Relazione annuale al 31 marzo 2013 UniGarantTop Europa IV. Società di gestione: Union Investment Luxembourg S.A.



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Relazione annuale al 31 marzo 2013 UniGarantTop Europa IV Società di gestione: Union Investment Luxembourg S.A.

Indice Pagina Union Investment - Impegnati per i vostri 3 interessi Premessa 4 UniGarantTop Europa IV 6 Politica d'investimento 6 Performance del fondo 6 Distribuzione geografica per paese 7 Ripartizione per settore d'attività 7 economica Andamento degli ultimi 3 esercizi 7 Composizione del patrimonio del fondo 7 Variazione del patrimonio del fondo 7 Andamento del numero di quote in 8 circolazione Rendiconto dei profitti e delle perdite 8 Prospetto patrimoniale 9 Contratti a termine 10 Cambi 10 Entrate ed uscite nel periodo di 10 riferimento Note integrative alla relazione 11 Relazione del revisori contabili (Réviseur 13 d'entreprises agréé) Informazioni varie 14 Società di gestione, Consiglio d'amministrazione, 15 Dirigenti, Socio, Revisori conta- bili (Réviseur d'entreprises agréé), Banca depositaria, Agenti di distribuzione e di pagamento Informazioni aggiuntive per la distribuzione in Italia Il prospetto informativo contiene indicazioni dettagliate sulle opportunità e sui rischi. Base generale vincolante per l acquisto è il prospetto informativo in vigore con il regolamento di gestione quello speciale e il documento integrativo. Presso la sede degli agenti di pagamento sono pubblicati e depositati i regolamenti del fondo, le relazioni annuali e semestrali e i contratti rilevanti posti in essere dalla società di gestione per il fondo e in relazione ad esso. Il prospetto informativo, il modulo di sottoscrizione del fondo, di conversione e di rimborso sono accessibili agli investitori presso la sede dei collocatori e degli agenti di pagamento. Il documento integrativo è parte integrante e in dispensabile del prospetto informativo. La presente traduzione italiana della relazione annuale rispecchia fedelmente l originale in lingua tedesca. 2

Union Investment - Impegnati per i vostri interessi Con un patrimonio gestito di oltre 195 miliardi di euro, il gruppo Union Investment è tra i principali gestori patrimoniali di fondi per investitori privati e istituzionali della Germania. Rappresenta il fulcro delle competenze relative agli investimenti patrimoniali in fondi d'investimento del Consorzio finanziario. Circa 4,2 milioni di investitori privati e istituzionali si affidano a noi per gli investimenti patrimoniali in fondi. Il principio risalente alla fondazione del gruppo nel 1956 è più attuale che mai: gli investitori privati devono avere la possibilità di partecipare all'andamento economico, partendo anche da quote di risparmio mensili modeste. Gli interessi di questi investitori rappresentano ancor oggi un tema fondamentale per noi, al quale ci dedichiamo insieme ai nostri circa 2.450 collaboratori. Più di 1.000 fondi aperti al pubblico e speciali offrono a investitori privati e istituzionali soluzioni su misura per le loro esigenze specifiche - da fondi azionari, obbligazionari e monetari a fondi immobiliari aperti, fino a soluzioni intelligenti per la creazione di un patrimonio, la gestione del rischio o la previdenza privata e aziendale. La collaborazione in partnership con i consulenti delle banche popolari e delle Raiffeisenbanken è alla base del nostro spiccato orientamento verso gli investitori, che in più di 13.200 sportelli bancari possono disporre di una consulenza personale riguardo a tutte le questioni legate a investimenti patrimoniali. La prova migliore della qualità della nostra gestione di fondi: i numerosi premi conseguiti e il buon rating nel confronto settoriale, ad esempio quello di Feri-KAG-Ranking, nel quale ci affermiamo da molti anni ai primi posti. Inoltre, Union Investment ha ottenuto il premio per il miglior Asset Manager nella categoria "Socially Responsible Investing" nel quadro del Feri EuroRating Awards 2013 in Germania. Per l'undicesima volta consecutiva, a marzo 2013 la rivista di economia Capital ci ha altresì assegnato il massimo riconoscimento "Cinque stelle". Già lo scorso anno, Union Investment era stata dichiarata "vincitore decennale", un traguardo mai raggiunto da nessun operatore di fondi. 3

