WORKSHOP: BEST PRACTICE PER LA GESTIONE DELLE RISORSE IDRICHE E LA TUTELA DELL AMBIENTE MARINO: IL CONTRIBUTO DEI PROGETTI LIFE

Documenti analoghi
Progetto di recupero dei SEDImenti derivanti dal dragaggio PORTuale e produzione di SILicio

LE TERRE DA SPAZZAMENTO STRADALE. Stima del costo di trattamento e recupero

A.S.A. S.p.A. POTENZIAMENTO DEPURATORE DI ROSIGNANO SOLVAY. Comune di Rosignano Marittimo PIANO DI GESTIONE TERRE E ROCCE DI SCAVO

business plan fotovoltaici


INVESTIRE IN NUOVE TECNOLOGIE PER UN RITORNO ECONOMICO NELLA DEPURAZIONE DELLE ACQUE REFLUE

Il Porto di Livorno opera un cambiamento fondamentale: Da consumatore di energia diventa produttore di energia

Impianti di Soil Washing


impianto di selezione e trattamento rifiuti san biagio di osimo / 12 settembre 2009 gruppo astea

TERRE E ROCCE DA SCAVO art. 186 del D.lgs. n. 152/2006, così come modificato dall art. 2, comma 23 del D.lgs n. 4/2008 LINEE GUIDA

COMUNE DI MOLFETTA NUOVO PORTO COMMERCIALE - MONITORAGGIO TRASPORTO SOLIDO CON IMPIEGO DI SONDA MULTIPARAMETRICA E CORRENTOMETRO

Criticità e potenzialità nella creazione di un progetto di efficientamento per i CAS.

I criteri di ammissibilità dei rifiuti in discarica e le principali criticità. Valeria Frittelloni ISPRA

Indice di rischio globale

COMUNE DI MOLFETTA NUOVO PORTO COMMERCIALE - MONITORAGGIO TRASPORTO SOLIDO CON IMPIEGO DI SONDA MULTIPARAMETRICA E CORRENTOMETRO

Le fattispecie di riuso

ATTIVITÀ 2.02 : Opere necessarie e produzione nuovi dati

FABBISOGNO DI FINANZIAMENTO

18 Maggio Energy & Strategy Group.

Biogas Leachate Recovery. Progetto Life+ 2009

I Sistemi di Gestione Integrata Qualità, Ambiente e Sicurezza alla luce delle novità delle nuove edizioni delle norme ISO 9001 e 14001

I vantaggi del nuovo sistema: qualità dell output e burden sulle imprese

PROGRESS: UN CODICE PER IL CALCOLO DELLE EMISSIONI DA VEICOLI STRADALI IN AMBITO URBANO

Anno Rapporto ambientale

ELIMINAZIONE DEL NICHEL DALLE ACQUE POTABILI

PROCESSI DI STAMPA Aspetti legati alla salute dei lavoratori

Rapporto ambientale Anno 2012

Introduzione. Fonte: European Energy & Transport - Trends to 2030

Business Plan Sostenibilità economico-finanziaria

La riforma del servizio di distribuzione del

I CONTRATTI DI RENDIMENTO ENERGETICO:

Metodologia di controllo dei costi per centro di costo Un esempio di budget in un azienda di servizi alberghieri

ii. è caratterizzato da uno o più impianti fotovoltaici che hanno una potenza nominale complessiva 200 kw <P<10 MW;

CONVENZIONE UNIVERSITÀ DI PERUGIA DELTATECH. Rapporto Attività di Ricerca. Prove ad impatto su laminati compositi con.

Innovazione in Toscana sul trattamento dei sedimenti di dragaggio

ENERGY HUNTERS. dettagli sulla procedura di lavoro per il mini eolico

STEELMASTER Special Edition 2013

Cecilia Caretti WORKSHOP: BEST PRACTICE PER LA GESTIONE DELLE RISORSE IDRICHE E LA TUTELA DELL AMBIENTE MARINO: IL CONTRIBUTO DEI PROGETTI LIFE

UniCredit Banca a sostegno del fotovoltaico Stefano Rossetti Direttore Regionale Emilia Est e Romagna UniCredit Banca

INTERVENTI DI PROTEZIONE COSTIERA LUNGO IL LITORALE DEL COMUNE DI ALASSIO (SV) PROGETTO DEFINITIVO

I veicoli di investimento: le società immobiliari e i fondi immobiliari

ROI, WACC e EVA: strumenti di pianificazione economico finanziaria Di : Pietro Bottani Dottore Commercialista in Prato

RAPPORTO DI PROVA R 0874

Lo studio di Benchmarking sui costi operativi condotto dall ANEA

Domanda di autorizzazione alle emissioni in atmosfera ai sensi dell art. 269, D.lgs. 152/2006 (stabilimenti anteriori al 2006).

