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Banca Carime Spa Sede Legale e Direzione Generale: Cosenza, Viale Crati Iscritta all'albo delle Banche al n. 5562 ABI n. 03067.6 Appartenente al Gruppo bancario Unione di Banche Italiane, iscritto all'albo dei Gruppi Bancari n. 3111.2 Capitale Sociale Euro 1.468.208.505,92 Codice Fiscale, Partita IVA ed Iscrizione al Registro delle Imprese di Cosenza n. 13336590156 Aderente al Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi e al Fondo Nazionale di Garanzia Soggetta all attività di direzione e coordinamento di Unione di Banche Italiane Scpa DOCUMENTO DI REGISTRAZIONE Il presente documento costituisce un documento di registrazione (il Documento di Registrazione ) ai fini della Direttiva 2003/71/CE (la Direttiva ) ed è redatto in conformità all articolo 14 del Regolamento 809/2004/CE e della delibera Consob n. 11971 del 14 maggio 1999, così come successivamente modificato e integrato (il Regolamento Emittenti ). Il presente Documento di Registrazione - contenente informazioni su Banca Carime S.p.A. ( Banca Carime o l Emittente ) - assieme alla nota informativa sugli strumenti finanziari contenente i rischi e le informazioni specifiche connesse agli strumenti finanziari (la Nota Informativa ) alla nota di sintesi contenente in breve i rischi e le caratteristiche essenziali connessi all Emittente e agli strumenti finanziari (la Nota di Sintesi ) e alla documentazione indicata come inclusa mediante riferimento nei medesimi, costituisce un prospetto ai sensi e per gli effetti della Direttiva. L informativa completa sull Emittente e sull offerta di strumenti finanziari può essere ottenuta solo sulla base della consultazione congiunta del Documento di Registrazione (comprensivo di eventuali supplementi ai sensi dell articolo 11 del Regolamento Emittenti), della Nota Informativa e della Nota di Sintesi nonché di eventuali condizioni definitive. Il presente Documento di Registrazione è stato depositato presso Consob in data 15 giugno 2012 a seguito di approvazione comunicata dalla Consob con nota n. 12048336 del 07 giugno 2012. L adempimento di pubblicazione del presente Documento di Registrazione non comporta alcun giudizio della Consob sull opportunità dell investimento proposto e sul merito dei dati e delle notizie allo stesso relativi. Il presente Documento di Registrazione è consultabile sul sito web dell Emittente: www.carime.it, ed è messo a disposizione del pubblico gratuitamente presso la Sede Legale dell Emittente Viale Crati, 87100 Cosenza, le sedi e le filiali dello stesso. 1

INDICE 1. PERSONE RESPONSABILI... 3 1.1. Indicazione delle persone responsabili... 3 1.2. Dichiarazione di responsabilità... 3 2. REVISORI LEGALI DEI CONTI... 4 2.1. Revisori legali dell Emittente... 4 2.2. Informazioni sui rapporti con i revisori... 4 3. FATTORI DI RISCHIO RELATIVI ALL EMITTENTE E AL SETTORE NEL QUALE IL MEDESIMO OPERA... 5 3A. Indicatori della posizione finanziaria dell Emittente... 8 4. INFORMAZIONI SULL EMITTENTE... 10 4.1. Storia ed evoluzione dell Emittente... 11 4.1.1. Denominazione legale e commerciale dell Emittente... 12 4.1.2. Luogo di registrazione dell Emittente e suo numero di registrazione... 12 4.1.3. Data di costituzione e durata dell Emittente... 13 4.1.4. Domicilio e forma giuridica dell Emittente, legislazione in base alla quale opera, paese di costituzione, nonché indirizzo e numero di telefono della Sede Legale... 13 4.1.5. Qualsiasi evento recente nella vita dell Emittente sostanzialmente rilevante per la valutazione della sua solvibilità... 13 5. PANORAMICA DELLE ATTIVITÀ... 14 5.1. Principali attività... 14 5.1.1. Breve descrizione delle principali attività dell Emittente... 14 5.1.2. Principali mercati... 14 6. STRUTTURA ORGANIZZATIVA... 15 6.1. Breve descrizione del gruppo... 15 6.2. Società controllanti... 16 6.3. Società controllate... 17 7. INFORMAZIONI SULLE TENDENZE PREVISTE... 18 7.1. Informazioni sui cambiamenti sostanziali delle prospettive dell Emittente dalla data dell ultimo bilancio... 18 7.2. Informazioni su tendenze, incertezze, richieste, impegni o fatti noti che potrebbero ragionevolmente avere ripercussioni significative sulle prospettive dell Emittente almeno per l esercizio in corso... 18 8. PREVISIONI O STIME DEGLI UTILI... 19 9. ORGANI DI AMMINISTRAZIONE, DI DIREZIONE E DI VIGILANZA... 20 9.1. Nome, indirizzo e funzioni presso l Emittente dei componenti degli organi di amministrazione, di direzione e di vigilanza... 20 9.2. Conflitti di interessi degli organi di amministrazione, di direzione e di vigilanza... 23 10. PRINCIPALI AZIONISTI... 24 10.1. Principali azionisti e controllo sull Emittente... 24 10.2. Possibili future variazioni nell assetto di controllo dell Emittente... 25 11. INFORMAZIONI FINANZIARIE RIGUARDANTI LE ATTIVITÀ E LE PASSIVITÀ, LA SITUAZIONE FINANZIARIA E I PROFITTI E LE PERDITE DELL EMITTENTE... 26 11.1. Informazioni finanziarie relative agli esercizi passati... 26 11.2. Bilanci... 26 11.3. Revisione delle informazioni finanziarie annuali relative agli esercizi passati... 26 11.3.1. Dichiarazione attestante che le informazioni finanziarie relative agli esercizi passati sono state sottoposte a revisione... 26 11.3.2. Altre informazioni controllate dai revisori... 27 11.4. Data delle ultime informazioni finanziarie... 27 11.5. Informazioni finanziarie infrannuali... 27 11.6. Procedimenti giudiziari e arbitrali... 27 11.7. Cambiamenti significativi nella situazione finanziaria o commerciale dell Emittente... 27 12. CONTRATTI IMPORTANTI... 28 13. INFORMAZIONI PROVENIENTI DA TERZI, PARERI DI ESPERTI E DICHIARAZIONI DI INTERESSI... 29 14. DOCUMENTI ACCESSIBILI AL PUBBLICO... 30 2

1. PERSONE RESPONSABILI 1.1. Indicazione delle persone responsabili Banca Carime S.p.A., con Sede Legale in Cosenza, Viale Crati, rappresentata legalmente da Andrea Pisani Massamormile, in qualità di Presidente del Consiglio di Amministrazione, munito dei necessari poteri, si assume la responsabilità delle informazioni contenute nel presente Documento di Registrazione. 1.2. Dichiarazione di responsabilità Banca Carime S.p.A., con Sede Legale in Cosenza, Viale Crati, avendo adottato tutta la ragionevole diligenza a tale scopo, attesta che le informazioni contenute nel presente Documento di Registrazione sono, per quanto a propria conoscenza, conformi ai fatti e non presentano omissioni tali da alterarne il senso. 3