Fronteggiare l'evoluzione dei mercati La volatilità del mercato dei capitali, il nuovo quadro normativo e le mutate esigenze dei clienti: sfide che superiamo con successo. Nell'esercizio appena trascorso i mercati dei capitali internazionali hanno dato prova di sorprendente solidità. Il periodo è stato per ampi tratti segnato dalla crisi del debito pubblico in Eurozona, ma la politica monetaria espansiva messa in campo dalle maggiori banche centrali è riuscita ad avere la meglio e a vivacizzare le quotazioni. Il contesto dei tassi, sempre fermi a livelli bassissimi, ha accelerato la domanda per le categorie di investimento più rischiose, come azioni e obbligazioni ad alto rendimento. Le borse azionarie internazionali hanno chiuso l'anno di riferimento in territorio positivo. Anche i mercati obbligazionari hanno in buona parte registrato rialzi delle quotazioni. Mercati obbligazionari positivi nel complesso Nel corso dell'esercizio precedente, il tema dominante sui mercati obbligazionari europei è stato nuovamente quello della crisi del debito. In una prima fase la situazione si è progressivamente aggravata, fino a raggiungere il culmine nel luglio 2012, e la Spagna è stata sottoposta a sorveglianza speciale da parte dei partecipanti al mercato. Oltre alla debolezza dei dati congiunturali, il paese è stato penalizzato da gravi problemi nel settore bancario interno, che hanno reso necessario un forte intervento pubblico. Infine, a causa della difficile situazione di bilancio, il governo di Madrid è stato addirittura costretto a chiedere un aiuto esterno. In tale contesto, sul mercato obbligazionario europeo abbiamo assistito ad una chiara divisione. I titoli dei paesi core dell'eurozona, come Germania e Francia, sono stati oggetto di una forte domanda, mentre le obbligazioni dei paesi del sud dell'europa sono stati sottoposti a pressioni di vendita. Tuttavia, in seguito all'intervento della Banca centrale europea (BCE), alla fine di luglio si è verificata un'inversione di tendenza. La banca centrale ha abbassato i tassi d'interesse di riferimento, esprimendo chiara fiducia nei confronti dell'euro. Concretamente, a tale scopo sono state annunciate operazioni di acquisto di titoli di Stato in quantità illimitate, a condizione che il paese in questione abbia precedentemente richiesto aiuto all'eurogruppo. In seguito a tali misure la crisi del debito si è sensibilmente attenuata. Più difficili si sono rivelate invece le trattative per la concessione di ulteriori aiuti alla Grecia, sulle quali tuttavia a novembre 2012 si è raggiunta un'intesa. A cavallo del nuovo anno, il mercato obbligazionario europeo è stato travolto da una fervente vitalità. Come spesso accade a inizio anno, si sono infatti registrati grandi movimenti. Gli Stati, soprattutto quelli dell'europa meridionale, hanno così sfruttato la maggiore propensione al rischio dimostrata dagli investitori per emettere nuove obbligazioni. A febbraio 2013 si sono però fatte largo nuove nubi all'orizzonte, sorte allorquando è apparso evidente che dalle elezioni in Italia non sarebbe emerso un governo stabile. Il rischio ora è che l'italia inverta il suo processo di riforme. I mercati finanziari hanno reagito con un certo malumore. A marzo la situazione si è tranquillizzata un poco, fino allo stallo delle trattative per il salvataggio di Cipro. Ma tutto sommato la conseguente delusione non ha avuto grandi ripercussioni. Nel complesso sia i titoli di Stato dei paesi periferici dell'area dell'euro, sia quelli dei principali paesi europei considerati più sicuri hanno registrato consistenti rialzi delle quotazioni. Per l'indice iboxx Euro Sovereign, l'esercizio di riferimento si è chiuso infatti con un segno positivo del 7,3 per cento. Anche il mercato obbligazionario statunitense ha tratto beneficio dalle turbolenze europee. Inoltre, i rendimenti statunitensi sono rimasti bassi, a causa delle ulteriori misure di allentamento monetario adottate dalla Fed. Nel periodo in esame, le obbligazioni societarie e i titoli di Stato dei paesi in via di sviluppo (mercati emergenti) hanno fatto registrare, in alcuni casi, cospicui utili di corso. In uno scenario caratterizzato da rendimenti contenuti per i titoli di Stato sicuri, molti investitori in cerca di possibili alternative d'investimento in queste classi di attivi hanno fatto una piacevole scoperta. Mercati azionari in crescita nel complesso Nell'esercizio appena trascorso la maggior parte dei mercati azionari ha realizzato profitti. L'indice MSCI World ha registrato un incremento dell'11,7 per cento in valuta locale. I rialzi più consistenti sono stati messi a segno dai mercati statunitense e nipponico, mentre le borse europee e quelle dei paesi emergenti hanno sottoperformato il mercato nel complesso. Nella prima metà del periodo in esame l'attenzione dei mercati si è concentrata sulle elezioni presidenziali negli Stati Uniti, soprattutto in riferimento alle questioni di politica fiscale che incombono sul paese. In seguito alla rielezione di Barack Obama a novembre 2012, verso fine anno la situazione si è progressivamente aggravata. All'ultimo momento il peggio è stato scongiurato, ma non senza ricorrere a tagli delle spese e aumenti delle tasse. Dal fronte delle imprese, invece, sono pervenuti segnali positivi, come pure dal mercato immobiliare e del lavoro. Nel periodo contabile in esame l'indice di riferimento statunitense Dow Jones Industrial Average è cresciuto del 10,3 per cento, superando più volte i record storici nel mese di marzo. In Europa, invece, la persistente crisi del debito sovrano ha dominato i mercati: se nell'estate e nell'autunno 2012 sono state soprattutto la Grecia e la Spagna a creare preoccupazioni per gli operatori di mercato, verso la fine dell'esercizio di riferimento l'attenzione degli investitori si è spostata sull'italia e su Cipro. Il Presidente della Banca centrale europea, Mario Draghi, aveva già espresso a metà del 2012 la chiara intenzione di voler salvare a tutti costi l'euro. L'annuncio di Draghi relativo alla possibilità di un acquisto illimitato di obbligazioni dei paesi in crisi, in caso di necessità, ha contribuito a rasserenare i mercati. In Italia, le elezioni anticipate per il rinnovo del Parlamento svoltesi a febbraio 2013 hanno avuto come risultato uno stallo politico, che rischia di compromettere le iniziative di riforma intraprese di recente. Nel periodo in esame va segnalato l'incremento del 5,9 per cento realizzato dall'indice O STOXX 50. e il +12,2 per cento messo a segno dal DAX tedesco. Il Giappone è stato favorito, soprattutto dalla fine del 2012, dagli annunci e dalle misure intraprese dal neoletto Primo ministro Shinzo Abe, che ha messo in primo piano l'adozione di una politica monetaria espansiva, effettuando altresì un cambio ai vertici della Banca centrale. Di conseguenza la quotazione dello yen è scesa, offrendo sostegno alle imprese giapponesi fortemente orientate all'export. L'indice di riferimento Nikkei è salito del 23 per cento nell'arco di dodici mesi. 4