Se non diversamente segnalato, i seguenti commenti si riferiscono ai valori totali, incluse le attività cessate in Germania.

Ogni azienda ha la necessità di conoscere il proprio sistema dei costi sia per controllare la situazione esistente che per verificare il

ALLEGATO 2 - Schema di relazione tecnico-economica del progetto di investimento

GreeNet GreeNet Isola

REGIONE DEL VENETO. Impianto di messa in riserva e recupero di rifiuti speciali non pericolosi presso il Comune di San Pietro di Morubio

RELAZIONE RISPOSTA A DOMANDA N. 2. Generalità. Fondazioni. Caratteristiche del terreno

GESTIONE DELLE TECNOLOGIE AMBIENTALI PER SCARICHI INDUSTRIALI ED EMISSIONI NOCIVE LEZIONE 10. Angelo Bonomi

L INCIDENZA DEI COSTI DI BONIFICA SULLO SVILUPPO DELL AREA DISMESSA

Regolamento REACH Lo scambio di informazioni: il punto di vista delle imprese del commercio chimico

Zero scorie, cento vantaggi

SymCAD/C.A.T.S. modulo Canali Schema

Milano, 30 marzo 2004

ANALISI DEI COSTI PER LE DECISIONI AZIENDALI I COSTI AZIENDALI E L ANALISI COSTI-VOLUMI-PROFITTI. Prof. Lino Cinquini. Dott.

Smaltimento degli Oli Lubrificanti Esausti

Sommario PREMESSA... 1 NORMATIVA DI RIFERIMENTO... 1 CALCOLO ILLUMINOTECNICO... 4

Pompe di calore geotermiche

Regole che cambiano: accordi con i privati, perequazione, diritti edificatori

LE CAPPE CHIMICHE USO IN SICUREZZA, VERIFICHE E MANUTENZIONI PERIODICHE

BONIFICA. Tecnologie di bonifica: - Chimiche - Fisiche - Biologiche - Termiche 1

ristrutturazione centrali termiche comunali dei comuni di Trezzo d Adda (MI), Vaprio d Adda (MI), Pozzo d Adda (MI), Grezzago (MI) PROGETTO:

RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA E VALUTAZIONE DELLE OPPORTUNITÀ DI INVESTIMENTO SUL PATRIMONIO ARCHITETTONICO

UNA NORMA ITALIANA PER GLI IMPIANTI DI ABBATTIMENTO DEI SOLVENTI E DELLE POLVERI

Outlook finanziario dell agricoltura europea

Esercitazione N. 1 Misurazione di resistenza con metodo volt-amperometrico

Introduzione al concetto di azienda e alle operazioni di gestione

Il risparmio energetico: priorità economica ed ambientale

Relazione Tecnica. Allegato n 1. Valutazione Impatto Ambientale CENTRALE DI COGENERAZIONE. IMPIANTO DI POST COMBUSTIONE DEL CHP3 (Camino n 3)

La Simbiosi Industriale nel contesto del Piano Gestione Rifiuti della Regione Emilia Romagna

Ritorno all'energia nucleare. Una scelta sbagliata per l'italia

La gestione degli Investimenti in Beni Patrimoniali. Mario Morolli

RESIDUI DELLA PULIZIA STRADALE: IL PROCESSO DI RECUPERO

Mediamente per realizzare 1 kw di impianto fotovoltaico occorrono almeno 7 m2.

