Allegato G al RUE. Modalità operative di controllo degli interventi edilizi sottoposti a verifica COMUNE DI CASTELFRANCO EMILIA



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REGIONE EMILIA ROMAGNA PROVINCIA DI MODENA COMUNE DI CASTELFRANCO EMILIA Adottato con Del. C.C. n 229 del 11/12/2006 Riadottato con Del. C.C. n 145 del 20/10/2008 Approvato con Del. C.C. n del Il Sindaco Sergio Graziosi Il Vicesindaco e Assessore all'urbanistica dott. Lorenzo Turci Il Responsabile del Procedimento ing. Carlo Mario Piacquadio I Progettisti arch. Piergiorgio Rocchi, Ufficio di Piano Coordinamento interno geom. Gianluigi Masetti al RUE Modalità operative di controllo degli interventi edilizi sottoposti a verifica

Comune di castelfranco Emilia Regolamento Urbanistico ed Edilizio PREMESSE Visto l articolo 11 comma 3 e l art. 17 comma 1 della L.R. 25/11/2002 n. 31 relativi ai controlli sulle opere eseguite con Denuncia di Inizio Attività e/o con Permesso di Costruire; Visto il Regolamento Edilizio Comunale vigente; Visto il Regolamento Urbanistico Edilizio (R.U.E.) adottato; All interno della normale attività di vigilanza edilizia, si determinano i criteri in base ai quali l Ufficio Tecnico procederà alla verifica a campione sulle opere eseguite con Denuncia di Inizio Attività (D.I.A.) o con Permesso di Costruire (P.d.C.). Art. 1. Metodologia per l individuazione delle pratiche da assoggettare a controllo A) Pratiche edilizie da assoggettare a controllo: 1. le pratiche (D.I.A. e P.d.C.) presentate prive del visto dell Ufficio Tecnico; 2. le pratiche di Permesso di Costruire delle quali sia stato comunicato l inizio lavori essendo decorso il termine per il rilascio del provvedimento (silenzio assenso), di cui al comma 10 dell art. 13 della Legge R. n. 31/2002; 3. le pratiche o interventi edilizi privi di titolo abilitativo dei quali sia pervenuta denuncia di privati cittadini o su segnalazione degli ufficiali ed agenti di polizia giudiziaria, ai sensi dell ultimo comma degli artt. I/21 e I/37 del R.E.C. vigente e degli artt. 6.6.4 et 6.7.15 del R.U.E. adottato; 4. le pratiche di Denuncia di Inizio Attività sorteggiate; 5. le pratiche di Permesso di Costruire sorteggiate; 6. le pratiche di domanda del Certificato di Conformità Edilizia e Agibilità riguardanti tutte le funzioni con esclusione della sola funzione abitativa; 7. le pratiche di domanda del Certificato di Conformità Edilizia e Agibilità riguardanti la funzione abitativa sorteggiate; B) Determinazione del numero di controlli a campione da effettuare ogni mese: Denunce di Inizio Attività (D.I.A.) Il numero di controlli a campione da effettuare ad ogni mese sarà determinato in un numero, arrotondato per eccesso, pari al 30% delle pratiche di D.I.A. presentate nel mese precedente, sottratto: - il numero di controlli di vigilanza effettuati dall Ufficio competente, in riferimento ad interventi edilizi ricompresi nella fattispecie riconducibile al regime di D.I.A., a seguito di denuncia di privati cittadini o su segnalazione degli ufficiali ed agenti di polizia giudiziaria; 1

