LA RICOSTRUZIONE DEL SENO

Documenti analoghi
Indicazioni e limiti delle mastectomie conservative. U.O.C. BREAST UNIT BERICA DIRETTORE DR. GRAZIANO MENEGHINI Arzignano-Montecchio Maggiore-Vicenza

CHIRURGIA MAGGIORE IN WEEK SURGERY Stato dell arte e prospettive future

Chirurgia Senologica

Dott. Domenico De Fazio

Lo screening mammografico di pazienti portatrici di protesi l esperienza della UOS Senologia della Fondazione Ca Granda

Il tumore al seno La Chirurgia Demolitiva

REGIONE PUGLIA AZIENDA OSPEDALIERO UNIVERSITARIA CONSORZIALE POLICLINICO DI BARI. Breast Care Unit. A.O.U. Policlinico di Bari

Rif. Norma UNI EN ISO 9001

LA CHIRURGIA DEL SENO

Approvato: dr. A. Capponi Direttore DSPO Rev. 2

Chirurgia delle patologie malformative mammarie

RUOLO DEL CHIRURGO ONCOPLASTICO

Standard di prodotto U.O. di Patologia della Mammella

Ca Duttale in Situ (DCIS)

L'/PER OSTEOPATIA. (QUASI) SENZA Si ENDOSCOPIA IN FARMACIA1 ANCHE PER ESAMI E PRENOTAZIONI. SCLERQ Vi Ili!/ i.;i CON L'AN J-J!

Seni indovinati, intravisti, mai posseduti, sempre desiderati Alexandre O Neill, Seios. Portugal, meu

Rif. Norma UNI EN ISO 9001

BREAST UNIT ASLTO4. Dott. Ovidio PAINO Responsabile Breast Unit ASLTO4

Ospedale Sacro Cuore Negrar

Martedì dell Ordine 15 Maggio 2018 Breast Unit - A.O.U di Parma. La terapia. Dott. L. CATTELANI S.S.D. Chirurgia Senologica A.O.U.

La chirurgia della ptosi mammaria o MASTOPESSI

Chirurgia plastica ginecologia e Radiologia: un trinomio inscindibile

la maggior parte delle donne, di fronte a qualsiasi disturbo, pensa subito ad una malattia importante. fortunatamente non è sempre così

Lo standard di qualità nella mammografia di screening

Rif. Norma UNI EN ISO 9001 INFORMAZIONI E CONSENSO RELATIVI ALL INTERVENTO DI RICOSTRUZIONE MAMMARIA POST-MASTECTOMIA II TEMPO

MASTOPESSI E LIFTING DEL SENO

Il tumore al seno. Pianificazione. Cos è la pianificazione chirurgica?

VALUTAZIONE DEGLI ESITI ESTETICI NEL TRATTAMENTO CONSERVATIVO DAI DATI DISPONIBILI

N cartella N ricovero Cognome Nome Data di nascita DICHIARAZIONE DI AVVENUTA INFORMAZIONE ED ESPRESSIONE DEL CONSENSO AD INTERVENTO CHIRURGICO

ORDINAMENTO. Dipartimento di Scienze Medico Chirurgiche e di Medicina Traslazionale

Tumore al seno: possibilità chirurgiche e ricostruttive

LA CHIRURGIA DEL SENO

DAY SURGERY DONNA & DONNE in gamba

Presidio Ospedaliero Sant Alfonso Maria de Liguori

Il tumore al seno La Chirurgia

VIENE DEFINITA SULLA BASE DI UN INQUADRAMENTO DIAGNOSTICO PREOPERATORIO CONDIVISA A LIVELLO MULTIDISCIPLINARE CON LA DONNA

accademia Q nazionale di medicina

Breast Cancer Unit. ESPERIENZA della ASL5 Spezzino

Protesi, espansori e chirurgia oncoplastica: quale approccio nell impostazione del trattamento radioterapico?