DOSSIER Venerdì, 03 ottobre 2014

Scheda 1 «Eco-innovazioni»

Costi unitari materie dirette Costi unitari manodopera diretta. Energia Quantità prodotte Prezzo unitario di vendita

Aumenti reali del capitale sociale

Prof. Pasquale Lucio Scandizzo. Università di Roma Tor Vergata

1. Introduzione. 2. Simulazioni elettromagnetiche per la misura del SAR

PROGRAMMAZIONE IN BASE ALLE LINEE GUIDA : ECONOMIA AZIENDALE PIANO DI LAVORO OBIETTIVI MINIMI PER LA CLASSE 4 M S.I.A.

PROSPETTIVE DELLE TECNOLOGIE ENERGETICHE MONDIALI 2050 (WETO-H2) MESSAGGI FONDAMENTALI

RIDURRE I COSTI ENERGETICI!

C.O.VE.VA.R. PARERE DEL REVISORE SULLA PROPOSTA DI BILANCIO DI PREVISIONE 2015 E DOCUMENTI ALLEGATI IL REVISORE. Dr. Tino Candeli

SAFETY & MOVING. Miglioramento delle pratiche di efficienza produttiva. 6 maggio ing. Marco Lanciai

Cementir Holding: il Consiglio di Amministrazione approva i risultati consolidati al 31 marzo 2015

POLITECNICO DI MILANO

Recupero delle acque di conceria con utilizzo di fonti rinnovabili

Studio di Economia e consulenza Aziendale s.r.l. Attivati gli incentivi a favore delle imprese che si vogliono inserire nel mercato estero

I risultati di una indagine di Certiquality su un campione di aziende certificate

Posizionamento ottimale di sensori per il monitoraggio degli inquinanti nelle reti idriche

1.3 IMPORTAZIONE/ESPORTAZIONE DEI RIFIUTI SPECIALI

prelevarla in un momento successivo per soddisfare i propri consumi.

IL MEZZO PIU SEMPLICE PER TUTTE LE SPEDIZIONI

Il BUDGET di CASSA. (gestione tesoreria) A cura del Prof.Berruti

PIEMONTE. D.G.R. n del 1/8/2005

Transcript:

WORKSHOP: BEST PRACTICE PER LA GESTIONE DELLE RISORSE IDRICHE E LA TUTELA DELL AMBIENTE MARINO: IL CONTRIBUTO DEI PROGETTI LIFE 20 OTTOBRE 2015 PADIGLIONE EXPO VENEZIA, SALA CONFERENZE VIA GALILEO FERRARIS, 5 VENEZIA PROGETTO SEDI.PORT.SIL. TRATTAMENTO FANGHI DI DRAGAGGIO CON RECUPERO DEL SILICIO: PRESENTAZIONE DEI RISULTATI DELLA SPERIMENTAZIONE PROJECT LEADER: DR. BERTONI ALESSANDRO RELATORI: DR. CATTAROSSI LUCA ING. PONTIN MARCO T ZERO SRL

Beneficiario coordinatore: T Zero S.r.l. Beneficiari associati: 1. Università di Ferrara Dipartimento di Scienze della Terra 2. Università di Bologna Dipartimento di Ingegneria delle Costruzioni Meccaniche, Nucleari, Aeronautiche e di Metallurgia (DIEM) 3. ISPRA - Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale 4. Ente di Gestione per i Parchi e la Biodiversità Delta del Po 5. GeoEcoMar Istituto Nazionale Rumeno di Geologia marina e Geo-ecologia (Romania) 6. DIEMME Enologia S.p.A. Co-finanziatore Autorità Portuale di Ravenna

L idea di progetto.

La sperimentazione

Campionamento in Febbraio 2011 RED (15 m 3 ) Sedimenti molto inquinati (valori eccedenti la Tab. 1, col B, part V, Dlgs 152/06) YELLOW (15 m 3 ) Sedimenti mediamente inquinati (valori compresi tra Tab 1 col.a and B, part V, Dlgs 152/06) GREEN (15 m 3 ) Sedimenti non contaminati (valori al di sotto della Tab. 1, co. A, part V, Dlgs 152/06)

