17 Tabella 1 Principali processi di degradazione del suolo e possibili conseguenze estreme N. Processo* Danno grave o catastrofico 1 Erosione 2 Alterazione da scorrimento superficiale delle acque Frane, alluvioni Grave erosione superficiale, indisponibilità di acque per la vegetazione, condizioni favorevoli per le alluvioni 3 Desertificazione Inabitabilità da temperature troppo alte o basse (ghiacci) 4 Salinizzazione Inabitabilità da deserti salati 5 Sodicizzazione Dispersione colloidi e collasso strutturale (cfr. 7) 6 Perdita di sostanza organica 7 Degradazione struttura da frammentazione degli aggregati o dispersione delle argille in essi contenute Perdita di buone proprietà fisiche (ritenzione idrica, lavorabilità, collasso strutturale cfr. 7) Collasso strutturale 8 Compattamento della superficie da calpestio animale Formazione di strati superficiali improduttivi (cfr. 9) 9 Formazione di croste superficiali o profonde ( pan ) Formazione di strati improduttivi da migrazione argille, indurimento carbonati, lavorazioni ecc. 10 Accumulo di sostanze tossiche (ivi inclusi i metalli pesanti) Sterilità e possibile pericolosità per vegetazione e catene alimentari 11 Acidificazione Accumuli di sostanze acidificanti da parte di coperture vegetali che si autodistruggono (foreste di conifere che si trasformano in torbiere) 12 Sommersione Torbificazione con emissione di metano e solfuri 13 Perdite di elementi nutritivi e di altre sostanze per lisciviazione Perdita del patrimonio di elementi nutritivi e di altre sostanze in genere 14 Perdite di elementi nutritivi e di altre sostanze per volatilizzazione Perdita della dotazione azotata 15 Perdite di elementi nutritivi per mancata restituzione * da OCSE, modificato Perdita del patrimonio di elementi nutritivi essenziali per la vegetazione, con innesto del processo miniere-mare
Tabella 2 - Tassonomia schematica delle classi di rischio (da Stirling, 1999, modificata) 18 NOME PROBABILITA GRAVITA DEL DANNO ALTRO ESEMPI CICLOPI Certa: meno certo dove, incerto il quando Alta Effetto potenzialmente ritardato - persistente Terremoti, alluvioni, eruzioni vulcaniche CASSANDRA Non sempre certa Alta Effetto ritardato Cambiamenti climatici di origine antropica DAMOCLE Molto bassa Alta Impianti chimici, dighe PROMETEO Relativamente bassa Potenzialmente anche alta Irrinunciabilità Novità scientifiche e tecnologiche PIZIA Incerta Incerta BSE, OGM PANDORA Non sempre certa Incerta Alta persistenza Inquinanti organici persistenti (POPs) MEDUSA Bassa Bassa Alta mobilitazione Campi elettromagnetici
19 Tabella 3 Comportamenti antropici anomali nella società di oggi che possano rendere catastrofica la situazione per il comparto suolo Processo * Causa 1 (2) Alluvioni e frane In montagna: cattivo uso del suolo per sfruttamento irrazionale della vocazionalità o per mancanza di operatori sul territorio. In pianura: consumo di suolo, con concentrazione e impatto delle acque su superfici sempre minori. A livello di bacino: captazione delle acque sempre più a monte, con diminuzione dei tempi di corrivazione 4-5 (3) Desertificazione Salinità delle acque e presenza incontrollata di sodio e altri elementi potenzialmente fitotossici (es. boro) 5-6 (7) Collassi strutturali e aumento delle concentrazioni di CO 2 nell aria atmosferica Degradazione della sostanza organica presente nel suolo e mancata considerazione degli indirizzi colturali appropriati 15 Inquinamento delle acque Cicli nutritivi spezzati per mancata restituzione al suolo (es. costrizione al reintegro con i fertilizzanti dei fosfati asportati dal suolo, che seguono perciò un cammino anomalo dalle miniere ai mari via pianteanimali) * I numeri si riferiscono a quelli individuati nella tab: 1.
Tabella 4 Classi di rischio di eventi relativi al suolo e pericolosi, o ritenuti tali. I numeri fra parentesi si riferiscono ai processi elencati in tabella 1. 20 EVENTI CHE INTERESSANO COMPORTAMENTI ANTROPICI DIRETTAMENTE IL SUOLO CHE COLPISCONO IL SUOLO CICLOPI FRANE (1, 2) CATTIVO USO DEL SUOLO (1,2) COLLASSI STRUTTURALI (5, 6, 7, 8, 9) CONSUMO DI SUOLO (1,2) DIMINUZIONE TEMPI DI CORRIVAZIONE (1,2) CASSANDRA DESERTIFICAZIONE DEGRADAZIONE SOSTANZA ORGANICA (6) CATTIVA QUALITA ACQUE (Na Cl, ecc.) DAMOCLE ACIDIFICAZIONE E CICLI SPEZZATI (15) SOMMERSIONE (11, 12) BIODIVERSITA MICROBICA (6, 10 ) PERDITA DEL PATRIMONIO DI ELEMENTI NUTRITIVI (15) PROMETEO USO DI PIANTE GENETICAMENTE MODIFICATE PIZIA ACCUMULO METALLI PESANTI DA FERTILIZZAZIONE (10) PANDORA DETERIORAM. QUALITA ATMOSFERA (N 2 O, CH 4 ) (14) DETERIORAMENTO QUALITA ACQUE (13) MEDUSA PERDITA DI POTABILITA DELLE ACQUE (13) DETERIORAMENTO QUALITA ATMOSFERA (NH 3 ) (14) EVENTI CHE DAL SUOLO POSSONO COLPIRE ALTRI ECOSISTEMI
21 Tabella 5: Massima concentrazione di metalli pesanti nel compost/residuo solido della digestione anaerobica di classe 1 (proposta a livello di Commissione Europea) e nei biosolidi secondo la Environmental Protection Agency degli Stati Uniti d America*. Parametro Compost/residuo anaerobico di classe 1* U.S. EPA Cd (mg kg -1 s.s.) 0,7 85 Cr (mg kg -1 s.s.) 100** nessun limite*** Cu (mg kg -1 s.s.) 100 4300 Hg (mg kg -1 s.s.) 0,5 57 Ni (mg kg -1 s.s.) 50 420 Pb (mg kg -1 s.s.) 100 840 Zn (mg kg -1 s.s.) 200 7200 * Si tratta in ambedue i casi di materiali che possono essere utilizzati secondo criteri di buona pratica agricola senza ulteriori restrizioni ** Anche per il Cr(III) *** Neppure per il Cr(VI)