indice U F F I C I O S TA M PA Via Pio VII, 97 10135 TORINO tel. 011-6177282 cell. 335-7662297 E-M A I L: u f f i c i o s t a m p a. t o @ c o l d i r e t t i. i t S I T O: w w w. t o r i n o. c o l d i r e t t i. i t c o l d i r e t t i C O L D I R E T T I N E W S : Incidenti sul lavoro, riduzione in agricoltura C O L D I R E T T I N E W S : Prezzi, in un giorno il prezzo del grano crolla dell 8 per c e n t o C O L D I R E T T I N E W S : Maltempo, pioggia recupera deficit idrico del 27% a g r i c o l t u r a I L S O L E 2 4 O R E : Catasto, le case rurali allungano al 28 luglio I L S O L E 2 4 O R E : Formaggi italiani al b a n d o I L S O L E 2 4 O R E : Nestlé, troppe terre destinate ai biocarburanti L I B E R O M E R C AT O : Rinnovato il contratto degli stagionali I L S O L E 2 4 O R E : L Onu lancia l allarme sul cibo in regione L A S TA M PA : La truffa milionaria delle mucche malate rassegna stampa OK_COVER_RASTA2008.qxd 25 marzo 2008
Filippo Tesio Oggetto: INCIDENTI LAVORO: COLDIRETTI, RIDUZIONE RECORD IN AGRICOLTURA (- 9 %) Data: Venerdì, 21 marzo 2008 15:56 Da: Coldiretti - Relazioni Esterne <relazioniesterne@coldiretti.it> Conversazione: INCIDENTI LAVORO: COLDIRETTI, RIDUZIONE RECORD IN AGRICOLTURA (- 9 %) N. 211-21 marzo 2008 INCIDENTI LAVORO: COLDIRETTI, RIDUZIONE RECORD IN AGRICOLTURA (- 9 %) Il calo degli infortuni sul lavoro del 9 per cento fatto registrare in agricoltura nel 2007 è nettamente superiore a quello degli altri settori produttivi ed è la conferma di un trend positivo che continua da anni. E quanto afferma la Coldiretti in riferimento ai dati divulgati dall INAIL nel sottolineare che molto resta tuttavia ancora da fare e per questo è necessario continuare con decisione sulla strada intrapresa con interventi per la semplificazione, la trasparenza, l innovazione tecnologica e la formazione, che sappiano accompagnare le imprese nello sforzo di prevenzione in atto. Con riferimento al Testo unico sulla sicurezza, di prossima e definitiva approvazione, la Coldiretti rileva che le imprese agricole hanno bisogno di un ulteriore sforzo di semplificazione burocratica per accompagnare il processo di riduzione degli infortuni in atto, senza necessariamente inasprire le sanzioni che non sempre ottengono i risultati previsti. Grazie al prezioso lavoro di ammodernamento delle imprese agricole fatto in questi anni - precisa la Coldiretti - si è giunti a rendere il lavoro in agricoltura tecnologicamente più avanzato, ma anche più sicuro come dimostra il progressivo e costante calo degli infortuni con tassi nettamente superiori a quelli degli altri settori. Un risultato che è frutto dell impegno degli imprenditori e dei lavoratori per lo sviluppo di un agricoltura al servizio della sicurezza della salute, dell ambiente e dell alimentazione, che - sottolinea la Coldiretti - vuole conciliare gli interessi delle imprese, dei lavoratori e dei consumatori. Nel 2007 in agricoltura secondo l INAIL - conclude la Coldiretti - si sono verificati 57.300 infortuni sul lavoro e 115 decessi, in calo del 7 per cento. COLDIRETTI - 335 8245417-06 4682487 - FAX 06 4871199 - www.coldiretti.it <http:// www.coldiretti.it/> Pagina 1 di 1
Filippo Tesio Oggetto: PREZZI: COLDIRETTI, GRANO CROLLA DELL' 8 PER CENTO. IN UN GIORNO Data: Sabato, 22 marzo 2008 16:53 Da: Coldiretti - Relazioni Esterne <relazioniesterne@coldiretti.it> Conversazione: PREZZI: COLDIRETTI, GRANO CROLLA DELL' 8 PER CENTO. IN UN GIORNO N. 213-22 marzo PREZZI: COLDIRETTI, GRANO CROLLA DELL 8 PER CENTO. IN UN GIORNO Il prezzo del grano crolla di oltre l 8 per cento in un solo giorno e raggiunge la quotazione piu bassa delle ultime sei settimane ad un valore di poco superiore a 0,24 centesimi al chilo al Chicago Board of Trade, che rappresenta il punto di riferimento del commercio internazionale delle materie prime agricole. Lo rende noto la Coldiretti nel sottolineare che il prezzo del grano ha chiuso la settimana con un segno negativo ed un prezzo fissato per bushel (pari a 27,2 chili) pari 9,87 dollari i future con consegna a maggio. L'andamento delle quotazioni delle materie prime come il grano è - sottolinea la Coldiretti - fortemente condizionato dalle speculazioni internazionali che si spostano con facilità dai mercati finanziari a quelli delle commodities come i prodotti agricoli che risultano tutti in calo tranne il riso. Ma a pesare sono anche le incognite sui raccolti dovute al clima e al maltempo come