GUIDA CEI

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N O R M A I T A L I A N A C E I Guida Data Pubblicazione CEI 31-108 2016-11 Titolo Atmosfere esplosive Guida alla progettazione, scelta ed installazione degli impianti elettrici in applicazione della Norma CEI EN 60079-14 (CEI 31-33):2015-04 Title Explosive atmospheres Electrical installations design, selection and erection - Guide to the implementation of CEI EN 60079-14 (CEI 31-33):2015-04 Sommario La presente Guida ha lo scopo di approfondire il tema della progettazione, compresa la scelta delle apparecchiature, dell'installazione (montaggio) e della verifica iniziale o di conformità degli impianti elettrici nei luoghi con pericolo di esplosione per la presenza di atmosfere esplosive originate da gas e vapori infiammabili o da polveri combustibili, al fine di ridurre la probabilità che essi siano causa di accensione di atmosfere esplosive in funzionamento normale o in occasione di specifici guasti. Il documento rappresenta una Guida di applicazione della Norma CEI EN 60079-14 (CEI 31-33):2014. GUIDA CEI COMITATO ELETTROTECNICO ITALIANO - Milano 2016. Riproduzione vietata Tutti i diritti sono riservati. Nessuna parte del presente Documento può essere riprodotta, messa in rete o diffusa con un mezzo qualsiasi senza il consenso scritto del CEI. Concessione per utente singolo. Le Norme CEI sono revisionate, quando necessario, con la pubblicazione sia di nuove edizioni sia di varianti. È importante pertanto che gli utenti delle stesse si accertino di essere in possesso dell ultima edizione o variante.

DATI IDENTIFICATIVI CEI Norma italiana CEI 31-108 Classificazione CEI 31-108 Edizione COLLEGAMENTI/RELAZIONI TRA DOCUMENTI Nazionali Europei Internazionali Legislativi Legenda INFORMAZIONI EDITORIALI Pubblicazione Guida Stato Edizione In vigore Data validità 01-12-2016 Ambito validità Nazionale Fascicolo 15244 Ed. Prec. Fasc. Comitato Tecnico Nessuna CT 31-Materiali antideflagranti Approvata da Presidente del CEI In data 18-11-2016 In data Sottoposta a Inchiesta pubblica come Progetto C. 1177 Chiusura in data 27-06-2016 ICS 2

INDICE 1 Scopo e campo di applicazione... 10 2 Riferimenti normativi... 10 2.1 Disposizioni legislative e regolamentari...11 2.2 Norme e Guide Tecniche...12 3 Termini e definizioni... 12 3.1 Generalità...12 3.2 Luoghi pericolosi...13 3.3 Prova di esplosione d...13 3.4 Sicurezza aumentata...15 3.5 Sicurezza intrinseca...17 3.6 Parametri della sicurezza intrinseca...18 3.7 Pressurizzazione...19 3.8 Modo di protezione n...19 3.9 Immersione in olio o...20 3.10 Riempimento polverulento q...20 3.11 Incapsulamento (in resina) m...21 3.12 Protezione mediante custodia t...21 3.13 Sistemi di alimentazione elettrici...21 3.14 Apparecchiatura...21 3.15 Identificazione tramite radiofrequenza RFID...22 3.16 Protezione op...23 3.17 Apparecchiature con modi di protezione combinati...23 3.18 Prodotto ATEX...25 3.19 Impianti elettrici...25 4 Generalita... 27 4.1 Prescrizioni generali...27 4.2 Documentazione...28 4.3 Verifica iniziale o di conformità...30 4.4 Accertamento della conformità dell apparecchiatura...31 4.5 Qualificazione del personale...35 5 Scelta delle apparecchiature (escluse le condutture)... 36 5.1 Informazioni necessarie...36 5.2 Zone pericolose...36 5.3 Relazione tra i livelli di protezione delle apparecchiature (EPL) e le zone pericolose...37 5.4 Scelta delle apparecchiature Ex in base al loro livello di protezione, il loro modo di protezione e le zone pericolose...38 5.5 Scelta delle apparecchiature elettriche Ex in base al Gruppo e Sottogruppo...43 5.6 Scelta delle apparecchiature in base alla temperatura di accensione del gas, vapore o polvere e alla temperatura ambiente...43 5.7 Scelta di apparecchiature radianti...46 5.8 Scelta di apparecchiature ad ultrasuoni...47 5.9 Scelta delle apparecchiature in relazione alle influenze esterne...48 5.10 Scelta delle apparecchiature mobili, portatili e personali...49 5.11 Macchine elettriche rotanti...51 5.12 Apparecchi di illuminazione...52 3