Regolamento Urbanistico ed Edilizio Comune di castelfranco Emilia - il numero delle pratiche presentate prive del visto dell Ufficio Tecnico n controlli a campione = 30% (n pratiche presentate mese precedente) (n controlli relativi a D.I.A.di cui al punto 1 paragrafo A) (n controlli relativi a D.I.A. di cui al punto 3 paragrafo A) Permessi di costruire (P.d.C.) Il numero di controlli a campione da effettuare ad ogni mese sarà determinato in un numero, arrotondato per eccesso, pari al 20% delle pratiche di P.d.C. presentate nel mese precedente, sottratto: - - il numero di controlli di vigilanza effettuati dall Ufficio competente, in riferimento ad interventi edilizi ricompresi nella fattispecie riconducibile al regime di P.d.C., a seguito di denuncia di privati cittadini o su segnalazione degli ufficiali ed agenti di polizia giudiziaria; - - il numero delle pratiche di domanda del Permesso di Costruire delle quali sia stato comunicato l inizio lavori essendo decorso il termine per il rilascio del provvedimento (silenzio assenso), di cui al comma 10 dell art. 13 della Legge R. n. 31/2002; - - il numero delle pratiche presentate prive del visto dell Ufficio Tecnico. n controlli a campione = 20% (n pratiche presentate mese precedente) (n controlli relativi a P.d.C. di cui al punto 1 paragrafo A) (n controlli punto 2 paragrafo A) (n controlli relativi a P.d.C. di cui al punto 3 paragrafo A) Certificati di Conformità Edilizia e Agibilità Il numero di controlli a campione da effettuare ad ogni mese sarà determinato in un numero, arrotondato per eccesso, pari al 10% delle domande di Certificato di Conformità Edilizia e Agibilità presentate nel mese precedente relative ad immobili con funzione abitativa. n controlli a campione = 10% (n domande presentate mese precedente relative ad immobili con funzione abitativa) C) Formazione degli elenchi di pratiche da sottoporre a sorteggio Denunce di Inizio Attività (D.I.A.) Saranno compilati due elenchi distinti relativi alle D.I.A. riguardanti rispettivamente: - Elenco 1 tutte le pratiche di D.I.A. presentate nel mese antecedente al mese del sorteggio ESCLUSE: - le pratiche di D.I.A che riguardino interventi di manutenzione straordinaria ed opere interne; 2

Comune di castelfranco Emilia Regolamento Urbanistico ed Edilizio - le pratiche di D.I.A. in riferimento alle quali sia pervenuta segnalazione e per le quali gli Uffici competenti debbano procedere all effettuazione dei controlli dettati dalla normative vigente; - le pratiche di D.I.A. presentate prive del visto dell Ufficio Tecnico. - Elenco 2 tutte le pratiche di D.I.A. presentate antecedentemente al mese di cui sopra, ESCLUSE: - le pratiche D.I.A. per le quali risulti già comunicata la fine lavori da più di un anno; - le pratiche di D.I.A. che siano già state assoggettate al controllo; - le pratiche di D.I.A che riguardino interventi di manutenzione straordinaria ed opere interne; - le pratiche D.I.A. in riferimento alle quali sia pervenuta segnalazione e per le quali gli Uffici competenti debbano procedere all effettuazione dei controlli dettati dalla normative vigente. - le pratiche di D.I.A. presentate prive del visto dell Ufficio Tecnico. Permessi di Costruire (P.d.C.) Saranno compilati due elenchi distinti relativi alle pratiche di Permessi di Costruire riguardanti rispettivamente: - Elenco 3 tutti le pratiche di Permessi di Costruire presentati nel mese antecedente al mese del sorteggio, ESCLUSE: - le pratiche di P.d.C., in riferimento alle quali sia pervenuta segnalazione e per le quali gli Uffici competenti debbano procedere all effettuazione dei controlli dettati dalla normative vigente; - le pratiche di Permesso di Costruire delle quali sia stato comunicato l inizio lavori essendo decorso il termine per il rilascio del provvedimento (silenzio assenso), di cui al comma 10 dell art. 13 della Legge R. n. 31/2002; - le pratiche di P.d.C. presentate prive del visto dell Ufficio Tecnico. - Elenco 4 tutte le pratiche di Permessi di Costruire pervenuti antecedentemente al mese di cui sopra ESCLUSI: - le pratiche di P.d.C. per le quali risulta già comunicata la fine lavori da più di un anno; - le pratiche di P.d.C. che siano già state assoggettate al controllo; - le pratiche di P.d.C., in riferimento alle quali sia pervenuta segnalazione e per le quali gli Uffici competenti debbano procedere all effettuazione dei controlli dettati dalla normative vigente; 3

