DISCIPLINARE PER L ATTIVITA DELLE SQUADRE DI SICUREZZA E GESTIONE EVENTI DI ATENEO

Documenti analoghi
Università degli studi di Napoli L Orientale

COMUNE DI CERVIGNANO DEL FRIULI

Riferimenti normativi. Modulo III

REGOLAMENTO PER L UTILIZZO

Consiglio Direttivo del 19/12/2014. Art. 1

RAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA

Avviso Pubblico per il reperimento di personale di sala con requisiti di addetto/a all accoglienza del pubblico Stagione Teatrale 2017/2018

Avviso Pubblico per il reperimento di personale di sala con requisiti di addetto/a all accoglienza del pubblico Stagione Teatrale 2018/2019

REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DELLA SALA CONVEGNI PRATELLO CENTER

Regolamento per la concessione dell utilizzo temporaneo di spazi dell Università degli Studi della Basilicata da parte di soggetti terzi all Ateneo

DISCIPLINARE PER L'USO DELLE SALE DI RAPPRESENTANZA DEL CONSIGLIO REGIONALE DELLA CALABRIA. CAPO I Disposizioni Generali

REGOLAMENTO Per l uso della Sala Conferenze Avv. Perrera. Art.1 Oggetto ed Ambito del Regolamento

Regolamento per la concessione in uso delle sale camerali

Decreto Legislativo 09 Aprile 2008, n.81

Decreto Legislativo 09 Aprile 2008, n.81

Decreto Legislativo 09 Aprile 2008, n.81

Regolamento per la concessione delle sale del Castello Carlo V

ESTINTORI Apparecchiature mobili di spegnimento di incendi

REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DELL AUDITORIUM

REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DI AULE E SPAZI DELL UNIVERSITA DEGLI STUDI DI CAGLIARI TESTO MODIFICATO VERSIONE IN VIGORE ART.

Direzione Beni Culturali e Politiche Giovanili

Istanza per la concessione e l utilizzo della Sala Polivalente

Regolamento. Palazzo Bisaccioni

USO SALTUARIO PALESTRE. Al Sig. Per conto di SUA SEDE

P O L I T E C N I C O D I T O R I N O

COMUNE DI PERUGIA Settore Servizi Sociali, Culturali e Sportivi alla persona

Città di Pescara Medaglia d oro al Merito Civile

UNIVERSITÀ DI FERRARA

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE IN USO DELLA SALA CONVEGNI/ BORSA MERCI

CITTÀ DI IMOLA REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI SALE E SPAZI COMUNALI

REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DELLE SALE SEDE MARGHERA

RICHIESTA ORGANIZZAZIONE EVENTI REGIONALI

CITTA DI CIAMPINO REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DELLA SALA CONSILIARE

INFORMAZIONE FIGURE SENSIBILI

Modulo L2: Lista di riscontro per la conformità ai requisiti sulla sicurezza e salute nei luoghi di lavoro

REGOLAMENTO PER L UTILIZZO TEMPORANEO E/O OCCASIONALE DI SPAZI E LOCALI DELL ATENEO DA PARTE DI SOGGETTI ESTERNI

VARCHI MAURO PER. IND. ING. EurEta

Regolamento per la concessione e l utilizzo delle sale di proprietà comunale

Qualora siano presenti lavoratori disabili, il piano di emergenza deve essere predisposto tenendo conto delle loro invalidità.

Regolamento comunale in materia di concessione in uso di strutture e attrezzature di proprietà comunale

COMUNE DI PAVIA SALE E SPAZI DEL SETTORE CULTURA DEL COMUNE DI PAVIA UTILIZZABILI DENOMINAZIONE CAPIENZA (*) TIPOLOGIA DELLO SPAZIO

REGOLAMENTO UTILIZZO LOCALI DEL CENTRO SERVIZI PER LA CULTURA E L IMPRESA

REGOLAMENTO PER L USO DELLA SALA POLIFUNZIONALE SITA IN RIETI VIA SANTA AGNESE

COMUNE DI ROCCA CANTERANO PROVINCIA DI ROMA C.A.P VIA DEL MUNICIPIO N. 31 Tel. 0774/ C.F P.I Fax 0774/803391

REGOLAMENTO DEL CENTRO CIVICO MARIO RIGONI STERN

COMUNE DI VILLAFRANCA PIEMONTE

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE IN USO DI SPAZI ALL INTERNO DEL TEATRO SALIERI di LEGNAGO

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE E L UTILIZZO DELL AUDITORIUM COMUNALE