2. REVISORI LEGALI DEI CONTI 2.1. Revisori legali dell Emittente I bilanci civilistici di Banca Carime relativi agli esercizi chiusi al 31 dicembre 2011 e al 31 dicembre 2010 sono stati predisposti in conformità agli IFRS ed assoggettati a revisione contabile da parte della società di revisione KPMG S.p.A., con Sede Legale in Milano Via Vittor Pisani n. 25, iscritta all albo delle società di revisione di cui all articolo 161 del Testo Unico della Finanza al n. d ordine 13 e Albo Speciale n. 10828. KPMG S.p.A. appartiene all ASSIREVI Associazione Italiana Revisori Contabili. La società di revisione ha emesso la propria relazione rispettivamente in data 20 marzo 2012 e 23 marzo 2011 per ciò che concerne i bilanci d esercizio relativi agli esercizi chiusi al 31 dicembre 2011 e 31 dicembre 2010 esprimendo un giudizio senza rilievi. L'assemblea dei soci del 5 aprile 2012 ha deliberato di conferire alla società di revisione Deloitte & Touche S.p.A., per gli esercizi dal 2012 al 2020, l incarico per la revisione contabile del bilancio d esercizio e per la revisione contabile limitata delle relazioni semestrali, nonché per la verifica della regolare tenuta della contabilità (precedentemente la società di revisione era KPMG S.p.A.). 2.2. Informazioni sui rapporti con i revisori Durante il periodo cui si riferiscono le informazioni finanziare selezionate relative agli esercizi passati e di cui al Documento di Registrazione, non vi sono stati rilievi o rifiuti di attestazione da parte della sopra citata società di revisione, né la stessa si è dimessa o è stata rimossa dall incarico o è stata revocata la conferma dall incarico ricevuto. 4

FATTORI DI RISCHIO 3. FATTORI DI RISCHIO RELATIVI ALL EMITTENTE E AL SETTORE NEL QUALE IL MEDESIMO OPERA L Emittente appartiene al Gruppo bancario Unione di Banche Italiane ( Gruppo UBI Banca ) avente come Capogruppo Unione di Banche Italiane S.c.p.A. ( UBI Banca ) ed è soggetta all attività di direzione e coordinamento di quest ultima. Il Gruppo UBI Banca, basato sul modello federale, è interamente integrato dal punto di vista organizzativo, commerciale e finanziario, così come descritto più specificatamente nel Capitolo 6 Struttura Organizzativa del presente Documento di Registrazione. L Emittente invita gli investitori, prima di qualsiasi decisione sull investimento, a leggere attentamente il presente Capitolo, che descrive i fattori di rischio, al fine di comprendere i rischi collegati all'emittente e ottenere un migliore apprezzamento delle capacità dell Emittente di adempiere alle obbligazioni relative ai titoli di debito che potranno essere emessi dall Emittente e descritti nella nota informativa ad essi relativa. Banca Carime ritiene che i seguenti fattori potrebbero influire sulla capacità dell Emittente di adempiere ai propri obblighi derivanti dagli strumenti finanziari emessi nei confronti degli investitori. Tali investitori sono, altresì, invitati a valutare gli specifici fattori di rischio connessi agli strumenti finanziari stessi. Ne consegue che i presenti fattori di rischio devono essere letti congiuntamente, oltre che alle altre informazioni contenute nel Documento di Registrazione, ai relativi fattori di rischio relativi ai titoli offerti ed indicati nella Nota Informativa. Ove non altrimenti indicato, i rinvii ai Capitoli e ai Paragrafi si riferiscono ai Capitoli e ai Paragrafi del presente Documento di Registrazione. Rischi connessi con la crisi economico-finanziaria La capacità reddituale e la stabilità dell Emittente sono influenzati dalla situazione economica generale e dalla dinamica dei mercati finanziari e, in particolare, dalla solidità e dalle prospettive di crescita delle economie del/i Paese/i in cui l Emittente opera, inclusa la sua/loro affidabilità creditizia. Al riguardo, assumono rilevanza significativa l andamento di fattori quali, le aspettative e la fiducia degli investitori, il livello e la volatilità dei tassi di interesse a breve e lungo termine, i tassi di cambio, la liquidità dei mercati finanziari, la disponibilità e il costo del capitale, la sostenibilità del debito sovrano, i redditi delle famiglie e la spesa dei consumatori, i livelli di disoccupazione, l inflazione e i prezzi delle abitazioni. Tali fattori, in particolar modo in periodi di crisi economico-finanziaria, potrebbero condurre l Emittente a subire perdite, incrementi dei costi di finanziamento, riduzioni del valore delle attività detenute, con un potenziale impatto negativo sulla liquidità dell Emittente e sulla sua stessa solidità patrimoniale. Rischio di credito Il rischio di credito è il rischio di subire perdite derivanti dall inadempienza di una controparte nei confronti della quale esiste un esposizione creditizia. Nello svolgimento dell attività tradizionale di intermediazione creditizia, l Emittente è esposto al rischio che i crediti erogati non vengano rimborsati dai prenditori alla scadenza e debbano essere parzialmente o integralmente svalutati. Inoltre, una diminuzione del merito di credito dei terzi, ivi inclusi gli Stati sovrani, di cui l Emittente detiene titoli od obbligazioni, potrebbe comportare perdite e/o influenzare negativamente la capacità dell Emittente di vincolare nuovamente o utilizzare in modo diverso tali titoli od obbligazioni ai fini di liquidità. Al 31 dicembre 2011 il valore di bilancio delle esposizioni al rischio sovrano si quantificava in 536 milioni di Euro, pressoché integralmente concentrato sull Italia. Per maggiori dettagli si rinvia al paragrafo Informativa relativa alle esposizioni Sovrane del documento Relazioni e Bilancio di Banca Carime al 31 dicembre 2011 (pag. 78). 5