5.13 Spine e prese a spina...54 5.14 Elementi e batterie di accumulatori (pile ed accumulatori)...54 5.15 Dispositivi di identificazione tramite radiofrequenza RFID...55 5.16 Rilevatori di gas...56 6 Protezione contro le scintille pericolose (in grado di innescare l atmosfera esplosiva)... 57 6.1 Leghe leggere utilizzate come materiali di installazione...57 6.2 Pericolo da parti attive...57 6.3 Pericolo da masse e masse estranee...58 6.4 Equalizzazione del potenziale (impianto unico di terra)...63 6.5 Elettricità statica...65 6.6 Protezione contro i fulmini...68 6.7 Radiazioni elettromagnetiche...70 6.8 Parti metalliche protette catodicamente...71 6.9 Accensione da radiazione ottica...74 7 Protezione elettrica... 75 7.1 Generalità...75 7.2 Sovraccarico...75 7.3 Cortocircuito...76 7.4 Guasto a terra...76 8 Interruzione di emergenza e sezionamento... 76 8.1 Generalità...76 8.2 Interruzione dell'alimentazione elettrica...76 8.3 Sezionamento elettrico...77 9 Condutture elettriche in cavo... 77 9.1 Generalità...77 9.2 Conduttori in alluminio...79 9.3 Cavi...79 9.4 Condutture in tubo protettivo...89 9.5 Prescrizioni integrative... 100 9.6 Prescrizioni per l installazione... 100 10 Sistemi di entrata dei cavi e di chiusura (tappi)... 102 10.1 Generalità... 102 10.2 Selezione dei pressacavi... 102 10.3 Connessione alle apparecchiature... 104 10.4 Prescrizioni addizionali per le entrate in apparecchiature diverse da quelle Ex d, Ex t o Ex nr... 105 10.5 Aperture non utilizzate... 105 10.6 Prescrizioni integrative per il modo di protezione d Custodie a prova d esplosione... 106 10.7 Prescrizioni integrative per il modo di protezione t Protezione mediante custodia... 111 10.8 Prescrizioni integrative per il modo di protezione nr Custodia a respirazione limitata... 111 11 Macchine elettriche rotanti... 112 11.1 Generalità... 112 11.2 Motori con modo di protezione d Custodie a prova di esplosione... 114 4

11.3 Motori con modo di protezione e Sicurezza aumentata... 114 11.4 Motori con modo di protezione p Custodie pressurizzate... 115 11.5 Motori con modo di protezione t Protezione tramite custodie... 115 11.6 Motori con modo di protezione na Non scintillanti... 115 12 Sorgenti luminose e apparecchi di illuminazione... 116 12.1 Descrizione sorgenti luminose (lampade)... 116 12.2 Modi di protezione degli apparecchi di illuminazione... 120 12.3 Collegamento degli apparecchi di illuminazione... 125 12.4 Tipologia di installazione degli apparecchi di illuminazione... 127 13 Sistemi di riscaldamento elettrici... 128 14 Prescrizioni supplementari per il modo di protezione "d" custodie a prova di esplosione... 128 14.1 Generalità... 128 14.2 Ostacoli solidi... 128 14.3 Protezione dei giunti a prova di esplosione... 128 14.4 Condutture in tubo protettivo... 128 15 Prescrizioni supplementari per il modo di protezione e sicurezza aumentata... 134 16 Prescrizioni addizionali per il modo di protezione i sicurezza intrinseca... 135 16.1 Generalità... 135 16.2 Installazioni che rispondono alle prescrizioni dell EPL Gb o Gc e Db o Dc... 140 16.3 Installazioni rispondenti alle prescrizioni dell EPL Ga o Da... 171 16.4 Apparecchiature semplici... 173 16.5 Scatole morsetti... 178 16.6 Applicazioni particolari... 181 17 Prescrizioni supplementari per le custodie a sovrapressione interna... 182 18 Prescrizioni supplementari per il modo di protezione n... 182 19 Prescrizioni supplementari per il modo di protezione o immersione in olio... 182 20 Prescrizioni supplementari per il modo di protezione q riempimento pulverulento... 182 21 Prescrizioni supplementari per il modo di protezione m Incapsulamento... 182 22 Prescrizioni supplementari per il modo di protezione op radiazione ottica... 182 23 Prescrizioni supplementari per il modo di protezione t protezione mediante custodia... 182 Appendice GA Verifica iniziale o di conformità (vedi 3.19.4 e 4.3)... 183 1 Oggetto e scopo... 187 2 Riferimenti normativi... 188 2.1 Disposizioni legislative e regolamentari di riferimento... 188 2.2 Norme e Guide Tecniche... 189 3 Termini e definizioni... 189 3.1 Verifica iniziale o di conformità... 189 3.2 Esame a vista... 189 3.3 Verifica ravvicinata... 189 3.4 Verifica approfondita... 189 3.5 Documentazione di verifica... 189 4 Documentazione di riferimento... 190 5