Sul fronte dei mercati emergenti il quadro è stato piuttosto disomogeneo. I mercati asiatici si sono contraddistinti con un risultato positivo del 7,5 per cento. Tra i paesi più penalizzati citiamo la Russia, che ha perso quasi l'11 per cento, e il Brasile, che ha registrato un -12,7 per cento. Informazioni importanti: Salvo laddove diversamente indicato, le fonti dei dati relativi agli indici finanziari citati sono Bloomberg (indici obbligazionari) e Datastream (indici azionari). Salvo diversa indicazione, la fonte di tutti i dati sull'andamento delle quote riportati nelle prossime pagine è costituita da calcoli propri effettuati da Union Investment secondo il metodo del Bundesverband Deutscher Investmentgesellschaften (BVI). Gli indici illustrano l andamento del valore nel passato. I risultati futuri possono essere sia superiori che inferiori. 5

UniGarantTop Europa IV Uni GarantTop Europa IV Relazione annuale Codice tedesco WKN A0HG9W 01.04.12-31.03.13 Codice ISIN LU0234773439 Politica d'investimento Obiettivo e politica d'investimento ed eventi principali UniGarantTop Europa IV è un fondo bilanciato con garanzia del valore, che può investire sia in titoli obbligazionari dell'area dell'euro sia in azioni europee. Attualmente l'attività d'investimento si concentra su titoli a reddito fisso di emittenti di diritto pubblico e su covered bond. Per quanto riguarda la strategia di garanzia del valore, UniGarantTop Europa IV al termine di ciascun periodo quinquennale di garanzia offre una doppia copertura: da una parte, a tale scadenza viene garantito il rimborso del capitale in misura pari al primo valore per quota del rispettivo periodo. Dall'altra, tale importo garantito viene verificato ogni mese a una data di chiusura stabilita ed eventualmente incrementato, se in quel momento viene rilevato un valore per quota superiore alle precedenti date di chiusura. Si gode così anche di una garanzia relativa agli utili maturati. Il Fondo ha durata indeterminata ma si orienta su periodi di garanzia quinquennali. L'attuale periodo di garanzia di UniGarantTop Europa IV termina il 31 marzo 2016. La politica d'investimento mira a far partecipare gli investitori a medio e lungo termine agli incrementi di valore dei mercati azionari dell'unione Monetaria Europea (UME). Allo stesso tempo, è necessario assicurare la garanzia promessa investendo prevalentemente in mercati obbligazionari UME. Struttura del portafoglio e variazioni di rilievo Nel periodo in esame, le decisioni d'investimento sono state dettate sostanzialmente dal budget di rischio a disposizione. Alla luce della situazione che si profilava sui mercati obbligazionari, l'attività di investimento obbligazionaria di UniGarantTop Europa IV si è concentrata soprattutto su titoli con rating elevato e in grado al contempo di garantire rendimenti relativamente buoni. A tale riguardo, è necessario tenere conto del fatto che le agitazioni nei paesi periferici d'europa e il conseguente peggioramento dei rating creditizi degli Stati interessati si sono propagati in misura sempre maggiore anche ad altri comparti del mercato obbligazionario (come, ad esempio, i covered bond delle corrispondenti regioni). Pertanto, l'universo degli investimenti disponibile si è tendenzialmente ristretto. Sotto il profilo regionale, il principale nucleo d'investimento era costituito da emittenti dell'area dell'euro (79 per cento), di cui il 49 per cento era rappresentato dalla Germania e il 17 dalla Francia. A fine periodo non figurava in portafoglio alcun titolo obbligazionario dei paesi europei periferici. Per quel che riguarda i paesi al di fuori dell'area dell'euro, al termine dell'esercizio il portafoglio era investito per il 12 per cento esclusivamente in paesi scandinavi. Al 31 marzo 2013 il 9 per cento della componente obbligazionaria era investita in obbligazioni di emittenti sovranazionali. Nell'esercizio appena trascorso il Fondo non deteneva alcuna posizione in valuta estera. In portafoglio è stata mantenuta una qualità degli investimenti relativamente elevata per tutto il periodo di riferimento. Il giudizio di solvibilità delle obbligazioni detenute è stato pari ad AAA per l'intero periodo. Il capitale è vincolato per una durata media (duration) che fa riferimento alla scadenza del periodo di garanzia del 31 marzo 2016. Tale durata si è ridotta di un anno, attestandosi su 3 anni e un mese. Il rendimento medio dei titoli detenuti in portafoglio è arretrato dall'iniziale 1,6 per cento allo 0,6 per cento a fine periodo. Dato il persistente scenario di tassi bassi e la conseguente rigorosa limitazione del budget di rischio, nell'esercizio di riferimento il Fondo non risultava investito in azioni. Gli utili da interessi e dividendi del fondo, come pure altri proventi ordinari al netto dei costi, saranno capitalizzati. Nota: in ragione di un approccio orientato al rischio, i valori illustrati possono discostarsi da quelli indicati nel prospetto patrimoniale. Performance in percentuale 1) 6 mesi 1 anno 3 anni 10 anni 0,35 3,66 12,87-1) In base ai valori delle quote pubblicati (secondo il metodo BVI). In considerazione di tale contesto, durante l'intero periodo di riferimento il patrimonio del Fondo è stato investito in covered bond e in titoli emessi da enti pubblici o parastatali. Entrambi i settori rappresentavano a fine periodo il 50% degli investimenti obbligazionari. 6

