ALL. N 3 Circolo Didattico Via Ugo Bassi Civitanova Marche (MC) Oggetto di innovazione: INGLESE L insegnamento della lingua inglese attraverso il format
SCHEMA LABORATORIO OPZIONALE TITOLO DEL LABORATORIO Animiamo le fiabe: insieme con fantasia L insegnamento della lingua inglese attraverso un format Tale metodologia si ritiene valida e completa in quanto nelle sue fasi comprende simultaneamente le tecniche del T.P.R (Total Phisicall Response) e del Learn by doing.tecniche queste che coinvolgono tutto il corpo e permettono una facile memorizzazione delle strutture linguistiche. Infatti attraverso le varie fasi di cui è composto il percorso, i bambini sono chiamati a vivere attivamente la lingua inglese con gesti e movimenti, inoltre ogni contenuto linguistico è legato a situazioni specifiche. Per altro tale metodologia è in linea con la legge di riforma che prevede l insegnamento della lingua inglese in forma dinamica. La storia scelta è The three little pigs. La realizzazione di tale storia si svolgerà seguendo le quattro fasi previste dal format. 1^ FASE-Suscitare interesse e curiosità nei bambini attraverso elementi inconsueti per creare dissonanza cognitiva rispetto al materiale linguistico utilizzato. METODOLOGIA DEL FORMAT 2^FASE Presentazione della storia da animare: ai bambini sarà letta la storia in modo animato utilizzando un poster raffigurante l ambiente con i seguenti elementi:! Il bosco! Gli alberi! I fiori! La casa di paglia! La casa di legno! La casa di mattoni! La famiglia dei porcellini! Il lupo I bambini drammatizzeranno più volte ogni sequenza per consentire loro una completa memorizzazione delle strutture proposte. 3^ - FASE Pratica guidata (attività in gruppo o a coppie) degli esponenti linguistici. L insegnante si rivolgerà ai bambini solo in lingua inglese. I bambini verranno invitati a svolgere giochi da tavolo con sagome mobili di alcuni personaggi (Timmy, Jimmy e Tommy) da spostare nei vari ambienti, a riordinare le sequenze della storia drammatizzata e riprodurre rime, canzoni e brevi scenette. 4^ - FASE - Pratica libera: riutilizzazione dello stesso materiale linguistico, di cui alla fase precedente, in un contesto diverso, ma già noto alla classe, tramite attività di tipo comunicativo che consolidino ulteriormente i concetti acquisiti. 2
FINALITA FASI DI NEGOZIAZIONE 1. Acquisire conoscenza, sicurezza di sé, autocontrollo e senso di responsabilità. 2. Sviluppare nuovi canali di apprendimento, di comunicazione e di socializzazione. 3. Proseguire la familiarizzazione con l uso parlato della lingua inglese. 4. Sviluppare la capacità di interagire con gli altri in modo sereno, aperto e solidale per prepararsi a vivere in una dimensione europea. 1. Analisi del contesto a cura del team docente. 2. Delibera del Collegio dei docenti. 3. Comunicazione ai genitori. 3
TIPOLOGIA DEL LABORATORIO TEMPI! Facoltativo! Intervento di 3 ore settimanali per 33 settimane, in orario pomeridiano, a far data dal 23.09.2003 DESTINATARI! Gruppo elettivo: interclasse orizzontale (alunni della stessa classe divisi in due sezioni diverse) RISORSE PROFESSIONALI! L insegnante di classe specialista.! Compresenza con un insegnante specialista per 1 ora settimanale.! Collaborazione con l esperto esterno di musica (nell ultimo trimestre). PERCORSO DEL LABORATORIO ASPETTI ORGANIZZATIVI RISPETTO A: L obiettivo didattico principale del laboratorio è l approfondimento delle abilità di base della lingua inglese. Le attività svolte proseguiranno nell orario curricolare coinvolgendo, a diverso titolo, tutte le discipline. Sett-Ott-Nov-Dic! Lettura di fiabe in L1, propedeutica teatrale e approfondimento delle prime strutture della lingua inglese.! Rappresentazione grafico-pittorica dell esperienza. Gen-Febb-Mar Apr-Mag! Lettura in L2, memorizzazione e drammatizzazione della prima parte della fiaba The three little pigs ( segue descrizione della metodologia del Format).! Rappresentazione grafico-pittorica dell esperienza! Lettura in L2, memorizzazione e drammatizzazione della seconda parte della fiaba The three little pigs.! Rappresentazione grafico- pittorica dell esperienza.! Rappresentazione teatrale dell esperienza. 4
RISORSE STRUMENTALI UTILIZZATE! Libri presenti nella biblioteca della scuola.! Libri portati dai bambini stessi e dalle insegnanti.! Impianto stereo.! Audiocassette con musiche classiche e non. Canzoni da utilizzare:! Trotting down the road! Pig s house! My sweet family! Piggy builds with one brick (tutte le canzoncine saranno accompagnate da una semplice coreografia).! Videocassette.! Cuscini e materassini, clavette, cerchi, funi, palle colorate di diversa grandezza, tamburo.! Tempere, acquerelli, pennarelli, matite colorate, colla, fogli di carta bristol, carta crespa, panno lenci, carta-stoffa, cartoncino ondulato, rafia.! Divertinglese. RISORSE STRUTTURALI UTILIZZATE METODOLOGIE DIDATTICHE! Biblioteca scolastica! Palestra! Laboratorio linguistico! Aula! Tecniche socio-affettive! Circle time! Ascolto attivo! Role-play! Problem solving VERIFICA E VALUTAZIONE 1. Osservazione dell espressività verbale. 2. Rappresentazione grafico pittorica dell esperienza. 3. Osservazioni sistematiche dei comportamenti in situazioni strutturate. 4. Riscontro dei genitori. PUNTI DI FORZA PUNTI DI FORZA E PUNTI DI CRITICITA INDIVIDUATI # Numero ridotto degli alunni. # Impatto positivo sull educazione linguistica. # Superamento delle difficoltà relazionali. # Mantenimento dell interesse. PUNTI DI CRITICITA # Mancanza di uno spazio strutturato per l animazione teatrale. 5
L esperienza ha un rapporto di continuità con le seguenti dimensioni: RAPPORTO CON LE ATTIVITA PREGRESSE DEL CIRCOLO IMPATTO DELL ESPERIENZA SULLA CULTURA PEDAGOGICA DELLA SCUOLA # Didattica laboratoriale # Attività teatrale # Insegnamento di L2 Il passaggio da una condizione sperimentale dell insegnamento diffuso della L2 ad una istituzionalizzazione dello stesso ha prodotto un cambiamento nella cura della progettazione dei curricoli e della programmazione delle attività. La riproducibilità dell esperienza è ampia relativamente : 1. al format organizzativo didattico; 2. alla disponibilità delle risorse strutturali e professionali; CONDIZIONI DI TRASFERIBILITA E RIPRODUCIBILITA La trasferibilità dell esperienza è ampia relativamente: 1. al format organizzativo-didattico. 6