Regolamento Urbanistico ed Edilizio Comune di castelfranco Emilia - le pratiche di Permesso di Costruire delle quali sia stato comunicato l inizio lavori essendo decorso il termine per il rilascio del provvedimento (silenzio assenso), di cui al comma 10 dell art. 13 della Legge R. n. 31/2002; - le pratiche di P.d.C. presentate prive del visto dell Ufficio Tecnico. Certificati di Conformità Edilizia e Agibilità Sarà compilato un elenco distinto relativo alle domande di Certificati di Conformità Edilizia e Agibilità riguardanti rispettivamente: - Elenco 5 tutte le domande presentate nel mese antecedente al mese del sorteggio riguardanti immobili a funzione abitativa. Le pratiche dei soprastanti elenchi, saranno ordinate con numerazione progressiva in base alla data e numero di protocollo. D) Ripartizione del numero di controlli a campione in riferimento agli elenchi formati Il sorteggio verrà effettuato entro il giorno 10 di ogni mese, tramite il programma di generazione di numeri casuali disponibile sul sito della Regione Emilia Romagna (www.regione.emilia-romagna.it/sin_info/generatore), con seme generatore pari alla data del primo lunedì del mese di estrazione (ad esempio: se in agosto il primo lunedì fosse il giorno quattro, il seme generatore sarebbe 4082008). Del risultato dell estrazione dei numeri verrà eseguita una stampa che verrà vidimata dal Responsabile del Settore Pianificazione Economico Territoriale. Denunce di Inizio Attività (D.I.A.) Verrà sorteggiato un numero minimo di pratiche,come determinato al paragrafo C precedente, così suddivise: - 2/3 delle pratiche sorteggiate dall Elenco 1, con arrotondamento del numero per eccesso; - 2/3 delle pratiche sorteggiate dall Elenco 2, con arrotondamento del numero per eccesso. Permessi di Costruire (P.d.C.) Verrà sorteggiato un numero minimo di pratiche,come determinato al paragrafo C precedente, così suddivise: - 50% delle pratiche sorteggiate dall Elenco 3, con arrotondamento del numero per eccesso; - 50% delle pratiche sorteggiate dall Elenco 4, con arrotondamento del numero per eccesso. 4

Comune di castelfranco Emilia Regolamento Urbanistico ed Edilizio E) Avviso di avvio del procedimento di controllo a campione e calendario dei sopralluoghi Dell avvenuto inserimento della pratica nell elenco di quelle da assoggettarsi al controllo a campione derivanti dal sorteggio, il Responsabile del Procedimento, ne darà notizia mediante affissione nella bacheca del Settore Pianificazione Economico Territoriale. A sorteggio avvenuto, e quindi dopo la determinazione del campione da verificare, in tempi da stabilire, verrà redatto il calendario dei sopralluoghi attribuendo ad ognuno un opportuno periodo di tempo, secondo la difficoltà stimata. Della verifica il Responsabile del Procedimento darà comunicazione al Titolare delle opere edilizie ed al Direttore dei Lavori, con almeno 20 gg. di anticipo. La visita di controllo sarà effettuata dai Tecnici comunali coadiuvati da Ufficiali ed Agenti di Polizia Giudiziaria e, occorrendo, da Consulenti Specialistici. MODALITA DI CONTROLLO Controlli da eseguire Controlli d Ufficio: - corrispondenza tra lo Stato legittimato dell immobile, asseverato dal tecnico professionista nelle pratiche edilizie, e lo stato autorizzato rappresentato nelle pratiche precedenti depositate nell archivio dell Ufficio Tecnico comunale; - verifica delle dichiarazioni rese dal tecnico progettista contenute nella modulistica allegata alle pratiche edilizie; - verifica del rispetto dell intervento alla normativa edilizio-urbanistica comunale vigente al momento dell asseverazione (D.I.A.) o della formazione del silenzio-assenso (Permesso di costruire).nella fattispecie prevista dall art. 13, comma 10 della L.R. n 31/2002 e s. m. e i. Nell ipotesi di pratiche edilizie per le quali sia già stato effettuata l istruttoria per la verifica di conformità edilizio-urbanistica da parte dell Ufficio tecnico, non si procederà di norma ad una ulteriore verifica. Controlli da effettuare mediante sopralluogo ESTERNI DEL FABBRICATO: 5