Corso di aggiornamento ECM

La Tecnologia e la Scienza medica al servizio della Donna

N cartella N ricovero Cognome Nome Data di nascita

MASTOPLASTICA ADDITIVA

Requisiti delle Breast Unit: accreditamento nazionale

Alle ore del ha inizio un incontro tra Medico e il sottoscritto/a, nato/a a il il/la quale dichiara:

Rif. Norma UNI EN ISO 9001 INFORMAZIONI E CONSENSO RELATIVI ALL INTERVENTO DI RICOSTRUZIONE MAMMARIA POST-MASTECTOMIA

PORTE DI ACCESSO ALLA BREAST UNIT: LO SCREENING MAMMOGRAFICO. PATRIZIA DA VICO SCREENING MAMMOGRAFICO Azienda AUSL di Parma

Ambulatorio Polispecialistico Medicalthea Direttore Sanitario Prof. Dr. Leonardo Tamassia MEDICINA SPECIALISTICA CHIRURGIA AMBULATORIALE

Le nuove proposte M.P. Mano. Workshop congiunto GISMa - SIRM - Senonetwork Torino 27 settembre 2013

Titolo. Unità Operativa di Chirurgia Senologica. Azienda Ospedaliera di Cosenza (A.O. CS.) Direttore: Dott. S. Abonante.

Tavola rotonda: PDTA e Indicatori del Tumore Mammario nelle Breast Units del Veneto Venezia, 13 Marzo 2018

FrancescoReho. Prospetto informativo sull intervento di Mastoplastica Additiva INFORMAZIONI GENERALI SULLA CHIRURGIA PLASTICA ESTETICA

Prospetto informativo sull intervento di MASTOPLASTICA ADDITIVA

IL TRATTAMENTO CHIRURGICO DEL TUMORE MAMMARIO IN DAY-SURGERY 15 anni di esperienza della AOUPR. Dott. Leonardo Cattelani

INFORMAZIONI GENERALI SULLA CHIRURGIA PLASTICA ESTETICA

UOC Radiologia ULSS 20 Direttore dott.ssa Francesca Fornasa IMAGING E APPROPRIATEZZA SENOLOGIA CLINICA

Prospetto informativo sull intervento di MASTOPESSI E MASTOPLASTICA ADDITIV

Rif. Norma UNI EN ISO 9001

MASTOPLASTICA ADDITIVA

Dipartimento Emergenza ed Accettazione Struttura Complessa Grandi Ustionati e Chirurgia Plastica e Ricostruttiva CARTA DEI SERVIZI

Mastopessi con impianto protesi mammarie

SISTEMA SANITARIO REGIONAL E. Centro di Senologia Santo Spirito. Cortile dei Frati - Lungotevere in Sassia, 1

L esperienza del centro senologico interaziendale tra AOUP e Azienda Sanitaria Toscana Nord-Ovest. M. Ghilli, M. Roncella

IL PERCORSO SENOLOGICO DELLA ASL ROMA 4 ai sensi del DCA 38/2015 DICHIARAZIONE DI IMPEGNO

SEDE E CONTATTI. Responsabile: Dott. Corrado DE SANCTIS. Ospedale Ostetrico Ginecologico Sant'Anna. afferente al Dipartimento Ostetricia e Ginecologia

SEDE E CONTATTI EQUIPE. Day Hospital Oncologico Sant'Anna. afferente al Dipartimento di Ostetricia e Ginecologia. Responsabile: Dott.

Il carcinoma della mammella nel 2010: il chirurgo generale tra demolizione, ricostruzione e radioterapia

INFORMAZIONI E CONSENSO RELATIVI ALL INTERVENTO DI REVISIONE CON EVENTUALE SOSTITUZIONE DI PROTESI MAMMARIE

La Senologia nell Azienda per l Assistenza Sanitaria n. 3 Alto Friuli, Collinare, Medio Friuli

Utilizzo sempre maggiore della chirurgia conservativa

b e nve n u t a in s e n o l o g i a

SIG DIRETTORE GENERALE AZIENDA OSPEDALIERA COSENZA

Percorso Clinico-Assistenziale della Paziente con Tumore della Mammella

Le esperienze regionali Il Piemonte e la Valle d Aostad Mario Clerico 2/12/2011

Esercizi dopo biopsia del linfonodo sentinella

Rif. Norma UNI EN ISO 9001

U.O. PREVENZIONE ONCOLOGICA AUSL ROMAGNA

Rif. Norma UNI EN ISO 9001 INFORMAZIONI E CONSENSO RELATIVI ALL INTERVENTO DI MASTOPLASTICA ADDITIVA

TERAPIA MEDICA DELLA PATOLOGIA ONCOLOGICA (DH ONCOLOGICO)