UniGarantTop Europa IV Distribuzione geografica per paese Germania 43,63 % Francia 17,20 % Finlandia 6,31 % Istituzioni sovranazionali 6,00 % Svezia 5,61 % Belgio 3,96 % Norvegia 3,92 % Comunitá Europea 3,25 % Danimarca 3,18 % Paesi Bassi 2,78 % Austria 2,06 % Titoli in portafoglio 97,90 % Contratti a termine 0,03 % Depositi bancari 1,55 % Altre attività/altre passività 0,52 % 100,00 % Ripartizione per settore d'attività economica Banche 58,54 % Servizi commerciali e pubblici * 33,85 % Prodotti e servizi finanziari diversificati 5,51 % Titoli in portafoglio 97,90 % Contratti a termine 0,03 % Depositi bancari 1,55 % Altre attività/altre passività 0,52 % 100,00 % * incl. titoli di Stato Andamento degli ultimi 3 esercizi Data Patrimonio del fondo in mil. Quote in circolazione migliaia Composizione del patrimonio del fondo al 31 marzo 2013 Sottoscrizioni, milioni Valore della quota 31.03.2011 196,66 1.787-53,52 110,04 31.03.2012 135,63 1.132-72,45 119,77 31.03.2013 135,03 1.088-5,38 124,16 Titoli in portafoglio (Costo dei titoli in portafoglio: 123.881.271,00) 132.192.772,80 Depositi bancari 2.098.038,07 Utile non realizzato su contratti a termine 35.200,00 Crediti per interessi 2.218.529,17 136.544.540,04 Debiti per rimborsi -120.145,11 Altre passività -1.393.620,00-1.513.765,11 Patrimonio del fondo 135.030.774,93 Quote in circolazione 1.087.570 Valore della quota 124,16 Variazione del patrimonio del fondo nel periodo dal 1 aprile 2012 dal 31 marzo 2013 Patrimonio del fondo all'inizio dell'esercizio 135.626.470,02 Risultato netto ordinario 2.331.167,47 Compensazione tra proventi e oneri 41.561,15 Sottoscrizioni 5.986.429,16 Rimborsi -11.365.742,32 Utili realizzati 1.047.235,00 Perdite realizzate -3.380,80 Variazione netta delle plusvalenze e minusvalenze 1.367.035,25 non realizzate Patrimonio del fondo alla fine dell'esercizio 135.030.774,93 7

UniGarantTop Europa IV Andamento del numero di quote in circolazione Quote Quote in circolazione all'inizio dell'esercizio 1.132.373 Quote emesse 48.655 Quote rimborsate -93.458 Quote in circolazione alla fine dell'esercizio 1.087.570 Rendiconto dei profitti e delle perdite nel periodo dal 1 aprile 2012 dal 31 marzo 2013 Interessi su prestiti obbligazionari 3.941.292,68 Interessi bancari 329,47 Rettifica dei profitti -68.364,94 Totale profitti 3.873.257,21 Commissione di gestione -1.356.252,40 Commissione della banca depositaria -98.393,77 Stampa e spedizione delle relazioni annuali e -858,64 semestrali Pubblicazione e certificazione -16.109,23 Tassa d'abbonamento -67.411,34 Altri costi -29.868,15 Rettifica delle perdite 26.803,79 Totale perdite -1.542.089,74 Risultato netto ordinario 2.331.167,47 Costi di transazioni totale per l'esercizio 1) 5.311,60 Total Expense Ratio per cento 1) 1,15 1) Vedere nota integrativa. 8

