCHI Direttore del Dipartimento Materno-Infantile EMILIO GROSSI Responsabile dell Unità Operativa di Fisiopatologia della Gravidanza GIUSEPPE ZAVAGLIO Direttore Sanitario FONDAZIONE IOLANDA MINOLI, ONLUS, Milano: MARISA DILETTI Assistente di Direzione GABRIELLA DI MUNNO Specializzanda in Pediatria SIMONETTA OLIVA Segretaria ANGELINA E. VISINI Infermiera Pediatrica RELATORI E MODERATORI SERTAC ARSLANOGLU, Direttore, Divisione di Neonatologia, Dr Behcet Uz Children s Hospital, Smirne, Tirchia ENRICO BERTINO, Direttore, Unità di Terapia Intensiva Neonatale, Università di Torino, Italia
LUIGI CORVAGLIA, Direttore, Unità di Terapia Intensiva Neonatale, Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche, Bologna, Italia GIOVANNI CORSELLO, Presidente, Società Italiana di Pediatria (SIN), Palermo JOHANNES van GOUDOEVER, Direttore, Dipartimento di Pediatria, Emma Children s Hospital and VU University Medical Center, Amsterdam, Olanda ALAN LUCAS, Direttore, Medical Research Council, ICH, Londra, UK GUIDO E. MORO, Presidente, Associazione Italiana Banche del Latte Umano Donato (AIBLUD) Onlus, Milano, Italia JEAN-CHARLES PICAUD, Direttore, Neonatologia, Hopital de la Croix Rousse, Lione, Francia STAFFAN POLBERGER, Direttore, Unità di Terapia Intensiva Neonatale, Ospedale Universitario di Lund, Svezia COSTANTINO ROMAGNOLI, Presidente, Società Italiana di Neonatologia (SIN), Roma RICHARD J. SCHANLER, Direttore, Cohen Children s Medical Center of New York, NY, and Hofstra North Shore-LIJ School of Medicine, NY, US EKHARD E. ZIEGLER, Direttore, Fomon Infant Nutrition Unit, Università di Iowa, Iowa City, US RAZIONALE Ogni anno nascono in Italia oltre 500.000 bambini e tra questi il 7% (approssimativamente 35.000) sono prematuri. Nel mondo ogni anno nascono 22 milioni di bambini prematuri e la percentuale dei neonati prematuri rispetto ai nati a termine è in continuo aumento per molteplici ragioni. I prematuri più gravi sono quelli con età gestazionale inferiore a 30 settimane, che presentano una mortalità superiore al 10% e con un rischio di disabilità anche permanenti molto elevato. Pure elevato è il costo sia per l assistenza immediata che per le sequele. Per molti anni si è dedicata scarsa attenzione ai problemi nutrizionali dei prematuri dal momento che tutti gli sforzi erano concentrati sul trattamento delle gravi patologie che possono colpire questi neonati quali insufficienza respiratoria, infezioni, sepsi, emorragia cerebrale, enterocolite necrotizzante, disturbi metabolici e difficoltà di neuro sviluppo. Con il miglioramento delle tecniche assistenziali perinatali, la gravità di queste patologie si è ridotta con un netto aumento della sopravvivenza dei neonati con peso alla nascita inferiore a 1500 grammi. Con il notevole incremento della sopravvivenza di questi soggetti, ci si è resi conto che l alimentazione riveste un ruolo importante nel condizionare la crescita del prematuro e nell influenzare la qualità di tutta la sua vita. L impiego del latte umano ha un ruolo fondamentale. Tuttavia il contenuto nutrizionale del latte umano, adeguato per i neonati a termine, è insufficiente per i prematuri principalmente per il contenuto in sali minerali e per il contenuto proteico. Di conseguenza, nei prematuri si rende necessaria una supplementazione del latte di donna. I tentativi di supplementazione con tecnica standard e con proteine
ricavate dal latte vaccino (proteine eterologhe) non hanno avuto il successo sperato dal momento che questo tipo di supplementazione non si è dimostrato in grado di assicurare l apporto proteico che il feto riceve in utero e quindi di riprodurre la crescita fetale dopo una nascita pretermine. Inoltre le proteine eterologhe possono favorire l insorgenza di enterocolite necrotizzante, intolleranze alimentari e comparsa di allergie. Diversi tipi di fortificatore sono stati studiati nel tentativo di identificare quelli più adatti a migliorare la composizione nutrizionale del latte di donna, andando da fortificatori multicomponenti a fortificatori esclusivamente proteici. Le nuove tecniche di