in Italia dove i cereali stanno mostrando ritardi fenologici dovuti al deficit idrico invernale nelle regioni centrali, nonostante per il 2008 siano aumentati del 14 per cento i terreni seminati a grano tenero e del 18 per cento quelli seminati a grano duro. Come già accaduto nel passato la riduzione del prezzo del grano - sottolinea la Coldiretti - non si traduce in un calo dei prezzi di vendita del pane il cui costo dipende per quasi il 90 per cento da fattori diversi dalla materia prima. Lo dimostra il fatto che mentre il prezzo del grano è fissato quotidianamente dal Chicago Board of Trade e praticamente non varia da Paese a Paese il prezzo medio del pane - precisa la Coldiretti - raddoppia tra Napoli (1,92 euro/chilo) e Milano (3,55 euro/chilo) mostrando un forte variabilità nelle diverse città con valori che variano tra i 3,45 euro al chilo a Bologna, 2,57 euro al chilo a Palermo, 2,43 a Torino e 2,26 a Roma. Il contenimento dei prezzi dei prodotti alimentari a vantaggio dei consumatori - sostiene la Coldiretti - non si affronta con la riduzione di quello dei prodotti agricoli che riesce a malapena a coprire i crescenti costi di produzione ma eliminando le diseconomie nel percorso dei prodotti dal campo alla tavola lungo il quale in media i prezzi aumentano di cinque volte che diventano dieci dal grano al pane. Per il rilanciare i consumi che sono calati del 6,3 per cento in un anno occorre - conclude la Coldiretti - lavorare sulla programmazione di filiera alla quale l'agricoltura italiana può rispondere positivamente grazie alla flessibilità introdotta con la riforma della politica agricola. COLDIRETTI - 335 8245417-06 4682487 - FAX 06 4871199 - www.coldiretti.it <http://www.coldiretti.it/> Pagina 1 di 1
Filippo Tesio Oggetto: MALTEMPO: COLDIRETTI, PIOGGIA RECUPERA DEFICIT IDRICO DEL 27 % Data: Lunedì, 24 marzo 2008 18:11 Da: Coldiretti - Relazioni Esterne <relazioniesterne@coldiretti.it> Conversazione: MALTEMPO: COLDIRETTI, PIOGGIA RECUPERA DEFICIT IDRICO DEL 27 % N. 216-24 marzo MALTEMPO: COLDIRETTI, PIOGGIA RECUPERA DEFICIT IDRICO DEL 27 % L'arrivo del maltempo con pioggia e neve dopo un inverno caldo e siccitoso, che ha fatto segnare un calo delle precipitazioni del 27 per cento, è la conferma dei cambiamenti climatici in atto che si manifestano con una maggiore incidenza di eventi estremi. E quanto afferma la Coldiretti nel sottolineare che aumento dell'intensità delle precipitazioni e gli sfasamenti stagionali con autunno caldo e primavera anticipata sono alcuni dei principali cambiamenti climatici osservati in Italia. Dove non si sono verificati danni per gli allagamenti o l abbattimento di alberi, la pioggia è importante per garantire nei prossimi mesi una adeguata disponibilità di acqua nelle città e le campagne dopo il calo delle precipitazioni del 27 per cento registrato nell inverno appena trascorso, rispetto al periodo di riferimento 1961-1990, sulla base dei dati dell'istituto di Scienze dell'atmosfera e del Clima del Consiglio Nazionale delle Ricerche di Bologna (Isac- Cnr), La situazione è infatti particolarmente critica al centro sud dove sono a secco i grandi invasi con situazioni piu' gravi in Basilicata e Puglia mentre in molte regioni come Umbria, Marche e Lazio si registra un abbassamento delle falde acquifere tale da compromettere, in assenza di fonti di approvvigionamento alternative, la distribuzione potabile per uso umano. Preoccupano invece - sottolinea la Coldiretti - eventuali bruschi abbassamenti delle temperature con le gelate che rischiano di danneggiare le piante da frutto come pesco, susino, albicocco e ciliegio in anticipo di fioritura fino a 15 giorni, per effetto del caldo invernale. La grandine è la più temuta dagli agricoltori per le lesioni irrecuperabili che causa agli alberi da frutta e alle coltivazioni in campo, ma anche i forti temporali, soprattutto se - sottolinea la Coldiretti - si manifestano con precipitazioni intense, rischiano di causare danni anche perche' i terreni non riescono ad assorbire l'acqua che cade violentemente e tende ad allontanarsi per scorrimento portando con sé la parte superficiale del terreno stesso favorendo frane e smottamenti. La caduta della pioggia per essere utile ad alimentare le riserve idriche deve avvenire - conclude la Coldiretti - in modo costante e duraturo nel tempo. COLDIRETTI - 335 8245417-06 4682487 - FAX 06 4871199 - www.coldiretti.it <http://www.coldiretti.it/> Pagina 1 di 1