UniGarantTop Europa IV Prospetto patrimoniale Quotazioni al 28 marzo 2013 Codice ISIN Titoli Entrate Uscite Quantità Quotazione Valore di mercato Prestiti obbligazionari Quota del patrimonio del fondo % Titoli negoziati in borsa BE0000319286 2,750 % BELGIEN V.10(2016) 0 0 5.000.000 106,8750 5.343.750,00 3,96 DE000A1H3YM5 3,000 % BERLIN V.11(2016) 0 0 5.000.000 107,4020 5.370.100,00 3,98 DE000A1C9VC4 2,750 % BERLIN-HANNOVERSCHE HYPOTHEKENBANK AG PFE. V.10(2016) 0 0 5.000.000 106,3620 5.318.100,00 3,94 FR0011059930 3,125 % BNP PARIBAS PLC. SECTOR SCF PFE. V.11(2016) 0 0 2.200.000 107,5210 2.365.462,00 1,75 FR0011008366 3,000 % CAISSE D'AMORTISSEMENT DE LA DETTE SOCIALE EMTN V.11(2016) 0 1.000.000 4.000.000 107,2100 4.288.400,00 3,18 FR0011001379 3,250 % CIF OMORTGAGE EMTN PFE. V.11(2016) 0 0 4.500.000 106,3550 4.785.975,00 3,54 FR0010271148 3,375 % COMPAGNIE DE FINANCEMENT FONCIER EMTN PFE. V.06(2016) 0 0 2.500.000 107,2165 2.680.412,50 1,99 XS0576372691 2,625 % DNB BOLIGKREDITT AS EMTN PFE. V.11(2016) 0 0 2.500.000 105,4800 2.637.000,00 1,95 DE000DHY1AA6 4,250 % DTE. HYPOTHEKENBANK HANNOVER AG PFE. S.407 V.06(2016) 0 0 4.000.000 110,9890 4.439.560,00 3,29 XS0432079381 4,250 % ERSTE GROUP BANK AG EMTN PFE. V.09(2016) 0 0 2.500.000 111,1625 2.779.062,50 2,06 XS0425743506 3,500 % OPÄISCHE INVESTITIONSBANK EMTN V.09(2016) 0 0 4.000.000 109,2500 4.370.000,00 3,24 EU000A1AJM31 3,625 % OPÄISCHE UNION EMTN V.09(2016) 1.000.000 0 4.000.000 109,6700 4.386.800,00 3,25 XS0503331323 2,625 % OPEAN INVESTMENT BANK V.10(2016) 3.500.000 0 3.500.000 106,3700 3.722.950,00 2,76 FI4000018049 1,750 % FINNLAND V.10(2016) 0 0 3.000.000 104,6500 3.139.500,00 2,33 FR0010288357 3,250 % FRANKREICH V.06(2016) 0 0 6.000.000 108,6920 6.521.520,00 4,83 XS0598250115 3,250 % ING BANK NV PFE. V.11(2016) 0 0 3.500.000 107,1200 3.749.200,00 2,78 XS0619232928 3,250 % LANDESBANK HESSEN-THÜRINGEN -GZ- PFE. V.11(2016) 0 0 5.000.000 108,3400 5.417.000,00 4,00 XS0412896861 3,750 % LANDWIRTSCHAFTLICHE RENTENBANK V.09(2016) 2.000.000 0 4.500.000 109,5930 4.931.685,00 3,65 DE0001590644 3,500 % NIEDERSACHSEN S.204 V.06(2016) 0 0 4.000.000 108,6040 4.344.160,00 3,22 XS0611353086 3,250 % OP MORTGAGE BANK PLC. PFE. V.11(2016) 0 0 5.000.000 107,7170 5.385.850,00 3,98 FR0011056126 3,250 % SOCIÉTÉ GÉNÉRALE S.A. V.11(2016) 0 0 2.400.000 107,6392 2.583.340,80 1,91 XS0589450211 3,125 % SPAREBANKEN VEST BOLIGKRED. AS V.11(2016) 0 0 2.500.000 106,6050 2.665.125,00 1,97 XS0625427215 3,375 % STADSHYPOTEK AB PFE. V.11(2016) 0 1.000.000 3.000.000 108,4990 3.254.970,00 2,41 XS0619631624 3,375 % SWEDISH COVERED BOND CORPORATION EMTN V.11(2016) 0 0 4.000.000 108,1320 4.325.280,00 3,20 DE000HV0EDV7 4,000 % UNICREDIT BANK AG PFE. S.1249 V.06(2016) 0 0 3.000.000 110,2130 3.306.390,00 2,45 102.111.592,80 75,62 Titoli negoziati in borsa 102.111.592,80 75,62 Titoli ammessi o inclusi in mercati organizzati DE000A1DADL1 2,625 % BUNDESLÄNDER NR.33 V.10(2016) 0 0 5.000.000 106,0880 5.304.400,00 3,93 DE000A1KQ5M6 3,000 % BUNDESLÄNDER NR.37 V.11(2016) 2.000.000 0 4.000.000 107,5870 4.303.480,00 3,19 XS0601855652 3,250 % DANSKE BANK AS PFE. V.11(2016) 0 0 4.000.000 107,3550 4.294.200,00 3,18 DE000EH1A3M9 3,750 % HYPOTHEKENBANK FRANKFURT AG EMTN PFE. V.09(2016) 0 0 2.500.000 109,3460 2.733.650,00 2,02 DE000A1H36V3 3,125 % KREDITANSTALT FÜR WIEDERAUFBAU V.11(2016) 0 0 3.000.000 108,3200 3.249.600,00 2,41 DE000NWB0493 3,000 % NRW.BANK IS V.11(2016) 0 0 4.000.000 107,3500 4.294.000,00 3,18 DE000SHFM063 3,000 % SCHLESWIG-HOLSTEIN V.11(2016) 0 0 2.500.000 106,8820 2.672.050,00 1,98 DE000A1H3U39 3,000 % WL BANK AG WESTFÄLISCHE LANDSCHAFT BODENKREDITBANK EMTN PFE V.11(2016) 0 0 3.000.000 107,6600 3.229.800,00 2,39 30.081.180,00 22,28 Titoli ammessi o inclusi in mercati organizzati 30.081.180,00 22,28 Prestiti obbligazionari 132.192.772,80 97,90 Titoli in portafoglio 132.192.772,80 97,90 Contratti a termine Posizioni lunghe EX 5YR O BOBL FUTURE JUNI 2013 55 0 55 35.200,00 0,03 35.200,00 0,03 Posizioni lunghe 35.200,00 0,03 Contratti a termine 35.200,00 0,03 Depositi bancari - conto corrente 2.098.038,07 1,55 Altre attività/altre passività 704.764,06 0,52 Patrimonio del fondo in 135.030.774,93 100,00 9