FATTORI DI RISCHIO Le strategie e le policy per l assunzione del rischio di credito e gli strumenti per la gestione dello stesso sono definite nell ambito della Capogruppo UBI Banca. Per ulteriori informazioni si rinvia alla Parte E Informazioni sui rischi e sulle relative politiche di copertura, sezione 1, capitolo 1 - Rischio di credito, paragrafo Policy a presidio dei Rischi Creditizi della Nota integrativa al Bilancio Consolidato del Gruppo UBI Banca per l esercizio chiuso al 31.12.2011 (pag. 287).Per ulteriori informazioni si rinvia al paragrafo Rischio di credito del documento Relazioni e Bilancio di Banca Carime al 31 dicembre 2011 (pagg. 178-201 del relativo fascicolo). Rischio emittente E il rischio connesso all'eventualità che l'emittente, per effetto di un deterioramento della sua solidità patrimoniale, non sia in grado di pagare le cedole di interessi e/o di rimborsare il capitale a scadenza. L Emittente ritiene che la sua attuale posizione finanziaria sia tale da garantire l adempimento nei confronti degli investitori degli obblighi derivanti dall emissione degli strumenti finanziari. Per maggiori dettagli sulla posizione finanziaria dell Emittente si rinvia al successivo punto 3A. Indicatori della posizione finanziaria dell Emittente del presente Capitolo del Documento di Registrazione. Rischio di mercato Si definisce rischio di mercato il rischio di perdite di valore degli strumenti finanziari detenuti dall Emittente per effetto dei movimenti delle variabili di mercato (a titolo esemplificativo ma non esaustivo, tassi di interesse, prezzi dei titoli, tassi di cambio) che potrebbero generare un deterioramento della solidità patrimoniale dell Emittente. L Emittente è quindi esposto a potenziali cambiamenti nel valore degli strumenti finanziari, ivi inclusi i titoli emessi da Stati sovrani, dovuti a fluttuazioni di tassi di interesse, dei tassi di cambi e di valute, nei prezzi dei mercati azionari e delle materie prime e degli spread di credito, e/o altri rischi. Tali fluttuazioni potrebbero essere generate da cambiamenti nel generale andamento dell economia, dalla propensione all investimento degli investitori, da politiche monetarie e fiscali, dalla liquidità dei mercati su scala globale, dalla disponibilità e costo dei capitali, da interventi delle agenzie di rating, da eventi politici a livello sia locale sia internazionale e da conflitti bellici e atti di terrorismo. Al 31 dicembre 2011 il valore di bilancio delle esposizioni al rischio sovrano si quantificava in 536 milioni di Euro, pressoché integralmente concentrato sull Italia. Per maggiori dettagli si rinvia al paragrafo Informativa relativa alle esposizioni Sovrane del documento Relazioni e Bilancio di Banca Carime al 31 dicembre 2011 (pag. 78). Per ulteriori informazioni si rinvia al paragrafo Rischi di mercato del documento Relazioni e Bilancio di Banca Carime al 31 dicembre 2011 (pagg. 202-233 del relativo fascicolo). Rischio operativo Si definisce rischio operativo il rischio di perdite dovute ad errori, violazioni, interruzioni e danni causati da processi interni, personale, sistemi o causati da eventi esterni. L Emittente è esposto a molti tipi di rischio operativo, compresi il rischio di frode da parte di dipendenti e soggetti esterni, il rischio di operazioni non autorizzate eseguite da dipendenti e di rischio di errori operativi, compresi quelli risultanti da vizi o malfunzionamenti dei sistemi informatici o di telecomunicazione. I sistemi e le metodologie di gestione del rischio operativo sono progettati per garantire che tali rischi connessi alle proprie attività siano tenuti adeguatamente sotto controllo. Qualunque inconveniente o difetto di tali sistemi potrebbe incidere negativamente sulla posizione finanziaria e sui risultati operativi dell Emittente. Per ulteriori informazioni si rinvia al paragrafo Rischi operativi del documento Relazioni e Bilancio di Banca Carime al 31 dicembre 2011 (pagg. 242-248 del relativo fascicolo). 6

FATTORI DI RISCHIO Rischi connessi ai procedimenti giudiziari in corso Nel normale svolgimento della propria attività, l Emittente è parte in diversi procedimenti giudiziari civili e amministrativi da cui potrebbero derivare obblighi risarcitori a carico dello stesso. L Emittente espone nel proprio bilancio un fondo per rischi e oneri destinato a coprire, tra l altro, le potenziali passività che potrebbero derivare dai giudizi in corso, anche secondo le indicazioni dei legali esterni che gestiscono il contenzioso dell Emittente. Al 31 dicembre 2011 tale fondo ammontava a Euro 38,9 milioni. Nonostante gli accantonamenti siano stati effettuati sulla base di principi prudenziali, un esito negativo oltre le attese dei suddetti procedimenti potrebbe non trovare totale copertura nel suddetto fondo, con conseguenti possibili effetti negativi sulla situazione economico-patrimoniale e finanziaria dell Emittente. Rischio connesso all assenza di rating Il rating attribuito all Emittente costituisce una valutazione della capacità dell Emittente di assolvere agli impegni finanziari relativi agli strumenti finanziari emessi. Pertanto, in caso di assenza di rating dell Emittente, l investitore rischia di avere minori informazioni sul grado di solvibilità dell Emittente stesso. All Emittente non è stato assegnato alcun livello di rating. 7

3A. Indicatori della posizione finanziaria dell Emittente La seguente tabella contiene una sintesi degli indicatori finanziari e di solvibilità significativi dell Emittente alle date del 31 dicembre 2011 e del 31 dicembre 2010. Tabella 1 - Coefficienti patrimoniali e indicatori di rischiosità creditizia ESERCIZIO CHIUSO AL 31 DICEMBRE 2011 ESERCIZIO CHIUSO AL 31 DICEMBRE 2010 VARIAZIONE PERCENTUALE TIER ONE CAPITAL RATIO (Patrimonio di base / Attività di rischio ponderate) 27,19% 25,23% 7,77% CORE TIER ONE RATIO 1 (Patrimonio di base al netto delle preference shares / Attività di rischio ponderate) 27,19% 25,23% 7,77% TOTAL CAPITAL RATIO (Patrimonio di Vigilanza / Attività di rischio ponderate) 31,63% 29,82% 6,07% SOFFERENZE LORDE/IMPIEGHI LORDI 3,178% 2,263% 40,43%* SOFFERENZE NETTE/IMPIEGHI NETTI 1,930% 1,236% 56,15%* PARTITE ANOMALE LORDE/IMPIEGHI LORDI PARTITE ANOMALE NETTE/IMPIEGHI NETTI 7,181% 5,209% 37,86%* 5,560% 3,874% 43,52%* PATRIMONIO DI VIGILANZA (dati in migliaia di Euro) 1.063.104 1.053.627 0,90% * Lo stock degli Incagli registra un aumento di circa il 45% passando da 128 milioni di Euro del 2010 a 186 milioni di Euro del 2011 ed anche le sofferenze presentano un aumento di Euro 49 milioni passando da 109 milioni del 2010 a 158 milioni del 2011 con un incremento del 45% circa. I motivi di tale andamento negativo sono da ricercarsi nel prolungarsi del periodo congiunturale sfavorevole che vede il meridione d Italia ancora in affanno per gli effetti della crisi economica. Particolarmente colpite appaiono le PMI che rappresentano, insieme ai privati, il bacino di utenza dell Emittente. Nel dettaglio si è avuto modo di rilevare che le aziende stentano a ripartire, il commercio e l artigianato risentono della contrazione dei consumi, le famiglie mostrano ancora segnali di difficoltà ad onorare gli impegni finanziari. 1 Il Core Tier One Ratio coincide con il Tier One Capital Ratio in quanto l Emittente non ha emesso preference shares o altri strumenti innovativi di capitale. 8