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PARMA DIPARTIMENTO DI GIURISPRUDENZA REGOLAMENTO PER L ACCESSO AI LOCALI DEL DIPARTIMENTO E PER IL LORO UTILIZZO

INTRODUZIONE AL CORSO PER ADDETTI ANTINCENDIO IN ATTIVITA A RISCHIO D INCIDENTE RILEVANTE

REGOLAMENTO DEL CENTRO CIVICO MARIO RIGONI STERN

Provincia di Cuneo. Allegato Deliberazione C.C. n. 99 del

REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DELLE PALESTRE SCOLASTICHE COMUNALI IN ORARIO EXTRASCOLASTICO

Laboratorio di idee per conoscere e superare l Emergenza

REGOLAMENTO COMUNALE PER LA CONCESSIONE IN USO TEMPORANEO DELE SALE COMUNALI

REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL CENTRO TURISTICO CARLO URBANI

PIANO DI EMERGENZA: PIANIFICAZIONE DELLE PROCEDURE DA ATTUARE IN CASO DI EVACUAZIONE.

Un luogo utilizzato per attività e iniziative temporanee in campo culturale, ricreativo, artistico, sportivo, e per la formazione e lo sviluppo di

Regolamento per la concessione in uso delle sale camerali

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PALERMO

«ESPERIENZE DI COORDINAMENTO PER LA SICUREZZA NEGLI INTERVENTI DI RICOSTRUZIONE E CONSOLIDAMENTO ANTISISMICO» Ing. Giorgio Fiocchi

PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE 2013 SETTORE LAVORI PUBBLICI

VERBALE DELLA RIUNIONE PERIODICA PER LA PREVENZIONE E PER LA PROTEZIONE DAI RISCHI

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE A TERZI DEL TEATRO COMUNALE E DELLE SALE DEL RIDOTTO

La sicurezza nella scuola Organizzare e gestire le attività dell istituzione scolastica nel rispetto della sicurezza dei luoghi di lavoro.

Organizzazione del sistema di gestione della sicurezza. RSPP, RLS e Medico Competente. Il Servizio di Prevenzione e Protezione (SPP)

CITTA DI NOVATE MILANESE

SPECIFICHE TECNICHE SORVEGLIANZA SANITARIA

Città Metropolitana di Reggio Calabria

Il Comune di Turate in persona di

REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DELLE SALE COMUNALI PER RIUNIONI, CONFERENZE, RAPPRESENTAZIONI, CONCERTI E ALTRO

Regolamento per l utilizzo delle Sale Sociali

REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DELLA VIDEO- SORVEGLIANZA

COMUNE DI PAVIA SALE E SPAZI DEL SETTORE CULTURA DEL COMUNE DI PAVIA UTILIZZABILI DENOMINAZIONE CAPIENZA ( *) TIPOLOGIA DELLO SPAZIO

COMUNE DI CAVERNAGO PROVINCIA DI BERGAMO

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE IN USO DELLA SALA CONSILIARE

REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DELLE SALE COMUNALI PER RIUNIONI, CONFERENZE, RAPPR ESENTAZIONI, CONCERTI E ALTRO

COMUNE DI MORLUPO Provincia di Roma

Introduzione normativa e gestionale. Corso di Formazione : Movimentazione Manuale dei carichi Acqualatina S.p.A. - Sessione Giugno 2007

NUOVA SEDE (Modulo N3)

REGOLAMENTO UTILIZZO SALE INTERNE STAZIONE CROCIERE/STAZIONE MARITTIMA

IL RISCHIO INCENDIO NEGLI EDIFICI SCOLASTICI. Gennaro DI MAIO. Funzionario COMANDO PROVINCIALE VVF COMO

LEP laboratorio di economia e produzione

DISCIPLINARE DI UTILIZZO DELLA SALA CONSILIARE E DELLA SALA DEI SERVITORI

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE IN USO TEMPORANEO DI SPAZI E LOCALI NELLA SEDE DI RIMINI INNOVATION SQUARE PALAZZO BUONADRATA

MINISTERO DELL ISTRUZIONE DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO ISTITUTO COMPRENSIVO ANTONIO DE CURTIS

REGOLAMENTO PER L ORGANIZZAZIONE DELL ATTIVITA DI REPERIBILITA DEI SERVIZI PROVINCIALI

CARTA DEI SERVIZI AREA COMUNICAZIONE E PROMOZIONE ISTITUZIONALE E CULTURALE (ACPIC)