Pre-caratterizzazione : Risultati 3 tests per 3 repliche: 9 campioni Escludendo tutti i parametri non rilevabili (inferiore a 1/10 del limite di riferimento), la tabella mostra il rapporto tra i risultati delle analisi (valore medio) ed il rispettivo limite, con riferimento alla tabella 1, colonna A (uso ricreativo) e B (uso industriale) del DLgs 152/06. Valori in Rosso (> 1) indicano superamenti. In particolare, i sedimenti presentano: Significante eterogeneità granulometrica: RED: dal 40 al 55% di sabbia e dal 44 al 60% di limo e argilla YELLOW: dal 23 al 26% di sabbia e dal 74 al 77% di limo e argilla GREEN: dal 35 al 50% di sabbia e dal 50 al 65% di limo e argilla Una significativa percentuale di Si (~30%), confermato dalle analisi mineralogiche Un differente livello di contaminazione, dovuta principalmente alla presenza di idrocarburi (C>12), confermando i 3 test necessari alla fase sperimentale; Nessuna contaminazione microbiologica Moderati effetti ecotossicologici Parameter RED YELLOW GREEN RED YELLOW GREEN HEAVY METALS recreational use (Tab 1A) industrial use (Tab 1B) As 1.13 0.44 0.47 0.45 0.18 0.19 PAHs Benz (a) pyrene 0.94 1.33 0.88 0.01 0.01 0.01 Benzo (g, h, i) perylene 1.75 1.31 1.45 0.02 0.01 0.01 Chrysene 1.01 0.09 0.57 0.00 0.00 0.00 DIOXINES AND FURANS Polychlorinated Biphenyls (PCBs) HALIPHATIC HYDROCARBONS 5.66 0.67 0.55 0.07 0.01 0.01 Total volatile hydrocarbons (C<= 12) 3.34 0.00 0.00 0.13 0.00 0.00 Total hydrocarbons (C>12) 28.40 3.02 1.16 1.89 0.20 0.08

Soil-washing + Landfarming

H20 SEDIMENT LOGWASHER TANK < 75 µm SHELLS AND WOOD H20 SCREEN 2 mm THICKENER POLY TANK TANK < 2mm HYDROCYCLONE STORAGE TANK FILTRATE FILTER PRESS SCREEN 75 µm H20 CLEAN SAND SILT AND CLAY

Post-caratterizzazione a valle del trattamento SW 9 test per 2 frazioni => 18 campioni di sedimento 3 test su acque in entrata e 9 su acque in uscita => 12 campioni di acque Le due frazioni, sabbia (>75 µm) e limo-argilla (< 75 µm) ottenute dal trattamento hanno differente composizione, soprattutto in termine di distribuzione degli inquinanti. In particolare: La frazione sabbiosa risulta completamente decontaminata e senza contaminazione microbiologica. La classificazione finale ricade, secondo il manuale ICRAM-APAT, nelle classi A1- A2. Questo rappresenta un miglioramento rispetto alle caratteristiche del sedimento tal quale e ne permette completamente il riuso. La frazione limoso-argillosa presenta alti livelli di componenti organici (C>12 e PCB solo nel test RED), provenienti dal sedimento tal quale. Durante i processi di SW, infatti, si ottiene la concentrazione fisica degli inquinanti nella frazione fine, con i conseguenti risultati: GREEN YELLOW YELLOW YELLOW RED RED Le acque di processo provenienti dal trattamento non presentano nessuna contaminazione, con l unica eccezione dei cloruri, eccedenti i valori di legge.

Post-caratterizzazione a valle del trattamento LF 9 tests per 5 LF intervalli di processo => 45 campioni Il trattamento LF sulla frazione limoso-argillosa consente di ridurre significativamente la concentrazione di composti organici. La differenza tra i diversi tassi di degradazione nei tre test su sedimento fine derivante dal prototipo dipendono dalla iniziale concentrazione e composizione dei TPH, raggiungendo percentuali significative: GREEN -60% YELLOW -70% RED -44% Nonostante la significativa riduzione di TPH, non è stato possibile abbassare la categoria di inquinamento dei sedimenti, in quanto la loro concentrazione risulta superiore ai limiti di riferimento del DLgs 152/2006.