Si riportano di seguito alcuni dati economici e patrimoniali selezionati relativi all Emittente alle date del 31 dicembre 2011 e del 31 dicembre 2010. Tabella 2 Dati selezionati di natura patrimoniale (in migliaia di Euro) ESERCIZIO CHIUSO AL 31 DICEMBRE 2011 ESERCIZIO CHIUSO AL 31 DICEMBRE 2010 VARIAZIONE PERCENTUALE CREDITI VERSO CLIENTELA 4.865.871 4.765.224 2,11% RACCOLTA DIRETTA DA CLIENTELA 7.552.126 7.562.665-0,14% 1 TOTALE ATTIVO 9.684.175 9.784.297-1,02% 2 PATRIMONIO (ESCLUSO D ESERCIZIO) NETTO UTILE 1.548.394 1.551.680-0,21% 3 CAPITALE SOCIALE 1.468.209 1.468.209 - Tabella 3 Dati selezionati di natura economica (in migliaia di Euro) ESERCIZIO CHIUSO AL 31 DICEMBRE 2011 ESERCIZIO CHIUSO AL 31 DICEMBRE 2010 VARIAZIONE PERCENTUALE MARGINE D INTERESSE 250.377 237.303 5,51% COMMISSIONI NETTE 111.988 109.471 2,30% MARGINE INTERMEDIAZIONE DI 361.559 348.898 3,63% RISULTATO NETTO DELLA GESTIONE FINANZIARIA 338.293 325.590 3,90% COSTI OPERATIVI -246.412-256.631-3,98% UTILE DELLA OPERATIVITÀ CORRENTE AL LORDO DELLE IMPOSTE 80.489 68.957 16,72% UTILE D ESERCIZIO 45.981 37.652 22,12 % 1 Raccolta diretta da clientela La riduzione della raccolta diretta è riconducibile alla flessione dei Titoli in circolazione (Raccolta Obbligazionaria). 2 Totale attivo 9

La principale componente che ha influito sulla riduzione del Totale attivo è la voce Crediti verso Banche che si è ridotta di 174 milioni di Euro per effetto del decremento dei depositi vincolati in essere presso la Capogruppo, parzialmente compensata dalla voce Crediti verso la Clientela in aumento di 100 milioni di Euro. 3 Patrimonio netto (escluso utile d esercizio) Il decremento del Patrimonio Netto di 3,2 milioni di Euro è determinato principalmente dalle Riserve da valutazione Utili/Perdite attuariali su TFR e Fondi di Quiescenza che si riducono di 7,7 milioni di Euro, e dalle Riserve Legale e straordinaria che si incrementano di 3,1 a seguito del riparto dell utile del 2010. Esposizione dell Emittente al debito Sovrano Le esposizioni detenute dall Emittente al debito Sovrano (titoli obbligazionari emessi dai governi centrali e locali e dagli enti governativi nonché i prestiti erogati dagli stessi) sono quasi esclusivamente nei confronti dello Stato Italiano per un valore di bilancio pari a 536 milioni di Euro. Per maggiori dettagli si rinvia al paragrafo Informativa relativa alle esposizioni Sovrane del documento Relazioni e Bilancio di Banca Carime al 31 dicembre 2011 (pag. 78). 10

4. INFORMAZIONI SULL EMITTENTE 4.1. Storia ed evoluzione dell Emittente L attuale soggetto giuridico Banca Carime è stato costituito in data 30 gennaio 2001 in quanto è la risultante di un operazione di fusione tra una società finanziaria dell ex gruppo Banca Popolare Commercio e Industria e la società bancaria Carime costituita il 31 dicembre 1997 nell ambito del gruppo Intesa. La società bancaria Carime è nata dalla trasformazione in banca della società finanziaria FINCARIME S.p.A. e dal contestuale conferimento al nuovo soggetto bancario dei rami d azienda di tre Casse di Risparmio meridionali (Carical S.p.A., Caripuglia S.p.A., Cassa di Risparmio Salernitana S.p.A.). Di seguito sono riportati alcuni tra i principali avvenimenti che hanno riguardato la storia di Banca Carime e delle pre-esistenti Casse di Risparmio nel corso dei vari anni. 24 settembre 1861: viene fondata a Cosenza, per deliberazione del Consiglio Provinciale, previa riunione di due Casse di Prestanze Agrarie istituite nel 1853 da Re Ferdinando II di Borbone - una Cassa di Risparmio con tre filiali nei circondari di Rossano, Castrovillari e Paola, denominata Cassa di Risparmio di Calabria Citeriore fino al 1930 e successivamente Cassa di Risparmio di Calabria. Nel 1959 muta denominazione in Cassa di Risparmio di Calabria e di Lucania a causa dell importante insediamento realizzato nella regione confinante; 7 luglio 1949: l Associazione fra le Casse di Risparmio Italiane - portatrice del contributo solidale di ottanta Casse associate - e l Istituto di Credito delle Casse di Risparmio Italiane fondano la Cassa di Risparmio di Puglia con sede a Bari; 4 giugno 1953: su iniziativa della Camera di Commercio di Salerno, dell Amministrazione Provinciale di Salerno, dell Ente per il Turismo e dell Amministrazione Comunale di Salerno viene costituita la Cassa di Risparmio Salernitana; marzo 1987: a causa di difficoltà nella gestione, la Banca d Italia scioglie gli organi della Cassa di Risparmio di Calabria e di Lucania, aprendo la procedura di amministrazione straordinaria; contemporaneamente viene assunta un iniziativa da parte delle Casse di Risparmio Italiane (con in testa Cariplo) per la ricapitalizzazione della banca. Alla operazione partecipano 21 Casse di Risparmio che diventano quindi soci della Cassa di Risparmio di Calabria e di Lucania, detentori di quote di uno speciale fondo di partecipazione, permettendo la continuazione dell attività dell azienda di credito. marzo 1988: la Cassa di Risparmio di Puglia dà attuazione alla prima sollecitazione al pubblico risparmio mediante l offerta di quote di risparmio; primi anni 90: le tre Casse di Risparmio, nell ambito del processo di privatizzazione del sistema bancario previsto dalla legge 30 luglio 1990 n. 218, recante disposizioni in materia di ristrutturazione e integrazione patrimoniale degli istituti di credito di diritto pubblico, e dal Decreto legislativo 20 novembre 1990 n. 356, recante disposizioni per la ristrutturazione e per la disciplina del gruppo creditizio, si trasformano in società per azioni. Ciascuna Cassa di Risparmio conferisce l azienda bancaria ad una corrispondente società per azioni appositamente costituita. Gli enti residuanti, portatori degli interessi originari, assumono la veste di Fondazioni, disciplinate dal titolo III del citato Decreto legislativo. A seguito di specifiche operazioni di aumento di capitale, i nuovi soggetti bancari le società per azioni Carical, Caripuglia e CR Salernitana - sono attratti nel perimetro del Gruppo Cariplo. 31 dicembre 1997: a seguito di una complessa operazione di concentrazione promossa ai sensi dell art. 58 del TUB, le tre Casse di Risparmio S.p.A. in attuazione di specifico progetto delineato nel Gruppo Cariplo/Intesa - trasferiscono le intere aziende bancarie ad un nuovo soggetto denominato Banca Carime S.p.A., operante nelle regioni meridionali di Campania, Lucania, Calabria, Puglia e Molise, che entra a far parte del Gruppo Intesa a decorrere dal 1 gennaio 1998. 29 giugno 2001: Banca Intesa e Banca Popolare Commercio e Industria Scrl stipulano un accordo per la cessione del pacchetto azionario di controllo di Banca Carime a Banca Popolare Commercio e Industria. Banca Carime entra a far parte del gruppo Banca Popolare Commercio e Industria. dicembre 2002: i Consigli di Amministrazione di Banca Popolare di Bergamo-Credito Varesino Scrl, di Banca Popolare Commercio e Industria Scrl e di Banca Popolare di Luino e di Varese S.p.A. hanno approvato 11