Allegato A1 al Decreto n. 112 del pag. 1/7

COMUNE DI VALLE AGRICOLA PROVINCIA DI CASERTA

Comune di TARANTA PELIGNA Provincia di CHIETI

COMUNE DI MARTIGNACCO Provincia di Udine REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DELLE SALE DI PROPRIETA COMUNALE

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PAVIA

Scuola superiore della magistratura;

DISCIPLINARE DI UTILIZZO DELLA SALA CONSILIARE E DELLA SALA DEI SERVITORI

.. 2 l GEn, Vista la legge n.168 del ; - Visto il vigente Statuto dell'università degli Studi di Catania, emanato con D.R. n.

Transcript:

Allegato 2 DISCIPLINARE PER L ATTIVITA DELLE SQUADRE DI SICUREZZA E GESTIONE EVENTI DI ATENEO ART. 1 TIPOLOGIA DI EVENTI PER I QUALI PUÒ ESSERE IMPIEGATA UNA SQUADRA DI SICUREZZA E GESTIONE EVENTI DI ATENEO Le Squadre di sicurezza e gestione eventi di Ateneo vengono impiegate quando si realizzano eventi al di fuori della normale attività di esercizio delle Strutture Universitarie (Es: eventi di Ateneo che coinvolgono più Strutture/Edifici, eventi svolti fuori dall orario di esercizio e nei festivi, eventi con criticità particolari) per l impossibilità di gestire tali attività con le squadre di emergenza che sono comunque presenti e attive nell attività ordinaria e designate per ciascun edificio dell Ateneo come previsto all Art. 43 del D. Lgs.81/2008. Ai fini dell applicazione del presente disciplinare per Eventi si intendono manifestazioni di diversa tipologia (convegni, congressi, workshop a carattere scientifico, culturale e divulgativo etc.. ) prevalentemente aperti al pubblico esterno all Ateneo e pertanto aventi caratteristiche analoghe a quelle previste dalla normativa di intrattenimento e/o pubblico spettacolo (eventi aperti al pubblico con o senza invito e per i quali può essere prevista o meno un iscrizione). L eventuale concessione a terzi degli spazi per tali eventi è normata dal Regolamento per la concessione in uso temporaneo di spazi e locali dell Ateneo Decreto Rep. 1506 /2016 Prot. n. 172197. ART. 2 SCOPO Il presente Disciplinare regolamenta l attività del personale delle Squadre di sicurezza e gestione eventi di Ateneo che presta la propria attività durante la tipologia di eventi sopra indicati, negli spazi dell Ateneo. Il servizio delle Squadre di sicurezza e gestione eventi di Ateneo è finalizzato a garantire il corretto svolgimento delle manifestazioni sotto il profilo della sicurezza e della gestione organizzativa. ART. 3 - COMPENSO ECONOMICO Il compenso economico orario, riconosciuto per l attività svolta al personale delle Squadre, è stabilito con delibera del CdA e comunicato al personale all avvio del censimento. ART. 4 - PREDISPOSIZIONE DELL ELENCO DEL PERSONALE DELLE SQUADRE DI SICUREZZA E GESTIONE EVENTI DI ATENEO L elenco del personale che fa parte delle squadre è definito previa indagine tra il personale dell Università degli Studi di Padova in possesso dei criteri minimi sotto elencati: 1