UniGarantTop Europa IV Contratti a termine Quantità Impegni Quota del patrimonio del fondo in % Posizioni lunghe EX 5YR O BOBL FUTURE JUNI 2013 55 6.969.600,00 5,16 6.969.600,00 5,16 Posizioni lunghe 6.969.600,00 5,16 Contratti a termine 6.969.600,00 5,16 Cambi Al 28.03.2013 esistevano esclusivamente valori patrimoniali nella valuta del fondo, l'euro. Entrate ed uscite dal 01.04.2012 al 31.03.2013 Acquisti e vendite di titoli, prestiti obbligazionari e derivati durante il periodo di riferimento, comprese le variazioni senza movimenti di denaro, laddove non riportati nel prospetto patrimoniale. Codice ISIN Titoli Entrate Uscite Prestiti obbligazionari Titoli negoziati in borsa FR0010945956 2,750 % CAISSE FRANCAISE DE FINANCEMENT LOCAL EMTN PFE. V.10(2016) 0 2.500.000 FR0011049782 3,750 % CAISSE FRANCAISE DE FINANCEMENT LOCAL PFE. V.11(2016) 0 1.700.000 Titoli ammessi o inclusi in mercati organizzati DE0001135291 3,500 % BUNDESREPUBLIK DEUTSCHLAND V.05(2016) 0 5.000.000 Contratti a termine EX 5YR O BOBL FUTURE DEZEMBER 2012 80 80 EX 5YR O BOBL FUTURE JUNI 2012 0 100 EX 5YR O BOBL FUTURE MÄRZ 2013 62 62 EX 5YR O BOBL FUTURE SEPTEMBER 2012 90 90 10

Note integrative alla relazione a fine marzo 2013 La contabilità del fondo viene tenuta in Euro. Il bilancio annuale del fondo è stato redatto in ottemperanza ai principi di valutazione e iscrizione vigenti nel paese di domicilio. Il valore di corso dei titoli e di altri strumenti derivati quotati in borsa corrisponde al rispettivo valore di borsa o di mercato a fine dell anno fiscale. I titoli negoziati su un mercato regolamentato sono valutati ai prezzi di mercato quotati sul mercato corrispondente. La valutazione di strumenti derivati OTC (sostanzialmente si tratta di fully funded swap, swap su tassi d'interesse, total return swap e credit default swap) avviene giornalmente sulla base di quotazioni indicative fornite da un broker o di modelli di valutazione basati su sistemi matematico-finanziari. Se alla data di chiusura il fondo presenta operazioni a termine su divise in essere, queste vengono valutate sulla base dei corsi a termine validi per la durata rimanente. I titoli le cui quotazioni non risultano conformi al mercato, nonché tutti i valori patrimoniali in relazione ai quali non è possibile ottenere quotazioni di mercato rappresentative, sono valutati al valore corrente calcolato dalla società di gestione in buona fede e sulla base di criteri di valutazione riconosciuti. I depositi bancari sono stati iscritti al valore nominale. Il conto degli interessi comprende gli interessi maturati alla fine dell anno fiscale. Il prezzo di emissione e di rimborso delle quote del fondo viene determinato in base al valore patrimoniale netto per quota nei rispettivi giorni di negoziazione utili e gravato, laddove previsto, da una commissione di emissione o di rimborso definita nel prospetto informativo. La commissione di emissione è applicata a favore della società di gestione e dei collocatori e può essere scaglionata a seconda dell entità dell ordine di acquisto. La commissione di rimborso viene accreditata al fondo. Il compenso della società di gestione e la commissione della banca depositaria del fondo sono calcolati sulla base del patrimonio netto giornaliero del relativo fondo e pagati annualmente, ovvero mensilmente. Il calcolo avviene sulla base di accordi contrattuali. Gli altri costi comprendono le spese menzionate nel prospetto informativo, quali le commissioni di custodia ed altri costi di gestione. Nei proventi netti ordinari sono computate una rettifica dei proventi e una compensazione degli oneri. Queste comprendono i proventi netti maturati durante l'esercizio, che l'acquirente di quote paga nel prezzo di emissione e che il venditore di quote riceve inclusi nel prezzo di rimborso. Nel calcolo della variazione netta delle plusvalenze e minusvalenze non realizzate è compreso, se pertinente, un adeguamento per titoli con rendimento obbligazionario. Il patrimonio del fondo è soggetto in Lussemburgo alla «taxe d abonnement» pari allo 0,05% annuale, da pagare trimestralmente sul corrispondente patrimonio netto del fondo evidenziato a fine trimestre. Qualora il patrimonio del fondo sia investito in altri fondi d'investimento lussemburghesi, a loro volta soggetti alla «taxe d abonnement», tale tassa non viene applicata. I proventi derivanti dall'investimento del patrimonio del fondo sono esenti da imposte in Lussemburgo, ma possono essere soggetti ad eventuali imposte alla fonte o ritenute d'imposta nei paesi in cui il patrimonio del fondo è investito. Né la società di gestione né la banca depositaria richiederanno ricevute concernenti tali imposte per singoli o tutti i possessori di quote. In relazione alla stipula di contratti derivati quotati, il fondo è tenuto a fornire garanzie a copertura dei rischi, sotto forma di depositi bancari o titoli. Le garanzie prestate sono rilevate nella voce «Depositi bancari» nella composizione del patrimonio del fondo. Tali garanzie costituiscono i cosiddetti «initial e variation margin». In base a quanto previsto dal regolamento speciale relativo al prospetto informativo e dal regolamento di gestione del fondo, Union Investment Luxembourg S.A., società di gestione del fondo, garantisce che, al termine dei periodi di garanzia di volta in volta definiti, il valore per quota non scenderà al disotto di un valore per quota minimo garantito prestabilito. Se alla fine di un periodo di garanzia il valore per quota minimo garantito non viene raggiunto, la società di gestione verserà con propri mezzi nel patrimonio del fondo la differenza tra il valore per quota calcolato alla fine del periodo di garanzia e il valore per quota minimo garantito. Il valore garantito ammonta attualmente a 124,40 euro. Il rendimento delle quote dei fondi è stato calcolato, secondo il metodo BVI, in base ai rispettivi valori delle quote pubblicati nelle date di chiusura. In casi particolari esso può leggermente divergere dall'andamento dei valori delle quote come indicati nella relazione sul relativo fondo. Per il calcolo del Total Expense Ratio (TER) è stato applicato il seguente metodo di calcolo BVI: TER = GKn / FV * 100 TER: quota dei costi totali in percentuale GKn: costi effettivamente sostenuti (nominali, tutti i costi esclusi i costi di transazione) in valuta del fondo FV: Volume medio del fondo nel periodo di riferimento, in valuta del fondo Il TER indica in che misura il patrimonio del fondo sostiene dei costi. Oltre alle commissioni di gestione e della banca depositaria, nonché alla «taxe d abonnement», rientrano nel calcolo tutti gli altri costi ad eccezione delle spese sostenute per transazioni effettuate nel fondo. Il TER esprime l'ammontare complessivo di questi costi in percentuale del volume medio del patrimonio del fondo nel corso di un esercizio finanziario. Eventuali commissioni di performance vengono indicate separatamente in relazione diretta con il TER. 11