all unanimità il piano di aggregazione delle tre banche in una nuova Società cooperativa a responsabilità limitata, successivamente divenuta Società cooperativa per azioni, denominata Banche Popolari Unite. 24 giugno 2003: è stato stipulato l atto di fusione tra Banca Popolare di Bergamo-Credito Varesino Scrl, Banca Popolare Commercio e Industria Scrl e Banca Popolare di Luino e di Varese S.p.A. per la costituzione di BPU. L atto ha avuto efficacia dal 1 luglio 2003. Banca Carime viene iscritta nel Gruppo Banche Popolari Unite ( Gruppo BPU ). Il Gruppo BPU ha avviato l operatività il 1 luglio 2003. 13 novembre 2006: i Consigli di Amministrazione di BPU e di Banca Lombarda e Piemontese Spa ( BLP ) hanno approvato all unanimità il protocollo d intesa per l aggregazione fra i due gruppi mediante incorporazione di BLP in BPU per la creazione di un nuovo Gruppo bancario. In data 12 dicembre 2006 i Consigli di Amministrazione di BPU e di BLP hanno approvato il progetto di fusione per incorporazione di BLP in BPU. In data 3 marzo 2007 l Assemblea dei Soci di BPU: in seduta straordinaria, ha approvato: il progetto di fusione per incorporazione in BPU di BLP, da attuarsi secondo il rapporto di cambio pari a 0,83 azioni ordinarie BPU di nuova emissione per ogni azione ordinaria BLP in circolazione; l aumento del capitale sociale al servizio della fusione per un importo massimo complessivo di nominali Euro 736.658.047,50; l adozione della nuova denominazione sociale Unione di Banche Italiane S.c.p.A., in forma abbreviata UBI Banca e di un nuovo testo di statuto sociale connotato, tra l altro, dall adozione del sistema di amministrazione e controllo dualistico, costituito dal Consiglio di Sorveglianza e dal Consiglio di Gestione. in seduta ordinaria: ha nominato il primo Consiglio di Sorveglianza di UBI Banca, previsto dal nuovo statuto sociale, per il triennio 2007-2008-2009; ha nominato Presidente del Consiglio di Sorveglianza il dott. Gino Trombi e Vice Presidente Vicario dello stesso l avv. Giuseppe Calvi; ha autorizzato la rinuncia all esercizio dell azione di responsabilità a suo tempo promossa dalla Banca Popolare di Luino e di Varese S.p.A. nei confronti di un proprio amministratore, a seguito di sopravvenuti accordi transattivi. La fusione ha avuto efficacia giuridica e contabile dal 1 aprile 2007. Le informazioni sul progetto di fusione sono contenute nel documento informativo sulla fusione redatto ai sensi dell articolo 70, comma quarto, del Regolamento Consob n. 11971/1999 e successive modifiche, e nei relativi allegati (il Documento Informativo sulla Fusione ). Il Documento Informativo sulla Fusione è disponibile sul sito web di UBI Banca: www.ubibanca.it. Al 31 dicembre 2011 le filiali di Banca Carime risultano essere pari a 294. 4.1.1. Denominazione legale e commerciale dell Emittente La denominazione legale dell Emittente è Banca Carime S.p.A.. 4.1.2. Luogo di registrazione dell Emittente e suo numero di registrazione Banca Carime è iscritta nel Registro delle Imprese di Cosenza al n. 13336590156. L Emittente è altresì iscritto all Albo delle Banche tenuto dalla Banca d Italia al n. 5562 e appartiene al Gruppo Unione di Banche Italiane, iscritto all Albo dei Gruppi Bancari n. 3111.2. 12

4.1.3. Data di costituzione e durata dell Emittente Banca Carime è stata costituita in data 30 gennaio 2001, rogito Notaio Prof. Piergaetano Marchetti (n 16287/4550 di repertorio). La durata di Banca Carime è fissata, ai sensi dell art. 3 dello Statuto, sino al 31 dicembre 2050. 4.1.4. Domicilio e forma giuridica dell Emittente, legislazione in base alla quale opera, paese di costituzione, nonché indirizzo e numero di telefono della Sede Legale Banca Carime è costituita in Italia nella forma di società per azioni ed opera ai sensi della legislazione italiana. Ai sensi di quanto previsto dagli artt. 2497 e ss. del Codice Civile, Banca Carime è soggetta all attività di direzione e coordinamento di UBI Banca. L emittente ha Sede Legale, Direzione Generale in Viale Crati, 87100 Cosenza (Italia), telefono +39 0984.8011 e Direzione Generale in Corso Italia 9, 70123 Bari (Italia), telefono +39 080.5781111. 4.1.5. Qualsiasi evento recente nella vita dell Emittente sostanzialmente rilevante per la valutazione della sua solvibilità Alla data di pubblicazione del presente Documento di Registrazione non si è verificato alcun fatto recente nella vita dell Emittente che sia sostanzialmente rilevante per la valutazione della sua solvibilità. 13

5. PANORAMICA DELLE ATTIVITÀ 5.1. Principali attività 5.1.1. Breve descrizione delle principali attività dell Emittente L Emittente ha per oggetto l attività di raccolta del risparmio tra il pubblico e l esercizio del credito nelle sue varie forme. Banca Carime esercita, oltre all attività bancaria, ogni altra attività finanziaria secondo la disciplina propria di ciascuna, incluse l assunzione e gestione di partecipazioni nonché la costituzione e gestione di forme pensionistiche complementari, aperte o chiuse. L Emittente esercita inoltre ogni altra attività strumentale o comunque connessa al raggiungimento dell oggetto sociale. All interno del Gruppo UBI Banca, Banca Carime, oltre a svolgere le tipiche attività di intermediazione creditizia, offre alla propria clientela i servizi e prodotti finanziari del Gruppo UBI Banca, quali la gestione di patrimoni, la prestazione di servizi di investimento e prodotti del comparto parabancario (in particolare leasing, factoring e credito al consumo); l Emittente distribuisce altresì prodotti assicurativi. 5.1.2. Principali mercati Al 31 dicembre 2011, l assetto distributivo di Banca Carime prevedeva tre mercati: Retail costituito da 294 filiali raggruppate in 5 Direzione Territoriali (2 in Calabria, 1 in Puglia, 1 in Puglia/Basilicata e 1 in Puglia/Campania/Basilicata); Corporate formato da 5 Corporate Banking Unit - CBU e 3 Corner Corporate; Private composto da 5 Private Banking Unit - PBU e 5 Corner Private. Al 31 dicembre 2011 i dipendenti di Banca Carime erano 2.319. 14