Regolamento Urbanistico ed Edilizio Comune di castelfranco Emilia - verifica delle dimensioni del fabbricato: lunghezza, larghezza, rientranze e sporgenze planimetriche, altezza, ubicazione sul lotto; - controllo a vista dei prospetti con il criterio degli allineamenti degli elementi della facciata: finestre, balconi, cornici e paramenti, avvalendosi anche, se ritenuto opportuno, di misurazioni; - verifica della eventuale sistemazione dell area pertinenziale secondo quanto indicato nel progetto: parcheggi, aree verdi, recinzioni, passi carrai e soluzioni finalizzate alla eliminazione delle barriere architettoniche; - verifica delle prescrizioni specifiche del titolo abilitativo, se non riconducibili a pareri espressi da Enti a cui compete l accertamento in via esclusiva. INTERNI DEL FABBRICATO - valutazione della conformità planimetrica dell edificio rispetto al progetto, mediante controllo a vista di tutti i vani, avvalendosi anche, se ritenuto opportuno, di misurazioni; misurazione delle altezze interne di tutti i piani (nei sottotetti a falda inclinata verrà rilevata l altezza massima e quella minima); - verifica del rispetto delle eventuali condizioni e prescrizioni particolari riportate nell atto abilitativo, se non riconducibili a pareri espressi da Enti a cui compete l accertamento in via esclusiva; - verifica della conformità dell opera a quanto attestato nella relazione sul superamento delle barriere architettoniche e il rispetto della normativa vigente in materia (art. 24 L. 104/92). Relazione di sopralluogo Al termine del sopralluogo sarà redatta apposita relazione tecnica con l esito dello stesso. Provvedimenti a seguito della relazione di sopralluogo Se durante il sopralluogo non viene accertata nessuna irregolarità, al Titolare delle opere ed al Direttore dei lavori, sarà inviata apposita comunicazione in tal senso. Nel caso in cui siano accertate difformità delle opere in corso rispetto al titolo abilitativo e/o alle norme urbanistiche edilizie vigenti, si procederà all applicazione delle sanzioni, secondo quanto disposto dalla L.R. 23/04 e dal R.E.C. e R.U.E.. 6

Comune di castelfranco Emilia Regolamento Urbanistico ed Edilizio Monitoraggio annuale Nel corso del mese di gennaio di ogni anno dovrà essere fatta una verifica riepilogativa del numero di controlli relativi alle pratiche di Denuncia di Inizio Attività (D.I.A.) e di Permesso di Costruire (P.d.C.) presentate nel corso dall anno precedente, finalizzata al rispetto delle percentuali di controlli minimi stabiliti dalla Legge R. n. 31/02. Qualora risultasse effettuato un numero di controlli inferiore al minimo stabilito dalla Legge, entro lo stesso mese di gennaio di ogni anno si dovrà procedere ad un sorteggio integrativo, con le modalità precedentemente stabilite, del numero di controlli relativi alle pratiche edilizie, necessario al raggiungimento del 30% delle D.I.A., del 20% dei P.d.C. presentati nel corso dell anno precedente. MISURE TRANSITORIE Il primo sorteggio dei controlli verrà effettuato utilizzando tre soli elenchi: - elenco n 1 per le D.I.A.; - elenco n 3 per i P.d.C; - elenco n 5 per le domande dei Certificati di Conformità Edilizia e Agibilità. Questo sorteggio sarà effettuato in riferimento alle pratiche presentate a partire dal 1.1.2008. A partire dal sorteggio successivo si utilizzeranno le modalità operative a regime descritte nel presente regolamento. 7