I costi di transazione comprendono tutti i costi iscritti ovvero detratti separatamente durante l'esercizio per conto del fondo e direttamente correlati alla compravendita di valori patrimoniali. Nell ambito di operazioni di negoziazione svolte nella sua funzione di società di gestione del fondo, la società di gestione può ottenere vantaggi di valore economico («soft commission», ad esempio broker research, analisi finanziarie, sistemi di informazione sul mercato e sui corsi), che vengono utilizzati ai fini delle decisioni d investimento nell interesse dei possessori di quote, fermo restando che tali operazioni di negoziazione non vengono stipulate con persone fisiche, che i rispettivi fornitori di servizi non possono agire contro gli interessi del fondo e che i servizi da essi erogati sono in diretta connessione con le attività del fondo. Nota sulla legge del 17 dicembre 2010 Il fondo è stato costituito ai sensi della Parte I della Legge lussemburghese del 17 dicembre 2010 relativa agli organismi di investimento collettivo ("Legge del 17 dicembre 2010") e soddisfa i requisiti della Direttiva 2009/65/CE del Parlamento europeo e del Consiglio del 13 luglio 2009 concernente il coordinamento delle disposizioni legislative, regolamentari ed amministrative riguardanti taluni organismi d'investimento collettivo in valori mobiliari ("Direttiva 2009/65/CE"). 12

Relazione del Réviseur d entreprises agréé Ai possessori di quote di UniGarantTop Europa IV In virtù dell'incarico a noi conferito dal Consiglio di amministrazione della Società di Gestione in data 19 febbraio 2013 abbiamo sottoposto a revisione contabile il relazione annuale di UniGarantTop Europa IV, dalla composizione del patrimoniale del fondo ed il prospetto patrimoniali dal 31 marzo 2013, rendiconto dei profitti e delle perdite e variazioni del patrimonio netto del fondo per il periodo per l'esercizio chiuso a tale data nonché di un riepilogo dei principali criteri contabili e altre note relative alle informazioni espresse in relazione annuale. Responsabilità del Consiglio di amministrazione della Società di Gestione per il relazione annuale Il Consiglio di amministrazione della Società di Gestione è responsabile della redazione e della rappresentazione veritiera e corretta del relazione annuale conformemente alle disposizioni di legge e ai regolamenti vigenti in Lussemburgo in materia di redazione e rappresentazione del relazione annuale e di organizzare i controlli interni ritenuti necessari al fine di consentire una redazione e una rappresentazione del relazione annuale prive di errori sostanziali, siano essi frutto di inesattezze o frode. Responsabilità del Réviseur d entreprises agréé A noi compete il rilascio di un certificato attestante la nostra revisione del presente relazione annuale. Abbiamo eseguito la nostra revisione contabile in conformità agli standard di revisione internazionali (International Standards on Auditing) adottati dalla Commission de Surveillance du Secteur Financier per il Lussemburgo. Secondo tali standard la revisione deve essere pianificata e svolta, nel rispetto dei principi di diligenza professionali, in modo da poter stabilire con sufficiente sicurezza che il relazione annuale è privo di errori sostanziali. La revisione contabile prevede l esecuzione di procedure di revisione al fine di ottenere riscontri oggettivi in merito ai valori e alle informazioni contenuti in relazione annuale. La scelta delle procedure di revisione spetta al Réviseur d entreprises agréé al pari della valutazione del rischio che il relazione annuale contenga errori sostanziali imputabili a inesattezze o frode. Nell ambito di tale valutazione del rischio il Réviseur d entreprises agréé prende in considerazione il sistema di controllo interno adottato per la redazione e la rappresentazione veritiera e corretta della situazione di relazione annuale al fine di stabilire le procedure di revisione adeguate in base a tali circostanze, ma non per esprimere un giudizio sull'efficacia di tale sistema di controllo interno. La revisione contabile comprende altresì la valutazione dell'adeguatezza dei principi e dei criteri contabili utilizzati e dell'oggettività delle stime espresse dal Consiglio di amministrazione della Società di Gestione nella rendicontazione, nonché la valutazione della rappresentazione complessiva del relazione annuale. Riteniamo di aver ricevuto sufficienti e idonei riscontri oggettivi per formulare il nostro giudizio di revisione. Certificato In base alla nostra valutazione, il bilancio riflette, in conformità alle disposizioni e ai regolamenti vigenti in Lussemburgo in materia di redazione e rappresentazione del relazione annuale, un quadro corrispondente alla situazione effettiva della situazione patrimoniale e finanziaria di UniGarantTop Europa IV al 31 marzo 2013 nonché della situazione reddituale e della variazione del patrimonio netto del fondo. Varie Le informazioni aggiuntive contenute nella presente relazione annuale sono state da noi verificate nell'ambito del nostro mandato, ma non sono state oggetto di specifiche procedure di revisione ai sensi degli standard sopraindicati. Il nostro certificato di revisione non si riferisce pertanto a tali informazioni. Nell'ambito dell'esposizione complessiva del relazione annuale tali informazioni non ci hanno dato motivo per formulare segnalazioni. Luxemburg, 27 maggio 2013 ERNST & YOUNG Société Anonyme Cabinet de révision agréé Dr. Christoph Haas 13