6. STRUTTURA ORGANIZZATIVA 6.1. Breve descrizione del gruppo L Emittente fa parte del gruppo bancario facente capo a Unione di Banche Italiane S.c.p.A.. L Emittente è tenuta all osservanza delle disposizioni che la Capogruppo, ai sensi dell art. 61 D.Lgs. 1 settembre 1993 n. 385 e sue successive modifiche ed integrazioni e nell esercizio dell attività di direzione e coordinamento, emana per l esecuzione delle istruzioni impartite dalla Banca d Italia nell interesse della stabilità del Gruppo UBI Banca. Gli amministratori di Banca Carime forniscono a UBI Banca ogni dato ed informazione per l emanazione delle disposizioni. Il Gruppo UBI Banca è nato a seguito della fusione di Banca Lombarda e Piemontese in Banche Popolari Unite. La Capogruppo del Gruppo UBI Banca, Unione di Banche Italiane S.c.p.A., ha mantenuto la forma giuridica di banca popolare cooperativa ed ha adottato un modello polifunzionale, federale e integrato con capogruppo popolare quotata, in grado di esprimere gli indirizzi strategici, di svolgere funzioni di coordinamento e di esercitare il controllo su tutte le strutture e società dello stesso Gruppo. Il Gruppo UBI Banca, alla data del 31 dicembre 2011, operava attraverso la seguente struttura era così composto: UBI Banca, Capogruppo del Gruppo UBI Banca con Sede Legale in Bergamo, svolge direttamente oltre che attraverso le banche controllate l attività bancaria tramite due sportelli (uno a Bergamo e uno a Brescia). Nell ambito del Gruppo UBI Banca, UBI Banca ha come compito: o la direzione, il coordinamento ed il controllo del Gruppo; o il coordinamento delle funzioni di business, assicurando il supporto alle attività delle banche rete e delle società prodotto nel loro core business attraverso il presidio sia dei mercati sia dei segmenti di clientela; o la fornitura, direttamente o attraverso società controllate, di servizi di supporto al business nell ottica di facilitare lo sviluppo degli affari e consentire un efficace servizio alla clientela. nove banche rete: o Banca Popolare di Bergamo S.p.A., con Sede Legale e Direzione Generale in Bergamo; o Banco di Brescia S.p.A., con Sede Legale e Direzione Generale in Brescia; o Banca Popolare Commercio e Industria S.p.A., con Sede Legale e Direzione Generale in Milano; o Banca Regionale Europea S.p.A., con Sede Legale in Cuneo e Direzione Generale in Torino; o Banca di Valle Camonica S.p.A., con Sede Legale e Direzione Generale in Breno; o Banco di San Giorgio S.p.A., con Sede Legale e Direzione Generale in Genova; o Banca Popolare di Ancona S.p.A., con Sede Legale e Direzione Generale in Jesi; o Banca Carime S.p.A., con Sede Legale e Direzione Generale in Cosenza; o UBI Banca Private Investment S.p.A., con Sede Legale e Direzione Generale in Brescia; una banca corporate e di investimento, Centrobanca S.p.A., Sede Legale e Direzione Generale in Milano; una banca online, IW Bank S.p.A., con sede a Milano; società prodotto operanti principalmente nell area dell asset management (UBI Pramerica SGR S.p.A.), bancassurance vita e non vita (UBI Assicurazioni S.p.A., Aviva Assicurazioni Vita S.p.A., Aviva Vita S.p.A., Lombarda Vita S.p.A.), consumer finance (B@nca 24-7 S.p.A. e Prestitalia S.p.A.), leasing (UBI Leasing S.p.A.) e factoring (UBI Factor S.p.A.); una società, UBI Sistemi e Servizi S.c.p.A., per la fornitura di servizi e prodotti per lo svolgimento dell attività d impresa; società operanti nel comparto immobiliare: SBIM (Società Bresciana 15

Immobiliare Mobiliare S.p.A.), SOLIMM (Società Lombarda Immobiliare S.r.l.) e BPB Immobiliare S.r.l.; società veicolo per le operazioni di cartolarizzazione e trust per l emissione di preferred shares: Banca Lombarda Preferred Securities Trust, Banca Lombarda Preferred Capital Company, UBI Finance S.r.l., 24-7 Finance S.r.l.,, Lombarda Lease Finance 4 S.r.l., UBI Lease Finance 5 S.r.l., UBI Finance 2 S.r.l., UBI Finance 3 S.r.l., UBI Finance CB 2 S.r.l., BPB Funding Llc, BPB Capital Trust, BPCI Funding Llc, BPCI Capital Trust. Nell ambito del processo di semplificazione in atto nel Gruppo UBI Banca è stata avviata una serie di attività per la razionalizzazione del modello di servizio alla clientela. Tali attività hanno portato alla ridefinizione dei modelli di servizio alle aziende Large Corporate, nel settore del credito al consumo e in tema di copertura territoriale di alcune banche rete, da realizzarsi tramite operazioni societarie da finalizzarsi nel corso del 2012 e nella prima parte del 2013. In particolare sono previste le seguenti operazioni: 1. fusione per incorporazione di Centrobanca in UBI Banca (riconducendo lo sviluppo dell attuale perimetro di business di Centrobanca alle Divisioni di Capogruppo); 2. fusione per incorporazione di Banca 24-7 in UBI Banca (riallocando in UBI Banca lo stock di mutui, prestiti personali captive, prestiti personalizzati e finalizzati extra captive attualmente in Banca 24-7, la società Prestitalia, debitamente rafforzata, si specializzerà nelle operazioni di finanziamento contro cessione del quinto); 3. la creazione di un polo bancario del nord-ovest mediante l aggregazione tra la Banca Regionale Europea e il Banco di San Giorgio. Le summenzionate operazioni di razionalizzazione non appaiono destinate, allo stato attuale, a produrre effetti diretti in capo all Emittente. Il Gruppo UBI Banca all estero, alla data del 31 dicembre 2011, era così composto: due Banche controllate: o Banque de Dépôts et de Gestion S.A. (con tre filiali in Svizzera Losanna, Ginevra, Lugano); o UBI Banca International S.A. in Lussemburgo (con filiali a Madrid e Monaco di Baviera); altre quattro Filiali: o a Nizza, Antibes e Mentone, in Francia, della Banca Regionale Europea; o a Cracovia, in Polonia, di UBI Factor S.p.A.; una joint venture nell Asset Management in Cina, Lombarda China Fund Management Company Ltd.; una società di wealth management in Singapore, BDG Singapore Pte. Ltd., controllata da Banque de Dépôts et de Gestion; una Società di Gestione in Lussemburgo UBI Management Company S.A.; una società di Trust in Lussemburgo UBI Trustee S.A.. Dispone inoltre di 5 Uffici di Rappresentanza a San Paolo (Brasile), Mumbai (India), Hong Kong, Shanghai (Cina) e Mosca (Russia) finalizzati ad assistere la clientela corporate e retail del Gruppo UBI Banca che hanno interessi o attività commerciali e industriali in tali Paesi. 6.2. Società controllanti Alla data di pubblicazione del presente Documento di Registrazione, il capitale sociale di Banca Carime risulta così distribuito: per il 92,8332% detenuto da UBI Banca; per il 7,1476% detenuto da AVIVA S.p.A.; per lo 0,0192% da soci di minoranza. 16