Trattamento con torcia al plasma 1. Potenza 25-30 kw 2. Tempo di trattamento 5-7 minuti 3. Distanza tra il plasma ed il crogiuolo due distanze ottimali 4. Dimensioni del crogiuolo 90x25 mm o 80x30 mm (diametro x altezza) 5. Quantità di sedimento 50-80 g in ciascun test

Numero di test per ogni categoria di sedimento Green Yellow Red Sa Silt Silica gel TOTALE 15 7 11 4 6 3 46 Conclusioni: - La fusione con torcia al plasma ha permesso di ottenere una lega costituita principalmente da Si e Fe; - I test di cessione sullo scarto di fusione (scoria) dimostrano che questo è inerte; - La scoria non contiene idrocarburi; - E possibile ottenere silicio metallico a seguito di riduzione con carbonio ad altissime temperature - Sono state ottenute le informazioni necessarie per proseguire la sperimentazione a scala maggiore.

Al fine di ottenere MGS è necessario raggiungere temperature di oltre 2000 C e stabilizzare il processo di trattamento, che a causa delle molteplici impurità presenti si presenta instabile. Usando sedimenti marini e lavorando a T=1700 C è stato ottenuto FeSi. La resa di estrazione non cambia a seconda che si parta da sabbie, limi e argille e/o sedimento tal quale. Inerte Non Inerte Configurazione Selezionata

La scelta progettuale

Schema di impianto SEDI.PORT.SIL.: SW & LF con trattamento al plasma Impianto di tarattamento / scarico in acque superficiali

Dimensionamento: Soil-washing: 320.000 t/y (sedimento secco) Plasma treatment 60.000 t/y (sedimento secco) TECNOLOGIA AL PLASMA SCELTA: FORNO AD ARCO TRIFASE

Alta flessibilità dell impianto di Soil-washing Le differenti frazioni granulometriche presenti nei sedimenti possono percentualmente variare ampliamente durante le fasi di dragaggio, come pure la distribuzione degli inquinanti. Al fine di mantenere i risultati di bonifica e recupero richiesti, gli impianti di Soil Washing e Land Farming sono stati resi particolarmente flessibili, in particolare: L aumento della frazione sabbiosa può essere compensato dall aumento delle ore lavorative dell impianto di Soil Washing. E previsto un potenziale raddoppio della capacità produttiva. L aumento della frazione limoso-argillosa può essere compensato dall espansione della linea di disidratazione meccanica o dall aumento della filtrabilità delle matrici, tramite l utilizzo di specifici agenti condizionanti. L aumento della frazione da inviare al Land Farming può essere compensato tramite il pre o post condizionamento delle matrici, permettendo anche il possibile miglioramento geotecnico ai fini di un più ampio utilizzo tecnologico.

Riutilizzo dei materiali sabbioso-limosi ottenuti Compatibilità del sedimento per ripascimenti Punta Marina Buona compatibilità tra i sedimenti trattati e i sedimenti presenti nella spiaggia sommersa, alla profondità di 3 metri. Il materiale dragato non risulta pienamente compatibile per effettuare ripascimenti di spiaggia emersa, pertanto risulta ideale per la realizzazione di barre sommerse. E provato che queste ultime sono fondamentali per dissipare l energia delle onde durante le mareggiate e generano un flusso di sedimento verso costa.

I flussi in gioco

FLUSSO DI MATERIALI

FLUSSO DI ENERGIA

La replica in Romania

Replicabilità in un contesto differente: il Porto di Midia, Romania Raccolta dati esistenti e 2 nuove caratterizzazioni; Trattamento dei sedimenti mediante SW (scala di laboratorio) e torcia al plasma; Riutilizzo locale dei sedimenti trattati; Studio di prefattibilità per l installazione di un impianto nel porto di Midia. Diversa Contaminazione, principalmente legata a metalli pesanti e presenza di idrocarburi. Maggiore % di SiO 2 nei sedimenti del Porto di Midia. Diverso contesto legale.