formazione antincendio alto rischio (C) o medio (B), in base ai criteri previsti al D.M. 10 marzo 1998, conseguita o aggiornata negli ultimi 3 anni con idoneità tecnica; formazione primo soccorso, in base ai criteri previsti dal DM 388/03 all. 3 e 4 (corso per aziende di gruppo A o B), con aggiornamento; non essere in aspettativa; qualifica: personale dell Ateneo; stato: in servizio attivo. I criteri per la predisposizione della graduatoria sono stabiliti e approvati dal Consiglio di Amministrazione e comunicati al personale all avvio del censimento. A seguito delle iscrizioni e verifica dei requisiti viene predisposto, dal Servizio Sicurezza in collaborazione con i Servizi coinvolti nella gestione degli eventi, l elenco degli addetti alle Squadre di sicurezza e gestione eventi di Ateneo. L elenco resta attivo per un anno con la possibilità di essere reintegrato scorrendo la graduatoria in caso di rinuncia o esclusione. Sarà richiesta mensilmente al personale delle squadre la disponibilità per il mese successivo. La chiamata del personale delle squadre sarà effettuata, sulla base della disponibilità manifestata, attuando un principio di rotazione, fatto salvo specifiche esigenze derivanti dall'urgenza o dalla natura dell'evento. Dopo un iniziale periodo di rodaggio del sistema sarà definita e comunicata la tempistica di chiamata prima dell evento da parte del Servizio Sicurezza e quella entro cui il personale delle squadre dovrà confermare la presenza all evento. Tale preavviso non potrà essere inferiore alle 48 ore, fatte salve condizioni di urgenza o di imprevedibilità. ART. 5 COMPOSIZIONE DELLE SQUADRE DI SICUREZZA E GESTIONE EVENTI DI ATENEO Il numero del personale incaricato per ciascun evento è variabile in relazione alla tipologia, al luogo di svolgimento e al numero dei partecipanti, nonché alle misure di sicurezza presenti. Per le sale per le quali è presente l autorizzazione della Commissione di pubblico spettacolo il numero minimo del personale in squadra è quello eventualmente definito dalla concessione stessa. Per gli spazi ove non è necessaria tale autorizzazione, l opportunità della presenza di una squadra e il numero degli addetti verranno definiti dal Servizio Sicurezza e dagli altri Servizi coinvolti nell organizzazione dell evento. ART. 6 FORMAZIONE AGGIUNTIVA Tra il personale delle squadre, possono essere individuati - con il loro consenso - i soggetti da avviare a formazione aggiuntiva es.: addetto ai servizi di controllo delle attività di intrattenimento e di spettacolo in luoghi aperti al pubblico o in pubblici esercizi, formazione prevista dal D.M.I. 06/10/2009; corsi di formazione per l accoglienza del pubblico negli spazi dell Ateneo; formazione multimediale per la gestione tecnologica dell aula e dell evento; altri corsi che l Ateneo ritenga necessari. 2

ART. 7 INCLUSIONE PARTICOLARE Il personale afferente a Servizi coinvolti per competenza nell organizzazione e gestione degli eventi (es. il RSPP, gli addetti del SPP, URP e Relazioni Pubbliche, Cerimoniale, Direzione Generale, i Servizi dell area ASIT nonché il personale del Servizio Segreteria del Rettore, dei Prorettori e dei Delegati), sarà inserito nell elenco su sua richiesta, una volta in possesso dei requisiti minimi previsti sopra riportati, oltre i cento selezionati, e chiamato a svolgere attività su indicazione dei Responsabili dei Rispettivi Servizi. In tal caso il compenso extra riconosciuto sarà relativo alle sole ore svolte al di fuori del normale orario di servizio dichiarato. ART. 8 CONDIZIONI PER IL MANTENIMENTO DELL ISCRIZIONE NELL ELENCO DEGLI ADDETTI ALLE SQUADRE DI SICUREZZA E GESTIONE EVENTI DI ATENEO Al fine di mantenere l inserimento nell elenco delle squadre, il personale dovrà accettare le condizioni, eseguire le attività e osservare le prescrizioni di seguito elencate e descritte nei successivi articoli: mantenere l aggiornamento sia di antincendio sia di primo soccorso; partecipare a corsi di aggiornamento ed a i momenti informativi/formativi specifici organizzati a cura dell Ateneo anche aventi carattere relazionale al fine di garantire un approccio corretto e accogliente con il pubblico; eseguire i compiti e le attività descritte all art. 9; essere disponibili a collaborare con gli organizzatori degli eventi per altre attività necessarie allo svolgimento dell evento e/o per altri compiti individuati dagli organizzatori che non pregiudichino lo svolgimento dei compiti di sicurezza degli addetti; manifestare la diponibilità per almeno tre volte al mese in giorni diversi; sottoporsi all accertamento di sorveglianza sanitaria per l idoneità alla mansione; fornire i riferimenti per eventuali contatti necessari in caso di sostituzioni urgenti di colleghi; non essere nelle condizioni di aspettativa; non rifiutare la convocazione alla chiamata, se effettuata secondo il preavviso minimo indicata al precedente Art. 4, di partecipazione per 3 volte consecutive, tenendo presente che tale comunicazione viene effettuata sulla base della disponibilità manifestata in precedenza. La non ottemperanza sarà motivo di esclusione dalle liste stesse. ART. 9 COMPITI E OBBLIGHI DEGLI ADDETTI ALLE SQUADRE DI SICUREZZA E GESTIONE EVENTI Trattandosi di prestazioni eseguite fuori orario di lavoro, se l evento si svolge durante l orario di servizio ordinario dichiarato, la partecipazione agli eventi deve avvenire previa autorizzazione all assenza da parte del proprio Responsabile. Il numero di componenti e la durata del turno della squadra di sicurezza e gestione eventi di Ateneo viene stabilita sulla base della richiesta e delle relative esigenze dell organizzazione e/o allestimento. In generale la squadra di sicurezza inizia l attività mezz ora prima dell inizio dell evento e rimane fino a conclusione dello stesso e oltre se è necessaria la presenza durante le operazioni di rimozione delle eventuali attrezzature/impianti, installati sia da interni sia da esterni. 3