6.3. Società controllate Alla data di pubblicazione del presente Documento di Registrazione le partecipazioni in cui Banca Carime ha una maggiore presenza percentuale sono: Denominazione Mission Interessenza PRO.ME.M. SUD EST S.p.A. Promozione mercati mobiliari e servizi per le PMI 16,04% Protekos S.p.A. Gestione patto territoriale del Cosentino 15,00% SACAL S.p.A. Gestione aeroporto internazionale Lamezia Terme 10,46% Magnagrecia Servizi Srl Servizi reali e assistenza di imprese, intermediari finanziari creditizi e non, nonché ad altri enti pubblici e privati 10,00% Crotone Sviluppo S.c.p.A. Promozione di attività dirette allo sviluppo produttivo ed occupazionale dell area di Crotone 7,94% Alla data di pubblicazione del presente Documento di Registrazione non ci sono società controllate dall Emittente. 17

7. INFORMAZIONI SULLE TENDENZE PREVISTE 7.1. Informazioni sui cambiamenti sostanziali delle prospettive dell Emittente dalla data dell ultimo bilancio L Emittente dichiara che successivamente al 31 dicembre 2011, data dell ultimo bilancio pubblicato sottoposto a revisione, non si sono verificati cambiamenti negativi sostanziali delle prospettive dell Emittente. 7.2. Informazioni su tendenze, incertezze, richieste, impegni o fatti noti che potrebbero ragionevolmente avere ripercussioni significative sulle prospettive dell Emittente almeno per l esercizio in corso L Emittente non è a conoscenza di tendenze, incertezze, richieste, impegni o fatti noti che potrebbero ragionevolmente avere ripercussioni significative sulle prospettive dell Emittente stesso almeno per l esercizio in corso. 18

8. PREVISIONI O STIME DEGLI UTILI L Emittente non esprime alcuna previsione o stima degli utili nel presente Documento di Registrazione. 19

9. ORGANI DI AMMINISTRAZIONE, DI DIREZIONE E DI VIGILANZA 9.1. Nome, indirizzo e funzioni presso l Emittente dei componenti degli organi di amministrazione, di direzione e di vigilanza Consiglio di Amministrazione Il Consiglio di Amministrazione, composto da non meno di nove e non più di quindici membri nominati dall assemblea, ha compiti d indirizzo, coordinamento e sorveglianza dell Emittente, nell ambito delle direttive impartite dalla capogruppo nell esercizio delle prerogative ad essa spettanti ai sensi dell art. 61 D.Lgs. 1 settembre 1993 n. 385 e successive modifiche ed integrazioni. Per il pieno esercizio del proprio ruolo, il Consiglio di Amministrazione ha i più ampi poteri per la gestione ordinaria e straordinaria di Banca Carime, eccettuate quelle attribuzioni che la Legge riserva all assemblea dei soci. L esercizio di tali poteri e le modalità di funzionamento dell organo trovano diretto riferimento, oltre che nello Statuto, nella specifica normativa Consob e nel codice di autodisciplina contestualizzati con gli adattamenti rivenienti dalla realtà aziendale. Gli amministratori sono rieleggibili e durano in carica per un periodo non superiore a tre esercizi. Tutti i membri del Consiglio di Amministrazione risultano in possesso dei requisiti di professionalità e di onorabilità previsti dalle vigenti disposizioni normative e regolamentari. La tabella di seguito riportata elenca nome e posizione, alla data del presente Documento di Registrazione, dei componenti del Consiglio di Amministrazione (nominato, per il triennio 2011/2013 dall Assemblea del 7 aprile 2011 e quindi in carica sino all approvazione del Bilancio dell esercizio 2013) e del Comitato Esecutivo nonché le principali attività da essi esercitate non per conto dell Emittente, ove ritenute significative con riferimento all attività dell Emittente. Tabella 4 Consiglio di Amministrazione NOME PISANI MASSAMORMILE Andrea AULETTA ARMENISE Giampiero CARCI Ermanna CARICA RICOPERTA NELL EMITTENTE Presidente CdA e Membro Comitato Esecutivo Vice Presidente Vicario e Membro Comitato Esecutivo Vice Presidente e Membro Comitato Esecutivo PRINCIPALI ATTIVITÀ ESERCITATE NON PER CONTO DELL EMITTENTE, OVE SIGNIFICATIVE CON RIFERIMENTO ALL ATTIVITÀ DELL EMITTENTE Componente CdA: Centrobanca S.p.A.; Banca Popolare di Ancona S.p.A. Presidente: Mistralfin S.p.A. Componente del Consiglio di Gestione: UBI Banca S.c.p.A. Componente CdA e Membro CE: Banca Popolare Commercio e Industria S.p.A. Componente CdA: Banca Popolare di Ancona S.p.A., Non svolge attività significative con riferimento all attività dell Emittente, non per conto dello stesso CALBIANI Marcello Consigliere e Membro Comitato Esecutivo Non svolge attività significative con riferimento all attività dell Emittente, non per conto dello stesso CATTANEO Gaudenzio Consigliere Presidente CdA: UBI Insurance Broker S.r.l. Vice Presidente e Membro CE: UBI Factor S.p.A., UBI Leasing S.p.A. Componente CdA e Membro CE: Banco di Brescia S.p.A. 20

CAZZANI Alberto Consigliere Consigliere Delegato: STAV S.p.A. Presidente CdA: Lomellina Trasporti S.c.r.l., Newenergy S.r.l., Piazzardi S.p.A,, Fondazione Banca Popolare di Vigevano, Consorzio Autoservizi Lombardi Componente CdA: Società Autoservizi Pubblici Oltrepò S.p.A., Essegi Auto S.r.l. FRANZINI Marco Consigliere Vice Presidente e Consigliere Delegato: Compagnia Bresciana Investimenti S.p.A. Componente CdA: Editoriale Teletutto Bresciasette S.r.l. PORCARI Carlo Consigliere e Membro Comitato Esecutivo Componente CdA e Membro CE: Banca Popolare Commercio e Industria S.p.A. Componente CdA: Isagro S.p.A., UBI Factor S.p.A. SCICUTELLA Mario Consigliere Presidente del Collegio Sindacale: Bari Porto Mediterraneo S.r.l., Consorzio Servizi bancari - CO.SE.BA. S.p.A., Millenia S.r.l., SAFORT S.p.A., SVIBA S.p.A., Universus CSEI, Fondazione Cassa Risparmio di Puglia Sindaco Effettivo: Policlinico di Bari VALDEMBRI Alberto Consigliere Presidente e Direttore Generale: Sudameris S.A. VOLPI Germano Consigliere Non svolge attività significative con riferimento all attività dell Emittente, non per conto dello stesso Gli aggiornamenti relativi alle informazioni dell organo amministrativo saranno di volta in volta pubblicati sul sito internet dell Emittente www.carime.it. Tutti domiciliati per la carica in Cosenza, Viale Crati. Comitato Esecutivo Il Comitato Esecutivo, nominato dal Consiglio di Amministrazione, è composto da non più di sette Consiglieri, tra i quali è membro di diritto il Presidente. Il Presidente e il segretario del Consiglio di Amministrazione sono rispettivamente Presidente e il segretario del Comitato Esecutivo. Il Comitato Esecutivo dura in carica per la stessa durata del Consiglio di Amministrazione. In relazione alle esigenze d indirizzo e coordinamento di Banca Carime, il Consiglio di Amministrazione attribuisce al Comitato Esecutivo specifici poteri e deleghe, che non siano riservate dalla Legge o dallo Statuto alla sua esclusiva competenza, che configurano un ruolo centrale di detto organo nelle attività di coordinamento e sovrintendenza su materie di particolare rilevanza strategico-gestionale. Il Comitato Esecutivo, alla data del presente Documento di Registrazione, è composto dai sigg. Pisani Massamormile, Auletta Armenise, Carci, Calbiani e Porcari. Gli aggiornamenti relativi alle informazioni del Comitato Esecutivo saranno di volta in volta pubblicati sul sito internet dell Emittente www.carime.it. Direzione Generale La Direzione Generale è costituita dal Direttore Generale e da un Vice Direttore Generale ed è stata nominata dal Consiglio di Amministrazione nelle sedute del 18 dicembre 2008 e del 16 luglio 2009. La tabella sottoriportata elenca nome e posizione, alla data del presente Documento di Registrazione, degli attuali membri della Direzione Generale nonché le principali attività da essi esercitate non per conto dell Emittente, ove ritenute significative con riferimento all attività dell Emittente. 21

