Modena, 22 febbraio 2007 Gruppo comunale volontari di protezione civile del comune di Modena c.a. Direttivo Oggetto: Richiesta di autorizzazione e finanziamento per la realizzazione di una Unità Mobile Multilogistica Introduzione Grazie alla donazione di un cittadino bolognese siamo venuti in possesso di una roulotte usata. A breve saremo in possesso di tutti i documenti necessari per il passaggio di proprietà e diventarne quindi i legittimi proprietari. Questa si presenta in un buono stato di conservazione nonostante l età. Tale mezzo è stato trasportato a casa dello scrivente per le necessarie opere di manutenzione e verifiche funzionali, finalizzate a rimetterlo in condizioni tali da essere collaudato e quindi liberamente utilizzabile su strada. In allegato potete trovare alcune foto che possono chiarire il tipo di mezzo. Il Progetto Date le ragguardevoli dimensioni, 4,50 metri di lunghezza, lo scrivente in accordo con il volontario Marco Rubbiani, pensano di trasformarla in una unità mobile multilogistica composta da: Una parte allestita con due cuccette ed armadietti per l abbigliamento dedicata a punto di riposo per i volontari. Una parte attrezzata a banchi di lavoro, cassettiere, scaffalature ed attrezzature varie utilizzabili in tutte quelle situazioni dove si rende necessaria la disponibilità sul posto di intervento di un punto tecnico-logistico di pronto intervento, a titolo di esempio ma non esaustivo: campi di addestramento, interventi tipo esondazione archirola, ecc.. 1
La realizzazione L ipotesi di realizzazione passa per quattro fasi distinte: 1. Sistemazione e verifiche di minima per poter collaudare la roulotte. 2. Sistemazione della parti esterne, in particolare prevediamo di aprire su di una parete laterale una grande porta a ribalta che possa servire anche da rampa di accesso. Tale apertura permetterà un agevole accesso all interno del mezzo di materiali ingombranti, pesanti o carrellati. Oltre a tale attività sono previste la verniciatura esterna e la personalizzazione con i loghi dell associazione. 3. Sistemazione delle aree interne ed in particolare della zona adibita a cuccette. La zona che sarà utilizzata come spazio tecnico viene allestita mediante le opere primarie ed arredamenti di minima. 4. Inserimento di tutte le attrezzature ed i materiali che si ritiene debbano essere presenti all interno dell unità mobile quali ad esempio elettro utensili, chiavi inglesi e cacciaviti, bulloneria varia, saldatrice, compressore, ecc.. I costi I costi previsti sono dei soli materiali e vernici necessari per la realizzazione dell opera in quanto tutte le attività di lavorazione verranno portate avanti dallo scrivente e da Marco Rubbiani. E ad oggi impossibile fare una stima precisa dei costi totali in quanto l impegno finanziario maggiore sarà dovuto all acquisto e successiva sistemazione delle attrezzature tecniche descritte nel punto 4. La prima fase, peraltro già in corso d opera, non dovrebbe comportare particolari spese in quanto lo scrivente e Marco Rubbiani hanno fatto uso di materiali che avevano in casa. L unica spesa prevista potrebbe nascere dalla necessità di due gomme nuove oltre ovviamente ai costi di passaggio di proprietà e di collaudo. La seconda fase comporta i costi per l acquisto di materiali ferrosi e profilati in alluminio, alcuni pannelli in compensato e le vernici necessarie alla verniciatura completa delle pareti esterne. Per tali attività si stima un impegno finanziario di circa 450 euro. Non sono in grado di valutare il costo di personalizzazione. Per la terza fase prevediamo di riutilizzare i materiali gia presenti all interno della roulotte o disponibili presso il magazzino o già in nostro possesso. Fa eccezione la pavimentazione della parte tecnica che sarebbe da realizzare con un foglio di alluminio mandorlato il cui costo dovrebbe aggirarsi all incirca sui 50 euro al metro quadrato, non è stata fatta la richiesta di un preventivo ad alcun fornitore ma il prezzo è stato desunto da listini reperiti su internet. Come già sopra esposto la quarta fase non è assolutamente preventivabile in quanto fortemente dipendente dagli elementi che si voglio inserire all interno dell unità mobile multilogistica. A titolo puramente indicativo e non esaustivo si può prevedere che per una prima dotazione di base saranno necessari all incirca 1000/1500 euro. 2
I tempi Si prevede di poter terminare la fase 1 entro il 18 Marzo 2007. La seconda fase dovrebbe ragionevolmente terminare entro il 30 aprile 2007. Al termine della seconda fase il mezzo è già utilizzabile quale punto di appoggio avanzato durante le emergenze. La terza fase si prevede possa terminare entro il 3 giugno. A questo punto mancherebbe solo la dotazione interna di materiali ed attrezzature e, come si evince dal capitolo precedente, la fase successiva (quarta) che è quella più onerosa in termini finanziari. Durante il periodo compreso fra il completamento della terza fase ed il termine della quarta fase lo scrivente e Marco Rubbiani sono disponibili ad attrezzare l unità mobile utilizzando attrezzature ed apparecchiature personali. La quarta fase probabilmente non avrà un termine oggettivo ma sarà un progressivo completamento dell allestimento, in termini di attrezzature e materiali. Note Finali Data la particolarità del mezzo che viene proposto e la sua genesi di realizzazione è bene stabilire fin da subito che il suo utilizzo non può essere libero ma deve essere vincolato alla presenza di personale esperto e a conoscenza dei limiti strutturali e di utilizzo dell unità. Questo si rende necessario per i seguenti motivi: La presenza di strumenti costosi e facilmente asportabili. La pericolosità di alcune attrezzature se non utilizzate correttamente. La presenza di materiali personali. E soprattutto la costruzione amatoriale dell intero allestimento del mezzo. Altra cosa che mi preme sottolineare riguarda l invio, al cittadino che ci ha donato la roulotte, di un qualche riconoscimento formale quale una lettera di ringraziamento, il riconoscimento di socio sostenitore, o altra forma che si ritiene opportuna. 3
Conclusioni A fronte di quanto sopra esposto siamo (lo scrivente e Marco Rubbiani) a chiedere al consiglio direttivo: La volontà ad intestare la roulotte in questione al gruppo comunale. La condivisione dell utilizzo della roulotte per il progetto sopra esposto. La disponibilità a finanziare il progetto almeno sino alla terza fase. Grazie per l attenzione Giorgio Berni Marco Rubbiani 4
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