5 Requisiti tecnico-professionali dell impresa installatrice e del personale che ha eseguito la verifica iniziale o di conformità... 190 6 Verifica iniziale o di conformità... 190 6.1 Esame dei Dati di progetto... 190 6.2 Esame della documentazione di progetto... 191 6.3 Esecuzione della verifica iniziale degli impianti elettrici... 191 Appendice GB (Informativa) Influenze esterne Scelta dei materiali e protezione superficiale... 207 6

ATMOSFERE ESPLOSIVE GUIDA ALLA PROGETTAZIONE, SCELTA ED INSTALLAZIONE DEGLI IMPIANTI ELETTRICI IN APPLICAZIONE DELLA NORMA CEI EN 60079-14 (CEI 31-33):2015-04 INTRODUZIONE La classificazione dei luoghi con pericolo di esplosione per la presenza di esplosivi, fluidi infiammabili e polveri combustibili e gli impianti elettrici in detti luoghi sono stati oggetto della Norma CEI 64-2 Norma per gli impianti elettrici nei luoghi con pericolo di esplosione e di incendio dal 1 luglio 1973 fino al 30 novembre 1999. La Norma CEI 64-2 aveva origine nazionale, non era né armonizzata né unificata a livello europeo in quanto fino al 1996 non esistevano Documenti di Armonizzazione (HD) o Norme (EN) CENELEC sull argomento. Per quanto riguarda gli impianti elettrici nei luoghi con pericolo di esplosione per la presenza di fluidi infiammabili, la Norma CEI 64-2 è stata sostituita dal 1 dicembre 1999 dalla Norma CEI EN 60079-14 (CEI 31-33), prima edizione Costruzioni elettriche per atmosfere esplosive per la presenza di gas Parte 14: Impianti elettrici nei luoghi con pericolo di esplosione per la presenza di gas (diversi dalle miniere). Nel maggio 2004 è stata pubblicata la seconda edizione della Norma CEI EN 60079-14 (CEI 31-33). Nel febbraio 2010 è stata pubblicata la terza edizione della Norma CEI EN 60079-14 CEI 31-33) che ha modificato il suo titolo come segue Atmosfere esplosive - Parte 14: Progettazione, scelta e installazione degli impianti elettrici. Nell aprile 2015 è stata pubblicata la Norma CEI EN 60079-14 (CEI 31-33): 2015-04 Atmosfere esplosive - Parte 14: Progettazione, scelta e installazione degli impianti elettrici, fascicolo 14094, della quale il presente documento rappresenta una Guida applicativa. In Europa tutti gli apparecchi, i sistemi di protezione, i componenti e le relative combinazioni (prodotti) sia elettrici, sia non elettrici, commercializzati e messi in servizio dopo il 30 giugno 2003, utilizzati in luoghi con pericolo di esplosione, devono essere conformi alla Direttiva ATEX 2014/34/UE, entrata in vigore il 20-4-2016; essa sostituisce la Direttiva ATEX 94/9/CE; pertanto, a partire da detta data essa è a tutti gli effetti la direttiva ATEX di prodotto. La direttiva ATEX 2014/34/UE è l atto comunitario inerente la libera circolazione e la sicurezza dei Prodotti, destinati ai luoghi con pericolo d esplosione, stabilendo e caratterizzando i livelli di protezione che devono possedere i prodotti (conseguentemente gli impianti in cui vengono utilizzati) per garantirne un impiego adeguato in dette situazioni. 7

