REGIONE ABRUZZO Servizio Politiche di Sostegno all'economia ittica - DPD027 Conferenza Regionale della Pesca e dell Acquacoltura 21 luglio 2017 Torre del Cerrano SS 16 Pineto (TE) Ore 10.00 SeaGIS Abruzzo: primi passi verso la Pianificazione Spaziale Marittima Carla Giansante
Perché è necessaria la Pianificazione Spaziale Marittima? Il rapido ed elevato incremento della domanda di spazio marittimo per scopi diversi: impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili prospezione e sfruttamento di petrolio e gas naturale trasporto marittimo attività di pesca
Perché è necessaria la Pianificazione Spaziale Marittima? conservazione degli ecosistemi, della biodiversità e del patrimonio culturale sottomarino estrazione di materie prime turismo impianti di acquacoltura richiedono una strategia integrata di pianificazione e di gestione e di valutazione della compatibilità per evitare conflitti e creare sinergie.
Perché è necessaria la Pianificazione Spaziale Marittima? La mancanza di tale strategia di riferimento spesso si traduce in: sovrapposizione spaziale e temporale delle attività umane, causa di conflitti (utente-utente e utente-ambiente); mancanza di connessione tra le varie autorità responsabili per le singole attività o per la protezione e gestione dell'ambiente nel suo complesso; mancanza di collegamento tra le attività off-shore e l uso delle risorse e le comunità on-shore che dipendono da queste; mancanza di conservazione delle aree marine biologicamente ed ecologicamente sensibili; mancanza di certezza negli investimenti per gli utenti delle risorse marine e oceaniche.
Pianificazione Spaziale Marittima In cosa consiste? Consiste nel pianificare quando e dove svolgere le attività umane in mare per garantire che siano per quanto possibile efficienti e sostenibili. Coinvolge le parti interessate in modo trasparente nella gestione delle attività marittime. Percorso concreto per creazione di un quadro decisionale coerente, trasparente, sostenibile, con l obbligo di stabilire un processo di pianificazione che si traduca nell elaborazione di uno o più piani di gestione dello spazio marittimo
DIRETTIVA 2014/89/CE DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO del 23 luglio 2014 che istituisce un quadro per la pianificazione dello spazio marittimo
DIRETTIVA 2014/89/CE si integra con la Direttiva 2008/56/CE (direttiva quadro sulla strategia per l ambiente marino) nell intento di promuovere la crescita sostenibile delle economie marittime, lo sviluppo sostenibile delle zone marine e l uso sostenibile delle risorse, la resilienza dall impatto del cambiamento climatico
DECRETO LEGISLATIVO 17 ottobre 2016, n. 201 Attuazione della direttiva 2014/89/UE che istituisce un quadro per la pianificazione dello spazio marittimo (GU n.260 del 7-11-2016)
Art. 5 Elaborazione e attuazione della pianificazione dello spazio marittimo La pianificazione dello spazio marittimo è attuata attraverso l'elaborazione di piani di gestione, che individuano la distribuzione spaziale e temporale delle pertinenti attività e dei pertinenti usi delle acque marine, presenti e futuri, che possono includere: a) zone di acquacoltura; b) zone di pesca; c) impianti e infrastrutture per la prospezione, lo sfruttamento e l'estrazione di petrolio, gas e altre risorse energetiche, di minerali e aggregati e la produzione di energia da fonti rinnovabili; d) rotte di trasporto marittimo e flussi di traffico; e) zone di addestramento militare; f) siti di conservazione della natura e di specie naturali e zone protette; g) zone di estrazione di materie prime; h) ricerca scientifica; i) tracciati per cavi e condutture sottomarine; l) turismo; m) patrimonio culturale sottomarino.
Art. 6 Tavolo interministeriale di coordinamento E istituito un Tavolo interministeriale di coordinamento, presso il Dipartimento per le politiche europee della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Il Tavolo interministeriale di coordinamento individua le aree marittime di riferimento (sottoregione marina ) e definisce le linee guida per piani di gestione dello spazio marittimo. Entro dodici mesi dalla data di entrata in vigore del presente decreto, le linee guida sono approvate con Decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, previo parere della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano.