Chirurgia oncoplastica nel trattamento del cancro mammario: una nuova filosofia

WHAT S NEW IN ONCOPLASTIC BREAST SURGERY? 21 dicembre Dr. Pier Carlo Rassu

IX Edizione Congresso Senoforum. Il tumore al seno nelle donne anziane. 4-5 maggio 2017 Università della Svizzera italiana Lugano

Il Ricovero. Unità Operativa di Chirurgia Plastica Senologica

Ruolo del volontariato all interno della Breast Unit

PROGETTO GIUNONE. Miglioramento assistenziale medicoinfermieristico Semplice Organizzativa di Chirurgia Senologica FORMAZIONE SUL CAMPO

RUOLO DELLA CHIRURGIA

Opuscolo Informativo. Ricostruzioni Mammarie

IL CANCRO DELLA MAMMELLA: COS E,, COME CONTROLLARLO SALERNO

IL NODO (tumorale) AL SENO: QUANDO LA TERAPIA FARMACOLOGICA?

Risonanza Magnetica. Agobiopsie percutanee imaging - guidate. Citologia, Core Biopsy, Core Biopsy Vacuum- Assisted

INDICAZIONI di CORRETTO PERCORSO SENOLOGICO IN FASE DIAGNOSTICA

Il fisiatra: il progetto riabilitativo Lia Zanetti

Prof. Vincenzo Vindigni, Dott. Ssa Mariacristina Toffanin, Dott. Ssa Chiara Osio, Dott. Ssa Sonda Regina

IX Edizione Congresso Senoforum. Il tumore al seno nelle donne anziane. 4-5 maggio 2017 Università della Svizzera italiana Lugano

Specialista in Chirurgia Generale

IX Edizione Congresso Senoforum. Il tumore al seno nelle donne anziane. 4-5 maggio 2017 Università della Svizzera italiana Lugano

Transcript:

TEAM SENOLOGICO MULTIDISCIPLINARE CHIRURGIA SENOLOGICA E RICOSTRUTTIVA Dott. Cesare Magalotti cell. 338 9705529 Dott. Daniele Bordoni cell. 335 8450735 Dott. Sebastiano Di Priolo tel. 0721 792261 Dott. Giorgio Poveromo tel. 0721 792292 RADIOLOGIA SENOLOGICA Dott.ssa Paola Manna cell. 339 4914881 tel. 0722 301317 ONCOLOGIA Dott.ssa Enrica Testa tel. 0722 301251 Dott.ssa Stefania Guarino cell. 339 2682656 RADIOTERAPIA Dott. Giuseppe Malinverni tel. 0722 301274 PSICOLOGIA Dott.ssa Alice Pietrelli cell. 329 4509556 area vasta n. Ospedale S.M. della Misericordia Urbino (PU) Ospedale A. Celli Cagli (PU) DIPARTIMENTO DEI SERVIZI PERCORSO SENOLOGICO MULTIDISCIPLINARE FISIOTERAPIA Dott.ssa Katia Biagi tel 0722 301201 Case Manager Sig.ra Cinzia Torcolacci cell. 347 4885676 Coordinatrice Ginecologia Sig.ra Enrica Ferri tel. 0722 301124 Per comunicazioni: Coord. Infermieristica Isabella Marini Tel. 0722 301895 dal lunedì al venerdì ore 7,30-14,00 Numero Verde CUP 800 098 798 Con il sostegno di: VALERIA ONLUS Associazione per la qualità della vita in oncologia Presidente Cioppi Vittoria Federica Per info 338 2165754 Ideato dal Dott. Cesare Magalotti e dalla Dott.ssa Alice Pietrelli. A cura dell URP ASUR MARCHE A.V.1 Cod. UR 29 SC - Grafica e stampa Medilife Business Services LA RICOSTRUZIONE DEL SENO

Scriva qui tutto quello che non le è chiaro Gentilissima Signora, questo opuscolo vuole offrire le principali informazioni sulle tecniche oggi disponibili e sarà una buona base per esigere ulteriori informazioni dal chirurgo che eseguirà la ricostruzione. 9