Informazioni varie Informazioni sulla normativa comunitaria in materia di tassazione dei redditi da risparmio Durante il periodo di riferimento la quota di interessi del fondo è stata > 25%. Pertanto il fondo è stato soggetto alle misure comunitarie in materia di tassazione dei redditi da risparmio per quanto concerne le distribuzioni e i rimborsi. Altre informazioni In linea di massima, le transazioni in titoli sono effettuate esclusivamente con contraenti inseriti dai gestori del fondo in un elenco di parti autorizzate, che viene costantemente rivisto e aggiornato. A tale scopo, i criteri considerati prioritari per l'esecuzione di transazioni in titoli comprendono la qualità dell'esecuzione, l'entità delle spese di transazione, la qualità della ricerca e l'affidabilità. Sono altresì presi in esame i rendiconti annuali di gestione dei contraenti. La quota delle operazioni in titoli effettuate nel periodo di riferimento, dal 1 aprile 2012 al 31 marzo 2013, per conto di fondi pubblici gestiti da Union Investment Luxembourg S.A. con società facenti parte del gruppo o collegate ad esso mediante importanti quote di partecipazione ammontava al 7,51% e il suo valore complessivo era pari a 3.102.764.943,34 euro. Informazioni sulla procedura di gestione del rischio Il metodo utilizzato per monitorare il rischio complessivo legato a strumenti derivati è l'approccio fondato sugli impegni (commitment approach). 14

Società di gestione Union Investment Luxembourg S.A. 308, route d'esch L-1471 Lussemburgo Granducato di Lussemburgo R.C.S.L. B 28679 Patrimonio netto al 31.12.2012: Euro 162,100 millioni dopo l'utilizzo dei profitti Consiglio d amministrazione Presidente del Consiglio d amministrazione: Hans Joachim REINKE Presidente del Consiglio direttivo della Union Asset Management Holding AG Francoforte sul Meno Vicepresidente del Consiglio d amministrazione: Giovanni GAY Membro della Direzione della Union Investment Privatfonds GmbH Francoforte sul Meno Dirigenti del Consiglio d amministrazione: Maria LÖWENBRÜCK Granducato di Lussemburgo Rudolf KESSEL Granducato di Lussemburgo Membri del Consiglio d'amministrazione: Nikolaus SILLEM Membro della Direzione della Union Investment Institutional GmbH Francoforte sul Meno Anja MIKUS (fino al 31 luglio 2012) Membro della Direzione della Union Investment Privatfonds GmbH Francoforte sul Meno Björn JESCH (a partire dal 28 settembre 2012) Membro della Direzione della Union Investment Privatfonds GmbH Francoforte sul Meno Socio della Union Investment Luxembourg S.A. Union Asset Management Holding AG Francoforte sul Meno Revisori contabili (Réviseur d'entreprises agréé) Ernst & Young S.A. 7, rue Gabriel Lippmann L-5365 Munsbach Banca depositaria e agente di pagamento principali DZ PRIVATBANK S.A. 4, rue Thomas Edison L-1445 Lussemburgo-Strassen Granducato di Lussemburgo Agente di distribuzione e di pagamento nel Granducato di Lussemburgo DZ PRIVATBANK S.A. 4, rue Thomas Edison L-1445 Lussemburgo-Strassen Agenti di distribuzione e di pagamento nella Repubblica federale tedesca BBBank eg Herrenstraße 2-10 D-76133 Karlsruhe Sede: Karlsruhe Deutsche Apotheker- und Ärztebank eg Richard-Oskar-Mattern-Straße 6 D-40547 Düsseldorf Sede: Düsseldorf DZ BANK AG Deutsche Zentral-Genossenschaftsbank Platz der Republik D-60265 Francoforte sul Meno Sede: Francoforte sul Meno WGZ BANK AG Westdeutsche Genossenschafts- Zentralbank Ludwig-Erhard-Allee 20 D-40227 Düsseldorf Sede: Düsseldorf Ulteriori agenti di distribuzione nella Repubblica federale tedesca Gli istituti di credito collegati alle banche precedentemente menzionate e alle banche centrali cooperative agiscono quali agenti di distribuzione ulteriori nella Repubblica federale tedesca. 15

Union Investment Luxembourg S.A. 308, route d Esch L-1471 Lussemburgo Granducato di Lussemburgo e-mail: info@union-investment.com Oppure visitate il nostro sito Web www.union-investment.com/it La presente brochure è stata preparata e realizzata con la massima cura; pertanto la responsibilità è limitata alla colpa grava. Salvo modifiche.