Con l emanazione della Direttiva 1999/92/CE (prima recepita nel D.Lgs. 626/94 poi nel D.Lgs. 81/08) atto comunitario di Politica Sociale inerente la tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori potenzialmente esposti al rischio correlato alla presenza di atmosfere esplosive, è stato introdotto l approccio alla valutazione dei rischi in luoghi con pericolo di esplosione. Parte integrante della protezione dai rischi di esplosione è costituita dalla progettazione, comprendente la scelta delle apparecchiature idonee, dall installazione, dalla verifica e dal mantenimento di idonei requisiti di sicurezza degli impianti elettrici. Questa Guida CEI ha lo scopo di approfondire il tema della progettazione, compresa la scelta delle apparecchiature, dell installazione (montaggio) e della verifica iniziale o di conformità degli impianti elettrici nei luoghi con pericolo di esplosione per la presenza di atmosfere esplosive originate da gas e vapori infiammabili o da polveri combustibili, al fine di ridurre la probabilità che essi siano causa di accensione di atmosfere esplosive in funzionamento normale o in occasione di specifici guasti (ragionevolmente prevedibili), considerando il tipo di zona pericolosa (Zona 0, 1, 2 oppure Zona 20, 21, 22), oggetto della Norma CEI EN 60079-14 (CEI 31-33). Questa prima edizione tratta solo alcuni importanti argomenti oggetto della Norma. Per gli argomenti non trattati si rimanda al corrispondente articolo della Norma stessa. Per quanto riguarda la relazione tra i tipi di zone pericolose e i livello di protezione delle apparecchiature (EPL secondo la Norma CEI EN 60079-0, nonché Gruppo e Categoria secondo la Direttiva 2014/34/UE), la Norma è impostata partendo dal presupposto che non esista questa relazione come indicata nella Tabella 5.4-1, per cui, anziché indicare il tipo di zona dove utilizzare un apparecchiatura con un determinato livello di protezione indica luoghi che richiedono un EPL., es. luoghi che richiedono un EPL Gb o Db. Che non esista una relazione univoca tra il livello di protezione di un apparecchiatura e il tipo di zona è confermato anche dal D.Lgs. 81/08 dove, nell Allegato L è detto: B. CRITERI PER LA SCELTA DEGLI APPARECCHI E DEI SISTEMI DI PROTEZIONE Qualora il documento sulla protezione contro le esplosioni basato sulla valutazione del rischio, non preveda altrimenti, in tutte le aree in cui possono formarsi atmosfere esplosive sono impiegati apparecchi e sistemi di protezione conformi alle categorie di cui al decreto del Presidente della Repubblica 23 marzo 1998, n. 126. In particolare, in tali aree sono impiegate le seguenti categorie di apparecchi, purchè adatti, a seconda dei casi, a gas, vapori o nebbie e/o polveri: nella zona 0 o nella zona 20: apparecchi di categoria 1 (leggere anche EPL Ga o Da); nella zona 1 o nella zona 21: apparecchi di categoria 1 o di categoria 2 (leggere anche EPL Gb o Db); nella zona 2 o nella zona 22: apparecchi di categoria 1, 2 o 3 (leggere anche EPL Ga, Gb, Gc o Da, Db, Dc). Tuttavia, l uso di livelli di protezione delle apparecchiature (EPL, nonché Gruppi e Categorie) diversi da quelli delle Tabelle 5.3-1 e 5.4-1 della presente Guida, basato sulla valutazione dell entità dei probabili effetti dell esplosione (danni), deve essere considerato molto attentamente ed applicato solo nei casi particolari in cui il documento sulla protezione contro le esplosioni basato sulla valutazione del rischio lo preveda in tal senso. Per le verifiche ai fini del mantenimento (manutenzione) si rimanda alla Norma CEI EN 60079-17 (CEI 31-34) e alla relativa Guida in preparazione. Rispetto all edizione precedente della Norma, sono stati fatti notevoli cambiamenti e integrazioni, per i quali si rimanda alla Prefazione della Norma stessa. Per quanto riguarda la presente Guida si segnalano in particolare i seguenti argomenti: documentazione di progetto (vedere 4.2.2); 8