Il Team Senologico Multidisciplinare le augura una degenza serena e un buon ritorno a casa e le ricorda che anche dopo la dimissione, il personale medico e infermieristico rimarrà a sua disposizione per chiarire ulteriori dubbi, preoccupazioni e per risolvere eventuali problemi. CONTATTI Degenza Ginecologia tel. 0722-301124 Radiologia Senologica tel. 0722-301317 U.O. di Oncologia Medica tel. 0722-301251 U.O. di Medicina Fisica e Riabilitazione tel. 0722-301127 AMBULATORI DELL OSPEDALE DI URBINO Senologico presso la Medicina Nucleare lunedì ore 15.00 17.00 giovedì ore 15.00 17.00 Fisiatrico venerdì ore 8.30-13.00 INFORMAZIONI GENERALI L opuscolo è stato elaborato per fornire un aiuto alle donne che ricorrono alla ricostruzione della mammella nel tentativo di raggiungere il più possibile la perduta simmetria del seno. Quella della ricostruzione, è una decisione molto importante, che va ponderata con serietà perché si tratta di un intervento chirurgico che nonostante i progressi tecnici ed estetici di questi ultimi anni, può porre disagi fisici e talvolta psicologici. E molto importante comprendere che Le abbiamo proposto un trattamento di chirurgia ricostruttiva e non di chirurgia estetica pertanto le mammelle avranno un aspetto diverso tra loro. Un seno ricostruito potrà riprodurre in parte l aspetto di quello naturale. Possono insorgere complicazioni ed effetti collaterali indesiderati ed il risultato finale può non essere quello atteso. E bene affrontare la ricostruzione dopo aver acquisito un adeguata informazione sulle tecniche possibili conoscendone i vantaggi e svantaggi. Il tipo di ricostruzione proposta dallo specialista senologo terrà conto dello stato di salute, della situazione locale, delle aspettative estetiche e non da ultimo della determinazione da parte della donna di affrontare l intervento chirurgico. 8 1

Può sottoporsi a ricostruzione chi ha subito uno dei seguenti interventi: mastectomia radicale modificata sec. Patey (asportazione di tutta la ghiandola mammaria compresi areola, capezzolo e di tutti i linfonodi del cavo ascellare) mastectomia totale (asportazione di tutta la ghiandola mammaria compresi areola e capezzolo) mastectomia sottocutanea (asportazione della sola ghiandola mammaria, preservando la cute e il complesso areola-capezzolo) mastectomia con risparmio di cute (Skin Sparing) (asportazione della ghiandola mammaria, del complesso areola-capezzolo rispettando completamente o in parte la cute soprastante) Non può sottoporsi a ricostruzione mammaria con protesi, la paziente che precedentemente è stata trattata con radioterapia. L intervento di ricostruzione può essere effettuato sia nel momento dell asportazione del tumore (ricostruzione immediata) che successivamente anche a distanza di anni (ricostruzione differita). La decisione dipende dal desiderio della donna di sottoporsi alla ricostruzione e dalle indicazioni dell equipe sanitaria referente. TECNICHE DI RICOSTRUZIONE Posizionamento di Espansore Il silicone è opaco ai raggi X: tale caratteristica rende più difficoltosa la rilevazione di eventuali nuovi noduli. Nel tempo ci possono essere modificazioni estetiche dell impianto che può necessitare di nuovo intervento chirurgico per rimodellamento. La protesi è un corpo estraneo e come tale, l impianto può andare incontro ad infezioni batteriche risolvibili con rimozione temporanea della protesi stessa. Dopo circa 30 giorni dalla rimozione si può riposizionare la protesi. Le protesi oggi in commercio sono di vari tipi: morbide, comprimibili, riempite di gel di silicone o di liquido fisiologico, hanno varie forme e varie dimensioni e si avvicinano di più alla forma naturale del seno. Tutte hanno un involucro esterno in silicone: è ritenuto il materiale più inerte nei confronti dei tessuti che lo ospitano. Studi approfonditi infatti escludono che sia cancerogeno o che provochi effetti negativi sull organismo, come era stato affermato in passato. INDICAZIONI E la procedura più diffusa. Può essere utilizzata sia nella ricostruzione mammaria immediata che differita, purché sia presente un buono strato della muscolatura e della cute toracica. Si procede a posizionamento di espansore nei casi in cui la mastectomia comporta l asportazione del capezzolo e della cute per vastità della neoplasia o coinvolgimento/infiltrazione della cute. Lo scopo del posizionamento dell espansore è quello di ricreare la cute e di conseguenza la tasca sottomuscolare per poter accogliere la protesi mammaria definitiva. 2 7

