Università degli Studi di Perugia Corso di Laurea Magistrale in Finanza e Metodi Quantitativi per l Economia. Econometria. Introduzione al corso

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Università degli Studi di Perugia Corso di Laurea Magistrale in Finanza e Metodi Quantitativi per l Economia Econometria Introduzione al corso Febbraio 2015 Anno Accademico 2014-2015 D. Aristei Econometria A.A. 2014-2015

Obiettivi del corso 2/10 Il corso intende fornire agli studenti alcuni dei principali strumenti di analisi econometrica, con particolare riferimento alle metodologie per l analisi dei dati microaggregati. L obiettivo del corso è quello di presentare i principali temi dell econometria moderna, illustrando gli aspetti essenziali (sia metodologici che applicati) per poter svolgere e comprendere le analisi empiriche. Il corso prevede delle sessioni di laboratorio in cui gli studenti saranno introdotti all'utilizzo del software econometrico Stata e in cui saranno presentate delle applicazioni relative ai metodi trattati nelle lezione.

Programma del corso e orario delle lezioni 3/10 Struttura del programma d esame: Parte 1: Richiami sul modello di regressione lineare Parte 2: Verifica di ipotesi congiunte e analisi diagnostiche Parte 3: Endogeneità e variabili strumentali Parte 4: Modelli con variabili dipendenti limitate Orario delle lezioni: Lunedì 16:15 17:45 (Aula 4) Mercoledì 16:15 17:45 (Aula 4) Giovedì 16:15 17:45 (LESP)

Testi e materiale didattico 4/10 Testi di riferimento 1) Verbeek, M., Econometria, Prima Edizione, Zanichelli, 2006; 2) Materiale didattico utilizzato a lezione e reso disponibile nel sito web del docente, all indirizzo: http://www.stat.unipg.it/daristei/didattica.html Testi di consultazione: 1) Amisano, G., Elementi di Econometria, Mondadori, 2006; 2) Greene, W., Econometric Analysis, 7th Ed., Prentice Hall, 2012; 3) Stock, J.H., Watson M.W., Introduzione all'econometria, 3/Ed., Pearson, 2012.

Modalità d esame 5/10 Per i frequentanti: a) Svolgimento di quattro homework che saranno distribuiti nel corso delle lezioni; b) Preparazione di un elaborato (anche in gruppi di massimo due/tre studenti); c) Discussione dell elaborato, degli homework e prova orale; d) Bonus: è previsto un bonus di 1 punto per coloro che consegnano i quattro homework e superano l esame entro la sessione di giugno/luglio. Per i non frequentanti: a) Prova scritta, strutturata in 3 domande a risposta aperta e 1 esercizio (durata della prova 2 ore). b) Prova orale.

Introduzione all econometria 6/10 Il termine econometria significa letteralmente misurazione in economia. Con il termine econometria ci si riferisce ad una disciplina scientifica basata sull applicazione di metodi statistici e matematici per l analisi di dati economici con l intento di dare riscontro empirico alle teorie economiche. Nel 1933 fu pubblicato il primo numero della rivista scientifica Econometrica, fondata dalla Econometric Society. Nel primo numero, Ragnar Frisch stabiliva che: obiettivo della Econometric Society è la promozione di studi che unifichino gli approcci teorico-quantitativo ed empirico-quantitativo ai problemi economici e che siano caratterizzati dal modo di pensare rigoroso proprio delle scienze naturali. Lo scopo principale dell econometria consiste nel fornire un contenuto quantitativo all analisi delle relazioni economiche, con l ausilio di tecniche statistiche e sulla base dei dati disponibili, nonché nell interpretare e utilizzare i risultati ottenuti in modo corretto.

Introduzione all econometria 7/10 L econometria si avvale quindi di contributi della teoria economica, della statistica e della matematica ed è l intersezione di queste tre discipline che caratterizza e definisce l analisi econometrica. L econometria si basa sullo studio formalizzato di modelli economici, che forniscono una rappresentazione schematizzata di un fenomeno economico. Molto spesso i modelli economici prendono la forma di equazioni che mettono in relazione i fenomeni che si intendono spiegare a una serie di variabili che si assumono misurare le cause del fenomeno oggetto di indagine. In questi casi è possibile utilizzare i dati disponibili sul fenomeno studiato per verificare la rispondenza del modello alla realtà osservata. La verifica empirica della validità dei modelli economici costituisce uno degli scopi fondamentali dell analisi econometrica.

Il modello econometrico 8/10 In generale un modello econometrico assume la forma: y i = f (x i )+ ε i, i =1, 2,..., N dove y i rappresenta la variabile che il modello intende osservare (osservata su una campione di dimensione N), f ( ) è una funzione che fa dipendere y i da un vettore di K variabili esplicative x i (parte sistematica del modello) e ε i rappresenta un termine di disturbo casuale. La presenza della componente stocastica implica che il modello debba essere trattato con tecniche inferenziali. L aspetto fondamentale è quello della stima, cioè dell utilizzazione di un campione di dati osservabili per determinare quale sia la configurazione della parte sistematica del modello in grado di spiegare al meglio il comportamento della variabile endogena e per quantificare le relazioni che legano y i ai regressori x i.

Le fasi dell analisi econometrica 9/10 1) Formulare il modello in forma empiricamente verificabile: a) Forma funzionale della relazione: nella maggior parte delle applicazioni si ricorrere ad una forma funzionale di tipo lineare. Tale scelta risponde essenzialmente alla necessità di rendere più semplici gli aspetti computazionali. b) Variabili da inserire: definire l insieme di variabili esplicative contenute nel vettore x i. La teoria economica solitamente è in grado di fornire indicazioni utili per la selezione. c) Struttura probabilistica dei disturbi.

Le fasi dell analisi econometrica 10/10 2) Stima del modello: i dati disponibili sono utilizzati per generare stime del modello. Nella maggior parte dei casi, le relazioni che costituiscono il modello sono parametriche e il processo di stima si concretizza nell ottenimento di stime dei parametri incogniti. 3) Validazione del modello: il modello è sottoposto a procedure statistiche per verificare la congruenza con i dati delle ipotesi su cui si basa la specificazione considerata. 4) Utilizzo del modello: il modello è utilizzato per verificare la validità di teorie economiche o per produrre previsioni ed effettuare simulazioni di scenari alternativi da utilizzare per prendere decisioni in un contesto di incertezza relativa al futuro.