documentazione dell installatore (impresa installatrice), (vedere 4.2.3); verifica iniziale (verifica di conformità), (vedere 4.3); qualificazione del personale (vedere 4.5); requisiti delle apparecchiature mobili, portatili e personali (vedere 5.10); requisiti delle scatole morsetti contenenti uno o più circuiti a sicurezza intrinseca (vedere 16.5). 9

1 Scopo e campo di applicazione La presente Guida ha lo scopo di approfondire il tema della progettazione, scelta delle apparecchiature, installazione (montaggio) e verifica iniziale degli impianti elettrici nei luoghi con pericolo di esplosione per la presenza di atmosfere esplosive originate da gas e vapori infiammabili o da polveri combustibili, relative ad opere di nuova realizzazione e alle trasformazioni o ampliamenti di quelle esistenti, nel rispetto della Norma CEI EN 60079-14 (CEI 31-33): 2015-04, quarta edizione. La Norma e la presente Guida sono destinate agli impianti elettrici di luoghi destinati prevalentemente ad attività lavorative. La presente Guida, come la Norma, non si applica: agli impianti elettrici nelle miniere grisoutose; NOTA La presente Guida può essere applicata agli impianti elettrici in miniere in cui possono formarsi atmosfere esplosive per la presenza di gas diversi dal grisou, nonché agli impianti elettrici di superficie attinenti alle miniere stesse. alle situazioni di per sé esplosive e dovute a polveri formate da sostanze esplosive o piroforiche (per esempio nel trattamento e nella fabbricazione di esplosivi); ai locali ad uso medico; agli impianti elettrici in luoghi dove il pericolo di esplosione è dovuto alla presenza di nebbie infiammabili. La Norma CEI EN 60079-10-1 (CEI 31-87), ed. 2010-01, nell art. 1 Scopo, riporta le seguenti note: NOTA 1 Nebbie infiammabili possono formarsi o essere presenti contemporaneamente ai vapori infiammabili. I liquidi non considerati pericolosi nell ambito della presente Norma (a causa della temperatura d infiammabilità), quando emessi perché soggetti a pressione, possono anche generare nebbie infiammabili. In detti casi, la rigorosa applicazione della classificazione dei luoghi per gas e vapori può non essere appropriata quale base per la scelta delle apparecchiature. Informazioni sulle nebbie infiammabili sono riportate nell Allegato D, dove tra l altro è indicato che non tutte le nebbie sono ugualmente infiammabili. NOTA 2 L uso della IEC 60079-14 (Norma CEI EN 60079-14) per la scelta delle apparecchiature e la realizzazione degli impianti non è richiesta per i pericoli dovuti alle nebbie. Come conseguenza, la Norma CEI EN 60079-14 (CEI 31-33) esclude dal suo campo di applicazione gli impianti elettrici nei luoghi dove il pericolo di esplosione è dovuto alla presenza di nebbie infiammabili; tuttavia, considerando che il D.Lgs. 81/08, art. 290, prescrive la necessità di eseguire la valutazione del rischio di esplosione anche per le nebbie infiammabili e, se il rischio non risultasse trascurabile, prescrive la ripartizione in zone del luogo considerato (art. 293), il tecnico incaricato della progettazione dell impianto elettrico, in dette zone può prevedere ugualmente, a sua discrezione, l applicazione della presente Guida. 2 Riferimenti normativi I documenti citati nel seguito ai quali viene fatto riferimento, in tutto o in parte, nel presente documento sono indispensabili per la sua applicazione. Per quanto riguarda i riferimenti datati, si applica esclusivamente l edizione citata. Per quanto riguarda i riferimenti non datati, si applica l ultima edizione del documento al quale viene fatto riferimento (comprese eventuali modifiche o integrazioni). 10