INFORMAZIONI SUL PERIODO PRE E POST OPERATORIO Gli interventi vengono eseguiti in anestesia generale, quindi sono necessari accertamenti pre operatori: esami del sangue, elettrocardiogramma ecc Questi controlli saranno prescritti dal medico referente il quale dovrà informarsi sull eventuale sospensione o uso di alcuni farmaci e sullo stile di vita consigliabile. La Paziente prima della dimissione dal reparto verrà visionata dalla fisioterapista per l insegnamento degli esercizi riabilitativi e programmerà una visita fisiatrica nei giorni successivi la dimissione. VANTAGGI Solitamente è un intervento semplice che ha esito positivo. Richiede una breve degenza in ospedale a cui segue un rapido recupero SVANTAGGI Intorno alla protesi potrebbe crearsi uno strato fibroso, dovuto all intolleranza dei tessuti al corpo estraneo che rende il seno duro e qualche volta dolente ( contrattura capsulare). Spesso questo è un fenomeno passeggero, ma in alcuni casi si rende necessario un nuovo intervento per la rimozione della capsula dall impianto. La protesi potrebbe rompersi a causa di traumi violenti, per l usura del tempo o per l intervento di strumenti chirurgici. In questi casi con la fuoriuscita del silicone o del liquido fisiologico, si verifica un cambiamento della forma e della consistenza della mammella. E necessaria allora la sostituzione dell impianto per evitare che, nel tempo, ci sia un infiltrazione di queste sostanze nei tessuti. 6 Si procede al distacco del muscolo grande pettorale dalla gabbia toracica staccandolo parzialmente nei margini inferiore e mediale, creando uno spazio al di sotto del muscolo stesso. L espansore è munito di una valvola attraverso la quale sarà successivamente iniettata della soluzione fisiologica, in modo graduale, per estendere il tessuto e creare uno spazio sufficiente a contenere la protesi definitiva, che verrà inserita successivamente con un ulteriore intervento Protesi definitiva dopo posizionamento di espansore Si procede a rimozione dell espansore con incisione cutanea sulla cicatrice chirurgica precedente. Revisione della cavità e posizionamento della protesi mammaria definitiva ritenuta opportuna. E possibile incrementare la cavità e confezionare nuovo solco sottomammario. Protesi definitiva immediata dopo mastectomia INDICAZIONI Mastectomia sottocutanea di mammelle medio-piccole (Nipple Sparing Mastectomy) Matectomie radicali modificate sec. Patey con risparmio cutaneo (Skin Sparing Mastectomy) Si procede al distacco del muscolo grande pettorale dalla gabbia toracica per creare lo spazio contenitivo per la protesi mammaria definitiva. 3

TECNICHE DI RIMODELLAMENTO MAMMARIO Nella ricostruzione del seno, può risultare difficile per il chirurgo riprodurre il volume della mammella naturale, soprattutto se questa è di notevoli dimensioni o se è ptosica (cadente). In questi casi, per ottenere un effetto estetico soddisfacente, è quasi sempre necessario intervenire sulla mammella controlaterale per ridurne o aumentare il volume (mastoplastica riduttiva/addittiva) o per sollevarla (mastopessi). L intervento si esegue in genere in contemporanea con quello previsto per la sostituzione dell espansore con la protesi definitiva. COMPLICANZE Inestetismi cicatriziali (cicatrici ipertrofiche-cheloidee) Necrosi del capezzolo e/o areola: 10% (necessita di ulteriore intervento per correggere la scomparsa del capezzolo e areola) Diastasi ferita chirurgica: 20% (guarigione ritardata) Ridotta sensibilità del capezzolo Mastoplastica additiva Incisione solco sotto-mammario e posizionamento di protesi sotto ghiandolare o sotto muscolare Mastoplastica riduttiva Consiste nell asportazione parziale di cute e ghiandola con lo scopo di ridurre la massa mammaria con riposizionamento del capezzolo. Si procede all incisione cutanea, precedentemente disegnata con pennarello dermografico, attorno al bordo areolare nei quadranti inferiori e nel solco sotto-mammario. Linee di incisione cutanea Linee di sutura - cicatrice Mastopessi INDICAZIONI Ptosi mammaria (mammella cadente) Incisione cutanea periareolare, riposizionamento del capezzolo con confezionamento di lembo ghiandolo-adiposo che viene fissato sotto la ghiandola retro-areolare per aumentare la proiezione della mammella. 4 5