Il personale della squadra deve mantenere un comportamento adeguato al ruolo che riveste, pertanto si richiede puntualità, correttezza, presenza costante presso la posizione assegnata (salvo ovvie necessità), disponibilità alla soluzione di piccoli problemi di tipo logistico che possono manifestarsi, previa consultazione con il Responsabile dell evento. Il personale delle squadre, quando entra in servizio, nei locali sede dell evento, ha la responsabilità di: verificare la funzionalità e agibilità di tutte le uscite di sicurezza (apertura di quelle eventualmente chiuse, rimozione di eventuali ostruzioni e controllo apertura a spinta) durante l intera durata dell evento; verificare la funzionalità e utilizzo dei percorsi d esodo durante l intera durata dell evento; verificare la presenza, la funzionalità e l utilizzabilità degli estintori, secondo quanto appreso nei corsi di formazione nonché il corretto utilizzo di sedie e/o arredi per quanto concerne la disposizione e il numero, con particolare cura nel controllo di aggiunte; non autorizzate verificare la corretta disposizione di eventuali attrezzature aggiuntive quali telecamere, illuminazione, amplificazione ecc., richieste dal Responsabile dell evento e autorizzate; organizzare il presidio ed il funzionamento di base delle attrezzatture tecnologiche e multimediali necessarie per l evento (funzioni specialistiche vanno affidate a personale adeguatamente formato o a società esterne); controllare che allo spazio individuato per la realizzazione dell evento non acceda un numero di utenti superiori a quanto previsto dalla normativa vigente, ricordando che il numero massimo consentito comprende lo staff, i relatori, gli addetti al service, gli ospiti, compresa la squadra di sicurezza e chiunque altro fosse presente per esigenze legate all evento; verificare il rispetto delle norme di sicurezza da parte degli organizzatori dell evento stesso; intervenire in caso di emergenza al fine di salvaguardare persone, impianti e strutture e possono coinvolgere a tal fine il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, il servizio di Emergenza sanitaria 118 e ove necessario le Forze dell Ordine; segnalare al Servizio Manutenzione, anche con ricorso alla reperibilità, se al di fuori degli orari di servizio, di malfunzionamenti di presidi e/o impianto antincendio, impianto di riscaldamento e/o condizionamento, impianti elettrici, idraulici ecc.; sospendere l evento qualora si rilevi una situazione di pericolo grave e immediato per gli utenti, provvedendo all evacuazione ordinata di tutti i presenti; fornire supporto a persone diversamente abili al fine di consentire l accesso e l uscita dagli edifici tramite percorsi alternativi previsti per il superamento delle barriere architettoniche; partecipare alle attività di accoglienza degli ospiti, anche effettuando filtri all ingresso per la verifica degli aventi titolo ad accedere nel caso di eventi dove siano previsti invito, iscrizioni o altre forme di regolazione del pubblico; provvedere alla collocazione degli allestimenti aggiuntivi della sala ad es. portaombrelli in caso di pioggia, nastri per percorsi obbligatori ecc. Il personale della squadra, alla fine dell evento, deve inoltre: controllare che tutte le installazioni suppletive e il materiale utilizzato per la realizzazione dell evento (manifesti, locandine, strumentazione informatica ecc.) siano rimosse; verificare che non siano stati arrecati danni agli spazi, compresi spostamenti o rimozioni di arredi; 4

provvedere a spegnere (se indicato) eventuali impianti di condizionamento, riscaldamento, illuminazione, informatici e telematici; provvedere a chiudere lo spazio concesso per la realizzazione dell evento, anche secondo modalità particolari previste. 5