Statistica Sociale - modulo A

Transcript

1 Statistica Sociale - modulo A stella.iezzi@uniroma2.it

2 Orario lezioni obiettivi formativi programma laboratorio e modalita di esame

3 Orario lezioni obiettivi formativi programma laboratorio e modalita di esame Orario lezioni: LUNEDI : H:14-16 MARTEDI : H:14-16 GIOVEDI : H:14-16 Ricevimento: Martedi H: Stanza: n. 26 Edificio B, Piano I Tel CREDITI Superando l esame di statistica sociale modulo A si ottengono 6 CFU

4 Orario lezioni obiettivi formativi programma laboratorio e modalita di esame OBIETTIVI FORMATIVI: La statistica riveste un ruolo rilevante in tutti i settori, anche nell ambito della comunicazione, del turismo, dei servizi educativi e sociali. La sintesi di un fenomeno collettivo attraverso opportuni strumenti permette, infatti, di aiutare la conoscenza e di fornire strumenti per fare valutazione. Il corso ha lo scopo di fornire allo studente metodi e strumenti per la rilevazione, la classificazione e l interpretazione dei dati riguardanti fenomeni sociali, ponendo particolare attenzione alle logiche sottostanti la loro creazione, ai presupposti per la loro applicazione ai dati reali e all interpretazione dei risultati.

5 Orario lezioni obiettivi formativi programma laboratorio e modalita di esame PROPEDEUTICITA : Non sono necessari prerequisiti particolari se non le conoscenze di base acquisite nel corso di studi della scuola secondaria di secondo grado di qualsiasi indirizzo. ARGOMENTI DEL CORSO statistica e concetti introduttivi Le fonti statistiche. La progettazione di un indagine statistica. La distribuzione di un carattere e la sua rappresentazione grafica. La sintesi di una distribuzione di un carattere: medie e variabilita. Confronti fra grandezze. La costruzione degli indicatori compositi. Associazione tra due caratteri: contingenza, correlazione e regressione.

6 Orario lezioni obiettivi formativi programma laboratorio e modalita di esame LABORATORIO: Analisi dei dati con l utilizzo del foglio elettronico Excel. Dove possibile la didattica sara per esempi, si cerchera cioe di partire da casi concreti per presentare teorie e approcci. Lo studente che intende frequentare sara invitato a partecipare attivamente al corso, sperimentando man mano i diversi metodi e tecniche proposti. TESTI DI RIFERIMENTO: Iezzi D.F. (2009). Statistica per le Scienze Sociali, Carocci, Roma. Durante il corso saranno messi a disposizione degli studenti ulteriori materiali didattici. MODALITA DI ESAME: compito scritto e colloquio orale.

7 La statistica progetta: pianifica la raccolta dei dati necessari per le ricerche; analizza: illustra, attraverso opportune sintesi, un insieme di fenomeni collettivi; prevede: dall osservazione e analisi un campione statistico riesce a formulare previsioni.

8 e tutto ci che puo essere direttamente (es. n. nascite) o indirettamente (es. qualita di vita di una popolazione ecc.) osservato e riguarda una molteplicita di unita statistiche. I fenomeni possono essere: Tipici: si presentano sempre allo stesso modo, per cui l osservazione di un solo caso fornisce le caratteristiche degli altri. (Es. e sufficiente osservare uno sola volta che l acqua distillata bolle a 100 gradi per poter asserire che sotto analoghe condizioni cio accadra sempre). Atipici: presentano certe caratteristiche che pur ripetendosi non sono sempre uguali.

9

10 Si definisce unita statistica l unita elementare (oggetti, persone, animali) su cui vengono osservati i caratteri oggetto di studio. Le caratteristiche che permettono di analizzare e descrivere un fenomeno vengono denominate caratteri o variabili statistiche. Una modalita e una possibile manifestazione empirica di un unita statistica su un carattere.

11 Figure:

12 Figure:

13 Figure:

14 La statistica descrittiva si occupa della illustrazione e sintesi dei dati usando: tabulazioni e distribuzioni di frequenza, grafici, statistiche riassuntive... Le conclusioni che si traggono riguardano solamente l insieme dei dati analizzati. e l insieme dei metodi che consentono di stimare una caratteristica di una popolazione, oppure di prendere una decisione che concerne l intera popolazione, sulla base di un campione estratto con modalita casuale.

15 Le tecniche della statistica inferenziale ci permettono di trarre inferenze o conclusioni sulla popolazione da partire dal campione. Le misure di sintesi che descrivono una caratteristica della popolazione vengono chiamate parametri, quelle che descrivono un campione vengono chiamate statistiche.

16 Il dato statistico e il risultato dell operazione di rilevazione di una data caratteristica su un individuo del collettivo statistico. I dati statistici si distinguono in: a) microdati: sono dati elementari, relativi cioe alla singola unita su cui sono stati rilevati. L insieme dei dati rilevati sulla singola unita ne costituiscono il profilo; b) macrodati: si definiscono tutti i dati che sono il risultato di un calcolo (somma, differenza, rapporto) effettuato sui microdati, secondo criteri definiti. c) metadati: sono costituiti da tutte le informazioni di carattere qualitativo e quantitativo riguardanti le modalita di produzione dei microdati e dei macrodati.