bioingegneria, applicate al latte umano, consentono oggi di separare le varie frazioni del latte umano e di utilizzarle separatamente nella supplementazione del latte di donna per creare un alimento completamente omologo. Risulta evidente che, per poter alimentare in maniera appropriata tutti i neonati prematuri con peso molto basso alla nascita (<1.500 grammi), sono necessari notevoli quantitativi di latte di donna. Da qui l importanza delle Banche del Latte Umano Donato, centri altamente specializzati che consentono la raccolta, la lavorazione e la conservazione di quantitativi elevati di latte di donna da poter utilizzare nei casi in cui il latte della mamma non è sufficiente o è del tutto assente. Nonostante il latte umano sia considerato l alimento ideale anche per i neonati prematuri, vi sono ancora diversi aspetti da definire per potere sfruttare al meglio tutti i vantaggi che il latte umano è in grado di conferire a breve, medio e lungo termine a questi neonati particolarmente delicati. Questa conferenza metterà insieme neonatologi, nutrizionisti, pediatri, amministratori, politici, genitori. Il programma prevede una giornata dedicata alla presentazione dei dati da parte di esperti internazionali con discussione delle singole presentazioni. Seguendo lo schema delle Consensus Development Conferences, sviluppato con successo dal National Institute of Health, nel pomeriggio e nella serata del primo giorno gli esperti invitati prepareranno una bozza delle conclusioni che verranno presentate in seduta plenaria la mattina del secondo giorno. Verrà data una risposta alle seguenti domande: Quali sono i fabbisogni nutrizionali del neonato prematuro? Una alimentazione con latte umano (latte materno fresco o latte di donna donato) è adeguata? E necessaria una fortificazione del latte umano? Quale tipo di fortificatore è più adatto per la supplementazione del latte di donna? Quali complicazioni possono derivare da un uso improprio dei fortificatori? Cosa si intende per bioingegneria del latte umano? Come si può realizzare una formula di latte umano Qual è il ruolo delle banche del latte? Quale modello si può proporre in un periodo di grave crisi economica? Differenze socio-culturali e religiose possono influenzare la donazione del latte? Alla fine dei lavori, la Consensus Panel Chair Person leggerà la bozza delle conclusioni preparate dagli esperti e risponderà a domande e commenti. Seguirà una conferenza stampa.
PROGRAMMA SCIENTIFICO PRELIMINARE VENERDI 15 MAGGIO: SALA MARTINI, CENTRO CONGRESSI, FIERA DI MILANO 08:30 09:00 Benvenuto: Dott.ssa Diana Bracco, Dott.ssa Daniela Guadalupi, Dott. Daniele Schwarz, Prof. Salvatore Iurato Introduzione: Prof.ssa Iolanda Minoli Rassegna dell argomento: Dr. Guido E. Moro 09:00-16:00 PRESENTAZIONI 09:00 09:40 A. LUCAS La teoria del programming 09:40 10:10 L. CORVAGLIA Richieste nutrizionali dei neonati con peso molto basso alla nascita 10:10 10:50 E. E. ZIEGLER I vantaggi del latte umano nell alimentazione dei neonati prematuri 10:50 11:20 Coffee Break 11:20 11:50 S. POLBERGER Fortificazione individualizzata del latte umano 11:50 12:20 S. ARSLANOGLU Fortificazione variabile del latte umano 12:20 12:50 G. E. MORO Trattamento del latte umano donato 13:00 14:00 Colazione di lavoro 14:00 14:30 R. J. SCHANLER Fortificazione del latte umano con componenti derivati dal latte di donna 14:30 15:00 JEAN-CHARLES PICAUD Le Banche del Latte Umano: come organizzare la raccolta del latte di donna per alimentare i neonati prematuri 15:00 15:30 E. BERTINO
Le Banche del Latte Umano come supporto dell allattamento al seno esclusivo nei neonati con peso molto basso 15:30 16:00 J. van GOUDOVER Bioingegneria del latte umano: perché? DALLE ORE 16: RIUNIONE CONGIUNTA DEI RELATORI PER LA PREPARAZIONE DEL DOCUMENTO FINALE. SABATO 16 MAGGIO - PADIGLIONE ITALIA, EXPO 2015 9:00 9:30 PRESENTAZIONE DEL DOCUMENTO FINALE : GUIDO E. MORO, Presidente Scientifico 9:30 10:30 DISCUSSIONE 11:00 CONFERENZA STAMPA : IOLANDA MINOLI, Presidente del Convegno GUIDO E. MORO, Presidente Scientifico 11:30 CHIUSURA DEI LAVORI