Art. 7 Comitato tecnico Presso il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti (Autorità competente), è istituito un Comitato tecnico che elabora, per ogni area marittima individuata nelle linee guida, i piani di gestione dello spazio marittimo. Nel Comitato è presente un rappresentante delle Regioni designato dalla Conferenza dei presidenti delle Regioni per ciascuna area marittima di riferimento.
PIANIFICAZIONE SPAZIALE MARITTIMA un approccio verso una gestione basata su diversi livelli di conoscenze degli ecosistemi marini Carla Giansante
Cosa bisogna fare? definire l area di studio e gli obiettivi, raccogliere e valutare i dati scientifici ed economici caratterizzare gli ecosistemi pianificare e gestire quando e dove svolgere le attività umane in mare per garantire che siano per quanto possibile efficienti e sostenibili.
I primi tre Passi 1. Identificare l unità di gestione 2. Ottenere un supporto finanziario 3. Organizzare la partecipazione dei portatori di interesse
4 Passo Organizzare il processo attraverso una pre-pianificazione che porti alla definizione: dei principali obiettivi dei confini marittimi e dei tempi.
5 Passo Definire e analizzare le condizioni esistenti: Mappatura delle importanti aree biologiche ed ecologiche Mappatura delle aree esistenti con attività umane. Identificazione spaziale dei conflitti compatibili
6 Passo Definire e analizzare le condizioni future: Mappatura delle future domande per l uso degli spazi marini Identificazione di scenari spaziali alternativi Selezione dello scenario spaziale preferito.
7 Passo Preparazione e Approvazione del Piano Spaziale Marittimo: Sviluppo e valutazione del Piano Spaziale Marittimo Approvazione del Piano di Spaziale Marittimo.
Quali sono i benefici della Pianificazione Spaziale Marittima?
Benefici Ecologici/Ambientali Identificazione di importanti aree biologiche ed ecologiche con obiettivi relativi alla biodiversità decisionale Identificazione e riduzione dei conflitti tra uso umano e natura Assegnazione dello spazio per la biodiversità e conservazione della natura Pianificazione di una rete di aree marine protette Identificazione e riduzione degli effetti cumulativi delle attività umane sugli ecosistemi marini
Benefici Economici - 1 Maggiore certezza di accesso alle aree desiderabili per nuovi investimenti del settore privato Identificazione compatibili utilizzazioni all'interno della stessa area di sviluppo Riduzione dei conflitti tra usi differenti Miglioramento della capacità di pianificare nuove e mutevoli attività umane, comprese le tecnologie emergenti, e dei loro effetti associati
Benefici Economici - 2 Maggiore sicurezza durante il funzionamento delle attività umane Promozione dell'uso efficiente delle risorse e lo spazio Semplificazione e trasparenza nelle procedure per i permessi e le licenze
Benefici Sociali Migliori opportunità di partecipazione per la comunità e per i cittadini (consapevolezza) Individuazione degli impatti delle decisioni relative alla concessione di spazi marittimi per la comunità e le economie a terra Identificazione e migliore tutela del patrimonio culturale Identificazione e conservazione dei valori sociali e spirituali connessi al consumo del territorio marino.
Principali conflitti emersi in Abruzzo sull uso dello spazio marittimo Protezione ambientale e pesca delle vongole Piccola pesca costiera e pesca delle vongole Scarico dei fanghi portuali e attività di pesca/tutela ambiente Ripascimenti costieri (aspirazione delle sabbie) e pesca/tutela ambiente Impianti di acquacoltura e attività di pesca/turismo balneare Protezione ambientale e ricerca/coltivazione idrocarburi Pesca nella Fossa del Pomo: conflitti all interno della marineria e tra marinerie italiane e croate.
Primi passi verso la Pianificazione Spaziale Marittima in Abruzzo SeaGIS Abruzzo, finanziato dal progetto IPA ECOSEA, all interno di un GIS che interessa tutto il Mare Adriatico Deliberazione Giunta Regionale 225/2017 che istituisce il "Piano Regionale delle Acque per il rilascio di concessioni demaniali finalizzate ad attività di maricoltura"
Cominciamo a fare i primi passi con SeaGIS Abruzzo.. Grazie per l attenzione