Tabella 5 Direzione Generale NOME AVANTAGGIATO Raffaele MINERVINO Giuseppe CARICA RICOPERTA NELL EMITTENTE Direttore Generale Vice Direttore Generale PRINCIPALI ATTIVITÀ ESERCITATE NON PER CONTO DELL EMITTENTE, OVE SIGNIFICATIVE CON RIFERIMENTO ALL ATTIVITÀ DELL EMITTENTE Non svolge attività significative con riferimento all attività dell Emittente, non per conto dello stesso Non svolge attività significative con riferimento all attività dell Emittente, non per conto dello stesso Gli aggiornamenti relativi alle informazioni della Direzione Generale saranno di volta in volta pubblicati sul sito internet dell Emittente www.carime.it. Tutti domiciliati per la carica in Cosenza, Viale Crati. Collegio Sindacale Il Collegio Sindacale vigila sull osservanza della Legge e dello Statuto, sul rispetto dei principi di corretta amministrazione ed in particolare sull adeguatezza dell organizzazione della società, i controlli interni, i metodi amministrativi e contabili e la trasparenza nelle procedure, essendo altresì obbligato a riferire eventuali irregolarità alla Consob, alla Banca d Italia e all assemblea degli azionisti convocata per l approvazione del bilancio della società. Il Collegio Sindacale è nominato dall assemblea ordinaria dei soci di Banca Carime con mandato triennale e i membri possono essere rieletti. Il Collegio Sindacale è stato nominato dall Assemblea in data 6 aprile 2010, con durata fino all Assemblea per l approvazione del bilancio relativo all esercizio che terminerà al 31 dicembre 2012. Lo Statuto sociale di Banca Carime dispone che il Collegio Sindacale sia composto da tre Sindaci Effettivi e due Sindaci Supplenti. Alla data del presente Documento di Registrazione il Collegio Sindacale è composto da tre Sindaci Effettivi e un solo Sindaco Supplente in quanto a seguito delle dimissioni del Presidente (in adempimento a quanto disposto dall art. 36 del D.L. 6 dicembre 2011 n. 201 convertito con L. 214/2011 Tutela della concorrenza e partecipazioni personali incrociate nei mercati del credito e finanziari ) un Sindaco Supplente ha ricoperto la carica di Presidente. Le procedure di sostituzione del Sindaco Supplente mancante sono ancora in corso. Tutti i membri del Collegio Sindacale risultano in possesso dei requisiti di professionalità e di onorabilità previsti dalle vigenti disposizioni normative e regolamentari e sono iscritti nel registro dei revisori legali. La tabella di seguito riportata di seguito elenca nome e posizione, alla data del presente Documento di Registrazione, degli attuali membri del Collegio Sindacale nonché le principali attività da essi esercitate non per conto dell Emittente, ove ritenute significative con riferimento all attività dell Emittente. Tabella 6 Collegio Sindacale NOME CARICA RICOPERTA NELL EMITTENTE PRINCIPALI ATTIVITÀ ESERCITATE NON PER CONTO DELL EMITTENTE, OVE SIGNIFICATIVE CON RIFERIMENTO ALL ATTIVITÀ DELL EMITTENTE BOFFELLI Giovanni Luigi Maria Presidente Sindacale Collegio Sindaco:Fegime Italia SpA Vice Presidente: Savarè I.C. srl. 22

ADAMO Stefano Sindaco Effettivo Presidente Collegio Sindacale: Quarta Caffè S.p.A., Discoverde S.r.l.; Sindaco Effettivo: Fonderie De Riccardis S.r.l., Innovazione Sanitaria S.p.A., U.S. Lecce S.p.A., Banca Sella S.p.A. NARDI Alberto Sindaco Effettivo Presidente Collegio Sindacale: Digato Hotels S.r.l., Callipo S.r.l., Trisila S.r.l. Sindaco Effettivo: Vercall S.r.l. Componente CdA: FINA S.r.l. NOTARNICOLA Nicola Vito Sindaco Supplente Presidente Collegio Sindacale: GI.MEL. S.r.l. Componente CdA: Red S.r.l. Gli aggiornamenti relativi alle informazioni del Collegio Sindacale saranno di volta in volta pubblicati sul sito internet dell Emittente www.carime.it. Tutti domiciliati per la carica in Cosenza, Viale Crati. 9.2. Conflitti di interessi degli organi di amministrazione, di direzione e di vigilanza Alcuni componenti degli organi di amministrazione, controllo e direzione di Banca Carime svolgono attività di impresa nell area geografica in cui opera Banca Carime; nell esercizio di tale attività tali soggetti potrebbero effettuare operazioni con l Emittente (ad esempio, ricevere finanziamenti dalla stessa) in situazione di potenziale conflitto di interesse. In caso di tali conflitti di interesse, ai sensi dell articolo 2391 del Codice Civile, l amministratore deve rivelare i propri interessi (personali o per conto di terzi), in una specifica operazione agli altri membri del Consiglio di Amministrazione e al Collegio Sindacale. L amministratore deve indicare la natura, fonte e misura del proprio interesse. Tali situazioni vengono assoggettate alle procedure deliberative previste dall articolo 136 del Testo Unico Bancario. L Emittente e i suoi organi hanno adottato misure e procedure interne per garantire il rispetto delle disposizioni sopra indicate. Ad eccezione di quanto sopra indicato,alla data del Documento di Registrazione, e per quanto a conoscenza dell Emittente, nessun membro del Consiglio di Amministrazione, del Collegio Sindacale e della Direzione Generale della Società è portatore di potenziali conflitti di interessi tra gli obblighi derivanti dalla carica o dalla qualifica ricoperta all interno dell Emittente, e i propri interessi privati e/o altri obblighi. Per maggiori dettagli si rinvia alla Parte H - Operazioni con parti correlate del Bilancio d Esercizio dell Emittente per l esercizio chiuso al 31 dicembre 2011. 23