Il Business Plan

STRUTTURA DEL BUSINESS PLAN Ricavi Costi operativi Investimenti (e finanziamenti) Proiezioni economiche Analisi dei flussi di cassa Commenti e prospettive future

RICAVI Soil washing Fusione Landfarming Q 60% 19% 21% = 322.000 t x P Conferimento sedimenti: Vendita Sabbia pulita (salata) Vendita Sabbia fine pulita (non salata) Conferimento sedimenti Vendita Lega FeSi (50%) Vendita Calore Vendita Inerti da fusione Conferimento sedimenti Vendita inerti da landfarming: Conferral Conferral = Gross salted sand Fine desalted sand FeSi Inerts from fusion Heat Conferral Inerts FeSi: 45% Conf: 41% Inerts: 11% Heat: 3% Ricavi 34% 56% 10% = 22 Mil

COSTI OPERATIVI Soil washing Fusione Landfarming Personnell Energy Services Industrial Water Reagents Coke General costs Costi 11% 83% 6% = 15 Mil Costi generali (personale di staff, smaltimento rifiuti, carburante, servizi generali) totalizza circa 1 Mil/anno ed è ripartito tra le linee di business proporzionalmente ai volumi trattati. Non sono stati considerati al momento i costi di smaltimento.

INVESTMENTI & FINANZIAMENTO Cassa di colmata Soil washing Fusione Landfarming Generale Cassa di colmata (Basin) Impianto Edificio Stoccaggi Attrezzature Impianto Fusione Fumi Edificio Attrezzature Impianto Edificio Attrezzature Edifici Altri interventi Cabina Elettrica + manutenzione ogni 8 anni + manutenzione & + manutenzione ogni 8 rinnovo impianti dopo anni 15 anni Basin Soil Washing Fusion Landfarming General Investimento iniziale(anni 1+2): 43+20 Mil Ricavi dal conferimento iniziale di 600.000mc: 18 Mil Equity (30%): 14,5 Mil Finanziamento (70%): 33,5 (interessi 6% - 20 anni)

PROIEZIONI ECONOMICHE 40.000.000 35.000.000 30.000.000 25.000.000 20.000.000 15.000.000 10.000.000 5.000.000 18.000.000 16.000.000 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 Total revenues Total costs 14.000.000 12.000.000 10.000.000 8.000.000 6.000.000 4.000.000 EBIT EBITDA Utile Ammortamenti Oneri finanziari Tax Utile di esercizio 2.000.000 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 Tasso di inflazione: 2,5% Utile/ricavi: 6% Finanziamenti + Equity è stato modellato per coprire le esigenze di cassa VAN (3% TUS): 66 Mil

ANALISI DEL FLUSSO DI CASSA 8.000.000 7.000.000 6.000.000 5.000.000 4.000.000 3.000.000 2.000.000 1.000.000 Flusso di cassa 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 Investimenti: 20 M Equity: 14,5 M Investimenti: 43 M Finanziamento: 33,5 M Investimenti Estinzione finanziamenti Finanziamenti + Equity è stato modellato per coprire le esigenze di cassa VAN (3% TUS): 66 Mil Costi di smaltimento non valutati

Prospettive

IL FUTURO DEL PROGETTO SEDI. PORT. SIL. SOIL-WASHING + LANDFARMING FUSIONE BASE PROSPETTIVE DA INVESTIGARE PROSPETTIVE A SCALA REGIONALE

PROSPETTIVE : DISLOCAZIONE DISTRIBUITA DELL IMPIANTO Localizzazione fusione vs costi energia Il costo dell energia in Italia è uno dei più alti nel contesto Europeo e mondiale. Esistono diversi paesi, in cui, grazie a un diverso mix di approvvigionamento e politiche fiscali, si presentano opportunità di risparmio significativi Esiste quindi la possibilità di collocare su Ravenna il Soil Washing + Landfarming, trasportando (per esempio) sull altro lato dell Adriatico le frazioni ad alto livello di inquinamento per una valorizzazione tramite fusione I costi logistici sono relativamente modesti vista la facilità di trasporto via mare In genere questa leva può aprire scenari di grande interesse per uno sviluppo estero del business Stime preliminari indicative Investimento/costi: variabile Risparmio energia: ~ 1 M /anno per ogni 10% di costo (scala corrente)

M ~200 80 ~120 50-60 66 66 Progetto Base Scenario P.FV C. Ciclo Combinato Anche tenendo conto dei significativi margini di incertezza legati alle considerazioni preliminari, esistono razionali forti per proseguire l approfondimento della analisi fin qui eseguite per ottimizzare l impianto a scala industriale.